Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
04-04-2016 - Giornata: 29 - Pavia - Pietro Fortunati


Pavia AC - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 49. Morero S.[A], 83. Sosa C.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sperotto Nicolò [81. Manfrin Gianni], Vitofrancesco Ferdinando, Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Marras Manuel, Nicco Gianluca, Marconi Michele [74. Bocalon Riccardo], Branca Simone, Fischnaller Manuel [35. Iocolano Simone] A disp.:Benech Riccardo, Boniperti Filippo, Cittadino Andrea, Guerriera Marco, Loviso Massimo, Mezavilla Adriano, (P) Nordi Emanuele All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PAVIA AC: Facchin, Ghiringhelli, Grillo [70. Foglio], Muscat, Malomo, Biasi, Manconi [61. De Silvestro], Cristini, Grbac, Cesarini, Ferretti [61. Sforzini]. A disp.: Fiory, Marino, Siniscalchi, Dermaku, Kladrubsky, Bonanni, Azzi, Anastasia. All.: Rossini Stefano

Arbitro: Luciano Giovanni (Lamezia Terme) [Grossi, Assante]
Note
Ammoniti: 60. Cristini [P], 90. Vannucchi [A]. Angoli: 2-8. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 2.800 paganti, 520 abbonati. Terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.00

Commento
Gara pressochè perfetta dell’Alessandria, che vince 2-0 la sfida della ventinovesima giornata contro il Pavia, e fa un passo decisivo verso i playoff. I Grigi sono entrati in campo determinati, e sin dalle prime battute hanno fatto intendere di aver approcciato la gara nella giusta maniera. Impossibile – alla fine – trovare un giocatore grigio al di sotto della piena sufficienza; a nostro giudizio, promuovendo pienamente tutto l’undici, ci sentiamo di spendere un elogio in più per Branca e di assegnare un bel 7 in pagella alla coppia di centrali – Morero e Sosa -, gli autori delle due reti, che in passato avevano peccato di superficialità (esempio Cremona e Salò), causando errori poi risultati fatali al fine dei risultati. L’Alessandria è andata in vantaggio al 49′: corner dalla sinistra e stacco di Morero che insacca nell’angolino alla sinistra di Facchin. Il radoppio, all’82’. sembra il replay del primo gol: angolo da sinistra, incornata di Sosa sull’angolo lontano. Con questo risultato, la squadra di Mister Gregucci fa un passo decisivo verso i playoff. Per il Pavia è invece un sogno che tramonta, vista la contemporanea vittoria del Bassano (0-2) in casa della capolista Cittadella. (Museo Grigio) L'ALESSANDRIA USA LA TESTA, IL PAVIA FINISCE AL TAPPETO LEGA PRO Due perfette inzuccate di Morero e Sosa regalano tre punti pesantissimi ai Grigi, che restano quarti a -1 dal Pordenone e a -3 dal Bassano. Marconi, grave ko? Ne passeranno ancora, di anni, prima che il Pavia batta l’Alessandria. Che vince il secondo spareggio consecutivo e spinge una rivale scomoda a -7. La grande e bella Alessandria è tornata, nel momento in cui serviva, la spianata verso il traguardo da affrontare in alto sui pedali, con lo sguardo verso l’alto. Come piace al presidente Di Masi, perché questi Grigi possono andare a prendere almeno due delle tre squadre che li precedono. Primo tempo equilibrato, nella ripresa solo gli uomini di Gregucci e un successo tutto sudamericano: due reti in fotocopia, da angolo, Vitofrancesco che batte benissimo, in aria l’autorità di una coppia solidissima, come Morero e Sosa. È ancora quarto posto, ma molto più solido Le squadre Sirri non ce la fa e si accomoda in tribuna, insieme a Iunco, proprio sotto la tribuna stampa. E Gregucci convoca, per la panca, Benech, il centrale della Berretti, per garantire un cambio, se necessario, a Morero o Sosa, la coppia titolare. A sinistra Sperotto preferito a Manfrin. A centrocampo Mezavilla va in panchina con la maschera e la regia resta a Branca, con Vitofrancesco a Nicco. In attacco lo stesso tridente della gara con il Pordenone, Marconi al centro, con Marras a destra e Fischnaller a sinistra e Bocalon e Iocolano di nuovo in panchina. Pavia con il 4-4-2: Malomo torna centrale in difesa, Muscat a centrocampo al posto di Marchi squalificato. In attacco la coppia Cesarini - Ferretti. Sforzini, che ha smaltito l’influenza, è in panca. La partita Avvio molto