Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
29-04-2001 - Giornata: 32 - Modena - Alberto Braglia


Modena FC - Alessandria Calcio US 4 - 1 (3 - 1)
RETI: 24. Veronese [Mo] , 41. Fabbrini [Mo] , 44. Pasino [Mo] , 91. Ginestra [Mo] 14. Scazzola C.[A]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca [86. Rossi Fabio], Maddè Emiliano, Sacchi Luigi, Torrente Vincenzo, Fasce Giovanni, Scazzola Cristiano, Guida Cisco, Falco Nunzio [46. Serra Dario], Cognata Stefano, Scaglia Massimiliano [84. Zirafa Paolo] A disp.:Bagalini Stefano, (P) Biato Enzo Maurizio, Bracco Fabio, Melis Emiliano All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
MODENA FC: Armellini, Quaglia, Balestri, Ponzo, Mayer, Legrottaglie, Zironelli, Grieco [80. Scoponi], Veronese [75. Ginestra], Pasino, Fabbrini [67. Ferrari]. A disp.: Monguzzi, Ungari, Ardenghi, Pinton. All: De Biasi Gianni

Arbitro: Benedetti Vittorio (Vicenza) [Carretta, Londei]
Note
Ammoniti: Maddè [A], Lafuenti [A]. Angoli: 2-8. Recuperi: 1.+ 2. Spettatori: 5.500 (4.197 paganti, 1.169 abbonati, incasso L. 113.684.350) In panchina per l'Alessandria Colombo al posto dello squalificato Pruzzo. Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Gli dei dell'Olimpo omerico si sono divertiti a condire di pathos la più scontata delle tenzoni calcistiche fra la prima e l' ultima della classe, il Modena e l' Alessandria. Il loro intervento ha reso drammatico lo spettacolo agli spettatori del Braglia. Dopo un quarto d' ora di assalti alla rete dei grigi andati a vuoto per gli interventi tempestivi del portiere Lafuenti (al 1' su incursione di Veronese, al 5' su tiro di Fabbrini) o per imprecisione (Pasino al 4', Mayer e Ponzo al 7 , ancora Ponzo al 13' che anzichè tentare la conclusione diretta serve Fabbrini costringendolo ad un difficile tocco di testa), i padroni di casa capitolano al primo attacco degli ospiti: è Scazzola a impostare sulla destra, eludendo l' intervento di Quaglia, a portarsi al limite dell' area e a far secco Armellini con un preciso diagonale: 0-1 e gelo sugli spalti. Per la prima volta dall' inizio del campionato, per una manciata di minuti il Modena si trovava retrocesso al secondo posto in classifica, sopravanzato dal Como. Ma restano ancora 75' da giocare. E i canarini di fronte alla difficile situazione non perdono la bussola. Riprendono ad attaccare, anche se l' Alessandria ricava maggior vantaggio dal suo modulo difensivo, agendo con una sola punta: Falco. Al 20' , è ancora Scazzola ad impegnare Atmellini con un lungo tiro-cross. Al 23' , un tiro dalla distanza di Legrottaglie (efficace il suo rientro per l' economia della squadra), ribattuto, è raccolto da Ponzo che viene anticipato al momento della conclusione. Al 25', Zironelli fa un tentativo con un tiro senza pretese che trova Lafuenti sulla traiettoria, ma non troppo pronto alla risposta: manca la presa e sulla palla s' avventa Veronese che rimette le cose parzialmente a posto: 1-1. Il pareggio così raggiunto, su svarione del portiere, non è la sicurezza per il Modena, perché a parità di punti con il Como dovrebbe cedergli lo stesso il passo per la promozione diretta in B. Ma è importante per completare la rimonta che giunge al 43' : Fabbrini, dopo aver incrocia lo sguardo di disapprovazione di Pasino per non essere scattato su un suo invito, mette il prezioso sigillo a un' azione Grieco-Ponzo, anticipando un difensore: 2-1. Passa un minuto ed è 3-1. Il gol della sicurezza lo realizza Pasino a conclusione di uno splendido scambio con Veronese. E per il Modena la ripresa, con l' Alessandra che lascia negli spogliatoi anche l' unica punta Falco e vede sempre più sovente Scazzola agire sul fronte sinistro, è pura formalità. Un procedere al rallentatore su entrambi i fronti: Scazzola cerca ancora ma senza la necessaria concentrazione al 25' di battere Armellini. La scossa alla monotonia viene da Guida al 29' (devia in angolo Armellini) e al 43' quando un suo tiro dal limite timbra la traversa. Al 46', c' è infine gloria anche per Ginestra che fissa il risultato con un facile tocco, dopo che un suo precedente tiro era stato intercettato da