Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
06-01-2002 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Legnano AC 3 - 0 (0 - 0)
RETI: 66. Spader G.[A], 76. Zirafa P.[A], 78. Zirafa P.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Franchini Gianluca [59. Polidori Cristian], Moro Patrick, Modesti Aureliano, Porrini Sergio, Fasce Giovanni, Serra Dario, Scaglia Massimiliano, Spader Giulio [76. Braca Errico], Sesia Marco [81. Troiano Alessandro], Zirafa Paolo A disp.:Bresciani Daniel, (P) Di Giorgio Matteo, Genocchio Marcello, Nodari Alex All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
LEGNANO AC: Pavesi, Grattadauria, Cecchetto, Iori [69. Panzeri], Merlin, Schenone; Cardamone, Garegnani, Taribello, Salvatori, Shala [78. Moretti]. A disp.: Lico, Regazzoni, Mantegazza, Corrent, Tagliavini. All: Ramella Ferruccio

Arbitro: Nicoletti Nicola (Macerata) [Pojanella, Cariolato]
Note
Ammoniti: Merlin [L], Franchini [A], Schenone [L], Salvatori [L]. Angoli: 4-3. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.500 (994 paganti, incasso € 9.217). Giornata di sole, terreno in condizioni accettabili. Inizio gara ore 14.30

Commento
Alla capolista sufficienti undici minuti nella ripresa per chiudere i conti. Ora sono otto i punti di vantaggio sulla seconda ALESSANDRIA IN FUGA CON IL TRIS AL LEGNANO Spader sblocca il risultato, poi Zirafa sigla una doppietta Cinica e spietata come piace a mister Piantoni, poi anche bella e spettacolare per la gioia del pubblico. L'Alessandria non si ferma più, inanella col Legnano la quinta vittoria consecutiva e fa il vuoto in classifica. Eppure il 3-0 del «Moccagatta» matura in modo meno netto di quanto non appaia dal punteggio. Per un'ora gli ospiti imbrigliano i grìgi, che attendono senza affanni il momento propizio. Dopo il gol iniziale i lombardi crollano e i mandrogni si esibiscono nel tiro al bersaglio. Il primo guizzo è di Scaglia, che al 7' scambia con Zirafa e si produce in un lungo tiro-cross che non sorprende Pavesi. Al 13' Merlin rinvia male un traversone di Sesia ed è Serra ad avere la palla buona al limite dell'area: la conclusione è però debole e viene bloccata senza affanni dal portiere del Legnano. Col trascorrere dei minuti i lilla prendono confidenza e impostano buone geometrie a metà campo: su una di queste, al 24', Cardamone e Shala triangolano, l'albanese apre per Taribello che dal limite centra la traversa con un bolide imprendibile per Malatesta. Il perìcolo scuote la capolista che al 29' pareggia il conto delle occasioni. Traversone di Scaglia, sponda di Serra e conclusioni di Spader e Sesia, a cui si oppongono'fortuitamentedue difensori. Al 34' un calcio d'angolo del Legnano crea qualche apprensione a Porrmi e compagni, ma Salvatori dal limite «cicca» la conclusione. Si va al riposo con la sensazione che i grìgi non abbiano ancora smaltito il panettone natalizio. Ma dopo l'intervallo la musica cambia: ci mette del suo anche Piantoni, che al 59' riporta Moro nella posizione più congeniale di esterno destro, sostituendo Franchini con Polidorì, più abile nella spinta offensiva. Bastano pochi minuti d'assestamento e l'Alessandria sblocca il risultato: tiro dalla bandierina di Scaglia e inzuccata vincente di Spader, che insacca sotto la traversa. E' il 67' e da questo momento c'è una sola squadra in campo. I padroni di casa macinano calcio come nelle occasioni migliori e creano pericoli da ogni parte: al 75' Moro si produce in una percussione spettacolare e apre per Serra, il cui destro di prima intenzione viene respinto a pugni chiusi da Pavesi. Trascorre un minuto e arriva il raddoppio. Modesti recupera palla sulla tre quarti e la indirizza verso l'area, dove Serra aggancia ed effettua un tiro-cross per Zirafa che dì piatto appoggia in rete. Il pubblico esplode e il vantaggio della Valenzana a Busto sprona ulteriormente l'Alessandria che al 78' fa tris: Scaglia galoppa a sinistra, il traversone dell'esterno sinistro viene raccolto da Polidori che fa da sponda per Zirafa, abile a deviare in aorta da due passi. Il 3-0 è risultato forse pesante per il Legnano, che cerca almeno la rete della bandiera. Potrebbe trovarla all'84, ma Malatesta si supera distendendosi sulla propria sinistra e deviando in corner una punizione di Taribello. Poi, la Curva Nord tributa una standing ovation a tutta la squadra e all'allenatore: l'Alessandria vola a +8 sulla principale inseguitrice, il Prato, e sogna la C1. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Tre gol in meno di un quarto d’ora: l’Alessandria piega anche il Legnano e fa il vuoto LA CAPOLISTA SE NE VA Spader apre i conti, Zirafa li chiude con una doppietta: la prima inseguitrice è a -8 L’Alessandria scappa: tre gol in meno di un quarto d’ora, otto punti di vantaggio sulla seconda. Fuga vera, divario enorme, la curva ha già pronto il nuovo inno. Recita così, ‘la capolista se ne va’, verso la C1, a suon di record. L’ultimo ha il volto e, soprattutto, i gol di Paolo Zirafa, che comanda, da solo, l’altra classifica che conta, quella dei cannonieri. Alla faccia di chi non crede nei poteri ‘magici’ del 13: tante sono le reti realizzate dal bomber, che ‘contagia’ anche i suoi partner d’attacco. Spader è il primo a scardinare il fortino del Legnano, costruito da Ramella per limitare i danni: una sola punta vera, Taribello, con gli inserimenti, rapidi, di Cardamone e Shala. Un atteggiamento tattico che, per mezzora, riesce a condizionare i grigi: poco movimento con gli esterni e ripartenze faticose. Anche un brivido, al 25’, quando i lilla si presentano in area e Taribello centra la traversa. Il primo scossone, salutare: l'Alessandria si scuote, la circolazione di palla adesso è più sciolta, le maglie grigie occupano le fasce e le gerarchie sono ristabilite. Sancite dall’incornata di Spader, una torre in mezzo all’area, grande elevazione e girata perfetta. Il resto lo fa Zirafa: due centri in meno di 120 secondi, sempre nel punto giusto al momento giusto. La prima delle inseguitrici è otto punti dietro, quel Prato che scalza anche la Pro Patria, fermata dalla Valenzana e gli orafi si guadagnano anche i primi applausi del ‘Moccagatta’. «Il Prato? Le sorprese sono altre, lo è stata la Sangiovannese. Non i lanieri - ammette Piantoni - che ogni anno attrezzano un organico in grado di lottare per la C1». Il divario è una voragine, ma il tecnico è abituato a non guardare molto la classifica. E chiede alla squadra di fare altrettanto. «Quando ci siamo guardati alle spalle per sentirci belli, abbiamo commesso lo sbaglio maggiore: avevamo cinque punti di vantaggio e ci siamo illusi. Ci siamo seduti, sazi, troppo grassi: abbiamo perso la fame e gli altri ci hanno risucchiati nel gruppo. Quell’esperienza ci deve aiutare: ripetere l’errore sarebbe deleterio, ma non ho dubbi sul fatto che la squadra abbia imparato bene la lezione». Una squadra che, a giudizio del tecnico, ha giocato «una partita intelligente». Come piace anche al presidente Boiardi: «Abbiamo lasciato sfogare il Legnano e poi l’abbiamo castigato. Con la freddezza e il cinismo di una vera capolista. Forti in tutto, anche fisicamente: diamo i giusti meriti al nostro preparatore atletico, Paolo Lazzarin, se la squadra viaggia a questa velocità è anche merito suo». Aspettando Giannoni, che da domani sarà a tempo pieno nel gruppo, e Murgita, fermato da una contrattura: oggi l’ecografia per una valutazione più esatta sui tempi di recupero. E domenica c’è una gara che potrebbe quasi chiudere il campionato: il derby a Vercelli è l’ultima sfida di vertice che i grigi giocheranno in trasferta, Pro Patria, Prato e Sangiovannese dovranno passare tutte per il ‘Mocca’. I tifosi sono già mobilitati: il Grizzly Club raccoglie adesioni per il pullman, con partenza alle 12.45 da piazza Garibaldi (7,50 euro per i soci, 8,50 per i non soci) , i Supporters 99 andranno in treno, ritrovo alle 12.15, in carrozza alle 12.40. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 07/01/2002 CRONACA: PRIMO TEMPO - 6' Scaglia chiude bene il triangolo con Zirafa, vede Pavesi fuori dai pali e tenta la conclusione ad effetto, dai 25 metri, palla che esce di poco sul fondo; 13' Serra controlla all'altezza del dischetto, conclusione centrale, bloccata; 2-0'il Legnano si fa vedere: Iori, gira centrale, parato; 21' sguscia Shala a destra, Malatesta esce bene e anticipa l'esterno in fallo laterale; 23' sponda di testa di Spader, un metro dentro l'area Zirafa cerca l'acrobazia, rovesciata che Pavesi blocca in presa alta; 25' Legnano vicino al gol: azione in velocità, velo di Shala, Taribello cerca l'incrocio e trova il palo; 29' doppia occasione per i grigi: sulla prima conclusione di Spader Schenone respinge con l'aiuto del braccio (non visto), raccoglie Sesia e questa volta Pavesi si distende e spazza via; 35' destro a pelo di Salvatori, sul fondo; 39' insistono i grigi: ancora di Spader la prima conclusione, Pavesi tocca in scivolata, riprende Zirafa, ma il palo gli nega il gol numero 12; 41' l'ultima opportunità per i grigi: Serra, in area, tocca all'indietro per il destro in corsa di Sesia, di un soffio a lato. SECONDO TEMPO - 5' Cardamone taglia fuori Moro e va alla conclusione, destro a mezza altezza, che non impensierisce Malatesta; 6' Pavesi, con i pugni, replica al sinistro incrociato di Scaglia; 21' Alessandria in vantaggio: dalla bandierina di sinistra Scaglia, in mezzo all'area Spader svetta un metro più alto di tutti e corregge in rete con un'incornata perfetta; 30' Pavesi nega il raddoppio a Serra imbeccato da Sesia: diagonale, il portiere ci mette i pugni e si salva in angolo; 31' il 2-0 porta la firma di Zirafa: Modesti riconquista palla al limite, apertura a destra per Serra, conclusione immediata, corretta in rete dal capocannoniere; 33' ancora Zirafa per il 3-0: sale Scaglia a sinistra, il suo traversone taglia tutta l’area, Polidori tiene in campo la palla e la scodella sul primo palo, per la deviazione, di interno destro, del bomber; 38’ punizione dai 25 metri, gran botta di Taribello, Malatesta si allunga e tocca in angolo; 47’ Schenone, in sforbiciata, evita la deviazione sotto porta di Polidori per il possibile 4-0 (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Pro Sesto 2-0 Castelnuovo – Montevarchi 3-3 Novara – Rondinella 1-1 Prato – Pavia 3-1 Poggibonsi – Cremonese 0-0 Pro Patria – Valenzana 0-1 Sangiovannese – Pro Vercelli 0-1 Viareggio – Meda 1-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 41, Prato 33, Pro Patria* 32, Sangiovannese* 28, Pro Vercelli 27, Pro Sesto 25, Pavia, Cremonese 24, Castelnuovo 23, Viareggio 22, Valenzana 21, Montevarchi, Novara, Legnano, Biellese 19, Meda 18, Poggibonsi 15, Rondinella 14. Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: 13 reti: Zirafa (Alessandria). 12 reti: Nordi (Pavia). 11 reti; Rubino (Novara). 10 reti; Dall'Acqua (Pro Patria). 9 reti; Mirabelli (Pro Vercelli). 8 reti: Bonuccelli (Viareggio), Lugnan (Prato). 7 reti: Amato (Meda), Beliuomini (Castelnuovo), 6 reti: Muoio (Viareggio). Scipioni (Sangiovannese), Spader (Alessandria). Il punto sul campionato. Mentre al Moccagatta l'Alessandria domava il Legnano la Valenzana andava a vincere allo Speroni di Busto Arsizio consentendo al Prato di scavalcare i tigrotti (ai quali manca comunque una partita); i grigi hanno ora almeno 6 punti di vantaggio in classifica. Molto fluida la situazione alle spalle delle prime; la Sangiovannese ha perso in casa con la Pro Vercelli che, superata la Pro Sesto battuta a Biella, ora la incalza. Dalla zona playout è uscita nuovamente la Valenzana grazie alle due vittorie consecutive mentre è entrato il Legnano battuto ad Alessandria.