Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
21-04-2002 - Giornata: 32 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Novara Calcio 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 60. Palombo [No]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick, Giannoni Mario, Modesti Aureliano, Franchini Gianluca, Fasce Giovanni, Polidori Cristian [78. Nodari Alex], Sesia Marco [72. Troiano Alessandro], Spader Giulio [65. Bresciani Daniel], Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Braca Errico, Gadau Alessandro, Poggi Roberto All.: Caligaris Sergio

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Bini, Guida [72.Corti], Colombini, Notari, Polenghi, Iuliano, Bigatti, Di Chiara, Rubino, Palombo [87. Mariani], Dal Moro [68. Baldini]. A disp.: Franzese, Minniti, Evola, Forlani. All: Borgo Sergio (al posto di Di Chiara Stefano squalificato)

Arbitro: Romeo Andrea (Verona) [Aiello, Varriale]
Note
Ammoniti: Giannoni [A], Fasce [A], Corti [N]. Angoli: 3-0. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1.200 (981 paganti, incasso € 9.983) Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 16.00

Commento
Gli azzurri appaiono più reattivi e meritano lo 0-1. I locali recriminano per il palo di Sesia ma dicono addio al primo posto PRATO IN C1, GRIGI RIMANDATI AI PLAYOFF Il Novara con Palumbo s'aggiudica la sfida di Alessandria Un guizzo di Palombo al quarto d'ora della ripresa consente al Novara di espugnare 1-0 il Moccagatta e di spegnere definitivamente le velleità di primato dei grigi, ora costretti a pensare ai playoff, in cui potrebbero ritrovare gli azzurri come avversari. Ma se il cammino del Novara nel girone di ritorno è degno di nota (al termine dell'andata Dal Moro e compagni erano in zona playout), quello dell'Alessandria è sconsolante: i mandrogni, a lungo in vetta al girone, erano convinti di festeggiare la promozione diretta in CI e invece è il Prato a celebrare il matematico primo posto. Per mister Caligaris, il compito è difficile: in meno di un mese deve restituire smalto e brio a una squadra un po' in affanno. Il derby viene comunque giocato in tono minore. Il Novara assume subito il comando delle operazioni a metà campo e si lascia preferire sul piano della manovra, ma combina poco. Le geometrie degli ospiti sono efficaci solo al 3', quando Colombini e luliano si destreggiano bene al limite, poi il numero sei scarica un sinistro a lato. La replica dei grigi arriva al 6': Scaglia trova un varco a sinistra e s'incunea, traversone immediato per Zirafa che si coordina e calcia costringendo Bini a distendersi sulla sinistra per bloccare e precedere l'accorrente Spader. E' solo un lampo e nel prosieguo il pubblico sbadiglia, infiammandosi solo per quanto viene comunicato dalle radioline sulle gare di serie A. Al 26' Palombo ha la palla buona dal limite, ma il suo «drop» è inguardabile e la sfera termina più vicina alla bandierina del corner rispetto che alla porta di Malatesta. Alla mezz'ora, punizione telefonata di Fasce: Bini para senza problemi. Al 37' Dal Moro e Colombini duettano a sinistra, sul centro dell'esterno è Palombo a inzuccare fuori bersaglio. Al 46' Scaglia smarca Spader, che di sinistro impegna severamente Bini. La ripresa riserva subito le due principali emozioni: al 56' una punizione di Sesia si stampa sul palo alla destra di Bini, che appare battuto. Trascorrono tre minuti ed è il Novara a capitalizzare al meglio la chance buona: sponda di Rubino per Dal Moro, cross basso e «zampata» di Palombo che non dà scampo a Malatesta: 1-0. La reazione dell'Alessandria è impalpabile: al 73' Bigatti ha