Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
09-12-2001 - Giornata: 15 - Novara - Silvio Piola


Novara Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 39. Rubino [No] 65. Zirafa P.[A], 84. Sesia M.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Franchini Gianluca, Moro Patrick [62. Bresciani Daniel], Troiano Alessandro, Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Serra Dario [88. Corti Lussjen], Scaglia Massimiliano, Spader Giulio, Sesia Marco, Zirafa Paolo A disp.:Braca Errico, (P) Brichetto Giacomo, Gadau Alessandro, Nodari Alex, Polidori Cristian All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Bini, Polenghi, Soncin; Guida, Ciuffetelli, Colombini [85. Minniti], Braiati, Di Chiara, Rubino, Brizzi, Dal Moro [55. Bigatti]. A disp: Franzese, Morganti, Forlani, Iuliano, Sterbini. All Della Corna Carlo - Civeriati Stefano

Arbitro: Girardi Oscar (San Donà di Piave ) [Viazzi, Bruzzone]
Note
Rigore parato 92. a Spader [A]. Ammoniti: Troiano [N], Polenghi [N], Soncin [N], Sesia [A], Fasce [A], Bini [N]. Angoli: 3-8. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 1.000 (634 paganti, incasso L. 11.420.000). Giornata soleggiata e fredda. Terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi con un vibrante secondo tempo riescono a rimontare il Novara (1-2) ma soffrono davanti ad un avversario mai domo IL DERBY L'ALESSANDRIA IN VETTA Rubino in gol per gli azzurri, poi rimediano Sesia e Zirafa Sotto di un gol, al termine del primo tempo, e dimostratasi incapace di tenere i ritmi indiavolati di un Novara in cerca di riscatto, l'Alessandria si rifa nella ripresa quando gli azzurri inevitabilmente calano. Allora escono la maggiore esperienza ed il peso tecnico di una squadra che prima riesce a pareggiare con Zirafa (c'è chi grida al fuorigico) e poi vince la partita con un gol molto bello di Sesia. Il più classico dei contropiedi con palla che viaggia in verticale, in un'azione tutta di prima, da Serra a Sesia il quale infila Bini in uscita facendo sponda sul palo lontano. Poco importa se a tempo scaduto Spader si fa parare un rigore da Bini. Non avrebbe cambiato la sostanza di un risultato che rilancia i grigi in testa alla classifica. E' stato un bel derby giocato senza particolari accorgimenti tattici che ha visto il Novara prevalere nel primo tempo, nonostante le assenze pesanti di Palombo e Baldini in attacco. L'Alessandria che doveva rinunciare a giocatori importanti come Modesti a centrocampo e Murgita in attacco dopo aver contenuto l'esuberanza degli avversari nel primo tempo, è uscita alla distanza. Nel finale concitato c'è stato qualche parapiglia in tribuna d'onore con Biato tra i protagonisti più accesi ma poi ha prevalso il buon senso. Per sopperire le carenze in attacco Civeriati ha escogitato l'impiego di Brizzi e Dal Moro alle spalle di Rubino punta più avanzata. Difesa ben coperta e centrocampo infoltito. Piantoni replicava con un classico 4-4-2 e la coppia difensiva centrale composta da Porrini e Fasce a mettere il bavaglio a Rubino. Con l'ottimo Guida sulla fascia destra e il dinamismo di Brizzi, Di Chiara e Braiati in mezzo al campo, il Novara riesce ad alimentare l'azione offensiva che trova scarsi sbocchi in avanti ma l'Alessandria soffre. Spader e Zirafa, in avanti hanno pochi palloni giocabili e a centrocampo Troiano è troppo nervoso, Scaglia e Serra non trovano le misure giuste. Il gol del vantaggio al 39' matura quando Brizzi ruba palla a Scaglia, serve Rubino che supera in velocità Fasce ed entra in area superando il portiere sul primo palo. Un vantaggio meritato. L'Alessandria non ci sta e torna in campo trasformata. Il Novara va in gol, e che gol, al 7' con Rubino ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Qui la partita cambia perchè l'Alessandria prende in mano il comando delle operazioni chiamando Bini a superarsi in un paio di occasioni quando anche un palo salva la porta degli azzurri. Il pareggio al 20' è di Zirafa che tocca in rete dalla linea di porta un centro di Sesia allungato