Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1959/1960
Mitropa Cup
03-07-1960 - Giornata: 1 - Mostar - Bijeli Brijeg


Velež Mostar FK - Alessandria US 4 - 1 (1 - 0)
RETI: 40. Lazović [Ve] , 55. Lipošinović [Ve] , 85. Rebac [Ve] , 89. Rebac [Ve] 72. Marangi A.[A]

Alessandria US Arbizzani Luciano, Nardi Aldo, Giacomazzi Giovanni, Snidero Cirano, Schiavoni Antonio, Boniardi Umberto, Moriggi Mario, Forin Romano, Marmo Remo, Marangi Antonio, Regeni Vittorino All.: Achilli Camillo

Formazione avversaria
VELEŽ MOSTAR FK: Ćurković, Rodin, Handžić, Džidić [42. Dilberović], Prajo, Slišković, Lipošinović, Blažić, Lazović, Rebac, Radiljević. All.: Čabrić Ratomir.

Arbitro: Ružička Antonín (TCH)
Note
Spettatori: 10.000. Giornata di pioggia e vento, terreno pesantissimo. Inizio gara ore 17:30. «La Stampa» e «Il Piccolo» assegnano la rete dell’Alessandria a Marangi.

Commento
Pioggia, vento, un tempo veramente autunnale non hanno vietato a oltre 10.000 spettatori di assistere al confronto che vedeva opposto il Velež alla Alessandria nel primo turno della Coppa dell’Europa Centrale. Nonostante il terreno pesantissimo, la partita è stata vivacissima, molto tirata e densa di fasi combattive. Il Velež ha vinto meritatamente, ed il risultato avrebbe potuto essere ancora maggiore se i suoi attaccanti fossero stati più decisi nel tiro a rete. Va rilevato, a questo proposito, che il Velež era rinforzato dal nazionale Lipošinović e da Blažić, della Dinamo Zagabria, mentre era privo di Mujić, designato per la rappresentativa in preparazione per l’incontro con la Francia. L’Alessandria ha dimostrato di possedere una forte difesa, che però poco ha potuto fare contro la superiorità quasi costante degli ospitanti. In particolare, si sono elevati sugli altri il terzino sinistro Giacomazzi, il centromediano Schiavoni e l’ottimo centrattacco Marmo. Nel primo tempo era l’Alessandria ad andare decisamente all’attacco. Per una quindicina di minuti, il portiere del Velež, Ćurković, aveva il suo da fare; ma Moriggi e Marmo non riuscivano a mettere a segno. In seguito, era il Velež ad assumere l’iniziativa, ma la prima rete veniva segnata solamente al 40’ da Lazović. Nella ripresa, era ancora il Velež ad attaccare. Al 10’ Lipošinović portava a due le reti per gli ospitanti. Al 15’ una bella azione di Marmo non veniva concretata da Moriggi, che tirava di poco a lato. Una stupenda parata di Arbizzani e quindi l’Alessandria passava decisamente all’attacco. Al 27’ Forin diminuiva le distanze con un tiro da una ventina di metri che non trovava pronto il portiere avversario. Occasione perduta al 28’ per l’Alessandria: due attaccanti arrivano fino a due metri da Ćurković, ma si impappinano e il tiro usciva a lato. Il Velež, che vede il pericolo di venire raggiunto, ritorna all’attacco. Un tiro spiovente in area di Dilberović trova pronto Rebac, che segna mentre gli alessandrini invocano inutilmente il fuori gioco. (S.B., «La Gazzetta dello Sport», 4 luglio 1960) Nonostante la pioggia continua e noiosa che ha reso pesante il campo di gioco, gli spettatori sono usciti dal campo del Velež con i volti felici. E non solo perché aveva vinto la loro squadra, ma perché la partita era stata veramente bella combattuta, giocata con il massimo ardore da parte di ambedue le squadre, le quali non hanno certo lesinato in fatto di agonismo. In particolare, il primo tempo è stato molto interessante. I locali hanno avuto una certa superiorità territoriale, ben convenuta, però, dall’Alessandria, la quale ha subito posto in evidenza un’ottima difesa che poggiava su Giacomazzi. Inutili riuscivano, quindi, gli attacchi di Lipošinović, Rebac e Lazović, che venivano facilmente frantumati. Solamente quando mancavano cinque minuti alla fine del tempo Lipošinović allungava un bellissimo pallone