Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
28-10-2001 - Giornata: 9 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Biellese AS 1902 3 - 1 (2 - 0)
RETI: 41. Murgita R.[A], 43. rig. Zirafa P.[A], 53. Zirafa P.[A] 69. De Vincenzo [Bi]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick [65. Corti Lussjen], Gadau Alessandro, Modesti Aureliano, Porrini Sergio, Braca Errico, Polidori Cristian [60. Troiano Alessandro], Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo, Sesia Marco, Murgita Roberto [73. Bresciani Daniel] A disp.:(P) Brichetto Giacomo, Poggi Roberto, Signorelli Elio, Spader Giulio All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
BIELLESE AS 1902: Mordenti, Pistore [73. Bottarelli], Consoli, De Vincenzo, Mazzia, Coletto [83. Desideri], Spinalei [60. Paggio], Daccordo, Carbone, Cavicchia, Ligori. A disp.: Gerardi, Berger, Colombo, Bolis. All.: Bacchin Roberto

Arbitro: Marchesi Angelo (Bergamo) [Fratini, Ghiandai]
Note
Espulso: 83. Braca [A]. Ammoniti: Mazzia [B], Cavicchia [B], Baca [A]. Angoli: 6-5. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 1.500 Giornata di sole, velato. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Finisce 3-1 l'atteso derby del "Moccagatta": i lanieri non demeritano e segnano con De Vincenzo il gol della bandiera L'ALESSANDRIA CALA UN TRIS CON LA BIELLESE Rigore di Murgita e doppietta di Zirafa, tutto in 12 minuti Bastano dodici minuti ai grigi per chiudere i conti con la Biellese e proseguire la fuga solitaria. A cavallo tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo, la capolista firma un tris irresistibile e concede ai lanieri (peraltro protagonisti di una gara gagliarda e positiva) solo il gol della bandiera. Un 3-1 con tante luci e poche ombre per l'Alessandria, che ora si proietta già allo scontro con la Pro Patria, domenica a Busto Arsizio. A dispetto della classifica precaria la Biellese non si chiude in difesa: i lanieri giocano e lasciano giocare, così in meno di un quarto d'ora si contano già tre nitide occasioni. Sulle prime due, Mordenti è attento e si oppone a Braca e Polidori, sulla terza Malatesta è addirittura strepitoso e sceglie benissimo il tempo dell'uscita su Ligori, smarcato in area da un assist di Cavicchia. E' solo una fiammata e attorno al 20' il match cala d'intensità. Gli ospiti tengono bene il campo e talvolta provano ad approfittare di qualche disattenzione difensiva dell'Alessandria, che viceversa attende l'occasione propizia per colpire. La capolista si conferma implacabile e piazza un micidiale uno-due quando molti pensano che si debba arrivare sullo 0-0 all'intervallo. Al 41' Sesia lancia in verticale Zirafa, che viene atterrato in area da Mordenti: è rigore, che Murgita trasforma spiazzando il portiere avversario. La Biellese è stordita e i grigi colpiscono ancora al 43'. Polidori recupera caparbiamente un pallone. Sesia subentra nell'azione e spara a rete. Mordenti non trattiene e Zirafa di sinistro realizza il 2-0. La ripresa inizia sulla stessa falsariga e la squadra di Piantoni legittima la superiorità con il 3-0, opera dello scatenato Zirafa che trova la «zampata» decisiva in mischia, su perfetto traversone di Scaglia. Subito dopo Mala- testa devia d'istinto una botta di Ligori. Il pubblico apprezza la vivacità delle due contendenti e i mandrogni si producono in una serie di manovre degne di una compagine di categoria superiore. Piantoni dà spazio a qualche giovane (in campo contemporaneamente Troiano, Bresciani e Corti, quest'ultimo all'esordio stagionale) e la Biellese trova il gol della bandiera con De Vincenzo, abile a trafiggere da pochi passi l'incolpevole