Lafuenti (Gazzetta dello Sport) L’Alessandria si illude con il gol di Scazzola, i canarini chiudono i conti in 20 minuti IL MODENA AFFOSSA I GRIGI La partita finisce già al 45’, la condanna ufficiale potrebbe arrivare domenica Bastano venti minuti, al Modena, per vincere la partita. E ai grigi per arrivare sull’orlo del baratro: non è ancora condanna definitiva, la solita matematica tiene in vita una squadra in agonia, che si ritrova a cinque punti dalle penultime e quelli ancora a disposizione sono solo sei. Il verdetto potrebbe arrivare già domenica, in casa, con la Carrarese, che non può venire a passeggiare, perché rischia di essere risucchiata in zona playout. E, comunque, l’Alessandria potrebbe anche vincere e ritrovarsi in C2, la fine di un calvario iniziato a luglio, la resa dei conti di una stagione sbagliata fin dalle fondamenta. La partita del ‘Braglia’ è spietata: prima contro ultima e poco importa se la capolista è in crisi da due settimane, incalzata dal Como. Soffre all’inizio, perché è condizionata dal risultato, che la frena, ma nel momento di maggiore difficoltà, sotto di un gol, tira fuori il meglio e in una manciata di minuti chiude i conti, con quel pizzico di cinismo che passa sopra anche ai drammi altrui. Come succede alle squadre costruite bene, che hanno uomini ed energie per superare anche i momenti di crisi. Qualità e mezzi che all’Alessandria sono sempre mancati: adesso c’è solo la forza della disperazione, quella che aiuta a reggere, anche bene, quasi mezzora e a segnare anche una rete bella per esecuzione, autore Scazzola, che su quel diagonale scarica tutta la voglia di farsi perdonare l’errore fatale dal dischetto. Il ‘Braglia’ è muto, c’è ancora spazio per illudersi. Brevissimo, perché il Modena deve vincere, come l’Alessandria, ma è squadra di un altro pianeta. E il calcio, che pure non è una scienza esatta e, a volta, vive di episodi, in certi casi è spietato e mette a nudo tutti i limiti e i difetti: i soliti gol nell’area piccola, le solite voragini sulla fascia, la solita fragilità. Inutile nascondersi dietro gli ultimi calcoli: i grigi sono retrocessi, anche vincendo le ultime due partite non potranno agguantare i playout. Più che preoccuparsi delle combinazioni di risultati, sarebbe meglio pensare al futuro: anche ieri Spinelli non era allo stadio, l’ultima volta è stata al Moccagatta con il Varese, anche al campo di allenamento non si vede più. Cosa aspetta la dirigenza per spiegare i suoi programmi? Da questi parti hanno imparato, tutti molto bene quanto è faticoso tornare in C1 e nessuno è disposto ad accettare progetti di mediocrità. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 30/04/2001) PRIMO TEMPO - 1' punizione dai 25 metri per l'Alessandria: batte Scazzola, respinto, raccoglie Scaglia, forte, ma centrale, Armellini blocca; 2' occasione per il Modena: Veronese scatta sulla destra, salta Franchini in velocità, entra in area e cerca l'angolino basso, Lafuenti sventa e Fasce ribadisce in angolo; 4' ancora Modena pericoloso: Balestri fa viaggiare Pasino sulla sinistra, salta Fasce, conclusione sull'esterno della rete; 5' Fabbrini di controbalzo dal vertice sinistro dell'area, Lafuenti vola e spazza via dall'angolino alto un gol fatto; 13' Ponzo mette in mezzo un buon pallone da destra, sul secondo palo schiaccia Ponzo, provvidenziale la deviazione in angolo; 14' Alessandria in vantaggio: Scazzola scatta a destra, salta Quaglia e incrocia bene il destro, un diagonale che supera Armellini; 24' pareggia il Modena: gran botta di Zironelli dai 25 metri, Lafuenti non trattine, irrompe Veronese che ribadisce in rete; 30' Modena ancora vicino al gol: punizione dalla trequarti destra, che Grieco pennella sul secondo palo, per la testa di Legrottaglie, che gira di un nulla sulla traversa; 36' inventa Pasino, che siede due giocatori e poi appoggia all'indietro per la conclusione dal limite di Balestri, un metro sul fondo; 41' raddoppia il Modena: scatta Ponzo sulla destra, sul filo del fuorigioco, palla in mezzo per la deviazione vincente, sottoporta, di Fabbrini; 44' terzo gol del Modena, un saggio di classe di Pasino, che