Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
17-02-2002 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Prato AC 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 45. Serra D.[A], 76. Zirafa P.[A] 35. Lamma [Pr] , 80. Bonatti [Pr]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Giannoni Mario [67. Gadau Alessandro], Modesti Aureliano, Franchini Gianluca, Fasce Giovanni, Serra Dario, Scaglia Massimiliano, Murgita Roberto [68. Zirafa Paolo], Sesia Marco, Spader Giulio [91. Troiano Alessandro] A disp.:Bresciani Daniel, (P) Di Giorgio Matteo, Polidori Cristian, Zamburlin Davide All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PRATO AC: Toccafondi, Vettori, Gutili, Serrapica [51. Padoin], Bonatti, Lamma; Antonini [82. Mauro], Pagliuca, Maiolo [64. Bongo], Morfeo, Lugnan. A disp: Ginestra, Faccini, Bucchioni, Cellini. All: Esposito Vincenzo

Arbitro: Ferraro Emilio (Crotone) [Delneri, Romagnoni]
Note
Ammoniti: Giannoni [A], Serrapica [P], Vettori [P], Bongo [P]. Angoli: 2-4. Recuperi: 2,+ 4. Spettatori: 3.000 (2.350 paganti, incasso € 22.000) Cielo coperto, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 14.30.

Commento
La squadra di Piantoni soffre, va in svantaggio ma ribalta il risultato con Serra e Zirafa. Nel finale il meritato pareggio degli ospiti L'ALESSANDRIA TIENE IL PRATO A DISTANZA Utile 2-2 al Moccagatta: toscani sempre a -8 Il Prato prova in tutti i modi a rovinare la festa per i 90 anni di storia dell'Alessandria, ma il 2-2 del Moccagatta è quasi un lasciapassare per i grigi verso la promozione. Partita bellissima, con degna cornice di pubblico, fra due squadre che dimostrano ampiamente di meritare la categoria superiore. Nel complesso meglio i toscani, mentre la formazione di Piantoni appare forse frenata e soffre la verve a centrocampo degli ospiti. Lo stesso trainer alessandrino ammette con onestà a fine gara: «Se il Prato avesse perso, sarebbe stata una beffa». I dieci minuti iniziali sono di studio, poi gli ospiti cambiano marcia e sono dolori. Il primo brivido arriva su disimpegno errato di Serra, che innesca Maiolo: dribbling su Franchini e rasoterra da posizione angolata che sfiora il palo. Al 21 ' gli ospiti vanno ancora vicinissimi al vantaggio: Lugnan si incunea in area, la difesa reclama per un fuorigioco che non c'è e il velenoso diagonale della punta toscana termina a lato di un metro. Trascorre un minuto ed è Maiolo a divorare un'opportunità ghiotta: su assist di Morfeo, l'attaccante elude l'intervento di Giannoni, prende la mira davanti a Malatesta ma lo grazia calciando fuori con l'esterno destro. I tre pericolo scuotono l'Alessandria che al 31' impegna l'ex Toccafondi con un destro di Serra alzato dal portiere sopra la traversa. Ma al 35' arriva 1' 1 -0 del Prato. Punizione di Pagliuca, sponda di Maiolo, sbuca Lamina e colpisce a botta sicura non lasciando scampo a Malatesta. I grigi sono in grave difficoltà e rischiano il colpo del «ko» due minuti più tardi, quando Pagliuca imbecca Morfeo, che a tu per tu col portiere avversario si fa respingere il rasoterra in corner. L'Alessandria è un pugile in attesa del gong, ma da grande squadra trova il guizzo prima dell'intervallo. E' il 45' e Sesia apre magistralmente per Serra, che al volo pesca l'angolino alla destra di Toccafondi. L'l-1 fa imbestialire il tecnico Esposito, che rientra negli spogliatoi contrariato per la «generosità» dei suoi giocatori. Si riparte con la capolista meglio disposta. Il Prato ha speso molto e non imprime più le accelerazioni dei 45' iniziali. Eppure, al 57', i lanieri divorano un'altra chance notevole: Antonini sfrutta un errore di Sesia e lancia in corridoio Lugnan, che aspetta l'uscita di Malatesta e lo scavalca alzando però la mira. Piantoni mischia le carte escludendo Murgita e inserendo il capocannoniere Zirafa, che al 76' ripaga la fiducia del mister realizzando il 2-1 su splendido traversone di Serra. Il Moccagatta esplode ma il Prato non ci sta e si getta all'offensiva. Al 78' Bongo Zanoni tenta la sforbiciata ma non inquadra la porta. All' 80' il pareggio: calcio d'angolo di Pagliuca, in mischia sbuca la testa di Bonetti che con una palombella beffa Malatesta e un difensore dei grigi, appostato sulla linea bianca. Finisce 2-2 e il risultato soddisfa i grigi, che mantengono le distanze dal Prato e vedono più vicina la promozione in C1. In sala