Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
20-10-2001 - Giornata: 8 - Sesto San Giovanni - Breda


Pro Sesto AC - Alessandria Calcio US 2 - 3 (1 - 0)
RETI: 40. Donghi [Pr] , 50. Donghi [Pr] 66. Murgita R.[A], 77. Spader G.[A], 84. rig. Zirafa P.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Giannoni Mario [49. Bresciani Daniel] [56. Murgita Roberto], Modesti Aureliano, Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Polidori Cristian [75. Gadau Alessandro], Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo, Sesia Marco, Spader Giulio A disp.:Braca Errico, (P) Brichetto Giacomo, Nodari Alex, Troiano Alessandro All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Monguzzi, Gobba, Barjie [81. Brusaferri], Cretaz, Gimmelli, Lambrughi, Donghi [66. Pantarolo], Sensibile, Augliera, Florijancic [78. Colombo], Dadda. A disp.: Anania, Rubbio, Serio, Brunetti. All: Rossi Luca

Arbitro: Herberg Roland (Messina) [Tela, Caddia]
Note
Espulso 83. Gobba [P]. Ammoniti: Fasce [A], Lambrughi [P], Dadda [P], Gimmelli [P], Giannoni [A], Sensibile [P]. Angoli: 3-9. Recuperi: 4,+ 5. Spettatori: 1.700 (incasso L. 18.000.000) Pioggia torrenziale, luci accese a metà ripresa, terreno allentato nel finale. Inizio gara ore 15.00

Commento
Emozioni a raffica nell'anticipo di C2 e nel fango del "Breda" l'Alessandria si conferma squadra di rango I GRIGI EROICI ESPUGNANO SESTO SAN GIOVANNI: 2-3 Sotto di due gol rimontano con Murgita, Zirafa e Spader Sotto il diluvio del «Breda» un'eroica Alessandria rimonta due reti, batte 3-2 un'avversaria di rango e fuga quasi tutti i dubbi emersi una settimana fa a Prato. Partita di straordinaria intensità, che i grigi dominano a tratti: eppure il calcio si conferma beffardo e la capolista a un certo punto sembra vacillare. Poi fanno la differenza il cuore, la tecnica, la tenuta fisica e la maggiore caratura dell'undici di Piantoni. Schermaglie iniziali con il primo brivido al 13': Augliera elude la trappola del fuorigioco, si accentra e scaglia un destro alto. Al 18' l'Alessandria divora una clamorosa palla-gol: Modesti imbecca Spader solo davanti a Monguzzi, ma il pallonetto dell'attaccante finisce sul palo e Zirafa non trova l'attimo giusto per la ribattuta vincente. Al 20' anche i mandrogni tirano un sospiro di sollievo quando Fasce frena fallosamente l'avanzata di Florijancic (ammonizione ineccepibile) e la susseguente punizione di Augliera lambisce la traversa. La partita è bella e arrivano due opportunità per Zirafa: sulla prima Monguzzi respinge a pugni, sulla seconda il centravanti è «stoppato» da un provvidenziale intervento di Gimmelli. Al 39', a sorpresa, la Pro Sesto passa in vantaggio, complice un errore di Malatesta che tenta di bloccare un piazzato di Augliera destinato fuori ma non trattiene e favorisce Cretaz, che appoggia per Donghi il quale tocca nella porta sguarnita. Scaglia ha subito la palla dell'1-1, ma è bravissimo Monguzzi ad opporsi con i pugni. Il tempo si chiude però con un'azione di Florijancic che serve ad Augliera un pallone d'oro, sciupato dall'attaccante. La ripresa si apre con la seconda «tegola» per l'Alessandria: è il 50' e Donghi raccoglie un pallone vagante e scaglia un missile che s'infila all'incrocio dei pali. I grigi sbandano e anche Piantoni è poco lucido in panchina, perchè impiega per 5' Bresciani fuori posizione e poi lo sostituisce inserendo Murgita. Si gioca sotto una pioggia torrenziale e il campo pesante favorisce la Pro Sesto che si difende, ma gli ospiti caricano come un toro