aggressivo dell’Ales - sandria, che conquista due angoli nei primi cinque minuti, la manovra che si sviluppa sulla cerniera di sinistra, con le continue sovrapposizioni di Sperotto, Nicco e Fischnaller. Al 10’ gran giocata di Nicco, che tocca al centro, si avventano Marras e Fischnaller, conclusione alta. Uno dei duelli chiave è in mezzo al campo, tra Branca e il maltese Muscat. La partita la fa la squadra di Gregucci, imbrigliando bene la micidiale coppia d’attacco Cesarini - Sforzini. Alla mezz’ora il primo cambio: forzato per Gregucci, perché Fischnaller accusa un problema alla coscia. Dentro Iocolano. La partita si infiamma nel finale: al 40’l’Alessandria reclama un rigore su Sosa, al 42’ Grillo serve Ferretti, che gira di testa e la palla sfila di un nulla sul fondo. Più Grigi per possesso palla e manovra, ma nell'ultimo quarto d’ora è il Pavia ad avere le occasioni migliori: pari giusto. Ma la ripresa ha una sola protagonista, la squadra in maglia grigia. Che sfiora il vantaggio al 3’, con una prodezza di Marconi che passa di un nulla sulla traversa. E un minuto dopo Morero fa esplodere i mille tifosi al ‘Fortunati’, autorità e potenza nello stacco di testa e primo gol della stagione. Al 12’ Sperotto potrebbe chiudere la gara, ma anziché servire Marconi, libero in area, spara addosso a Facchin. Rossini prova a cambiare: in attacco via uno spento Ferretti e dentro il gigante Sforzini, sulla fascia De Silvestro per Manconi un po’ a corto di fiato. L’Alessandria perde Marconi anche lui per un problema muscolare (si teme possa essere grave), dentro Bocalon, che ha l’occasione per il raddoppio, ma Facchin la respinge con il corpo. Ci pensa il ‘Cino’ a chiudere i conti, di testa, raddoppio in fotocopia, la palla nello stesso angolo. Tanta roba davvero questi Grigi. Tutti in piedi per l’Alessandria (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Un’Alessandria che esce alla distanza, piega 2-0 il Pavia con due colpi di testa in fotocopia Al Fortunati, seguiti da mille tifosi, i grigi vincono grazie alle reti nel secondo tempo di Morero e Sosa sugli sviluppi da calcio d’angolo Con un perentorio 2-0 i grigi espugnano il “Fortunati” di Pavia grazie a due gol in fotocopia che arrivano direttamente dalla difesa ma che pesano come macigni nell’economia della partita. Grigi decisamente superiori ai padroni di casa nell’arco dei 90’ e quanto ad occasioni da gol ma, soprattutto, gli uomini di Gregucci sono stati più squadra, hanno fatto del collettivo la loro forza mentre i padroni di casa hanno sperato nelle giocate estemporanee di Cesarini e Ferretti. Alla lettura delle formazioni Gregucci deve rinunciare a Sirri (al suo posto Morero) che non è nemmeno in panchina (c’è Benech della Berretti) e, analogamente all’ultimo match casalingo contro il Pordenone, anche Iocolano non è nell’undici iniziale e gli viene preferito Fischnaller. Nel Pavia confermata la coppia d’attacco Ferretti Cesarini. Partenza “mancina” dei grigi che sfruttano molto quella fascia grazie agli inserimenti di Nicco sul quale fatica in marcatura Muscat. Stessa fascia per il Pavia che prova a rispondere con un paio di accelerazioni di Grillo sulle quali Celjak è costretto a ripiegare precipitosamente. LA CRONACA Partita comunque piacevole e grigi vicini al bersaglio al 10’ quando Fischnaller calcia alto un buon servizio rasoterra di Nicco. Al 18’ Sperotto si invola sul fondo, il suo cross è molto pericoloso e l’intervento di Grillo in anticipo toglie dal piede di Marras una palla gol. Vannucchi sugli scudi al 31’ quando respinge sulla traversa una conclusione di Ferretti da distanza ravvicinatissima salvando la propria porta dalla capitolazione. Al 40’ reclamano i grigi per un possibile rigore su Sosa ma è l’arbitro quello che vede meglio di tutti. Risponde il Pavia al 43’ con una conclusione molto insidiosa di Ferretti fuori di poco. SECONDO TEMPO Marconi sfiora il bersaglio al 3’, sono le avvisaglie del vantaggio alessandrino che arriva con Morero al 4’, abile a sfruttare un corner di Vitofrancesco. Al 12’ Sperotto parte in contropiede poi rovina tutto calciando sul portiere anziché servire Marconi libero a centro area. Al 34’ contropiede dei grigi con Marras che serve Bocalon, bravo Faccin sulla respinta in corner. Sugli sviluppi ancora il neo entrato centravanti ci prova di testa, fuori di poco. Il raddoppio dei grigi è in fotocopia al primo, cambia il marcatore che è Sosa tra l’entusiasmo dei tifosi alessandrini giunti in massa a Pavia. Nel finale i grigi possono amministrare con tranquillità e gestire il vantaggio fino al triplice fischio. (La Stampa) L’Alessandria sbanca il Fortunati: Morero e Sosa abbattono il Pavia A Pavia l’Alessandria centra la terza vittoria consecutiva e compie un altro passo importante verso i playoff, eliminando di fatto dalla contesa una delle rivali più temibili come la squadra azzurra. I grigi bissano il successo dell’andata ma questa volta soffrendo di meno e meritando i tre punti al termine di una prestazione maiuscola. Il portiere Vannucchi ha dovuto sporcarsi i guanti solo in un’occasione. Mister Gregucci preferisce ancora Marconi e Fischnaller a Bocalon e Iocolano nell’undici iniziale. Sono gli ospiti a partire meglio con una sgroppata di Fischnaller, il cui traversone dalla sinistra è respinto da Malomo. Al 4^ ci prova Celjak ma il tiro del croato è murato dalla difesa. Il Pavia è in affanno e fatica a prendere il pallino del gioco. Al 9^ Nicco mette la palla in mezzo ma Fischnaller e Marras si ostacolano e la conclusione è troppo alta. All’11^ il tiro cross di Fischnaller non viene sfruttato da nessun compagno di squadra e la difesa azzurra si salva ancora. Il Pavia batte un colpo al 13^ con un colpo di testa di Cesarini, ben controllato da Vannucchi. Al 17^ Sperotto sfonda ancora sulla fascia mancina e il suo cross mette i brividi alla retroguardia pavese. Al 28^ Fischnaller ci prova col destro sugli sviluppi di una palla inattiva e Facchin para. Un minuto squillo di Cesarini che prova la conclusione dalla distanza ma è troppo centrale e Vannucchi la fa sua. Al 30^ la prima, forse unica, palla gol del Pavia: su cross dalla destra di Manconi, il bomber Andrea Ferretti si coordina di sinistro e Vannucchi alza sopra la traversa. Sugli sviluppi dell’azione Grbac disturba il numero uno grigio in uscita e l’arbitro sanziona la carica sul giovane portiere. Al 34^ Fischnaller si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Iocolano. Al 39^ proteste dell’Alessandria per un’uscita bassa di Facchin che si avventa su Sosa. L’arbitro non vede gli estremi per un calcio di rigore. A pochi minuti dalla fine Ferretti spizza la sfera di testa ma non è pericoloso. Nel secondo tempo l’Alessandria ricomincia a premere sull’acceleratore. Al 47^ Marconi non inquadra la porta con un bel sinistro dopo un velo di Marras. Il vantaggio mandrogno arriva al 49^: ci pensa capitan Santiago Morero a gonfiare la rete con un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo. Al 56^ Sperotto semina tutti gli avversari sull’out mancino e si presenta davanti a Facchin ma calcia di destro troppo centrale e il numero uno pavese si salva. Sull’angolo seguente il numero 3 ex Arezzo colpisce di testa e la palla finisce fuori. Mister Rossini si affida così a Sforzini e richiama in panchina Ferretti ma l’attacco del Pavia resta in serata no. Al 72^ anche Marconi, dopo Fischnaller, deve alzare bandiera bianca e uscire anzitempo dal campo per un fastidio muscolare. Il neo entrato Bocalon si fa subito vedere: al 78^ non riesce a finalizzare una splendida ripartenza orchestrata da Marras e si fa recuperare dalla difesa e, un minuto dopo, non inquadra di testa lo specchio della porta. All’82^, però, ci pensa Sosa a far partire i titoli di coda: il Chino imita il compagno di reparto Morero e incorna in rete su corneo. Dalla Curva Nord del Fortunati gli encomiabili tifosi grigi impazziscono di gioia. Sterile la reazione dei padroni di casa: Cesarini ci prova su calcio di punizione ma la palla è alta sopra la traversa. L’Alessandria porta cosi a casa tre punti di platino e la consapevolezza di poter puntare in alto: un altro “spareggio”, come dice mister Gregucci, è stato vinto e la strada imboccata è quella giusta. Unica nota dolente gli infortuni di Fischnaller e Marconi. Di contro i tifosi grigi hanno salutato con piacere il