Malatesta. Sul 3-1 i lanieri producono il massimo sforzo e la retroguardia dell'Alessandria corre qualche pericolo, in particolare su un velenoso diagonale di Cavicchia che attraversa l'intera luce della porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione vincente. Braca viene espulso per somma di ammonizioni, poi un bolide di Cavicchia su punizione esalta ancora Malatesta. Finisce 3-1 e i grigi continuano a volare in vetta alla classifica. Per la Biellese vista al Moccagatta le prospettive non sono nefaste e appaiono anzi concrete le speranze di risalire la china. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Anche la Biellese si arrende: micidiale l’uno- due nel finale del primo tempo GRIGI, DERBY DI MATURITA’ L'Alessandria soffre per mezzora, poi in dieci minuti chiude la partita con i suoi bomber Poteva e doveva essere una giornata importante. Così è stato: l’Alessandria che vince, soffrendo come vuole la legge del derby, ma meritando. Per ammissione anche della Biellese, che non vale adesso 14 punti di differenza, almeno non la squadra che ha cambiato atteggiamento tattico e si è ritrovata, sul piano del gioco e, soprattutto, della convinzione e della determinazione. Ha ragione il presidente dei lanieri Ghirlanda quando sostiene che più che il modulo conta la testa: vale per i suoi uomini, ma anche per i grigi, che anche sotto pressione non sbandano e rischiano una sola volta, prima di sbloccare una partita che poi legittimano con tre reti in dieci minuti. Tanti ne bastano per chiudere il conto: il rigore che Zirafa si va a cercare e che Murgita trasforma, il raddoppio in meno di 120 secondi, che Sesia imposta, piegando le mani a Mordenti, e Zirafa perfeziona. Un ‘uno - due’ micidiale che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Non ad una buona Biellese, che non smette di attaccare anche quando, Zirafa segna la sua doppietta personale ed è solo l’8’ della ripresa. Segnano anche, i bianconeri, ma la squadra di Piantoni, che fino al 40’ era piaciuta meno, un po’ farraginosa anche in difesa, ha imparato a controllare il risultato con la tranquillità di quel primo posto che sente sempre più suo. Sale di tono anche il centrocampo, nel primo tempo lasciato spesso alla gestione altrui, solo nel finale un paio di brividi, ma il Malatesta del derby è quello vero, versione saracinesca. La classifica non cambia, almeno sul podio, ma i cinque punti di vantaggio valgono di più e - crediamo - vale anche la pena di insistere con il tridente. «Non troppo sfacciatamente» ammette anche Piantoni, che all’ultimo ha tenuto in panca Spader e gli ha preferito Polidori, che si è sacrificato molto. Vada per le due punte e mezzo, visto che anche Scaglia ha caratteristiche offensive: anche a Busto potrebbe servire per scardinare una difesa non velocissima. I problemi di formazione, però, sono altri. Tutti in difesa: Braca, espulso, non ci sarà, per Giannoni c’è il timore, fondato, di un secondo intervento al menisco del ginocchio sinistro. Oggi l’ultima visita e il recupero di Fasce diventa fondamentale. Anche se Piantoni non parla mai degli assenti. «Giudico solo chi gioca e chi è andato in campo oggi non ha fatto rimpiangere i titolari o presunti tali» (Il Piccolo, 29/10/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 1' Porrini appoggia all'indietro, Malatesta se ne accorge all'ultimo, in tempo per anticipare Daccordo; 7' angolo di Sesia da sinistra, sul secondo palo per la testa di Braca, che schiaccia di potenza e trova il corpo di Mordenti; 8' secondo angolo in pochi secondi: da destra, Polidori gira, secco e centrale, Mordenti blocca; 12' al primo affondo vero la Biellese sfiora