Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1933/1934
Serie A
29-04-1934 - Giornata: 32 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Roma AS 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 27. rig. Cattaneo R.[A], 48. aut. Fenoglio G.[A]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Barale Oreste, Costenaro Gino, Milano Luigi, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Notti (I) Alfredo, Borelli Michele, Marchina Libero All.: Hänsel Franz

Formazione avversaria
ROMA AS: Masetti, Gadaldi, Bodini (II) Renato, Fusco, Stagnaro, Callegari, Costantino, Scopelli, Tomasi, Scaramelli, Guaita. All.: Barbesino Luigi

Arbitro: Bertoli Nereo (Vicenza)
Note
Inizio gara ore 15.00 Anticipo della giornata inizialmente prevista per il 06.05.1934

Commento
L’ALESSANDRIA U.S. E’ SALVA! Ciò che non si è fatto e ciò che si deve fare perchè i grigi tornino a lottare con maggiore probabilità di affermazione Con il pareggio strappato alla Roma in evidente periodo di ripresa, la squadra alessandrina nel disperato finale eli campionato è riuscita a mantenersi il posto a! sole tra le vedette della divisione nazionale A. Ora è doveroso guardare alle manchevolezze che durante l'annata hanno cagionato la posizione pericolante del buon notile sportivo alessandrino. Erigere un trono alla squadra sulle traballanti palafitte delle affermazioni casalinghe, ottenute affannosamente, con gli uomini in difesa, è cosa troppo facile e potrebbe illudere e recar danno. Il finale fortunoso dell’Alessandria deve servire di monito e non di orgoglio. L’anno scorso siamo stati i primi fare l'alzata di scudi perchè non fossero venduti i giocatori della vecchia guardia; durante il campionato abbiamo dovuto ricrederci : Avalle e Cattaneo avrebbero reso (in moneta) molto di più di quello che hanno reso ili isquadra. Cattaneo non deve aversela a malè del nostro asserto ed Avalle, che ha deciso di non più giocare, conferma le nostre deduzioni. Quest'anno l'Alessandria dovrà invece vendere non per indebolire la squadra, ma per poterla rinforzare. Ci sono uomini nella squadra grigia che hanno raggiunto un livello rimorchiando un bagaglio di difetti e troppa presuntuosità, al punto di non più migliorare nell'arengo calcistico nazionale, dove pullulano nuovi elementi su cui si può fare maggior affidamento. Il pubblico alessandrino, avvezzo a veder giocare degli atleti nel vero senso della parola, ha sofferto penosamente quest’anno nel vedere che mezza squadra grigia, sia per insufficienza di mentalità, sia per poco scrupolo di giocatori nel provvedere alle doti atletiche del proprio fisico, giocava in modo irriconoscibile. Le vendite dovranno essere fatte con avvedutezza ed in modo inferiore alle compere e ciò a causa del declino tecnico della squadra alessandrina. RISULTATI: Alessandria-Roma 1-1 Bologna-Pro Vercelli 4-1 Brescia-Triestina 3-2 Lazio-Juventus 0-2 Livorno-Casale 5-0 Milan-Napoli 0-2 Padova-Fiorentina 0-0 Palermo-Genova 2-0 Torino-Ambrosiana 1-0 CLASSIFICA: Juventus p.53: Ambrosiana 49; Napoli 46; Bologna 42; Roma 40; Fiorentina 36; Pro Vercelli, Livorno 34; Milan 33; Lazio 31; Triestina 30; Brescia, Torino, Alessandria, Palermo 29; Padova 27; Genova 24; Casale 17 MARCATORI: 32 gol: Borel F. (Juventus) 24 gol: Busoni (Livorno) 21 gol: Meazza (Ambrosiana), Vojak (Napoli) 16 gol: Arcari P. (Milan), Ferrari Gio. (Juventus), Notti (Alessandria), Rocco (Triestina), Viani V. (Fiorentina) 15 gol: Guaita (Roma), Piola (Pro Vercelli) VERDETTI Campione d'Italia: JUVENTUS Retrocesse in serie B: PADOVA, GENOVA e CASALE Qualificate in Coppa Europa: JUVENTUS, AMBROSIANA, NAPOLI e BOLOGNA