Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
06-03-2016 - Giornata: 25 - Meda - Città di Meda


Renate 1947 AC - Alessandria US 1912 0 - 4 (0 - 1)
RETI: 16. Branca S.[A], 56. Bocalon R.[A], 71. Branca S.[A], 92. rig. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sperotto Nicolò, Mezavilla Adriano, Sirri Alex, Sosa Cristian, Marras Manuel [83. Vitofrancesco Ferdinando], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo [67. Marconi Michele], Branca Simone, Iocolano Simone [76. Fischnaller Manuel] A disp.:Boniperti Filippo, Cittadino Andrea, Guerriera Marco, Loviso Massimo, Morero Santiago Eduardo, (P) Nordi Emanuele, Sabato Roberto All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
RENATE 1947 AC: Castelli, Sciacca, Iovine, Valagussa, Malgrati, Di Gennaro [68. Ntow], Anghileri, Chimenti, Curcio [59. Napoli], Scaccabarozzi, Ekuban [56. Florian]. A disp: Moschin, Riva, Solini, Graziano, Buongiorno, Pavan, Romanò, Galli. All: Colella Giovanni

Arbitro: Bertani Lorenzo (Pisa) [D'Annibale, Marchi]
Note
Ammoniti: 18. Sosa [A]; 79. Sciacca [R] Angoli: 6-1. Recuperi: 0 + 4. Spettatori: 500 (70 abbonati) Giornata nuvolosa e fredda, terreno in precarie condizioni Inizio gara ore 15.05 La gara è iniziata con cinque minuti di ritardo in solidarietà e vicinanza ai giocatori del Foggia Calcio aggrediti al ritorno dalla trasferta di Andria.

Commento
Alessandria spietata contro il Renate Pesante passo falso interno per il Renate, che al “Città di Meda” subisce il poker per mano di un’Alessandria a dir poco cinica. Ottimo il primo tempo dei nerazzurri, puniti dall’eurogol di Branca. Poi, nella seconda parte di gara, il fortunoso raddoppio di Bocalon mette in ginocchio i padroni di casa, fin lì davvero alla pari con la corazzata grigia. Nel primo dei due “super-impegni” casalinghi consecutivi – sabato prossimo a Meda arriverà il Feralpisalò – mister Colella deve fare i conti con la sola assenza (per squalifica) di Dario Teso. C’è Sciacca al suo posto, a completare il trio composto da capitan Malgrati e Di Gennaro. A centrocampo torna sulla sua corsia di competenza Iovine, mentre in mezzala Chimenti vince il ballottaggio con Graziano per una maglia da titolare. Una variazione anche in attacco, dove al fianco di Ekuban c’è Curcio, proprio come due settimane fa contro la Reggiana. Dopo la trasferta di Coppa Italia a San Siro, l’Alessandria arriva al “Città di Meda” al gran completo, con attacco che poggia su bomber Bocalon e gli esterni Iocolano e Marras. In difesa Sirri ancora preferito a Morero, Sperotto prende il posto di Sabato sull’out di sinistra. Nessuna sorpresa a centrocampo, dove con capitan Mezavilla operano le mezzali Branca e Nicco. Partenza a spron battuto degli uomini di Colella, subito vicini al gol dopo 90”: sul corner di Scaccabarozzi, la palla arriva a centro area a Ekuban, che da pochi passi vede la sua conclusione murata da un avversario. Sul calcio d’angolo successivo, l’ex di turno Vannucchi abbranca la sfera e lascia rifiatare i grigi (oggi in versione rossa). E’ un Renate molto positivo in questo primo scorcio di match, ma al primo tiro in porta, l’Alessandria passa a condurre. Ed è un sinistro spettacolare quello di Branca, che di controbalzo spedisce la sfera nel sette più lontano. Blackout nerazzurro, e al 18′ gli ospiti vanno ad un passo dal raddoppio, con il cross basso di Marras che Sciacca, nel tentativo di allontanare, manda a sbattere sul palo. La reazione delle pantere arriva al minuto 26, quando sugli sviluppi di un gran recupero firmato Di Gennaro, Ekuban riceve in area, si gira ma col sinistro spara alto sopra la traversa. Ottima occasione vanificata dai nerazzurri, che riprendono il controllo delle operazioni cercando il pareggio prima di rientrare negli spogliatoi. Gli uomini di Colella fraseggiano in modo pregevole, costringono i grigi alla difensiva, ma dopo i primi 45′ di gioco, è l’Alessandria a lucrare un prezioso vantaggio. Le pantere di Colella tornano in campo con lo