Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
12-12-2015 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sud Tirol-Alto Adige FC 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 4. Bocalon R.[A], 19. Bocalon R.[A] 79. Kirilov [Su]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano [36. Loviso Massimo], Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Marras Manuel, Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo [81. Marconi Michele], Branca Simone, Fischnaller Manuel [60. Iunco Antimo] A disp.:Cittadino Andrea, Manfrin Gianni, (P) Nordi Emanuele, Picone Giuseppe, Sirri Alex, Terigi Leonardo, Vitofrancesco Ferdinando All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
SUDTIROL ALTO ADIGE FC: Coser, Bandini, Bassoli, Tagliani, Bertoni, Mladen, Crovetto, Girasole [82. Furlan], Maritato [61. Gliozzi], Cia [66. Kirilov], Tulli. A disp: Miori, Brugger, Melchiori, Lima, Spagnoli. All: Stroppa Giovanni

Arbitro: Bertani Lorenzo (Pisa) [Rossini, Zancanaro]
Note
Ammoniti: 6. Girasole [S], 87. Celjak [A], 89. Iunco [A]. Angoli: 5-10. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 2.300 (1.082 paganti, 1.131 abbonati) Giornata luminosa, serata fresca, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 17.30

Commento
Partita double face: nei primi quarantacinque minuti Alessandria perfetta, poi nella ripresa c’è anche il Südtirol. Quarta vittoria consecutiva per l’Alessandria: anche il Südtirol deve arrendersi allo strapotere dei Grigi. Il 2-1 ottenuto al “Moccagatta” permette alla squadra di Angelo Gregucci di toccare quota 30 in classifica, la lotta per il vertice con il Cittadella è sempre più viva. Decisiva la doppietta di Riccardo Bocalon: al 4’ l’attaccante, di testa, non perdona su cross di Marras poi al 20’ concede il bis dopo aver aggirato il portiere (già dieci gol in campionato per lui). Gli altoatesini non ci stanno, caricano a testa bassa e nel finale riaprono i giochi con Kirilov (imbeccato da Girasole): finale palpitante, ma l’Alessandria non si fa sfuggire i tre punti. (Museo Grigio) L’Alessandria agguanta la quarta vittoria consecutiva battendo il Südtirol, ma quanta sofferenza. In vantaggio di due reti nella prima frazione di gioco, i padroni di casa hanno sofferto per tutta la ripresa il gioco arioso e scanzonato degli ospiti che hanno cercato in tutte le maniere di pareggiare senza riuscirci. «La squadra ha offerto un’ottima prestazione nella prima mezzora - ha affermato Gregucci - poi è prevalsa la stanchezza, tenendo presente che martedì saremo impegnati in Coppa Italia a Genova. La vittoria con il Südtirol sarà importante per il nostro cammino». SOFFERENZA Parte subito forte l’Alessandria e raggiunge il vantaggio con Bocalon, bravo a anticipare di testa Bertoni e a insaccare. Il Südtirol cerca subito il pareggio ma è bravo Vannucchi a respingere il tiro a botta sicura di Tulli. L’Alessandria si riprende e ancora Bocalon, su un’uscita errata di Coser, raddoppia. La ripresa vede gli ospiti più propositivi: ci prova Cia al 14’ con palla che termina alta. Poi Vannucchi al 26’ è bravo in angolo un tiro cross di Bandini. Iunco alla mezzora prova il tiro dal limite con palla che lambisce il palo. Al 34’ pasticcia la difesa alessandrina e Kirilov, sul filo del fuorigioco, insacca tutto solo. Inutile poi il forcing finale degli ospiti. (Gazzetta dello Sport) L'Alessandria non si ferma. I grigi centrano il quarto successo consecutivo superando 2-1 il sudtirol. Con Gregucci in panchina il passo da promozione: otto vittorie, due pareggi e una sola socnfitta con il Moccagatta diventato un fortino inattaccabile (sei gare e altrettanti successi). Numeri a parte, sul