a Lazović che, appostato in posizione ideale, metteva in rete. La ripresa vedeva l’Alessandria molto più accanita e chiusa in un’ermetica difesa, paga forse di venire sconfitta con un minimo punteggio. Tuttavia, erano appena passati dieci minuti che Lipošinović riusciva a segnare la seconda rete per il Velež, da una posizione molto angolata. Gli alessandrini, allora, si scuotevano, passando decisamente all’attacco. Al 26’ Forin approfittava di un errore di Ćurković e metteva a segno quella che doveva essere l’unica rete dell’Alessandria. Gli italiani premevano ancora e perdevano, al 29’, una bellissima occasione quando Moriggi e Marmo, soli dinanzi al portiere, non riuscivano a mettere a segno un facile pallone. Il Velež passava all’attacco a sua volta ed al 32’ e al 40’ otteneva due gol per merito di Rebac, l’ultimo dei quali sembrava scaturito da posizione di fuori gioco, tanto che i giocatori alessandrini intervenivano energicamente presso il segnalinee jugoslavo, senza però ottenere l’annullamento del punto. La vittoria del Velež è stata pienamente meritata; l’Alessandria solamente all’inizio del primo tempo è stata un solido avversario. Poi, le azioni degli italiani sono andate perdendo di ritmo e solamente le belle parate del giovane Arbizzani sono valse ad evitare una sconfitta maggiore. Per tutto l’incontro si è avuta una pioggia sottile accompagnata da raffiche di vento. Diecimila spettatori hanno assistito alla partita. Nella ripresa, il Velež ha sostituito Džidić con Dilberović. («Corriere dello Sport», 4 luglio 1960) L’Alessandria ha subito una sconfitta in una partita resa molto difficile dalla pioggia e dalla temperatura molto fredda. Nel nuovo stadio di Mostar erano convenute 10.000 persone. I grigi hanno assunto l’iniziativa soltanto nei primi dieci minuti di gioco, poi sono calati visibilmente di tono, lasciando che il Velež dominasse praticamente per tutto il resto dell’incontro. I jugoslavi erano rinforzati dall’apporto di due giocatori della Dinamo di Zagabria: Lipošinović e Blažić. Il primo tempo è stato calmo e l’interno sinistro Lazović ha segnato soltanto al 40’. Nella ripresa, le azioni sono diventate più serrate. Lipošinović ha mandato in rete al 10’; altri due goals jugoslavi sono stati annullati dall’arbitro cecoslovacco Ružička per fuori gioco. I grigi segnavano il loro unico goal al 27’ per merito di Marangi. Il Velež reagiva confusamente e per poco gli alessandrini non segnavano una seconda rete, ma il tiro passava alto sulla traversa. Gli jugoslavi iniziavano una nuova serie di attacchi e ottenevano altre due reti per merito di Rebac al 35’ ed al 40’. L’ultimo punto suscitava le proteste degli alessandrini, che reclamavano presso l’arbitro sostenendo il fuori gioco. Il cecoslovacco Ružička non accoglieva il reclamo e convalidava la rete. («Stampa Sera», 4 luglio 1960) Domani sera, domenica, per la seconda giornata della Coppa Europa Centrale, l’Alessandria riceverà allo stadio Moccagatta la visita della squadra jugoslava Velež di Mostar: l’incontro avrà inizio alle ore 21:15 e sarà arbitrato dal signor Galba (Cecoslovacchia). Nella partita di andata, giocata domenica scorsa in Jugoslavia, l’Alessandria è stata nettamente sconfitta per 4-1 (il primo tempo era finito in vantaggio per i padroni di casa per 1-0): i grigi erano scesi in campo nella seguente formazione: Arbizzani, Giacomazzi, Nardi; Snidero, Schiavoni, Boniardi; Moriggi, Forin, Marmo, Marangi e Regeni. Il goal della bandiera per gli alessandrini è stato segnato da Marangi al 27’ del secondo tempo. Domani sera, gli sportivi locali avranno modo di vedere all’opera i due nuovi acquisti Vitali e Azzimonti; non è escluso che venga inserito in formazione anche qualche altro elemento di cui si sta trattando l’ingaggio. («Il Piccolo», 9 luglio 1960)