l'occasione del raddoppio, ma scarica il destro addosso a Malatesta, poi ci prova Modesti dai 25 metri ma la sfera si perde a lato. Cuore e orgoglio non mancano ai padroni di casa, ma ci sono limiti nella costruzione della manovra: così, solo Troiano ha le opportunità del pari, ma il suo bolide dal limite (83') trova Bini attento alla respinta, mentre la seconda conclusione si perde sull'esterno della rete. In pieno recupero è Rubino a sfiorare il 2-0. Si finisce con la festa dei supporters novaresi e con la delusione dei tifosi grigi: eventuale rivincita ai playoff. (La Stampa Ed. Alessandria - Massimo Delfino) La sconfitta col Novara è la fine di un sogno: i toscani completano un’impresa incredibile GRIGI KO. IN C1 C’E’ IL PRATO Puniti dall’unico tiro, ma questa è una squadra da rigenerare, nelle gambe e nella testa L’annuncio dell’altoparlante gela tutti: i giocatori che stanno lasciando il campo a testa bassa, i 1200 sugli spalti. Quell’1-0 dal Lungobisenzio è una doccia fredda: la fine di un sogno, che stava sfumando da qualche settimana, ma che la matematica ancora teneva in piedi. Adesso non ci sono più neppure i numeri: il Prato è un C1, con due giornate di anticipo, anche se perdesse le ultime due gare - e i grigi le vincessero - la promozione diretta spetterebbe a To c - cafondi e compagni, che possono mettere sul piatto della bilancia anche un successo e un pareggio negli scontri diretti. E, adesso, tutti a interrogarsi sulle ragioni di un patrimonio di punti dilapidato, di un successo in casa che manca dal derby con la Valenzana, di segnali di fatica allora solo percepiti, ma, forse, non adeguatamente soppesati, di cambiamenti in corsa che , magari, non hanno aiutato a tenere, fino in fondo, equilibri che, nel calcio, servono. Un concorso di cause, che la società conosce bene e la squadra anche: lo sa bene anche il tecnico Caligaris, che sul derby è critico solo per il risultato, ma non sul gioco. «Qualcosa di buono, sul piano della manovra, la squadra l’ha fatto vedere. Se esaminiamo i 90 minuti, mi sembra che il pallino del gioco l’abbiamo avuto in mano più noi del Novara che, però, è stato bravo a gestirsi gli spazi, chiudendo bene in difesa per poi ripartire». Dove è mancata l’Alessandria? «Sulla fasce: qualcosa in più a sinistra, con Giannoni e Scaglia, un po’ meno a destra. Possiamo rimproverarci di essere stati poco intelligenti nel non aprire di più il gioco: cercare a tutti i costi soluzioni centrali non ha pagato». Preoccupa la condizione di alcuni elementi, apparsi opachi dopo la fiammata di Viareggio. «Dite che questa Alessandria è lenta e macchinosa? Io preferisco un altro aggettivo: forse questa squadra, adesso, è un po’ compassata, per caratteristiche naturali, ma anche per difetti che si possono correggere ». Un mese a disposizione per farlo: il tempo c’è per un lavoro di ricostruzione che deve essere, prima di tutto, di testa. Ieri hanno corso in pochi, ma i vari Modesti, Giannoni e Troiano non possono pensare di caricarsi sempre il resto della squadra sulle spalle. Le ultime due gare devono servire per dare fiato a chi ne ha speso tantissimo e, magari, provare a reinserire quegli elementi che possono aiutare a vivere, da protagonisti, gli spareggi. Che adesso non piacciono e spaventano, perché è difficile rassegnarsi per chi, da mesi, è convinto di una promozione legittima. Ma possono essere giocati e dominati, a condizione di far ripartire una squadra che, oggi, va a scartamento ridotto. E negli spareggi questo non è ammesso. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 22/04/2002) La cronaca: PRIMO TEMPO - 6' subito un'occasione per i grigi: Scaglia raccoglie palla scodellata da Sesia sulla sinistra. In mezzo per Zirafa, che cerca l'angolino lontano, ma la conclusione non è forte e s'infrange sul muro del Novara, che aiuta Bini a controllare; 9' ci prova ancora Zirafa, dal limite. Blocca Bini; 18' punizione per il Novara: batte Bigatti dalla trequarti destra, sul secondo palo dove irrompe Dal Moro, in corsa, sull'esterno della rete; 30' piazzato per i grigi, dai 20 metri: batte Fasce, barriera aggirata, ma conclusione debole che trova Bini pronto; 40' ripartenza veloce del Novara: Iuliano allarga a sinistra per Dal Moro, tiro corto quasi dall'out che Malatesta blocca; 46' ancora un'occasione: il cross di Scaglia, da sinistra, è un invito per Spader, che riesce solo a spizzare ma non ad indirizzare in porta; 47' ancora Spader, salta Notari al limite, ma il rasoterra, centrale, è tra le braccia di Bini. SECONDO TEMPO - 2' avanza Modesti, rasoterra da 25 metri, che si perde sul fondo senza che nessun compagni provi la deviazione; 4' traversone di Bigatti da sinistra, irrompe Dal Moro, blocca Malatesta; 11' punizione capolavoro di Sesia dai 25 metri: palla uncinata, che scavalca la barriera ma si stampa sul palo; 15' Novara in vantaggio: traversone di Dal Moro da sinistra, irrompe Palombo troppo libero, e tocca alle spalle di Malatesta, che prova anche a respingere, ma la conclusione è troppo secca e ravvicinata; 16' angolo per i grigi, dalla bandierina Sesia, gira di testa Zirafa, blocca Bini; 28' rischia il secondo ko l'Alessandria: contropiede lanciato da Palombo, per Bigatti, che è tutto solo, ma Malatesta gli chiude lo specchio della porta e gli blocca il tiro; 29' Modesti dai 25 metri, centrale, blocca Bini; 35' grigi vicini al pari: Troiano raccoglie palla quasi sulla linea di fondo e la rimette in area per la deviazione di Moro, destinata nell’angolino senza il provvidenziale muro di Bigatti, che spazza via quasi sulla linea bianca; 38’ punizione di Troiano , bolide dai 25 metri, Bini ci mette i pugni; 39’ insiste il centrocampista: destro in corsa dal limite, sull’esterno della rete; 50’ sarebbe la beffa per l’Alessandria, che rischia di incassare un altro gol: scatta Bigatti a sinistra, una marcia in più, in mezzo per Rubino che incrocia per cercare l’angolino più lontano e la palla esce di poco. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Cremonese 1-1 Legnano – Castelnuovo 1-0 Pavia – Pro Patria 1-0 Poggibonsi – Meda 1-0 Prato – Valenzana 1-0 Pro Sesto – Montevarchi 2-1 Pro Verceli – Rondinella 2-1 Sangiovannese – Viareggio 1-0 CLASSIFICA: Prato p. 64, Alessandria 58, Pro Patria 52, Novara 51, Sangiovannese 48, Pavia 46, Montevarchi, Pro Sesto, Cremonese 40, Pro Vercelli, Legnano, Castelnuovo 39, Biellese 38, Viareggio, Meda 34, Poggibonsi 33, Valenzana 31, Rondinella 25. MARCATORI: 20 reti: Nordi (Pavia), Zirafa (Alessandria), 15: Rubino (Novara), 13: Bonuccelli (Viareggio), Belluomini (Castelnuovo), 12: Palombo (Novara), 11: Dall'Acqua (Pro Patria), Lugnan (Prato), 10: Mirabelli (Pro Vercelli), La Cagnina (Pavia), Spader (Alessandria). Il punto sul campionato Quinta vittoria consecutiva del Prato e promozione matematica. I Grigi cadono in casa anche con il Novara che centra virtualmente la qualificazione ai playoff ai quali parteciperà anche la Pro Patria (battuta a Pavia 1-0). Per il quinto posto volata tra la Sangiovannese (1-0 al Viareggio) e lo stesso Pavia. Rondinella (1-2 a Vercelli) condannata alla Serie D diretta, Valenzana certa dei playout, Poggibonsi con una piccolissima speranza di evitarli. Montevarchi, Pro Sesto e Cremonese sono ormai salve.