Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1927/1928
Div. Nazionale
04-12-1927 - Giornata: 8 - Alessandria - campo degli Orti
Girone A


Alessandria US - Napoli AC 11 - 1 (6 - 1)
RETI: 13. Lauro A.[A], 19. Chierico C.[A], 26. Banchero (I) E.[A], 29. Cattaneo R.[A], 31. Cattaneo R.[A], 44. Banchero (I) E.[A], 51. Ferrari G.[A], 54. Banchero (I) E.[A], 56. Chierico C.[A], 72. Cattaneo R.[A], 88. Avalle E.[A] 15. Ghisi (I) E. [Na]

Alessandria US Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
NAPOLI: Pelvi; Catapano, Pirandello; Innocenti (II) Gontrano, Ghisi (II) Giuseppe, Zoccola; Gariglio (I) Domenico, Ghisi (I) Ernesto, Costa (II) Mario, Tosini, Gariglio (II) Corrado. All.: Steiger Jean.

Arbitro: Casetta Mario (Milano)
Note
Terreno pesante. Inizio gara ore 14:30 (14:45 effettive). «Il Piccolo» attribuisce la rete del Napoli a Ghisi II.

Commento
La partita tra grigi alessandrini e azzurri napoletani, svoltasi su terreno pesante e acquitrinoso, ha visto una netta, costante superiorità dei giocatori di Carcano, che hanno travolto con una valanga di punti la squadra avversaria. Ciò premesso, sembra superfluo dilungarci in una particolareggiata descrizione della partita, anche se questa ha interessato assai il pubblico non troppo numeroso. Non si creda però che l’A.C. Napoli abbia senz’altro abbassato bandiera di fronte alla maggiore bravura degli avversari. Gli azzurri di Pirandello hanno condotto una pugnace partita, anzi, dopo il primo goal alessandrino si sono gettati decisamente al contrattacco ottenendo, seppure fortunatamente, il pareggio. Esplicando a tratti la loro azione offensiva, gli ospiti sono riusciti a creare saltuariamente situazioni pericolose sebbene alquanto arruffate, tenendo desta la difesa dei grigi che si è sempre librata vantaggiosamente. Appena fischiato l’inizio, i grigi marciano compatti all’assalto della rete di Pelvi, che subito deve respingere quattro tiri sferratigli da Banchero e Ferrari. Dopo due corners infruttuosi per gli alessandrini, questi ottengono, al 13’, il primo goal con un forte tiro nell’angolo destro della rete effettuato da Lauro. Due minuti dopo, su calcio di punizione semplice, Ghisi I, trovata libera la via per lo sbandamento della difesa grigia, segna da pochi passi il punto del pareggio, che sarà l’unico per gli azzurri. La marcia alessandrina è ora in pieno sviluppo e solo dopo cinque consecutive respinte dal portiere Pelvi, al 19’ Chierico segna il secondo goal. Questi sono come le ciliege: una tira l’altra. Al 26’ Banchero, superati tutti gli avversari, marca il terzo punto; Cattaneo lo imita tre minuti dopo coronando un bellissimo centro di Chierico e al 31’ è ancora Banchero che conduce l’azione offensiva terminata con un tiro secco di Cattaneo che segna il quinto goal. A un minuto della fine, Banchero, di una attività sorprendente, batte gli avversari e ottiene il sesto goal. Nella ripresa, la serie dei punti è aperta da Ferrari, che segna al sesto minuto su centrata di Chierico. Banchero viola ancora la rete di Pelvi al nono minuto, e subito dopo Chierico, smarcandosi, porta a nove i punti per la sua squadra. Il decimo goal è segnato da Cattaneo al 27’ e l’ultimo, l’undecimo, da Avalle al 43’. («La Stampa», 5 dicembre 1927) Il punteggio clamoroso imposto dalla macchina da goals alessandrina alla squadra dei calciatori meridionali, se giunge a confermare la brillante forma dei grigi, non ha valso a demoralizzare la coraggiosa quanto sfortunata compagine azzurra. Fino allo scoccare del 90’ di giuoco, gli ospiti si batterono con inesauribile tenacia, svolgendo un ottimo giuoco d’intesa che finiva ad infrangersi contro il trio difensivo alessandrino. Non possiamo dire oggi se sia stata la squadra azzurra troppo debole o lo squadrone grigio superbamente forte. Al 5’ Pelvi aveva già trovato modo di sbizzarrirsi a parare con abilità le prime puntate di Cattaneo, Ferrari e Chierico. Al 13’, dopo due corners consecutivi, i concittadini che premono la difesa azzurra ottengono il primo goal con un magnifico tiro di Lauro da oltre venti metri. Il Napoli non disarma e Ghisi I non perdona un cattivo piazzamento della difesa: egli segna con un tiro non del tutto imparabile al 15’; Banchero domina il