Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2004/2005
Eccellenza
08-05-2005 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Libarna US 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 67. rig. Tagli A.[A], 91. rig. Giulietti D.[A] 75. Salierno [Li]

Alessandria US 1912 Soldano Ivan, Corallo Andrea, Boyomo Landry Merlin, Conti Robert, Bellomia Marco, Mandes Andrea, Pellegrino Giordano, Esposito Andrea, Tagli Alessandro [78. Cerone Federico], Marzocchella Marco [60. Giulietti Daniele], Montante Marco A disp.:(P) Boccolini Alessandro, Caffarella Salvatore, Montesano Jacopo, Prettner Ivo, Vergara Giuseppe All.: Milani Riccardo

Formazione avversaria
LIBARNA US: Parodi, Fregatti, Scabbiolo, Ferrari, Bassi, De Vecchi [68. Perfumo Federico], Sericano, Camera, Crosetti, Salierno, Inzerillo [56. Perfumo Alessandro]. A disp.: Ferrando, Luppi, Giribaldi, Cellerino, Fossati. All.: Pantellini Claudio

Arbitro: Ricciardella Flavio (Verbania) [Lunghi, Dispenza]
Note
In panchina nell'Alessandria Sterpi al posto di Milani. Espulsi 84. Corallo [A], Crosetti [L], 92. Sericano [L]. Ammoniti: Mandes [A], Parodi [L]. Angoli: 5-5. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 500. Giornata di sole, calda; terreno buono. Inizio gara ore 16.00

Commento
Nell’ultimo atto successo di rigore sul Libarna, che deve spareggiare per sperare nei playout GRIGI, APRE IL CANTIERE SERIE D Rossoblù contro il Cerano per evitare la retrocessione. Milani ‘regala’ la panchina a Sterpi C’è un lenzuolo bianco con una enorme lettera D: il trofeo dei tifosi, il segno del traguardo raggiunto, che è solo un punto di partenza. La promozione è una certezza da sette giorni, l’ultimo atto è una vittoria di rigore, il primo dubbio, il secondo un po’ meno, senza fare sconti a nessuno, neppure al Libarna che, con un pareggio, almeno eviterebbe lo spareggio supplementare per aggrapparsi ai playout. Sarà anche per questo che, alla fine, a qualcuno, in maglia rossoblù, saltano i nervi e i serravallesi finiscono in nove (e i grigi in dieci). Riccardo Milani, da sportivo corretto quale è, in parte riesce anche a giustificare le proteste degli ospiti. «Salierno ha contestato il secondo rigore, quello su Giulietti. Devo riconoscere che è sembrato molto dubbio anche a me, dalla panchina: più un intervento sulla palla, in quell’episodio, più ancora che nel primo penalty - ammette il tecnico dell’Alessandria - l’ arbitro è stato eccessivamente severo. Dal dischetto, poi, Giulietti ha fatto il suo dovere: è un professionista serio, vorrei sottolinearlo,e lo ha sempre dimostrato, quando ha giocato 5’, 10’, una mezzora come in questa ultima gara, o una partita intera. È uno dei simboli delle qualità di questo gruppo, dove i giovani hanno molto da imparare dai ‘veterani’. Come ‘Giulio’ e come Provenzano». All’ultimo atto l’Alessandria scava il vuoto alle sue spalle: +7 sulla Nova Colligiana che aveva già perso in notturna, il derby con l’Asti, ancora di più su un Derthona che deve ritrovarsi in fretta (e ritrovare anche alcuni uomini) per non fallire l’occasione dei playoff. Eppure anche i grigi non brillano, nel primo tempo. «Bruttino, non abbiamo fatto un tiro in porta», ammette anche il tecnico, che per una volta manda in panchina Pierluigi Sterpi. E motiva la sua scelta con parole che aggiungono un altro tassello alla sua immagine di figura molto positiva. «Pippo è stato un collaboratore prezioso, come anche Stefano Borla. Molto più del ‘secondo’ di ruolo: in questi mesi ci siamo conosciuti, ho apprezzato il collega e scoperto l’amico. E poi lui è un super tifoso, uno che ha i grigi