stesso atteggiamento, e al 2′ ci vuole un gran riflesso di Vannucchi per dire no alla gran giocata di Curcio. All’8′ caparbia azione di Ekuban, che resiste alla carica di Sperotto, entra in area da destra e mette un cross basso su cui è Vannucchi il primo ad avventarsi. Un minuto dopo, sulla spizzata dello stesso Ekuban, Curcio si incunea tra i centrali alessandrini, ma il suo destro si spegne oltre la riga di fondo. Come nel primo tempo, anche nella ripresa l’Alessandria colpisce nel momento di maggior difficoltà. Marras sradica il pallone dai piedi di Di Gennaro e la offre a Iocolano. L’ex Bassano piazza il destro che Sciacca salva sulla riga di porta, ma sulla respinta del difensore la sfera carambola addosso a Bocalon, che firma la tredicesima rete in campionato. Una vera beffa per il Renate, che esaurisce i propri cambi (dopo gli ingressi di Florian e Napoli) con l’innesto di Ntow al posto di Di Gennaro. La partita dei nerazzurri finisce ufficialmente al 26′, quando Branca – dopo un’altra banale palla persa dei padroni di casa – dal limite piazza il sinistro a giro nell’angolino. Tris a dir poco ingeneroso per i ragazzi di Colella, che in pieno recupero vengono ulteriormente castigati. Sciacca tocca un braccio la conclusione ravvicinata di Marconi, che dagli undici metri spiazza Castelli e mette la ciliegina sulla torta. Finisce con un ko molto più pesante nella forma che nella sostanza. Come al “Moccagatta”, la formazione di Gregucci rifila quattro reti ai brianzoli, che avranno ora l’obbligo morale di rialzarsi in fretta in vista della prossima gara contro il Feralpisalò. (Museo Grigio \AC Renate) È tornata la vera Alessandria, 4-0 al Renate e zona playoff riacciuffata Doppietta di Branca, segnano anche Bocalon e Marconi, i grigi vincono e convincono Rotondo successo esterno dei grigi che espugnano 4-0 il campo del Renate installandosi al quarto posto in classifica dopo il pareggio casalingo di sabato pomeriggio della FeralpiSalò. Gregucci conferma in avvio la formazione ipotizzata alla vigilia mentre tra i padroni di casa non ce la fa bomber Florian sostituito da Ekuban mentre in difesa Iovine vince il ballottaggio con Riva. Dopo 1’ il Renate è subito pericoloso in mischia con Curcio, difesa dei grigi che si salva in angolo. Al 4’ risponde l’Alessandria con un bel cross di Sperotto, “spizza” Bocalon di testa ma Nicco sotto porta arriva con un attimo di ritardo. Bella azione ospite al 12’ sulla destra con Marras che batte a rete da dentro l’area, Malgrati rimedia in angolo. Quando i grigi impostano palla a terra si rendono pericolosi: l’eurogol di sinistro di Branca al 16’ è frutto di una bella iniziativa corale con “velo” di Iocolano per l’autore del gol. Al 18’ Marras crossa da destra e Malgrati rischia l’autogol sul rinvio che va a sbattere sul palo della porta di casa a Castelli battuto. Al 27’ errore di Celjak a metà campo: riparte il Renate con Di Gennaro, palla d’oro per Ekuban che, buon per i grigi, calcia alle stelle da ottima posizione. Pronti via nella ripresa e Vannucchi risponde alla grande ad una velenosa conclusione di Curcio poi subito dopo Celjak rimedia con puntualità d’intervento ad una conclusione di Anghileri. Grigi che rispondono con una bella iniziativa che parte dai piedi di Sirri ma, al momento di tirare, Bocalon cincischia troppo vanificando un’azione molto pericolosa (7’). Raddoppio dei grigi al 12’ con Bocalon: Nicco recupera palla a metà campo, palla a Iocolano che calcia, Sciacca rinvia ma direttamente sulla testa del centravanti ospite che raddoppia. Al 18’ Bocalon ha l’occasioni di raddoppiare: pasticcio a metà campo del Renate che perde malamente palla, Bocalon si invola ma calcia oltre la traversa da ottima posizione. Al 26’ il tris dei grigi. marras da destra apre il gioco per branca che salta il diretto avversario poi con un sinistro a girare insacca il gol sicurezza. Un contropiede di Fischnaller al 38’ meriterebbe miglior fortuna ma Marras (stanco) arriva con un attimo di ritardo