Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
31-10-2015 - Giornata: 9 - Cittadella - Piercesare Tombolato


Cittadella 1973 AS - Alessandria US 1912 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 52. Litteri [Ci] , 92. Minesso [Ci] 70. rig. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912 Nordi Emanuele, Celjak Vedran, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano, Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Marras Manuel, Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo [79. Vitofrancesco Ferdinando], Branca Simone [68. Marconi Michele], Fischnaller Manuel [60. Iunco Antimo] A disp.:Cittadino Andrea, Loviso Massimo, Picone Giuseppe, Sirri Alex, (P) Vannucchi Gianmarco All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CITTADELLA 1973 AS: Alfonso, Salvi, Donazzan, Iori, Pascali, Scaglia, Schenetti, Bobb [82. Paolucci], Litteri, Chiaretti [79. Minesso], Jallow [70. Sgrigna]. A disp.: Vaccarecci, Cappelletti, Lora, Benedetti, Bizzotto, Coralli, De Leidi. All.: Venturato Roberto

Arbitro: Proietti Matteo (Terni) [Viola, Di Stefano]
Note
Ammoniti: 20. Celjak [A], 69. Bobb [C] Angoli: 4-3. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 1.700 (581 paganti, 1.109 abbonati, incasso € 8.832). Giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
All’ultimo tuffo ecco spuntare un capolavoro di Minesso a sparigliare tutte le carte sul tavolo. Corre il 93’, Cittadella-Alessandria sembra destinata a chiudersi sull’1-1, ma l’ex Vicenza appena entrato inventa un sinistro al volo che fa impazzire il Tombolato e regala tre punti pesantissimi a Roberto Venturato. Il Cittadella torna a vincere, una settimana dopo lo scivolone di Bergamo contro l’Albinoleffe, e ora è addirittura in testa alla classifica in solitaria. La cronaca: Nel primo tempo sul taccuino ci sono tre occasioni, tutte per il Cittadella: la prima per Pascali, che al 7’ non arriva sul cross di Iori, la seconda per Jallow, che brucia Celjak ma che non trova il tempo giusto per battere Nordi, la terza ancora con il gambiano, che al 42’ mette in area un pallone solo da spingere in rete, ma che nessuno riesce a toccare. Nella ripresa al 7’ arriva il vantaggio granata: lo firma Litteri, che resiste a Scaglia e infila un diagonale imparabile per Nordi. L’Alessandria reagisce con rabbia e al 20’ Nicco impegna severamente Alfonso, poi al 24’ arriva il rigore per i piemontesi trasformato da Bocalon. Sembra finita qui, poi Venturato azzecca il cambio risolutore. Dentro Minesso e fuori Chiaretti, ed ecco al 93’ il capolavoro che sposta gli equilibri del pomeriggio. (Corriere del Veneto) "QUESTA E' LA MIA SQUADRA, PROVA A VINCERE SEMPRE" IL PRESIDENTE ‘Pietrificato al 93’, ma abbiamo cambiato passo e testa’. Il ‘peso’ della scelta del tecnico: ‘Gregucci sa come si fa calcio in Alessandria’. Al pubblico: ‘L’entusiasmo non cambia’ Che beffa. Enorme. Quando il recupero si è quasi esaurito e il pareggio è il risultato più giusto, per un primo tempo del Cittadella e una ripresa dei Grigi, soprattutto dopo l'ingresso di Iunco. L'ultimo entrato, Minesso, pesca il tiro da 3 punti (nella foto), che interrompe la striscia positiva di Gregucci e spinge l'Alessandria a -6 dai granata. La partita. Due soli cambi nell'Alessandria del poker al Renate: in difesa rientra capitan Morero e Sirri si riaccomoda in panchina e, in attacco, fuori Boniperti, infortunato mercoledì, che non è neppure in distinta (come Terigi, anche lui alle prese con un guaio muscolare) e dentro Fischnaller a sinistra. Nel Cittadella Venturato ripropone Jallow in