Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
16-04-2016 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Mantova FC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Manfrin Gianni [83. Sperotto Nicolò], Vitofrancesco Ferdinando [81. Iunco Antimo], Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Boniperti Filippo [61. Mezavilla Adriano], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo, Branca Simone, Iocolano Simone A disp.:Benech Riccardo, Cittadino Andrea, Fischnaller Manuel, Guerriera Marco, Loviso Massimo, (P) Nordi Emanuele, Principe Matteo, Sirri Alex All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
MANTOVA FC: Bonato, Lo Bue, Scalise, Scrosta, Trainotti, Carini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Samb [79. Zammarini], Tripoli [71. Marchi], Gonzi [92. Longo]. A disp.: Pane, Perpetuini, Masiello, Maggio, Beretta. All.: Prina Luca

Arbitro: Piscopo Fabio (Imperia) [Spensieri, Zanardi]
Note
Espulsi: 59. Morero [A], 74. Santantonio [M], 77. Prina [M – All], Ammoniti: 27. Trainotti [M], 52, Di Santantonio [M], 59. Morero [A], 74. Di Santantonio [M], 91. Bonato [M]. Angoli: 4-4. Recuperi: 0.+ 6. Spettatori: 1.884 paganti, 1.169 abbonati. Giornata soleggiata, campo in ottime condizioni. Inizio gara ore 17.30

Commento
I Grigi fermati in casa dal Mantova sullo 0-0 L’Alessandria di Mister Gregucci, nonostante tanta buona volontà e una penalizzante direzione arbitrale, non è riuscita a scardinare il muro eretto da un Mantova apparso tignoso e solido. I Grigi hanno optato per il tridente offensivo composto da Boniperti (un illustre ex di turno) – preferito a Iunco – Bocalon e Iocolano, e con la scelta di Manfrin e non di Sperotto. Primo tempo di sofferenza per i mantovani, che però hanno saputo coprire gli spazi con ordine, osando addirittura le ripartenze. Nella ripresa la gara si è accesa dopo tredici minuti visto che l’Alessandria è rimasta in dieci per il rosso a Morero. Il Mantova ha provato a crederci, ma al 29’ anche lui è andato in inferiorità numerica per l’ espulsione di Di Santantonio. Il finale è stato i combattuto, con diversi capovolgimenti di fronte. La classe degli attaccanti grigi però è rimbalzata sul muro tattico impostato dal tecnico virgiliano Prina. L’occasione più nitida per l’Alessandria è capitata a Bocalon, fermato da Bonato. Il Bassano intanto ha sconfitto il Lumezzane ed è andato a +2 sui piemontesi, che rimangono terzi in attesa in classifica in attesa del match di lunedì del Pordenone. Per il Mantova la salvezza diretta ora è a 9 punti vista la clamorosa vittoria del Cuneo contro la FeralpiSalò e il pareggio del Pro Piacenza con il Renate. (Museo Grigio) Alessandria fermo al palo Arriva solo un pareggio contro il solido Mantova L’Alessandria sciupa l’occasione di scalare posizioni in vista playoff pareggiando con il Mantova. I grigi comandano, ma sono inconcludenti e farraginosi in area avversaria. Sul versante opposto il Mantova, con una condotta di gara accorta, riesce sempre a contenere cercando poi la rete sorpresa in contropiede. Nella ripresa, dopo le espulsioni (Morero e Di Santantonio per doppia ammonizione) solo nel finale della partita Mezavilla colpisce il palo esterno. (Gazzetta dello Sport) GRIGI, IL PODIO E' SICURO., CRUCIALI I PROSSIMO 180' VERSO I PLAYOFF Il Cittadella batte il Pordenone e torna in B. Alessandria davanti ai ramarri. Magalini: ‘SudTirol e Reggiana da battere, per tenere lontano il Padova’ Il Mantova non lascia vincere l'Alessandria. Che, però, è terza, aspettando lunedì Alza il muro il Mantova e l'Alessandria fa fatica. Vuole vincere e si vede. Eccome se si vede. Ma non basta la voglia, non basta la determinazione, non basta l'aggressività: i virgiliani ottengono ciò che vogliono, cioè un punto, anche se è un pari che serve a poco e li allontana dal Cuneo. Non è ininfluente anche la pessima direzione arbitrale: scarso e troppo protagonista il signor Piscopo, inadatto alla categoria l'assistente Spensieri. Ma non possono e non devono essere alibi: i Grigi sono momentaneamente terzi, in attesa del posticipo di lunedì del Pordenone a Cittadella, ma resta, un rallentamento, un mezzo passo indietro, in un confronto in cui si è giocato più d'impeto che di ragione. LE SQUADRE E' Boniperti a vincere il ballottaggio con Iunco per completare il tridente d'attacco dell'Alessandria. E Gianni Manfrin torna titolare dopo quattro mesi da Genova, schierato dal 1' a sinistra, con Sperotto in panchina. Tornano a disposizione Sirri e Fischnaller, ma in panca, dove ci sono anche i Berretti Benech e Principe. In regia Gregucci conferma Branca. Nel Mantova Marchi recupera solo per la panchina e in attacco giocano Tripoli e Falou. In difesa due destri sulle corsie esterne: va a sinistra Scalise, Lo Bue a destra, per arginare Iocolano LA PARTITA Avvio a ritmi alti, al 7' la prima occasione è dell'Alessandria, con Vitofrancesco, conclusione toccata in angolo. Al 20' recupera palla Celjak a metacampo e si propone come suggeritore, ma Bocalon, sul secondo palo, colpisce di testa, un po' sbilanciato, sul fondo. Il gioco lo fa l'Alessandria, ma gli ospiti si difendono con ordine e chiudono tutti gli spazi e non è facile andare al tiro. Quando lo fa, soprattutto Vitofrancesco, colpisce i difensori avversari. E al 31' brivido sulla conclusione incrociata di Di Santantonio, che sfila di poco sul fondo. La riposta è di Bocalon che, nella morsa di due, riesce a girarsi a a cinque metri dalla porta e cercare il tap-in, parato.Il finale del primo tempo è un assalto insistito dei Grigi, ma anche un po' pasticciato. Al 35' Boniperti non aggancia in area dopo un taglio di Iocolano. Sale il capitano al 39', per sfruttare un altro suggerimento dell'ex Bassano, palla di poco sul fondo. Non cambia il leit motiv nella ripresa: spazi sempre ridotti, il Mantova va al pressing, anche basso, sui portatori di palla, per impedire lo sviluppo della manovra e l'Alessandria fatica molto nella spinta sulle fasce. La prima conclusione è Branca all'11', dal limite, sul fondo. L'episodio che cambia la partita al 15': in una percussione di Lo Bue, l'arbitro giudica da ammonizione Morero per un fallo in coabitazione con Manfrin. E' il secondo giallo per il capitano, Grigi in dieci, dentro Mezavilla a fare il centrale e nel 4-3-2 Vitofrancesco va a fare l'esterno destro offensivo. Un minuto dopo l'azione più bella, sul taglio di Iocolano arriva Nicco, in scivolata, sul fondo. Alla mezzora si ristabilisce la parità, secondo giallo anche a Di Santantonio. Quando esce anche Falou, l'Alessandria gioca anche la carta Iunco. A 3' dalla fine, su un angolo da destra ben battuto, Bonato perde palla, ma la riconquista. Un minuto dopo, sulla punizione di Iocolano, raccoglie Mezavilla, e colpisce il palo esterno (nella foto). Arrembaggio: a inizio recupero, Bocalon incrocia bene, ma Bonato ci mette il corpo. Assalto vano. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) La gara tra Alessandria e Mantova, match della trentunesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 0-0. Si comincia con qualche defezione da ambo le parti ed i tre ex di turno, Scalise, Nicco e Boniperti, in campo. Nonostante lo schieramento guardingo il Mantova non manifesta alcun timore reverenziale, ma la prima conclusione è di Vitofrancesco. Gli ospiti, comunque tentano il pressing e guadagnano un paio di corner in sequenza, ma senza esito,. Al 20’ Bocalon non riesce a correggere a rete un cross di Celjak, autore di un ottimo break. Le occasioni latitano, ma la 27’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Trainotti cerca di impegnare Vannucchi che blocca. Il difensore poi ostacola il rinvio del portiere e si guadagna il giallo. Poco dopo è di Santantonio a sfiorare il bersaglio in diagonale. La risposta dell’Alessandria è in un destro di Bocalon, fermato senza problemi da Bonato. Nel finale di tempo i grigi tentano di serrare i tempi e ci provano prima con Boniperti, che però cicca la conclusione da buona posizione, e poi con Morero il quale, di testa non inquadra lo specchio della porta da pochi passi. La prima frazione termina, senza recupero, a reti inviolate. La gara riprende con gli stessi ventidue in campo ed il Mantova che continua a tenere bene il campo. Nel giro di 4’ Morero rimedia due gialli, il secondo dei quali molto contestato, e costringe l’Alessandria all’inferiorità numerica. Rimasti in dieci, però, i grigi sembrano scuotersi e creano subito un paio di pericoli dalle parti di Bonato. Alla mezz’ora le squadre restano in parità numerica per l’espulsione di Di Santantonio, ammonito per la seconda volta dopo un fallo di mano. Nel finale Iunco, da poco entrato, tenta dalla distanza ma la sua conclusione è deviata. Poco dopo Mezavilla, su punizione battuta da Iocolano, coglie il palo esterno. All’inizio dei 5’ di recupero Bocalon impegna Bonato. È l’ultima emozione di una gara che ha visto le difficoltà dell’Alessandria a trovare la via della rete al cospetto di un avversario ben disposto in campo. (TuttoLegaPro) Il Mantova rallenta l'Alessandria, reti bianche al "Mocca" Poche emozioni nel primo tempo, al 14' della ripresa espulso Morero, al 30' stessa sorte per Di Santantonio. Sul finire i Grigi vanno anche vicini alla vittoria con Bocalon, ma Bonato è bravo a dire no. Il Bassano batte a fatica il Lumezzane e sale a +2 L'Alessandria ospita il Mantova con l'obiettivo della quinta vittoria consecutiva, ma i ragazzi di Prina, terz'ultimi in classifica con quasi trenta punti in meno, non hanno nessuna intenzione di fare da agnello sacrificale e fin da subito indirizzano la partita sui binari di un confronto ad alti ritmi ma con poche occasioni. Il 5-3-2 del Mantova ingabbia infatti alla perfezione il tradizionale attacco a tre punte dei grigi, mai come oggi confusionario anche nelle soluzioni più semplici. La cronaca offre comunque qualche spunto positivo, come all'8' quando Nicco apre sulla sinistra per Iocolano, doppia finta e cross che Gonzi allontana ma dritto sui piedi di Vitofrancesco che però ha poca fortuna perchè vede la sua conclusione deviata in angolo da Carini. Tre minuti dopo la risposta del Mantova quando un rimpallo fortunato innesca Samb che però viene chiuso in angolo benissimo da Sosa. Le occasioni da una parte e dall'altra si equivalgono sia numericamente che come pericolosità: al 20' Celjak ruba palla e si invola sulla fascia destra, anzichè tirare opta intelligentemente per un cross su cui però il colpo di testa di Bocalon non ha successo, al 27' da una punizione dalla sinistra per il Mantova c'è il colpo di testa di Trainotti su cui Vannucchi para sicuro a terra prima di essere disturbato proprio dal difensore del Mantova che rimedia così la prima ammonizione del match. Il finale di tempo è di marca alessandrina: alla mezz'ora è bravissimo Branca a recuperare palla al limite dell'area, un po' meno Vitofrancesco che riceve subito il passaggio ma perde tempo e finisce per favorire la difesa del Mantova che lo mura in fallo laterale. Prima dell'intervallo ci provano prima Bocalon solo davanti a Bonato ma con una conclusione debole e Celjak su un