ritorno in campo di Manfrin, entrato nella ripresa a quattro mesi di distanza dall'infortunio patito in Coppa Italia contro il Genoa. (Radio Gold) Nell'Alessandria il miglior attacco è la difesa: Morero e Sosa affondano il Pavia L'Alessandria ritrova quel cinismo tante volte decisivo nel girone d'andata e su due calci d'angolo castiga il Pavia. Morero di testa al 49', imitato poi da Sosa all'83'. Colpaccio del Bassano (0-2) a Cittadella E' la partita che vale una stagione per entrambe le squadre che si presentano al “Fortunati” reduci da una vittoria importante. I padroni di casa forti del poker rifilato al Bassano, i grigi rivitalizzati dall'1-0 al Pordenone che li ha avvicinati alla zona podio. I primi cinque minuti sono di chiara marca alessandrina con due corner a favore – in verità battuti piuttosto banalmente – e l'impressione che Marras e Fischnaller siano più difficili da controllare per la retroguardia dei padroni di casa di quanto Cesarini e Ferretti impegnino la coppia di centrali Sosa-Sirri. Al 10' la prima vera occasione per i grigi, con Nicco che va via a Cristini e dalla sinistra mette al centro rasoterra ma sul dischetto del rigore si scontrano disturbandosi a vicenda Fischnaller e Marras e l'azione sfuma. Due minuti dopo il giochino si ripete ma questa volta l'assist di Nicco trova bene Fischnaller a rimorchio che angola troppo il diagonale e manda la palla oltre il palo lontano cercando il colpo da biliardo. Nel Pavia cresce lentamente ma inesorabilmente l'apporto del fantasista Cesarini che ribilancia il conto dei calcio d'angolo, ma ad andare vicina al gol è di nuovo l'Alessandria con un cross di Sperotto dalla sinistra che sul secondo palo trova Grillo pronto a prolungare con una diagonale da manuale prima che qualcuno possa colpire a rete. Al 23' finalmente costruisce una palla gol degna di questo nome anche il Pavia: Manconi sulla fascia destra fa partire un cross rasoterra che viene incredibilmente lasciato passare indisturbato sul primo palo e sul quale mette una pezza Celjak che libera l'area. Appena prima della mezz'ora Alessandria ancora avanti con una punizione conquistata da Fischnaller e che lo stesso giocatore altoatesino finalizza dopo una serie di rimpalli con un tiro facile preda per Facchin. Un brivido passa sulla schiena dei tifosi ospiti due minuti dopo quando un cross di Manconi trova Ferretti pronto alla battuta sul secondo palo, Vannucchi sembra controllare in scioltezza ma perde palla e per pochissimo non ne approfitta lo stesso Ferretti murato dalla difesa prima che l'arbitro fischi un fallo in area interrompendo l'azione. Gregucci deve già sprecare un cambio al 34' perchè Fischnaller non riesce a proseguire: al suo posto entra Iocolano e dal punto di vista tattico cambia poco perchè i due erano comunque in ballottaggio per la maglia da titolare. Episodio molto dubbio al 40': Vitofrancesco batte una punizione dalla sinistra, torre di Iocolano per Sosa a centro area su cui esce in tuffo Facchin probabilmente anticipandolo e scatenando da una parte le proteste dei grigi che volevano il rigore e dall'altra quelle dei padroni di casa per il fallo sul portiere che resta a terra un paio di minuti. Al 43' Ferretti di testa su cross di Grillo manda la palla fuori di un soffio sul palo lontano in quella che nonostante i tre minuti di recupero concessi dall'arbitro è l'ultima occasione del primo tempo. Iocolano continua il riscaldamento anche durante l'intervallo per prendere condizione, ma esordisce con un passaggio errato per Celjak che diventa una occasione che fortunatamente il Pavia non concretizza cercando un improbabile giropalla. Meglio l'azione successiva dei grigi con Sperotto che crossa in mezzo, Marras che fa velo e Marconi che cerca la voleè sul secondo palo fuori di pochissimo; il momento però è favorevole all'Alessandria che passa subito dopo grazie ad un bel colpo di testa di capitan Morero su calcio d'angolo al 4'. La reazione del Pavia è molto vicina al “vorrei ma non posso”: il gioco dei ragazzi di Rossini continua ad essere bello ed efficace in fase di costruzione, perdendosi poi incredibilmente ogni volta che si tratta di concludere verso la porta