piano del gioco l'Alessandria è cinica ed efficace quanto serve. Inappena venti minuti i pieontesi mettono le mani sulla partita con la doppietta di Bocalon, imbeccato prima da Marras e poi da Branca. Non porta fortuna al Sudtirol (primo stop dopo sei risultati positivi), il ritorno al 3-5-2 che si dimostra poco efficace ad arginare la pressIone offensiva dell'Alessandria. Nella ripresa Stroppa osa e sposta il peso in avanti inserendoGliozzi e Kirilov. Proprio quest'ultimo accorcia le distanze poco dopo la mezz'ora su assist id Girasole. Il forcing finale del Sudtirol è tuttavia controllato con freddezza dall'Alessandria che non commette errori (Stadio-Corriere dello Sport). VOLA BOCAGOL: "GREGUCCI CI HA CAMBIATO LA TESTA" IL PRIMATO Grigi da soli al comando grazie ai 26 punti in 11 gare. E al capocannoniere in doppia cifra. “I risultati aiutano: da qualche gara siamo come il mister ci vuole” La vittoria del gioco, della qualità dell'intensità nel primo tempo. La vittoria della fatica, dei brividi, della sofferenza e della resistenza. La vittoria che manda l'Alessandria in testa alla classifica, aspettando la gara del Cittadella domani. Ma è un segnale forte, un trampolino verso le stelle. E Gregucci dice sempre che bisogna puntare alle stelle per arrivare alla luna. Ci sono tutti e tre gli ex in campo: Branca a centrocampo, Marras e Fischnaller in attacco. Confermato anche il pacchetto di mezzo e, anche la difesa, con Sabato confermato a sinistra, e poi a riposo forzato martedì a Genova. Alto Adige che torna al 3-5-2 e Stroppa affianca Maritato a Tulli. Grigi subito aggressivi, al 2' si accentra da sinistra Marras, con un doppio dribbling, la conclusione ribattuta dalla difesa. Al 4' c'è ancora la firma di Marrassul vantaggio alessandrino, azione a destra e cross perfetto sul secondo palo per la girata di testa di Bocalon, al nono centro stagionale. Ma gli ospiti, che giocano a calcio e, come l'Alessandria, hanno ritmi alti, sfiorano il pareggio già al 9', contropiede e conclusione di Tulli e miracolo di Vanncchi, con una freddezza da veterano e una freschezza di gran classe. Capovolgimento di fronte e sono i Grigi a sfiorare il raddoppio, con Fischnaller. E il 2-0 è cosa fatta al 19', perfetta palla dalla trequarti di Branca per Bocalon (nella foto), che controlla e infila ancora Coser, che non è immune da colpe,Il capocannoniere va così in doppia cifra. Al 37' Gregucci costretto al primo cambio: si infortuna Mezavilla, problema muscolare, dentro Loviso. Due minuti dopo SudTirol pericoloso sulla mezza girata in area di Mladen, su cui la difesa si salva non senza un brivido. Finale più arrembante degli ospiti, ma l'Alessandria, tiene e va al riposo con un importante doppio vantaggio. Più propositiva, la formazione di Stroppa, in avvio di ripresa, anche se il leit motiv della prima parte cambia poco, anche per intensità, anche se sono gli ospiti a mettere più pressione e i Grigi, al contrario di Mantova, arretrano un po' troppo il baricentro e faticano a tenere palla per impostare. A metà della ripresa il tecnico dei bolzanini inserisce prima Gliozzi e poi Kirilov e passa al 4-3-3. E al 26' Vannucchi alza di un soffio sulla traversa il traversone insidioso di Bandini. Alla mezzora proprio Gliozzi si divora una buona opportunità di testa. La risposta alessandrina è, al 31', una manovra tutta di prima, Branca per Iunco, che si accentra e, dal limite, sfiora il palo. Al 34', però, la partita si riapre: la difesa grigia, fino a questo momento, impeccabile, si fa infilare da un lancio in profondità, una verticalizzazione su Kirilov, che controlla e infila Vannucchi, anche se le immagini aumentano i dubbi sulla posizione