Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
16-09-2001 - Giornata: 3 - Meda - Città di Meda


Meda AC 1910 - Alessandria Calcio US 1 - 2 (0 - 0)
RETI: 54. Zago [Me] 43. Zirafa P.[A], 82. Polidori C.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Gadau Alessandro, Modesti Aureliano [80. Troiano Alessandro], Franchini Gianluca, Porrini Sergio, Serra Dario, Scaglia Massimiliano [76. Bresciani Daniel], Zirafa Paolo, Sesia Marco, Spader Giulio [67. Polidori Cristian] A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Braca Errico, Ciaramitaro Nicola, Poggi Roberto All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
MEDA AC 1910: Natali, Rabozzi, Nativi [69. Fava], Corti Davide, Balacchi, Preite, Nino, Corti Daniele, Galimberti [46. Goisis], Zago [83. Compiani], Amato. A disp.: Berretta, Valenti, Ricci, De Luca. All.: Sannino Giuseppe

Arbitro: Bernardoni Mauro (Modena) [Drudi, Pirazzini]
Note
Ammoniti: Nino [M], Porrini [A], Sesia [A],Serra [A]. Angoli: 3-2. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 750 (incasso L. 9.000.000). Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.15

Commento
Ha deciso Polidori: l'attaccante dell' Alessandria ha finalizzato un' azione nata sulla fascia sinistra e conclusa con un bel cross di Bresciani. Una rete che ha consentito ai piemontesi di restare in vetta a punteggio pieno insieme al Viareggio, e che ha pesato come un macigno sul Meda, che ha giocato una buona partita (soprattutto dopo gli innesti in difesa dei nuovi acquisti Nativi e Goisis) e che per larghi tratti della stessa ha costretto gli ospiti sulla difensiva. Ma va anche aggiunto che i brianzoli non hanno saputo controllare le manovre degli ospiti specie nei momenti più importanti. Soprattutto nel finale, quando le panchine hanno più volte modificato schemi e assetti di gioco gettando nella mischia cinque giocatori nell' arco di soli 11 minuti. Oltretutto il Meda ha pagato a caro prezzo alcuni errori, come in occasione della rete segnata da Zirafa con un' uscita maldestra del portiere Natali (43' ) che ha mandato al riposo le squadre appunto sul risultato di 0-1. In tema di azioni offensive le due squadre si sono comunque equivalse con belle conclusioni di Zago, Nino e Rabozzi da una parte, Scaglia, Zirafa e Franchini dall' altra. Apre l' Alessandria, che è stato protagonista di una prestazione diligente, con il suo attaccante Zirafa: cross di Modesti, uscita maldestra di Natali, l' ex spezzino in mezza rovesciata mette a bersaglio. Pareggia il Meda al 9' della ripresa con un' azione tra le più belle: Goisis-Nino-Amato che batte a rete dopo aver superato Malatesta e sulla linea di porta Alvise Zago mette a bersaglio. L' incontro si decide al 37' con Bresciani che sguscia sulla fascia sinistra, supera il suo avversario, crossa al centro dove Polidori con un' autentica prodezza mette a bersaglio la rete che dà il successo agli ospiti. (Gazzetta dello Sport) La formazione di Piantoni è bella e spietata: va in vantaggio con Zirafa viene raggiunta ma piazza l'1-2 decisivo con il neo entrato Polidori L'ALESSANDRIA PASSA A MEDA E RESTA IN TESTA ALLA CLASSIFICA Alla fine i tifosi inneggiano al Presidente Boiardi e gli chiedono l'ultimo sforzo per Murgita Un'Alessandria a tratti bella, ma anche spietata, vince la terza partita consecutiva, agguanta il Viareggio in vetta alla classifica e fa capire di essere già la favorita numero uno per la promozione in C1. Nel 2-1 esterno contro un buon Meda i grigi confermano di essere sulla strada giusta per un campionato di vertice e alla fine i tifosi inneggiano a patron Boiardi, chiedendogli l'ultimo sforzo, e cioè l'ingaggio di Murgita in attacco. Il Meda comincia meglio e spaventa gli avversari già al 5', quando un corto retropassaggio di Porrini viene intercettato da Amato che spara su Malatesta in uscita, la palla è recuperata da Zago che a porta spalancata tenta il «lob» da 35 metri ma sbaglia di pochissimo. La reazione dei grigi si concretizza in una punizione di Franchini bloccata da Natali e in un colpo di testa a lato di Porrini (15'). Dopo