sul cross del compagno. Al 44’ ci prova Napoli su punizione ma la palla sfiora solo la traversa con Vannucchi che controlla. Nel recupero “numero”il rigore di Marconi rende forse troppo pesante il punteggio: al triplice fischio squadra a raccogliere l’applauso dei tifosi. (La Stampa) BRANCA STORICA DOPPIETTA. "I GRIGI? NON MOLLANO MAI" LA PRIMA VOLTA Mai due reti nella stessa gara per il centrocampista, faro della squadra. “La seduta supplementare di tiri in allenamento ha funzionato. Ci siamo anche noi” Poker al Renate, riparte l'Alessandria Serviva l'Alessandria cinica? Eccola. Tre gol, la freccia inserita per superare la FeralpiSalò, riconquistare il quarto posto e il ritorno in zona playoff. L'Alessandria che sblocca il risultato nel primo tempo e che però, al contrario delle ultime gare, nella ripresa rischia solo al 1', e poi mette al sicuro il risultato, con un Branca delizioso per la qualità del gioco e la bellezza delle due reti. L'avversario ha limiti, che però non sono diversi da quelli del Lumezzane e della Pro Piacenza. Ma è l'Alessandria ad essere diversa: di nuovo efficace e vincente. Ripartita, come voleva Gregucci. Come volevano tutti. LA PARTITA Gregucci schiera la formazione annunciata, con Sperotto preferito a Sabato a sinistra e Sosa che riprende il suo posto, in coppia con Sirri. A centrocampo la regia di Mezavilla, in attacco Marras e Iocolano al fianco di Bocalon. Nel Renate non ce la fa Florian, che parte dalla panchina. Al suo posto Ekuban, insieme all'ex Casale Curcio. Avvio intenso: Renate pericoloso con Curcio in mischia e la difesa si salva in angolo. Al 4' la risposta dei Grigi è un cross millimetrico di Sperotto, Bocalon 'spizza', ma Nicco arriva con un attimo di ritardo per il tap-in vincente. Al 12' manovra bene l'Alessandria a destra, Marras entra in area e la sua conclusione è alzata in angolo. La conferma che, quando i Grigi manovrano palla a terra, sono pericolosi. E segnano: 16', manovra corale, velo di Iocolano per Branca che, da posizione defilata, inventa un sinistro ad effetto, che s'infila nel sette e Castelli può solo stare a guardare. Due minuti dopo potrebbe essere raddoppio: percussione centrale di Bocalon, che scarica a destra per Marras, conclusione intercettata da Malgrati, che per sventare per poco non causa un autogol, e manda la palla sul palo. Minuto 26, brivido su una ripartenza orchestrata da Di Gennaro, che tocca in area per Ekuban, che calcia alto un rigore in movimento. L'Alessandria rischia troppo sugli inserimenti in velocità dei brianzoli, che però dimostrano limiti nella finalizzazione e errori anche banali. Gli inizi di secondo tempo sono sempre faticosi per i Grigi: al 1' Vannucchi risponde alla grande all'incursione di Curcio. E un minuto dopo è Celjak a contrarre bene Anghileri. I Grigi rispondono al 6' con una bella azione nata dalla apertura di Sirri per Marras, palla in mezzo per Bocalon, che si fa contrarre il tiro. Ma al 13' cinismo e fortuna si mescolano ed è raddoppio: il tiro di Iocolano scavalca Castelli, sulla linea spazza Sciacca, ma la palla rimbalza sulla testa di Bocalon, che la schiaccia in rete. Al 18' potrebbe essere doppietta personale e terzo centro dei Grigi, sfruttando un disimpegno sbagliato del Renate, ma il bomber calcia alto sulla traversa. Così ci pensa ancora Branca, al 26', a mettere il sigillo sula gara, Marras suggerisce da destra, al limite raccoglie il centrocampista e pennella di potenza nel sette. Potrebbe essere poker al 38', Fischnaller scappa sfruttando una palla persa dal Renate sulla trequarti offensiva, cross quasi dalla linea di fondo Marras, che segue bene l'azione, arriva in scivolata, ma un attimo in ritardo per la deviazione. Allo scadere la punizione di Napoli dal vertice sinistro, che passa di poco sull'incrocio. Al 47' la quaterna, che nasce da un gesto tecnico di una bellezza assoluta di Fischnaller, che aggancia al volo, di sinistro, il taglio di 50 metri di Celjak, entra in area e incrocia. La palla sta