Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1931/1932
Serie A
22-05-1932 - Giornata: 30 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Pro Patria et Libertate USB 6 - 1 (3 - 0)
RETI: 26. Notti (I) A.[A], 36. Marchina L.[A], 40. Marchina L.[A], 50. Notti (I) A.[A], 51. Marchina L.[A], 80. Marchina L.[A] 86. rig. Stella B. [Pr]

Alessandria US Mosele Vittorio, Montanari Ermanno, Fenoglio Giuseppe, Avalle Edoardo, Costenaro Gino, Barale Oreste, Cattaneo Renato, Scagliotti Cinzio, Notti (I) Alfredo, Marchina Libero, Borelli Michele All.: Stürmer Karl

Formazione avversaria
PRO PATRIA ET LIBERTATE USB: Latella; Agosteo, Monza (II) Alfredo; Colombo (I) Giovanni, Albertoni, Giani; Conti Leopoldo, Stella, Grilli, Dusi, Dalfini. All.: Conti Leopoldo.

Arbitro: Mazzarini Gino (Roma)

Commento
L’Alessandria, esuberante di fiato, sicura nel palleggio e virtuosa nella varietà delle azioni tecniche perfettamente concluse, ha cancellato dinanzi al suo pubblico la giornata nera dell’incontro col Casale. Di fronte alla squadra grigia in forma brillante, l’atletica compagine bustese si è battuta con continuità e tenacia, tentando di infrangere col gioco dei suoi volenterosi mediani l’incalzate e armonica offensiva avversaria. È stato un compito vano: gli ospiti, per i primi 25’ di gioco, riuscirono a mantenere inviolata la rete, con l’aiuto provvidenziale dei pali che avevano respinto tiri insidiosi di Marchina e di Cattaneo; poi, la serie dei goals cominciò a mettere in cifre il netto predominio alessandrino. L’incontro ha superato l’aspettativa: la squadra avversaria si è comportata con cavalleresco brio, di modo che la partita è stata spettacolare ed i falli segnati dall’arbitro, signor Mazzarini, sono stati rarissimi. I grigi, presentatisi in campo privi di Lombardo, sostituito degnamente dalla recluta Montanari, sono tutti meritevoli di elogio: fra essi, sono emersi Costenaro al centrosostegno e Marchina fra gli avanti. Quest’ultimo, oggi, ha eguagliato il record di Piola, con 4 goals segnati durante una sola partita. Fra gli ospiti, emersero Agosteo, Albertoni e Conti. Inizio velocissimo e fasi alterne: spetta a Dalfini di mandare un bolide a fil di palo. Al 20’ Marchina, da venti metri, effettua un tiro a parabola che la traversa respinge ed eguale sorte spetta a un traversone improvviso di Cattaneo. Il goal matura: Latella, con un tuffo tempestivo, devia in corner un tiro al volo di Marchina; al 26’, su azione Avalle-Cattaneo, Notti fulmina in rete nonostante il tentativo del portiere avversario. Al 33’ e al 35’ la Pro Patria è costretta in corner e, inseguito alla seconda punizione, Marchina batte imparabilmente Latella. I biancocerchiati tentano con mirabile forza e volontà allentare l’insidia, ma la cerchia offensiva alessandrina si accentua ancora, cosicché al 41’, dopo una brillante azione tra Borelli e Notti, Marchina raccoglie l’esatto passaggio e segna il terzo goal. Nella ripresa, Conti passa laterale destro ma, di fronte alla baldanzosa andatura della squadra grigia in vena di virtuosismi tecnici, è doveroso inchinarsi. Al 1’ Notti, insediatosi nell’area avversaria, effettua un tiro che batte nel montante; al 5’ è ancora Notti, spostatosi all’ala, che effettua uno spiovente; Latella para, gira su sé stesso, pur non essendo marcato dagli avversari e, giunto nell’area di rigore, offre la palla a Marchina, che la colloca in rete imparabilmente. Dopo un palo di Marchina, Mosele tocca per la prima volta nella ripresa la palla e deve prodursi in tuffo per liberare l’insidia creatasi in seguito ad un centro di Grilli. Al 35, il più bel goal della giornata: l’azione nasce con una fuga di Borelli e relativo centro a Marchina che, in piena corsa, effettua un’acrobatica sforbiciata, colpendo di destro e mandando il pallone a insaccarsi imparabilmente nella rete di Latella. Poi, il giuoco langue e ne approfittano gli ospiti per minacciare la rete avversaria ottenendo al 41’, su calcio di rigore tirato da Stella, il punto dell’onore. Al termine della partita, il pubblico alessandrino ha tributato molti applausi alla propria squadra. («La Gazzetta dello Sport», 23 maggio 1932) La palla è ai bustesi, che giocano contro vento. Al 25’, su rimessa di Avalle, Notti si incunea tra i terzini e scocca il tiro: Latella para a terra ma la palla, per l’effetto ricevuto, gli sfugge di mano e finisce in rete. L’offensiva si ripete contro la Pro Patria, che subisce al 32’ ed al 33’ altri due corners; nell’ultimo tiro di Cattaneo, Marchina, di testa, segna il secondo goal. Al 39’, su centro di Borelli, è ancora Marchina che manda in rete, con un tiro entusiasmante, il terzo pallone. Nella ripresa, al 5’, l’Alessandria aumenta il vantaggio conquistando il quarto punto su tiro di Notti: Latella blocca la palla, ma nel tentativo di respinta gira su se stesso e perde la preda, che si insacca in rete. Un minuto dopo, Scagliotti parte dal centro, supera quattro avversari e, giunto in area di rigore, allunga il pallone a Marchina, che segna con un tiro magnifico. Al 35’ Borelli fugge sulla linea laterale, centra e Marchina è pronto a raccogliere, al volo, il pallone che saetta in porta: la palla batte contro lo spigolo interno e finisce nell’angolo opposto. A pochi minuti dalla fine, la Pro Patria sferra un disperato tentativo offensivo; avviene una mischia sotto la rete di Mosele, nel corso della quale i difensori grigi commettono un fallo che l’arbitro punisce senz’altro con un calcio di rigore: Stella effettua il tiro e segna facilmente. («La Stampa», 23 maggio 1932) RISULTATI: Bari-Ambrosiana 0-0 Bologna-Brescia 6-1 Casale-Modena 4-0 Genova 1893-Napoli 1-0 Lazio-Juventus 0-3 Milan-Triestina 1-1 Pro Vercelli-Fiorentina 1-0 Torino-Roma 2-1 CLASSIFICA: Juventus 47; Bologna 44; Fiorentina 36; Milan, Roma 35; Alessandria, Ambrosiana 34; Torino 33; Napoli 32; Casale 28; Genova 1893 27; Pro Patria 25; Pro Vercelli 24; Lazio 23; Bari 22; Triestina 21; Brescia, Modena 20.