Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1936/1937
Coppa Italia
06-01-1937 - Giornata: 1 - Milano - San Siro
Sedicesimi di Finale


Milan AS - Alessandria US 4 - 0 (1 - 0)
RETI: 59. Boffi A. [Mi] , 61. Gabardo E. [Mi] , 72. Boffi A. [Mi] 14. aut. Parodi P.[A]

Alessandria US Ceresa Ugo, Rosso Alberto, Montanari Ermanno, Martelli Gastone, Parodi Pasquale, Giuntoli Adolfo, Castellani Bruno, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Coscia Aristide, Vecchi Eligio All.: Banchero (I) Elvio e Piccinini Ottavio

Formazione avversaria
MILAN AS: Zorzan; Perversi, Bonizzoni; Rigotti (II) Carlo, Bortoletti (I) Antonio Gino, Gianesello (II) Sereno; Capra (II) Egidio, Moretti, Boffi, Gabardo, De Manzano. All.: Garbutt William.

Arbitro: Zelocchi Giuseppe (Modena)
Note
Rigore sbagliato: 39’ Boffi [M, parato]. Angoli: 4-2 oppure 3-2. Spettatori: 2.000. Terreno pesante. Inizio gara ore 14:30. QUALIFICATO: Milan.

Commento
La squadra dei grigi ha dato brillantemente la replica ai milanisti per tutto il primo tempo, durante il quale ha avuto qualche buon periodo di attività offensiva. Ma ha ceduto senza remissione nella ripresa, presa nel vortice di un’azione che univa alla sicurezza dello stile anche la prontezza dello marcamento e del tiro. L’incisività del Milan, già dimostrata fin dalle prime battute grazie alla assennata e svelta distribuzione di Gabardo, ha dato i suoi frutti nella ripresa, quando Boffi è uscito dallo stato letargico che ama mantenere nel primo tempo e ha sfoggiato intraprendenza, scatto, senso della rete e stragrande potenza di tiro. Nel complesso una partita vivace e corretta, che meritava più larga cerchia di spettatori, del gioco di prim’ordine, dello sport nel senso migliore della parola. Il Milan, al completo salva la sostituzione di Cossio con De Manzano, si è trovato alla perfezione sul terreno pesante e attaccaticcio e ha confermato il suo stato di grazia in ogni reparto. L’Alessandria, ottimamente impostata sul gioco di assieme, è pur riuscita a smarcare a tempo e luogo qualche attaccante; ma ha difettato in prima fila di capacità realizzatrici (mancava Banchero) mentre in difesa (mancava Lombardo) i terzini si sono spesso fatti sorprendere troppo allargati sulle ali, facilitando così lo sfondamento centrale. Fra i grigi si sono distinti Ceresa, Parodi e Robotti; vivace ma appesantito e incerto sul pallone l’ex ambrosianista Vecchi. Tutti bene fra i rossoneri, con particolare rilievo per Gabardo, Gianesello, Bonizzoni e Rigotti. Di Boffi bisogna distinguere i due tempi: il secondo è stato superbo. Bene anche Bortoletti e Perversi, quest’ultimo però esagera nella fiducia nei suoi palleggi stretti. Gioco equilibrato nel primo tempo; ma le aperture che opera Gabardo sull’ala sinistra e su Boffi sono assai più efficaci di quelle alessandrine. Boffi però stenta a sottrarsi al controllo avversario; una sua sventola al 13’ si stampa sul palo e al 14’ De Manzano, imbeccato da Gabardo, stringe e spara a rete. Il pallone rimbalza sul piede di Parodi e si infila a rete, mentre Ceresa si butta in tuffo sulla traiettoria originaria. Breve periodo alessandrino e Vecchi arriva sulla porta e tira; una Zorzan blocca il difficilissimo pallone. Al 39’ un forte centro di De Manzano vien deviata con la mano da Rosso e il calcio di rigore che ne consegue è calciato da Boffi. Tiro a mezza altezza e precisa parata di Ceresa. Ancora un periodo dei grigi e Robotti può filare indisturbato fino a pochi passi da Zorzan, ma mette fuori il prezioso pallone (41’). E poco dopo un fiore di stile dei milanisti, che creano con Gabardo e De Manzano un tiro a Boffi, tiro ben scoccato e meglio parato da Ceresa. La ripresa è tutta in rossonero, malgrado i brillanti tentativi di rovesciare la situazione oprati dai grigi. Al 14’ il secondo punto milanista, nato da una punizione battuta da Gianesello; Bortoletti filava in avanti e Boffi, a contatto con Ceresa, lo batteva con un tocco di mezza punta. Al 16’ Boffi sfuggiva a Montanari e sparava una cannonata da spaccar le montagne; Ceresa ribatteva a mani aperte e Gabardo raccoglieva il rimbalzo e metteva dentro. Al 27’ il quarto e ultimo punto: Bortoletti dava in avanti un ennesimo pallone a Boffi che scattava fra i terzini e tirava da breve distanza con tanta forza da rovesciare le mani a Ceresa, benché questi fosse ottimamente piazzato e ricevesse in pieno… la scarica. Su una delle risposte dell’Alessandria, Zorzan ha il suo più difficile intervento, deviando in angolo un secco tiro di Castellani. (Mario Zappa, «La Gazzetta dello Sport», 7 gennaio 1937) MILAN-ALESSANDRIA 4-0 Il Milan ha condotto una bella partita che ha confermato il suo stato di grazia e il migliorato giuoco del terzetto centrale della prima linea. Inferiori alle esigenze della gara sono apparse le ali. L’Alessandria, priva di Turino e di Bnachero e con Martelli esordiente in maglia grigia, ha rivelato alla distanza nei confronti del Milan una meno forte solidità di impianto e minore risorse di fiato. I vincitori, privi di Cossio, hanno avuto in Gabardo, Boffi, Bortoletti e Bonizzoni i loro elementi più redditizi. De Manzano ha segnato il primo punto al 14’; il suo tiro è stato toccato e deviato da Parodi e la parata, già problematica, è divenuta impossibile per Ceresa. Boffi, che al 12’ aveva colpito la traversa con un tiro incontrollabile, ha tirato un calcio di rigore al 39’, che Ceresa ha parato e respinto. Nella ripresa si sono intensificati gli attacchi del Milan che ha segnato al 14’ con un tiro di Boffi, lanciato da Bortoletti, al 16’ con Gabardo, che ha ripreso una respinta di Ceresa su violento tiro di Boffi, e al 27’ ancora con Boffi, imbeccato dall’infaticabile Bertoletti. («La Stampa», 7 gennaio 1937) Contro un’Alessandria piuttosto incompleta, il Milan non ha faticato a cogliere una netta vittoria dopo novanta minuti di gioco brioso e veloce, molto proficuo alla squadra anche sotto forma di allenamento in vista delle più dure partite di campionato. Ancora una volta il Milan ha confermato d’essere in un mirabile periodo di forma in tutti i reparti, specialmente nella mediana che è il vero punto di forza dell’undici. Dell’attacco hanno soddisfatto in modo particolare Gabardo e Boffi, l’uno per la sua instabile attività nel rifornire di palloni i compagni, l’altro per le sue ottime doti di realizzatore. Quel poco che vi è stato da fare in difesa è stato bene disimpegnato da Zorzan e compagni. L’Alessandria pure priva di Turino, Banchero e Barale ha tenuto bene il campo, ma non è stata mai decisa nel tiro a rete. I goals sono stati segnati in quest’ordine: al 14’ del primo tempo De Manzano su passaggio di Gabardo (Parodi deviava leggermente il tiro); al 14’ della ripresa Boffi che aveva schivato un terzino e il portiere, finendo in rete con la palla; al 16’ da Gabardo che aveva ripreso al volo una cannonata da Boffi respinta da Ceresa; al 27’ da Boffi con un forte tiro su passaggio di Bortoletti. È da notare che al 39’ del primo tempo Ceresa aveva parato un rigore, calciato da Boffi in seguito a fallo di Rosso. («Il Littoriale», 7 gennaio 1937) MILAN-ALESSANDRIA 4-0 Sul campo di San Siro i grigi hanno mutato tradizione. Una volta il campo dei rossoneri non riusciva a piegare la squadra alessandrina; ora, invece, nel giro di pochi mesi il Milan ha battuto due volte clamorosamente l’incerta compagine grigia con un bilancio di 8 reti segnate contro 1 subita. Nelle partite esterne l’Alessandria cede troppo facilmente mettendo a nudo la sterilità dell’attacco e la fragilità della retroguardia. Dal lato tecnico è nostra impressione che il problema maggiore dell’Alessandria sia tutt’ora il centrosostegno o la mancanza di intesa tra i giocatori che troppo sovente cambiano di ruolo e di settore. («Il Piccolo», 9 gennaio 1937)