ferito. Monguzzi respinge da campione una punizione di Sesia e un destro di Murgita, ma al 66' si arrende alla splendida incornata della punta, che riduce le distanze sfruttando al meglio il traversone di Scaglia. Il meritato 2-2 arriva al 76': Gadau appena entrato recupera un pallone rinviato male da Monguzzi e centra per Spader, che indovina un tiro difficilissimo nell'angolino alto. Gli splendidi tifosi, fradici sugli spalti, cominciano a crederci e incitano a gran voce l'Alessandria che all'84' completa, il sorpasso: fallo di Gobba (espulso) su Murgita in area e rigore trasformato con precisione dall'ottimo Zirafa. Finisce 3-2 e il «Breda» si colora di grigio. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Eroica rimonta a Sesto San Giovanni, che lancia l’Alessandria a ‘+5’ GRIGI, ADESSO E’ FUGA VERA La squadra che piace a Piantoni, ‘forte e umile’, torna padrona del campionato Razza padrona, quella grigia. Che toglie la voce al presidente Boiardi, felice come un bambino per una rimonta che già sabato era quasi epica e da ieri rischia di diventare un passaggio determinante. Perché l’Alessandria fa il vuoto: cinque punti sulla Pro Patria e sul Legnano, già proprio quella ‘squadra Berretti’ strapazzata alla prima di campionato che adesso occupa la piazza d’onore. ma cinque lunghezze sono molte, il segno della superiorità del collettivo e, soprattutto, della grande forza di reazione: dopo il brutto ko a Prato e lo 0-2 al 50’ con una eccellente Pro Sesto ci può anche stare una flessione. Non nella formazione grigia, che ha tutte le doti giuste per legittimare quel posto. «La squadra che piace a me: gioca a calcio, non butta mai via la palla se non quando è obbligata e sa anche valutare la classifica. Prima di scendere in campo a Sesto San Giovanni - confessa Oscar Piantoni - ho chiesto ai ragazzi di guardare la graduatoria non per bearsi del primato, ma per sentirsi più forti. E vicino alla forza io metto sempre un’altra parola, l’umiltà, che è qualità indispensabile». L’Alessandria di oggi è sempre più la ‘somma’ di queste pregi, che si aggiungono al patrimonio tecnico. Tanto da far scommettere al presidente Boiardi che dal ‘Breda’ si sarebbe usciti con tre punti. «Nell’intervallo il presidente della Pro Sesto, che è persona molto a modo, competente e corretta, mi ha avvicinato per farmi i complimenti. Mi ha ribadito che l’Alessandria è un’ottima squadra, ho ricambiato le valutazioni e gli ho anche detto che quella partita l’avremmo vinta. E l’ho ripetuto, sempre più convinto, quando Murgita ha dimezzato il punteggio». Un presidente tifoso, che non si perde una sola gara e la ‘vive’, passionalmente, insieme alla squadra: anche questo serve, ne sa qualcosa chi era qui nell’ultimo campionato e ha patito anche la lontananza tra chi occupa le scrivanie e chi va in campo. «Un’Alessandria con gli attributi» aggiunge il presidente. Come piace ai tifosi, eroici anche loro sotto quella pioggia torrenziali, ‘coprotagonisti’ di una vittoria che può diventare una svolta. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 22/10/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 3' Spader allarga bene per Polidori, sulla destra si sovrappone Moro, cross teso che Monguzzi toglie dalla testa di Zirafa; 4' pericolo sulla prima discesa della Pro Sesto: Donghi apre per Augliera, libero sulla sinistra, difesa in ritardo, conclusione sull'esterno della rete; 6' punizione di Sesia dalla trequarti destra d'attacco: tesa, sul secondo palo, dove Porrini è un attimo in ritardo per la deviazione di testa; 13' Polidori controlla palla in area e prova una mezza rovesciata, Monguzzi blocca; 15' Florijancic imbecca millimetrico Augliera, destro centrale, alto; 18' ancora la Pro: pallone filtrante di Augliera per Cretaz, all'altezza del dischetto, anticipato da Malatesta; 19' occasionissima per l'Alessandria: Modesti, dal limite, vede Spader libero a destro e lo serve, destro a cercare l'angolino lontano, porta spalancata e palo pieno. La sfera carambola sulla coscia di Zirafa e si perde sul fondo; 21' punizione dal limite per fallo su Florijancic: centrale, prova la trasformazione Augliera, un metro sull'incrocio dei pali; 24' Zirafa si fa largo in area, due finte e conclusione ravvicinata, Monguzzi si supera a mani aperte; 27' sale ancora Moro a destra, cross per Zirafa, sulla linea di porta spazza via Gimmelli; 32' sale Scaglia sulla sinistra, incrocia di potenza, Monguzzi si oppone; 40' Pro Sesto in vantaggio: punizione dal limite, batte Donghi, palla destinata sul fondo, ma Malatesta calcola male, si allunga, respinge a mani aperte, corto per Augliera, che rimette in mezzo per la deviazione sottoporta ancora di Donghi; 41' si proietta subito in avanti Scaglia, ma trova ancora Monguzzi; 48' va via Florijancic sulla destra, salta Porrini e mette in mezzo per Augliera, che manca un facile raddoppio. SECONDO TEMPO - 5’ raddoppia la Pro Sesto: Cretaz apre per Donghi, troppo libero sulla destra, sciabolata all’incrocio dai pali; 9’ Polidori ci prova dal limite, controllato da Monguzzi; 19 doppia prodezza del portiere della Pro Sesto, sulla conclusione di Murgita e sulla ribattuta di Spader, alzata sulla traversa; 21’ l’Alessandria accorcia le distanze: Scaglia sale a sinistra, evita Cretaz e scodella un pallone sul primo palo, schiacciato in rete da Murgita; 32’ pareggio grigio: Monguzzi esce male su Murgita, Gadau recupera, cross immediato sul secondo palo, dove Barjie non salta e Spader irrompe per la deviazione vincente, stilettata perfetta nell'angolino alto; 39’ calcio di rigore per l’Alessandria: Murgita falciato in area da Gobba (espulso), dal dischetto Zirafa spiazza Monguzzi (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Poggibonsi 0-0 Meda – Novara 1-1 Pavia – Pro Vercelli 0-0 Pro Patria – Prato 0-0 Rondinella – Legnano 1-2 Sangiovannese – Montevarchi 1-0 Valenzana – Cremonese 0-1 Viareggio – Castelnuovo 0-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 19, Pro Patria, Legnano 14, Viareggio 13, Pro Sesto, Montevarchi, Pro Vercelli, Cremonese 12, Prato, Castelnuovo, Sangiovannese 11, Pavia 10, Meda 9, Poggibonsi, Biellese 8, Novara 7, Valenzana 4, Rondinella 2. MARCATORI: 8 reti: Dall'Acqua (Pro Patria), 6: Bonuccelli e Muoio (Viareggio), 5: Donghi (Pro Sesto), Nordi (Pavia), Rubino (Novara), 4: Augliera (Pro Sesto), Amato (Meda), Pau (Cremonese), Zirafa (Alessandria), Il punto sul campionato L'Alessandria no nsolo riprende la sua marcia vincendo una partita d'altri tempi nell'anticipo di Sesto San Giovanni ma incrementa addirittura il suo vantaggio grazie al pareggio della Pro Patria e la sconfitta del Viareggio. I tigrotti sono raggiunti dal Legnano che vincono a Firenze. Un podio veramente d'epoca composto da squadre che hanno avuto un bel passato in Serie A; se anche Novara Pro Vercelli e crmeonese fossero nei primi posti sarebbe veramente la rivincita dealla storia. A proposito di Cremonese: i grigiorossi vincono a Valenza e lasciano i rossoblu e la rondinella sempre più staccati in fondo alla classifica.