Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1934/1935
Serie A
27-01-1935 - Giornata: 14 - Firenze - Berta


Fiorentina ACF - Alessandria US 4 - 1 (2 - 0)
RETI: 9. Viani (II) Vinicio [Fi] , 32. Nekadoma [Fi] , 60. Viani (II) Vinicio [Fi] , 82. Viani (II) Vinicio [Fi] 77. Garbarino C.[A]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Barale Oreste, Costenaro Gino, Borelli Michele, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Garbarino Carlo, Celoria Mario, Gastaldi Settimo All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
FIORENTINA ACF: Amoretti, Gazzari, Magli Renzo, Pizziolo (I) Mario, Bigogno, Neri Bruno, Nehadoma, Perazzolo, Viani (II) Vinicio, Scagliotti, Gringa. All.: Ara Guido

Arbitro: Ciamberlini Mario (Sampierdarena)
Note
50' Amoretti (F) para un calcio di rigore a Cattaneo (A) Inizio gara ore 14.30

Commento
LA SCONFITT A DI FIRENZE La squadra alessandrina è uscita nettamente battuta dallo stadio Berta dopo una partita giocata nel fango e ricca di cavalleresca combattività. La fortuna non è stata compagna dei grigi, i quali varie volte sono stati nella possibilità di rendere più incerto il risultato. Cattaneo che occupa uno dei posti d’onore nella classifica dei marcatori di reti, non si è trovato nella migliore giornata e le sue stoccate improvvise, ostacolate dalle pessime condizioni del terreno, hanno fallito il bersaglio: inoltre nei primi minuti della ripresa Cattaneo su rigore mandava il bolide tra le braccia del portiere. Se l’astuto attaccante grigio avesse realizzato la punizione, forse il risultato avrebbe preso un’altra piega. Non giova però soffermarsi sulle ipotesi più o meno confortanti e rimane la sconfitta regolare della squadra grigia. Il risultato non umilia la squadra alessandrina che tra l’altro si è comportata egregiamente ed è riuscita ad entusiasmare il pubblico fiorentino con le ottime azioni impostate dal minuscolo Garbarino. Questo giocatore ha sostenuto una prova veramente probatoria poiché occorre considerare che, oltre a trovarsi in svantaggio a causa della sua struttura fisica, è sceso in campo contro avversari di grande valore giocando tra Celoria e Riccardi per la prima volta, non solo in campionato, ma anche in allenamento. E ciò perché ad Alessandria si è preso il malvezzo di non far ma! giocare le riserve coi compagni maggiori salvo poi includerli di colpo in ¡squadra come avvenne per Grillo ala sinistra e Bocchio centro attacco. Garbarino, però, si è salvato perché è un ragazzo che ha fegato ed ottime doti d! trascinatore. Ci sono certi attaccanti anche nell’Alessandria che evitano gli scontri e voltano la schiena. Che vale allora possedere una buona struttura fisica per poi giocare con eccessiva prudenza e lasciare che i terzini avversari rimandino senza preoccupazione? Per la cronaca la Fiorentina segnò due porte nel primo tempo e nella ripresa dopo il rigore sbagliato da Cattaneo i viola battevano ancora Mosele verso il 30° minuto; indi scaturiva il goal della bandiera grigia per merito del volonteroso Garbarino. Prima del termine la squadra ospite chiudeva la serie dei punti portando a 4 a 1 il risultato della cavalleresca contesa (Il Piccolo, A.C., 02/02/1935) RISULTATI: Brescia-Bologna 1-1 Fiorentina-Alessandria 4-1 Lazio-Palermo 1-0 Milan-Roma 4-4 Napoli-Triestina 2-1 Pro Vercelli-Juventus 0-1 Sampierdarenese-Livorno 0-0 Torino-Ambrosiana 1-2 CLASSIFICA: Fiorentina p.23; Juventus 21; Ambrosiana 19; Roma, Napoli 17; Lazio 16; Torino, Triestina 14; Milan, Bologna, Alessandria 13; Brescia 12; Livorno 9; Sampierdarenese 7; Pro Vercelli 5 MARCATORI 16 gol: Guaita (Roma) 10 gol: Meazza (Ambrosiana), Piola (Lazio) 9 gol: Cattaneo (Alessandria) 8 gol: Borel F. (Juventus), Moretti (Milan), Vojak (Napoli) 7 gol: Baldi F. (Torino), Busoni (Livorno)