Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
11-03-2002 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Patria G.B. 1 - 2 (0 - 1)
RETI: 84. Spader G.[A] 14. Arioli [Pr] , 50. Zaffaroni [Pr]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick [74. Polidori Cristian], Giannoni Mario, Modesti Aureliano [89. Poggi Roberto], Franchini Gianluca, Fasce Giovanni, Serra Dario, Scaglia Massimiliano, Murgita Roberto, Sesia Marco [56. Troiano Alessandro], Spader Giulio A disp.:Bresciani Daniel, (P) Di Giorgio Matteo, Gadau Alessandro, Nodari Alex All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
PRO PATRIA G.B.: Capelletti, Toniolo, Dato, Zaffaroni, Salvalaggio, Pennacchioni [67. Chiarotto], Colombo, Arioli [61. Mariani], Dall'Acqua [46. Erba], Ferraresso, Romairone. A disp: Sgroni, Cresta, Scienza, Trezzi. All: Muraro Carlo

Arbitro: Santucci Nicholas (Reggio Calabria) [Bruzzone, Cabbol]
Note
Ammoniti: Colombo [P], Mariani [P], Moro [A], Arioli [P], Serra [A]. Angoli: 7-1. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 2.000 (incasso € 14.337) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
Altro stop casalingo per la capolista che però dimostra di non essere in crisi. Inutile nel finale l'eurogol di Spader PRO PATRIA BESTIA NERA DELL'ALESSANDRIA I grigi sciupano molte occasioni, gli ospiti ringraziano: 1-2 La Pro Patria si conferma bestia nera dei grigi, espugna 2-1 il Moccagatta e ripropone la candidatura nella corsa per il primato, arrivando a -7 dall'Alessandria. Gara vibrante fra due squadre in salute ed è questa la nota che conforta la capolista. Quindici giorni fa con la Pro Sesto era suonato un campanello d'allarme per la prova sottotono dei mandrogni, ma contro i bustocchi Spader e compagni si dimostrano tonici nonostante la giornata calda. L'unico torto dei grigi è quello di non riuscire a buttarla dentro: 6-7 occasioni nitide, ma solo un gol, peraltro splendido, di Spader. La partenza è a spron battuto e al 2' Sesia pennella per Serra che di testa spedisce sull'esterno della rete da posizione ottimale. Gli ospiti ribattono colpo su colpo e mettono in difficoltà la compagine di Piantoni facendo partire i due attaccanti da posizione centrale e sfruttandone i perfetti «tagli». Così, dopo un sinistro di Ferraresso parato da Malatesta, arriva al 15' il vantaggio dei bustocchi: cross di Romairone, la palla carambola su Dall'Acqua e finisce ad Arioli che sfodera un destro micidiale che termina nell'angolino. Reazione immediata dell'Alessandria che velocizza la manovra e sfrutta le fasce laterali. Al 29' i grigi vanno vicini al pareggio con un'inzuccata di Murgita, che fa terminare la sfera a fil di palo. Al 38' una combinazione Moro-Murgita libera Spader a tu per tu con Capelletti: conclusione debole e facile parata del numero uno ospite. Fra il 42' e il 43' Murgita e Scaglia hanno la palla buona, ma prima Capelletti si supera sul destro del centravanti e poi il colpo di testa dell'esterno sinistro lambisce il montante. Si va al riposo con tanta amarezza per le opportunità gettate al vento e il festival - degli sbagli prosegue al 48' quando Spader s'inginocchia su cross di Serra ma colpisce debolmente e favorisce la presa di Capelletti. Un minuto più tardi, la spietata Pro Patria colpisce per la seconda volta: «missile» di Zaffaroni su punizione, sfera sul palo intemo e poi in fondo al sacco. L'Alessandria è una belva ferita, carica a testa bassa e al 64' sfiora la rete con Murgita, che non trova il varco giusto a sei metri dalla porta. Al 73' il destro di Troiano è alto, al 76' l'inzuccata di Spader è fuori. Il gol arriva all'83' ed è spettacolare: cross di Polidori, rovesciata volante di Spader e palla nell'angolino. Air88' ancora Spader ha sul destro la chance del 2-2, ma Capelletti blocca. In pieno recupero un destro di Troiano finisce una spanna sopra la traversa. Il pubblico applaude i grigi, ma i tre punti vanno alla Pro Patria. A fine gara qualche incidente fra le opposte tifoserie e insulti al portiere della Pro Patria, reo di un gestaccio nei confronti della curva alessandrina. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) La Pro Patria è la bestia nera: due tiri e due gol, i bustocchi fanno l’en plein IL FESTIVAL DELLE OCCASIONI I grigi creano, gli avversari segnano. Ma la classifica cambia poco: Prato a -5 E sono 13: tanti punti, anche troppi, quelli che l’Alessandria ha concesso alle squadre di testa. La Pro Patria si prende tutti, ai tre dell’andata ne aggiunge altrettanti, ancora più ‘fortunati’ dei primi che erano stati, invece, fortunosi e anche rocamboleschi. Questa volta il massimo con il minimo sforzo, ottimizzando le occasioni: due tiri e due reti l’Alessandria fa molto di più, almeno una decina di palle gol, un segnale di vitalità che compensa l’amarezza per il risultato. E conforta, forse anche più del pareggio con la Pro Sesto: allora erano emersi segnali di flessione che, invece, ieri non si sono visti. Al contrario, dopo una prima mezzora opaca, gli uomini di Piantoni hanno fatto la partita, prima dell’intervallo almeno sei azioni da pareggio se non addirittura, per prendere il largo, sfumate per una questione di centimetri (e anche pochi). Poi la doccia fredda del raddoppio dei bustocchi, ‘strano’ (l’aggettivo è del presidente Boiardi) almeno come la prima rete di Arioli. Ha ragione Carletto Muraro, il tecnico degli ospiti, quando sostiene che «la fortuna uno deve anche meritarsela», ma tutti questi meriti, francamente non ci sentiamo di attribuirli ad una Pro Patria che ha avuto la qualità della concretezza nelle uniche due opportunità. Una dote che ai grigi è mancata, un po’ stanchi a centrocampo dove, oggi, solo Tro i a n o sembra avere il passo giusto. Murgita - neopapà di Eugenio - viaggia a velocità ridotta, un po’ farraginoso nei movimenti. Tanto da legittimare il quesito su quale esito potevano avere certe palle gestite da Zirafa: il calcio dei ‘se’ e dei ‘ma’ non fa classifica, ma il dubbio resta, come la rabbia per un pari mancato (che sarebbe andato stretto). A proposito di classifica: cambia poco, il Prato che pareggia a Castelnuovo rosicchia solo un punto, ne restano 5 «che sono sempre un buon margine - insiste il presidente Boiardi - con una giornata in meno a disposizione di chi insegue». E chi sta dietro, il ds Massimo Londrosi è pronto a scommettere, «è sempre quello che sta peggio, perché ha pressioni doppie e occasioni che diminuiscono». Solo sfortuna dietro questa sconfitta? Il ds non ha dubbi, «moltissima per una squadra che non avevo mai visto creare così tanto». C’è, però, anche un atteggiamento tattico da registrare, soprattutto sulla fascia sinistra, dove Scaglia rischia di essere troppo limitato, a tutto danno dalla manovra, che rischia di diventare prevedibile e meno incisiva. La sosta servirà anche a questo, a recuperare fiato e registrare gli equilibri. Caricati dagli applausi di un pubblico che ci crede, almeno quanto i protagonisti, sul campo e in società. Pronti a lanciare la volata, con cinque ruote di vantaggio sugli avversari. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 11/03/2002) CRONACA: PRIMO TEMPO - 3' punizione dalla trequarti sinistra: Sesia scodella sul secondo palo per l'incornata di Serra, di un soffio sull'esterno della rete; 8' Capelletti esce a valanga, fuori area, per anticipare Murgita, imbeccato con un'apertura magistrale di Spader; 13' Ferraresso, liberissimo al vertice dell'area, carica il sinistro, ma Malatesta, attento, blocca; 14' Pro Patria in vantaggio: Romairone mette in mezzo un pallone morbido, contrasto in area tra Moro e Dell'Acqua, la palla arriva ad Arioli, dal limite, destro nell'angolino con la difesa ferma; 16' subito un'occasione per i grigi: sfila a pochi centimetri dal palo di destra l'incornata di Murgita; 29' Alessandria ancora vicinissima al pari: tutta di prima l'azione dei grigi, Sesia smista a sinistra per Spader, che pennella al centro per il colpo di testa di Murgita che esce di un nulla sul fondo; 36' Pro Patria ad un passo dal 2-0: Pennacchioni rimette in mezzo un pallone per Dell'Acqua, solo davanti alla difesa, a cinque metri dalla porta. Non controlla l'attaccante, in sospetto fuorigioco; 37' sponda di Spader per Murgita, destro in corsa che Capelletti toglie dall'angolino; 38' Moro conquista palla sulla trequarti, subito in mezzo, Murgita fa velo, Spader controlla, ma la conclusione è troppo debole; 41' Murgita fa viaggiare Spader sulla destra con un suggerimento da manuale, il compagno d'attacco gli restituisce il favore, ma Toniolo anticipa l'attaccante; 42' Giannoni suggerisce da sinistra, teso per il colpo di testa di Spader, centrale, para Capelletti; 48' ancora Alessandria sfiora l'1-1: traversone di Sesia, sul palo di destra, dove Spader tocca di testa, all'indietro, per l'incornata di Scaglia, che dà l'illusione del gol SECONDO TEMPO - 3' Serra sfugge a Pennacchioni sulla destra, cross teso sul primo palo per la deviazione bassa, di testa, di Spader e Capelletti si salva con i piedi; 5' raddoppia la Pro Patria: punizione da 30 metri, il bolide di Zaffaroni trova la 'sponda' del palo e supera Malatesta; 10' l'Alessandria rischia il terzo ko, graziata da Romairone, tutto solo sul vertice destro dell'area, che calcia altissimo; 13' fa tutto Scaglia, finalmente con la fascia sinistra a disposizione: salta Colombo, converge, sul diagonale angolato nessun compagno arriva per la deviazione; 20' Giannoni inventa un pallone d'oro per Murgita che fatica a girarsi e non aggancia; 30’ Modesti in mezzo per la testa di Spader, a fil di palo; 39’ Alessandria in gol: Serra suggerisce da destra, sul secondo palo, Spader, in mezza acrobazia, trova l’angolino più lontano; 48’ ci prova Troiano , bolide dai 25 metri, che quasi scheggia l’incrocio dei pali. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castelnuovo – Prato 1-1 Cremonese – Montevarchi 0-0 Legnano – Valenzana 1-1 Meda – Rondinella 1-0 Novara – Pro Vercelli 1-0 Poggibonsi – Pro Sesto 3-0 Sangiovannese – Biellese 0-0 Viareggio – Pavia 3-2 CLASSIFICA: Alessandria p 54, Prato 49, Pro Patria 47, Novara, Sangiovannese 40, Pavia 37, Montevarchi 35, Pro Sesto, Cremonese 34, Pro Vercelli, Castelnuovo 33, Viareggio, Meda 32, Biellese 31, Legnano 30, Valenzana 27, Poggibonsi 25, Rondinella 21. MARCATORI: 18 reti: Zirafa (2, Alessandria). 16 reti: Nordi (6, Pavia). 14 reti: Rubino (5, Novara). 13 reti: Lugnan (1, Prato). 12 reti: Bonuccelli (Viareggio). Il punto sul campionato La sconfitta casalinga patita dall'Alessandria nel match contro la terza del campionato rilancia le ambizioni del Prato che, pareggiando 1-1 a Castelnuovo, si porta a 5 punti dalla capolista. Spera anche la Pro Patria a – 7 dalla prima e a -2 dalla seconda e soprattutto a +7 dalla Sangiovannese che non riesce più a vincere ed è addirittura raggiunta dal Novara che ha vinto il derby del quadrilatero piemontese contro la Pro Vercelli. Nelle zone calde il Poggibonsi vincendo con la Pro Sesto ha distanziato (4 punti) la Rondinella ed è a ruota della Valenzana che ha diviso la posta a Legnano. Colpo del Viareggio con il Pavia e del Meda con la Rondinella, entrambe momentaneamente fuori dalle pericolanti.