avanti in coppia con Litteri e a centrocampo l'altro giocatore del Gambia, Bobb, è preferito a Paolucci. Il Cittadella prova a fare la partita, ma la difesa grigia, che gioca molto alta, mette in fuorigioco Litteri e, soprattutto, Jallow. In mezzo al campo Nicco morde i portatori di palla avversari e Mezavilla è un 'uomo ovunque', perché scherma le partenze di Chiaretti e, quando serve, fa anche il difensore aggiunto. La supremazia territoriale è dei granata, ma i Grigi provano ad azionare le ripartenze, soprattutto quando la manovra si sviluppa a destra, mentre a sinistra si fatica di più per le chiusure di Salvi e Schenetti. La manovra più bella al 21', tutta di prima, l'ex Pascali respinge la conclusione di Nicco. Al 25' proteste del Cittadella per una spinta di Morero su Jallow lanciato in area, Nordi si accartoccia e para. Brivido al 40' quando Marras, per evitare un angolo, per poco non serve un pallone d'oro a Donazzan. Un minuto dopo Jallow prende in infilata la retroguardia grigia, graziata, però, da un taglio fuori misura per Chiaretti e Litteri. Ribaltamento di campo, se ne va Marras, che si accentra e incrocia, toccato in angolo. Si va al riposo sullo 0-0, fotografia di un sostanziale equilibrio, per il crescendo alessandrino nella seconda parte. La ripresa inizia con una conclusione insidiosa di Jallow azionato da Schenetti, che Celjak respinge (2'). Al 6' è Celjak a infilare come il burro il Cittadella e Alfonso si salva in due tempi. Ribaltone e Cittadella in vantaggio: lancio di Iori in profondità per Litteri che, in profondità, fa a spallate con Sosa, si gira e incrocia nell'angolino lontano, infilando Nordi. Il gol è come un pugno per i Grigi che barcollano e in avanti gli uomini che dovrebbero far male sono come inchiodati. Al quarto d'ora Gregucci prova a scuotere l'apatia con Iunco, al posto di uno spento Fischnaller. Un minuto dopo, però, l'Alessandria rischia il secondo ko, con Schenetti che, libero a destra, incrocia di pochi centimetri sul fondo. Il mancato pericolo scrolla gli ospiti e al 20' Iunco, dal limite, fa volare Alfonso per evitare che la palla finisca nel sette. Dentro anche Marconi, di fatto è ancora un 4-3-3, alzando Marras a centrocampo e con Iunco, devastante che svaria molto e manda in crisi i granata. Al 25' va a guadagnarsi, astutamente, un rigore, su fallo di Bobb. Dal dischetto Bocalon fino a questo momento opaco, trasforma con potenza e freddezza. E due minuti dopo l'Alessandria potrebbe raddoppiare, ancora Iunco che apre millimetrico per Marconi, che potrebbe allungare ancora di qualche metro e, invece, preferisce la soluzione di prima intenzione, altissima. Con l'ingresso di Vitofrancesco, e in campo ci sono tutti e quattro gli ex della partita, Marras torna in attacco, ma a sinistra, perché Salvi soffre la sua rapidità. Ma la beffa per l'Alessandria è in pieno recupero, dagli sviluppi del quarto angolo Minesso pesca il jolly, incrocia e infila Nordi. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Finisce coi grigi a testa bassa certamente più per la beffa che non per come hanno tenuto il campo. Alla fine anche i tifosi alessandrini riconoscono la buona partita di Morero e compagni ma è il Cittadella a portare a casa i tre punti. Gregucci si affida alla formazione che ha sconfitto una settimana fa il Renate con il solo cambio, annunciato, di Morero per Sirri, non sono nemmeno in distinta Terigi e Boniperti oltre a Manfrin. Padroni di casa con l’annunciato duo offensivo formato da Litteri e Jallow con Chiaretti ad agire da trequartista. Primi 20’ di supremazia territoriale