Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2004/2005
Eccellenza
21-05-2005 - Giornata: 1 - Alba - San Cassiano
Poule Scudetto


Saluzzo AC - Alessandria US 1912 3 - 1 (3 - 1)
RETI: 15. Lerda [Sa] , 20. Balsamo [Sa] , 39. Balsamo [Sa] 27. Montante M.[A]

Alessandria US 1912 Boccolini Alessandro, Bellomia Marco [62. Cerone Federico], Vergara Giuseppe, Esposito Andrea, Conti Robert, Boyomo Landry Merlin, Mandes Andrea, Tagli Alessandro [31. Pellegrino Giordano], Marzocchella Marco, Crapisto Andrea [70. Giulietti Daniele], Montante Marco A disp.:(P) Soldano Ivan All.: Milani Riccardo

Formazione avversaria
SALUZZO AC: Dal Seno, Bessone, Brandizzi, Rosso, Lerda, Falciani, Desideri, Kjeldsen, Zocco, Balsamo, Perziano. Allenatore: Zaino Vittorio

Arbitro: Avetta Alberto (Ivrea)
Note
Espulso 44. Marzocchella [A]. Ammonito: Marzocchella [A]. Angoli: 6-5. Spettatori: 600 Serata fresca, terreno buono. Inizio gara ore 20.30