per entrare, ma c'è un tocco di mano. Rigore, lo vorrebbe battere Fisch, poi cede palla a Marconi, che infila Castelli. Poi è solo festa, i Grigi e i tifosi, che anche dopo 95' continuano a cantare. Colonna sonora della rimonta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Poker dei grigi a Renate: Cittadella avvertito L'Alessandria sbriga la pratica Renate con uno 0-4 forse troppo pesante per i padroni di casa. Uomo partita Branca, autore di una doppietta. Lunedì 14 al Moccagatta arriva la capolista Cittadella L'Alessandria dopo la fine del sogno di Coppa Italia con la sconfitta di San Siro si rituffa nel campionato con una trasferta sulla carta abbordabile contro il Renate, prima del big match del “Moccagatta” con la capolista Cittadella che per esigenze televisive è stato spostato alla sera di lunedì 14 marzo. Gregucci si presenta al "Città di Meda" al gran completo: Sirri ruba ancora una maglia da titolare a Morero, così come Sperotto prende il posto di Sabato, ma dal centrocampo in su l'Alessandria schiera la formazione tipo con Branca, Mezavilla e Nicco in mediana e Bocalon appoggiato dai fantasisti esterni Iocolano e Marras. Nel Renate, Sciacca prende il posto dello squalificato Teso in difesa con l'ex Novese Malgrati e Di Gennaro, in avanti al fianco di Ekuban ritorna Curcio come contro la Reggiana. Partono meglio i ragazzi di Colella che vanno subito vicinissimi al gol: angolo di Scaccabarozzi, Ekuban dimenticato solo in area riesce a concludere ma viene murato in corner. Il pericolo scuote i grigi che alla prima vera azione passano: Branca si coordina benissimo e con un tiro di controbalzo manda la palla nel sette opposto lasciando Castelli immobile. Due minuti dopo un errore di Sciacca nel tentativo di disinnescare un cross di Marras manda la palla sul palo e fa venire i brividi ai tifosi di casa, ma la reazione del Renate arriva subito dopo quando Di Gennaro recupera palla e serve Ekuban in area ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. I nerazzurri sembrano avere ripreso in mano il pallino del gioco ma ad un buon fraseggio di centrocampo non corrisponde una capacità di concretizzare la superiorità di possesso palla e all'intervallo l'Alessandria è ancora in vantaggio e senza avere mai rischiato particolarmente il pareggio. Al rientro in campo dagli spogliatoi il Renate si riversa nella metà campo dei grigi e crea numerose occasioni da gol: subito Vannucchi si supera su una azione personale di Curcio, poi tocca ad Ekuban resistere alla carica di Sperotto e crossare in mezzo costringendo nuovamente alla parata il giovane numero uno alessandrino, infine ancora Ekuban prolunga per Curcio bravo ad incunearsi fra i difensori dell'Alessandria ed un po' meno nella conclusione con il destro che non inquadra la porta. Quando ci si aspetta da un momento all'altro il gol del pareggio, arriva come nel primo tempo il raddoppio dei grigi che approfittano di una indecisione della difesa del Renate per segnare: Marras ruba palla a Di Gennaro ed appoggia a Iocolano costretto a battere con il destro, Sciacca salva miracolosamente sulla linea di porta ma la palla carambola su Bocalon bravissimo ad infilare la sua tredicesima rete in campionato. Colella in tredici minuti si gioca tutti e tre i cambi a sua disposizione inserendo Florian, Napoli e Ntow al posto di Ekuban, Curcio e Di Gennaro, ma tre minuti dopo l'ultimo cambio la squadra non ha ancora preso il nuovo assetto in campo che Branca chiude la pratica recuperando una palla persa banalmente dal centrocampo nerazzurro e infilando nuovamente il sinistro a giro nell'angolino per il tris che forse punisce persino esageratamente i padroni di casa. Gregucci – che aveva già inserito Marconi per Bocalon – completa i cambi con Fischnaller e Vitofrancesco per Iocolano e Marras, e punta a gestire comodamente il finale di gara senza chiedere troppo: in pieno recupero Marconi conclude a rete da distanza ravvicinata trovando il braccio di Sciacca, l'arbitro Bertani