imposta il triangolo con Veronese e lo chiude, infilando ancora Lafuenti. SECONDO TEMPO - 5' Guida in profondità per Serra, che arriva da destra, ma non si coordina bene e la conclusione è fuori bersaglio; 10' punizione da30 metri, l'esecuzione di Fasce aggira la barriera, ma è troppo debole, tra le braccia di Armellini; 14' spunto personale di Grieco, Lafuenti blocca a terra; 20' sugli sviluppi di un angolo Grieco tocca all'indietro per la botta di Balestri dal limite, alta; 28' occasione per i grigi: Scazzola in mezzo per Serra, anticipato da Balestri che, però, respinge sui piedi di Guida, che incrocia al volo e Armellini si supera; 29' Grieco e Pasino duettano in area, provvidenziale l'uscita di Lafuenti sui piedi del fantasista; 35' Alessandria vicina al secondo gol: punizione ai 25 metri, tutta potenza di Scazzola, che quasi scheggia la traversa; 42' Guida irrompe alle spalle di Zironelli, cerca l'angolino alto e trova la traversa; 46' quarta rete del Modena: Lafuenti sventa la prima conclusione di Ginestra che, però, lo beffa sugli sviluppi dell'azione con un tocco irridente sottoporta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) PRIMO TEMPO - 1' punizione dai 25 metri per l'Alessandria: batte Scazzola, respinto, raccoglie Scaglia, forte, ma centrale, Armellini blocca; 2' occasione per il Modena: Veronese scatta sulla destra, salta Franchini in velocità, entra in area e cerca l'angolino basso, Lafuenti sventa e Fasce ribadisce in angolo; 4' ancora Modena pericoloso: Balestri fa viaggiare Pasino sulla sinistra, salta Fasce, conclusione sull'esterno della rete; 5' Fabbrini di controbalzo dal vertice sinistro dell'area, Lafuenti vola e spazza via dall'angolino alto un gol fatto; 13' Ponzo mette in mezzo un buon pallone da destra, sul secondo palo schiaccia Ponzo, provvidenziale la deviazione in angolo; 14' Alessandria in vantaggio: Scazzola scatta a destra, salta Quaglia e incrocia bene il destro, un diagonale che supera Armellini; 24' pareggia il Modena: gran botta di Zironelli dai 25 metri, Lafuenti non trattine, irrompe Veronese che ribadisce in rete; 30' Modena ancora vicino al gol: punizione dalla trequarti destra, che Grieco pennella sul secondo palo, per la testa di Legrottaglie, che gira di un nulla sulla traversa; 36' inventa Pasino, che siede due giocatori e poi appoggia all'indietro per la conclusione dal limite di Balestri, un metro sul fondo; 41' raddoppia il Modena: scatta Ponzo sulla destra, sul filo del fuorigioco, palla in mezzo per la deviazione vincente, sottoporta, di Fabbrini; 44' terzo gol del Modena, un saggio di classe di Pasino, che imposta il triangolo con Veronese e lo chiude, infilando ancora Lafuenti. SECONDO TEMPO - 5' Guida in profondità per Serra, che arriva da destra, ma non si coordina bene e la conclusione è fuori bersaglio; 10' punizione da 30 metri, l'esecuzione di Fasce aggira la barriera, ma è troppo debole, tra le braccia di Armellini; 14' spunto personale di Grieco, Lafuenti blocca a terra; 20' sugli sviluppi di un angolo Grieco tocca all'indietro per la botta di Balestri dal limite, alta; 28' occasione per i grigi: Scazzola in mezzo per Serra, anticipato da Balestri che, però, respinge sui piedi di Guida, che incrocia al volo e Armellini si supera; 29' Grieco e Pasino duettano in area, provvidenziale l'uscita di Lafuenti sui piedi del fantasista; 35' Alessandria vicina al secondo gol: punizione ai 25 metri, tutta potenza di Scazzola, che quasi scheggia la traversa; 42' Guida irrompe alle spalle di Zironelli, cerca l'angolino alto e trova la traversa; 46' quarta rete del Modena: Lafuenti sventa la prima conclusione di Ginestra che, però, lo beffa sugli sviluppi dell'azione con un tocco irridente sottoporta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) C1 Inevitabile la retrocessione L'ALESSANDRIA A MODENA SI ILLUDE PER MEZZ'ORA MA ARRIVA IL KO NUMERO 18 Basta un tempo alla capolista per superare (4-1) l'Alessandria, che al è «Braglia» subisce la diciottesima sconfitta stagionale in CI. Un tracollo senza precedenti per i grigi, ormai a un passo dalla matematica retrocessione. Il leit-motiv dell'incontro