Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1929/1930
Serie A
19-03-1930 - Giornata: 15 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Napoli AC 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 46. Avalle E.[A] 16. Sallustro (I) A. [Na] , 35. aut. Vincenzi G. [Na]

Alessandria US Rapetti Giuseppe, Costa Felice, Gallino Luigi, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Scagliotti Cinzio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
NAPOLI AC: Marietti; Vincenzi, Innocenti; Di Martino, Roggia, Zoccola; Buscaglia Carlo, Vojak (I) Antonio, Sallustro (I) Attila, Mihalich, Fenili. All.: Garbutt William.

Arbitro: Giorgi Piero (Milano)
Note
Recupero della gara rinviata per neve il 26 gennaio 1930 Un minuto di silenzio, prima dell’inizio della ripresa, in memoria di Giorgio Ascarelli, presidente del Napoli, scomparso il 12 marzo 1930. Secondo il “Corriere della Sera” il secondo gol alessandrino sarebbe di Ferrari

Commento
La vittoria alessandrina è stata strappata coi denti. Oggi la squadra grigia sembrava segnata dalla disdetta. Partita a grande andatura, portava i suoi attacchi con chiaro concetto tecnico, costringendo gli ospiti per due volte in corner nei primi dieci minuti di giuoco. Poi, improvvisamente, gli azzurri saettano avanti Sallustro come una freccia ed il tiro si insacca a fil di palo. La doccia fredda ha spronato i calciatori locali e la rete azzurra per la bravura di Marietti, che sostituiva Cavanna, e l’aiuto provvidenziale dei pali rimase inviolata nonostante un prolungato bombardamento degli attaccanti grigi. Il gol, tirato dieci volte, pareva ormai irraggiungibile quando ecco un passaggio indietro di Vincenzi provocare un autogoal che rimette la squadra grigia alla pari. Nel resto dell’andamento della partita, l’Alessandria ha marcato una netta superiorità di giuoco ed il risultato poteva essere di qualche goal di più a suo favore. Gli ospiti ebbero la difesa in grande giornata e Vincenzi brillò per la potenza e la decisione dei rimandi, strappando gli applausi del pubblico e facendosi perdonare l’autogoal del pareggio. Bene la mediana, con Zoccola in ottima forma, e pericoloso l’attacco. Ogni volta che Sallustro, Mihalich e Vojak riuscivano a passare tra la mediana grigia, il pericolo si profilava imminente, ma i difensori alessandrini si prodigarono riuscendo ad impedire il tiro dei cannonieri azzurri. L’Alessandria ha migliorato il giuoco ed il rendimento. Ancora indecisi Chierico e Scagliotti, mentre si trovano in piena forma Ferrari, Avalle e Cattaneo. Duttile e sicura la mediana, con Gandini che fu instancabile nella ripresa. Sempre sicuri e precisi Bertolini e Lauro. L’inizio vede scattare i grigi all’attacco. Un duetto fra Gandini e Lauro costringe gli azzurri a chiudersi in difesa. Bertolini, da lontano, tira sulla traversa. Dopo un corner a favore dell’Alessandria, al 6’ Roggia tenta allargare il giuoco, ma Costa rimette agli avanti, che scendono con trame tecniche. Marietti para a terra e rimanda subito, ma Avalle raccoglie e si libera di Innocenti e tira sotto la traversa. Ancora una volta, il portiere del Napoli con un balzo devia in corner. Al 15’ Rapetti, che sostituisce Balossino nella porta alessandrina, è chiamato al lavoro su tiro debole di Mihalich, che rimette la palla in giuoco. Roggia raccoglie e passa in profondità a Sallustro che, benché stretto dai terzini, riesce ad effettuare la puntata che sorprende Rapetti, passando radente a fil di palo. Dopo venti minuti di martellamento offensivo grigio culminato con tiri di Avalle, Ferrari e Scagliotti e due corners a favore dell’Alessandria, giunge l’azione fortunosa del pareggio. Ferrari effettua un rapidissimo tiro in profondità sulla traiettoria di Vincenzi il quale, pressato da Avalle, non può che passare indietro al portiere. Ma questi, nel frattempo, era uscito di porta ed il passaggio finisce in rete. Prima di iniziare la ripresa, le squadre hanno un minuto di raccoglimento in memoria del comm. Ascarelli, presidente del Napoli. L’inizio ha ancora una bruciante e veloce sgroppata dell’Alessandria che riesce ad aggiudicarsi la vittoria al 1’. Inizia l’attacco Cattaneo, il centro è un po’ lungo e raccolto da Chierico che rimette fra la difesa azzurra. Il tiro d’attacco grigio, schierato a ventaglio, blocca i difensori degli ospiti ed il tiro di Avalle viola la rete partenopea nonostante il tuffo di Marietti. Due minuti dopo, Scagliotti tramuta in goal un prezioso passaggio, ma l’arbitro Giorgi di Milano l’annulla tra la sorpresa del pubblico. Il giuoco è frazionato dalle punizioni non sempre felici dell’arbitro. La squadra locale, pur giuocando in prevalenza nell’area