di Vannucchi. Va così più vicina al raddoppio l'Alessandria, con Sperotto che in pochi secondi grazia due volte il Pavia: prima in progressione cerca la conclusione personale da posizione francamente troppo angolata ignorando prima i segnali e poi le proteste di Marconi decisamente meglio piazzato, poi stacca bene di testa sul calcio d'angolo seguente di Vitofrancesco ma mette sul fondo. La frustrazione del Pavia è evidente e si catalizza in Cristini che abbatte Celjak in una ripartenza guadagnando il primo cartellino giallo della partita, Rossini capisce che è ora di dare una scossa e cambia in un colpo solo Manconi e Ferretti – molto deludente la prova dello “squalo bianco” - inserendo De Silvestro e Sforzini. La palla resta però fra i piedi dei giocatori dell'Alessandria che gestiscono il vantaggio e, vedendo che gli avversari restano passivi, cercano anche il gol che chiuderebbe partita e discorso playoff. Ci vanno vicini al 24' quando un cross di Marras trova pronto al colpo di testa Iocolano con la palla che si impenna ed esce sopra la traversa, poi al 30' da una rimessa laterale di Foglio la torre di Sforzini manda palla al limite dell'area per la conclusione sballata di Ghiringhelli. Cinque minuti dopo una ripartenza dell'Alessandria gestita da Marras in maniera impeccabile mette Bocalon solo davanti a Facchin bravissimo a murare il tocco di fino della punta appena entrata per Marconi ed impedire il 2-0 che avrebbe chiuso la partita. E' però solo questione di tempo perchè i grigi guadagnano il nono corner su un errore incomprensibile di Foglio e sulla battuta di Vitofrancesco questa volta ad incornare in rete è Sosa che salta più in alto di tutti e regala dieci minuti di tranquillità ai suoi. L'ultimo sussulto del Pavia è una punizione di Cesarini da buona posizione che passa mezzo metro sopra la porta di Vannucchi – ammonito poco dopo per la lentezza nel rimettere in campo la palla – e tutte le alchimie di posizione tentate da Rossini hanno poca presa sulla concretezza dei ragazzi di Gregucci. Quattro minuti dopo il 90' arriva il triplice fischio dell'arbitro e solo la sorprendente vittoria del Bassano che espugna il campo di un Cittadella ormai virtualmente promosso ed appagato impedisce ai grigi di sedere sul podio: per quello servirà la quinta vittoria consecutiva con la Giana Erminio nel prossimo turno (Alessandria News) La gara tra Pavia ed Alessandria, posticipo della ventinovesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 0-2 grazie alle reti di Morero e Sosa. Gran pubblico al “Fortunati” per il confronto di alta classifica tra azzurri e grigi. Gli ospiti partono più convinti e si propongo in particolare sulla corsia di sinistra, da dove Nicco suggerisce per gli attaccanti alessandrini che, però difettano di precisione. Al quarto d’ora reagiscono i padroni di casa pur senza impegnare seriamente Vannucchi. La gara prosegue sul filo dell’equilibrio e sono Fischnaller prima e Cesarini poi a scaldare le mani agli estremi difensori avversari. Grande opportunità per il Pavia alla mezzora con Ferretti che, su cross di Manconi, da due passi indirizza verso la porta ma Vannucchi respinge con l’aiuto del palo prima di subire un fallo che arresta il gioco. Prima della fine del tempo Fischnaller è costretto a lasciare il posto a Iocolano e poi è nuovamente Ferretti a tentare la via della rete, questa volta di testa, ma senza trovare il bersaglio. La prima frazione, combattuta e ben giocata da ambo le parti, termina a reti inviolate. La ripresa comincia con i ventidue che hanno chiuso la prima frazione e l’Alessandria, che parte nuovamente meglio, sfiora il vantaggio con una bella girata di Marconi. È il preludio al gol, segnato al 49’ da Morero il quale, di testa, anticipa tutti ed insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da sinistra da Vitofrancesco. Trovato il vantaggio gli ospiti controllano la gara con autorità e si creano anche altre importanti occasioni. Grande l’opportunità per Bocalon, subentrato ad un Marconi malconcio a venti minuti dalla fine, ma Facchin lo ipnotizza. All’83’, in perfetta fotocopia con la prima marcatura, c’è il meritato raddoppio per gli ospiti, questa volta con il colpo di testa di Sosa che chiude definitivamente i giochi. Dopo questo risultato il Pavia resta a quota 45 e si allontana in maniera forse definitiva dalla zona play-off. L’Alessandria, alla terza vittoria consecutiva, sale a 52 punti e mantiene un quarto posto che, ad oggi, garantirebbe invece la qualificazione agli spareggi promozione. (Tutto Lega Pro) Pavia-Alessandria: una questione di difesa, Pavia è grigionera Monday night attesissimo al Fortunati dove sono scese in campo Pavia ed Alessandria in un vero e proprio spareggio playoff. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, i Grigi autori di una prova di carattere, soprattutto nei secondi quarantacinque minuti di gioco, portano a casa i tre punti, rafforzando il loro quarto posto, riportando a tre i punti di vantaggio sulla quinta in classifica, la FeralpiSalò. Rimangono a tiro Bassano, stasera vittorioso con il Cittadella, e Pordenone distanti rispettivamente tre ed un punto. Con il 2 a 0 di stasera, per Vannucchi e compagni i playoff sono più vicini. Vediamo com’è andata. Per mister Rossini, sono importanti i recuperi dell’ultima ora di Malomo e Muscat. Di fianco a quest’ultimo, a centrocampo, c’è Cristini, mentre in attacco fanno coppia Cesarini e Ferretti; parte dalla panchina Sforzini, non al meglio. Gregucci deve fare a meno di Sirri, infortunatosi nell’ultimo allenamento che ha preceduto il match, e riforma la coppia dei centrali difensivi di inizio stagione, Morero-Sosa. A centrocampo ripropone, come nella sfida contro il Pordenone, Branca in regia con Vitofrancesco e Nicco mezze ali. In avanti Marconi preferito al rientrante Bocalon: con lui Marras e Fischnaller, sacrificato Iocolano. Inizia meglio l’Alessandria che, però, non crea occasioni nitide. Al 18’, sul cross di Sperotto, è decisivo il salvataggio della difesa di casa che toglie dalla disponibilità dell’accorrente Vitofrancesco il pallone del possibile vantaggio grigio. Al 29’, Fischnaller arriva al tiro in seguito ad una punizione battuta dalla sinistra, ma la sua conclusione è debole e Facchin para senza difficoltà. Cesarini, un minuto dopo, risponde provandoci dai trenta metri, ma è tutto facile per Vannucchi che, invece, poco più tardi si supera su Ferretti, bravo ad incrociare al volo con il sinistro sul traversone di Manconi. Al 35’, Fischnaller, infortunatosi qualche minuto prima, non ce la fa: entra Iocolano. In chiusura di primo tempo, altra occasione per i lombardi: il colpo di testa di Ferretti sul cross di Grillo sfila di poco alla sinistra di Vannucchi finendo sul fondo. Dopo ben tre minuti di recupero, si va al riposo. Nel secondo tempo, parte ancora bene l’Alessandria. Dopo un paio di minuti, Sperotto si spinge ancora in avanti, mette dentro e Marconi, sfruttando il velo di Marras, conclude con il sinistro: tanta potenza, ma poca precisione ed il pallone finisce di poco sopra la traversa. I Grigi, però, sembrano più convinti rispetto alla prima frazione di gioco ed al 4’ Vitofrancesco si incarica della battuta di un calcio d’angolo dalla sinistra: capitan Morero salta più in alto di tutti e devia in rete per il vantaggio alessandrino. Per il centrale difensivo di mister Gregucci è il primo gol stagionale. Al 12’, Sperotto, tra i migliori dei suoi, si fa un’altra sgroppata sulla fascia sinistra, arriva alla conclusione con il destro, ma Facchin salva in angolo. Proprio sugli sviluppi del corner, è ancora il terzino dei Grigi a rendersi pericoloso andando vicino al raddoppio. Mister Rossini cerca di dare la scossa ai suoi e, poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, opera una doppio sostituzione: fuori Ferretti e Manconi, dentro Sforzini e De Silvestro. La musica non cambia e dieci minuti più tardi il tecnico pavese butta nella mischia anche l’esperto Foglio che prende il posto di Grillo, mentre Gregucci fa entrare Bocalon al posto del dolorante Marconi. Per quest’ultimo c’è preoccupazione. Gli attacchi dei padroni di casa sono disordinati ed al 35’, il contropiede guidato da un velocissimo Marras, porta al tiro Bocalon che, però, dopo aver agganciato male, si fa neutralizzare dall’estremo difensore del Pavia, ma il