dei padroni di casa con Alessandria che prova le ripartenze: molto ben congegnata quella al 21’ quando Pascali contra una stoccata di Nicco da buona posizione. La prima occasione per i padroni di casa al 25’ quando Jallow si invola in area alessandrina ma perde il duello di forza con Morero, riesce a tirare ma Nordi fa buona guardia in presa bassa. Dopo una conclusione velleitaria di Fischnaller (38’) il Cittadella prende d’infilata l’Alessandria con Jallow (41’) ma buon per i grigi che nessun attaccante di casa ha fiducia nella giocata del numero 11 veneto. Sul capovolgimento di fronte si fa vivo Marras con un bel sinistro che finisce in angolo. Nel secondo tempo, Jallow da buona posizione si fa smorzare il tiro da Celjak. Lo stesso difensore croato ci prova dalla media distanza (6’) ma Alfonso para in due tempi. Al 7’ il Cittadella passa: lancio di Iori in profondità per Litteri che fa a spallate con Sosa, mantiene il controllo della palla e poi infila Nordi con un diagonale imprendibile. Al 16’ Alessandria che perde palla in difesa e viene graziata da Schenetti che da buona posizione incrocia troppo il tiro calciando fuori. Iunco ci prova subito da fuori (20’) con Alfonso che devia in corner. Al 24 Iunco si guadagna d’astuzia un rigore che Bocalon trasforma con freddezza. La beffa nel recupero quando il Cittadella sugli sviluppi del quarto corner pesca il jolly con Minesso decretando per i grigi una sconfitta immeritata. (La Stampa) Il Cittadella vince il big match con l’Alessandria e torna in vetta al girone dopo la settimana di purgatorio susseguente all’inattesa sconfitta contro l’AlbinoLeffe. «Sono sempre tre punti», ha detto il tecnico Venturato a fine gara. Ma il peso specifico del successo del Tombolato è però ben più rilevante, dal momento che si sfidavano due tra le principali candidate a salire in Serie B. IL CAMBIO Tre punti ottenuti in pieno recupero grazie al neo entrato Minesso, che ha indovinato l’angolino con un preciso sinistro. Nel primo tempo la prima occasione capita al 26’ al Cittadella: Jallow in area di rigore, pressato da Morero, conclude sul fondo. L’Alessandria concede poco, i giocatori di Venturato faticano a trovare spazi. Nella ripresa il Cittadella sblocca il risultato all’8’, con Litteri che supera Nordi in diagonale. I padroni di casa potrebbero chiudere i conti poco più tardi, ma la conclusione di Schenetti sfiora soltanto il palo. L’Alessandria pareggia con Bocalon su rigore al 25’ assegnato per l’intervento in area di Bobb ai danni dell’ex Iunco, bravo e scaltro a cercare il contatto con il giovane avversario. Venturato inserisce Sgrigna e Minesso per ridare tono all’attacco granata, e proprio quest’ultimo firma la prima sconfitta di Gregucci dopo 3 vittorie e un pari. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Cremonese – Lumezzane 2-1 Cuneo – AlbinoLeffe 2-2 FeralpiSalò – Renate 2-4 Mantova – Giana Erminio 1-2 Pavia – Padova 2-0 Pordenone – Bassano 3-0 Sudtirol – Reggiana 0-0 Pro Patria – Pro Piacenza 0-1 CLASSIFICA: Cittadella p. 20, Reggiana, Pavia 19, Bassano 18, Pordenone, Alessandria 14, Cremonese, Giana Erminio 13, FeralpiSalò, Padova, Lumezzane, Sudtirol 12, Cuneo, Pro Piacenza 10, Mantova 8, AlbinoLeffe, Renate 7, Pro Patria 0. MARCATORI: 6 reti: Brighenti (Cremonese), Cesarini (Pavia), De Cenco (Pordenone), 5: Ferretti (Pavia), Arma (Reggiana), 4: Bocalon (Alessandria), Litteri (Cittadella), Bracaletti (FeralpiSalo'), Bruno (Giana Erminio), Gliozzi (Sudtirol), 3: Germinale (Bassano), Iocolano (Bassano), Cavalli (Cuneo), Romero (FeralpiSalo'), Barbuti (Lumezzane), Cruz (Lumezzane), Ruopolo (Mantova), Petrilli (Padova), Bellazzini (Pavia), Bruccini (Reggiana), Valotti (Renate), Maritato (Sudtirol). Il punto sul campionato Primo stop per il Bassano e la Reggiana non va oltre il pari a Bolzano: il Cittadella che vince all’ultimo secondo, torna, da solo, in testa alla classifica. La partita più attesa della giornata si è risolta all’ultimo respiro, ovvero al minuto 93’, per il Cittadella (20 punti). Minesso, subentrato a Chiaretti 14 minuti prima, decide il match sugli sviluppi dell’ultimo calcio d’angolo della partita. Dopo un primo tempo equilibrato, arrivano i gol di Litteri (quarto centro stagionale) al 53’ (azione viziata da un fallo di Scaglia su Mezavilla) e il pari dei Grigi su rigore trasformato da Bocalon al 71’ (penalty procurato da Iunco, uno degli ex della partita). Alessandria (14 punti) raggiunta in quinta posizione dal Pordenone. Fragoroso il k.o. del Bassano proprio a Pordenone: “eroe” della giornata il brasiliano di San Paolo Caio De Cenco, autore di una tripletta (4’, 47’, 82’). Per il Bassano (18 punti) un palo di Fabbro e l’espulsione di Misuraca al 78’. In seconda posizione il Pavia agguanta a quota 19 la Reggiana: la partita contro il Padova è risolta dopo 24 minuti. In rete Cesarini al 6’ e Bellazzini che realizza dagli 11 metri il rigore concesso per un fallo di Diniz su Cristini. La Reggiana (unica ancora senza sconfitte) non va oltre lo 0-0 a Bolzano in una partita con pochissime emozioni e all’insegna dell’assoluta correttezza (nessun giocatore ammonito). Si allunga l’imbattibilità granata: la miglior difesa di tutte le serie professionistiche non subisce gol dal 19 settembre a Piacenza. Con una doppietta di Brighenti (20’ e 51’) la Cremonese regola il Lumezzane (accorcia Monticone al 68’ ma non basta) e sale a quota 13 con il Giana che vince a Mantova, dove debuttava in panchina il nuovo allenatore Javorcic. A segno Bruno su rigore al 2’ (fallo subito da Gasbarroni alla prima azione della partita), raddoppio di Solerio nel recupero del primo tempo. Nella ripresa in gol Di Santantonio al 49’, ma il finale è un eloquente 1-2. Prima vittoria stagionale del Renate che mette in crisi la Feralpi e l’allenatore Serena: risultato roboante (2-4) con partita decisa già nel primo tempo dai gol di Di Gennaro, Valotti (doppietta) ed Ekuban. Per la Feralpi, che a Salò ha ottenuto un solo punto, doppio centro di Bracaletti (43’ e 50’). Espulso il capitano Leonarduzzi al 71’. Spettacolare 2-2 casalingo del Cuneo contro l’Albinoleffe: partita caratterizzata dall’espulsione di Conrotto (fallo da ultimo uomo) alla primissima azione di gioco (non era ancora trascorso il primo minuto di gioco). Il Cuneo che giocherà tutta la gara in inferiorità numerica e che perde per infortunio Chinellato dopo 10 minuti, va sotto al 18’ con il gol dell’ex Girardi. Iacolino ridisegna la squadra e ribalta la partita grazie a capitan Gorzegno (altro ex di turno) e Rinaldi in avvio di ripresa. Poi il definitivo pareggio ad opera di Kanis al 66’ (era entrato 8 minuti prima). Dopo un mese torna alla vittoria il Pro Piacenza che, grazie a Rantier, stende la sempre più ultima Pro Patria. Il prossimo turno sarà spalmato su 3 giorni: sabato alle 15 la capolista Cittadella sarà di scena sul difficile campo del Lumezzane, mentre il Pavia alle 17,30 giocherà a Meda contro il Renate. Alla stessa ora i Grigi ospitano la Pro Patria. Domenica alle 15 si disputa un’interessante Padova-Pordenone, per poi chiudere, lunedì sera, con la Reggiana che riceve la visita del Cuneo. (Alessandria Calcio)