dell'attaccante, in fuorigioco. Il finale, con 4' di recupero, è con il fiato sospeso e con il cuore che batte fortissimo. Ma questa può essere la vittoria che manda i Grigi in paradiso. E, allora, adesso 'Tutti a Genova' (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi soffrono fino al 94’, ma sconfiggono 2-1 al Moccagatta il Sud Tirol e sono primi almeno per una notte in serie C. Gregucci manda in campo i tre ex dal primo minuto e conferma Sabato in difesa mentre gli ospiti rinunciano in avvio al bomber Gliozzi a favore della coppia Maritato-Tulli, con Cia a supporto. Il tempo di osservare lo schieramento delle due squadre e l’Alessandria passa: azione sulla destra di Marras e perfetto cross per la testa di Bocalon che di testa salta più alto di due difensori ospiti e insacca. Al 9’ risponde il Sud Tirol con un contropiede ben orchestrato dagli ospiti che porta alla conclusione Tulli su cui si supera Vannucchi. Squadre che giocano a viso aperto e Alessandria che raddoppia al 19’: perfetta palla dalla trequarti di Branca per Bocalon che prima controlla poi batte Coser, piuttosto indeciso nell’uscita, siglando il decimo gol stagionale. Al 39’ ospiti pericolosi con una mezza girata in mischia di Mladen sulla quale libera la difesa dei grigi. Nella ripresa il Sud Tirol è aggressivo e impegna la difesa grigia al 9’ (recupero alla grande di Morero). Al 26’ altoatesini pericolosi con un tiro cross di Bandini che Vannucchi devia in angolo con ottima reattività. Alla mezz’ora ancora una buona occasione per gli ospiti ma Gliozzi spreca di testa da buona posizione. Dopo che Iunco ha una buona opportunità il Sud Tirol riapre la partita: lancio in profondità di Tagliani la difesa dei grigi viene presa d’infilata e Kirilov dribbla Vannucchi accorciando le distanze. I grigi nel finale stringono i denti, gioiscono al triplice fischio e si godono il primato momentaneo in classifica in attesa del match del Cittadella. (La Stampa) L'Alessandria si prende momentaneamente la vetta del girone in attesa della partita del Cittadella. Contro il Südtirol è 2-1 grazie a una doppietta di Bocalon. Kirilov nel finale spaventa i grigi accorciando le distanze. L’Alessandria ritorna a riempire il Moccagatta dopo le vittoriose trasferte di Palermo e Mantova. Questa volta tocca al Südtirol affrontare i grigi impegnati tra le mura amiche. Padroni di casa subito aggressivi e ospiti schiacciati nella loro metà campo. Dopo soli 5 minuti arriva infatti il vantaggio firmato Bocalon che di testa anticipa tutti sul cross dell’ex Marras. Più lenta e studiata la manovra degli ospiti, più veloce ed efficace quella alessandrina. Al 20′ arriva il raddoppio, ancora con Bocalon che approfitta di un’uscita maldestra di Coser per mettere il pallone in rete sul traversone di un altro ex, Branca. Gli ospiti hanno la possibilità di rendersi pericolosi con Maritato, il cui colpo di testa è deviato in angolo. Primo tempo che premia meritatamente l’Alessandria brava a punire una spenta Südtirol. Il Südtirol sembra riprendere il gioco in maniera più propositiva, ma le manovre ospiti sono sempre bloccate sul nascere. L’Alessandria prova a chiudere la partita sull’asse Nicco-Fischnaller, Bassoli è però bravo ad allontanare palla. La risposta degli ospiti arriva da Cia che spreca calciando alto sopra la traversa da posizione ottimale. IlSüdtirol cresce ma Vannucchi si oppone due volte senza problemi e Gliozzi manda alto su calcio d’angolo. Le poche offensive dei grigi arrivano dai piedi del neo entrato Iunco che non riesce a trovare lo specchio. L’impegno ospite viene ripagato al 79′ quando il subentrato Kirilov si invola verso Vannucchi in solitaria e con un