Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
24-02-2002 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Sesto AC 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 45. Spader G.[A] 74. Carlet [Pr]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Giannoni Mario [79. Murgita Roberto], Modesti Aureliano, Franchini Gianluca, Fasce Giovanni, Serra Dario [76. Polidori Cristian], Scaglia Massimiliano [87. Bresciani Daniel], Spader Giulio, Sesia Marco, Zirafa Paolo A disp.:(P) Di Giorgio Matteo, Gadau Alessandro, Troiano Alessandro, Zamburlin Davide All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Monguzzi, Gobba, Passariello, Sensibile, Terzi, Lambrughi, D'Adda, Brusaferri, Carlet [83. Ledesma], Florijancic [46. Donghi], Pontarollo [70. Brunetti]. A disp.: Bianchessi, Vismara, Lombardo, Serio. All: Musicco Alessandro

Arbitro: Liberti Maurizio (Genova) [Ascari, Creta]
Note
Ammoniti: Sensibile [P], Moro Patrick [A]. Angoli: 1-6. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 1.600 (incasso € 10.150) Giornata di sole, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
L’Alessandria non sa più vincere: anche la Pro Sesto conquista un punto senza faticare GRIGI, PAREGGIARE STANCA Il Prato si avvicina, ma più che la classifica allarma la flessione di gioco e condizione Che succede Alessandria? Ad un passo dalla C1 scopre che non sa più vincere: terzo pareggio consecutivo, il più sgradito, perché adesso la classifica cambia. Come, invece, non era successo dopo l’1-1 a Castelnuovo Garfagnana e, neppure dopo il 2-2 nello scontro con il Prato. Questa volta, invece, i toscani approfittano di una Pro Patria con la testa già ai playoff per ridurre il distacco: restano a - 6, distanza ragguardevole, ma non impossibile. Più che la classifica, però, preoccupa l’atteggiamento della prima della classe, che viaggia con una marcia ridotta: flessione fisica, ma soprattutto di gioco, i limiti del centrocampo evidenziati, ieri, da un avversario che ha l’atteggiamento tattico giusto e sfrutta, anche, l’inconsistenza dei padroni di casa sulla fascia sinistra, dove solitamente i grigi costruiscono il loro regno. Il motorino Modesti non può essere inesauribile, in mezzo al campo avrebbe bisogno di un aiuto, per permettere a Sesia di preoccuparsi solo di inventare i palloni giusti per gli attaccanti e rendere meno prevedibile la manovra che, in questa fase, dà l’impressione di essere scontata e di facile lettura per gli avversari . Ma il 4-4-2 alessandrino sta diventando una gabbia un po’ troppo ‘rigida’, soprattutto con squadre come quella di Musicco, che fanno della solidità difensiva, delle ripartenze e della buona circolazione di palla le qualità migliori. Magari senza creare molte occasioni, ma anche subendo poco, perché il vantaggio dei padroni di casa, al 45' del primo tempo, è la prima vera opportunità. Nella ripresa si vede ancora meno: a parte la fiammata iniziale (che potrebbe fruttare il raddoppio), la gestione del gioco ritorna nella mani dei lombardi. Il pareggio è un doppio regalo: della difesa che sbaglia il fuorigioco e di Malatesta che esce male e poi non rientra in tempo tra i pali. Qualche preoccupazione concedetecela, senza essere tacciati di allarmismo o disfattismo: la realtà è in 270 minuti faticosi, solo in parte compensati dalla tranquillità, attuale della classifica che, però, non può essere un paravento dietro il quale difendersi. Nove turni sono ancora molti, troppi per non chiedere, magari, qualche ritocco tattico, anche una difesa a tre per dare più energie, più uomini e più idee al centrocampo, da