Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
01-02-2016 - Giornata: 20 - Cremona - Giovanni Zini


Cremonese US - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 13. Sansovini [Cr] , 47. Maiorino [Cr] 24. Nicco G.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sperotto Nicolò [70. Fischnaller Manuel], Mezavilla Adriano [59. Marconi Michele], Sirri Alex, Sosa Cristian, Marras Manuel [79. Sabato Roberto], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo, Branca Simone, Iocolano Simone A disp.:Boniperti Filippo, Cittadino Andrea, Loviso Massimo, Morero Santiago Eduardo, (P) Nordi Emanuele, Picone Giuseppe, Terigi Leonardo, Vitofrancesco Ferdinando All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CREMONESE US: Ravaglia, Russo, Bianco, Rosso, Briganti, Marconi Ivan, Pesce, Suciu [76. Bianchi Nicolò], Brighenti, Sansovini [90. Pacilli], Maiorino [70. Guglielmotti]. A disp: Galli, Zullo, Crialese, Ciccone, Magnaghi, Formiconi. All: Rossitto Fabio

Arbitro: Pillitteri Luigi (Palermo) [Abagnara, Sbrescia]
Note
Ammoniti: 49. Bocalon [A]; 60. Rosso [C]; 66. Branca [A] Angoli: 1-9. Recuperi: 0 + 6. Spettatori: 3.000 Serata fresca, visibilità ottimale, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.00

Commento
A Cremona due disattenzioni puniscono un’Alessandria a tratti svagata. Non basta un finale generoso La rete iniziale di Sansovini, pareggiata da Nicco, poi decide Maiorino su passaggio all’indietro sbagliato di Sosa per il 2-1 finale a favore dei grigiorossi padroni di casa. Dubbi su un gol annullato a Fischnaller al 95’ Lombardia amara in trasferta per i grigi che dopo Salò lasciano i tre punti anche a Cremona. Gregucci in avvio sceglie di giocare subito la carta Iocolano, in difesa Sirri viene schierato al posto di Morero e, sulla fascia sinistra, c’è Sperotto con Sabato che viene fatto rifiatare. Anche la Cremonese si gioca la carta dell’ultimo acquisto, Sansovini, che completa il tridente offensivo con Brighenti e Maiorino mentre l’ex Gambaretti, dato in formazione, viene sostituito da Russo essendosi infortunato nel riscaldamento. Al primo affondo vero la Cremonese passa in vantaggio: non funziona la tattica del fuorigioco per Sansovini si apre un’autostrada davanti a Vannucchi che pur intercettando il tiro dell’ultimo arrivato tra gli ospiti non può evitare che rotoli in fondo al sacco. Il pareggio dei grigi è frutto di una bella azione corale partita dai piedi di Iocolano il cui cross viene girato di testa da Bocalon per Nicco il sui sinistro fulmina Ravaglia sul primo palo con deviazione di I. Marconi). Poco dopo la mezz’ora (32’) Maiorino di districa bene al limite dell’area grigia ma la sua conclusione finisce in fallo di fondo. Al 38’ ancora Iocolano da sinistra, cross per la “spizzata” di Bocalon, sulla palla arriva Nicco che colpisce forse con troppa sicurezza e spara alto. Un break a metà campo di Mezavilla al 41’ favorisce l’incursione di Sirri che prova il sinistro rasoterra: buona la ripartenza, così così il tentativo di finalizzazione. Secondo tempo. Al 3’ la Cremonese raddoppia: su un lancio lungo dalla difesa di casa Sosa nel tentativo di toccare la palla di testa a Vannucchi serve un assist perfetto a Maiorino che non sbaglia. Al 20’ Brighenti entra in area da destra, prova la conclusione ma Vannucchi è attento in presa bassa. Grigi in difficoltà al 29’ quando Sansovini si districa in area ma batte debolmente su Vannucchi da ottima posizione. Alla mezz’ora esatta Bocalon da pochi passi non riesce ad intervenire su di un invitate cross di Celjak. Al 35’ Ravaglia con un intervento prodigioso su Bocalon nega il pareggio all’Alessandria. Allo scadere su azione susseguente da corner Marconi gira di destro nello specchio della porta ma una selva di