Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
22-04-2001 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Reggiana 1919 AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca, Damonte Maurizio, Sacchi Luigi [92. Cognata Stefano], Torrente Vincenzo, Fasce Giovanni, Scazzola Cristiano, Guida Cisco, Falco Nunzio, Melis Emiliano [46. Zirafa Paolo], Maddè Emiliano A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Di Cintio Andrea, Rossi Fabio, Scaglia Massimiliano, Serra Dario All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
REGGIANA 1919 AC: Squizzi, Cherubini, Martinelli, Ekong, Di Già [51. Compagno], Luzardi, Minetti, Del Nevo Loris, Mussi [66. Martins], Mazzocco, Rabito [89. Trocini] A disp.: Nicoletti, Del Nevo Michele, D'Angelo, Sgrigna. All: Testoni Claudio

Arbitro: Nicoletti Giovanni (Macerata) [Zanussi, Puggiotto]
Note
Rigore sbagliato al 77. da Scazzola [A]. Espulso: 57. Pruzzo [A – All]. Ammoniti: Falco [A], Martinelli [R], Damonte [A], Compagno [R], Mazzocco [R]. Angoli: 4-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 1.000 (paganti 685, 262 abbonati, incasso L. 11.019.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
L'ultima speranza di riaprire il suo campionato, l'Alessandria l'ha buttata alle ortiche al 32' della ripresa quando Cristiano Scazzola ha spedito fuori un rigore (concesso per un fallo di mano di Luzardi). E forse l' Alessandria, una volta tanto, può mugugnare sul risultato. Il primo tempo l' aveva giocato in tono guardingo, concedendo alla Reggiana l' opportunità di distendersi in attacco, tanto che al 35' Del Nevo su passaggio di Ekong, stampava la sua conclusione sulla traversa. Gli errori tattici dei padroni di casa permettevano agli emiliani di creare problemi seri. Pruzzo cambiava le carte in tavola nella ripresa sostituendo Melis con Zirafa, ma soprattutto, spostando Scazzola nella zona opposta a quella di Falco. La Reggiana era obbligata ad aprirsi, concedendo pericolosi spazi all' attacco dei padroni di casa. Solo all' 11' Rabito e Mussi - per una svista arbitrale - finivano a tu per tu con Lafuenti, in uscita disperata, ma il centravanti vanificava alzando a lato di testa. Tutto il resto era di marca alessandrina: Scazzola concludeva addosso a Squizzi al 4' , Falco sfiorava il palo al 21' , Franchini si vedeva respinto un gran tiro da distanza ravvicinata al 37' e infine Sacchi, di testa, impegnava il portiere reggiano al 39'. (Gazzetta dello Sport) C1: con la Reggiana 0-0 L'Alessandria sbaglia il penalty della speranza Capitan Scazzola sbaglia il rigore della possibile vittoria e i grigi devono accontentarsi del pari (0-0) nella sfida salvezza di C1 con la Reggiana. Nonostante i risultati favorevoli sugli altri campi, le chances di evitare la retrocessione sono ridotte al lumicino per un'Alessandria encomiabile per l'impegno ma con poche idee. Primo tempo con una sola emozione, la traversa dell'emiliano Del Nevo al 35', con Lafuenti battuto. Ripresa di marca grigia: ci provano Scazzola, Falco e Franchini, ma il portiere Squizzi compie prodezze. Al 76', per un «mani» di Luzardi, l'arbitro decreta il penalty che Scazzola calcia fuori. All'84' il gol sembra fatto, ma ancora Squizzi salva: sulla linea blocca un colpo di testa di Sacchi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Solo pari con la Reggiana: l’Alessandria fallisce dal dischetto la vittoria della speranza GRIGI, LA FINE DI UN SOGNO Errore di Scazzola, Squizzi si supera e nega due gol a Sacchi: la C2 più vicina Adesso solo la matematica tiene ancora in vita l’Alessandria. Ma è una macchina che potrebbe staccarsi da un momento all’altro, forse già domenica a Modena. Speranze e illusioni sono durate poco, lo spazio di una settimana, dalla vittoria sul Pisa al 32’ della ripresa contro la reggina, nella partita senza ritorno. Il penalty è sacrosanto, un mani nettissimo in area di Luzardi che, questa volta, l’arbitro non può ignorare , dopo aver sorvolato su altri due episodi simili: Scazzola va sul dischetto, in undici metri ci può stare tutto un campionato. Se segna l’Alessandria torna davvero a credere nella salvezza, ma il bolide si perde sul fondo, troppo angolato per tutti e per tutto, anche per quell’angolino basso, alla destra di Squizzi, ormai fuori causa. Il ‘Moccagatta’ resta muto, adesso anche gli ottimisti irriducibili irriducibile pensano che è davvero finita, che non è ancora C2 solo per una questione di numeri. L’epilogo di una brutta stagione, vissuta di tanti, troppi episodi come quello di ieri: errori sul campo e fuori, che le rare invenzioni dei singoli non sono bastate a bilanciare: il gran colpo di Falco aveva illuso tutti, il risultato di ieri riporta alla realtà, di un ultimo posto legittimato da un primo tempo giocato a rimi quasi ‘balneari’. Discutibile anche la scelta di Pruzzo, che può solo vincere e schiera una formazione con una sola punta, Falco, quasi mai servito e destinato a cozzare contro il muro della difesa granata, aiutata da uno schieramento. «Mi è sembrato giusto dare fiducia ai protagonisti della vittoria dopo quattro mesi» spiega