cross dalla sinistra con un tiro al volo deviato in calcio d'angolo, poi Iocolano ancora con una progressione sulla fascia sinistra ed un cross che trova sul secondo palo Morero pronto al colpo di testa ad incrociare che esce largo sulla destra di Bonato che controlla. Il secondo tempo inizia con un fuorigioco molto dubbio fischiato a Bocalon lanciato a rete da solo contro Bonato, poi la partita ripiomba nella noia più totale. Per ravvivare un po' l'incontro si erge a protagonista l'arbitro Piscopo che con un clamoroso scambio di persona commina la seconda ammonizione a Morero anzichè penalizzare Sosa, vero autore del fallo, e lascia i grigi in dieci al quarto d'ora della ripresa. Le proteste di Gregucci e di tutto lo stadio valgono solo un richiamo verbale al tecnico dell'Alessandria ma galvanizzano i dieci rimasti in campo che, con Mezavilla al posto di un impalpabile Boniperti, si mostrano subito più intraprendenti e vanno vicini al gol su una palla inattiva che danza nell'area piccola del Mantova per alcuni secondi prima che un difensore spazzi senza troppi complimenti. Il Mantova cresce piano ma inesorabilmente, e solo la scarsa qualità dei sui interpreti garantisce una certa tranquillità ai grigi che Gregucci ha ridisegnato in un elegante ma poco efficace 4-3-2; l'equilibrio numerico in campo si ristabilisce alla mezz'ora quando Di Santantonio già ammonito tocca con la mano al limite dell'area e si guadagna una doccia anticipata, così come il tecnico Prina che forse esagera con le proteste. Vitofrancesco spreca malamente il piazzato che segue quei tre-quattro minuti di caos dopo la doppia espulsione, con il Mantova che inserisce Zammarini per un esausto Samb mentre Gregucci si gioca le carte Iunco per Vitofrancesco e Sperotto per Manfrin. L'unico brivido però lo concede Bonato che su un corner di Branca si lascia sfuggire la palla dalle mani ma rimedia prima che un giocatore qualsiasi dell'Alessandria ne approfitti per un facile appoggio in rete. Iocolano su una punizione dal limite pesca Mezavilla libero sul palo lontano ma il piatto sinistro del centrocampista colpisce solo il palo esterno. L'arbitro concede cinque minuti di recupero proprio mentre l'Alessandria costruisce l'azione più bella della partita con Iunco che suggerisce per Bocalon ma il diagonale della punta disturbato da Carini viene respinto da Bonato con i piedi. Ci sono ancora due occasioni per il Mantova, con Gonzi che cerca il destro a giro ma ci mette troppo effetto e con Lo Bue che recupera un buon pallone che la coppia Zammarini-Marchi non riesce a concretizzare, e poi resta solo il triplice fischio dell'arbitro che condanna l'Alessandria. Un punto che permette la corsa playoff o due punti persi che peseranno moltissimo a fine campionato? La risposta, per fortuna o purtroppo, arriverà fra tre settimane. (Alessandria News) Alessandria frenata in casa: il Mantova strappa un punto al Moccagatta Dopo quattro vittorie consecutive delle quali tre in trasferta i grigi pareggiano a reti bianche la penultima partita casalinga di questo campionato. La sfida contro il Mantova si è rivelata ben diversa rispetto al 4-0 dell’andata. Prima frazione di gioco senza spunti significativi: da segnalare solo due tiri dal limite di Vitofrancesco, entrambi rimpallati, e un colpo di testa di Morero fuori di poco. Gli ospiti contengono bene le iniziative dell’Alessandria mescolando attenzione nelle coperture e qualche schermaglia individuale volta a innervosire gli avversari e a interrompere il ritmo. D’altro canto i ragazzi di mister Gregucci faticano nella costruzione di gioco e gli unici palloni interessanti arrivano dalla fascia sinistra quando Iocolano e Branca riescono a