gambe salva in angolo. Al 46’ è ancora Ravaglia a dire di no a Bocalon. In pieno recupero il gol di Fischnaller è annullato dal guardalinee posto di fronte alla tribuna, è l’ultimo sussulto di una partita che segna la seconda sconfitta consecutiva dei grigi in trasferta. (La Stampa) SOSA SBAGLIA, LA CREMO RINGRAZIA ALESSANDRIA A -6 DAL CITTADELLA LEGA PRO Un errato retropassaggio del centrale regala a Maiorino la palla della vittoria. Grigi con poca lucidità, ma nel finale miracolo di Ravaglia e gol annullato a Fisch Lombardia stregata e amara per l’Alessandria. Che dopo Salò, cade anche a Cremona: due sconfitte molto diverse tra loro, ma il risultato è che il Cittadella scappa e vola a 6 punti, la situazione che il presidente Di Masi voleva evitare. E davanti c’è anche la Feralpi, con il Pordenone che preme, ad una sola lunghezza. Due gol regalati e, nel finale, la beffa di un pareggio annullato, segnato al 5’ di recupero da Fischnaller, per un fuorigioco molto dubbio. Lo era, allora, anche Sansovini nell’azione del primo vantaggio, ma per arbitro e assistente tutto regolare. Un ko pesante e non meritato, che obbliga i Grigi a inseguire. La partita La sera di Iocolano. Dentro dall’inizio in un 4-3-3 in cui il sinistro offensivo ex Bassano gioca nel tridente d’attacco. A centrocampo Mezavilla torna in regia, in difesa Sirri confermato anche in campionato, in coppia con Sosa e Sperotto si posiziona a sinistra, come a Spezia. Anche Rossitto cambia faccia alla Cremonese: dal 3-5- 2 del suo predecessore, al 4-3- 3,con Sansovini subito titolare, a destra, nei tre davanti, con Brighenti al centro e Maiorino in difesa. Cambio in difesa dell’ultimo momento: nel riscaldamento si infortuna Gambaretti, uno degli ex della sfida e al suo posto gioca, a destra in difesa, Russo. Due squadre speculari e allora Gregucci prova a sorprendere i padroni di casa piazzando Mezavilla e Nicco davanti alla difesa e Branca un po’ più avanzato, dietro Bocalon. L’Alessandria ha più soluzioni nella manovra, i grigiorossi sono abbastanza monocordi, lancio da dietro per uno degli esterni. Soprattutto Sansovini, che sfrutta il primo affondo, il fuorigioco non funziona e l’ultimo arrivato infila Vannucchi. La reazione dell’Alessandria ha qualità e consistenza quando i Grigi smettono di far viaggiare la palla a mezza altezza, la mettono a terra e viaggiano, spinti dal motore e dalla fantasia di Iocolano, che ha almeno due uomini addosso, ma riesce a ispirare. Come nell’azione del pareggio, che nasce da una sua giocata, sponda di Bocalon e sinistro di Nicco sul primo palo. Giocano solo i Grigi, al 38’ un’azione in fotocopia: Iocolano suggerisce, Bocalon spizza e Nicco colpisce con troppa foga, alzando di molto sulla traversa. Gli ultimi minuti sono un assalto dell’Alessandria, che serra le marcature, e al 42’ Sirri recupera palla sulla trequarti d’attacco e va subito al tiro, un diagonale che esce di un nulla sul fondo. L’inizio di ripresa è da incubo, un disimpegno innocuo diventa un assist per Maiorino, migliore dei suoi. Gregucci cambia due volte modulo, dentro Marconi per un 4-2-4, poi fuori anche Sperotto, con difesa a tre e un attaccante in più in campo, mentre Rossitto rinfoltisce difesa e centrocampo. L’Alessandria ci prova, il finale è aggressivo, due occasioni per Bocalon, dieci angoli, il gol annullato a Fischnaller. Adesso si deve inseguire, perché le distanze rischiano di diventare pesanti per il primo obiettivo (Il Piccolo – Mimma Caligaris) L’Alessandria sbaglia e spreca: a Cremona è ko Posticipo di Lega Pro allo Zini dove la Cremo ha ricevuto i Grigi Cremonese in campo con Russo al posto di Gambaretti, fermato da un infortunio in fase di riscaldamento. Formazioni speculari con la Cremonese che schiera un 4-3-3 con