Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2004/2005
Eccellenza
19-12-2004 - Giornata: 15 - Serravalle Scrivia - Luigi Bailo


Libarna US - Alessandria US 1912 0 - 3 (0 - 1)
RETI: 29. Pellegrino G.[A], 67. Provenzano A.[A], 72. Crapisto A.[A]

Alessandria US 1912 Boccolini Alessandro, Corallo Andrea, Bellomia Marco, Tagli Alessandro, Conti Robert, Boyomo Landry Merlin, Mandes Andrea, Pellegrino Giordano, Montante Marco [81. Montesano Jacopo], Crapisto Andrea, Provenzano Alessandro [72. Giulietti Daniele] All.: Milani Riccardo

Formazione avversaria
LIBARNA US: Ferrando, Bassi, Luppi, Cellerino [37. Ferrari], Fregatti, Sericano [72. Perfumo Alessandro], Crosetti, Camera, Inzerillo, Salierno, Lorenzini. All.: Carrea Michele

Arbitro: Pago Angelo (Collegno) [Giovo, Napodano]
Note
Ammoniti: Fregatti [L], Sericano [L], Corallo [A], Pellegrino [A]. Angoli: 5-6. Inizio gara ore 15.00

Commento
Nel primo tempo segna Pellegrino. Nella ripresa vanno in gol Provenzano e Crapisto GRIGI, IL PRIMATO SOTTO L’ALBERO L’Alessandria vince a Serravalle e adesso è sola in testa alla classifica Non poteva andare meglio per l’Alessandria che sotto l’albero di Natale si trova il primo posto solitario in vetta. Vincendo a Serravalle infatti i grigi sono riusciti a distanziare il Derthona, fermato dal Canelli di Lentini e Fuser. A Serravalle l’Alessandria ha messo in scena un copione già visto altre volte, venendo fuori prepotentemente alla distanza. Nelle fasi iniziali la partita sembrava equilibrata, con un Libarna che anzi rinunciava a stare arroccato in difesa, affrontando a viso aperto gli uomini di Milani. Addirittura i serravallesi subivano in contropiede il gol con cui Pellegrino, su assist di Provenzano, apriva le marcature. Nella ripresa l’Alessandria ingranava una marcia in più rispetto ai padroni di casa che venivano letteralmente travolti. I grigi segnavano altri due gol e costruivano anche numerose occasioni. Il risultato avrebbe potuto essere più vistoso. Il Libarna ha patito tantissimo la velocità dei giocatori alessandrini, che riuscivano con frequenza a sorprendere una retroguardia troppo statica. D’altra parte è proprio nella velocità che l’attacco alessandrino ha la sua arma più micidiale. Le assenze non hanno danneggiato l’Alessandria. Milani ha spostato Tagli in una posizione più arretrata e ha inserito Conti per rimediare alla mancanza di Esposito e Falco. In avanti al posto di Tagli è stato messo Crapisto. Molte belle le tre reti. Magistrale la punizione con cui Provenzano ha raddoppiato. Addirittura da manuale il terzo gol con una splendida azione tutta di prima conclusa da Crapisto. Milani nella ripresa ha inserito un altro giovane, Montesano, classe ’87, che tra l’altro è andato vicino al quarto gol. Intanto si profila una nuova modifica alla rosa, essendo stati messi in svincolo Baretto e Capasso. CRONACA: Primo tempo: 1’: Crosetti centra dalla destra alla volta di Salierno, che prova la conclusione, ribattuta dal corpo di un difensore alessandrino; 4’: Camera prova la conclusione su punizione, facendo partire una botta che s'infrange di poco alta sulla traversa; 29’: l’Alessandria passa al termine di una rapida azione di contropiede, innescata da Montante, che pesca in piena libertà a destra Provenzano; questi dal fondo lascia partire un suggerimento che Pellegrino, ben appostato in area, non fallisce, insaccando alle spalle di Ferrando. Secondo tempo: 60’: Lorenzini serve Salierno, ma