dribbling lo mette fuori causa accorciando le distanze. Il finale è di marca altoatesina, con gli ospiti che, rinvigoriti dal gol, forzano i ritmi avvicinandosi pericolosamente all’area avversaria senza trovare il gol del pareggio. (Mondo Pallone) La gara tra Alessandria e Sudtirol, match valido per la quindicesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 2-1 grazie alle reti di Bocalon (A) e Kirilov (S). Si parte con i padroni di casa nel consueto 4-3-3, gli ospiti con il 3-5-2 e l’Alessandria subito all’attacco. Già al 5’, infatti, i grigi trovano il vantaggio con Bocalon, il quale svetta su un preciso cross di Marras. Gli ospiti reagiscono e, al 10’, Vannucchi è bravo ad opporsi a Tulli autore di una galoppata di 40 metri. La gara è godibilissima e, poco dopo, è Coser ad uscire basso per salvare su Fischnaller. I biancorossi sono insidiosi ma, al 20’, Coser sceglie male il tempo di uscita su un cross da sinistra di Branca e Bocalon lo anticipa per poi depositare nella porta vuota la rete del raddoppio grigio. Gli altoatesini non ci stanno e si riversano nella metà campo dell’Alessandria ma riescono a creare solo pericoli potenziali dalle parti di Vannucchi. La prima frazione termina così, con 2’ di recupero, sul punteggio di 2-0. La gara riprende con gli stessi i ventidue che hanno chiuso la prima frazione. Gli altoatesini cercano la rete che possa riaprire una gara sempre molto bella ed intensa, mentre i grigi sono pronti a ripartire. Come al 70’, con il neo entrato Iunco che non inquadra il bersaglio dal limite. Sul rovesciamento di fronte Vannucchi deve impegnarsi per deviare un tiro cross di Bandini. Al 77’, imbeccato da Branca, Iunco ci riprova, ma senza esito. Gli ospiti, però, riaprono la gara al 79’ con Kirilov, entrato dieci minuti prima, che scatta sul filo del fuorigioco e supera Vannucchi in uscita. A questo punto gli ospiti ci credono davvero ed i padroni di casa sono costretti agli straordinari per condurre in porto il risultato. Cosa che riesce agli uomini di Gregucci che, per la prima volta nella storia, battono gli altoatesini al Moccagatta. L’Alessandria, pur soffrendo molto ed in attesa della gara del Cittadella in programma domani, grazie alla quarta vittoria consecutiva si insedia quindi in testa alla classifica provvisoria. (Tutto Lega Pro). L'Alessandria batte il SudTirol, volta per una notte in testa alla classifica, e sfata un altro tabù: quello di non aver mai vinto tra le mure amiche contro gli altoatesini. Grigi in campo con il 4-3-3 e i tre ex di turno Marras, Fischnaller e Branca nella formazione iniziale, con Nordi in panchina e Vannucchi titolare per la terza volta consecutiva, quest’ultima nota oramai è più di un indizio per la prossima finestra di mercato. Inizio al fulmicotone per i ragazzi di mister Gregucci che al 5^ passano in vantaggio con Bocalon bravo, in mezzo a tre difensori, a saltare più in alto di tutti e a insaccare il preciso cross di Marras. La reazione degli ospiti arriva con Tulli all’11^. L’ala sinistra dell’Alto Adige inizia uno slalom dalla tre quarti ed entra in area ma Vannucchi è bravo a respingere la sua conclusione. Al 19^ su un’azione insistita del SudTirol Celjak colpisce vistosamente la palla con la mano, fallo non rilevato dal direttore di gara, e sul ribaltamento di fronte dalla sinistra Branca fa partire un cross sul quale Bocalon, di testa, anticipa il numero uno del Sud Tirol segnando la sua seconda rete personale. Il bomber alessandrino sale così in testa alla classifica dei marcatori, a quota 10 gol. Alla mezz’ora un infortunio muscolare costringe Mezavilla a lasciare il posto a Loviso. Nonostante il doppio svantaggio gli ospiti