il nuovo arrivato Sansovini alla destra di Brighenti. Ed è proprio l’attaccante arrivato in settimana a mettere la firma sulla rete che porta in vantaggio i grigiorossi. Lanciato in contropiede da Brighenti entra in area e beffa Vannucchi. Poco dopo Bocalon di testa supera Ravaglia ma il gol viene annullato per fuorigioco dello stesso Bocalon. Il pareggio arriva però al 24′ con un tiro di Nicco deviato in porta. Il pressing dell’Alessandria blocca la Cremonese che fatica ad uscire dalla propria metà campo. Sono i Grigi a rendersi pericolosi, nel finale di tempo Marras costringe Ravaglia alla deviazione in angolo. Finisce così il primo tempo senza recupero sul risultato di 1 a 1. Il secondo tempo La ripresa si apre con una Cremonese più determinata. Maiorino sfrutta un errore della difesa avversario e riporta in vantaggio i grigiorossi al 4′ andando a siglare il secondo gol in grigiorosso. L’Alessandria si rende pericolosa su punizione ma Bocalon entra fallosamente su Pesce e l’arbitro estrae il primo giallo della gara. Al quarto d’ora Gregucci sostituisce Mezavilla con Michele Marconi a rinforzo dell’attacco. Al 20′ in contropiede si fa vedere anche Brighenti ma il suo tiro viene parato da Vannucchi. Al 25′ entra anche Fishnaller per Sperotto, mentre Rossitto manda in campo Guglielmotti per Maiorino che esce tra gli applausi dello Zini. Al 28′ Cremonese ancora vicino al gol con Pesce che serve Sansovini che tenta il tunnel al portiere; Vannucchi respinge corto ma Brighenti non ci arriva. Al 32′ entra Bianchi per Suciu e poco dopo Gregucci mette Sabato per Marras. L’Alessandria attacca e Ravaglia compie uno dei suoi miracoli su Bocalon. Allo scadere entra Pacilli per Sansovini. Nel finale tre corner consecutivi hanno fanno tremare i sostenitori grigiorossi, ma per fortuna Ravaglia prima e Russo poi salvano la porta. Un retropassaggio sbagliato di Briganti regala un gran pallone a Fishnaller ma Ravaglia riesce ad anticipare l’attaccante e a salvare la porta. Dopo 6 minuti di recupero e un gol annullato all’Alessandria allo scadere termina la partita con la vittoria della Cremonese per 2 a 1. (www.cremonaoggi.it) In sala stampa Mister Angelo Gregucci non è per nulla soddisfatto della prova offerta dalla sua Alessandria: “In una partita, quando non si sfruttamo cinque o sei opportunità limpide – e noi non lo abbiamo fatto – il rischio di essere castigati aumenta. Una partita in cui abbiamo fatto e disfatto tutto noi, perché non ricordo opportunità enormi dei padroni di casa. Sicuramente l’Alessandria ha creato di più. Ho ben in mente, però, i nostri sbagli. Io sono uno che ha imparato anche a perdere, ma non posso negare errori grossolani che pesano sul risultato”. Il presidente Luca Di Masi: “Mai sconfitta più immeritata. Abbiamo giocato provandoci in tutti i modi. Abbiamo fatto errori, è vero. Abbiamo regalato due gol. Ingenui noi. Ma abbiamo creato l’impossibile. Non è possibile non aver portato a casa nemmeno un pareggio! Sono esterrefatto. Non mi sono mai lamentato di un arbitraggio in tre anni, ma stavolta anche la terna ci ha messo del suo. Ma noi dobbiamo essere superiori anche a questo, perché sono certo che possiamo esserlo. E che non mi si venga a parlare del Milan che non me ne importa niente. E soprattutto non c’entra niente. Niente. Ora bisogna ricominciare a testa bassa, perché anche oggi abbiamo giocato bene, abbiamo creato tantissimo. Non ci credo ancora d’aver perso una partita così”. Il posticipo tra Cremonese ed Alessandria, match valido per la ventesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiuso sul punteggio di 2-1 grazie alle reti di Sansovini (C), Nicco (A) e Maiorino (C). Partita caratterizzata dagli esordi, come quello di mister Rossitto sulla panchina dei