nel cuore: sabato, dopo la rifinitura, ho comunicato alla società la mia intenzione di cedergli la panchina per l’ultima gara e ho trovato solo consensi. E, adesso ancora di più, sono felice di questa scelta». Lo è sicuramente anche Pippo Sterpi, che pure un po’ si è arrabbiato per un primo tempo blando, con le marcature molto larghe, nessun pericolo e tiri con il contagocce. «Libarna più motivato: avrei voluto altrettanto dai miei - aggiunge Milani - ma questa settimana non è stato facile motivare un gruppo un po’ stordito dai festeggiamenti. Giustificati, ma io sono fatto diverso: avevo detto che avremmo onorato il campionato fino all’ultimo atto e, per me, doveva essere così. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto, adesso possiamo anche brindare». Ma domani si torna a lavorare. «E mercoledì giochiamo un’amichevole a Legnano, il primo di tre test che serviranno anche per visionare giocatori. Fino a fine maggio allenamenti e gare». Aspettando di conoscere il futuro. Che, per l’Alessandria e per Milani, passa dalla società, dagli attuali vecchi padroni e dai potenziali nuovi soci. E, naturalmente, anche dalla categoria. Mentre Giordano Pellegrino torna in nazionale, corteggiato da club professionistici. CRONACA: Primo tempo: 8' il primo tiro in porta è del Libarna: dai 20 metri, centrale, di Salierno, che non impegna più di tanto Soldano; 23' il cross di Corallo, da destra, per Montante che mette palla a terra all'altezza del dischetto, destro a fil di palo, con tocco di un difensore in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina testa di Conti, sul secondo palo, un paio di metri sulla traversa; 28' ci prova Bassi, soluzione un po' velleitaria dalla trequarti sinistra, sull'esterno della rete; 37' Inzerillo si fa spazio in area tra Corallo e Boyomo, sinistro a giro, alto; 38' se ne va Tagli, progressione centrale di 35 metri, l'arbitro lo ferma per un presunto fallo su De Vecchi; 45' Boyomo in profondità per Tagli che, dal limite, si gira e il sinistro passa un metro sulla traversa. Secondo tempo: 1' Libarna vicina al vantaggio: punizione dal limite, staffilata di Salierno, Soldano fa il miracolo, con i pugni; 7' se ne va Tagli a sinistra, sulla conclusione la difesa si salva in angolo. Sugli sviluppi, il colpo di testa di Bellomia un metro sull'incrocio; 20' due occasioni ravvicinate per l'Alessandria: sul diagonale di Giulietti, destinato nell'angolino, irrompe Bellomia per il tocco ravvicinato, ma la sfera sfila sulla linea bianca. Recupera Pellegrino e destro che si stampa sul palo; 22' Alessandria in vantaggio: contrasto tra Scabbiolo e Tagli, l'esterno grigio finisce a terra, per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Tagli spiazza Parodi; 23' Montante si fa tutto il campo a sinistra, appoggio a Pellegrino, solo davanti alla porta, che sbaglia clamorosamente il raddoppio, calciando sull'esterno della rete; 27’ Alessandro Perfumo abbozza una rovesciata in area, Soldano blocca sicuro; 30’ pareggio del Libarna: da sinistra suggerisce Federico Perfumo, sotto porta il tocco di Salierno; 31’ bolide di Giulietti dal limite, Parodi si oppone; 45’ rigore per l’Alessandria, Parodi tocca Giulietti in area. Dal dischetto l’attaccante non sbaglia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 09/05/2005) RISULTATI: Acqui – Cerano 1-1 Arona – Castellazzo 0-1 Asti – Nova Colligiana 1-0 Biella – Sunese 3-1 Derthona – Canelli 0-2 Varalpombiese – Gozzano 0-0 Verbania – Fulgor Valdengo 0-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 67, Nova Colligiana 60, Derthona 55, Biella 51, Asti 44, Canelli, Varalpombiese 