Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
14-10-2001 - Giornata: 7 - Prato - Lungobisenzio


Prato AC - Alessandria Calcio US 3 - 1 (1 - 0)
RETI: 26. Morfeo M. [Pr] , 50. Maiolo [Pr] , 86. Lugnan [Pr] 74. Zirafa P.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Franchini Gianluca, Giannoni Mario [56. Bresciani Daniel], Troiano Alessandro [60. Murgita Roberto], Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Moro Patrick, Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo, Sesia Marco, Spader Giulio A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Braca Errico, Gadau Alessandro, Nodari Alex, Poggi Roberto All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PRATO AC: Toccafondi, Isolini, Gardella, Padoin, Bucchioni, Lamma [77. Bonatti], Mauro, Pagliuca, Maiolo [85. Cellini], Morfeo Mario [70. Stirpe], Lugnan. A disp.: Fattori, Serrapica, Fanucchi, Campo All: Esposito Vincenzo

Arbitro: Sacco Marco (Civitavecchia) [Viazzi, Bruzzone]
Note
Espulso: 51. Franchini [A] Ammoniti: Troiano [A], Zirafa [A], Pagliuca [P], Lugnan [P] Angoli: 3-1 Recuperi: 2. + 5. Spettatori: 800

Commento
il brutto approccio dei grigi all'incontro fa suonare il campanello d'allarme. Tutta la squadra è rimasta sotto tono ALESSANDRIA, A PRATO ARRIVA IL PRIMO KO Non basta il gol di Zirafa, i toscani vincono facile: 3-1 La peggiore Alessandria della stagione cade 3-1 al Lungobisenzio, perdendo l'imbattibilità stagionale al termine di una gara affrontata senza quella mentalità che sarebbe lecito attendersi da una capolista. Dalla trasferta di Prato si salvano in pochi, ma non sono solo i singoli a latitare ed è anzi l'intero complesso a destare perplessità. Una giornata storta può capitare, ma lo scivolone fa suonare un campanello d'allarme. I grigi rischiano grosso già al 6': Franchini sbaglia a calciare una punizione e poi non sale con i compagni tenendo in gioco Lugnan, che su lancio di Pagliuca si presenta a tu per tu con Malatesta, bravo a chiudere in uscita e a respingere il tiro dell'attaccante. L'Alessandria si affaccia per la prima volta dalle parti di Toccafondi (8') con un sinistro di Scaglia che sfila a lato, ma è sempre il Prato a condurre le operazioni nel quarto d'ora iniziale. Soffre in particolare il centrocampo dei mandrogni, in cui Troiano fa rimpiangere lo squalificato Modesti. In difesa Franchini appare impacciato nel ruolo di esterno. Così, dopo un'occasione per Zirafa neutralizzata da Toccafondi in uscita, è proprio un errore di Franchini a dare origine alla rete dell'1-0 per i toscani. E' il 26' e Maiolo sfrutta l'errato retropassaggio del numero due dei grigi e nennella un assist per Morfeo, Dravissimo a calciare al volo nell'angolino alla destra di Malatesta. a squadra di Piantoni è nervosa, molti giocatori girano a vuoto e i biancoazzurri locali fanno ciò che vogliono, strappando applausi al pubblico del Lungobisenzio. L'unica opportunità per i Grigi capita al 43', quando Moro raccoglie un traversone di Sesia e smarca Spader, anticipato da una provvidenziale deviazione a mani aperte di Toccafondi. L'Alessandria comincia con maggiore determinazione la ripresa e al 47' Troiano con un destro dal limite costringe a una difficile respinta ii portiere del Prato. Ma al 50' i locali raddoppiano: punizione di Morfeo per Maiolo che si destreggia al limite e pesca l'angolino basso alla destra di Malatesta, nell'occasione tuffatosi in ritardo. La «frittata» si completa un minuto più tardi, quando Franchini si fa espellere per una gomitata a Morfeo, giudicata volontaria. Piantoni corre