Boccolini riesce a deviare in corner; 61’: una rimessa laterale mette in movimento Pellegrino, la cui botta a colpo sicuro viene miracolosamente deviata da Ferrando; 67’: gran punizione dal limite di Provenzano, che aggira la barriera e centra l’angolino basso alla destra di Ferrando, per il raddoppio; 72’: l’Alessandria attacca a sinistra ma cambia improvvisamente gioco, mettendo in movimento a destra Mandes; questi centra in area, dove al velo di Pellegrino fa seguito la botta vincente di Crapisto, che triplica il vantaggio ospite; 79’: Corallo scambia con Giulietti e conclude a botta sicura: Ferrando alza miracolosamente in corner; 85’: Salierno approfitta di un errore di Corallo per mettere in movimento Crosetti, la cui minaccia è sventata in corner da Boccolini. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Canelli – Derthona 3-3 Castellazzo – Arona 0-1 Cerano – Acqui 0-4 Fulgor Valdengo – Verbania 0-1 Gozzano – Varalpombiese 2-0 Nova Colligiana – Asti 0-0 Sunese – Biella 3-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 35, Derthona 33, Nova Colligiana 29, Biella, Fulgor Valdnego 23, Asti, Gozzano 22, Acqui, Varalpombiese, Cerano 19, Verbania 16, Sunese 14, Arona 13, Castellazzo 12, Canelli, Libarna 11. MARCATORI: 10 reti: Roano (Biella), 9: Montante (Alessandria), Pingitore (Gozzano, 1), 7: Di Bartolo (Colligiana, 1), Ceci (Gozzano, 1), Marzano (Valdengo), Yeboah (Varalpombiese), 6: Casiraghi (Arona, 4), Pavani (Asti), Golzio (Biella) Il punto sul campionato Il girone di andata si conclude con due testa-coda a Canelli e a Serravalle che consegnano il platonico titolo di campione d'inverno all'Alessandria. Le «eccellenti» torneranno in campo, neve permettendo, il 16 gennaio. È stata anche la giornata dei derby. Quello astigiano, stracittadino, disputatosi a San Damiano, non ha avuto né vincitori né vinti: la Nova ha fatto registrare una buona supremazia territoriale, ma di gol neppure l'ombra. In quello alessandrino, a Serravalle, il Libarna si è dovuto arrendere dopo mezzora alla corazzata dei «grigi». Combattuto anche quello novarese, al «D'Albertas» di Gozzano, dove la Varalpombiese, trafitta prima da Pingitore e poi da Ceci, ha detto addio alla propria imbattibilità esterna. Il Derthona non ha vinto a Canelli. Due volte in vantaggio, la squadra di Renzo Semino, nelle cui retrovie hanno fatto il loro esordio stagionale in campionato il portiere Federico Lucarno e il difensore Davide Stirpe (ex Sassuolo), si è fatta raggiungere prima da Mirone e poi da Agoglio. Il Canelli di Maffettone ha pure finito in dieci per l'espulsione di Fuser (gli altri sul libro nero di giornata sono stati Greco del Biella Villaggio e il portiere Ferronato del Castellazzo). Quattro le vittorie esterne, pesantissime quelle ottenute dalle lacustri Arona e Verbania. L'Arona di Gatti ha trasformato un calcio di rigore dopo soli 4 minuti ed ha poi difeso il vantaggio infliggendo al Castellazzo di Fasce la terza sconfitta consecutiva. Colpaccio anche per il Verbania di Ferrario, a Valdengo, autore del punto l'ex «fìgliol prodigo» Renato Tummolo, ieri al suo debutto. A Suno, un grave incidente ad Andrea Roano (ricoverato all'ospedale di Borgomanero) ha un po' offuscato il perentorio successo della Sunese di Galeazzi. Mentre a Cerano, ospite l'Acqui di Manno, Baldi, Chiellini e Marafioti, la squadra di Arrondini ha anticipato le feste natalizie. (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Sandro Bottelli)