raddoppio è nell’aria ed al 38’ arriva puntuale. Il 2 a 0 dei Grigi è un gol in fotocopia a quello che ha sbloccato il risultato: Vitofrancesco pennella ancora dall’angolo e questa volta è Sosa ad incornare ed a far esplodere il settore ospiti grigionero. Gli ultimi minuti, anche i quattro di recupero, sono soltanto accademia, l’Alessandria amministra il risultato ed espugna il difficile campo di Pavia. Da segnalare, il ritorno in campo, dopo oltre tre mesi di stop per un brutto infortunio, di Manfrin che è subentrato a Sperotto. La squadra di mister Gregucci sale a quota 52 punti conquistando la quindicesima vittoria stagionale, la terza consecutiva. Il quarto posto è, al momento, al sicuro, l’obiettivo ora è quello di sorpassare Pordenone e Bassano. Domenica prossima, l’Alessandria sarà impegnata nuovamente in trasferta, sul campo della Giana Erminio. (I Am Calcio) Due colpi di testa affondano il Pavia L'Alessandria passa nella ripresa, addio playoff La parte finale del primo tempo, con una grande occasione capitata a Ferretti, aveva illuso. Le reti subite in fotocopia su azione di calcio d'angolo. A cinque giornate dalla fine, il campionato del Pavia è già finito, o quasi. Il big match che poteva riaprire in maniera prepotente il discorso play off (in caso di vittoria distanti un solo punto, invece diventano 7) è stato invece il funerale delle speranze azzurre. Ad ammazzare i sogni, due colpi di testa in fotocopia dell'Alessandria (su corner, con i due difensori centrali) all'inizio e alla fine della ripresa. Ma c'è da dire che la sconfitta di ieri sera contro i grigi non è come quella dello scorso anno, arrivata in maniera immeritata per una sfortunata autorete di Andrea Cristini. Stavolta l'Alessandria ha mostrato più spessore di un Pavia che aveva illuso nella seconda parte del primo tempo, ma si è sfaldato dopo lo 0-1. La parte iniziale del match è tutta dell'Alessandria, e soprattutto a destra il Pavia soffre per la buona vena di Nicco, che combina pericolosamente in più occasioni sull'out con Fischnaller. Ne nascono insidie, abbozzi di pericoli che però non si trasformano in vere e proprie occasioni da gol. Ghiringhelli è costretto a un impegnativo lavoro di contenimento e trova poca collaborazione, così tra il 10' e il 12' Fischnaller mette qualche brivido, prima sul disturbo del compagno di squadra Marras spara alto da buona posizione, poi ruota bene su se stesso ma il sinistro è troppo ampio. Ancora l'attaccante ex Sud Tirol, colpo di mercato dell'Alessandria, si libera stavolta sul fronte destro ma la conclusione è facile per un Facchin attento. Il Pavia subisce e tampona, pur non andando mai davvero in affanno e la parabola maligna di Cesarini alla mezzora esatta, che si abbassa quasi ingannando Vannucchi, sembra segnare il break. Da questo momento gli azzurri riescono ad alzare il baricentro e a proporsi in maniera pericolosa. Subito al 31', arriva la più grande occasione, con il cross lungo da destra di Marconi che sembra palla persa e invece sul secondo palo c'è Ferretti che colpisce, con Vannucchi che si salva con l'aiuto del palo e poi perde palla ma arriva il fischio dell'arbitro con Grillo in agguato. In chiusura di un tempo non spettacolare ma giocato a ritmi elevati, sempre Ferretti gira di testa non lontano dal palo un cross sulla sinistra di Grillo dopo un arrembaggio di Cesarini dalla parte opposta. Ma dopo l'intervallo i segnali positivi svaniscono ben presto. Tre minuti e la girata di Marconi sul cross di Sperotto soffia sulla traversa. L'Alessandria resta in attacco, guadagna l'ennesimo angolo sul quale al 4' Morero stacca senza disturbo e piazza nell'angolo più lontano. Il Pavia, senza costruttori di gioco in mezzo al campo, è troppo passivo e invece di reagire continua a subire la maggiore qualità di gioco dell'Alessandria, con uno scatenato Marras sulla destra e dalla parte opposta Iocolano che al 12' fa il vuoto e viene fermato solo dai pugni di Facchin. Che poi, con un Pavia che pare arrendersi prima del tempo, al 36' ci mette un'altra pezza assieme a Biasi su Bocalon arrivato a un passo dal gol. Gol che però non può evitare due minuti dopo: lo 0-2 è ottenuto dai grigi