ai ripari inserendo Bresciani e Murgita, ma è il Prato a sfiorare il tris con Maiolo, che calcia a lato dopo un'ubriacante azione personale. I grigi sono in palese imbarazzo, ma riaprono il match al 74', quando Zirafa cattura una palla vagante in area e la scaraventa alle spalle di Toccafondi. Nonostante l'inferiorità numerica l'Alessandria si proietta all'attacco, rischia in contropiede. Così, all'86', arriva il 3-1, autore Lugnan, che scatta sul rilancio della difesa, elude l'intervento di Fasce e supera Malatesta. C'è il tempo per una punizione di Sesia che si stampa all'incrocio dei pali, poi il Prato può festeggiare mentre i grigi devono meditare per il pessimo approccio alla gara. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Dopo cinque vittorie e un pareggio, una brutta Alessandria cade a Prato (1-3) LA CRISI DEL SETTIMO TURNO La squadra si sveglia solo dopo aver subito due gol e un’espulsione C’è anche la ‘crisi della settima giornata’. Ne sa qualcosa l’Alessandria, a Prato inconsistente e inguardabile per più di un’ora, che si scuote solo dopo due gol al passivo e un’espulsione. Fino a quel momento troppa leggerezza, battuta alla grande dall’umiltà dei toscani, che fanno dell’aggressività e della rapidità le loro armi migliori. E siccome i grigi sono lenti e prevedibili, gli uomini di Esposito dominano pur senza creare occasioni enormi: a centrocampo l’assenza di Modesti pesa molto, per la quantità di palloni concessi agli avversari, pur senza voler scaricare tutte le colpe su Troiano, e finisce per condizionare anche la prova di Sesia. Sulle fasce l’Alessandria sale poco e con affanno : il recupero di Serra per l’anticipo di sabato a Sesto San Giovanni diventa fondamentale. Aggiungiamoci anche un Franchini fuori posto e fuori condizione e, in generale, una squadra che per un’ora abbondante non pensa e si smarrisce, con troppi uomini fuori posizione. Forse qualche correzione anticipata avrebbe potuto accelerare la reazione, anche se prima che tattico o tecnico, a Prato l’handicap è stato di testa . «Abbiamo fallito in pieno l’approccio mentale alla partita: forse troppo sicuri, forti di un primato e di 9 punti di vantaggio. Che non sono niente - tuona il presidente Antonio Boiardi - mettiamocelo ben in testa, per evitare di ripetere partite come questa». Che poteva diventare un buon trampolino di lancio, alla luce dei risultati delle avversarie dirette. «In un certo senso siamo stati anche fortunati, perché Viareggio e Pro Sesto hanno perso e il Montevarchi non è andato oltre il pareggio. C’è, però, la Pro Patria che sta risalendo: non ci sorprende, è una delle avversarie più pericolose, come la Pro Vercelli. Certo, un risultato positivo a Prato ci avrebbe permesso di fare il vuoto». Il problema maggiore? «L’eccessiva sufficienza, che non è certo quello che predica Piantoni. Abbiamo solo un modo per farci perdonare: andare a vincere a Sesto, per rimettere in pari la tabella di marcia». E, anche, allontanare i fantasmi del passato. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 15/10/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 6' occasionissima per il Prato: Pagliuca fa viaggiare Lugnan sulla sinistra, la difesa sale, ma dalla parte opposta del campo c'è Franchini che lo tiene in gioco. Avanza l'attaccante, che ha un varco enorme, perfetta scelta di tempo di Malatesta, che gli chiude lo specchio della porta e respinge di piede; 8' Sesia allarga il gioco su Scaglia, diagonale dal limite che rimbalza davanti alla porta e si perde di un metro a lato; 19' sale Morfeo