grigiorossi o quelli di Sansovini nelle fila dei padroni di casa e Iocolano per gli ospiti. I lombardi si schierano con un 4-3-3 speculare rispetto a quello proposto dai piemontesi. Dopo una fase equilibrata e combattuta al 13’ arriva il vantaggio della Cremonese proprio con Sansovini, abile a sfruttare un lancio profondo di Brighenti ed a battere un Vannucchi non sicurissimo in uscita. L’Alessandria reagisce immediatamente e troverebbe anche il gol del pareggio con Bocalon, ma il signor Pillitteri giustamente annulla per fuorigioco. I grigi, sostenuti a gran voce dai propri tifosi, insistono e ci provano al 22’ con Branca, ma Ravaglia blocca senza problemi. Il pareggio, però, è nell’aria e arriva tre minuti dopo con Nicco il quale controlla una respinta di pugno di Ravaglia su cross di Iocolano e insacca con un sinistro leggermente deviato. Incassato il pareggio i padroni di casa cercano di scuotersi e si fanno vedere dalle parti di Vannucchi con Maiorino, senza però inquadrare il bersaglio. Ma l’Alessandria aumenta ulteriormente la pressione e, poco dopo, Ivan Marconi è provvidenziale a chiudere su Bocalon lanciato a rete. Al 38’ Nicco non riesce a chiudere un’interessante iniziativa di Iocolano sulla sinistra e calcia alle stelle da pochi passi. La prima frazione termina così, senza recupero, sul punteggio di 1-1. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo e, al 49’, Maiorino approfitta di una leggerezza di Sosa in disimpegno aereo e trafigge Vannucchi per il raddoppio grigiorosso. La reazione degli uomini di Gregucci è rabbiosa e, con l’inserimento di Marconi al posto di Mezavilla, i grigi passano al 4-2-4. Intorno al 65’ però, sono i grigiorossi a rendersi pericolosi con Brighenti, servito da un efficacissimo Sansovini. Vicino al pareggio l’Alessandria dieci minuti dopo con Bocalon che, in tuffo, sfiora soltanto un cross da destra. Lo stesso Bocalon costringe Ravaglia agli straordinari all’81’. Nel finale l’Alessandria colleziona calci d’angolo e, sugli sviluppi di uno di questi, Michele Marconi calcia a colpo sicuro ma sulla linea respinge il suo omonimo Ivan Marconi. Durante i 6’ di recupero Ravaglia è nuovamente decisivo intervenendo in uscita su Fischnaller lanciato a rete. Sempre nel recupero, dopo quella del primo tempo, altra rete annullata all’Alessandria, questa volta a Fischnaller. È l’ultima emozione della gara che segna il ritorno della vittoria della Cremonese, che brinda così all’arrivo di Rossitto sulla propria panchina e si rilancia in classifica. L’Alessandria, alla seconda sconfitta esterna consecutiva, oltre a farsi superare dalla Feralpisalò vede anche allontanarsi il Cittadella capolista (TuttoLegaPro) Bagno d'umiltà, Grigi sconfitti a Cremona Brutta battuta d'arresto per l'Alessandria, che dopo Salò incassa il secondo stop in trasferta. Due i gol annullati, a Bocalon nel primo tempo e a Fischnaller a pochi secondi dal triplice fischio. Ora il Cittadella è a +6 Posticipo serale per l'Alessandria – o anticipo della sfida di Coppa Italia del 10 febbraio, a seconda del punto di vista – allo stadio “Zini” di Cremona contro una squadra nata per giocarsi almeno i playoff ma che ultimamente è in una piccola crisi con solo tre punti nelle ultime cinque partite; i grigi reduci dalla semifinale di Coppa Italia con il Milan all'Olimpico hanno nel mirino la capolista Cittadella che con la vittoria di sabato si è portata a +6. Moduli speculari per le due squadre che presentano curiosamente entrambe un giocatore nuovo nella posizione di esterno sinistro: Iocolano per l'Alessandria e Sansovini per la Cremonese. All'8' Bianco recupera un pallone nella trequarti dell'Alessandria e chiude un triangolo con Pesce, scivolando però al momento del cross e facendo svanire l'azione; la