troppe giornate ‘sconfitto’ ai punti nel duello con il reparto avversario. Un problema che non si risolve solo con i lanci lunghi: un palliativo, anche la Pro Sesto ringrazia. E il Prato si associa (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 25/02/2002) CRONACA: Un'Alessandria incolore ha diviso il risultato con una Pro Sesto rinforzata nelle ultime settimane e quindi più sicura delle sue possibilità. I padroni di casa devono però abbassare la testa e battere il pugno sul petto. Malatesta, al 7 , sbroglia la situazione pericolosa interrompendo addirittura fuori dalla propria area l' azione di Florijancic. Poi, al 17', un traversone di D' Adda trova Carlet in ritardo di un soffio. Al 21' Florijancic spara un diagonale che Malatesta fatica a bloccare in due tempi. L' Alessandria continua a giocare con tanto fumo ma poco arrosto. Solo al 24' Scaglia, dalla sinistra, trova Zirafa appostato in area: potrebbe concludere ma addirittura tre avversari gli volano addosso rasentando la massima punizione. Poi, al 45', i grigi vanno in vantaggio: c' è un retropassaggio di Gobba che trova pronto Spader a impossessarsi della sfera e metterla in rete. La ripresa prosegue sullo stesso ritmo. Perentoria la Pro Sesto quando, al 4', impegna Malatesta a respingere la conclusione di D' Adda e poi annullare la ribattuta di Donghi. Si arriva così al pareggio (29' ) quando Carlet sfugge al controllo di Franchini: Malatesta, in uscita, allontana corto non rientrando tra i pali tanto che l' attaccante conclude facile. (Gazzetta dello Sport) PRIMO TEMPO - 7' Pro Sesto subito pericolosa: Florjancic trova il corridoio giusto, passaggio filtrante per Carlet, anticipato dall'uscita di piede di Malatesta; 9' punizione ai 30 metri, Sesia in mezzo per il colpo di testa di Zirafa, ampiamente sul fondo; 17' sale D'Adda a destra, traversone sul secondo palo dove Pontarollo è in ritardo (ma di poco) per la deviazione sottoporta; 21' Gobba si improvvisa playmaker, palla smistata a destra per Florjancic, rasoterra dai dieci metri che Malatesta intercetta, non trattiene, ma recupera prima del tocco ravvicinato di Carlet; 24' scatta il contropiede dell'Alessandria, ma Serra preferisce la soluzione personale, facile da controllare; 25' manovra Sesia, a sinistra per Scaglia che sale e mette palla in mezzo, dove Zirafa tocca una prima volta, la palla resta ferma a pochi metri dalla porta, quando prova a recuperarla, Terzi lo trattiene vistosamente; 31' entra in area Serra toccato sul piede d'appoggio, per l'arbitro tutto regolare; 32' Malatesta a mani aperte sul sinistro di Pontarolli; 45' Alessandria in vantaggio: ritarda il rinvio la Pro Sesto, Sesia recupera palla al limite, subito in profondità per Spader, che scatta in posizione regolare, evita anche Monguzzi in uscita e deposita la sfera in rete. SECONDO TEMPO - 2' subito Spader vicino al raddoppio: suggerisce ancora Sesia, traversone 'spizzato' in area da Terzi, che l'attaccante gira al volo, di poco sull'esterno della rete; 4' doppia occasione ravvicinata per la Pro Sesto e doppia prodezza di Malatesta: prima si oppone al diagonale di D'Adda, poi alla deviazione ravvicinata di Donghi e Franchini spazza via; 21' carica il destro Sensibile dai 30 metri, incrocia a cercare l'angolino lontano: un paio di metri sul fondo, ma Malatesta è ben piazzato; 29' apre Brusaferri per Carlet che ha troppo spazio a destra, perché l’Alessandria fa male il fuorigioco. Gli esce incontro Malatesta e la porta resta sguarnita, sul primo diagonale ci mette una pezza Franchini, ma il portiere non rientra e Carlet