Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
28-11-2015 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 52. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Manfrin Gianni, Mezavilla Adriano, Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Marras Manuel, Nicco Gianluca [46. Loviso Massimo], Bocalon Riccardo [85. Marconi Michele], Branca Simone, Fischnaller Manuel [55. Iunco Antimo] A disp.:Cittadino Andrea, Picone Giuseppe, Sabato Roberto, Sirri Alex, Terigi Leonardo, (P) Varesio Alberto All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Sanchez, Perico, Solerio [75. Capano], Pinto, Polenghi, Montesano, Rossini [84. Romanini], Grauso, Bruno, Gasbarroni [43. Perna], Augello. A disp.: Dini, Sosio, Costa, Bonalumi, Sanzeni, Brambilla, Marotta. All.: Albè Cesare

Arbitro: Pillitteri Luigi (Palermo) [Magri,Spreafico]
Note
Ammoniti: 81. Marras [A], 82. Sosa [A], 88. Romanini [G]. Angoli: 8-5. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 2.200 (965 paganti, 1.131 abbonati) Giornata di sole, fredda. Terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
Mister Angelo Gregucci lo aveva detto chiaramente alla vigilia. E così è stato. Quella con la Giana Erminio è stata una partita contro un’avversaria difficile. I Grigi tutto sommato si sono comportati bene, compreso il giovane portiere Vannucchi, le cui prestazioni sono in crescendo. Ottima partenza, poi la compagine grigia ha perso un po’ campo e, una volta in vantaggio, avrebbe dovuto chiudere il match. Gregucci nel dopo-partita: “Non si guarda si la classifica. Testa bassa e si lavora. Palermo? Una bella opportunità; andiamo là per fare la nostra partita con tutte le energie che abbiamo in corpo”. La cronaca Le emozioni arrivano subito e una dietro l’altra. Ad avviare le danze il diagonale di Riccardo Bocalon al 6’, ben parato da Pablo Sanchez, proseguite dalla conclusione alta firmata Manuel Marras. Assedio spezzato dal tentativo di Riccardo Rossini, su cui Gianmarco Vannucchi si fa trovare pronto. Verso il quarto d’ora Adriano Mezavilla su azione d’angolo improvvisa in una rovesciata, bloccata dall’estremo difensore avversario, mentre al 21′ Andrea Gasbarroni disegna una traiettoria col contagiri per Rossini, incapace però di capitalizzare al meglio. Segnalata l’incornata di Santiago Morero oltre la traversa, in chiusura di frazione Perna rimpiazza Gasbarroni, costretto al forfait causa risentimento muscolare. Si intuisce immediatamente quanto la ripresa possa rivelarsi scoppiettante grazie alle opportunità scupate da Marras e Salvatore Bruno, apripista al goal di Bocalon, abile ad agganciare la sfera in sospetta posizione e a mettere la palla in rete. Manuel Fischnaller, servito brillantemente, non trova il raddoppio e da qui in poi i toni calano, ravvivati dal sinistro di Tomasso Augello, che non trova lo specchio della porta, ma soprattutto dal palo beccato da Andrea Montesano al 34’ in un’azione fermata dal fuorigioco segnalato a Bruno. Il duello vinto da Sanchez dinnanzi Bocalon pone infine termine alla divertente contesa. Le nostre considerazioni Primo tempo giocato male? Incapacità nel chiudere la partita almeno con un 2-0? Quello che conta è che l’ Alessandria abbia vinto portando a casa i preziosi tre punti. I campionati d’altronde si vincono proprio non fallendo contro squadre come quella vista sabato pomeriggio al “Moccagatta”, modesta ma ben quadrata, capace di rendere la vita difficile a chiunque. Grigi in testa in attesa del risultato del Cittadella contro la Reggiana? Oggi secondi? La classifica diventa importante da Pasqua in poi, proprio come continua a sostenere Mister Gregucci. Nel frattempo godiamoci le