Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2004/2005
Eccellenza
13-02-2005 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Acqui US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 58. Provenzano A.[A]

Alessandria US 1912 Boccolini Alessandro, Corallo Andrea, Vergara Giuseppe, Crapisto Andrea, Conti Robert, Boyomo Landry Merlin, Mandes Andrea, Cerone Federico [77. Prettner Ivo], Cinelli Gasperino, Montante Marco, Provenzano Alessandro [82. Giulietti Daniele] A disp.:Caffarella Salvatore, Marzocchella Marco, Montesano Jacopo, Neri Marcelo Roberto, (P) Soldano Ivan All.: Milani Riccardo

Formazione avversaria
ACQUI US: Binello, Merlo, Ravera, Ricci, Vetri, Icardi, Roveta, Manno, Chiellini, Chiarlone [82. Marafioti], Montobbio. A disp.: Tomasoni, Ferraris, Montrucchio, Persico, Parisio, Pirrone. All.: Amarotti Claudio

Arbitro: Stoppa Marco (Imperia) [Mandracchia, Pulcinelli]
Note
Rigore parato 12. a Cinelli [A]. Espulso 94. Conti [A]. Ammoniti: Icardi [Ac]. Manno [Ac], Vetri [Ac], Mandes [A], Corallo[A], Conti [A]. Angoli: 6-3. Spettatori: 800. Inizio gara ore 15.00