a sinistra passaggio in area per Maiolo anticipato da Fasce con la punta del piede; 24' traversone di Zirafa da destra, teso per la testa di Spader, anticipato di pugno da Toccafondi ; 25' ancora Toccafondi , con un'uscita da manuale, si oppone a Zirafa lanciato da Sesia; 26' Prato in vantaggio: Franchini azzarda un colpo di testa all'indietro che spalanca un'autostrada per Maiolo. Assist millimetrico che taglia tutta l'area per il destro al volo di Morfeo; 42' Sesia apre millimetrico per Moro largo a destra, che cerca l'angolino lontano, ma trova Toccafondi in tuffo, con la punta delle dita; 46' ancora il portiere toscano oltre il limite, per spazzare via, di piede, il tentativo di incursione di Zirafa. SECONDO TEMPO - 1' Scaglia sale a sinistra, il traversone taglia fuori Zirafa, ma è perfetto per la testa di Spader. Troppo debole, però, l'incornata, Toccafondi blocca facile; 2' Troiano dal vertice destro, gran botta che Toccafondi respinge quasi d'istinto, a mani aperte; 5' raddoppia il Prato: punizione due metri prima del limite, che Morfeo tocca per Maiolo, troppo libero di controllare e cercare l'angolino lontano, con Malatesta, coperto, che si tuffa in ritardo; 6' grigi in dieci per l'espulsione di Franchini, per una gomitata a Morfeo giudicata volontaria; 21' ancora Maiolo dal limite, un paio di metri sul fondo; 29' accorcia le distanze l'Alessandria: punizione di Sesia dal limite, in area sponda di testa di Porrini, Gardella disimpegna corto, Zirafa aggancia sottoporta e in mezza rovesciata rimette in gioco l'Alessandria; 35' brivido sulla rovesciata di Lugnan all'altezza del dischetto, Malatesta, in tuffo, tocca in angolo; 41' terzo gol del Prato: scattano Lugnan e Cellini lanciati da Isolini, ad arginare c'è solo Fasce, che si oppone due volte, ma Lugnan insiste e scavalca anche Malatesta; 43' punizione per i grigi, Sesia pennella in area, Murgita colpisce in tuffo, a lato; 46' ancora Murgita, da solo in area: il movimento è giusto, clamorosamente sbagliato il diagonale a porta spalancata; 48' punizione per l'Alessandria: batte Sesia, dal limite, barriera e portiere aggirati e palla che centra l'incrocio dei pali (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Pro Sesto 2-1 Cremonese – Meda 1-1 Legnano – Viareggio 2-0 Montevarchi – Rondinella 0-0 Novara – Pro Patria 1-2 Poggibonsi – Sangiovannese 0-0 Pro Vercelli – Biellese 2-0 Valenzana – Pavia 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 16, Pro Patria, Viareggio 13, Pro Sesto, Montevarchi 12, Legnano, Pro Vercelli 11, Prato 10, Pavia, Cremonese 9, Castelnuovo, Sangiovannese, Meda 8, Poggibonsi, Biellese 7, Novara 6, Valenzana 4, Rondinella 2. MARCATORI: 8 reti: Dall'Acqua (Pro Patria). 6: Bonuccellì (Viareggio), Muoio (Viareggio). 5: Nordi (Pavia). 4: Augliera (Pro Sesto), Rubino (Novara), Amato (Meda). 3 reti: Sansovini (Viareggio), Mirabelli (Pro Vercelli), Donghi (Pro Sesto), Pau (Cremonese), Zirafa (Alessandria). Il punto sul campionato Il Prato infligge all'Alessandria la prima sconfitta stagionale e ferma la fuga. Il Viareggio perde a Legnano e spreca l'occasione di agganciare la capolista e a sua volta viene raggiunto dalla Pro Patria che ha vinto a Novara. Si rlancia la Pro Vercelli che supera (2-0) la Biellese nel derby e, complici le defaillance degli altri, si riavvicina alle squadre che la precedono. Tra le ultime cinque, quelle che oggi farebbero i playout e sarebbero retrocesse Poggibonsi, Valenzana e Rondinella (queste ultime ancora senza vittorie) muovono la classifica pareggiando i rispettivi incontri.