il vantaggio: Cavicchia lancia Ligori, rapidissimo nell'inserimento e nel prendere il tempo a Braca, Malatesta si allunga e intercetta; 13' Murgita incorna centrale, palla di un soffio sulla traversa; 30' tutta di prima l'Alessandria: Zirafa che tocca a Murgita. Apertura per Scaglia, il traversone in corsa è troppo lungo per Sesia; 31' Murgita vede Mordenti fuori dai pali e tenta un pallonetto al volo, da 35 metri, due metri sul fondo; 34' punizione di Cavicchia dai 25 metri: centrale, barriera aggirata, tra le braccia di Malatesta; 41' Alessandria in vantaggio: Sesia pennella millimetrico per Zirafa lanciato in area. Mordenti lo atterra, rigore sacrosanto. Che Murgita trasforma, spiazzando l'estremo difensore biellese; 43' raddoppiano i grigi: Sesia prova a sorprendere Mordenti con un destro dai 20 metri, l'estremo difensore respinge, a sinistra irrompe Zirafa che incrocia nell'angolino lontano. SECONDO TEMPO - 3' Consoli mette in area un pallone insidioso sul quale Carbone arriva in scivolata con la punta del piede, sul fondo di un soffio con la complicità della deviazione di Braca; 8' terzo gol per l'Alessandria: angolo da sinistra di Scaglia, respinge corto la difesa laniera, all'altezza del dischetto il destro micidiale di Zirafa che fulmina Mordenti; 13' Carbone s'incunea in area, prende il tempo a Moro, ma trova un attento Malatesta, che sventa in tuffo, con l'aiuto del capitano, che accompagna palla in fallo laterale; 14' Modesti dai 30 metri, palla a fil di traversa; 24’ Biellese in gol: Consoli suggerisce da destra, sul cross teso Carbone manca la palla, ma alle sue spalle c’è De Vincenzo, con un rasoterra che supera Malatesta; 38’ Alessandria in dieci per l’espulsione di Braca; 39’ punizione di Cavicchia un paio di metri prima del limite, Malatesta respinge a mani aperte e Corti libera, provvidenziale, in angolo; 44’ ancora Cavicchia scatenato sulla sinistra, staffilata a cercare l’angolo lontano, che esce di una manciata di centimetri, con Carbone in ritardo per la deviazione in scivolata. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Valenzana 0-2 Cremonese – Rondinella 2-2 Legnano – Montevarchi 2-0 Meda – Pavia 3-2 Novara – Prato 0-0 Poggibonsi – Pro Patria 0-1 Sangiovannese – Pro Sesto 0-0 Viareggio – Pro Vercelli 1-3 CLASSIFICA: Alessandria p. 22, Legnano, Pro Patria 17, Pro Vercelli 15, Pro Sesto, Viareggio, Cremonese 13, Montevarchi, Prato, Sangiovannese, Meda 12, Castelnuovo 11, Pavia 10, Poggibonsi, Novara, Biellese 8, Valenzana 7, Rondinella 3 MARCATORI: 8 reti: Dall'Acqua (Pro Patria). 7 reti: Bonuccelli (Viareggio). 6 reti: Muoio (Viareggio), Nordi (Pavia), Amato (Meda), Zirafa (Alessandria). 5 reti: Donghi (Pro Sesto), Rubino (Novara). 4 reti: Andorno (Pro Vercelli), Augliera (Pro Sesto), Pau (Cremonese). 3 reti: Sansovini (Viareggio), Mirabelli (Pro Vercelli), Gruttadauria (Legnano), Ligori (Biellese), Spader (Alessandria). Il punto sul campionato Le prime tre vincono mentre il Viareggio, protagonista delle prime giornate, incassa la terza sconfitta consecutiva ed esce (forse) definitvamente di scena. Risale la Pro Vercelli, che si installa al quarto posto e fa da cuscinetto tra la coppia di aquadre al secondo posto ed il terzetto che insegue. Rompe il ghiaccio la Valenzana e lo fa nel migliore dei modi, vincendo in Garfagnana a casa del Castelnuovo. Ora rimane una sola squadra senza vittorie la derelitta Rondinella che, tuttavia, incassa in questa giornata il suo quarto pareggio, un bel 2-2 allo Zini di Cremona. I fiorentini sembrano essersi svegliati e potrebbero tornare in lizza per evitare la retrocessione diretta a cui, oggi sembrano fatalmente destinati.