Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
24-04-2016 - Giornata: 32 - Bolzano - Druso


Sud Tirol-Alto Adige FC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 39. Fink [Su] 41. Vitofrancesco F.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sperotto Nicolò, Vitofrancesco Ferdinando [60. Loviso Massimo], Sirri Alex, Sosa Cristian, Marras Manuel [88. Iunco Antimo], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo, Branca Simone, Fischnaller Manuel [60. Iocolano Simone] A disp.:Benech Riccardo, Boniperti Filippo, Cittadino Andrea, Guerriera Marco, Manfrin Gianni, Mezavilla Adriano, (P) Nordi Emanuele All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
SUD TIROL-ALTO ADIGE FC: Miori, Bandini, Bassoli, Tagliani, Bertoni, Mladen, Sarzi Puttini [59. Crovetto], Girasole [55. Tait], Gliozzi, Fink [84. Kirilov], Gualco. A disp.: Coser, Brugger, Melchiori, Spagnoli. All.: Stroppa Giovanni

Arbitro: Giovani Stefano (Grosseto) [Gnarra, Cecchi]
Note
Ammoniti: 16. Marras [A], 28. Sosa [A], 29. Gliozzi [S], 86. Crovetto [S]. Angoli: 2-7. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 1.000 Giornata velata con forte vento, terreno in condizioni passabili. Inizio gara ore 18.00