stampa tiene banco la gioia del presidente dei grigi, Antonio Boiardi, per lo splendido pubblico del «Moccagatta» che ha sventolato i vessilli dell'Alessandria celebrando In modo degno il 90o compleanno del club. «Giornata bellissima, è mancato solo il risultato pieno - dice il patron -. Spiace per quella rete balorda presa nel finale, ci tenevo particolarmente a battere il Prato perché con Toccafondi c'è da inizio stagione una piccola guerra a distanza su chi sia più forte fra noi e loro». Mister Piantoni rende onore agli avversari («nel primo tempo con cinque ripartenze micidiali hanno creato altrettante palle-gol»), ma elogia anche I suoi ragazzi. «Serra è stato straordinario - afferma -. Ha segnato con un tiro di pregevole fattura, poi ha fornito a Zirafa Tassisi del 2-1. E meno male che qualcuno lo contesta». L'allenatore dei mandrogni è ancora teso per l'importanza della posta in palio e spiega di aver perso per un attimo l'autocontrollo con un tifoso della tribuna. «Accetto gli insulti, non quelli rivolti ai miei familiari spiega -. Ecco perchè ho avuto uno scatto di nervi». Tornando alla gara. Piantoni ritiene che l'interpretazione iniziale dell'Alessandria non sia stata delle migliori: «Troppi lanci lunghi e palle alte, che non ci hanno favorito. Molto meglio la ripresa, in cui abbiamo fatto pressing e creato problemi agli avversari», in casa Prato, l'a lenatore Esposito è rammaricato per il pari: «Giocare ad Alessandria con questo piglio conferma che siamo un'ottima squadra. Credo che nel doppio confronto con i grigi siamo stati superiori, purtroppo abbiamo perso altrove i punti che ci separano dalla vetta». Esposito si lamenta con l'arbitro: «Doveva espellere Giannoni per somma di ammonizioni e a quel punto, con un uomo in più, forse la musica sarebbe cambiata». (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Alessandria a quota 50: il pari col Prato è una forte ipoteca sulla promozione GRIGI, LA C1 COME REGALO Toscani meglio nei primi 45’, ma Serra e Zirafa ribaltano il punteggio. Rabbia per il 2-2 Ci sono pareggi che valgono quasi quanto una vittoria. Il 2-2 con il Prato appartiene a questa categoria, quella dei punti che avvicinano ai traguardi che contano. E l’Alessandria che festeggia i novant’anni, da ieri è più vicina alla C1: i toscani che restano a -8, la Pro Patria che vince è comunque ancora più lontana, un abisso tra i grigi e la Sangiovannese. Nella giornata da consegnare alla storia, gli uomini di Piantoni aggiungono un’altra tappa alla marcia dei record: 50 punti in 24 giornate, oltre due punti di media, la forza della continuità dietro un dominio che non è ancora assoluto solo perché, davanti, ci sono altri dieci turni. Euforia controllata ma più per prudenza, perché i motivi per festeggiare non mancano: lo storico compleanno, il record di Zirafa, un’altra avversaria che al ‘Moccagatta’ raccoglie poco, un punto legittimo che, però, agli uomini di Esposito serve a poco. Solo a meritarsi i complimenti di Piantoni. «Se avessimo vinto, forse, sarebbe stato l’unica partita, in questa stagione, in cui avremmo rubato qualcosa all’avversario». Ha ragione il tecnico, il Prato del primo tempo potrebbe anche chiudere la partita: un quarto d’ora per studiare l’avversario, più di venti minuti per governare il gioco. Molto bravi, i toscani, ad occupare gli spazi, superiori con la palla in movimento, una marcia diversa dalla cintola in su. Squadra di qualità, che non impiega molto per smentire le voci di crisi. E l’Alessandria soffre, soprattutto sulla fascia sinistra d’attacco. «Un tempo a 100 all’ora - conferma anche Piantoni - cinque volte ci hanno perforato, due centralmente e tre sulla fascia sinistra. Il passivo poteva anche essere più pesante, uno dei motivi di questa partita è stata proprio la capacità di limitare i danni e trovare il pareggio prima dell’intervallo». Un gran gol, quello di Serra, «e straordinario anche l’assist per il 2-1 di Zirafa. Dario ha giocato una gara straordinaria». Qualche recriminazione sul pareggio, evitabile, «una palombella strana, che ha sorpreso tutti. Ma, ripeto, forse il 2-1 sarebbe stata una punizione eccessiva per il Prato». Onesto e lucido il tecnico, che spiega anche un suo gesto rabbioso verso uno spettatore delle parterre. «Accetto tutto, qualsiasi critica, ma non gli attacchi alla mia famiglia». L’unica ‘stecca’ in una giornata