campo, fugge, offre a Cattaneo un pallone che finisce alto, poi obbliga Pelvi a parare in tuffo. Un’azione Cattaneo-Ferrari fa viaggiare il centro forward grigio che scavalca Pirandello e segna al 27’. Dopo due minuti, Cattaneo viola la rete partenopea su centro di Chierico. Un rabbioso contrattacco, poi al 29’ lo stesso attaccante, su debole respinta di Pelvi, porta a cinque i goals alessandrini. Dieci minuti di azioni bilanciate, poi Chierico lancia Banchero all’attacco; il portiere è in tuffo, ma poi Banchero – la catapulta – riesce a spingere in rete. La ripresa vede attacchi coordinati degli ospiti, ma l’impossibilità della loro difesa di reggere alla pressione della uniforme quanto imperiosa avanzata dell’attacco alessandrino. Al 5’ Chierico fugge e centra a perfezione, Ferrari e Cattaneo sono pronti: il primo segna. Al 9’ è Bertolini – tattico ed inesauribile – che offre a Banchero la palla per l’ottavo goal. Gli azzurri impegnano a loro volta Curti con tiri di Tosini, Ghisi, Zoccola e Gariglio II. Prima della fine, i grigi segnano ancora con Chierico, Cattaneo e Avalle all’11’, al 27’ e a due minuti dalla fine. Ottimo arbitro Casetta di Milano. («La Gazzetta dello Sport», 5 dicembre 1927) I grigi hanno voluto superare i rossoblù nel primato della marcatura di punti, detenuto dai bolognesi nel match di domenica scorsa contro l’Hellas e, in questa degna emulazione, sono perfettamente riusciti: ben undici palloni si sono insaccati nella rete di Pelvi, contro uno solo, fortunoso, finito nella casa di Curti, rimasto inoperoso davanti all’azione offensiva di Ghisi. Per il restante della partita, si può dire sicuramente che il Napoli, eccettuate due o tre situazioni create con una certa abilità e destrezza, è stato alla mercè degli alessandrini, insaziabili nella conquista di nuove vittorie. Infatti, appena fischiato l’inizio (ore 14:45), i grigi si portano sotto la rete di Pelvi, che deve salvarsi da tre o quattro tiri insidiosissimi finché al 13’ Lauro, con un lungo e forte tiro, riesce a segnare impeccabilmente il primo goal. Immediatamente reazione del Napoli, che beneficiò due minuti dopo di un calcio di punizione trasformato in goal da Ghisi I, il quale approfitta abilmente dello sbandamento verificatosi nella difesa alessandrina protesa da avanti a sostenere i propri attaccanti. Costoro però riprendono la marcia e ottengono al 19’ il secondo goal per merito di Chierico, il terzo al 26’ per Banchero, il quarto al 29’ per opera di Cattaneo, il quanto al 31’ ancora di Cattaneo e il sesto al 44’ per l’abilità somma di Banchero, che segna irresistibilmente malgrado il disperato tentativo del portiere. Nella ripresa, le sorti non mutano per gli ospiti che devono subire la costante ferrea superiorità alessandrina, la quale si concreta in altri cinque punti, e precisamente al 6’ da Ferrari, al 9’ da Banchero, all’11’ da Chierico e al 27’ da Cattaneo, nuovamente. L’ultimo, l’undicesimo, è ottenuto per merito di Avalle, che supera terzini e portiere ed entra in porta col pallone viscido e bagnato a cagione del terreno, pesante e umido per le piogge di questi giorni. («Corriere dello Sport», 5 dicembre 1927) Alla vigilia dell’incontro, non si dubitava di una vittoria grigia sugli azzurri napoletani. Si sapeva che la squadra meridionale aveva più volte dato prova del suo valore. La partita pari conseguita a Vercelli conferiva al Napoli un valore eccezionale, ma ciononostante si prevedeva ugualmente una vittoria grigia perché la sua classe lo esigeva. La resa a discrezione, però, non era preveduta da nessuno fra i supporters più ottimisti. L’Alessandria invece ha voluto schiacciare sotto una valanga di ben undici goals la squadra partenopea. Quale la causa di questo insolito risultato? Valore dei grigi o grave debolezza degli azzurri? Cinque giorni dopo, il Napoli opponeva allo squadrone genoano una energica resistenza, cedendo solo nel secondo tempo per tre goals a zero. Ciò vuol dire che esso possiede una inquadratura, se non ottima, certo buona. E questo viene a dar maggior risalto alla vittoria della squadra grigia. Con questo risultato, l’Alessandria si è aggiudicato il record dei goals segnati in una partita di campionato. Ed invero essa ne ha tutti i