risposta dei grigi è un'apertura di Bocalon per Marras che mette in mezzo e la palla finisce sui piedi di Iocolano che però non riesce a girare con forza verso la porta di Ravaglia. Al 13' però Brighenti vede la difesa dell'Alessandria molto alta e verticalizza all'improvviso per Sansovini che scatta sul filo del fuorigioco e trafigge un incolpevole Vannucchi che nel chiudere lo specchio della porta riesce anche a toccare il pallone senza però evitare la rete. Il tridente dell'Alessandria cambia le posizioni degli esterni ed al 16' su una controripartenza manda anche in gol Bocalon che colpisce bene di testa su cross di Marras ma l'arbitro annulla per una sospetta posizione di fuorigioco da parte della punta ospite. Al 21' L'Alessandria guadagna un calcio d'angolo quando un difensore grigiorosso anticipa Iocolano sulla sponda di testa di Bocalon, ma lo schema susseguente vede la palla passare da Marras a Iocolano a Nicco che appoggia a Branca che finalmente conclude verso la porta avversaria ma il tiro è debole e centrale e Ravaglia para a terra senza problemi. Per il pareggio bisogna aspettare ancora tre minuti, quando da un cross dalla sinistra di Iocolano il portiere Ravaglia con i pugni allontana al limite dell'area dove Nicco controlla di sinistro e con la complicità di una deviazione di Marconi infila la palla in rete a filo del primo palo rasoterra. Galvanizzata dal pareggio l'Alessandria cerca di approfittare del momento di sbandamento degli avversari e preme molto, ma la Cremonese quando riesce a trovare gli spazi per un contropiede è sempre un avversario temibile, come al 31' quando un retropassaggio di Sirri rischia di innescare ancora una volta Sansovini sempre pronto a scattare sul filo del fuorigioco, ma Vannucchi in extremis lo anticipa e libera la propria area e due minuti dopo quando Maiorino lanciato sul filo del fuorigioco sulla fascia sinistra supera Sosa con un tunnel e parte in slalom al limite dell'area, concludendo però per fortuna con poca forza. I tifosi alessandrini vedono il vantaggio vicino al 36' quando Bocalon salta benissimo Briganti e si trova solo di fronte a Ravaglia venendo fermato solo da un intervento all'ultimo istante possibile di Marconi che con grande tempismo gli ruba la palla senza commettere fallo, ed al 38' quando da un cross fotocopia di quello del gol di Iocolano tocca a Marras prolungare per Nicco che cerca la girata al volo di sinistro ma spara altissimo. L'Alessandria chiude avanti il primo tempo con un diagonale di Sosa sul quale Bocalon non riesce ad intervenire e che esce di pochissimo sul palo di destra, ma il punteggio non si schioda e le due squadre rientrano negli spogliatoi sull'1-1. La ripresa si apre senza sostituzioni e si apre con la Cremonese che protesta per una chiusura di Sosa su Brighenti che appare invece assolutamente regolamentare, mentre l'Alessandria si rende pericolosa con Iocolano che dopo essersi portato la palla sul destro scarica un tiro forte ma centrale. La Cremonese alza il proprio baricentro e al 4' ripassa in vantaggio: questa volta il retropassaggio di Sosa con un colpo di testa diventa un assist al bacio per Maiorino che si inserisce e con un tocco di esterno destro supera Vannucchi beffandolo sul proprio palo. L'Alessandria cerca il pari poco dopo con uno schema su punizione dove Iocolano apre sulla sinistra per il post-play di Sirri in area ma un fallo di Bocalon su Pesce ferma l'azione e costringe all'intervento i sanitari con una conseguente perdita di tempo prezioso per i grigi. Gregucci si gioca il tutto per tutto con un 4-2-4 superoffensivo quando Marconi entra per Mezavilla a supporto del capocannoniere Bocalon, ma ad andare ancora vicina al gol è la Cremonese che al 21' vede Rosso tenere in campo un pallone