la mezz'ora l'Alessandria spinge sull'acceleratore. Scaglia (38') s'incunea in area su assist di Sesia, ma il suo diagonale si perde a lato. Al 43' arriva quasi inaspettato il gol degli ospiti: innocuo traversone m Modesti, Natali esce in presa alta ma perde il pallone e Zirafa in semi-rovesciata deposita in rete. Il Meda è scosso e anche dopo l'intervallo sembra smarrirsi in più di una occasione e Zirafa ha al 52' la palla del raddoppio, ma di testa alza incredibilmente da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito e i lombardi acciuffano l'1-1 nel momento di maggiore sofferenza: Nino manda a vuoto due avversari con un colpo di tacco che smarca Amato, tiro respinto da Malatesta ma facile tocco di Zago a due metri dalla linea bianca. Sullo slancio, l'ex granata sfiora il 2-1 con una magistrale punizione dai trenta metri che termina vicinissima all'incrocio. Poi, Malatesta è bravissimo ad opporsi a una rasoiata di Rabozzi, smarcato in area dal solito assist vellutato di Zago. L'Alessandria non sta a guardare e replica colpo su colpo, pur denunciando quella flessione atletica già evidenziata nelle prime due partite. Mister Piantoni ha però il merito di azzeccare i cambi: entrano Bresciani e Polidori, che riescono a dare vivacità alla manovra. Il ragazzino di scuola granata si produce in un paio di percussioni sulla sinistra, che denotano buona personalità. Così arriva all83' il gol del secondo vantaggio grigio. Cross di Sesia, sinistro di Bresciani e «zampata» di Polidori che non dà scampo a Natali. E' un gol pesantissimo, che mantiene l'Alessandria al comando della graduatoria, a punteggio pieno con il Viareggio. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria batte il Meda e si conferma capolista, in condominio col Viareggio GRIGI, IL TRIS FA SOGNARE Zirafa beffa tutti, dopo il pari la squadra reagisce e Polidori le ridà il primato Finisce così, con i quasi duecento tifosi che invocano il presidente Antonio Boiardi e lui che risponde all’applauso e quasi salta insieme a loro. Finisce anche con la richiesta di ‘portare Murgita’ che adesso sarebbe anche libero, perché proprio venerdì ha raggiunto l’accordo con il Treviso per la rescissione del contratto (anche se ha ottenuto di continuare ad allenarsi con la squadra veneta fino a quando troverà una nuova sistemazione). Il presidente rimanda a ottobre, il mercato, però, per un giorno può passare in secondo piano, anche perché Oscar Piantoni non ha avanzato richieste e sollecitato altri innesti: l’Alessandria che cresce lo convince sempre di più, ogni partita è una conferma del credito di fiducia che l’allenatore aveva concesso al gruppo, fin dalle prime uscite in Coppa Italia, quando la squadra ancora stentava. Non è certo perfetta, sbaglia ancora troppi appoggi a centrocampo e sulle fasce va a corrente alterna. «Ci stiamo sbloccando dai carichi, anche sul piano della corsa stiamo crescendo: sette giorni fa soprattutto Serra, a Meda è stato Scaglia, nel primo tempo, a spendere molto sotto questo aspetto». Aggiungiamoci anche il ‘fattore giovani’, molto positivo: Bresciani su tutti in questa gara, senza dimenticare il grande sacrificio di Gadau e anche i progressi di Troiano, uno che sta crescendo alla scuola di Sesia, il ‘cervello’ che in- comincia ad avere anche più gambe, in aggiunta a quella intelligenza tattica che, specie nel finale, gli permette di nascondere la palla agli avversari. Tutto bene? Sicuramente il risultato, meglio la difesa e, davanti, Zirafa più autoritario e mobile, anche se palle come quella all’inizio della ripresa devono essere gol. Di positivo c’è anche la capacità - e la convinzione - di reagire ad un pareggio che i grigi si sono fatti quasi da soli. E là, in alto, continua la strana coabitazione con il Viareggio, certo non preventivata. «Più che i compagni di primato, forse anch’io non mi sarei aspettato così tanto nelle prime tre giornate. Alla fine - confessa Pian- toni - i ragazzi hanno anche cantato, negli spogliatoi: è giusto, chi lavora merita di prendersi queste soddisfazioni. Ma da martedì (domani, ndr) si riparte. E la spina va inserita forte». (Il Piccolo, 17/09/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 5' subito un'occasione per il Meda: azzardato il retropassaggio di Porrini al portiere, troppo corto, Amato prova a sorprendere Malatesta in uscita, riprende Zago e tenta un pallonetto dai 30 metri, a lato di poco; 11' punizione centrale dai 25 metri per fallo su Scaglia: batte Franchini centrale, buca la barriera, ma non sorprende Nativi; 15' piazzato per i grigi dal vertice sinistro dell'area: Scaglia sul secondo palo per il colpo di testa in tuffo di Porrini, sul fondo; 18' Moro prova a suggerire dalla trequarti destra per l'incornata di Zirafa, parata; 30' sale Rabozzi a destra, in mezzo per la girata di Nino, alta; 35' Sesia dal limite, la palla sfila a lato; 38' occasione gol per l'Alessandria: Sesia allarga per Scaglia, l'esterno si beve Rabozzi in progressione, entra in area, ma si decentra troppo: ne esce fuori una conclusione a metà tra tiro e cross, di un soffio sul fondo; 40' ancora Sesia per Scaglia che tiene in campo una palla difficile e poi inventa un tiro a rientrare che obbliga Natali alla parata alta; 43' Alessandria in vantaggio: Modesti in mezzo per Zirafa, Natali esce a valanga al limite, ma non controlla, l'attaccante riprende il pallone e segna a porta ormai sguarnita. SECONDO TEMPO - 6' Alessandria vicina al raddoppio: retropassaggio della difesa, Natali è incerto nel rinvio e Spader per poco non ne approfitta; 7' recupera palla ancora Spader, in area per Zirafa che si gira e cerca l'angolino basso, Natali si allunga ed evita l'angolo; 7' palla gol per chiudere la partita: Spader allarga a destra per Serra, cross in mezzo, il portiere esce fuoritempo, Zirafa potrebbe schiacciare a porta vuota, ma colpisce male e la palla passa un metro sulla traversa; 9' pareggia il Meda: triangolazione Amato - Nino - Amato, la difesa chiude su Nino, che di tacco smarca il compagno, sulla conclusione Malatesta respinge con il palmo della mano, ma irrompe Zago per il tapin sottoporta; 13' ancora Zago su punizione, staffilata che sfiora l'incrocio dei pali; 21' Zago questa volta suggerisce, per Rabozzi, che carica il destro, parato; 33' Modesti raccoglie una palla respinta dalla difesa, destro dai 35 metri, con tocco, in area di Zirafa, troppo debole; 36' se ne va sulla fascia Bresciani, progressione perfetta, evita Rabozzi, ma la conclusione è fuori bersaglio; 37' raddoppi l'Alessandria: Sesia allarga per Bresciani che si propone a sinistra, diagonale a cercare l'angolino basso, a un metro dalla porta il tocco decisivo di Polidori; 44' Natali si salva in due tempi sulla conclusione di Serra (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Pro Patria 2-2 Cremonese – Pro Sesto 0-0 Legnano – Sangiovannese 4-0 Montevarchi – Poggibonsi 2-1 Pavia – Biellese 0-0 Pro Vercelli – Prato 2-0 Rondinella – Viareggio 1-2 Valenzana – Novara 1-1 CLASSIFICA: Viareggio, Alessandria p. 9, Montevarchi 7, Pro Vercelli 6, Pro Sesto, Pavia, Cremonese 5, Legnano, Casterlnuovo 4, Pro Patria, Novara, Meda 3, Valenzana 2, Poggibonsi, Rondinella, Biellese, Prato, Sangiovannese 1. MARCATORI: 5 reti: Dall' Acqua (Pro Patria). 4 reti: Muoio (Viareggio). 3 reti: Augliera (1, Pro Sesto); Sansovini (Viareggio). 2 reti: Zirafa (1, Alessandria); Ligori (Biellese); Panzeri (Legnano); Amato e Nino (Meda); Nordi (Pavia); Mirabelli (1, Pro Vercelli); Rizzioli (1, Valenzana); Bonuccelli (Viareggio). Il punto sul campionato Dopo tre giornate di campionato il gruppo comincia ad allungarsi: le due capoliste hanno entrambe vinto in trasferta (il Viareggio a Firenze nell'anticipo, i Grigi a Meda) mentre tra le inseguitrici solo il Montevarchi ha tenuto il passo. Il Pavia non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 casalingo con la Biellese mentre Cremonese e Pro Sesto hanno chiuso a reti inviolate lo scontro diretto. Con il punto conquistato dalla Biellese nessuna squadra è ferma a quota zero mentre sono ancora ben otto le formazioni che non hanno ancora assaporato la gioia della prima vittoria stagionale.