Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
25-10-2015 - Giornata: 8 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Renate 1947 AC 4 - 1 (3 - 0)
RETI: 5. Nicco G.[A], 14. Bocalon R.[A], 33. Marras M.[A], 77. rig. Fischnaller M.[A] 48. Valotti [Re]

Alessandria US 1912 Nordi Emanuele, Celjak Vedran, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano, Sosa Cristian, Sirri Alex, Boniperti Filippo [63. Fischnaller Manuel], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo [73. Marconi Michele], Branca Simone [70. Vitofrancesco Ferdinando], Marras Manuel A disp.:Cittadino Andrea, Loviso Massimo, Picone Giuseppe, Terigi Leonardo, (P) Vannucchi Gianmarco All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
RENATE 1947 AC: Castelli, Di Gennaro, Anghileri, Teso, Malgrati [77. Chimenti], Riva, Sciacca, Graziano [87. Romanò], Valotti, Scaccabarozzi, Ekuban. A disp.: Moschin, Migliavacca, Solini, Acquistapace, N'Diaye. All.: Boldini Simone

Arbitro: Piscopo Fabio (Imperia) [Zanardi, Siciliani]
Note
Ammoniti: 56. Riva [R], 61. Sciacca [R], 63. Ekuban [R], 82. Graziano [R]. Angoli: 3-5, Recuperi: 1.+3. Spettatori: 2.200 (993 paganti, 1.131 abbonati) Giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 17.30