in maniera identica al primo gol, con l'unica variante che la testa è quella di Sosa. Al Fortunati si comincia già a sfollare e la palombella al 44' di Cesarini che muore poco oltre la traversa è quasi il simbolo della resa. E addio playoff. (La Provincia Pavese) RISULTATI: AlbinoLeffe – Pro Piacenza 0-4 Cittadella – Bassano 0-2 Cremonese – Renate 2-0 Cuneo – Padova 1-1 FeralpiSalò – Mantova 1-0 Pordenone – Reggiana 1-0 Pro Patria – Giana Erminio 0-2 Sudtirol – Lumezzane 1-1 CLASSIFICA: Cittadella p. 65, Bassano 55, Pordenone 53, Alessandria 52, FeralpiSalò 49, Pavia, Padova 45, Reggiana 44, Cremoense 43, Sudtirol 40, Giana Erminio 35, Lumezzane, Renate 32, Pro Piacenza 31, Cuneo 30, Mantova 23, AlbinoLeffe 19, Pro Patria (-3) 7. Pro Patria 3 p. di penalizzazione. MARCATORI: 14 reti: Brighenti (Cremonese), 13: Bocalon (Alessandria), Cesarini (Pavia), Ferretti (Pavia), 11: Litteri (Cittadella), Altinier (Padova), 10: Chinellato (Cuneo), 9: Bracaletti (FeralpiSalò), Arma (Reggiana), Gliozzi (Sudtirol). Il punto sul campionato Turno “spalmato” su tre giorni con quattro vittorie in trasferta, tre delle quali ieri sera, con il Bassano che riscatta il tonfo pre pasquale contro il Pavia, rimandando la festa promozione del Cittadella e ribadendo il secondo posto in classifica dopo essere stato momentaneamente superato dal Pordenone che, sabato, ha battuto di misura la Reggiana. L’Alessandria, con una superba prestazione, vince a Pavia ed elimina virtualmente una candidata ai play off. Si ferma ad undici la serie di vittorie consecutive del Cittadella (65 punti), che perde la terza gara casalinga ad opera di un pimpante Bassano (55), che ha brillantemente digerito il pesante 1-4 interno della scorsa settimana. Di Falzerano (76’) e Misuraca (83’) i gol, oltre al palo di Davì. Ora la promozione diretta degli amaranto passerà da Reggio Emilia. Bassano secondo, con 2 punti di vantaggio sul Pordenone (53) che ha battuto la Reggiana (44) grazie ad un gol di Pasa al 74’, di testa, su azione da calcio d’angolo. Qualche polemica per un gol annullato a Siega sullo 0-0, mentre Mandorlini ha colpito un palo. Grande partita dell’Alessandria (52) a Pavia: prova di spessore per l’undici di Gregucci, che sfrutta al meglio le palle inattive. I gol, entrambi, nascono da calcio d’angolo con i colpi di testa “sudamericani” di Morero al 49’ e Sosa al 83’. I Grigi hanno sempre avuto il match in controllo malgrado i problemi fisici che hanno costretto anzi tempo Fischnaller e Marconi a lasciare il terreno di gioco. Il Pavia (45) così come la Reggiana possono riporre le speranze play off. Analogo discorso per il Padova (45) che contro il Cuneo (30) non va oltre il pari. Finisce 1-1, con il gol numero 11 di Chinellato, pareggiato dal gol numero 8 di Neto Pereira. Ancora in corsa invece la Feralpi (49) che con l’uomo in meno (espulso Tantardini al 42’) e dopo aver perso Pinardi per infortunio, ha la meglio sul Mantova (23), alla terza sconfitta di fila con in panchina Luca Prina. Decisivo il rigore trasformato da Guerra a 3 minuti dalla fine. In zona play out sono praticamente definitive le ultime tre posizioni: Pro Patria alla retrocessione diretta, Albinoleffe e Mantova agli spareggi salvezza con il fattore campo avverso. Da segnalare la pesante sconfitta interna dei bergamaschi contro il Pro Piacenza, che passa con le doppiette di Barba e Rantier (8 gol in stagione). Poi quattro squadre in due punti: Cuneo (30), al secondo pari con Fraschetti in panchina; Pro Piacenza (31) con 18 punti conquistati in trasferta; a quota 32 e per ora salve, Lumezzane (1-1 a Bolzano grazie al gol numero 8 di Sarao al minuto 89’) e Renate, battuto a Cremona (Scarsella e Magnaghi a segno con match finito dopo mezz’ora). Sale a 35 la Giana che vince a Busto Arsizio con i gol di Cogliati e Perico nella ripresa (è il quarto risultato utile consecutivo degli uomini di Albè, senza subire gol). E sabato si parte forte con il Pordenone che ospiterà la Feralpi. Domenica la capolista Cittadella sarà di scena a Reggio Emilia, mentre il Bassano riceverà la visita del Pro Piacenza. L’Alessandria giocherà a Gorgonzola contro la Giana alle 17,30. (Alessandria Calcio)