Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1933/1934
Serie A
19-11-1933 - Giornata: 11 - Roma - P.N.F.


Lazio SS - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 68. Fantoni (III) L. [La]

Alessandria US Chiodi Teresio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Milano Luigi, Avalle Edoardo, Borelli Michele, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Notti (I) Alfredo, Marchina Libero, Gastaldi Settimo All.: Hänsel Franz

Formazione avversaria
LAZIO SS: Sclavi, Bertagni, Serafini, Rizzetti, Salatin, Fantoni (II) Octavio, Guarisi, Fantoni (III) Leonizo, Bisigato, Buscaglia Pietro, Battioni. All.: Stürmer Karl

Arbitro: Corradini Eraldo (Bologna)
Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
LA SCONFITTA DI ROMA Siamo dolenti di registrare la terza Sconfitta consecutiva; ma non per questo gli sportivi debbono allarmarsi. Qualcuno potrà pensare che la nostra fiducia si rafforzi in funzione al cattivo funzionamento di squadre piu’ ricche e che hanno un casato da difendere, piu’ elevato del nostro. Non siamo avvezzi a vivere sulle disgrazie degli altri. Il Genova ha insaccato 8 goals, il Torino 4, il Bologna è stato sconfitto e la Triestina, dopo aver resististo ai colossi, ha conosciuto la prima sconfitta giuncando a Livorno contro gli amaranto incompleti. Questi risultati sono sintomatici, ma è doveroso, in questo periodo critico per la squadra alessandrina, vagliare cautamente le sconfitte patite dei grigi. A Brescia e a Roma l’Alessandria ha perso per 2-1 e 1-0. Sul campo delle rondinelle l’Alessandria ha sempre perso e una volta, col punteggio di 7-3, contro gli azzurri della Lazio l'anno scorso i grigi rimasero sconfitti sul proprio campo e subirono a Roma un umiliante 6-0. Nei confronti di queste due squadre anche come condotta di gara l’Alessandria non ha demeritato. Resta la partita col Vercelli e gli alessandrini hanno avuto agio di assistere alla incompetenza dell'arbitro che ha intralciato notevolmente l’offensiva alessandrina. A Roma i grigi hanno giocato in una formazione improvvisata, con Avalle a centro sostegno. Purtroppo il mutamento dei quadri non ha dato esito tangibile. I giornali hanno parlato ottimamente della squadra alessandrina che ha lottato con tenacia e senza troppa fortuna contro la squadra di Sturmer che era reduce da tre sconfitte consecutive, due delle, quali riportate a Roma una sul campo dei giallo-rossi (0-5) e l’altra contro l’Ambrosiana (1-4) su terreno casalingo. E’ facile arguire con quinta volontà di vittoria i laziali hanno affrontato la squadra alessandrina. Del resto, vincere su campi avversari è oggi un compito arduo per tutte le squadre e non solo per i grigi. (Il Piccolo, A.C., 25/11/1933) RISULTATI: Bologna-Ambrosiana 0-1 Brescia-Padova 1-0 Casale-Fiorentina 2-2 Juventus-Genova 8-1 Lazio-Alessandria 1-0 Livorno-Triestina 2-1 Milan-Torino 4-0 Napoli-Roma 1-2 Palermo-Pro Vercelli 2-1 CLASSIFICA: Ambrosiana p.19; Juventus 15; Bologna, Milan, Triestina 13; Roma, Pro Vercelli 12; Palermo, Fiorentina 11; Lazio, Brescia 10; Alessandria, Padova, Napoli, Genova, Livorno 9; Casale 8; Torino 6 MARCATORI 14 gol: Borel F. (Juventus), Meazza (Ambrosiana) 10 gol: Piola (Pro Vercelli) 9 gol: Notti (Alessandria) 8 gol: Arcari P. (Milan) 7 gol: Busoni (Livorno), Cesarini (Juventus), Prendato (Fiorentina), Viani V. (Fiorentina)