Commento
Il Renate cade a picco sotto i colpi di un’Alessandria spietata soprattutto nel primo tempo, quando si porta sul 3-0 dopo soli 33 minuti con i gol di Nicco, Bocalon e Marras. Valotti si sblocca, permettendo ai brianzoli di tornare al gol dopo ben cinque match di astinenza. E’ però Fischnaller a poco più di 10 minuti dalla fine a chiudere una partita da dimenticare per le Pantere. La cronaca Al “Moccagatta” partono subito forti gli ospiti, con il tiro-cross di Sciacca parato solo in due tempi da Nordi. Due minuti dopo però, nell’altra area, l’Alessandria colpisce: Marras crossa dal fondo per Nicco, che conclude in porta e batte Castelli di giustezza per l’1-0. I brianzoli non si abbattono nonostante la doccia fredda e provano a pareggiare con due occasioni in serie: prima Graziano conclude sull’esterno della rete, dall’interno dell’area, anzichè crossare per un compagno sul secondo palo, poi Ekuban prova il gol da cineteca con una bella girata sul cross di Anghileri che finisce alta. Il pubblico di casa passa 10 minuti di paura, visto che il Renate vuole pareggiare a tutti i costi: Nordi è bravissimo a murare una conclusione di Ekuban, ma sul destro di Scaccabarozzi è battuto e non può far nulla. Solo la traversa lo salva al 13′ da un 1-1 che sarebbe meritato per il Renate. Le Pantere giocano, ma i padroni di casa raddoppiano: Bocalon ruba la palla a Teso e non sbaglia davanti a Castelli per il 2-0 dei piemontesi al 18′. Nordi è ancora protagonista in due occasioni: il portiere dell’Alessandria, prima para un gran destro di Ekuban, mandando in corner, poi non fa passare il bolide di Anghileri. Al 33′ però, gli uomini di Gregucci chiudono la partita: Boniperti pesca Marras in area che esplode un mancino preciso, che non lascia scampo all’incolpevole Castelli. Il finale di tempo è povero di occasioni e quest’ultimo su chiude con i punteggio di 3-0. La seconda frazione si apre ancora con il Renate in avanti alla ricerca di una disperata rimonta e a rendersi pericolo è sempre il solito Ekuban, che approfittando di un rilancio errato di Nordi, conquista il pallone ma calcia fuori da buona posizione. Qui arriva finalmente il gol dei nerazzurri, che interrompono il loro digiuno da gol con Valotti: dopo una grande azione personale il rapido attaccante brianzolo, batte il portiere piemontese con un bel tiro a giro. Il gol è una liberazione per tutto l’ambiente renatese, nonostante il risultato sia ormai fortemente compromesso. I ragazzi di Boldini ci provano ancora con Graziano che serve Ekuban, vero e proprio centro nevralgico dell’attacco, che calcia ancora fuori, vanificando il bel lavoro del compagno. L’Alessandria abbassa il proprio ritmo e per rendersi pericolosa ha bisogno di un errore dei brianzoli che puntualmente arriva: Di Gennaro perde palla e atterra Nicco in area, con l’arbitro che concede il rigore. Fischnaller trasforma il penalty e al 33′ del secondo tempo è 4-1. Nordi chiude ancora la porta in faccia ad Ekuban e l’Alessandria in contropiede rischia di fare il quinto, anche se sul doppio tiro di Bocalon ci pensano prima Castelli, poi Sciacca sulla linea a negare una ulteriore gioia ai padroni di casa, che riescono a portare il match al termine sempre sul 4-1. RISULTATI: AlbinoLeffe – Cittadella 2-0 Bassano – Pro Patria 1-0 Cuneo – Sudtirol 3-1 Giana Erminio – Pavia 1-1 Lumezzane – Pordenone 2-0 Padova – Mantova 3-0 Pro Piacenza – FeralpiSalò 0-0 Reggiana – Cremonese 1-0 CLASSIFICA: Reggiana, Bassano p. 18, Cittadella 17, Pavia 16, Alessandria 14, FeralpiSalò, Padova, Lumezzane 12, Pordenone, Sudtirol 11, Cremonese, Giana Erminio 10, Cuneo 9, Mantova 8, Pro Piacenza 7, AlbinoLeffe 6, Renate 4, Pro Patria 0. MARCATORI: 5 reti Cesarini (Pro Patria), Ferretti (Pavia), Arma (Reggiana), 4: Brighetni (Cremonese), Gliozzi (Sudtirol), 3: Boclaon (Alessandria), Germinale (Bassano), Iocolano (Bassano), Litteri (Cittadella), Cavalli (Cuneo), Romero (FeralpiSalò), Bruno (Giana Erminio), Barbuti (Lumezzane), Cruz (Lumezzane), Rupolo (Mantova), Petrilli (Padova), De Cenco (Pordenone), Bruccini (Reggiana), Maritato (Sudtirol). Il punto sul campionato Perde per la prima volta il Cittadella ed ora fa corsa di testa la coppia formata da Reggiana e Bassano (18 punti): sono le uniche due squadre ancora imbattute e vantano anche le due migliori difese del girone. La Reggiana, che raccoglie la quarta vittoria consecutiva e non subisce gol a 525 minuti, ha regolato senza troppa fatica una Cremonese deludente e poco pericolosa in zona offensiva. La decide Mogos al quarto d’ora. Pur con una netta prevalenza territoriale, il Bassano ha dovuto attendere il minuto 82 per superare l’arcigna difesa della Pro Patria: ha segnato Proietti anche se la deviazione del neo acquisto bustocco Michele Ferri è stata decisiva. Già si vede la mano del neo allenatore Pala: prima di tutto non prenderle. La sorpresa della giornata è la caduta del Cittadella (17 punti) a Bergamo. L’impresa dell’Albinoleffe, che in precedenza aveva battuto solo la Pro Patria, porta la firma di Danti, autore di una doppietta, al 5’ e nel recupero del primo tempo (secondo gol propiziato da un clamoroso errore in disimpegno da parte del portiere ospite Alfonso). Nella ripresa si è praticamente giocato ad una porta: l’ex capolista lamenta due gol annullati, una serie di interventi decisivi di Amadori, ma gravano un paio di errori di Litteri che sciupa favorevolissime occasioni da gol. Spreca un’occasione il Pavia, fermato sul pari (il primo di stagione) a Gorgonzola. Già privi del portiere Paleari (infortunato), i padroni di casa perdono anche Pinto dopo 22 minuti. Al suo posto Grauso che si fa ammonire al 31’ e al 44’. Inevitabile il rosso e il Pavia approfitta della superiorità numerica al 63’: in gol Ferretti (quinto centro) e partita che sembra decisa ma nel finale un mani in area di Rocco Sabato determina il rigore del pareggio, siglato da Bruno al 90’ e dopo 2 minuti lo stesso Sabato si fa espellere. Si affaccia nelle zone di alta classifica l’Alessandria, ora quinta con 14 punti: roboante il 4-1 con cui i Grigi hanno superato il Renate che, malgrado il punteggio, ha disputato una partita grintosa con almeno 4 nitide occasioni da rete (traversa di Scaccabarozzi), ma pagando macroscopici errori individuali. Gol alessandrini di pregevole fattura quelli di Nicco (assist di Marras) e soprattutto quello dello stesso Marras (al termine di un’azione tutta di “prima” tra Boniperti, Bocalon e appunto Marras). In gol anche Bocalon (che ha colpito pure un palo) e Fischnaller (rigore). Per gli ospiti il secondo gol stagionale complessivo porta la firma del frizzante Valotti. Altra vittima illustre di giornata è il Pordenone che, dopo 3 pareggi nelle ultime quattro giornate, colleziona la prima sconfitta a Lumezzane. Sullo 0-0 due traverse fermano gli attacchi dei neroverdi che poi cedono nel giro di 2 minuti nella ripresa: gol dell’ex Barbuti (rigore) al 69’ e Cruz Pereira al 71’. Lumezzane a quota 12 con il Padova che travolge 3-0 (doppietta di Petrilli, partito dalla panchina) il Mantova (nuovamente Maspero in discussione) e la Feralpi (unico 0-0 di giornata a Piacenza le cui speranze di vittoria si spengono sul palo centrato da Rantier). Da segnalare la terza vittoria consecutiva del Cuneo: malgrado l’assenza di Banegas ed il vantaggio iniziale del Sudtirol (Bassoli al 33’), è decisivo l’ingresso di Chinellato, dopo il pari di Corradi, che segna i primi gol in campionato al 67’ ovvero al primo pallone giocato (era entrato un minuto prima) e al 83’, quando ha saputo sfruttare la superiorità numerica (espulso Tulli al 79’). (Alessandria Calcio)