Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
26-11-2001 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pavia AC 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 10. Scaglia M.[A] 2. Nordi [Pa]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Franchini Gianluca, Gadau Alessandro [74. Bresciani Daniel], Modesti Aureliano, Fasce Giovanni, Polidori Cristian [66. Spader Giulio], Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo, Sesia Marco, Murgita Roberto, Porrini Sergio A disp.:Braca Errico, (P) Brichetto Giacomo, Nodari Alex, Signorelli Elio, Troiano Alessandro All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PAVIA AC: Ramon, Gheller, Tubaldo, Candrina [86. Sanavio], Zocchi, Dondo, Ambrosoni, Tutone [87. Brambilla], Nordi, Rossini [85. Lorusso], La Cagnina. A disp.: Da Re, Vitali, Greco, Lupoli. All.: Torresani Marco

Arbitro: Banti Luca (Livorno) [Gabrielli, Fanti]
Note
Ammoniti: Tutone [P], Zocchi [P], Modesti [A], Gheller [P]. Angoli: 7-3. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.700 (1.579 paganti, incasso L. 27.245.000) Serata fredda, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.30

Commento
Subito in gol gli ospiti con Nordi replica Scaglia, primo tempo vibrante e ripresa opaca ma Piantoni è contento della prova GRIGI LA "MALEDIZIONE" DEL POSTICIPO Bloccati in casa dal Pavia perdono la testa della classifica Il posticipo televisivo porta ancora sfortuna ai grigi, che pareggiano 1-1 col Pavia e perdono il primato in classifica a vantaggio della Pro Patria, ora a +1 rispetto alla squadra di Piantoni. Risultato giusto, al termine di ima gara spettacolare nel primo tempo, scialba nella ripresa. L'Alessandria gioca 45' vigorosi e poi si spegne alla distanza, proprio quando ci si attenderebbe il forcing per far vacillare la retroguardia lombarda. Non fa freddo al Moccagatta, ma sugli spalti scende subito il gelo perchè al 2' il Pavia passa. Nordi controlla palla al limite dell'area e con le spalle alla porta, la difesa lo lascia girare e il centravanti trova l'angolino alla destra di Malatesta, incolpevole nell'occasione. I grigi sembrano sotto choc e al 4' una punizione di Tubaldo dai trenta metri chiama alla parata l'estremo dei mandroghi. Rossini è l'uomo in più degli ospiti e si inserisce sempre fra il centrocampo e la linea difensiva degli avversari. Per fortuna, l'Alessandria al primo vero affondo (9') coglie il pareggio. Franchini sì libera sulla destra e centra per Murgita, colpo di testa respinto miracolosamente da Ramon, che però non può nulla sulla ribattuta di Scaglia. La partita cambia volto e per un quarto d'ora la squadra di Piantoni è padrona assoluta. Minuto diciassette. Scaglia si libera e batte di sinistro, ma Ramon è attento. Al 23' la manovra più bella dei grigi: in tre passaggi, Murgita, Zirafa e Sesia arrivano in area lombarda, ma Ramon si supera alzando sopra la traversa il destro del trequartista alessandrino. Il Pavia riparte al 25': stop e tiro elegante di Rossini, palla alta di un soffio. La gara è bellissima: al 28' Tubaldo va al cross e Nordi gira a lato di pochissimo. Trascorre un minuto e Sesia imbecca Polidori, anticipato in extremis dall'uscita di Ramon. Al 32' Scaglia si fionda sulla sinistra e centra basso, Ramon respinge e Franchini dal limite calcia al vólo senza inquadrare lo specchio della porta. Al 34' il Pavia va vicinissimo al raddoppio: cross di Tubaldo, sponda di Nordi per La Cagnina che batte a colpo sicuro, ma Fasce si oppone e devia in corner. Al 45' l'ottimo Polidori recupera palla sul fondo eludendo la trappola del fuorigioco, ma sul suo traversone Zirafa alza la mira. Ci si aspetta una ripresa altrettanto efficace ed invece il ritmo cala. I grìgi collezionano due sole occasioni, al 59' con Murgita in mischia su corner di Sesia (Ramon si salva con affanno) e all'81' con Zirafa che, tenuto in gioco