Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2004/2005
Eccellenza
14-11-2004 - Giornata: 10 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sunese AS 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 31. Provenzano A.[A], 90. rig. Giulietti D.[A]

Alessandria US 1912 Boccolini Alessandro, Corallo Andrea, Boyomo Landry Merlin, Falco Alberto [59. Conti Robert], Capasso Paolo, Mandes Andrea, Pellegrino Giordano [89. Vergara Giuseppe], Esposito Andrea, Tagli Alessandro, Montante Marco, Provenzano Alessandro [75. Giulietti Daniele] A disp.:Crapisto Andrea, Marzocchella Marco, Prettner Ivo, (P) Soldano Ivan All.: Milani Riccardo

Formazione avversaria
SUNESE AS: Perrone, Filini, Mellone, Viganò, Libralon [81. Ferrari], Mariani, Calvio [93. Carabelli], Cherchi [74. Vitale], Dal Moro, Bogani, Panella. A disp.: Delponte, Leonardi, Banchieri, Rolando. All.: Galeazzi Sergio

Arbitro: Panarese Riccardo (Torino)
Note
In panchina nell'Alessandria Sterpi per Milani squalificato. Ammoniti: Esposito [A], Cherchi [S], Falco [A], Mellone [S], Mariani [S], Pellegrino [A], Calvio [S], Viganò [S]. Angoli: 6-1. Recuperi: 5.+ 4. Spettatori: 600. Giornata soleggiata ma fredda, terreno discreto. Inizio gara ore 15.00

Commento
L’Alessandria batte anche la Sunese e sale ad un solo punto dalla capolista Derthona GRIGI, PROFUMO DI PRIMATO Segna Provenzano, raddoppia Giulietti. Sangiovanni: “La società non è in vendita” Un gol per tempo. Pochi rischi, molte più occasione per trasformare una vittoria in una goleada. Basta il risultato più classico, il 2 a 0 alla Sunese, per respirare profumo di primato in casa grigia. «Sapevamo che questo poteva essere un turno favorevole, perché Asti è un campo ostico, sul quale la capolista Derthona avrebbe anche potuto rallentare. Noi abbiamo ottenuto il massimo e adesso ci ritroviamo a -1 dalla vetta, con le rivali dirette che segnano il passo». È felice Pierluigi Sterpi, in panchina al posto dello squalificato Riccardo Milani. «Anche un po’ emozionato, è vero. Sono un tifoso grigio da sempre, occupare quella panchina - confessa Sterpi - è una sensazione bellissima. E festeggiare una vittoria lo è ancora di più». Sempre in collegamento con Milani, che ha seguito la partita in tribuna. «C’è grande intesa fra noi: qui si lavora in squadra, il clima è quello giusto, l’ambiente anche». Qualche rischio di troppo in avvio di ripresa. «Mai mai pericoli seri per Boccolini. E la partita - aggiunge Sterpi - avremmo potuto chiuderla già nel finale del primo tempo, con l’occasione di Provenzano ». Fondamentale, ancora una volta, Montante, che non ha segnato, ma ha fatto segnare gli altri. «Montante sta attraversando un periodo molto positivo. Anche al 90’ lucido, con le energie per scattare e l’intelligenza anche di andarsi a prendere un rigore». La vetta più vicina dà nuova voce ad un tifoso anche ieri caldissimo, con un coro continuo dal 1’ al 90’. E l’organizzazione per la trasferta a Cerano già avviata: domenica si parte alle 12.30, da piazza Garibaldi, il costo, per tutti, e di 9 euro, prenotazioni al Grizzly Club (Galleria Universo, via Dante 14) tutti i giorni, dalle 17 alle 19.30 e dalle 21 alle 23. Non solo: al Grizzly giovedì sera incontro con alcuni giocatori (sicuri Provenzano e Giulietti) e il tecnico, per un dialogo aperto organizzato da Orgoglio Grigio. Mentre Francesco Sangiovanni manda un messaggio ai potenziali soci, chiarendo le voci di possibili ingressi al suo fianco, anche a livello locale. «Di proposte di acquisto dell’Alessandria ne ricevo molte. La mia risposta è una sola: questa società non è in vendita. Questa dirigenza vuole vincere il campionato e prendersi, con gli interessi, le soddisfazioni per il lavoro svolto. E, dopo, rilanciare per proseguire». (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 15/11/2004) Un gol per tempo. Pochi rischi, molte più occasione per trasformare una vittoria in una goleada. Basta il risultato più classico, il 2 a 0 alla Sunese, per respirare profumo di primato in casa grigia. «Sapevamo che questo poteva essere un turno favorevole, perché Asti è un campo ostico, sul quale la capolista Derthona avrebbe anche potuto rallentare. Noi abbiamo ottenuto il massimo e adesso ci ritroviamo a -1 dalla vetta, con le rivali dirette che segnano il passo». È felice Pierluigi Sterpi, in panchina al posto dello squalificato Riccardo Milani. «Anche un po’ emozionato, è vero. Sono un tifoso grigio da sempre, occupare quella panchina – confessa Sterpi - è una sensazione bellissima. E festeggiare una vittoria lo è ancora di più». Sempre in collegamento con Milani, che ha seguito la partita in tribuna. «C’è grande intesa fra noi: qui si lavora in squadra, il clima è quello giusto, l’ambiente anche». Qualche rischio di troppo in avvio di ripresa. «Mai mai pericoli seri per Boccolini . E la partita - aggiunge Sterpi - avremmo potuto chiuderla già nel finale del primo tempo, con l’occasione di Provenzano». Fondamentale, ancora una volta, Montante, che non ha segnato, ma ha fatto segnare gli altri. «Montante sta attraversando un periodo molto positivo. Anche al 90’ lucido, con le energie per scattare e l’intelligenza anche di andarsi a prendere un rigore». La vetta più vicina dà nuova voce ad un tifo anche ieri caldissimo, con un coro continuo dal 1’ al 90’. Mentre Francesco Sangiovanni manda un messaggio ai potenziali soci, chiarendo le voci di possibili ingressi al suo fianco, anche a livello locale. «Di proposte di acquisto dell’Alessandria ne ricevo molte. La mia risposta è una sola: questa società non è in vendita. Questa dirigenza vuole vincere il campionato e prendersi, con gli interessi, le soddisfazioni per il lavoro svolto. E, dopo, rilanciare per proseguire». Cronaca. Primo tempo: 12' manovra bene l'Alessandria, Montante scambia con Provenzano, cross teso, che lo stesso Montante incorna, un metro sull'incrocio; 15' avanza palla al piede Pellegrino, dai 25 metri carica il destro che si stampa sulla traversa, ricade in campo e Montante, di testa, a due metri, schiaccia tre le braccia di Perrone; 20' saggio del repertorio di Montante, che semina tre avversari, converge e cerca l'angolino, Perrone intuisce e blocca; 27' punizione dalla trequarti sinistra, Pellegrino direttamente in porta, a giro, sull'esterno della rete; 31' Alessandria in vantaggio: azione da manuale, Montante è incontenibile sulla fascia, gran palla che Provenzano, in tuffo, manda alle spalle di Perrone, con un guizzo da mestierante; 40' il primo tiro della Sunese: dai 20 metri, di Bogani, parato; 42' punizione per i novaresi, dalla trequarti destra: Panella s'incarica della trasformazione, un metro sulla traversa; 48' occasione per il raddoppio: manovra tutta di prima, Montante apre per Provenzano, largo a sinistra, evita Perrone e cerca l'angolino lontano, ma Viganò, sulla linea, spazza. Secondo tempo: 15' pericolosa la Sunese:Dal Moro tocca per Bogani , dal vertice destro a pelo d'erba, Boccolini blocca; 17' Cherchi gira in corsa, imbeccato dal solito Dal Moro: sul fondo; 21' Alessandria vicinissima al raddoppio: contropiede lanciato da Provenzano, Pellegrino avanza centrale, vede Esposito libero a sinistra e lo serve, bolide da 25 metri, che si stampa ancora sulla traversa; 28' ancora grigi vicini al gol: con Montante, che semina quattro avversari, entra