non si arrendono ma peccano di un’eccessiva imprecisione in fase conclusiva. La ripresa inizia con gli stessi protagonisti del primo tempo e i grigi, forti del vantaggio, cercando abbassare i ritmi ma arretrano troppo il baricentro. Iunco rileva Fishnaller al quarto d’ora. Risponde mister Stroppa che toglie Maritato per Ghiozzi e Cia per Kirilov inserendo così la trazione anteriore alla sua formazione. Al 71^ un cross velenoso di Bandini costringe un attento Vannucchi al calcio d’angolo. A 10 minuti dalla fine il Sud Tirol riapre la partita con la rete di Kirilov che parte sul filo dell’offside e buca Vannucchi con la difesa mandrogna inspiegabilmente ferma. Nei minuti finali gli ospiti tentano il forcing e nelle file grigie sale il timore di non vincere una partita già in cassaforte. La Curva Nord lo capisce e inizia a sostenere con forza i propri beniamini. I grigi tengono e tra loro emerge il giovane Vannucchi che, con la calma di un veterano, risolve tre situazioni difficili. Per i grigi arriva così la quarta vittoria in campionato consecutiva, la sesta consecutiva tra le mura amiche. Segnali lampanti di una continuità di chi vuol essere protagonista in questo campionato. (Radio Gold) E' ancora Bocalon a mettere la firma sulla vittoria grigia al Moccagatta, questa volta ai danni del Sudtirol. Alla fine è stata una vittoria sofferta ma meritata, anche se la squadra grigia nel secondo tempo ha patito e non poco la reazione del Sudtirol, il quale ha chiuso in svantaggio il primo tempo per 2-0. I piani della squadra grigia si complicano con l'infortunio di Mezavilla nel finale del primo tempo, con conseguente ingresso da parte di Loviso. Nel secondo tempo la squadra grigia abbassa troppo il baricentro e presta il fianco agli attacchi dei tirolesi, i quali riaprono la gara con Kirilov. Il finale è da applausi, vittoria e primo posto momentaneo in classifica, aspettando la gara del Cittadella. (Tuono News) Dopo sei risultati utili consecutivi, si interrompe la striscia positiva del Südtirol, costretto alla resa sul campo di un’Alessandria trascinata dai quattro “ex” biancorossi, in primis da bomber Bocalon, autore della doppietta che ha deciso il match del “Moccagatta” in favore dei “grigi” piemontesi, nonostante l’ottimo secondo tempo e il generoso forcing finale dei biancorossi che sono però riusciti solo ad accorciare le distanze con il primo gol in campionato di Kirilov. Live match. Per un Südtirol reduce dal successo contro la Pro Patria, grazie al quale i biancorossi sono tornati a vincere in casa dopo quasi tre mesi di astinenza, ed in serie utile da sei partite per effetto di tre vittorie ed altrettanti pareggi, il calendario del girone A del campionato di Lega prevede la trasferta in Piemonte, dove la formazione diretta da Giovanni Stroppa rende visita all’Alessandria, vicecapolista con 27 punti, quattro in più dei biancorossi che occupano la quinta posizione a pari merito col Pavia, ad una sola lunghezza dalla zona playoff. I “grigi” piemontesi - reduci da tre vittorie di fila e in serie utile da cinque gare (4 successi e un pareggio) – hanno vinto tutte le ultime cinque partite disputate in casa, dove hanno raccolto ben 16 dei 27 punti complessivi. In trasferta il Südtirol ha vinto le ultime due partite disputate, segnatamente contro Giana Erminio e Lumezzane, raccogliendo lontano dal Druso 13 punti sui 23 totali. Contro l’Alessandria degli “ex” biancorossi Fischnaller, Marras, Branca e Bocolan, tutti e quattro in campo dal primo minuto, mister Stroppa non può disporre del “lungodegente” Sarzi, dell’ infortunato Fink e del febbricitante Tait, e torna ad affidarsi al modulo “3-5-2”, col recuperato Cia