da Tubaldo, si trova liberissimo in area ma di testa tocca debolmente. Più insidiosi gli ospiti: all'83' Malatesta è superlativo sulla punizione di Rossini e devia il pallone destinato all'angolino, al 90' La Cagnina al volo fa la barba al palo. Finisce 1-1 ed è giusto così. In sala stampa Piantoni recrimina per il gol dèi Pavia («a mio avviso viziato da un fallo di mano di Nordi») ed elogia la squadra: «Non era facile riprendersi dalla batosta di San Giovanni, ma ci siamo riusciti. La Pro Patria ci ha superato? Colpa nostra per gli errori delle precedenti gare, ma restano 21 partite per riprenderci il primato». Le sostituzioni? «Mi serviva Spader in quel momento del match, col suo ingresso Franchini ha avuto spazi a destra e ha provato a sfruttarli». Non era meglio toghere l'opaco Zirafa? «Ipotesi plausibile, ma è andata così». (La Stampa) Il primato dell’Alessandria si interrompe dopo dodici giornate: delude il pari col Pavia INSEGUENDO PRO E GIOCO Più che il risultato preoccupa l’involuzione dei grigi. Boiardi: ‘Squadra prudente’ Il primato si ferma a quota 12 e non è solo questione di numeri fortunati: non è ‘colpa’ della 13ª giornata se l’Alessandria scende dal trono. La ‘deposizione’ fotografa una flessione più di gioco che fisica o atletica. E allarma, anche il presidente Antonio Boiardi. «Una squadra forse troppo prudente» il suo verdetto, dopo aver salvato «un primo tempo giocato a velocità sostenuta, con buona qualità e supremazia territoriale». Non basta, però, per farsi piacere questo pareggio con un Pavia, che al Moccagatta non ha fatto altro che confermare il suo atteggiamento tattico tipico da trasferta e ha trovato, forse, meno resistenza e meno ostacoli rispetto a quelli preventivati da Torresani . Soprattutto nella ripresa, gestita dai lombardi a parte un paio di fiammate di Zirafa. Allarma il calo dei grigi, meno corsa e, soprattutto, gioco che latita, poche idee , quell’ostinazione nel cercare la manovra per vie orizzontali, la più facile da contrastare soprattutto per una formazione ben organizzata come quella pavese. Nessuno, nel clan alessandrino, pronuncia la parola crisi: per chi è stato in testa fino a poche ore fa - e dall’inizio della stagione - è un concetto forse troppo forzato. Ma i problemi ci sono: Piantoni confida, giustamente, sul recupero di giocatori come M o ro , Giannoni e Serra, Boiardi è convinto che l’Alessandria gioca un calcio «più tranquillo e genuino» di quello di altre avversarie dirette «e non è certo squadra che vince cinque gare oltre il recupero» (riferimento, abbastanza esplicito, alla Pro Patria, che ha un preparatore preso a prestito dal ciclismo). Restano, però, alcune evidenze difficili da smentire: un centrocampo che non può essere caricato tutto sulle spalle di Modesti (anche la resistenza umana ha un limite), soprattutto se Sesia non trova, in fretta, il suo passo e le condizioni ottimali per esprimere le sue qualità migliori, soprattutto la capacità di dare profondità alla squadra. Perché non ripensare anche ad un attacco che conceda più spazio anche a Spader? Il tridente non è sempre, necessariamente, una tattica troppo spregiudicata, con gli uomini nel ruolo giusto. Con il Viareggio, domenica, l’occasione per tentare il ‘controsorpasso’: domani le prove a Felizzano, alle 15, contro la capolista della Prima Categoria. Il tecnico ritrova Serra, confida su una ripresa di Corti (lunedì a letto con la febbre) e aspetta notizie dal medico sui tempi di recupero di Moro. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 28/11/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 2' Pavia subito in gol: rimessa laterale sulla trequarti destra, sfiora anche il raddoppio, Nordi arpiona palla al limite (per Piantoni con la complicità di un braccio), due rimpalli 'tagliano' fuori Fasce e aprono un varco per l'attaccante, che cerca e trova l'angolino lontano; 10' pareggia l'Alessandria: Franchini sale a destra, doppio dribbling su Tubaldo e traversone sulla testa di Murgita. Incornata centrale, Ramon respinge, irrompe Scaglia da sinistra e trova il varco giusto tra palo e portiere; 14' la prima occasione per raddoppiareancora per il Pavia: sbaglia Fasce sulla trequarti, regala palla a La Cagnina che avanza, si allarga a destra e scodella al centro per la deviazione al volo di Ambrosoni, altra di poco; 17' sale Scaglia a sinistra, converge centralmente, sinistro dai 20 metri, parato; 22' tutta di prima l'opportunità più ghiotta per i grigi per passare in vantaggio: duettano Zirafa e Murgita a centrocampo, il centravanti restituisce palla al compagno che cambia passo, galoppa a sinistra, resiste al fallo di Zocchi e appoggia all'indietro per il destro al volo di Sesia, che Ramon alza sulla traversa con la punta delle dita; 25' sinistro in corsa di Rossini, alto; 28' l'uomo più pericoloso è sempre Nordi: Rossini suggerisce da sinistra, l'attaccante si esibisce in una rovesciata all'altezza del dischetto e la sfera sorvola l'incrocio di una manciata di centimetri; 29' la risposta dell'Alessandria è una gran palla di Sesia, scodellata in area per Polidori. Ramon esce a valanga per evitare la deviazione sottoporta; 32' Scaglia torna a galoppare sulla fascia, traversone basso che Ramon intercetta in tuffo; raccoglie Franchini, ma non inquadra lo specchio della porta; 34' Pavia ancoravicino al secondo gol: a sinistra la progressione di Ambrosoni, palla sul secondo palo per la sponda aerea di Nordi a servire La Cagnina. Conclusione centrale, a botta sicura, buon per i grigi che Fasce si oppone e i lombardi guadagnano solo un angolo; 45' palla gol sulla testa di Zirafa, imbeccato da Polidori, che recupera palla all'altezza della linea di fondo. Incornata centrale, Ramon è battuta, ma la palla quasi scheggia la traversa. SECONDO TEMPO - 14' ancora un'occasioneper Zirafa: dalla bandierina di destra Sesia, il colpo di testa dell'attaccante è centrale, Ramon si salva in due tempi, il secondo intervento quando la palla ha già superato la linea di fondo; 25' si gira bene Nordi al limite, conclusione centrale, direttamente tra le braccia di Malatesta; 35' Sesia suggerisce da sinistra, 'telefonato' il colpo di testa di Zirafa; 37' punizione un paio di metri prima del limite: batte Rossini, a giro, vola Malatesta, in tuffo, a togliere la palla dall'angolino basso; 45' ultima acrobazia, di La Cagnina: in mezza rovesciata, alta. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Pro Patria 0-1 Castelnuovo – Poggibonsi 1-0 Legnano – Cremonese 0-1 Meda – Valenzana 0-1 Montevarchi – Pro Vercelli 2-2 Novara – Sangiovannese 1-2 Rondinella – Prato 0-1 Viareggio – Pro Sesto 0-0 CLASSIFICA: Pro Patria p. 27, Alessandria 26, Sangiovannese 24, Pro Vercelli, Prato 20, Legnano, Cremoense 19, Pavia 18, Pro Sesto 17, Valenzana, Meda, Castelnuovo 15, Montevarchi, Viareggio 14, Novara 13, Biellese 12, Poggibonsi 10, Rondinella 6. MARCATORI: 10 reti: Dall'Acqua (Pro Patria). 9: Nordi (Pavia), 8 reti: Mirabelli (Pro Vercelli), Rubino (Novara). 7 reti: Bonuccelli (Viareggio), Zlrafa (Alessandria). 6 reti: Muoio (Viareggio), Scipioni (Sangiovannese), Amato (Meda). Il punto sul campionato La Pro Patria conquista la testa del campionato e la mantiene anche dopo il posticipo televisivo che vede i grigi pareggiare 1-1 con il Pavia. La Sangiovannese che vincendo a Novara consolida il terzo posto ed insidia l'Alessandria mentre la Pro Vercelli (2-2 a Montevarchi) è raggiunta dal sornione Prato (1-0 a Firenze). Nella giornata delle cinque vittorie esterne (e tre pareggi) l'unico campoche vede trionfare la squadra di casa è Castelnuovo dove il Poggibonsi perde 1-0. Decisamente ci ha preso gusto la Valenzana con la sua terza vittoria esterna consecutiva ed ora è fuori dalla zona playout.