che Sansovini trasforma in un assist al bacio per Brighenti bravo ad aggredire in profondità l'Alessandria ma meno bravo al momento di concludere quando Vannucchi gli chiude lo specchio della porta per il diagonale dalla destra. Al 24' è il Marconi grigiorosso a incastonare ancora una gemma nel gioiello che è la sua prestazione odierna quando su un cross di Sperotto anticipa Bocalon di pochissimo subendo anche fallo dalla punta ospite. Arrivano altri due cambi al 25' della ripresa: i padroni di casa con l'ingresso di Guglielmotti passano ad un 5-3-2 apparentemente difensivo ma molto pericoloso vista la qualità delle due punte, mentre l'Alessandria mantiene il 4-2-4 dove Fischnaller entrato per Sperotto fa scalare Marras in difesa. Al 29' la Cremonese potrebbe fare tris quando Sansovini si libera con un'acrobazia e dopo un triangolo con Pesce si trova solo davanti a Vannucchi ancora decisivo nello scegliere l'intervento a terra che mura la conclusione di precisione del fantasista. La palla buona per il pareggio l'Alessandria ce l'ha a dieci minuti dalla fine quando Bocalon viene innescato da Fischnaller solo davanti a Ravaglia bravo a respingere la sua conclusione chiudendo poi in angolo. I grigi inevitabilmente si innervosiscono e fallo dopo fallo fanno il gioco dei lombardi che lentamente lasciano trascorrere i minuti in interminabili interventi dello staff medico: proprio allo scadere sugli sviluppi di un calcio d'angolo però Michele Marconi ha sui piedi la palla giusta per raddrizzare l'incontro ma Russo ci mette la gamba e salva in angolo. Nel recupero l'ultimo brivido con un errore di Briganti che sembra voler restituire il favore di Sosa ma Ravaglia in uscita riesce a deviare il tiro di Fischnaller che passa in mezzo alle gambe del portiere ma viene deviato quel poco che basta per uscire sul fondo. Proprio il giocatore altoatesino è protagonista di un episodio surreale a pochi secondi dal termine della gara: un suo diagonale infatti si insacca sul secondo palo ma mentre Fischnaller sta festeggiando sotto la curva i compagni lo riportano in campo perchè un assistente ha annullato il gol, forse per una posizione di fuorigioco. Al fischio finale per l'Alessandria arriva una sconfitta non troppo inattesa, ma che complica particolarmente la corsa per il primo posto: ancora una volta l'attacco dei grigi sbatte contro un super Ravaglia e ora con il Lumezzane sabato diventa imperativo vincere (Alessandria News) Fatal Cremona. L'Alessandria sbanda in difesa e si infrange contro il muro grigiorosso: ora la vetta è a - 6 Seconda sconfitta consecutiva in trasferta dell'Alessandria. Rispetto al 3-0 incassato a Salò i grigi sfoderano una prestazione all'altezza, macchiata però da due gravi sbavature difensive che rilanciano le ambizioni della Cremonese, a secco di successi da due mesi e alla prima gara col nuovo allenatore, Fabio Rossitto. L'Alessandria domina per lunghi tratti e cinge d'assedio il fortino grigiorosso che però non crolla fino alla fine, complice anche una dubbia decisione arbitrale in pieno recupero. Dopo dieci minuti di studio la Cremonese passa in vantaggio col nuovo acquisto Sansovini, subito in palla e a suo agio col compagno di reparto Brighenti. L'ex Pescara coglie in controtempo la difesa mandrogna che non sale compatta e, solo davanti a Vannucchi, lo trafigge con un sinistro beffardo che il portiere sporca soltanto ma non devia fuori dallo specchio. La reazione dei grigi è veemente: al 15' Marras crossa per Bocalon che incorna di testa in rete ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 20' Bocalon fa da torre per Iocolano ma il suo tiro ravvicinato viene respinto dalla difesa. Al 21' ci prova anche Branca dalla distanza ma il suo sinistro è troppo centrale. Al 