diritti, perché il suo quintetto attaccante possiede una forza penetrativa che non si riscontra in nessuna altra squadra d’Italia. Gli undici goals segnati domenica sono tutti scaturiti da azioni prettamente tecniche: Banchero, Cattaneo e Ferrari, Chierico e Avalle, sapevano conferire alla loro azione un’impronta quasi meccanica. Essi portavano le azioni da metà campo fin sotto la rete avversaria con dei passaggi precisi e veloci che ubriacavano la difesa azzurra. E le loro azioni erano sempre condotte a termine con tiri potenti e precisi. Il Napoli si è difeso nella prima mezz’ora della partita, poi, sfiancato dalle azioni dei grigi, ha dovuto cedere ed è stato travolto. Ciononostante, la sua linea d’attacco ha più volte portato la minaccia alla rete di Curti con azioni ben condotte. E, se non riuscì a segnare altri punti, ciò fu dovuto alla insuperabile barriera costituita dalla difesa alessandrina. Per la cronaca, i goals furono segnati da Banchero (3), Cattaneo (3), Chierico (2), Ferrari (1), Avalle (1), Lauro (1) e, per il Napoli, da Ghisi II. (Teresio Pelizza, «Il Piccolo», 10 dicembre 1927) I concittadini, all’inizio, attaccano compatti verso la rete di Pelvi, il quale para quattro tiri di Ferrari e Banchero. Dopo due corners infruttuosi per l’Alessandria, questa ottiene il suo primo punto per merito di Lauro, con tiro molto forte nell’angolo destro. Due minuti dopo, calcio di punizione contro i grigi: Ghisi, eludendo la vigilanza dei terzini avversari, raccolta la palla, può segnare da pochi passi il punto del pareggio. La marcia alessandrina è ora di nuovo in pieno sviluppo ma, però, solo dopo cinque consecutive respinte dal portiere napoletano Chierico, al 19’, segna il secondo goal. Gli altri vengono come le ciliegie, segnati rispettivamente da Banchero al 26’, Cattaneo, che imita tre minuti dopo il compagno coronando una bellissima azione. Al 31’ è ancora Cattaneo che marca, e Banchero aumenta la dotazione dei grigi negli ultimi minuti del primo tempo. Nella ripresa, la serie è aperta al 3’ da Ferrari ed è continuata al 9’ da Banchero, all’11’ da Chierico, al 27’ da Cattaneo, al 43’ da Avalle, che chiude il classico punteggio fra il grande entusiasmo del pubblico. («Vice», «Il Calcio», 10 dicembre 1927) Il terreno fangoso non ha impedito alla compagine alessandrina di sviluppare un giuoco armonico che ha disorientato completamente l’animosa squadra napoletana, di cui solo l’ottimo portiere Pelvi si è salvato compiendo molteplici parate. Della squadra alessandrina, nella facile partita, tutti hanno figurato ottimamente giocando con vigore e con forza. Il primo goal è stato segnato al 13’ di giuoco da Lauro per l’Alessandria; due minuti dopo Ghisi II ha pareggiato, ma l’Alessandria riprendeva il dominio, segnando successivamente al 19’ con Chierico, al 26’ con Banchero, al 29’ e al 31’ due punti con Cattaneo e al 44’ ancora con Banchero. Nella ripresa, si sono aggiunti altri cinque goals, segnati all’8’ da Ferrari, al 10’ da Banchero, all’11’ da Chierico, al 27’ da Cattaneo e al 43’ da Avalle. Arbitro Casetta. («Corriere della Sera», 5 dicembre 1927) RISULTATI: Cremonese-Genoa 1-2 Padova-Milan 2-1 Reggiana-Pro Vercelli 5-3 Torino-Brescia 11-0 Riposa: Lazio CLASSIFICA: Alessandria, Genoa 15; Cremonese* 11; Torino 9; Milan 8; Brescia, Padova* 7; Pro Vercelli 6; Lazio 5; Napoli 4; Reggiana 3. *: una gara in meno Il punto sul campionato La terzultima giornata del girone di andata dà come principale caratteristica il rafforzamento delle posizioni delle squadre di testa: cosi il Genoa che ha vinto sul difficile terreno cremonese; cosi l'Alessandria che ha voluto rivaleggiare, col Torino nella marcatura abbondantissima dei goals, Se si osservano gli incontri che ancora le squadre devono disputare prima di ultimare la prima parte della grande gara, si vede come il duello tra l'Alessandria e il Genoa, che si dividono ora la prima posizione del Girone A senza aver mai conosciuto la sconfitta, si s deciderà (per il girone d'andata) nell'ultima giornata - o cioè domenica prossima giuocandosi il campionato anche l'otto dicembre - con l'incontro appunto fra Alessandria e Genoa a che si combatterà ad Alessandria. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone A