prestazioni in crescendo del bomber Bocalon. (Museo Grigio) "ANDIAMO A PALERMO PER VINCERE. CON LA SQUADRA MIGLIORE" L’ALLENATORE Angelo Gregucci non si prende meriti per la scalata della classifica: “Il calcio è dei calciatori”. La gestione? “In questa fase conta più il recupero del lavoro” Sei punti in due gare: il fortino del Moccagatta torna ad essere inviolabile e l'Alessandria, per qualche ora è da sola al comando del girone A. In attesa di Cittadella - Reggiana che giocheranno alle 20.30. Però, comunque vada, là in alto ci sono i Grigi, con il loro nuovo re dei gol, Riccardo Bocalon. Alessandria di nuovo con il 4-3-3, con Marras che riprende il suo posto a destra e Manfrin sinistro basso, di nuovo dal 1' dopo due mesi e mezzo. Albé, senza Biraghi, gioca con un 4-4-2, ma con due esterni offensivi, come Rossini e Augello. Miracolo di Samchez al 7': da un paio di minuti l'Alessandria preme, Mezavilla tocca a Nicco che, al limite, apre a sinistra per Bocalon, destro incrociato, nell'angolino più lontano, ma il portiere ci arriva con la punta delle dita. Al 10' ancora una bella manovra dell'Alessandria, tutta palla a terra sulla fascia destra, Marras dal limite con palla che passa di un nulla sull'incrocio. La risposta della Giana al 12', si inserisce bene Rossini da destra, Vannucchi bene sulla conclusione ravvicinata. E al 22', sulla ripartenza ospite, Gasbarroni fa viaggiare a sinistra Rossini e Vannucchi si supera, negando il vantaggio. Al 31' Alessandria di nuovo vicina al gol sugli sviluppi di un angolo da sinistra: in due bucano la palla, sul secondo palo Morero, in tifo, colpisce alto di pochissimo. Al 35' Mezavilla taglia tutto il campo per servire Fischnaller largo a sinistra, controllo e incrocio, poco sopra il sette. Al 37' la difesa si salva in angolo sulla conclusione di Nicco. Dal 40' Gabsarroni è vicino alla panchina e tre minuti dopo chiede il cambio per un problema muscolare, dentro Perna. Anche l'Alessandria cambia a inizio ripresa: dentro Loviso per Nicco, molto in ombra e con una serie di palle sbagliate non certo da lui. Il nuovo entrato va in regia e Mezavilla si sposta a destra, avanzando di venti metri la sua posizione. E la regia di Loviso aiuta i Grigi a migliorare la circolazione di palla, più ragionata e più efficace. Botta e risposta in due minuti: al 3' Marras gira dal limite un metro sulla traversa, al 4' Bruno incrocia per cercare l'angolino più lontano, Vannucchi ci arriva con la punta delle dita, in angolo. Ma questo Bocalon incontenibile merita il gol. E il gol arriva al 7': Marras va a riconquistare palla sulla trequarti sinistra, per Fischnaller, taglio di esterno destro a dir poco spettacolare, per Bocalon che, opportunista, è davanti a Polenghi e infila di testa Sanchez. Un gol che è la somma della caparbietà di Marras, della classe di Fisch e del dna da attaccante vero di Bocalon, che sale a quota 8 e affianca De Cenco in testa alla classifica cannonieri. Un minuto dopo il bomber prova a restituire il favore: taglio per Fischnaller sul secondo palo, colpo di testa che si alza di pochissimo. Prima di cedere il posto a Iunco. La Giana, però, non molla un metro: Perna non fa rimpiangere Gasbarroni e nel finale Albé inserisce prima Capano e poi Romanini. Qualche rischio in mischia, soprattutto nella parte finale, quando Vanncchi blocca a terra una girata di testa insidiosa. Al 44' l'occasione per il raddoppio, Marras scatenato in profondità per Iunco, che arriva a tu per tu con Sanchez, conclusione respinta, riprende Branca e la difesa si salva ancora. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi conquistano di misura la vittoria sulla Giana Erminio e per qualche ora restano in testa alla serie C. In serata arriva però il 2-1 del Cittadella sulla Reggiana che risistema la graduatoria. Al Moccagatta la squadra di casa fa valere il miglior tasso tecnico anche se gli ospiti possono recriminare per aver dovuto rinunciare a Gasbarroni per un tempo causa infortunio. Al fischio d’inizio Gregucci schiera la squadra col 4-3-3 con Bocalon punta centrale supportato dal Marras e Fischnaller: torna in squadra Manfrin e Sabato rifiata. Sul versante opposto il tecnico degli ospiti sposta in avanti Augello sulla fascia sinistra rinunciando nel contempo a Perna che parte dalla panchina. Inizio di gara di marca mandrogna e al 7’ Bocalon ha una buona occasione ben sventata da Sanchez dopo una bella apertura di Nicco. Poi Marras va alla conclusione, palla a girare fuori di poco (10’). Risponde il Giana al 12’ con un’incursione di Rossini dalla destra e conclusione ben neutralizzata da Vannucchi. Ancora il portiere dei grigi sugli scudi al 22’ quando Gasbarroni lancia Rossini e l’esterno è ben contrato dall’estremo difensore di casa. Alla mezz’ora altra occasione buona per l’Alessandria: da calcio d’angolo “bucano” tutti la palla in area, arriva Morero che in tuffo di testa spedisce alto da ottima posizione. Secondo tempo. E’ il 3’ quando, sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, Marras ci prova dal limite, alto di poco; risponde 2’ dopo il Giana Erminio con un velenoso diagonale di Bruno deviato in angolo da Vannucchi con la punta delle dita. Al 7’ l’Alessandria passa: Marras conquista alla grande la palla e la cede a Fischnaller, pronto il suo cross perfetto di esterno destro per la testa di Bocalon che non perdona Sanchez. Fischnaller da pochi passi sbaglia il 2-0 e la partita resta comunque in bilico e abbastanza piacevole. Al 40’ un lancio millimetrico di Loviso è agganciato in corsa da Bocalon la cui doppia conclusione è respinta da Sanchez. Nel finale ci prova anche Branca ben servito da Iunco, poi il triplice fischio sancisce la vittoria alessandrina. Buone notizie sono i pareggi di Pavia e Bassano, invece vince il Cittadella e resta a +2. (La Stampa) L’Alessandria continua la sua marcia di avvicinamento alla vetta della classifica e batte la Giana con il minimo sforzo. Dopo un primo tempo giocato bene da entrambe le formazioni, la ripresa ha visto i padroni di casa aggredire subito l’avversario e trovare il gol partita grazie al solito Bocalon (8° gol in campionato). Da considerare anche l’infortunio patito da Gasbarroni sul finire del primo tempo, infortunio che ha condizionato certamente i lombardi, apparsi fino ad allora una mina vagante nella difesa grigia. Gli ospiti, alla ricerca del pareggio, rischiano più volte il 2-0, ma l’Alessandria non sfrutta le occasioni in contropiede con Fischnaller e Bocalon. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: AlbinoLeffe – Renate 1-0 Cittadella – Reggiana 2-1 Cuneo – Lumezzane 2-0 FeralpiSalò – Pordenone 2-1 Pavia – Mantova 2-2 Pro Patria – Padova 0-0 Pro Piacenza – Bassano 1-1 Sudtirol – Cremonese 1-1 CLASSIFICA: Cittadella p. 26, Alessandria, Feralpisalò 24, Pavia 22, Bassano, Cremonese 21, Reggiana, Sudtirol 20, Pordenone, Cuneo 19, Giana Erminio 17, Padova, Pro Piacenza 15, Lumezzane, Mantova 13, AlbinoLeffe 11, Renate 9, Pro Patria 3. MARCATORI: 8 reti: Bocalon (Alessandria), Brighenti (Cremonese), De Cenco (Pordenone), 6: Bracaletti (FeralpiSalò), Romero (FeralpiSalò), Bruno (Giana), Cesarini (Pavia), Ferretti (Pavia), Arma (Reggiana), Gliozzi (Sudtirol), 5: Litteri (Cittadella), Ruopolo (Mantova) Il punto sul campionato Battendo la Reggiana, il Cittadella (26 punti) si conferma capolista ma alle sue spalle si