Sedicesimi di Finale

Milan AS - Alessandria US 4 - 0 (1 - 0)

RETI:

59. Boffi A. [Mi] , 61. Gabardo E. [Mi] , 72. Boffi A. [Mi] 14. aut. Parodi P.[A]

Alessandria US

Ceresa Ugo, Rosso Alberto, Montanari Ermanno, Martelli Gastone, Parodi Pasquale, Giuntoli Adolfo, Castellani Bruno, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Coscia Aristide, Vecchi Eligio

All.: Banchero (I) Elvio e Piccinini Ottavio

Formazione avversaria

MILAN AS: Zorzan; Perversi, Bonizzoni; Rigotti (II) Carlo, Bortoletti (I) Antonio Gino, Gianesello (II) Sereno; Capra (II) Egidio, Moretti, Boffi, Gabardo, De Manzano. All.: Garbutt William.

Arbitro: Zelocchi Giuseppe (Modena)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Sedicesimi di Finale

Milan AS - Alessandria US 4 - 0 (1 - 0)

RETI:

59. Boffi A. [Mi] , 61. Gabardo E. [Mi] , 72. Boffi A. [Mi] 14. aut. Parodi P.[A]

Alessandria US

Ceresa Ugo, Rosso Alberto, Montanari Ermanno, Martelli Gastone, Parodi Pasquale, Giuntoli Adolfo, Castellani Bruno, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Coscia Aristide, Vecchi EligioAll.: Banchero (I) Elvio e Piccinini Ottavio

Formazione avversaria

MILAN AS: Zorzan; Perversi, Bonizzoni; Rigotti (II) Carlo, Bortoletti (I) Antonio Gino, Gianesello (II) Sereno; Capra (II) Egidio, Moretti, Boffi, Gabardo, De Manzano. All.: Garbutt William.

Arbitro: Zelocchi Giuseppe (Modena)

Note

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Ceresa Ugo, Rosso Alberto, Montanari Ermanno, Martelli Gastone, Parodi Pasquale, Giuntoli Adolfo, Castellani Bruno, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Coscia Aristide, Vecchi Eligio

All.: Banchero (I) Elvio e Piccinini Ottavio