di festa, oltre tremila sugli spalti, l’Alessandria che si ‘regala’ l’ipoteca sulla C1 per il suo compleanno. E, da oggi, inizia a lavorare per il futuro: con un nuovo direttore sportivo e con quali altre sorprese? (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 18/02/2002) CRONACA: PRIMO TEMPO - 6' Giannoni tiene in campo il suggerimento in profondità di Scaglia, traversone sul secondo palo, sponda di Spader per il colpo di testa di Murgita, bloccato da Toccafondi ; 11 ' occasione per il Prato: sul retropassaggio avventato di Serra a Malatesta s'inserisce Antonini, un metro dentro l'area per il diagonale che si perde un metro sul fondo; 22' ancora il Prato vicino al vantaggio: c'è un corridoio sulla sinistra, libero per Lugnan che sale, allarga per Morfeo, palla intelligente per Maiolo, in area evita Giannoni, a tu per tu con Malatesta l'attaccante calcia incredibilmente fuori; 26' contropiede dell'Alessandria, lancio lungo per Murgita, che tocca all'indietro per Sesia, dal limite, destro nell'angolino alto, che passa un metro alto; 32' Prato ancora pericoloso: dalla bandierina di sinistra Antonini, in area l'incornata di Maiolo a fil di palo; 33' la prima occasione per l'Alessandria: Murgita controlla e allarga per Serra, subito il destro e la risposta di Toccafondi che vola a togliere palla dall'angolino alto; 35' Prato in vantaggio: punizione sulla trequarti destra, spizza di testa Maiolo, sul secondo palo l'incornata vincente di Lamma che gela il Moccagatta; 36' Malatesta nega il raddoppio a Morfeo, lanciato in area da Lugnan: conclusione ravvicinata, il portiere ci mette il corpo; 38' carica il sinistro Scaglia, dal vertice destro dell'area, Toccafondi blocca a terra; 45' pareggia l'Alessandria: tutta di prima, un capolavoro l'apertura di Sesia per Serra che sale a destra, al volo dove Toccafondi non può arrivare. SECONDO TEMPO - 4' Sesia in area raccoglie una respinta corta della difesa e va subito al tiro, dai 18 metri, ma trova il corpo di Lamma, che evita guai peggiori al suo portiere; 7' Sesia di contro balzo dai 30 metri, Spader tenta una deviazione a tre metri dalla porta, ma è in fuorigioco e la palla si perde sul fondo; 11' occasione per il Prato, Pagliuca lancia Lugnan, la difesa alessandrina è troppo alta, l'attaccante è in vantaggio, ma sull'uscita di Malatesta, alza sulla traversa; 31' Alessandria in vantaggio: sale Serra a destra, resiste agli interventi di Padoin e Antonini, li salta e poi scodella sul secondo palo, per il tocco di Zirafa, che spiazza Toccafondi; 34’ pareggia il Prato: sugli sviluppi di un angolo, palla spizzata in mischia, il colpo di testa di Bonatti è una palombella strana che beffa Malatesta; 36’ sponda di Spader in area, per Zirafa, anticipata al momento della deviazione da Lamma, che si salva in fallo laterale. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Pro Vercelli 1-0 Meda – Cremonese 0-2 Pavia – Valenzana 0-0 Pro Patria – Novara 2-1 Pro Sesto – Castelnuovo 1-1 Rondinella – Montevarchi 0-0 Sangiovannese – Poggibonsi 0-0 Viareggio – Legnano 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 50, Prato 42, Pro Patria 41, Sangiovannese 39, Novara 34, Pavia 33, Pro Vercelli 32, Pro Sesto, Montevarchi, Biellese 30, Cremonese 29, Viareggio, Castelnuovo, Meda 28, Legnano, Valenzana 25, Rondinella 20, Poggibonsi 19. MARCATORI: 17 reti: Zirafa (Alessandria). 13 reti: Nordi (Pavia), Rubino (Novara). 11 reti: Bonuccelll (Viareggio). 10 reti: Dall'Acqua (Pro Patria), Lugnan (Poggibonsi). Belluomini (Castelnuovo). 9 reti: Mirabelli (Pro Vercelli). 8 reti: Palombo (Novara), Vigna (Montevarchi), Amato (Meda). Il punto sul campionato Il big match della giornata si chiude con un nulla di fatto e, ovviamente, lascia immutate le distanze tra le protagoniste. Solo la Pro Patria che batte il Novara reduce da cinque vittorie si avcina al Prato mentre la Sangiovannese non riesce a fare meglio di uno sbiadito 0-0 casalingo con il Poggibonsi. La Pro Vercelli di questa stagione non è né carne né pesce ed ogni volta che può aspirare a traguardi importanti scivola: a Biella i bianchi hanno, forse, lasciato sul campo le ultiem velletità di playoff. I lanieri, invece, hanno messo in carniere un piccolo margine sulla quota playout. Rondinella, Valenzana, Legnano e Castelnuovo hanno fatto un piccolo passo avanti a disapito di Meda e Cremonese oggi battute.