Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1940/1941
Serie B
04-05-1941 - Giornata: 30 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Anconitana-Bianchi US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 12. Parodi P.[A], 55. Ghezzi R.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Pietrasanta Piero, Petermann Franco, Giuberti (II) Gino, Parodi Pasquale, Pochettini Mario, Cerutti Enrico, Accatino Aldo, Celant Romolo, Foglia Mario, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
ANCONITANA-BIANCHI US: Garbo, Varoli, Pierani, Battistelli, Ferretti, Falà, Silvestrelli (II) Corrado, Fiorini (I) Gustavo, Torti (II) Luigi, Silvestrelli (IV) Mario, Bolli. All.: Degni Giovanni

Arbitro: Di Pasquale Roberto (Milano)
Note
Espulso al 24. Pochettini [Al] Angoli: 4-5 Giornata calda e ventosa Inizio gara ore 15:00

Commento
I grigi hanno vinto il loro primo incontro del girone di ritorno sul campo del Littorio e contro la compagine anconitana, che ha sempre rappresentato per i giocatori locali un arduo ostacolo. Il successo è stato netto e avrebbe potuto arrotondarsi di qualche altro gol senza le acrobatiche bravure del portiere Garbo e se tiri di Parodi, Ghezzi e Accatino non fossero stati respinti dai pali. L’inizio invero è stato favorevole agli ospiti, che hanno attaccato con grande slancio e decisione, facendo prevedere un incontro assai combattuto e conteso: ma al 12’, su calcio d’angolo, Parodi con un pronto intervento ha segnato di testa il primo punto. Reazione vivacissima da parte dell’Anconitana, che ha sferrato ripetuti attacchi non sempre precisi ed ordinati che si sono infranti sulla linea di Roggero. Al 24’ del primo tempo l’arbitro ha espulso l’alessandrino Pochettini per reazione a una carica irregolare: Foglia è retrocesso a mediano e l’attacco si è ridotto così a quattro uomini. Nella ripresa invaso si è atteso il ritorno offensivo dei rossi i quali giocavano in favore di vento, impetuoso, e col vantaggio numerico per l’espulsione di Pochettini; ma il comando delle azioni è stato ancora prevalentemente dei grigi i quali al 10’ sviluppavano per merito di Parodi, attivissimo ed instancabile, un’irresistibile azione culminata con una stoccata in rete di Ghezzi. I compagni di Torti riordinavano le file, svolgendo trame radenti ed efficaci a metà campo, ma finivano di perdere di mordente in area di rigore e i tiri pervenuti fino a Roggero, che ha emulato Garbo in ardui interventi, sono stati tutti quanti infranti tempestivamente. Nell’ultima serrata offensiva tre tiri spettacolosi di Ghezzi, Accatino e Parodi sono stati deviati dal palo laterale. Giornata calda, ma disturbata dal vento, che ha nuociuto a tratti alquanto al gioco. Gioco duro e sostenuto, ma nessun incidente da rilevare, oltre quello segnalato. («Il Littoriale», 6 maggio 1941) ALESSANDRIA-ANCONITANA 2-0 I grigi si sono presi la rivincita sulla squadra granata di Torti che lo scorso anno, auspice Biancone, aveva vinto sul campo alessandrino provocando la parziale invasione del campo e squalifiche ai giocatori Cresta e Cerutti. La vittoria alessandrina di domenica scorsa è la prima conseguita al Littorio nel girone di ritorno ed è giunta gradita in quanto i dieci uomini rimasti in campo, dopo l’espulsione di Pochettini al 23’ del primo tempo, hanno dimostrato combattività e buona intesa. Roggero è stato attivo ed ha bloccato con bravura alcuni palloni difficili; Petermann che aveva ripreso l’attività a corto di allenamento è apparso in netta ripresa; Pietrasanta si rinfranca di partita in partita e promette ottimamente. Nella mediana Parodi ha dominato il campo portando un notevole contributo alle azioni di attacco; Giuberti ha giocato una bella partita «spaventando» ripetutamente Torti che è sempre il più insidioso elemento dell’Anconitana. Pochettini ha demeritato per il gesto compiuto puerilmente contro l’avversario, sotto gli occhi dell’arbitro, e giustamente l’Alessandria lo ha punito escludendolo dal premio di partita che i suoi compagni avevano chiuso vittoriosamente. Tra gli avanti Cerutti è stato il più continuo; al centro Celant ha fatto del suo meglio ed ha cooperato a mettere in orgasmo la difesa avversaria; Foglia è stato utilissimo tanto all’attacco quanto tra i sostegni; Accatino ha buone possibilità ma non deve fermare la palla perché in tal modo arresta l’azione del reparto. Ghezzi giocando più al centro è stato più pericoloso, ha realizzato una rete con uno dei suoi tiri folgoranti, poi, toccato duro e zoppicante, è rimasto in campo per spirito di combattività. («Il Piccolo», 10 maggio 1941) RISULTATI: Liguria-Brescia 2-0 Lucchese-Vicenza 2-1 Macerata-Padova 1-3 Modena-Fanfulla 