Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1932/1933
Serie A
25-06-1933 - Giornata: 34 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Genova 1893 CdC 3 - 1 (1 - 1)
RETI: 44. Borelli M.[A], 50. Riccardi (I) G.[A], 75. Cattaneo R.[A] 19. Mazzoni [Ge]

Alessandria US Chiodi Teresio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Barale Oreste, Avalle Edoardo, Milano Luigi, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Notti (I) Alfredo, Cornara Giuseppe, Borelli Michele All.: Bachmann Heinrich

Formazione avversaria
GENOVA 1893 CdC: Bacigalupo, Gilardoni, Poggi (I) Luigi, Frisoni (I) Berardo, Sala, Mikossi, Patri, Casanova (II) Juan, Esposto, Mazzoni, Ferrari Giuseppe. All.: Rumbold Karl

Arbitro: Carminati Mario (Milano)
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
LA “BELLA” DEI GRIGI SUI GRIFONI Il Genova se le cavata con un 3-1 che ha trovato qualche cronista ligure scontento perché riteneva più equo il risultato pari. Non slamo soliti ad esagerare ma poiché altri hanno vista la partita con le lenti rosso-bleu diciamo serenamente che dopo un quarto d’ora della partita avevamo visto profilarsi la sconfitta genovese con un distacco di 5 goals. Se ciò non è avvenuto vuol dire che la squadra grigia, pur elevandosi superiore all’abulica compagine ligure, non ha filato in perfetto accordo. Milano e Barale non erano nella giornata migliore, Marchina calciava fuori area, Notti peccava di iniziativa personale e Borelli dopo aver sonnecchiato per 44 minuti tappava la bocca ai tifosi che lo avevano imbeccato, segnando il goal del pareggio. Si procedeva alla meno peggio. Il goal segnato ai grigi è stato quanto mai fortunoso ed è valso ad annebbiare e ritardare l’offensiva alessandrina. Inoltre il goal segnato da Cattaneo ed annullato per fuori gioco era, secondo noi, validissimo: non sappiamo se avrebbe subito la stessa sorte se fosse stato segnato, putacaso, sul campo del Genova contro gli alessandrini. Qualche volta ci piace fare queste dissertazioni perché noi non siamo mai stati fortunati al punto di commettere, al pari dei genovesi, domenica, tre falli punibili con calci di rigore, e passarla liscia con la comoda usanza di spostare la palla sfacciatamente di 30 centimetri, o di oltre tre metri, fino a portarla fuori dell’area di rigore. Il Genova avrà degli elementi che individualmente valgono qualche cosa, ma la squadra in sé stessa, che è quella che ci vuole per disputare un campionato, è mancata ed i grigi, con tutte le loro pecche, piacciono molto di più degli assi della Lanterna. (Il Piccolo, A.C, 01/07/1933) RISULTATI: Alessandria-Genova 3-1 Casale-Milan 0-0 Lazio-Fiorentina 0-0 Padova-Torino 3-1 Pro Patria-Bari 2-1 Pro Vercelli-Roma 3-1 Triestina-Bologna 1-0 Giocata giovedi 29 giugno: Ambrosiana-Napoli 3-5 CLASSIFICA: Juventus p.54; Ambrosiana 46; Bologna, Napoli 42; Roma, Fiorentina 39; Torino 36; Genova, Triestina 34; Lazio 33; Milan 32; Pro Vercelli, Palermo 29: Padova, Alessandria 28; Casale 24; Bari 22; Pro Patria 21 MARCATORI 29 gol: Borel F. (Juventus) 28 gol: Schiavio (Bologna) 22 gol: Vojak (Napoli) 20 gol: Meazza (Ambrosiana) 19 gol: Levratto (Ambrosiana), Romani (Milan), Sallustro A. (Napoli) VERDETTI Campione d'Italia: JUVENTUS Retrocesse in serie B: BARI e PRO PATRIA Qualificate in Coppa Europa: JUVENTUS e AMBROSIANA