23', finalmente, l'Alessandria sfonda: serpentina di Iocolano, subito in palla alla prima in grigio, che dalla sinistra crossa al centro, Ravaglia allontana ma Nicco è ben appostato e, dopo aver stoppato di destro, mette dentro con un sinistro rabbioso leggermente deviato dal difensore Marconi. Al 35' Bocalon si invola solo verso la porta ma Marconi si riscatta e lo ferma con un intervento pulito e pregevole che vale un gol. Al 38' un'altra sgroppata dell'inesauribile Iocolano sulla fascia mancina produce un cross insidioso lisciato di testa da Marras e anche Nicco non ne approfitta sparando alto di sinistro. Al 42' Sirri porta palla fino al limite dell'area ma non inquadra la porta col mancino. L'Alessandria non riesce a concretizzare il suo predominio e, al terzo minuto della ripresa, Maiorino non perdona: l'attaccante approfitta di un colpo di testa debole di Sosa verso Vannucchi e insacca da pochi passi. L'Orso, di nuovo ferito, si ridesta subito: al 56' splendida combinazione sulla fascia destra che libera a rimorchio Mezavilla ma la sventola del brasiliano viene respinta dalla difesa. Mister Gregucci tenta il tutto e per tutto inserendo Marconi per Mezavilla passando a un 4-2-4 decisamente offensivo: al 65' la difesa grigia è ancora disattenta e Sansovini ricambia il favore a Brighenti lanciandolo verso la porta ma il capocannoniere del campionato, insieme a Bocalon, non angola troppo il destro e Vannucchi gli dice di no. Al 70' entra anche Fischnaller per Sperotto, con Marras spostato nella posizione di terzino sinistro. L'Alessandria fa la partita ma, al 73', un rinvio approssimativo di Sirri innesca l'assist di Pesce per Sansovini: il 36enne appoggia debolmente di sinistro e Vannucchi si salva. L'ultimo quarto d'ora è un monologo grigio: Bocalon si divora due occasioni prima lisciando di testa un cross di Nicco e poi, ben servito da un filtrante di Fischnaller, spara da pochi metri addosso a Ravaglia, bravo a chiudergli lo specchio della porta. All'89' è Marconi, l'attaccante grigio, a sfiorare il pari: su sponda di Bocalon, la punta si gira e tira a colpo sicuro ma Russo devia la sfera quasi sulla linea di porta. In pieno recupero Fischnaller non approfitta di retropassaggio suicida di Briganti verso Ravaglia: l'altoatesino tira ma l'estremo grigiorosso para di istinto. I minuti di recupero sono sei e, allo scadere, Fischnaller segna con un destro in corsa sotto la curva dei tifosi alessandrini. La gioia, però, dura poco perchè l'arbitro annulla la rete per un fuorigioco decisamente dubbio. L'Alessandria perde ulteriore terreno dalla vetta della classifica: ora il Cittadella ha sei punti in più, con i grigi scalzati anche dalla seconda piazza, occupata dalla Feralpisalò. (Radio Gold) La Cremonese rialza la testa, vittoria per 2-1 sull'Alessandria Mister Rossitto bagna l'esordio sulla panchina grigiorossa con una vittoria che mancava da sette turni, Sansovini in rete al debutto. Mercato: preso il centrocampista Scarsella La Cremonese si impone 2-1 sull'Alessandria terza in classifica: il successo mancava da sette turni. Esordio vincente, dunque, per Fabio Rossitto sulla panchina grigiorossa e debutto con gol anche per Marco Sansovini. La partita è stata molto combattuta, vibrante e ricca di occasioni. I grigi recriminano per due gol annullati. Per quanto attiene il mercato, la Cremona ha preso Fabio Scarsella, centrocampista di 26 anni che ha risolto il contratto con Catania. Sul fronte partenze, i grigiorossi dicono addio a Brignani ed è probabile la cessione di Formiconi. (La Provincia di Cremona) RISULTATI: AlbinoLeffe – Bassano 0-0 Cuneo – Giana Erminio 2-2 Cittadella – Renate 4-2 FeralpiSalò – Pro Patria 2-0 Lumezzane – Padova 0-2 Pordenone – Mantova 1-0 Reggiana – Pro Piacenza 4-0 