Commento
Rammarico per il ko che però non rovina quanto fatto nella stagione “SALUZZO PIU’ MOTIVATO” Per i giocatori stanchezza e calo di tensione sono le cause della sconfitta - Stanchezza e calo di tensione. Sono questi per i giocatori i motivi principali che hanno portato alla sconfitta. «Ci può stare - dice il portiere Boccolini - alla fine dell’anno un po’ di stanchezza. Anche prendere una partita con meno cipiglio rispetto al solito può accadere. Abbiamo avuto venti minuti in cui non si è giocato molto bene e abbiamo avuto la sfortuna di subire tre gol. Anche loro sono una buona squadra, ci può stare». «Nel primo tempo - dice Crapisto - ci siamo accorti che comunque l’atteggiamento in campo non era quello giusto. Non era soprattutto da Alessandria. Questa squadra mi sembra abbia dimostrato nell’arco della stagione che il suo gioco non è quello di questo primo tempo. Nella ripresa anche con un uomo in meno abbiamo avuto più occasioni che nel primo. C’è solo il rammarico che non abbiamo concluso la stagione in bellezza come volevamo». Montante analizza le difficoltà incontrate nel primo tempo. «Un brutto primo tempo da parte nostra. Loro hanno giocato bene soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa in dieci abbiamo giocato meglio, facendo girare di più la palla. Nel primo tempo giocavamo più che altro con palle lunghe. Essendo i loro difensori bravi di testa, noi non riuscivamo a tenere una palla là davanti e loro ripartivano. Ci hanno fatto tre gol e nella ripresa in dieci non siamo stati in grado di recuperare». Boyomo sottolinea i due aspetti della flessione fisica e mentale. «Abbiamo avuto un calo di tensione e ci sono mancate un po’ le gambe». Esposito esprime il proprio rammarico per come è finita. «Forse eravamo un po’ scarichi mentalmente. Loro avevano più motivazioni e si è visto. Ci è dispiaciuto perchè ci tenevamo a finire in bellezza. Di sicuro questo non ci rovina l’annata ma era una cosa in più». Sull’altro fronte il presidente Piero Calandri non nasconde la sua gioia. «Un successo che corona una stagione buona. È la ventitreesima partita che non perdiamo. Avevamo paura di questa Alessandria che ha fatto tanti più punti di noi. Invece abbiamo retto bene il campo, facendo una bellissima partita. Venti minuti giocati alla grande» (Il Piccolo, Alberto Ballerino, 23/05/2005) CRONACA: PRIMO TEMPO- 5’ Saluzzo subito pericoloso: Balsamo se ne va a sinistra, spazi ampi e cross tagliato in area, dove Perziano per un nulla non aggancia; 7’ ancora Balsamo, in profondità per Desideri, e Boccolini è costretto a uscire sui piedi dell’esterno destro; 11 ’ punizione dai 25 metri per l’Alessandria: centrale, Ta g l i alza la trasformazione; 15’ Saluzzo in vantaggio: dalla bandierina di sinistra Balsamo, battuta testa sul secondo palo dove Lerda, molto libero, salta più altro di tutti e incorna nell’angolino alto; 20’ il raddoppio dei granata: fa tutto Balsamo, migliore in campo: se ne va a sinistra, dove ha un’autostrada, semina due giocatori, evita anche il tentativo di uscita di Boccolini e manda la sfera nell’angolino più lontano, alla sinistra del portiere; 27’ accorcia le distanze l’Alessandria: Ta g l i apre a sinistra per Marzocchella che, quasi dall’altezza della bandierina, crossa in area per il tocco imparabile di Montante sul dischetto del rigore; 33’ dalla bandierina di destra Pellegrino, il colpo di testa di Bellomia è un metro sulla traversa; 39’ terzo gol del Saluzzo: azione che si sviluppa ancora a sinistra, vanno a vuoto Bellomia e Boyomo e Boccolini è infilato ancora; 46’ Alessandria in dieci per il rosso a Marzocchella che il tecnico stava per sostituire, reo di un paio di interventi a gomiti alti. SECONDO TEMPO - 5’ Ispira Perziano, la manovra questa volta si sviluppa a destra e sul traversone Balsamo è un attimo in ritardo per la deviazione vincente; 29’ Alessandria può accorciare, Montante suggerisce, ma Giulietti tocca fuori da buona posizione; 42’ Montesano, appena entrato, ha una buona opportunità, ma non concretizza; 43’ ancora Montante uomo dell’assist per Giulietti, che ci arriva, tocco corto e la difesa si salva in angolo. Un'Alessandria in veste dimessa ha lasciato a un ottimo Saluzzo lo scudetto dell'Eccellenza, perdendo 3-1 il confronto fra le prime classificate dei gironi A e B, disputato sul neutro di Alba. I granata hanno atteso i grigi e li hanno infilati con rapide triangolazioni. Proprio da una ripartenza è nato il gol del vantaggio di Larda, subito bissato da Balsamo. In mischia Montante ha ridotto le distanze per i grigi, ma i granata cuneesi hanno triplicato ancora con Balsamo in chiusura di primo tempo e hanno poi beneficiato dell'uomo in più per l'espulsione di Marzocchella. Ripresa senza sussulti e meritata festa per il Saluzzo. Ad Alessandria, però, si guarda già al futuro anche perchè, dopo la promozione al Cnd, è arrivato il cambio ai vertici societari e il gruppo guidato da Francesco Sangiovanni ha ceduto la maggioranza delie quote a ima cordata locale capitanata Il nuovo proprietario dei grigi Gianni Bianchi, con il suo legale Beppe Lanzavecchia dall'imprenditore Gianni Bianchi, titolare della catena di agenzie viaggi Happy Tour. Ma i colpi di scena sono in agguato e la compagine dirigenziale (finora formata da 7-8 industriali della zona) potrebbe ampliarsi e avere addirittura ai vertici l'attuale presidente della Valenzana, Alberto Omodeo. L'altro giorno, c'è stato uno scambio di opinioni fra Bianchi, Omodeo e alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale: l'obiettivo dichiarato era quello di trovare un'intesa e di unire le forze per riportare i grigi alle categorie di qualche anno fa, anche se ha la stessa mira Gino Amisano, storico patron dei grigi. Per ora nessun fatto concreto ma da Bianchi-Omodeo potrebbe aggiungersi un nuovo capitolo nelle prossime ore. Paradossalmente, se Omodeo entrasse con una quota maggioritaria, l'Alessandria potrebbe persino evitare la serie D e approdare alla C2 attraverso uno scambio di diritti o una fusione con la Valenzana. In città le voci incontrollate corrono e già si parla di una nuova ripartizione delle quote societarie: il 60 o il 70% a Omodeo, la parte restante a Bianchi. Solo fantacalcio o c'è un fondo di verità? (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino)

Poule Scudetto

Saluzzo AC - Alessandria US 1912 3 - 1 (3 - 1)

RETI:

15. Lerda [Sa] , 20. Balsamo [Sa] , 39. Balsamo [Sa] 27. Montante M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SALUZZO AC: Dal Seno, Bessone, Brandizzi, Rosso, Lerda, Falciani, Desideri, Kjeldsen, Zocco, Balsamo, Perziano. Allenatore: Zaino Vittorio

Arbitro: Avetta Alberto (Ivrea)

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