il tecnico: scelta di correttezza, ma in certi casi varrebbe la pena anche di essere maleducati e di osare. Due punte dall’inizio avrebbero obbligato la Reggiana ad aprirsi di più, ma i grigi, per ammissione dell’allenatore, si sono dosati. «Non potevamo giocare 90 minuti al massimo». Perché non farlo dal- l’inizio, perché non cercare il gol subito? La fragilità della Reggiana sarebbe venuta fuori, i grigi le hanno concesso 45 minuti di inspiegabile tregua. «Questa partita poteva essere interpretata solo così - insiste Pruzzo - e nel secondo tempo i ragazzi hanno dato il massimo». Non è bastato: fallito il rigore «che ci avrebbe mandato in paradiso», annullati gli ultimi sogni. Meglio tornare alla fredda realtà di una retrocessione imminente e di un futuro da programmare, con una dirigenza che vuole rifondare l’Alessandria. Chi ha intenzione diverse, per cortesia, si faccia da parte (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 23/04/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 8' Melis controlla un buon pallone sulla destra e lo pennella in area per Franchini, che ha un corridoio libero, ma non finalizza; 13' punizione di Scazzola dalla trequarti sinistra, scodellata in area, dove Melis non aggancia per la facile deviazione sottoporta; 18' protesta la Reggiana per un sandwich su Mussi, che cade in area, ma l'arbitro fa proseguire; 22' punizione dai 25 metri per gli emiliani: prova la trasformazione Cherubini, non irresistibile; 25' dallastessa posizione piazzato per l'Alessandria: batte Scazzola, centrale, Squizzi blocca a terra; 35' destro di Del Nevo al volo, dal limite , che si stampa sulla traversa; 38' protesta vivaci dei grigi sul tiro di Scazzola che Di Già tocca con la mano dentro l'area; 40' occasione per l'Alessandria: punizione dalla trequarti destra di Melis, sul secondo palo per l'incornata di Sacchi, che schiaccia bene, ma Squizzi si supera e blocca sulla linea bianca. SECONDO TEMPO - 4' spunto di Scazzola sulla sinistra: salta tre uomini, entra in area, il rasoterra non è forte è Squizzi blocca; 10' ancora Scazzola, taglia il campo e serve Falco avanzato sulla destra, controllo e conclusione di prima intenzione, bloccata da Squizzi; 11' clamoroso errore del guardialinee Zanussi, che non rileva un fuorigioco di Mussi e Rabito e buon per i grigi che Mussi manca la porta; 12' un altro rigore negato all'Alessandria: il fallo di mano di Cherubini è netto, l'arbitro fa cenno di proseguire e concede un incredibile vantaggio; 14' punizione di Scazzola dal vertice dell'area, Ekong per poco non causa l'autorete; 31' l'Alessandria può passare in vantaggio: rigore, finalmente, per fallo di mano di Luzardi sul traversone di Scazzola. Dal dischetto Scazzola angola troppo il tiro e la palla esce, gelando lo stadio; 37’ secondo miracolo di Squizzi, sulla conclusione di Franchini, che irrompe da destra, mette palla a terra e cerca la botta ravvicinata, destinata in rete senza la prodezza del numero uno granata; 39’ ancora Squizzi super: punizione dalla trequarti di sinistra, che Fasce tocca per Maddé, traversone sul secondo palo, Sacchi schiaccia a colpo sicuro e il portiere toglie letteralmente palla dall’angolino basso; 40’ punizione per la Reggiana, ci prova ancora Cherubini dai 25 metri, Lafuenti si oppone a pugni uniti; 45’ occasione per i granata: Minetti si fa tutta la fascia destra, il suo assist è perfetto, ma Trocini sbaglia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Varese 1-2 Alzano – Como 0-2 Brescello – Lumezzane 2-3 Cesena – Carrarese 3-2 Lecco – Spal 2-1 Lucchese – Livorno 1-0 Pisa – Modena 1-1 Spezia – Arezzo 2-0 CLASSIFICA: Modena p. 65, Como 63, Livorno 58, Spezia 51, Arezzo 50, Cesena 46, Lumezzane 44, Lucchese 42, Spal 41, Varese 40, Pisa 38, Lecco 36, AlbinoLeffe 35, Carrarese 33, Reggiana 27, Brescello, Alzano 26, Alessandria 22. MARCATORI: 17 reti: Protti Igor (5, Livorno). 14: Benfari (5, Arezzo); Lorenzini (2, Livorno). 13: Frick (2, Arezzo). 12: Cancellato (4, Spal). 11: Guidetti (Lumezzane); Rabito (Reggiana). 9: Masitto (5, Carrarese); Borneo (3, Lucchese); Menolascina e Fiori (7, Spezia). Il punto sul campionato L'assalto finale del Como è partito. Adesso il Modena è a 2 punti, mentre il Livorno non ha resistito. La sfida dei lariani alla capolista è lanciata. Il calendario è simile, forse la gara più dura ce l' ha il Como a La Spezia alla penultima giornata, ma a questo punto può succedere di tutto, anche se bisogna riconoscere il fatto che un vantaggio di 2 punti a 3 gare dalla fine non è poco. Detto del Livorno, ormai terzo, per i playoff adesso è l' Arezzo a rischiare qualcosa, visto che il Cesena (prima era a -5 dallo Spezia) è arrivato a 4 punti. Molto più bella la bagarre per evitare i playout: il Lecco è protagonista, con un balzo-salvezza davvero prodigioso; chi oggi è nei guai è la Carrarese, ma anche l' AlbinoLeffe, con la prospettiva di dover andare a Como e a Livorno, non sta bene. L' Alessandria invece ha sprecato l' occasione (l' ennesima) per rilanciarsi: a questo punto il ritorno in C2 dopo una sola stagione è una triste realtà.