Sudtirol – Pavia 1-1 CLASSIFICA: Cittadella p. 41, FeralpiSalò 37, Alessandria 35, Pordenone 34, Bassano 33, Reggiana, Sudtirol 32, Pavia 30, Padova, Cremonese 28, Giana Erminio 25, Cuneo 24, Pro Piacenza 23, Lumezzane, Renate 19, Mantova 18, AlbinoLeffe 14, Pro Patria (-7) 1. Pro Patria 7 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 reti: Bocalon (Alessandria), Litteri (Cittadella), Brighenti (Cremonese); 9: Gliozzi (Sudtirol); 8: Bracaletti (FeralpiSalò), Cesarini (Pavia), De Cenco (Pordenone), Arma (Reggiana); 7: Romero (FeralpiSalò), Bruno (Giana), Ferretti (Pavia). Il punto sul campionato Negli scontri diretti tra zona play off e area play out hanno la meglio le squadre di testa: il Cittadella si conferma capolista, la Feralpi si porta in seconda posizione, mentre il Pordenone prosegue la sua marcia di avvicinamento ai posti che contano. Solo il Bassano non va oltre il pari a Bergamo. Il Cittadella (41 punti) supera il Renate (19), ma il 4-2 finale non deve trarre in inganno. I veneti, in vantaggio con Bizzotto dopo soli 40 secondi, raddoppiano con Litteri al minuto 8. Partita finita? No. La doppietta di Florian al 43’ e al 54’ (per lui 5 gol in 3 partite) rimette tutto in discussione. Decide Lora al 71’ con Litteri che, nel recupero, segna il suo gol numero 10. Facile successo casalingo della Feralpi (37 punti), che regola la Pro Patria (8) con il classico 2-0. Un gol per tempo con la firma di Guerra al 44’ e Tortori al 69’ (sesto centro). Lunedi la prima sentenza sportiva per il caso “Dirty Soccer” ha penalizzato i tigrotti di 7 punti. Quarta vittoria consecutiva per il Pordenone (34 punti) che batte di misura il Mantova (18): gol vincente di Strizzolo dopo 12’. Da segnalare un palo colpito da Pederzoli. Senza gol la sfida tra Albinoleffe (14 punti) e Bassano (33). Partita con poche emozioni per l’unico 0-0 di giornata. Termina in parità la gara più attesa: a Bolzano finisce 1-1 tra Sudtirol (32 punti) e il rinnovato Pavia (30). Ospiti in vantaggio con un colpo di testa di Sforzini al 17’; pareggio di Spagnoli al 26’ con una spettacolare rovesciata. La gara prende una brutta piega per la formazione di Brini: prima si fa espellere Sforzini al 33’ del primo tempo e poi si infortuna Biasi. I padroni di casa attaccano senza fortuna: palo di Fink e monumentale Facchin su Cia al 90’. Si rivede la Reggiana (32 punti) che travolge 4-0 il Pro Piacenza (23): risultato troppo severo per gli ospiti che rollano nel finale. Torna al gol Arma, autore di una doppietta nei minuti conclusivi, grazie ad un grossolano errore del portiere Fumagalli (minuto 88) e ad un calcio di rigore al 91’ (follia di Bini che colpisce in area un avversario a palla lontana). I granata erano andati in vantaggio con l’ex casalese Siega al 34’ e avevano raddoppiato con Nolè al 86’. Padova (28 punti) corsaro a Lumezzane (19): due gol entrambi di testa da parte di Neto Pereira al 19’ e di Altinier al 82’. I due attaccanti biancoscudati salgono a quota 6 nella classifica marcatori. Per i “valgobbini” è la quarta sconfitta consecutiva. Spettacolare equilibrio tra Cuneo (24 punti) e Giana (25): finisce 2-2 con ospiti in vantaggio al 43’ grazie a Perico che raccoglie un pallone respinto dal palo su conclusione di Gasbarroni. Nella ripresa Chinellato, subentrato a Banegas, segna una doppietta: primo centro al 65’ poi Cogliati riporta avanti la Giana al 77’, Tunno para un rigore a Gasbarroni al 84’ e, sul rovesciamento di fronte, il pari definitivo di Chinellato. Allo scadere ancora un legno colpito da Gasbarroni (colpo di tacco!!). Lunedi sera nel posticipo televisivo la trasferta dei Grigi a Cremona: esordio vincente del nuovo allenatore grigiorosso Fabio Rossitto, grazie anche al neo acquisto Sansovini. (Alessandria Calcio).