riprende e trova l'angolino più lontano; 32' di pugno, Monguzzi, sulla conclusione di Zirafa, allargato a sinistra, imbeccato da solito Sesia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) PRIMO TEMPO - 7' Pro Sesto subito pericolosa: Florjancic trova il corridoio giusto, passaggio filtrante per Carlet, anticipato dall'uscita di piede di Malatesta; 9' punizione ai 30 metri, Sesia in mezzo per il colpo di testa di Zirafa, ampiamente sul fondo; 17' sale D'Adda a destra, traversone sul secondo palo dove Pontarollo è in ritardo (ma di poco) per la deviazione sottoporta; 21' Gobba si improvvisa playmaker, palla smistata a destra per Florjancic, rasoterra dai dieci metri che Malatesta intercetta, non trattiene, ma recupera prima del tocco ravvicinato di Carlet; 24' scatta il contropiede dell'Alessandria, ma Serra preferisce la soluzione personale, facile da controllare; 25' manovra Sesia, a sinistra per Scaglia che sale e mette palla in mezzo, dove Zirafa tocca una prima volta, la palla resta ferma a pochi metri dalla porta, quando prova a recuperarla, Terzi lo trattiene vistosamente; 31' entra in area Serra toccato sul piede d'appoggio, per l'arbitro tutto regolare; 32' Malatesta a mani aperte sul sinistro di Pontarolli; 45' Alessandria in vantaggio: ritarda il rinvio la Pro Sesto, Sesia recupera palla al limite, subito in profondità per Spader, che scatta in posizione regolare, evita anche Monguzzi in uscita e deposita la sfera in rete. SECONDO TEMPO - 2' subito Spader vicino al raddoppio: suggerisce ancora Sesia, traversone 'spizzato' in area da Te r z i , che l'attaccante gira al volo, di poco sull'esterno della rete; 4' doppia occasione ravvicinata per la Pro Sesto e doppia prodezza di Malatesta: prima si oppone al diagonale di D'Adda, poi alla deviazione ravvicinata di Donghi e Franchini spazza via; 21' carica il destro Sensibile dai 30 metri, incrocia a cercare l'angolino lontano: un paio di metri sul fondo, ma Malatesta è ben piazzato; 29' apre Brusaferri per Carlet che ha troppo spazio a destra, perché l’Alessandria fa male il fuorigioco. Gli esce incontro Malatesta e la porta resta sguarnita, sul primo diagonale ci mette una pezza Franchini, ma il portiere non rientra e Carlet riprende e trova l'angolino più lontano; 32' di pugno, Monguzzi, sulla conclusione di Zirafa, allargato a sinistra, imbeccato da solito Sesia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Non basta ai grigi il golletto di Spader ben lanciato da Sesia. Adesso si sono ridotte a sei le lunghezze sui rivali del Prato ALESSANDRIA, PRIMI SEGNALI DI FATICA Squadra in affanno e poco lucida con la Pro Sesto: 1-1 Un «golletto» di Spader non basta ai grigi per avere ragione della Pro Sesto, che pareggia con merito 11-1) e mette a nudo la tenuta fisica e mentale della capolista, ora non più baldanzosa visto che il Prato è -6. Brutta partita al Moccagatta, con l'Alessandria incapace di far valere il maggior tasso tecnico e spesso a disagio di fronte alla rapidità di centrocampisti e attaccanti brianzoli. La Pro Sesto gioca a viso aperto e crea il primo brivido al 6' : lancio in verticale di Brusaferri per Carlet, che viene preceduto al limite dell'area da Malatesta in disperata uscita. I grigi stentano ad assumere le redini del confronto e il vento non aiuta certamente le manovre d'attacco di Sesia e compagni, che rischiano ancora al 21' quando Gobba smarca Florijancic: tiro secco e parata in due tempi di Malatesta. Al 25' Scaglia va al cross da sinistra, Zirafa viene anticipato da un avversario ma si ritrova il pallone fra i piedi e al momento della