concede un calcio di rigore netto che arrotonda il punteggio permettendo ai grigi di bissare il poker dell'andata. Un risultato che premia quindi i ragazzi di Gregucci forse al di là dei propri meriti, quantomeno nel punteggio, ma che permette di presentarsi all'appuntamento più importante della stagione avendo interrotto la serie di partite senza vittorie che ormai iniziava ad avere proporzioni imbarazzanti: contro il Cittadella probabilmente sarà una partita solo per l'onore, ma gli avversari sono avvisati (Alessandria News) L'Alessandria cala il poker a Meda e torna in zona playoff Dopo due turni di digiuno l'Alessandria torna a riassaporare il gusto della vittoria travolgendo 4-0 il Renate in trasferta. Questi tre punti permettono ai grigi di riacciuffare il quarto posto e quindi la zona playoff. Il Renate parte bene e impegna subito l'ex portiere nerazzurro Vannucchi. Il numero 1 grigio si supera sul sinistro da distanza ravvicinata di Ekuban sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'Alessandria si scuote e Bocalon spizza la sfera di testa al 4^ minuto e Nicco non aggancia. All'11^ splendida azione sulla destra dei ragazzi di mister Gregucci: Iocolano fa la sponda per l'accorrente Marras ma il tiro dell'ex Sudtirol viene deviato da Di Gennaro. Al 15^ Iocolano rientra sul destro ma la sua conclusione viene contratta dalla difesa. Sessanta secondi dopo i grigi passano in vantaggio: splendido sinistro di Branca che disegna una palombella indirizzata all'incrocio dei pali opposto. L'Alessandria preme alla ricerca del raddoppio: Marras sfonda ancora sulla destra e mette in mezzo una palla che Anghileri sparacchia sul palo, sfiorando un clamoroso autogol. Al 25^ però, il Renato torna a farsi vedere: Di Gennaro serve Ekuban in mezzo all'area, l'attaccante si gira bene ma di sinistro manda alle stelle da ottima posizione. Ora i nerazzurri sono più propositivi, soprattutto sulle fasce: al 33^ Scaccabarozzi si inserisce ma viene anticipato da Sosa. Al 43^ il numero 10 ci prova ancora con un destro dalla distanza, respinto dalla difesa. Nella ripresa sono di nuovo i nerazzurri ad approcciare meglio l'inizio di frazione. Al primo minuto Curcio si libera bene dal proprio marcatore e di destro impegna severamente Vannucchi. L'Alessandria, però, risponde subito con una discesa sulla destra, Nicco fa velo per Bocalon ma il bomber non riesce a liberare il destro. Al 53^ Ekuban sfonda sulla sinistra superando di forza Sirri ma il suo cross viene deviato e finisce tra le braccia di Vannucchi. Un minuto dopo Curcio mette ancora in apprensione la difesa mandrogna eludendo il fuorigioco ma il suo destro dal limite dell'area non è preciso. Nel momento migliore dei padroni di casa, però, l'Alessandria raddoppia: al 57^ Iocolano rientra sul destro e calcia in porta, Di Gennaro respinge sulla linea ma la palla finisce sulla testa di Bocalon, bravo e fortunato a ribadire in gol. Al 62^ ancora Bocalon sfiora la doppietta personale ma, solo davanti al portiere, alza troppo la mira col suo sinistro. Al 69^ Iocolano stoppa bene la palla col petto e ci prova col sinistro, senza fortuna. Un minuto dopo ancora Branca gonfia la rete avversaria: il numero 10, servito da Marras, si aggiusta la palla sul sinistro e insacca con un tiro mancino imprendibile sul secondo palo. La gara finisce virtualmente qui. A otto minuti dalla fine il neo entrato Fischnaller si invola sulla sinistra e crossa ma Marras arriva tardi di un soffio. All'89^ si fa vedere il Renate con una punizione di Napoli alta di poco. In pieno recupero c'è gloria anche per Marconi, bravo a spiazzare Castelli e a trasformare un calcio di rigore concesso per fallo di mano in area di Sciacca. (Radio Gold) RISULTATI: Cittadella – AlbinoLeffe 1-0 Cremonese – Reggiana 2-1 FeralpiSalò – Pro Piacenza 1-1 Mantova – Padova 1-3 Pavia – Giana Erminio 2-0 Pordenone – Lumezzane 1-1 Pro Patria – Bassano 0-1 Sudtirol – Cuneo 1-0 CLASSIFICA: Cittadella p. 56, Pordenone 47, Bassano 46, Alessandria 