e con Girasole a centrocampo e con la coppia Maritato-Tulli in attacco. La cronaca. Avvio di match con l’Alessandria, in tenuta grigia, che si porta repentinamente a condurre, segnatamente al 4’ quando Marras effettua un cross calibrato dalla destra per il colpo di testa sotto misura di Bocalon, che firma l’1-0 nonché il più classico gol dell’“ex”. Il Südtirol fatica ad imbastire una reazione, schiacciato nella propria metà campo dal veemente forcing iniziale dei padroni di casa, ma al 10’ i biancorossi si rendono pericolosi con percussione palla al piede di Tulli, il cui destro radente viene respinto a fatica da Vannucchi. Due minuti più tardi schema biancorosso su calcio di punizione, con Girasole che scodella in area per Mladen, sul cui tocco a centro area Sabato anticipa in extremis Maritato. Si gioca a ritmi elevati, con l’Alessandria che perviene al raddoppio al 20’ per effetto di un cross in area dalla sinistra di Branca sul quale Bocalon anticipa Coser per poi insaccare a porta sguarnita il pallone del 2-0 e della sua decima rete in campionato. Il Südtirol patisce inevitabilmente il colpo, trovandosi sotto di due reti, ma al 41’ Bandini – da dentro l’area – “cicca” il tiro al volo da ottima posizione. Il primo tempo si chiude con l’Alessandria in vantaggio per 2-0. Si riparte, in entrambe le squadre, con gli stessi effettivi che hanno concluso il primo tempo e col Südtirol che prova a riversarsi in avanti, operando un bell’affondo al 14’, con cross dalla destra di Bandini, velo di Maritato e girata alta di Cia. Mister Stroppa prova a conferire maggiore verve in attacco inserendo prima Gliozzi e poco dopo Kirilov, ma l’Alessandria tiene sul “chi va là” i biancorossi con conclusione a giro di Iunco che si perde alta sopra la traversa. A seguire doppia occasione biancorossa, la prima su un cross a spiovere che costringe Vannucchi a smanacciare il pallone sopra la traversa e la seconda – sugli sviluppi di un calcio d’angolo - con tocco di Gliozzi per la girata di Bassoli che non crea però apprensione al portiere dei “grigi”. L’Alessandria agisce ora di rimessa, e al 33’ Branca lancia in verticale Iunco che si accentra palla al piede, eludendo un paio di avversari, per poi calciare a lato. Un minuto più tardi, invece, i padroni di casa perdono palla, con Girasole che cerca subito la profondità, imbeccando sulla corsa Kirilov, che salta Vannucchi in uscita e deposita il pallone in rete, accorciando le distanze. Il Südtirol ci crede e dà corso ad un generoso forcing finale, con Crovetto che al 91’ prova il jolly su punizione, ma senza fortuna. Finisce 2-1 per l’Alessandria, malgrado un buon secondo tempo da parte del Südtirol, costretto ad interrompere la propria striscia positiva dopo sei risultati utili di fila. (Südtirol FC) L'ultima gara casalinga dei grigi prima della pausa invernale a dispetto del valore degli avversari comincia nel migliore dei modi: già al 5' Bocalon ha tutto il tempo di saltare, prendere la mira e trafiggere Coser di testa per il gol dell'1-0 su un cross dalla destra di Marras. Al 10' c'è una ripartenza micidiale del Sudtirol con Tulli che si ritrova solo davanti a Vannucchi ma non riesce a superare il portierino dell'Alessandria bravo a chiudergli lo specchio della porta con un intervento a terra. Tre minuti dopo anche l'Alessandria si rende pericolosa in contropiede: Marras pesca benissimo Fischnaller solo in area ma l'ala perde tempo e permette a Coser di intervenire, mentre il successivo tap-in proprio di Marras viene murato dalla difesa che poi libera. La partita si decide in un minuto: al 19' un fallo di mano in area di Celjak non viene ravvisato dall'arbitro ma anche il Sudtirol