in area e carica il sinistro, diagonale che esce di un nulla, con deviazione di Perrone, non vista; 33' Dal Moro per Panella, sinistro dal limite che rimbalza insidioso davanti a Boccolini e si perde sul fondo; 42’, Giulietti, all’altezza del dischetto, si coordina bene, ma la girata è sul fondo; 45’ raddoppio grigio: spallata in area a Montante, rigore netto, dagli undici metri Giulietti, di forza (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Acqui – Biella 1-1 Arona – Gozzano 2-0 Asti – Derthona 0-0 Fulgor Valdengo – Nova Colligiana 4-1 Libarna – Cerano 2-0 Varalpombiese – Castellazzo 1-2 Verbania – Canelli 1-1 CLASSIFICA: Derthona p. 24, Alessandria 23, Nova Colligiana 19, Biella 18, Valdengo 17, Asti 16, Gozzano 15, Varalpombiese 13, Castellazzo, Cerano 11, Acqui 10, Libarna 9, Arona, Canelli, Sunese 8, Verbania 6. MARCATORI: 8 reti: Roano (Biella); 6: Montante (Alessandria), Ceci (Gozzano), Pingitore (Gozzano); 5: Casiraghi (Arona), Pavani (Asti), Gai ( Colligiana), Yeboah (Varalpombiese); 4 reti: Giuhetti, Provenzano (Alessandria), Golzio (Biella), Di Gennaro (Derthona), Pellegrini (Derthona), Vottola (Derthona), Marzano (Valdengo), Plebani (Varalpombiese). Il punto sul campionato Dieci giomate in archivio, un terzo del campionato. Resta al comando il Derthona di Renzo Semino che supera indenne la non facile trasferta di Asti. Nessun gol, complice anche l'impossibile fondo del campo. L'Asti fa esordire l'ex alessandrino Ravera, prelevato da una squadra della Promozione campana. C'è da dire che il Derthona in cinque trasferte non ha ancora incassato un gol. Ed ora è l'unica squadra imbattuta del girone, dopo che la Nova Colligiana è andata a rotoli a Valdengo, prima sotto i colpi di Marzano e poi per le proprie distrazioni. A proposito di libro nero, giomata ricca per i cultori del genere: sei espulsi (Inzerillo del Libama, Colusso del Canelli, Moroni, Plebani e Yeboah della Varalpombiese, Gai della Nova), un calcio di rigore fallito da Andric (Castellazzo) e una autorete (Gallo, pure della Nova). L'Alessandria, sempre vittoriosa al «Moccagatta», si è sbarazzata anche della Sunese di Galeazzi, che non è più la cenerentola del mese scorso. Provenzano nel primo tempo, Giulietti, su rigore, neUa ripresa. Ora Boccolini e compagni sono ad una sola lunghezza dalla capohsta Derthona. Di tutto e anche di più a Varallo Pombia, dove l'arbitro Lieuppoz di Torino è stato duramente contestato per aver concesso tre calci di rigore al Castellazzo (i primi due reahzzati da Calzati, il terzo falhto da Andric) ed aver espulso due giocatori dei padroni di casa. Incredibile ma vero, la Varalpombiese, quando si è rimasta in 9 contro II, ha pure reahzzato con Yeboah il gol che dimezzava lo svantaggio, ma nel finale si è ritrovata addirittura con soli 8 giocatori in campo: pretendere il pareggio sarebbe stato troppo. Brodino tonificante per l'Arena con il primo successo ottenuto dal nuovo allenatore Roberto Gatti a spese della matricola Gozzano: dopo un primo tempo senza tiri in porta, l'unodue del ventenne Diego Apostolo. Prima vittoria casalinga anche per Paolo Carrea, promosso dalla Juniores alla guida di un Libama in cui ha fatto il proprio debutto Bassi (ex Acquanera): gol di Crosetti, raddoppio di Inzerillo (che si toghe la maghe per esultare e, già ammonito, viene espulso). Acqui in vantaggio su rigore, ma nella ripresa il Villaggio lo raggiunge con sua maestà Andrea Roano. Pareggio anche a Verbania, dove esulta solo il Canelli. Segna Piazzarli, ma la squadra di Gibelli e Maffettone, pur rimasta in dieci, risale con Agoglio.(La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Sandro Bottelli)