43, Pavia, FeralpiSalò 42, Padova 38, Reggiana, Cremonese, Sudtirol 37, Cuneo 28, Giana Erminio, Lumezzane 27, Pro Piacenza 26, renate 25, Mantova 22, AlbinoLeffe 15, Pro Patria (-7) 2. Pro Patria 7 p. di penalizzazione. MARCATORI: 13 reti: Bocalon (Alessandria), 12: Brighenti (Cremonese), 11: Litteri (Cittadella), Ferretti (Pavia), 10: Cesarini (Pavia), 9: Bracaletti (FeralpiSalò), Arma (Reggiana), Gliozzi (Sudtirol), 8: Chinellato (Cuneo), Altinier (Padova), De Cenco (Pordenone). Il punto sul campionato Rallenta il Pordenone, il Cittadella fa 8, il Bassano fa fatica, mentre l’Alessandria, che vince a Meda, supera in classifica la Feralpi, conquistando il quarto posto. Il Pavia mantiene la scia dei play off: giornata ricca di eventi, in attesa del prossimo turno che promette ulteriori emozioni. La capolista prosegue la sua corsa: centra l’ottava vittoria consecutiva del girone di ritorno, raggiunge quota 56, ma fatica oltre il previsto per avere la meglio dell’Albinoleffe (15 punti). Il gol partita è di Jallow dopo 22 minuti; poi Amadori neutralizza un rigore a Iori al 34’. Nella ripresa meglio i bergamaschi, che restano in 10 all’ 82’ per l’espulsione di Dalla Bona, ma colpiscono un palo clamoroso con Calì al minuto 86. Il Lumezzane (27) frena la corsa del Pordenone (47), fermato in casa sul punteggio di 1-1. Ospiti in vantaggio al 6’ con Sarao (settimo centro stagionale); pareggia Perderzoli su rigore al 70’. Nel finale i neroverdi, ora a -9 dalla capolista, possono anche vincerla, ma il palo dice no a Filippini e l’arbitro annulla un gol a Strizzolo. Impiega quasi un’ora il Bassano (46) per vincere a Busto Arsizio: decide un colpo di testa di Bizzotto al 57’ per la terza vittoria consecutiva dei giallorossi. La Pro Patria (2), che attende le decisioni della Commissione d’Appello in merito alla penalizzazione, impegna seriamente in più di una circostanza il portiere Costa che sostituiva l’infortunato Rossi. Eloquente 0-4 dell’Alessandria (43) sul campo del Renate (25). Doppietta di Branca al 16’ (gran gol) e al 71’. A segno anche Bocalon al 57’, che diventa il capocannoniere del girone con 13 gol, secondo marcatore della Lega Pro (meglio per ora solo Scappini a quota 17); quindi Marconi su rigore nel recupero. I Grigi scavalcano in classifica la Feralpi (42) fermata in casa dal Pro Piacenza (26) e agganciata anche dal Pavia. A Salò Tortori porta in vantaggio il team di Aimo Diana al 67’; pareggio di Alessandro al 91’ (era entrato 20 minuti prima al posto di Maietti). Terza vittoria consecutiva anche per il Pavia (42) che rimane agganciato alla zona play off: bastano 2 minuti per regolare la Giana (27) grazie ai gol di Foglio al 37’ (determinante la deviazione di Polenghi) e Cesarini al 39’ (gol numero 10). Da segnalare l’infortunio di Pirrone nel primo tempo con le squadre ancora in parità. Battendo e agganciando la Reggiana, la Cremonese forma, con il Sudtirol, un terzetto a quota 37. Per i grigiorossi decisiva la doppietta di Pacilli (un gol per tempo), mentre nel finale accorcia le distanze Arma dal discetto. Per i bolzanini successo al 90’ grazie a Tulli, con il Cuneo che ha giocato la ripresa in 10 uomini (espulso Rinaldi al 52’). La squadra di Stroppa non vinceva in casa dal 19 dicembre. Sale a quota 38 il Padova che passa a Mantova (22) grazie a due gol di Finocchio e all’ottavo centro di Altinier. Per la truppa di Javorcic a segno Marchi. Riepilogando: sono 6 le squadre a giocarsi i play off ed altrettante che cercano di evitare i play out, dove sembrano definite le posizioni di Pro Patria e Albinoleffe. Il prossimo turno, “spalmato” su 3 giorni, riserva ancora sfide interessanti per l’alta classifica. Si comincia sabato alle ore 14 con il Padova che si gioca la stagione ricevendo il Pavia. Domenica alle 15 attesissimo match tra Bassano e Pordenone; a seguire (ore 17,30) la trasferta della Feralpi a Meda. Il clou lunedì sera, alle 20, con la capolista Cittadella di scena al Moccagatta. (Alessandria Calcio)