Alessandria US - Napoli AC 11 - 1 (6 - 1)

RETI:

13. Lauro A.[A], 19. Chierico C.[A], 26. Banchero (I) E.[A], 29. Cattaneo R.[A], 31. Cattaneo R.[A], 44. Banchero (I) E.[A], 51. Ferrari G.[A], 54. Banchero (I) E.[A], 56. Chierico C.[A], 72. Cattaneo R.[A], 88. Avalle E.[A]
15. Ghisi (I) E. [Na]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

NAPOLI: Pelvi; Catapano, Pirandello; Innocenti (II) Gontrano, Ghisi (II) Giuseppe, Zoccola; Gariglio (I) Domenico, Ghisi (I) Ernesto, Costa (II) Mario, Tosini, Gariglio (II) Corrado. All.: Steiger Jean.

Arbitro: Casetta Mario (Milano)

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US - Napoli AC 11 - 1 (6 - 1)

RETI:

13. Lauro A.[A], 19. Chierico C.[A], 26. Banchero (I) E.[A], 29. Cattaneo R.[A], 31. Cattaneo R.[A], 44. Banchero (I) E.[A], 51. Ferrari G.[A], 54. Banchero (I) E.[A], 56. Chierico C.[A], 72. Cattaneo R.[A], 88. Avalle E.[A]15. Ghisi (I) E. [Na]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo AngeloAll.: Carcano Carlo

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Arbitro: Casetta Mario (Milano)

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13. Lauro A.[A], 19. Chierico C.[A], 26. Banchero (I) E.[A], 29. Cattaneo R.[A], 31. Cattaneo R.[A], 44. Banchero (I) E.[A], 51. Ferrari G.[A], 54. Banchero (I) E.[A], 56. Chierico C.[A], 72. Cattaneo R.[A], 88. Avalle E.[A]
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Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo