Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1931/1932
Serie A
20-12-1931 - Giornata: 12 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Triestina US 4 - 0 (2 - 0)
RETI: 30. Scagliotti C.[A], 42. Cornara G.[A], 59. Cattaneo R.[A], 75. Cornara G.[A]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Avalle Edoardo, Costenaro Gino, Borelli Michele, Cattaneo Renato, Scagliotti Cinzio, Cornara Giuseppe, Marchina Libero, Perazzo Osvaldo All.: Stürmer Karl

Formazione avversaria
TRIESTINA US: Bonetti; Rigotti (II) Carlo, Colombani; Kufersin, Pasinati, Capitanio; Baldi, Colausig (II) Luigi, Tommasi, De Manzano, Rocco. All.: Révész Béla.

Arbitro: Sassi Otello (Roma)
Note
Giornata fredda, terreno gelato. Inizio gara ore 14:30. Kufersin e Pasinati sono indicati, su vari tabellini, come «Marcellini» e «Pietrone» (o «Petronio»).

Commento
Poche centinaia di persone hanno sfidato il freddo intenso della giornata di ieri per assistere all’incontro tra grigi alessandrini e rossoalabardati triestini, i quali, nel corso dell’attuale campionato, hanno dato prove indubbie del loro valore ed ardore combattivo. A giudicare, però, dalla disputa sostenuta con i concittadini, l’impressione non è stata delle migliori, poiché gli ospiti, pur svolgendo un gioco varie e a volte ordinato, non sono mai pervenuti a minacciare la rete di Mosele, anche quando le possibilità di giungere ad un tangibile risultato sono apparse notevoli. Forse, i rossi campioni della città del giglio possono invocare qualche attenuante al grave insuccesso riportato nelle assenze di alcuni compagni di squadra, ma pure gli alessandrini mancavano di Gandini, il perno della compagine, e di Notti. Del resto, i grigi sono apparsi, e non da ieri soltanto, in sensibile ripresa e la forma ed il rendimento di parecchi giocatori è tale da bene affidare per le prossime competizioni. Agli ordini dell’arbitro Sassi di Roma, le squadre si schierano nelle seguenti formazioni […]. Il fondo del terreno è duro e in qualche punto gelato, il che è causa di cadute e di errati piazzamenti. La palla è agli ospiti, che tentano le prime incursioni in campo grigio e ne sono presto respinti: insistendo nelle loro offensive, con ben ordinati passaggi, richiamano la difesa alessandrina al lavoro senza eccessive preoccupazioni. Con rapide folate, l’offensiva si sposta in campo opposto e all’8’ la Triestina è in corner, senza esito, e poi sono i rossi che attaccano con prevalenza, e Mosele deve interdire e rimandare il pallone, abilmente manovrato da Baldi e da Tommasi: l’attacco triestino è ora in piena efficienza e attornia da più parti la rete dei grigi, che si difendono con accorgimento, sventando le rinnovate insidie avversarie. Al 19’ è Mosele che respinge in corner un forte pallone di Colausig, ed al 25’ è Lombardo che, pure, devia in corner una azione robusta di Rocco. Alla mezz’ora di giuoco, le situazioni si invertono; sono adesso i grigi che, meglio sorretti dalla linea mediana, sferrano veloci attacchi alla porta degli ospiti, e il primo punto non tarda a consolidarsi: una fuga di Perazzo si conclude con un centro spiovente; Bonetti esce dai pali e respinge debolmente il pallone, che è raccolto da Scagliotti, che segna senza ostacoli essendo il portiere ancora a terra. Immediata reazione degli ospiti, che sviluppano audaci offensive, pregevoli a metà campo ma di scarso valore nel momento conclusivo: al 39’ i grigi sono in corner, ma la attività dei rossi è pressoché sterile, cosicché l’azione ritorna in campo opposto ed al 44’ Cornara, dopo un abile palleggio, su passaggio di Scagliotti, segna con un lungo, forte tiro nell’angolo sinistro, il secondo goal. La ripresa vede subito una vigorosa minaccia dei concittadini, lanciati all’assalto dell’estremo baluardo avversario, che resiste assai bene a tutti questi tentativi: la lotta, accanita e senza sosta, dura per una diecina di minuti e non porta ad alcuna affermazione; la difesa triestina, salda e sempre presente nel vivo della mischia, riesce a frantumare ogni rinnovata offensiva, che finisce, a poco a poco, coll’affievolirsi. Ne approfittano gli ospiti per passare attraverso i varchi delle maglie grigie e sferrare tiri su tiri che non giungono a segno o sono fermati tempestivamente dai difensori. I grigi pervengono al 22’ alla conquista di un nuovo punto. Su calcio d’angolo tirato da Perazzo, Cattaneo raccoglie al largo il pallone e, con un tiro spettacoloso, segna il terzo goal. Perdurando l’offensiva dei grigi, questi operano larghi passaggi in profondità che scompigliano le file avversarie, mettendo nuovamente a repentaglio l’attenta difesa di Bonetti. Così, al 30’, un giudizioso allungo di Fenoglio a Cornara porta questi a sviluppare un’azione personale coronata dal successo. Quattro a zero: è il ripetuto, severo punteggio che contrassegna da anni gli incontri tra alessandrini e triestini. L’Alessandria ha giocato una buona partita, ma molto di più potrà fare allorché ritornerà in isquadra Gandini che, al comando della linea mediana, è veramente l’animatore ed il perno di tutte le azioni offensive e difensive della compagine grigia. («La Stampa», 21 dicembre 1931) La squadra alessandrina, scesa in campo in formazione di ripiego, è riuscita ugualmente a vincere nettamente, dimostrandosi in possesso di un gioco armonioso ed estremamente redditizio. Da quando l’attacco grigio ha incominciato a fare perno sull’ottimo Cornara, il gioco dell’Alessandria ha acquistato molto in sveltezza e chiarezza di concezione. In tal modo, la pur forte difesa triestina è crollata sotto l’incalzare delle nitide azioni alessandrine. Gli ospiti abusarono nel giocare sul fuori gioco: tattica pericolosa, anche se l’arbitro Sassi di Roma ha avuto buon occhio a fermare ripetutamente gli attaccanti grigi. Sul campo, è emerso un giocatore: Avalle, in forma splendente. I vincitori ebbero nel trio difensivo un baluardo insormontabile: Lombardo e Fenoglio si esibirono in entrate di precisione, togliendo con maestria palloni da goal dai piedi degli attaccanti avversari. Costenaro, al ruolo di centrosostegno, ebbe un inizio incerto, girò a vuoto per una ventina di minuti, poscia, sorretto validamente da Borelli e Avalle, condusse la ripresa con sicurezza ed autorità. All’attacco, Cattaneo, che va ritrovando la sua forma migliore, è apparso attivo ed insidioso. Al suo fianco, Scagliotti, pur giocando arretrato, incomincia ad armonizzare il suo gioco con quello deciso dei compagni. Cornara è stato travolgente e i suoi due goals portano il marchio del giocatore astuto e preciso. Marchina e Perasso lavorarono con continuità e affiatamento. Degli ospiti, il migliore è stato Rocco; l’ala sinistra triestina è stata però controllata validamente da Avalle e Lombardo. De Manzano e Colausig si sono prodigati, senza peraltro riuscire a superare la retroguardia grigia. Ottima la difesa e lenta la mediana. Pubblico scarso, temperatura rigida e terreno secco. Inizio calmo e prima puntata degli ospiti parata da Mosele. Un corner al 5’ contro la Triestina e uno al 24’ contro l’Alessandria non danno risultato. Ad una maggiore velocità dei rossoalabardati si contrappone il gioco chiaro dei grigi, sorretti validamente da Avalle. Al 31’, su passaggio di Borelli, Perazzo mette al centro; la palla, respinta sulla linea della porta, giunge a Scagliotti, che mette in rete. Poco dopo, in seguito a un corner, Colausig manda un bolide a mezza altezza: Mosele blocca con sicurezza. Al 42’, il più bel goal della giornata: Costenaro liberatosi da Capitanio, passa a Scagliotti, il quale serve con precisione Cornara; il tiro dell’attaccante grigio si insacca in rete a fil di palo. Al 44’ i grigi si salvano in corner. La ripresa inizia con attacchi reiterati degli alessandrini. Costenaro impegna da lontano Bonetti. Su centro di Baldi, Rocco, di testa, fallisce una facile occasione, mandando alto. Al 22’, inseguito a corner, Cattaneo raccoglie un tiro di Perazzo e fulmina in rete. Gli ospiti spostano Rigotti, senza peraltro migliorare il rendimento. Rimandi volanti di Fenoglio e Lombardo. Al 30’ Borelli fa piovere un pallone al centro e Bonetti esce dalla porta; la palla è conquistata da Cornara; un leggero colpo di testa del giocatore grigio e il difensore triestino è tagliato fuori: Cornara riprende e insacca nella rete incustodita. Un corner contro gli ospiti e due bolidi di Perazzo e Cattaneo che sfiorano i montanti della rete di Bonetti. («La Gazzetta dello Sport», 21 dicembre 1931) I grigi hanno ottenuto una netta vittoria attraverso una partita veloce e combattuta. Priva di Gandini e di Notti, l’Alessandria, senza disputare uno dei suoi migliori incontri, ha ugualmente saputo imporre il proprio gioco ai veneti, elaborando le proprie azioni su precisi passaggi radenti e potenti tiri in goal. Grazie alla miglior tecnica, la superiorità dei grigi è stata manifesta in ambedue i tempi ed ha chiuso ogni via di successo ai rossoalabardati. La Triestina si è battuta con l’usata energia, ma è apparsa debole in ogni reparto. Presentatasi pure essa in una formazione di ripiego, data l’assenza di Vollono e di qualche altro titolare, essa ha svolto un gioco alto e volante, ma poco preciso e scarsamente controllabile. Specialmente l’attacco ha rivelato scarsa intesa e lentezza nel tiro a rete, cosicché anche quando gli avanti triestini sono arrivati a contatto della difesa grigia, questa ne ha avuto sempre ragione. Anche la mediana degli ospiti non ha molto eccelso, lasciando troppo liberi gli avanti grigi e non contribuendo con la dovuta prontezza a collaborare i terzini nel lavoro difensivo. In complesso, squadra volenterosa, ma apparsa inferiore alle previsioni. L’Alessandria ha condotto il gioco in prevalenza nella prima mezz’ora, non riuscendo però a battere il vigile portiere rossoalabardato. Solo al 31’, su centro della estrema sinistra, Scagliotti ha ripreso al volo, segnando imparabilmente. Si sono avute poi alcune scorribande degli ospiti, finché al 41’ Cornara, su azione personale, ha segnato un nuovo goal. Nella ripresa, il comando è rimasto alla Alessandria per una ventina di minuti, indi si è registrata una controffensiva della Triestina, inconcludente. I grigi, superato il pericolo, si sono riportati in campo avversario, arrotondando il bottino con un terzo goal di Cattaneo su corner al 22’ ed un quarto di Cornara, ancora dopo un’azione personale, al 44’. («Fonosport-Le Venezie sportive», 21 dicembre 1931) LA BRILLANTISSIMA VITTORIA SULLA TRIESTINA Il risultato di quattro goals a zero non ha sorpreso solo gli sportivi italiani, ma anche gli stessi supporters grigi. Una vittoria così clamorosa non era, infatti, attesa nemmeno dal più ottimista fra gli appassionati grigi. E non e stata una vittoria fortunosa, ma bensì conseguita con tutte le regole della tecnica e con una superiorità di giuoco netta. E’ stata una partita che ha entusiasmato la- folla, che l’ha trascinata ad un grande entusiasmo, che le ha fatto rivivere momenti di smisurata passione come ai tempi migliori della nostra squadra, che le ha fatto dimenticale di colpo tutte le amarezze e tutte le delusioni provate nei precedenti incontri. Più che ogni altra cosa, i due goals segnati da Cornara hanno fatto delirare il pubblico. Sono stati infatti due goals meravigliosi : il primo, un capolavoro di decisione, di potenza e di precisione ; il secondo un capolavoro di scaltrezza e di intuito. Due goals quali se ne vedono pochi nel corso di un campionato la partita non è stata, come indicherebbe il risultato, un dialogo fra l'attacco grigio e la difesa triestina. E’ stata, invece, una partita assai combattuta, e più volte la squadra grigia ha dovuto ripiegare tutta in difesa per contenere gli irruenti attacchi avversari. La Triestina è stata assai pericolosa; il che ha messo in rilievo le superbe doti dei terzini e dei due mediani laterali grigi. Nel complesso è stata una partita velocissima, combattuta con grande animosità e sempre contenuta nei limiti della perfetta cavalleria sportiva. Alessandria e Triestina hanno dato esempio di maturità tecnica e di educazione sportiva. (Il Piccolo, 24/12/1931) RISULTATI: Ambrosiana-Roma 2-1 Casale-Fiorentina 3-2 Genova 1893-Brescia 4-0 Lazio-Bari 3-2 Napoli-Modena 4-1 Pro Patria-Bologna 0-2 Pro Vercelli-Milan 0-2 Torino-Juventus 0-0 CLASSIFICA: Bologna 20; Juventus 18; Torino 16; Ambrosiana, Fiorentina, Milan 15; Casale, Roma 14; Genova 1893 13; Napoli, Pro Vercelli 11; Alessandria, Triestina 10; Lazio, Pro Patria 8; Brescia 7; Modena 6; Bari 5. MARCATORI 10 gol: Borel (Casale), Rossetti (Torino) 9 gol: Meazza (Ambrosiana), Petrone (Fiorentina) 8 gol: Magnozzi (Milan) 7 gol: Libonatti (Torino), Piola (Pro Vercelli) 6 gol: Mazzoni (Genova), Mihalic (Napoli), Pastore (Milan), Schiavio (Bologna)