Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
16-12-2001 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Montevarchi C. Aquila 1902 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 81. Moro P.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Gadau Alessandro [68. Bresciani Daniel], Modesti Aureliano [77. Troiano Alessandro], Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Serra Dario [59. Murgita Roberto], Scaglia Massimiliano, Spader Giulio, Sesia Marco, Zirafa Paolo A disp.:Braca Errico, (P) Brichetto Giacomo, Polidori Cristian, Zamburlin Davide All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
MONTEVARCHI CALCIO AQUILA 1902: Adami, La Bruna, Contadini, Rosati, Rocchini, Lepri, Vigna, Mocarelli [86. Sansonetti], Guarnieri, [74. Saboga], Bonacci, Fusi [80. Giornali]. A disp: Brandi, Cacioli, Sankon, Biagi. All: Filippi Giacomo

Arbitro: Valensin Valerio (Milano) [Baldini, Magazzini]
Note
Ammoniti: Lepri [M]. Angoli: 4-2. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 1.200 (879 paganti, incasso L. 15.837.000) Giornata di sole, fredda. Terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Partita sofferta, poi i grigi fanno valere la "legge del Moccagatta" e ottengono un successo che vale +3 sulla Pro Patria L'ALESSANDRIA SFONDA IL BUNKER TOSCANO Moro nel finale realizza la rete dell'1-0 con il Montevarchi Con tanta fatica ma con merito i grigi fanno valere la «legge del Moccagatta» anche al cospetto del roccioso Montevarchi. Finisce 1-0, esattamente come nelle sfide con altre due toscane «tignose», Rondinella e Poggibonsi, scese ad Alessandria con l'intento di strappare il pari a reti inviolate. Piantoni ammette che «non è mai facile sbloccare il risultato quando i rivali sono schierati con 7-8 uomini in area. Un plauso ai giocatori che non hanno perso la pazienza e sono stati premiati in extremis». Il Montevarchi attua un catenaccio d'altri tempi, con cinque difensori in linea e due dei quattro centrocampisti votati all'interdizione. Solo Vigna dà una mano all'isolatissimo Guarnieri, ma si capisce fin dall'avvio che Malatesta trascorrerà ima giornata di relax. Con l'undici di Filippi così chiuso, gli spazi per i padroni di casa sono pochi: per un quarto d'ora abbondante l'Alessandria studia l'avversario e subisce anche un'azione insidiosa (tiro di contro balzo di Contadini alto di un metro), poi prova a far girare palla sulle fasce e crea qualche pericolo. Al 23' Scaglia scatta a sinistra e centra per Zirafa, il cui colpo di testa si perde a lato. L'occasione mighore arriva da palla inattiva, poco dopo la mezz'ora: punizione di Sesia e inzuccata di Porrini che si stampa sul palo. Poi i grigi protestano con l'arbitro per un fallo di mano in area di Labruna: sembra rigore, ma Valensin lascia proseguire giudicando involontario il tocco del difensore rossoblu. Piantoni invita la squadra a giocare con calma e ad insistere sulle fasce laterali (dove Serra e Scaglia si dannano l'anima), ma all'Alessandria manca un po' di continuità e si arriva al riposo senza ulteriori emozioni. Nella ripresa, invece, i mandrogni provano subito a cambiare marcia e al 47' Serra ha la palla buona al limite dell'area, ma calcia debolmente. Poi un brivido per la retroguardia locale, quando un errore di Scaglia consente a Guarnieri e Vigna di partire in contropiede: il numero sette conclude nel peggiore dei modi da posizione favorevole. Al 57' Spader ruba palla sulla trequarti e libera Serra, che sfiora il palo con un fendente dal limite. E' l'ultima giocata del tornante, che al 60' lascia il posto a Murgita: anche con il tridente, però, i grigi non riescono a sfondare e Adami si sporca i guanti solo al 72', bloccando un'inzuccata di Zirafa su traversone di Spader. All 81' arriva il gol liberatorio. Corner di Sesia, rinvio corto di Rocchini e imperiosa girata di capitan Moro, che trova il varco giusto e beffa Adami. Il Montevarchi si riversa nella metà campo avversaria e all'85' Vigna sfiora il pari di testa, ma nel finale è ancora l'Alessandria a scatenarsi e Spader alza la mira su assist di Murgita. Finisce 1-0 e l'undicesima vittoria stagionale proietta i grigi a +3 sulla Pro Patria. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria fatica ancora ma il successo sul Montevarchi vale il titolo d’inverno MEZZO SCUDETTO AI GRIGI Decide Moro, a 10’ dalla fine. Palo di Porrini e rigore negato. La Pro a -3 - Campioni d’inverno. Alla faccia di chi dice che il mezzo scudetto non porta bene: l’Alessandria se lo tiene ben stretto e non ha nessuna intenzione di dividerlo con altri, anche se la matematica qualche speranza la dà ancora alla Pro Patria, adesso a ‘-3’. I grigi, invece, si scaldano: ancora a carburazione lenta, ma questa volta senza concessioni ad un Montevarchi che scende al ‘Moccagatta’ con il tipico atteggiamento di chi si preoccupa solo di limitare i danni. Una sola punta, che non è l’uomo più pericoloso, perché l’unico ad infastidire è Vigna, che anche Piantoni aveva preventivato in una posizione diversa e, invece, se lo trova a svariare per tutto il campo, cambiando continuamente panni, compresi quelli di quinto centrocampista. «Il fortino dei toscani, quello, era più che prevedibile. Per questo ho chiesto alla squadra di alzare gli esterni bassi e cercare le punte, per evitare l’aggressione ai due centrocampisti centrali, che avrebbe rischiato di mettere in crisi la fonte del nostro gioco. Quando lo abbiamo fatto - spiega il tecnico - anche le barricate dei toscani non hanno retto». Un’Alessandria che, però, nel primo tempo crea poco, ben contenuta dagli uomini di Filippi, che le concedono solo tre angoli e qualche piazzato. Proprio da una punizione nasce l’opportunità più limpida, quella pennellata di Sesia che Porrini prova a trasformare in gol, alla mezzora, ma trova il palo. «Se contiamo le occasioni, nella ripresa abbiamo costruito di più. Ma trovatemi un solo rischio vero che la mia squadra ha corso prima dell’intervallo. E, contropiede iniziale a parte, nella ripresa abbiamo concesso una profondità di troppo solo dopo il vantaggio, quell’incornata di Vigna che per poco non ci castiga. Prima e dopo solo noi». Faticando, tutte le volte che la squadra si è dimenticata le fasce e ha optato per una percussione centrale, più prevedibile, adagiandosi anche su una manovra a tratti leziosa. Il gol di Moro rimette ordine nelle gerarchie di una partita che i grigi hanno provato a dominare, ancora con esiti alterni, ma hanno saputo vincere. Terzo successo con il minimo scarto al ‘Moccagatta’, maturato nelle battute finali. «Segno che la squadra ci crede e rimane concentrata fino all’ultimo secondi. Questi nove punti - insiste Piantoni - potranno rivelarsi determinanti». Prima, però, c’è la prossima tappa. Cremona, «da preparare con una settimana, se possibile, ancora più intensa». Con due parentesi: oggi la firma dell’accordo che crea un gioco di squadra tra l’Alessandria e gli altri club della città, e giovedì la festa al PalaCima. Tutti invitati, abbonati e tifosi, ospite la showgirl Federica Torti, il pubblico gioca e vince. Come i grigi. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 17/12/2001) PRIMO TEMPO - 9' Malatesta scodella palla in area per Scaglia lanciato, che si allunga troppo il controllo e favorisce il salvataggio in fallo laterale della difesa toscana; 17' carica il sinistro, Contadini, dal limite, mezzo metro sulla traversa; 23' sale Scaglia , appoggio a sinistra per Gadau, che mette sul primo palo, per il colpo di testa di Zirafa, mezzo metro sul fondo; 28' occasione gol per l'Alessandria: punizione dal vertice sinistro dell'area, Sesia pennella sul secondo palo dove Porrini prende bene il tempo a difensore e portiere, ma il suo colpo di testa trova l'incrocio dei pali; 39' la maglia di Spader si allunga in area, strattonata da Labruna, ma per l'arbitro è tutto regolare; 42' protesta ancora l'Alessandria: sul traversone di Scaglia, Labruna alza vistosamente il braccio e tocca la palla, ma per l'arbitro è ancora tutto regolare; 44' ci prova Serra, destro nell'area piccola, che frutta solo un angolo. SECONDO TEMPO - 4' punizione per il Montevarchi, dal vertice sinistro dell'area, direttamente tra le braccia di Malatesta, che non si fa sorprendere dalla trasformazione bassa; 9' rischia l'Alessandria sul contropiede dei toscani: orchestra Guarnieri, apre per Vigna che si accentra e cerca il palo corto, palla un metro sul fondo; 12' Sesia apre per Serra, destro in corsa, un metro sul fondo; 16' Fusi si avventura in un retropassaggio, si inserisce bene Zirafa, ma Rosati e Labruna si salvano in fallo laterale; 25' smanaccia Adami sul traversone di Zirafa; 27' Spader porta a spasso per l’area Contadini, dribbling all’altezza della linea di fondo e cross perfetto per la testa di Zirafa, che colpisce forte, ma centrale Adami blocca; 36’ Alessandria in gol: angolo dalla sinistra di Sesia, palla spizzata in area che Moro lascia ricadere e calcia al volo, destro di controbalzo nell’angolino più lontano; 38’ Montevarchi subito vicino al pareggio: sale rapido Contadini a sinistra, assist che taglia il campo per l’incornata in tuffo di Vigna, che schiaccia di un soffio a lato, imprendibile per Malatesta; 43’ cerca il gol Spader e per poco non lo trova, palla appoggiata di testa da Zirafa, che l’attaccante calcia al volo, mezzo metro sull’incrocio dei pali; 46’ l’ultimo tentativo è ancora suo: suggerisce Murgita da destra, che protegge palla e la scodella in area, ma il colpo di testa di Spader si perde sul fondo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Castelnuovo 3-2 Legnano – Meda 1-2 Pavia – Novara 0-0 Poggibonsi – Viareggio 0-1 Prato – Cremonese 1-0 Pro Sesto – Pro Patria 0-0 Pro Vercelli – Valenzana 2-0 Sangiovannese – Rondinella 0-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 35, Pro Patria 32, Prato 29, Sangiovannese 28, Pro Vercelli 24, Cremonese 23, Pro Sesto 22, Pavia 21, Legnano, Castelnuovo 19, Meda, Viareggio 18, Biellese 16, Montevarchi, Novara, Valenzana 15, Poggibonsi 14, Rondinella 13 MARCATORI: 10 reti: Dall'Acqua (Pro Pastria), Nordi (Pavia), Rubino (Novara), Zirafa (Alessandria). 9 reti: Mirabelli (Pro Vercelli), 8 reti: Bonuccelli (Viareggio). 7 reti: Amato (Meda). 6 reti: Muoio (Viareggio), Scipioni (Sangiovannese), Lugnan (Prato). Il punto sul campionato Incrementa il vantaggio in classifica l'Alessandria che sfonda il bunker eretto dal Motnevarchi e vince la sua partita casalinga mentre la Pro Patria non va oltre il risultato ad occhiali sul sempre difficile campo della Pro Sesto. Il Prato di misura supera la Cremonese e scavalca la Sangiovannese che si lascia battere in casa (2-0) dalla rinata Rondinella al suo secondo successo consecutivo (primo in trasferta). La Pro Vercelli batte la Valenzana e inguaia nuovamente i rossoblu ribiombati in zona playout da cui escono almeno momentaneamente Viareggio e Biellese che hanno avuto la meglio, rispettivamente del Poggibonsi in trasferta e del Castelnuovo al Lamarmora.