Commento
L’attaccante nella ripresa segna la rete decisiva. Binello para un rigore a Cinelli PROVENZANO, GOL DA TRE PUNTI L’Alessandria vince di misura il derby giocato al Moccagatta con l’Acqui L’Alessandria vince di misura il derby con l’Acqui e mantiene intatto in testa alla classifica il suo vantaggio sul Derthona. Entrambe le squadre si sono presentate in campo con formazioni rimaneggiate. L’Acqui aveva una difesa da reinventare, l’Alessandria doveva fare i conti con le assenze di tre perni del centrocampo come Esposito, Pellegrino e Tagli. Milani ha scelto allora di puntare per la prima volta sul tridente schierando contemporaneamente Montante, Cinelli e Provenzano. Un attacco sicuramente che nessuno può vantare in questo campionato anche se il centrocampo ha comunque patito le assenze di giocatori così importanti. La vittoria però è sicuramente meritata per il numero di occasioni che gli alessandrini hanno saputo creare nel corso del match. I grigi potevano già chiudere tranquillamente in vantaggio il primo tempo, considerando le occasioni avute. Già al primo minuto Montante si presentava solo davanti al portiere. Al 12’ i grigi potevano segnare su rigore ma Binello era bravo a respingere il tiro dal dischetto di Cinelli. È significativo che nella ripresa il gol sia venuto da un’azione che ha visto protagonisti tutti i componenti del tridente. Cinelli è stato molto bravo dalla fascia sinistra a servire al centro dell’area Montante. Questi ha compiuto un buon gesto tecnico a girarsi, anche se mercato, e tirare. Provenzano ha dimostrato una volta di più il suo fiuto del gol facendosi trovare puntuale all’appuntamento quando Binello ha respinto il tiro di Montante. Due minuti dopo gli alessandrini sono andati vicinissimi al raddoppio con Cinelli che sulla sinistra metteva in mezzo per Montante che, a porta sguarnita, si vedeva respingere il tiro da un difensore. Diverse altre occasioni sono poi state create dai grigi che però non sono più riusciti a concretizzare. Anche se l’Alessandria ha avuto senz’altro più opportunità, l’Acqui comunque non è stato a guardare. All’inizio della ripresa Chiellini, approfittando di un errore difensivo, andava vicino al gol. La porta alessandrina veniva salvata da Corallo e dal palo. Il finale è stato decisamente molto nervoso, con i termali che durante il recupero hanno potuto usufruire di ben due punizioni dal limite. A fare le spese della tensione creatasi in campo è stato Conti, espulso per intemperanze verbali. Il difensore non sarà l’unico a non essere disponibile nella prossima gara. Infatti nel corso del match è stato ammonito Mandes che era già in diffida. Inevitabile a questo punto la squalifica. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Castellazzo – Gozzano 0-0 Cerano – Sunese 1-2 Fulgor Valdengo – Derthona 0-3 Libarna – Biella 0-0 Nova Colligiana – Canelli 1-0 Varalpombiese – Arona 5-1 Verbania – Asti 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 48, Derthona 44, Nova Colligiana 39, Asti 30, Biella 29, Varalpombiese, Gozzano 28, Fulgor Valdengo 26, Acqui 25, Cerano, Verbania 23, Canelli 19, Castellazzo, Sunese, Libarna 18, Arona 13. MARCATORI: 12 reti: Montante (Alessandria), 11: Pingitore (Gozzano, 2), Yeboah (Varalpombiese), 10: Roano (Biella), Vottola (Derthona), 8: Pavani (Asti), Marzano (Valdengo), 7: Tagli (Alessandria, 3), Casiraghi (Arona, 4), Golzio (Biella), Di Bartolo (Colligiana, 1), Ceci (Gozzano, 1), Monzani (Varalpombiese, 2), Il punto sul campionato Venti giornate in archivio, due terzi del cammino. Cominciamo dalla voce «allenatori». Sergio Galeazzi, che aveva presentato le dimissioni dopo il tracollo casalingo della Sunese nel derby con la Varalpombiese, è rimasto al suo posto. Il presidente Alberto Orizio, convinto il tecnico a non andarsene, ha bloccato il rimborso spese ai giocatori, i quali otterranno tutte le spettanze solo a fine stagione, a patto che evitino la retrocessione. Ieri, a Cerano, contro una squadra che nel ritomo non aveva ancora vinto ma neppure perso, la Sunese ha strappato i tre punti della sopravvivenza. Per la serie toccami su tutto ma non nel portafogli. Impresa fallita dalla tremebonda Arona, la quale ha probabilmente lasciato sulle praterie di Varallo Pombia le ultime speranze di salvezza. Verbania a tutto gas. È tornato anche il metano allo «Stadio dei pini». Le bollette arretrate le ha soddisfatte il nuovo presidente Mario Miccichè il quale, tra una sentenza di pagamento e un incasso pignorato, cerca di far buon viso a cattiva sorte, per questo molto aiutato anche dai giocatori, tutti votati alla causa comune di salvare il «glorioso» Verbania. Contro l'Asti di Arturo Merlo un pareggio che fa classifica, deciso da due calci piazzati, di Blaseotto e di Borasi. Risalendo la corrente, ecco due pareggi a reti inviolate. Una traversa (Minetto al 28') salva a Castellazzo Bormida il Gozzano di Paolo Rosa, al suo terzo pareggio consecutivo. Punto importante anche per il Libama di Ennio Pantellini contro un Biella Villaggio sul cui rendimento comincia a pesare come un macigno l'assenza dell'infortunato Roano. E siamo alle prime tre della classe. L'Alessandria la spunta sull'Acqui con un gol di Provenzano, dopo aver fallito con Cinelli un calcio di rigore intercettato da Binello. Il Derthona travolge in trasferta una Fulgor che incassa la quarta sconfìtta consecutiva, ma il tondo 3-0 è propiziato da un «incidente». Primo minuto di gioco. Sommaruga calcia dalla bandierina e la Fulgor esulta, convinta che la palla abbia oltrepassato la linea. L'arbitro non è dello stesso parere e il Derthona rilancia immediatamente verso la porta di La Fontana, che esce in modo maldestro e si fa espellere per un fallo di mano commesso oltre la sua area. Espulso La Fontana, la Fulgor crolla e il Derthona può sbranarsi con tutta calma la sua tenera preda. Dulcis in fundo, la Nova Colligiana. La squadra di Mario Benzi si riconferma saldamente al terzo posto superando, ancora con Pancrazio, un ostico Canelli. La Nova è anche la vincitrice della Coppa Piemonte, trofeo che ha fatto proprio battendo il Pinerolo al Parco Ruffìni di Torino con un gol di Tallone. Ora Frasca e compagni attendono di conoscere le prime rivali per la fase nazionale (si partirà con un triangolare). (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Stefano Bottelli)