non protesta più di tanto, sulla ripartenza arriva un regalone incredibile del portiere del Sudtirol che manca completamente la palla in una uscita volante lasciandola a porta sguarnita sui piedi di Bocalon che deve solo appoggiare in rete il raddoppio. La partita si ammoscia un po' ma rimane molto maschia tanto che nell'Alessandria esce Mezavilla toccato duro in un contrasto: al suo posto Loviso che garantisce sicuramente meno filtro ma più creatività nella costruzione dell'azione. Il finale di tempo vede la rinascita degli ospiti: al 39' su un cross di Girasole dalla destra Maritato arriva a colpire di testa ma Sosa smorza la sua conclusione in angolo; pochi minuti dopo tocca a Tulli vedere uno spiraglio e provare a sorprendere Vannucchi da lontano trovandolo però pronto alla parata a terra. La palla buona arriverebbe sui piedi di Bandini al 41', ma la conclusione sul secondo palo è completamente da dimenticare. Le due squadre rientrano dagli spogliatoi con le stesse formazioni del primo tempo, ed anche l'avvio della ripresa è di marca altoatesina: la difesa dell'Alessandria però regge senza grossi patemi gli assalti degli avversari che se non possono essere accusati di scarso impegno, allo stesso modo mostrano evidenti limiti tattici in fase di costruzione e finalizzazione tanto che la conclusione più pericolosa è un tiro alto di Cia quando ormai siamo già al quarto d'ora. Nell'Alessandria entra anche Iunco per uno spento Fischnaller che forse soffre oltremodo il giocare contro la sua vecchia squadra e proprio Iunco si mette in mostra con una progressione sulla fascia sinistra con doppio passo e tiro a giro sul palo lontano fuori non di molto. Vannucchi si fa trovare pronto sul tiro cross di Bandini alzato in angolo e sulla girata di Bassoli rasoterra, ma l'Alessandria concede troppo agli avversari per portare a termine in tranquillità i venti minuti più recupero che rimangono: a segnare il terzo gol che chiuderebbe i conti ci prova per primo Iunco che mette ancora paura alla difesa ospita con una serpentina al limite dell'area conclusa con un tiro da dimenticare strozzato sul primo palo. Il gol del Sudtirol che riapre la partita però arriva ma ha dell'incredibile: tutta la difesa grigia si ferma aspettando il fischio dell'arbitro per un fallo su Gliozzi, Kirilov nel dubbio parte palla al piede, salta Vannucchi indeciso sul da farsi e deposita la palla nella porta vuota. Bocalon imbeccato solo davanti a Coser infila la palla in rete ma è in fuorigioco, Gregucci lo cambia per un più fresco Marconi negli ultimi minuti. Ad andare vicino al gol è però il Sudtirol che su un angolo dalla sinistra vede Bassoli di testa sfiorare il palo incrociando la conclusione ma travolgendo Vannucchi. Proprio il portiere dei grigi è il vero protagonista dei minuti finali dove si rende protagonista di un paio di uscite alte sicure che permettono all'Alessandria di perdere tempo e di infilare ancora una vittoria, la quarta consecutiva: il Cittadella - domani in campo con il Feralpisalò - è avvisato. (Alessandria News) RISULTATI: AlbinoLeffe – Reggiana 0-1 Bassano – Renate 2-0 Cittadella – FeralpiSalò 0-2 Cuneo – Pordenone 0-1 Giana Erminio – Padova 1-2 Pavia – Lumezzane 0-2 Pro Patria – Cremonese 1-0 Pro Piacenza – Mantova 0-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 30, Cittadella 29, FeralpiSalò, Bassano 27, Reggiana 24, Pavia, Sudtirol 23, Pordenone, Cuneo, Cremonese 22, Padova 21, Pro Piacenza 19, Giana Erminio 18, Lumezzane 16, Mantova 14, AlbinoLeffe 11, Renate 9, Pro Patria 6. MARCATORI: 10 reti: Bocalon (Alessandria), 9: Brighenti (Cremonese), 8: De Cenco (Pordenone), 7: Bracaletti (FeralpiSalò), Romero (FeralpiSalò), Bruno (Giana Erminio), Gliozzi (Sudtirol), 6: Litteri (Cittadella), Cesarini (Pavia), Ferretti (Pavia), Arma (Reggiana). Il punto sul campionato Cambio della guardia in testa alla classifica: la Feralpisalò non fa sconti a nessuno e, forte di un ruolino di marcia micidiale in trasferta (6 vinte e 2 pareggiate), infligge al Cittadella la prima sconfitta casalinga, così che l’Alessandria scavalca i veneti grazie alla sofferta vittoria interna contro il coriaceo Sudtirol. Feralpi (27 punti) corsara grazie alla coppia Romero-Bracaletti (settimo gol per entrambi): nella ripresa le reti al minuto 55 e 68 stendono il Cittadella (29 punti) che riesce a reagire nel finale, dopo l’espulsione di Tortori (71’), ma le speranze di riaprire il match si infrangono sulla traversa colpita da Jallow e sui guanti di Caglioni. L’Alessandria (30 punti) con una doppietta di Bocalon, (nuovo capocannoniere del girone con 10 reti) nel primo tempo ha la meglio sul Sudtirol (23 punti) che interrompe la serie positiva di 6 turni, ma nel finale, dopo il gol di Kirilov (79’), fa soffrire la neo capolista. In terza posizione, appaiata ai tirolesi, ecco il Bassano (27 punti) che centra la seconda vittoria consecutiva, ma impiega 74 minuti per piegare la resistenza del Renate (9 punti), al quarto k.o. di fila, malgrado l’esonero di Boldini e la presenza in panca del “traghettatore” Adamo. Le reti giallorosse sono di Stevanin e Fabbro (primo centro da pro per l’ex centravanti della Primavera del Milan). Torna alla vittoria la Reggiana (24 punti) che supera in trasferta l’Albinoleffe (11 punti) grazie ad un gol di Siega dopo un quarto d’ora di gioco. Il risultato permette ai granata di superare in graduatoria Sudtirol e Pavia. Crisi profonda proprio per il Pavia (23 punti) battuto in casa dal Lumezzane (16 punti) con il ritorno in panchina di Paolo Nicolato (già mister la scorsa stagione con alterne fortune dopo i successi con la Primavera del Chievo). Un gol per tempo: Cruz al 22’; Serao su rigore al 53’. Esonero inevitabile per Marcolini (giunto nella serata di ieri) e tanti i problemi: dall’infortunio di Bellazzini, al recupero forse affrettato di Cesarini, alla decisione di mettere fuori rosa La Camera (triennale firmato la scorsa estate), alla rinuncia di Cardin oltre al probabile ingresso in società di Antonino Imborgia (reduce dall’esperienza di Varese e Grosseto, già collaboratore di Preziosi a Como e Genova). Il Pordenone (22 punti) frena le ambizioni del Cuneo e vincendo al “Paschiero”, con un colpo di testa di Filippini al 82’, aggancia proprio i biancorossi di Iacolino. Clamorosa la sconfitta della Cremonese (22 punti) che regala la prima vittoria stagionale alla Pro Patria (6 punti): la serie positiva della squadra di Pea che durava da 6 giornate è interrotta dal gol di D’Agostino dopo solo 2 minuti. Il giocatore bustocco era stato tesserato in settimana. Per i grigiorossi solo una traversa di Russo nel finale. Seconda vittoria consecutiva per Pillon e prima in trasferta per il Padova (21 punti) che mette nei guai la Giana (18 punti) al terzo passo falso interno. Vantaggio ospite con Altinier al 29’, poi Petkovic para un rigore a Bruno (44’). In avvio di ripresa quinto gol stagionale di Neto Pereira (48’) e al 76’ riapre i giochi Bruno (7 gol), ma il finale rimane 1-2. La paura fa invece 0-0 tra Pro Piacenza (18 punti) e Mantova (14 punti). E domenica prove del nove in contemporanea (ore 17,30) tra il Cittadella che, privo dello squalificato Pascali, gioca a Cremona, mentre i Grigi saranno di scena al “Mapei Stadium“ (quello dello spareggio del 2000 contro il Prato), ma questa volta contro la Reggiana. (Alessandria Calcio)