profila una nuova coppia di inseguitrici formata da Alessandria e Feralpisalò (24 punti). Era la partita più attesa quella del “Tombolato” e non ha tradito le attese: primo tempo combattuto e molto fisico (4 gli ammoniti nella prima mezz’ora) con i padroni di casa che dominano, andando in rete con Litteri (5 reti) al 11’ e Iori al 38’. Nella ripresa esce la Reggiana (20 punti) che accorcia con Nolè (prima rete stagionale) al 57’ e sciupa due nitide occasioni per il pari con Arma e lo stesso Nolè. Emiliani in crisi di risultati, ma non di gioco, almeno per quanto espresso nel secondo tempo. L’Alessandria batte l’ostica Giana (17 punti) grazie ad un colpo di testa di Bocalon che raggiunge De Cenco a quota 8 reti. Per qualche ora i Grigi (10 punti nelle ultime 4 giornate) rimangono in testa alla classifica mentre la formazione lombarda, che perde per infortunio Gasbarroni nel finale del primo tempo, dimostra di essere avversario tosto per chiunque. Il gol vittoria nasce al minuto 53’ su splendido cross da sinistra di Fischnaller. Aimo Diana ha dato un nuovo volto alla Feralpi: contro il Pordenone (19 punti, in serie utile da 4 giornate) ecco la quarta vittoria consecutiva che porta i bresciani in seconda posizione. Ospiti in vantaggio con Filippini al 40’; la rimonta nella ripresa è firmata da Allievi al 50’ e poi il colpo di testa decisivo di Romero (6 gol) al minuto 86’. Non è solo la Reggiana ad aver perso la traccia della vittoria: anche il Bassano (21 punti) non fa i 3 punti da cinque giornate e a Piacenza finisce 1-1 contro il Pro. Vantaggio ospite con un rigore trasformato da Iocolano (mani di Carrus) al 63’. A Fumagalli non riesce il tentativo di parare il quinto penalty stagionale. Passano due minuti e dal dischetto tocca ad Alessandro che si fa parare la conclusione da Rossi. Nel finale è Bini, di testa, a cogliere il pari (82’). Per il Pavia (22 punti), che ha raccolto 3 punti nelle ultime quattro giornate, pareggio casalingo contro il Mantova (13 punti) ridisegnato da Javorcic (4-3-2-1 con Anastasi e Momentè in panca). Nel primo tempo ancora a segno Marino (come al Moccagatta) al 30’; pari di Ruopolo (5 gol) al 41’, ma subito la reazione pavese con Ferretti (6 gol) al 43’. Nella ripresa il pareggio definitivo di Ungaro al 60’, che sfrutta un clamoroso errore in disimpegno di Siniscalchi (ex di turno). Altra parità nello scontro fra Sudtirol (20 punti e aggancio alla Reggiana) e Cremonese (21 punti, quinto risultato utile consecutivo e aggancio al Bassano). In gol Brighenti di testa (8 centri e capocannoniere in coabitazione) al 61’ e pari di Gliozzi su rigore al 74’. Per il ragazzo di proprietà Sassuolo, sesto centro sempre partendo dalla panchina. I bolzanini recriminano per due gol annullati. Si affaccia nelle zone di alta classifica il Cuneo (19 punti) che, grazie a Cavalli e Barale (un gol per tempo), stende il Lumezzane (13 punti) alla terza sconfitta consecutive e che non vince da 8 giornate. Salta la panchina di Parlato: il Padova (15 punti e vittoria che manca dal 24 ottobre) non va oltre il nulla di fatto a Busto Arsizio. Per la Pro Patria terzo 0-0 di fila e terzo punto in classifica. Novità anche in coda : battendo il Renate (9 punti) con un gol di D’Iglio (ex Borgosesia), l’Albinoleffe (11 punti) scavalca i nerazzurri relegandoli in penultima posizione. Curiosità di giornata: nessun cartellino rosso. Prossimo turno spalmato su 3 giorni: sabato il Pordenone (privo dello squalificato Pederzoli) ospita il Cittadella. Domenica a Reggio Emilia arriva il Pavia, mentre la Feralpi affronta le ambizioni del Cuneo. Si chiude lunedì sera con l’Alessandria di scena a Mantova (ore 20). (Alessandria Calcio)