Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1934/1935
Serie A
20-01-1935 - Giornata: 13 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Pro Vercelli US 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 1. Riccardi (I) G.[A], 16. rig. Cattaneo R.[A] 60. Romagnolo [Pr]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Barale Oreste, Costenaro Gino, Borelli Michele, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Celoria Mario, Gardini Mario, Gastaldi Settimo All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Scansetti, Beltaro, Dellarole (I) Achille, Lanino, Traversa, Bigando, Santagostino Ferdinando, Romagnolo, Degara, Borsetti, Casalino. All.: Balzaretti Andrea

Arbitro: Barlassina Rinaldo (Novara)
Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
DOPO 5 ANNI L’ALESSANDRIA E’ RIUSCITA A BATTERE LA PRO VERCELLI Colle stesse armi con le quali negli scorsi anni la Pro Vercelli strappava la vittoria sul campo del Littorio, i grigi hanno domenica infranto una tradizione che durava da ben 5 anni e che metteva la squadra locale in serio pericolo ogni qualvolta calavano i bianchi leoni vercellesi. Il terreno poco adatto al gioco con trame tecniche, ha consigliato i grigi a puntare decisamente verso il bersaglio senza rifiniture tecniche e senza spreco di tempo. Dopo 30 secondi di gioco Scansetti aveva già raccolto in fondo alla rete la palla della . . . rivendicazione alessandrina. Colla vittoria sulla Pro Vercelli, stiracchiata fin che si vuole, l’Alessandria si è rinfrancata nella graduatoria in classifica mentre altre squadre che sostano nella retroguardia sono rimaste sul piede di partenza, come la Sampierdarenese ed il Livorno. Una volta si seguiva con maggior interesse l’esito delle compagini del gruppo di testa poiché per l’Alessandria vi era sempre un posto d’onore disponibile; oggi si deve vivere un po’ sulle disgrazie degli altri cosicché ci rallegriamo quando la squadra grigia, pur senza procedere a gonfie vele, lascia dietro di sé avversarie c h e_vanno peggio. La partita con le bianche casacche vercellesi ha visto la squadra alessandrina calare notevolmente nella ripresa. La tattica della squadra locale é stata prudente poiché per l’assenza di Notti era impossibile ottenere un perfetto accordo nel quintetto attaccante. Su di un terreno oltremodo pesante ed in relazione al minor rendimento della mediana estenuatasi nel primo tempo per rifornire egregiamente gli avanti nell'incalzante offensiva, era giusto che i grigi giocassero cauti nel restante della partita. Le nostre considerazioni sono quindi ottimistiche; miglio difendersi come ha saputo difendersi domenica l’Alessandria per salvaguardare il prezioso vanta g g i, che giocare ad ali spiegate al contrattacco infruttuoso come abbiamo r gist rato lo scorso anno per risalire lo svantaggio del goal iniziale di Piola. Le condizioni pessime del campo hanno notevolmente rallentato il ritmo delle azioni alessandrine: infatti tanto Gastaldi quanto Cattaneo che nel primo tempo avevano portato al centro ottimi palloni ed insidiato la rete vercellese con tiri potentissimi, si offuscarono nella ripresa. La mediana svolse un gioco più redditizio che teatrale, la difesa fece prodigi per mantenersi in equilibrio e se la cavò con bravura, perchè si deve considerare che sul terreno gelato gli spostamenti improvvisi sono oltremodo difficili. Mosele giocò egregiamente salvando la propria porta da un doppietto Casalino-Santagostino in modo veramente magistrale. Per la cronaca su centrata di Cattaneo, Riccardi ha messo in rete al 30° secondo di gioco; Cattaneo al 170 minuto realizzava il rigore e gli ospiti segnarono al 15’ della ripresa per merito di Romagnolo. Arbitro Barlassina. (Il Piccolo, A.C., 26/01/1935) RISULTATI: Alessandria-Pro Vercelli 2-1 Ambrosiana-Sampierdarenese 6-1 Bologna-Fiorentina 2-1 Juventus-Milan 1-0 Lazio-Torino 1-1 Livorno-Napoli 0-2 Palermo-Roma 1-0 Triestina-Brescia 3-0 CLASSIFICA: Fiorentina p.21; Juventus 19; Ambrosiana 17; Roma 16; Napoli 15; Lazio, Torino, Triestina 14; Alessandria 13; Bologna, Milan 12; Brescia, Palermo 11; Livorno 8; Sampierdarenese 6; Pro Vercelli 5 MARCATORI 15 gol: Guaita (Roma) 10 gol: Piola (Lazio) 9 gol: Cattaneo (Alessandria), Meazza (Ambrosiana) 8 gol: Borel F. (Juventus) 7 gol: Busoni (Livorno)