da Spader. Ciuffetelli manca una clamorosa occasione al 24' su centro di Guida. Poi il gran gol di Sesia che chiude la partita. In sala stampa mister Piantoni sorride: «Un grande secondo tempo, ma la mezz'ora iniziale non mi è piaciuta - afferma -. Serve aggressività fin dall'avvio e invece c'è voluto il gol del Novara per darci la scossa. Per fortuna ho a disposizione giocatori straordinari che sono entrati in campo nella ripresa con il giusto piglio e hanno ribaltato il risultato. Due gol, un penalty fallito, una traversa e quattro parate del loro portiere: penso che siamo stati bravi». Patron Antonio Boiardi chiude con una battuta: «Per una volta la rete nel finale l'abbiamo segnata noi, non la Pro Patria, e ci siamo ripresi il primato con pieno merito». (La Stampa - Ed. Piemonte Spot - Renato Ambiei) La trasformazione dell’Alessandria: inguardabile per un tempo, padrona nella ripresa TURBODIESEL DA PRIMATO Il Novara fa la partita fino all’intervallo e segna. Poi una sola squadra in campo Carbura lenta l’Alessandria: come un diesel, ma quando inserisce il turbo l’avversario deve accontentarsi di osservarla mente se ne va in fuga. Verso il primo posto, riconquistato dopo aver rischiato di ritrovarsi più lontano dalla Pro Patria: grigi in testa, da soli, la lontananza è durata solo due settimane, il tempo di soffrire per il gol a freddo subito con il Pavia, la mezzora (e due reti) in balia del Viareggio e un tempo intero consegnato al Novara. Perché il derby dell’Alessandria inizia al 6’ della ripresa, quando l’arbitro annulla il raddoppio degli azzurri per fuorigioco: la svolta per una squadra fino a quel momento inconsistente, come spaventata da un avversario ben messo in campo, ma tutt’altro che invulnerabile, soprattutto in difesa. I grigi, però, impiegano 50 minuti per capirlo e, soprattutto, per convincersi che i valori da capolista ci sono e non vale la pena di nasconderli, regalando palloni e gol ai rivali di turno. I primi 45’ sono una sofferenza: fatica Moro sulla sinistra, in una posizione che non è proprio la sua, ma non va meglio Franchini a destra, che sembra impegnato in una sorta di tiro a segno contro i giocatori novaresi. E il centrocampo paga anche l’eccessivo nervosismo di Troiano, che non si ripete a livello di sette giorni prima e Sesia deve caricarsi sulle spalle l’intero reparto, dove il Novara gioca da padrone. Palle giocabili per gli attaccanti praticamente zero, anche Serra è inconsistente. Non che i padroni di casa creino occasioni a raffica, ma fanno la partita e segnano, nella prima vera azione, regalo, gradito, dell’Alessandria. Che si trasforma dopo l’intervallo: si gioca ad una sola porta, Serra dà ragione a Piantoni che insite a dargli fiducia, «si sta sacrificando molto: lo aspetto, perché non possono permettermi di lasciare fuori uno come lui». L’assalto diventa assedio, almeno venti traversoni dalle fasce, che sono altrettanti inviti al gol. Sulla fasce solo maglie grigie: Franchini adesso fa tutto, anche le sovrapposizioni, fino a quando resta in campo anche a Moro riesce bene il lavoro in copertura e Scaglia se ne va a pennellare assist per gli uomini dell’attacco. Anche loro rigenerati: Spader non segna, ma fa segnare, Zirafa c’è per la zampata vincente. E poi Sesia: fosse stato realizzato su un campo di A quel gol l’avremmo rivisto all’infinito, resta un capolavoro e la sintesi dei valori dell’Alessandria. Che dovrebbe imparare ad esprimerli dall’inizio: una capolista non deve avere paura di nessuno. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 10/12/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 1' subito un rischio per l'Alessandria: Franchini perde palla sulla trequarti d'attacco, s'inserisce Brizzi, che dai 20 metri cerca il sette e trova un angolo; 2' palla persa a centrocampo, la conquista Braiati, percussione centrale, difesa incerta, conclusione centrale, parata sicura; 5' i grigi per la prima volta nella metà campo avversaria: con Serra, che s'incunea in area e prova il destro ravvicinato. Controlla Ciuffetelli, che appoggia all'indietro a Bini. Rinvio corto, nessun grigio è piazzato per la deviazione; 15' sale Colombini a sinistra, dal vertice dell'area prova a sorprendere un attento Malatesta, che blocca a terra; 21' punizione per l'Alessandria, dal limite: la posizione è buona, la trasformazione di Sesia è telefonata per Bini; 26' non ci crede a sufficienza Zirafa sul traversone di Franchini da destra e il liscio di Ciuffetelli che libera una palla d'oro a pochi metri dalla porta; 31' Brizzi fa viaggiare Dal Moro, Malatesta esce bene e toglie la palla dai piedi del numero 11 azzurro; 39' Novara in vantaggio: Moro perde palla sulla trequarti destra, un regalo per Rubino che sale a destra, aiutato anche dall'intervento difettoso di Fasce. L'attaccante cerca e trova il palo corto, il più coperto, sorprendendo Malatesta. SECONDO TEMPO - 3' da manuale il 'taglia e vai' di Rubino: duetta con Brizzi che sale a destra, va a raccogliere il passaggio di ritorno e calcia a botta sicura. Deviazione provvidenziale in angolo; 6' raddoppia il Novara, ancora il tandem Brizzi - Rubino e il colpo dell'attaccante è da applausi, ma in posizione di fuorigioco e l'arbitro annulla tra le proteste novaresi; 7' finalmente l'Alessandria: traversone da sinistra, Zirafa gira di prima intenzione, Bini smanaccia in angolo; 9' doppia occasione per i grigi:ancora da sinistra una gran palla di Scaglia che Zirafa gira di testa, vola ancora Bini e per i grigi è solo angolo. Sugli sviluppi gran botta di Sesia dal limite, palo interno e difesa graziata; 13' insiste l'Alessandria, Serra in area per Spader, diagonale rasoterra che taglia fuori Bini, ma Zirafa non arriva sul secondo palo per la deviazione; 17' fa tutto Scaglia: sale a sinistra, due avversari saltati, si accentra, carica il sinistro e Bini si supera; 20' pareggia l'Alessandria: Scaglia mette palla in area da sinistra, Spader la spizza di testa, sul secondo palo irrompe Zirafa per il tocco ravvicinato; 22' grigi vicini al raddoppio: il solito Scaglia da sinistra, zampata di Spader a fil di palo; 23' si gira bene Brizzi, palla mezzo metro sull'incrocio dei pali; 24' palla gol per Ciuffetelli a due metri dalla porta, sinistro che s'impenna; 39' Alessandria in vantaggio: azione da cineteca: Serra difende palla e sale a destra, appoggio centrale per Spader, che finta e apre un varco per Sesia, che irrompe da dietro e batte Bini con la complicità di un palo; 47' rigore per l'Alessandria: sale Corti a destra, entra in area, Soncin scivola, si vede superato e allontana la palla bassa con la mano. Dal dischetto Spader, batte centrale e non forte, Bini intuisce e para. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Legnano 1-0 Cremonese – Biellese 2-1 Meda – Poggibonsi 1-2 Montevarchi – Pro Sesto 0-0 Pro Patria – Pavia 1-1 Rondinella – Pro Vercelli 2-1 Valenzana – Prato 0-3 Viareggio – Sangiovannese 0-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 32, Pro Patria 31, Sangiovannese 28, Prato 26, Cremonese 23, Pro Vercelli, Pro Sesto 21, Pavia 20, Legnano, Castelnuovo 19, Montevarchi, Meda, Valenzana, Viareggio 15, Poggibonsi, Novara 14, Biellese 13, Rondinella 10. MARCATORI: 10 reti: Dall'Acqua (Pro Patria), Nordi (Pavia), Rubino (Novara). 9 reti: Zirafa (Alessandria), 8 reti: Bonuccelli (Viareggio), Mirabelli (Pro Vercelli), 7 reti: Amato (Meda), 6 reti: Muoio (Viareggio), Scipioni (Sangiovannese), Lugnan (Prato), Il punto sul campionato L'Alessandria vince un bel derby contro il Novara (al Piola) e risorpassa la Pro Patria fermata sull'1-1 dal Pavia in uan partita dove i capocannonieri Dall'Acqua e Nordi rimangono all'asciutto (per questo vengono raggiunti da Rubino e avvicinati da Zirafa). Rallenta Sangiovannese (0-0 con il Viareggio) adesso insidiato dal Prato che ha maramaldeggiato a Valenza. Mentre la Biellese perde a Cremona (e il Novara al Moccagatta) il Poggibonsi espugna Meda e, soprattutto, la Rondinella rompe il ghiaccio e ottiene la prima vittoria stagionale contro una irriconoscibile Pro Vercelli