dialogare, mentre sulla destra Boniperti risulta non pervenuto. La ripresa inizia con un piglio più interessante, ma il “coupe de theatre” lo fa il direttore di gara al 58’ attribuendo a Morero un fallo di Manfrin e mandando anzitempo negli spogliati il capitano dei grigi. A nulla valgono le proteste per convincere l’arbitro a chiedere ragguagli al collaboratore di linea. La decisione del signor Piscopo mette sale a un incontro sino a quel momento insipido. Mister Gregucci toglie Boniperti per Mezavilla e accentra Iocolano e la manovra offensiva dei grigi ne trae vantaggio nonostante l’uomo in meno. Al 74’ anche il Mantova rimane in dieci. Piscopo estrae il secondo giallo per Di Santantonio, reo di un plateale fallo di mano al limite della propria area. Le manfrine di scuola Prina degli ospiti continuano platealmente tanto che proprio Di Santantonio impiega qualche minuto prima di abbandonare il campo. L’arbitro capisce l’atteggiamento antisportivo dei virgiliani e manda negli spogliatoi l’allenatore del Mantova quale organizzatore della messinscena. I grigi spingono come possono sull’acceleratore ma la linea difensiva a cinque degli ospiti regge. I sei minuti e mezzo di recupero sono caratterizzati da un gioco arruffato, complice una direzione di gara non più in grado tenere in mano l’incontro che termina 0 a 0. Contro un Bassano che vince in casa contro il Lumezzane la nota positiva è che i grigi inanellano la quinta partita consecutiva senza subire reti. (Radio Gold) Lega Pro: nell'anticipo allo stadio Moccagatta l'Alessandria pareggia 0 a 0 contro il Mantova Il cammino vincente dei grigi si è fermato contro il Mantova, avversario odierno al Moccagatta, che riesce a strappare un pareggio a reti bianche. Poche le occasioni da rete per i ragazzi allenati da Gregucci, che ha dovuto rinunciare a Marconi infortunato ed a Marras squalificato ed ha inserito dal primo minuto Boniperti, preferito a Fischnaller. Tra i giocatori si registrano due espulsioni (Morero per l'Alessandria e Di Santantonio per gli ospiti, entrambi per doppia ammonizione), mentre ha anche dovuto lasciare la panchina il mister del Mantova Prina per proteste. Considerando la vittoria del Bassano in casa contro il Lumezzane, i grigi vengono distanziati in classifica dai veneti di due punti, mentre mantengono saldamente la quarta posizione, in virtù della sconfitta del Feralpisalo' a Cuneo (Alessandria Magazine) Mantova, un punto che fa morale Buon punto del Mantova che pareggia contro l'Alessandra. Reti inviolate: il risultato finale si ferma sullo 0-0. La salvezza diretta ora è a 6 punti Un buon punto per il Mantova che esce indenne dalla bolgia del Moccagatta. Finisce 0-0 il match contro l’Alessandria. Primo tempo di sofferenza con i biancorossi che però coprono gli spazi con ordini e non disdegnano le ripartenze. Nella ripresa la gara si anima dopo 13 minuti visto che l’Alessandria resta in 10 per il rosso a Morero. Il Mantova prova a crederci ma al 29’ anche i biancorossi vanno in inferiorità numerica (espulso Di Santantonio). Finale combattuto con diversi capovolgimenti di fronte. La classe degli attaccanti grigi però rimbalza sul muro tattico impostato da mister Prina. Il punto fa morale e allunga la striscia positiva. La salvezza diretta ora è a 6 punti vista la clamorosa vittoria del Cuneo contro la FeralpiSalò. Prossimo match (importantissimo) domenica 24 aprile al Martelli. Ospite il pericolante Pro Piacenza (Gazzetta di Mantova) RISULTATI: AlbinoLeffe – Padova 2-4 Bassano – Lumezzane 1-0 Cittadella – Pordenone 3-1 Cuneo – FeralpiSalò 1-0 Giana Erminio – Cremonese 2-1 Pavia – Reggiana 2-0 Pro Patria – Sudtirol 0-1 Pro Piacenza – Renate 0-0 CLASSIFICA: Cittadella p. 69, Bassano 