Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
23-12-2001 - Giornata: 17 - Cremona - Giovanni Zini


Cremonese US - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 23. Zirafa P.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Gadau Alessandro, Modesti Aureliano [83. Troiano Alessandro], Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Serra Dario, Scaglia Massimiliano [78. Bresciani Daniel], Murgita Roberto [63. Braca Errico], Sesia Marco, Zirafa Paolo A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Genocchio Marcello, Nodari Alex, Polidori Cristian All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
CREMONESE US: Bianchi, Forlani, Marcucci, Coletto, Ragnoli, Aiolfi [83. Torneo], Mantovani, Coppola, Pau, Salamone [56. Marchesetti], Rossi [76. Melgari]. A disp.: Gualina, Signani, Demicheli, Quaranta. All: Montorfano Mario

Arbitro: Battistella Michele (Conegliano Veneto) [Aiello, Ferrando]
Note
Espulsi 45+1. Gadau [A], Pau [C]. Ammoniti: Coppola [C], Coletto [C], Ragnoli [C], Melgari [C], Scaglia [A]. Angoli: 5-5. Recuperi: 3.+ 5. Spettatori: 1.500 (618 paganti incasso L. 10.520.000) Giornata di sole, terreno a tratti gelato. Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi centrano il dodicesimo successo stagionale e sono campioni d'inverno. Espulsi Pau e Gadau per scorrettezze L'ALESSANDRIA E' IRRESISTIBILE A CREMONA Gol di Zirafa, due pali e una valanga di occasioni sciupate Dodicesima vittoria in 17 partite e miglior attacco del girone: bastano questi dati a evidenziare lo strapotere dell'Alessandria, che espugna anche lo Zini di Cremona (1-0) e chiude l'andata a quota 38, con una media punti da record. Il risultato è addirittura bugiardo, perchè in terra lombarda i grigi colpiscono anche due pali e sciupano altrettante occasioni favorevoli, mentre i padroni di casa non tirano quasi mai in porta. I grigi cominciano con il piglio della grande squadra e in un quarto d'ora costruiscono quattro nitide palle-gol: al 6' su punizione di Scaglia c'è un colpo di testa di Serra che finisce alto, all'S' ancora Serra coglie il palo a portiere battuto con un destro che lascia immobile Bianchi, al 10' su traversone di Moro è Zirafa a inzuccare a lato (toghendo la sfera dalla testa di Scaglia, meglio piazzato del compagno) e al 13' il numero uno dei grigiorossi smanaccia provvidenzialmente un centro basso di Moro per Murgita. Sulle fasce non c'è partita: Moro e Serra si interscambiano alla perfezione a destra, mentre Gadau e Scaglia creano sempre superiorità numerica sul versante opposto. C'è una sola formazione in campo e al 17' è ancora Serra a divorare un'occasione su assist di Murgita: il tornante dell'Alessandria si presenta solo davanti a Bianchi ma calcia in modo maldestro. Dopo tanta pressione, arriva l'1-0: al 23' Sesia dalla bandierina pennella un traversone per Zirafa, che anticipa Bagnoli e infila nell'angolino basso. Reagisce la Cremonese, ma bisogna aspettare la mezz'ora per annotare sul taccuino una manovra dei grigiorossi: cross di Aiolfi e testa di Pau con palla a lato. Al 43' l'unico vero brivido per i mandrogni: scatta male la trappola del fuorigioco e Salamone si trova a tu per tu con Malatesta, ma Porrini con un recupero eccezionale anticipa con la punta del piede l'avversario. Il tempo si chiude con due espulsioni affrettate dell'arbitro: Gadau e Pau sgomitano in area, l'assistente di Battistella segnala le reciproche scorrettezze e l'arbitro caccia entrambi, quando forse un'ammonizione sarebbe bastata. La ripresa è giocata dall'Alessandria con il freno a mano tirato: Sesia e compagni si limitano ad amministrare il vantaggio, più non rinunciando a pungere in contropiede. Così, sono degli ospiti le poche azioni degne di nota. Al 59' Murgita aggancia un cross di Zirafa, vince il corpo a corpo con Bagnoli ma si fa parare il tiro da Bianchi. Al 72' splendida manovra in verticale Braca-Zirafa-Braca: sinistro respinto di piede da Bianchi e successivo tocco di Zirafa che coglie il palo interno. L'ultima chance per il 2-0 capita a Bresciani, che controlla male da favorevole posizione e si trascina il pallone sul fondo. Ma l'1-0 è più che sufficiente: l'Alessandria vola e conquista con pieno merito il titolo d'inverno in serie C2. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Quarto successo consecutivo: l’Alessandria vince anche a Cremona e sale a +6 GRIGI, RAZZA PADRONA Mezzora di spettacolo, segna Zirafa e il punteggio non premia la grande prova Alessandria, razza padrona: dodici vittorie nel girone di andata, nessuno ha fatto meglio. E, adesso, sei punti sulla seconda, quella Pro Patria che solo un mese fa era in testa e adesso è obbligata da inseguire, con una gara da recuperare, ma anche con l’affanno di chi vede l’avversaria scappare. Un’avversaria che dà lezioni di calcio: rivedetevi la prima mezzora di ieri, allo ‘Zini’ di Cremona, un saggio di come si domina una partita, esaltando le proprie qualità e sfruttando i limiti altrui. La Cremonese riparte dal 3-5-2? Niente di meglio per una formazione che sulla fasce ha qualità, velocità e fantasia. A destra Moro e Serra si sovrappongono, meccanismi perfetti e palle insidiose in area. Ma anche a sinistra si crea gioco, Scaglia incontenibile e Gadau che sente di poter osare e lo fa con sicurezza e decisione. Metteteci, poi, Marco Sesia gigantesco, che fa tutto, anche il lavoro ‘di cucina’, con la classe del grande chef e il peso del leader vero. Per mezzora ci sono solo i grigi, i migliori di questa stagione: un palo con Serra, un’altra occasione che l’esterno destro calcia un metro alta e almeno un paio di opportunità altrettanto limpide e sacrosante prima che Zirafa incorni alla sua maniera, in mezzo a due avversari, con la palla che finisce esattamente dove vuole lui, nell’angolino dove Bianchi non può arrivare. Potrebbe ancora affondare, la squadra di Piantoni, a tratti si ‘accontenta’ di gestire e, a parte un paio di amnesie con relativi brividi, non rischia mai: calci piazzati tutto sommato innocui, nella ripresa ancora un palo che nega il secondo centro al bomber e un punteggio più veritiero. «Se è per questo ci potevano stare anche cinque gol di scarto, soprattutto nel primo tempo - sottolinea il presidente Antonio Boiardi - Godiamoci questo pezzo di scudetto: siamo grandi, questa classifica va anche oltre sogni e previsioni estive. Meritata e sacrosanta, da portare fino in fondo: sarà dura, troveremo sempre più avversarie affamate di punti, ma noi abbiamo un obiettivo in mente e vogliamo raggiungerlo». Un obiettivo che si chiama C1: Piantoni e la squadra ricominceranno a pensarci da giovedì pomeriggio. Senza Brichetto, che ne avrà per un paio di mesi: incidente dopo la festa al PalaCima, clavicola fratturata, tempi di recupero non brevi. Chi, invece, dovrebbe ripartire subito è Spader, ieri a casa per un problema muscolare. Come Franchini, Corti e capitan Giannoni che al 2002 ha chiesto «di tornare presto in campo». Forse già a Vercelli, nei giorni in cui sarà già riaperto il mercato. L’Alessandria adesso fa gola, piacerebbe anche Pergolizzi e Moretti. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 24/12/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 2' sinistro di Gadau dal limite, sugli sviluppi di un angolo: palla due metri sul fondo; 5' punizione di Scaglia dal vertice sinistro dell'area, al centro dell'area c'è Serra che colpisce bene di testa e il pallone passa un metro sull'incrocio; 9' occasione gol per l'Alessandria: Fasce recupera palla a centrocampo e taglia tutto il campo per Sesia, sponda di testa per Serra che entra in area e incrocia il destro. Palo pieno; 10' insistono i grigi: sul traversone di Serra da destra Zirafa anticipa Scaglia meglio piazzato e gira sul fondo; 13' ruba palla Zirafa, subito in profondità per Murgita smarcato in area, ma la difesa si chiude e respinge. Raccoglie ancora Serra, traversone, pallone che danza nell'area piccola prima che Marcucci spazzi via; 15' suggerisce sempre Serra: dalla trequarti destra, Forlani toglie dalla testa di Murgita una palla insidiosa; 18' grigi ancora vicinissimi al gol: Scaglia sradica palla a Mantovani e s'invola. Galoppa per venti metri, poi allarga per Murgita, che apre per Serra a destra. L'esterno ha un'autostrada, a tu per tu con Bianchi calcia con eccessiva precipitazione, alto sulla traversa; 23' Alessandria in vantaggio: dalla bandierina di sinistra Sesia, Zirafa evita il blocco di due avversari e schiaccia nell'angolino basso; 31' la prima opportunità per la Cremonese: sale Aiolfi a sinistra, traversone per la testa di Pau, che incorna bene, palla che attraversa lo specchio della porta e si perde di poco sul fondo; 42' brivido per i grigi sul grande spunto di Pau che chiama in causa Mantovani. Intelligente anche la sua giocata: anziché smistare per Rossi, in fuorigioco, pennella per Salamone, un metro dentro l'area. Provvidenziale il recupero di Porrini, che tocca in angolo. SECONDO TEMPO - 9' per due volte (al 9' e all'11') il guardialinee ferma due azioni regolari dell'Alessandria per fuorigioco inesistenti, su Murgita imbeccato da Zirafa e sullo stesso bomber imbeccato da Serra; 14' Rossi ha una buona palla sul vertice sinistro dell'area, ma la calcia debole, tra le braccia di Malatesta; 17' sul traversone di Serra da destra spizza di testa Zirafa, Murgita mette palla a terra, si gira, ma la conclusione è debole; 26' sul rilancio di Malatesta sponda di testa di Zirafa per Scaglia, sinistro in corsa, sul fondo; 28' occasione per raddoppiare: uno - due Braca - Zirafa, il difensore chiude il triangolo, conclusione ravvicinata che Bianchi respinge di piede, riprende Zirafa a porta spalancata, ma il palo interno gli nega la doppietta; 40' brivido per un malinteso tra Porrini e Malatesta: il difensore lascia scivolare palla, il portiere pensa ad una deviazione e interviene con un rinvio corto che, per poco, non serve Marchesetti. Rimediano Moro e, ancora, l'onnipresente Porrini. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Pro Vercelli 1-0 Meda – Pro Sesto 0-1 Montevarchi – Biellese 2-1 Novara – Legnano 2-1 Pro Patria – Sangiovannese sosp. Rondinella - Pavia 0-1 Valenzana – Poggibonsi 1-0 Viareggio – Prato 2-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 38, Pro Patria* 32, Prato 30, Sangiovannese 28, Pro Sesto 25, Pro Vercelli, Pavia 24, Cremonese 23, Castelnuovo 22, Legnano, Viareggio 19, Montevarchi, Novara, Meda, Valenzana 18, Biellese 16, Poggibonsi 14, Rondinella 13. Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: 11 reti: Nordi (Pavia), Zirafa (Alessandria). 10 reti: Dall'Acqua (Pro Patria), Rubino (Novara). 9 reti: Mirabelli (Pro Vercelli). 8 reti: Bonuccelli (Viareggio). 7 reti: Lugnan (Prato), Amato (Meda). 6 reti: Muoio (Viareggio), Scipioni (Sangiovannese), Belluomini (Castelnuovo). Il punto sul campionato Complice anche la sospensione della partita di Busto Arsizio, l' Alessandria consolida il suo primato in testa alla classifica e si laurea campione d'inverno. Malgrado la sosta forzata la Pro Patria ha conservato il secondo posto solitario perchè il Prato non è andato oltre il 2-2 a Viareggio. Bella impresa della Pro Sesto che vince a Meda e si lancia all'inseguimento del sogno playoff cui sembra aver abdicato la Pro Vercelli battuta anche a Castelnuovo. La Valenzana espugna il terreno più difficile, il Comunale di Valenza, e vince finalmente la sua prima partita casalinga del campionato.