è subito chiaro: dopo un tiro velleitario di Scaglia, i «canarini» creano tre occasioni in cinque minuti, ma Lafuenti è superlativo e si oppone per due volte da campione a Fabbrini, mentre nella terza circostanza a Pasino a sfiorare il vantaggio. Al 13', proprio il fantasista dei padroni di casa si libera della marcatura asfissiante di Maddè e serve Ponzo, che dal vertice dell'area rinuncia a calciare in porta e centra un improbabile assist per Fabbrini, su cui si salva la difesa ospite. A sorpresa, però, sono i grigi a passare in vantaggio alla prima occasione: Ã¨ il 14' e Scazzola si produce in una fantastica azione personale, ignora Falco al centro e sferra un diagonale su cui Armellini non può far nulla. Scende il gelo sul Braglia e il Modena accusa per una decina di minuti il colpo, gettandosi in avanti con veemenza ma senza lucidità . Eppure, nel momento più difficile la capolista acciuffa l'1-l: bolide di Zironelli, incertezza fatale di Lafuenti che non trattiene e favorisce Veronese, il cui tocco in rete è davvero comodo. L'undici di De Biasi riprende coraggio e al 29' un'inzuccata di Legrottaglie sorvola la traversa. Al 36' Pasino semina lo scompiglio nell'area dei mandrogni e sul suo traversone basso Ã¨ Balestri a concludere male di destro. Poi, l'imprendibile Pasino si «beve» mezza difesa ma esagera nei personalismi e ignora Fabbrini, tutto solo davanti a Lafuenti. Il 2-1 arriva però al 42': la difesa dell'Alessandria sbaglia l'applicazione del fuorigioco e lascia in posizione regolare Ponzo, che serve Fabbrini per un altro gol agevole in «spaccata». Trascorrono altri due minuti e Pasino fa tris, dopo un triangolo con un compagno e un tocco perfetto sull'uscita di Lafuenti. La ripresa è solo accademia. Il Modena amministra senza problemi il doppio vantaggio e non forza i ritmi, mentre i grigi confermano lo scarsissimo peso offensivo. Fra l'altro, l'unico attaccante Falco viene sostituito da Serra, che punta pura non Cosi, il compito della retroguardia emiliana è ancora più semplice. La prima emozione del secondo tempo arriva dunque al 66' quando Balestri carica il destro su corner corto di Pasino, ma alza la mira. Sul capovolgimento di fronte, Grmellini blocca con sicurezza una conclusione di Scazzola. Il portiere dei gialloblù è costretto ancora ad intervenire al 72' per respingere con i pugni un tiro al volo di Guida, mentre all'BO' termina di poco alta una punizione del solito Scazzola. All'88' un siluro di Guida colpisce la traversa, poi in pieno recupero arriva il 4-1 realizzato da Ginestra. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) RISULTATI: Arezzo – Lecco 0-2 Carrarese – Pisa 0-1 Como – AlbinoLeffe 4-1 Livorno – Cesena 1-0 Lucchese – Spezia 3-1 Reggiana – Alzano 0-0 Spal – Brescello 1-1 Varese – Lumezzane 1-1 CLASSIFICA: Modena p. 68, Como 66, Livorno 61, Spezia 51, Arezzo 50, Cesena 46, Lucchese, Lumezzane 45, Spal 42, Varese, Pisa 41, Lecco 39, AlbinoLeffe 35, Carrarese 33, Reggiana 28, Alzano, Brescello 27, Alessandria 22. MARCATORI: 17 reti: Protti Igor (5, Livorno). 14: Benfari (5, Arezzo); Lorenzini (2, Livorno). 13: Frick (2, Arezzo). 12: Cancellato (4, Spal). 11: Rabito (Reggiana). 10: Guidetti (Lumezzane); Menolascina (8, Spezia) Il punto sul campionato Un 4-1 chiama, un 4-1 risponde. Modena e Como offrono schiaccianti vittorie, attaccanti scatenati e una condizione impeccabile. Due grandi squadre che adesso arrivano al redde rationem. Mancano due giornate alla fine, i punti di distacco sono sempre due, ma domenica potrebbe arrivare l' annuncio: il Modena va a Brescello, il Como a La Spezia; basta che la capolista vinca e i lariani pareggino, ed è fatta. Ma basta pensare a quello che è avvenuto ieri, quando il Como per una manciata di minuti è stato primo (quando vinceva e il Modena perdeva o pareggiava), per credere che tutto verrà deciso all' ultima giornata, quando le due squadre se la vedranno con Lecco e Pisa, ormai in salvo. A proposito di salvezza, l' impresa del Lecco è di grande rilievo: visto come era iniziata la stagione, essere certi della C1 a 180' dalla fine pare proprio incredibile. (Gazzetta dello Sport)