58, Alessandria, Pordenone 56, Padova 51, FeralpiSalò 49, Pavia 48, Cremonese 46, Reggiana 45, Sudtirol 43, Giana erminio 38, Renate 36, Pro Piacenza, Lumezzane 35, Cuneo 33, Mantova 27, AlbinoLeffe 19, Pro Patria (-3) 7. Pro Patria 3 punti di penalizzazione. MARCATORI: 15 reti: Brighenti (Cremonese), 14: Bocalon (Alessandria), Altinier (Padova), Ferretti (Pavia), 13: Cesarini (Pavia), 12: Litteri (Cittadella), 11: Chinellato (Cuneo), 10: Neto Pereira (Padova). Il punto sul campionato La giornata si è completata lunedi sera con 2 posticipi; il primo ha sancito il ritorno del Cittadella in Serie B e l'aggancio dell'Alessandria al Pordenone; l'altro permette al Padova (4-2 all'AlbinoLeffe, già ai playout) di coltivare l’aritmetica per un eventuale accesso ai play off. Ultima giornata “spalmata” su più giorni; poi, sino alla fine, si giocherà sempre in contemporanea. Il Cittadella, solo vincendo, salirà aritmeticamente in serie B; diversamente dovrà aspettare la trasferta di Salò. Il Pordenone, dal canto suo, ha tutto l’interesse di evitare un arrivo a tre con Bassano ed Alessandria: in quel caso sarebbe quarto nella classifica avulsa. Qualora appaiasse il solo Bassano sarebbe invece in vantaggio negli scontri diretti. Per il Padova vincere contro l’Albinoleffe, già destinato agli spareggi salvezza, significherebbe potersi giocare tutto nelle ultime due giornate, quando affronterà Bassano prima ed Alessandria poi, il tutto anticipato dalla trasferta di Gorgonzola domenica prossima. Intanto il Bassano sale a 58 punti battendo di misura il Lumezzane con un gol di Pietribiasi nel primo tempo e permettendosi il lusso di sbagliare anche un calcio di rigore con Misuraca (deviato il tiro sul palo da Furlan). L’Alessandria interrompe la sua serie positiva di 4 vittorie con lo 0-0 con il Mantova (27): i Grigi hanno ora 56 punti (come il Pordenone) e chiudono a 4 la serie di vittorie consecutive, mentre Vannucchi allunga il minutaggio di imbattibilità. Partita con poche emozioni, ma non certo “cattiva” viste le espulsioni di Morero e Di Santantonio nella ripresa. Da segnalare un palo colpito da Mezavilla sugli sviluppi di un calcio di punizione di Iocolano ma, come sottolineato da mister Gregucci, la squadra non è stata brillante negli ultimi venti metri. Perdendo a Cuneo, sfumano le velleità della Feralpisalò, alla quinta sconfitta nelle ultime 6 trasferte: nel girone di ritorno i bresciani hanno invertito il trend del girone di andata e quota 49 lascia pochissime speranze per gli spareggi promozione. Sempre molto corta la classifica in zona salvezza: buon passo avanti della Giana (38) che batte la Cremonese rendendo inutile il gol numero 15 di Brighenti. Finisce 2-1 con Perico nel primo tempo e Bruno nella ripresa. La paura, come spesso succede, fa 0-0: finisce così tra Pro Piacenza (35) e Renate (36). Torna nei guai seri il Lumezzane (35) battuto a Bassano e torna a sperare il Cuneo (33) che vince grazie a Chinellato (12esimo gol al minuto 82’). Salvezza quasi raggiunta dal Sudtirol che, per vincere a Busto Arsizio, deve attendere il clamoroso errore su rinvio del portiere La Gorga: Spagnoli ringrazia. Infine il Pavia (48) regola la Reggiana (45) con il classico 2-0: a segno Malomo nel primo tempo e Ferretti (che raggiunge Bocalon a quota 14 gol) in avvio di ripresa con una classica azione di ripartenza. Domenica prossima giornata interessante con scontri diretti e incroci testa coda che valgono doppio: Mantova-Pro Piacenza, Renate-Bassano, Pordenone-Cuneo ne sono un esempio. Feralpi-Cittadella e Padova-Giana saranno anche legate ai risultati di questa sera. Alessandria invece in trasferta a Bolzano. Si gioca alle ore 18. (Alessandria Calcio)