seconda battuta viene ostacolato da Lambrughi. Al 32' Pontarollo chiede il triangolo a Florijancic e spara dal limite, costringendo il numero imo dell'Alessandria alla respinta a pugni. La gara non è esaltante e le due squadre non riescono a tessere trame interessanti, ma al 45' arriva il guizzo di Spader che, lanciato in profondità da Sesia, elude la trappola del fuorigioco, dribbla Monguzzi e tocca nella porta sguarnita. Si va al riposo sull' 1 -0 e fra gli spettatori c'è la convinzione che la gara possa essere in discesa per la capolista. Invece, dopo un sinistro di Spader alto (47') è sempre la Pro Sesto a tenere in mano il bandolo della matassa. Al 50' Sensibile calcia dal limite, Malatesta non trattiene e Donghi ribatte verso la rete, ma l'azione viene fermata per fuorigioco di Carlet. Al 67' è ancora Sensibile a farsi largo al limite dell'area mandrogna, ma il suo destro si perde di 2-3 metri a lato. I grigi trotterellano, cercano di amministrare 1' 1 -0 ma sono poco lucidi e perdono troppi palloni sulla trequarti. Così, al 74' arriva il pareggio. Brusaferri lancia Carlet che supera Malatesta e conclude, Franchini salva a pochi metri dalla linea ma la sfera toma sui piedi di Carlet che ribadisce in gol con un pregevole diagonale di sinistro. Mister Piantoni corre ai ripari inserendo Polidori e Murgita, ma nel restante quarto d'ora l'Alessandria non tira mai in porta. Finisce 1-1 tra i mugugni del pubblico: a fine match c'è anche un battibecco fra Malatesta e qualche tifoso che accusa il portiere per la rete subita. In sala stampa, 'allenatore Piantoni non perde la serenità: «Non siamo robot ed è difficile restare al 1000% della forma per tutto l'anno - dice -. In questo momento l'Alessandria è in grado di fornire questo rendimento, ma stiamo lavorando bene e la preparazione svolta in settimana darà i frutti. Mi assumo ogni responsabilità». (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) RISULTATI: Castelnuovo – Viareggio 3-2 Cremonese – Valenzana 2-1 Legnano – Rondinella 2-1 Montevarchi – Sangiovannese 1-0 Novara – Meda 2-1 Poggibonsi – Biellese 1-0 Prato – Pro Patria 2-1 Pro Vercelli – Pavia 1-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 51, Prato 45, Pro Patria 41, Sangiovannese 39, Novara 37, Pavia 36, Montevarchi 33, Pro Vercelli, Cremonese 32, Pro Sesto, Castelnuovo 31, Biellese 30, Legnano, Viareggio, Meda 28, Valenzana 25, Poggibonsi 22, Rondinella 20 MARCATORI: 17 reti: Zirafa (2, Alessandria). 15 reti: Nordi (6, Pavia). 14 reti: Rubino (5, Novara). 12 reti: Lugnan (1 Prato). 11 reti: Belluomini (Castelnuovo); Bonuccelli (Viareggio). 10 reti: Dall'Acqua (1, Pro Patria). 9 reti: Vigna (2, Montevarchi); Mirabelli (4, Pro Vercelli); Palombo (3, Novara). 8 reti: Spader (Alessandria); Amato (1, Meda); Vigna (1, Montevarchi); Maiolo (3, Prato). Il punto sul campionato L'Alessandria con una brutta prestazione butta via due punti casalinghi che permettono al Prato di avvicinarsi in classifica. I toscani hanno battuto la Pro Patria dando la dimostrazione di essere in piena forma ed in grado di lottare fino alla fine per impedire la promozione diretta dell'Alessandria. I tigrotti sono ora a 4 punti dalla seconda e buon per loro che la Sangiovannese ha perso a Montevarchi altrimenti avrebbero rischiato anche la terza posziione. Il Novara insidia i valdarnesi a sua volta incalzato dal Pavia. In fondo alla graduatoria il Poggibonsi vincendo con la Biellese ha scavalcato la Rondinella battuta a Legnano. Importante anche la vittoria del Castelnuovo sul Viareggio alle prese con una grave crisi societaria.