1-0 Pisa-Udinese 0-0 Pro Vercelli-Reggiana 1-1 Spezia-Siena 1-1 Verona-Savona 1-2 CLASSIFICA: Liguria 44; Modena 42; Brescia 40; Savona 39; Padova 35; Siena 33; Alessandria, Vicenza 32; Reggiana 30; Lucchese 29; Pisa 28; Udinese 25; Fanfulla, Spezia 24; Verona 23; Anconitana 21; Macerata 20; Pro Vercelli 19 Il punto sul campionato NELLA_SERIE B Liguria e Modena nuovamente sole in testa Si riaffaccia il pericolo Savona - Verso una chiarificazione in coda alla classifica Altra giornata emozionante nel campionato dei cadetti. Ormai la fine del torneo si avvicina a grandi passi (quattro sole giornate ci separano infatti dalla conclusione) e l confronti fra le varie squadre si fanno sempre più serrati e vivaci. E' congegnato in modo questo campionato di Serie B che praticamente ben poche sono le unità che si possono considerare tranquille: devono lottare per la promozione o sono costrette a battersi per non finire nella Divisione inferiore. Prima di scendere all'esame delle partite più interessanti presentiamo pertanto il quadro del risultati di ieri e la classifica che ne deriva: Spezia-Siena 1-1; Savona-Verona 2-1; Modena-Fanfulla 1-0; Padova-Macerata 3-1; Liguria-Brescia 2-0; Alessandria-Anconitana 2-0; Pro-Vercelli-Reggiana 1-1; Pisa-Udinese 0-0; LuccheseVicenza 2-1. Classifica: Liguria p. 44; Modena 42; Brescia iO; Savona 39: Padova 35; Siena 33; Vicenza e Alessandria 32; Reggiana 30: Lucchese 29; Pisa 28; Udinese 25; Fanfulla e Spezia 24; Verona 23; Anconitana 21; Macerata 20; Pro Vercelli 19. L'incontro-principe della giornata era costituito senza alcun dubbio da Liguria-Brescia. Ha vinto il Liguria, meritatamente. Nulla da eccepire sul risultato, che era previsto dopo le ultime prove delle due grandi antagoniste. Non si dice una novità, infatti, affermando che gli uomini di Baloncleri hanno saputo raggiungere in questi recenti tempi, in virtù di una preparazione accurata e di un ammirevole impegno, un superiore grado di forma e un rendimento elevatissimo. La squadra sampierdarenese ha avuto un crescendo brillantissimo, favorita anche in ciò dal fatto che pochissimi dei suoi titolari hanno dovuto allontanarsi da Genova. Proprio all'opposto di quello che è successo al Brescia, il quale, tra richiami alle armi e infortuni, s'è visto privato di parecchi dei suoi uomini migliori. Gli « azzurri », che neanche a farlo apposta hanno avuto un girone di ritorno durissimo, meritano per questo qualche attenuante anche per la sconfitta di ieri. La squadra di Frisoni non poteva sottrarsi, nelle sue attuali condizioni, al risultato negativo di ieri, ma bisogna ammettere che essa è stata ed è perseguitata dalla sfortuna. Si può dire risolta, dopo la partita di Cornigliano, la questione della promozione? Noi riteniamo di no, contro tutte le apparenze e le cifre della classifica. Liguria e Modena, le due candidate, hanno, infatti, un compito duro ancora da assolvere prima di dichiararsi sicure del loro fatto. Guardate il calendario e ve ne convincerete subito. Domenica prossima il Liguria deve andare a Padova, su un campo cioè phe in queste ultime settimane si è dimostrato tutt'altro che ospitale; di poi dovrà far visita al Savona, ad una squadra cioè, che vincendo ieri sul munito terreno veronese, ha improvvisamente riproposto la sua candidatura alla promozione dimostrando di aver ripresa intera la fiducia in se stessa. Di fronte allo stesso Savona già domenica prossima dovrà poi trovarsi il Modena, che ieri ha stentato parecchio a piegare il tenace Fanfulla. Tirate le somme e vedrete che la faccenda della promozione è lungi da una soluzione definitiva; senza contare che il Brescia in tutta questa faccenda può dire ancora la sua parola. Qualche barlume di luce si nota invece nel settore della retrocessione. Il Verona, il Macerata e l'Anconitana, perdendo rispettivamente contro Savona, Padova ed Alessandria (le prime due in casa) hanno forse pregiudicato Irreparabilmente la loro posizione. Se non faranno in queste quattro ultime giornate uno sforzo disperato, esse dovranno probabilmente rassegnarsi ad andar a tener compagnia alla Pro Vercelli, che ieri peraltro ancora una volta ha stupito per la sua bella prova dinanzi alla Reggiana. Delle altre unità pericolanti, Spezia e Udinese, protagoniste di due brillanti imprese rispettivamente contro Siena e Pisa, non possono ancora dirsi a! sicuro. Occorrerà resistere sulla falsariga delle prove di ieri. La stessa cosa si deve dire del Fanfulla che non poteva fare di più contro il massiccio Modena. Morale: si è fatta un po' di luce in coda, ma è ancora una luce incerta nella quale i «disperati» del girone vagolano in cerca di salvezza. (La Stampa - Mar, 05/05/1941)