41, Gozzano 38, Acqui, Sunese, Fulgor Valdengo 36, Castellazzo 35, Verbania 33, Cerano, Libarna 28, Arona 17. Alessandria promossa in Serie D; Nova Colligiana e Derthona ai playoff; Verbania ai playout con la vincente dello spareggio Libarna – Cerano; Arona retrocessa in Promozione assieme alla perdente dello spareggio Libarna - Cerano. MARCATORI: 16 reti: Montante (Alessandria), Pingitore (Gozzano), 13: Vottola (Derthona), 12: Roano (Biella), Tallone (Nova Colligiana), 11: Calzati (Castellazzo), Marzano (Fulgor Valdengo), Yeboah (Varalpombiese), 10: Borrasi (Asti), Pavani (Asti), Golzio (Biella), Anselmi (Castellazzo), Greco Ferhsi (Canelli) Di Bartolo (Nova Colligiana). Il punto sul campionato Campionato finito? Campa cavallo. Le complicazioni sono tutte sul fondo, dove i playout dovranno essere preceduti da uno spareggio per stabilire chi, tra Cerano e Libama, dovrà retrocedere in Promozione con la già condannata Arona; la vincente dello spareggio potrà invece affrontare l'ulteriore fase insieme al Verbania che, sconfitto in casa, è finito quartultimo. E' andata di lusso al Castellazzo. La squadra di Giovanni Fasce con 16 punti nelle ultime 6 partite (5 vittorie e un pareggio ad Alessandria) se l'è cavata alla grande salendo a 35. Il successo ottenuto ad Arona (rigore di Anselmi) ha spiazzato Verbania e Fulgor Valdengo, che erano appaiate a quota 33 prima dello scontro diretto. Festeggia la Fulgor, salvatasi nell'ultimo quarto d'ora grazie alla rete del talentuoso Stefano Pellin, 18 anni, dalla Biellese, messo in campo da Marco Mellano per soli cinque minuti, il tempo necessario per sbloccare lo 0-0. Il Verbania è andato in crisi e nel finale ha subito anche il raddoppio di Col. Succede. Le vittime dell'ultima giornata sono dunque state Verbania e Libama. La squadra di Serravalle è stata sconfitta ad Alessadria da due calci di rigore, il secondo a tempo abbondantemente scaduto. Le espulsioni di Crosetti e Sericano creeranno problemi per lo spareggio di domenica prossima. Nei quartieri alti, l'Alessandria si ritrova dunque in D e avrà presto una dirigenza tutta locale. La cordata guidata da Gianni Bianchi ha infatti raggiunto l'accordo col presidente Sangiovanni per rilevare parte delle quote: l'85-90% secondo i compratori, non più del 30 a giudizio del patron, che però ieri ha ammesso: «Non sarò più io il presidente». I numeri. Marco Montante (Alessandria) e Beppe Fingitore (Gozzano) sono i tiratori scelti del girone con 16 reti a testa. Seguono: Vottola (Derthona) con 13; Roano (Biella) e Tallone (Nova Colligiana) 12; Calzati (Castellazzo), Marzano (Fulgor Valdengo) e Yeboah (Varalpombiese) 11; Borrasi e Pavani (Asti), Golzio (Biella), Anselmi (Castellazzo), Greco Ferhsi (Canelli) e Di Bartolo (Nova Colligiana) 10. Calci di rigore a favore (realizzati): Alessandria, Nova Colligiana e Varalpombiese 9, Castellazzo 7, Arona, Canelli e Gozzano 5, Acqui e Sunese 4, Asti, Biella Villaggio e Derthona 3, Cerano e Verbania 2, Fulgor Valdengo e Libama 1. Il miglior rigorista è risultato Roberto Tallone (Nova Colligiana) con 7 trasformazioni dal dischetto, poi Tagli (Alessandria) 6, Casiraghi (Arona) e Monzani (Varalpombiese) 5, quindi Lentini (Canelli) con 4. Lo stesso Tallone è stato il miglior goleador di un giorno con 4 reti (all'Arona). Dell'Alessandria la più lunga serie positiva: 15 giornate, dalla dodicesima di andata all'undicesima di ritomo, con 11 vittorie (7 consecutive) e 4 pareggi. Il Cerano è rimasto l'unica squadra senza vittorie nel girone di ritorno. (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Sandro Bottelli)