avversaria, non riesce ad aumentare il numero dei goals. Ancora Ferrari, Avalle, Gandini e Bertolini mettono in pericolo la rete avversaria. L’ultimo quarto d’ora vede il ritorno offensivo degli azzurri. Un tiro di Vojak colpisce il palo e ritorna in campo. Applausi del pubblico a Vincenzi per gli spettacolosi rimandi al volo e le entrate impeccabili. Ancora un tiro di Scagliotti a fil di palo e poi la fine. («La Gazzetta dello Sport», 20 marzo 1930) Davanti a un pubblico numerosissimo, si è disputata oggi la partita di campionato di calcio tra i grigi alessandrini e gli azzurri di Napoli. L’incontro è stato disputatissimo da ambo le parti e si è risolto in una stentata vittoria alessandrina per due punti a uno. Le azioni dei grigi sono state numerose: molti tiri hanno sfiorato la porta napoletana, in parte parati dal portiere, in parte sventati dai pali. Al 16’, in seguito ad un calcio di punizione contro i grigi, il Napoli effettua la sua prima discesa e Sallustro, con un forte tiro improvviso da una quindicina di metri, segna un goal. Gli alessandrini reagiscono a lungo, ma non è che al 35’ che riescono ad ottenere il pareggio, giacché Vincenzi, premuto da Avalle, passa al proprio portiere e questi scivola, di modo che la palla finisce nella rete. Nella ripresa, al secondo minuto, si ha un magnifico palleggio fra Cattaneo, Chierico e Avalle, il quale riesce a battere per la seconda volta il portiere napoletano. L’attacco alessandrino continua a ripetersi vigoroso, ma nessun altro punto viene segnato. («La Stampa», 20 marzo 1930) I grigi hanno il favore del sole e del vento, che spira piuttosto forte. Iniziano gli azzurri, ma i grigi scendono subito compatti e invadono l’area napoletana. Subito, Marietti esce dai pali per rimandare ma gli alessandrini premono. Al 3’ già un bolide passa ad un metro sopra la porta partenopea, al 5’ Marietti para un traversone di Cattaneo. Il gioco alessandrino è brillante e pirotecnico; gli ospiti sono disorientati e annaspano confusamente. La rete napoletana corre serio pericolo, malgrado il respiro che le reca il contrattacco di Sallustro e Mihalich. Al 16’, però, un attimo di titubanza della difesa alessandrina è colto da Sallustro, che batte Rapetti con un improvviso tiro. Il portiere dei grigi non tenta neppure la parata, stupefatto. Riprende più che mai insistente l’attacco alessandrino, ma la porta napoletana sembra stregata. Al 25’ Ferrari folgora il paletto superiore di qualche metro; al 28’, corner contro il Napoli; al 30’, calcio di punizione e Ferrari tira alto. Al 35’ Vincenzi passa a Marietti mentre questi è fuori dalla porta: il pallone, invano inseguito, entra nella rete, così il pareggio è segnato. Le azioni poi si equilibrano. I napoletani si riprendono e bilanciano la superiorità il primo tempo perciò si chiude con il risultato di 1 a 1. Il secondo tempo è caratterizzato dalla indiscussa prevalenza dei grigi, prevalenza iniziata sin dal secondo minuto con un goal di Avalle. Malgrado l’insistenza dell’attacco alessandrino, la difesa napoletana ha impedito che altri palloni varcassero la sua rete cosicché la partita si chiuse col risultato decretato dall’azione del secondo minuto della ripresa, e cioè con la vittoria dell’Alessandria per 2 goals a 1. («Gazzetta del Popolo», 20 marzo 1930) La squadra alessandrina non è apparsa nella sua migliore giornata, ma è riuscita ugualmente a segnare una netta superiorità sui calciatori napoletani. Sono emerse soprattutto le doti di volontà dei giocatori più che il gioco tecnico di squadra, a causa anche del terreno pesantissimo per lo recenti piogge. L'Alessandria ha avuto i suoi migliori uomini in Lauro, Bertolini, Cattaneo e Gallino. La squadra napoletana ha lasciato un'ottima impressione nei terzini e nel trio d'attacco; particolarmente si sono distinti Vincenzi il quale, benché autore di un autogoal, ha salvato la sua squadra da una più dura sconfitta, e il portiere Marietti che sostituiva Cavanna. Ha segnato per primo il Napoli al 15° minuto per merito di Sallustro; l'Alessandria verso la fine ha pareggiato su autogoal di Vincenzi Nella ripresa al 2° minuto i concittadini hanno conquistato il punto della vittoria con Ferrari. Un altro goal alessandrino e stato annullato dall'arbitro Giorgi per fuori gioco. Ottimo il «serrate» finale dei napoletani (Corriere della Sera) RECUPERI: [15ª giornata] Pro Patria-Pro Vercelli 1-0 Torino-Roma 1-0 [16ª giornata] Juventus-Ambrosiana 1-2 CLASSIFICA: Ambrosiana 30; Juventus 29; Alessandria, Genova 1893 27; Torino 26; Bologna 23; Milan 21; Brescia, Napoli, Pro Vercelli 20; Roma 18; Pro Patria 17; Lazio 16; Triestina 15; Livorno, Modena, Padova 14; Cremonese 9.