Commento
LA NUOVA MISSIONE DEI GRIGI: GIOCARE I QUARTI AL "MOCCA" IL CAMMINO Primo obiettivo: diventare almeno la migliore terza. Maceratese e Bassano sono solo a 1 punto e l’Alessandria ha il vantaggio della migliore differenza reti Dal terzo al quarto posto. Nel giorno in cui i playoff sono quasi matematici, per la sconfitta del Padova in casa con la Giana, l'Alessandria fa un passo indietro in classifica. Una occasione sprecata dai Grigi, in un turno favorevole, perché cade il Bassano in casa del Renate e il Padova saluta, di fatto, ogni possibilità. Una gara da vincere, ma gli uomini di Gregucci non riescono mai a imporre il loro gioco, con Bocalon troppo isolato in avanti. Un passo indietro in classifica, perché il Pordenone batte il Cuneo ridotto in 8 ed è la nuova seconda scavalcando il Bassano e staccando i Grigi. I giochi sono ancora aperti, ma la qualificazione agli spareggi è ormai cosa quasi fatta. LE SQUADRE Gregucci dà spazio dall'inizio a tutti e tre gli ex. Branca confermato in regia, sempre sostenuto da Vitofrancesco e Nicco, in attacco il tridente è per due terzi composto da giocatori che un anno fa erano a Bolzano, Marras e Fischnaller, preferito a Iocolano dall'inizio. Difesa, invece, annunciata, con Celjak e Sperotto sulle fasce, e Sirri a far coppia con Sosa. Cambia molto il SudTirol, dall'abitual 4-4-2 ad un più prudente 5-3-1-1, inserendo Sarzi dall'inizio a sinistra, con Gliozzi unica punta, sostenuto da Fink trequartista. LA PARTITA Avvio aggressivo dell'Alessandria, al 4' palo di Fischnaller, ma è in posizione di fuorigioco. Sempre lui, il grande ex, sbaglia un gol enorme a porta spalancata, dopo una manovra, tutta di prima, in velocità, Branca per Nicco, che taglia perfetto per il tap in, ma Fisch incrocia sul fondo, con una deviazione della difesa. Non ci arriva Bocalon, al 21', in tuffo, per sbloccare il risultato. Insistono gli ospiti, ma non riescono ad imporre con autorità il loro gioco. Al 29' rischia l'Alessandria su lancio di Bandini dalla difesa, raccolto da Gliozzi, che impegna Vannucchi in angolo. Un'azione che è quasi una demarcazione, perché sale di più la squadra di casa, con accelerazioni sulle corsie esterne, soprattutto a destra, dove nascono i maggiori pericoli. E proprio da una azione sulla destra, di Bandini, nasce il vantaggio del SudTirol, cross teso, la difesa che sta a guardare e Fink che tocca sottoporta alle spalle di Vannucchi. La risposta dei Grigi non si fa attendere: il pareggio meno di tre minuti dopo, punizione dalla trequarti destra, batte Vitofrancesco, la palla va a sbattere sulla caviglia di Fink e entra in rete. Ancora un rischio sulla progressione, a destra, di Girasole, sull'esterno della rete La ripresa inizia con un brivido al 3': sull'assist di Fink è provvidenziale Sosa nell'anticipare Gliozzi, pronto alla battuta sottoporta. Si alza una bandierina dubbi al 6' per un fuorigioco di Fischnaller, sull'apertura di Bocalon. Al 12', però, è ancora Fink a impegnare Vannucchi. Poco dopo il quarto d'ora Gregucci ridisegna la squadra: dentro Loviso, in regia, per Vitofrancesco, con Branca che torna a sinistra e Nicco a destra. E, in attacco, Iocolano al posto di Fischnaller che neppure il ritorno a casa riesce a scuotere. L'ingresso di Tait dà nuova vitalità al Sudtirol a destra, anche se l'occasione migliore, al 21', è di Iocolano, che se ne va a sinistra e Miori si salva su Bocalon. La manovra, però, perde progressivamente di lucidità, errori da una parte e dall'altra e l'Alessandria fatica a prendere il controllo del gioco, un limite di tutta la gara. A scuotere l'andamento opaco ci prova Bocalon, al 38': vede Miori un po' fuori e carica il destro dai 35 metri: traversa. Solo a due minuti dalla fine del tempo regolamentare l'ingresso di Iunco, fra i più pericolosi sette giorni fa. Nel finale, arrembante ma poco lucido, solo una progressione di Iocolano a destra, che potrebbe essere un assist per Bocalon libero sottoporta, ma Miori salva tutto in allungo (Il Piccolo - Mimma Caligaris). Solo un pareggio contro il Sudtirol: l'Alessandria si mangia le mani e scivola al quarto posto Alla fine resta un grande rammarico, con la speranza che sia benzina per il prossimo match. Secondo pareggio consecutivo dell'Alessandria, fermata sull'1-1 in trasferta dal Sudtirol. Ora i grigi sono quarti, scavalcati dal Pordenone vittorioso a Cuneo. Bocalon e compagni, però, guadagnano solo un punto sul Bassano e il Padova, sconfitti rispettivamente dal Renate e dalla Giana Erminio. Se il campionato fosse finito questa domenica i grigi sarebbero la seconda migliore quarta classificata e affronterebbero ai playoff il Lecce, al Via del Mare. Al Druso i grigi partono bene e mettono subito in difficoltà i padroni di casa intorno al 10^ minuto con una conclusione di Bocalon contratta da Bassoli e un tiro di Nicco sull'esterno della rete, su preciso assist di Marras. Al 21^ Fischnaller orchestra una ripartenza fulminea sulla sinistra e serve in mezzo Marras ma l'esterno genovese arriva troppo tardi e mette a lato in spaccata. Al 29^ primo squillo altoatesino con Gliozzi che tenta il pallonetto ma Vannucchi si rifugia in angolo. Dieci minuti dopo il Sudtirol passa: sul cross radente di Bandini dalla destra, Gliozzi forse sfiora la sfera e manda fuori tempo Sirri. La palla passa e Fink la butta dentro sottomisura. L'Alessandria è però brava a reagire subito: al 43^ minuto Vitofrancesco calcia una punizione e la palla passa in mezzo a una selva di gambe per poi finire in rete. Nella ripresa Sosa è monumentale a togliere la palla dai piedi di Gliozzi, intercettando l'assist di Fink. Al 57^ ancora Fink scalda le mani di un reattivo Vannucchi. Al 66^ il portiere Miori compie un miracolo respingendo sulla linea un colpo di testa quasi a botta sicura di Bocalon, servito dal neo entrato Iocolano. Il numero 9 grigio sfiora il vantaggio a sette minuti dalla fine con una botta da 40 metri che si stampa sulla traversa. L'Alessandria ci prova ancora in pieno recupero con Iocolano ma Miori dice ancora di no e devia il tiro cross dell'ex Bassano. (Radio Gold) La gara tra Sudtirol ed Alessandria, match della trentaduesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 1-1, grazie alle reti di Fink (S), Vitofrancesco (A). Qualche assenza dell’ultimo minuto per i padroni di casa, che si presentano con una formazione quasi rivoluzionata, mentre sono in campo dall’inizio i quattro ex di turno che giocano in maglia grigia. Come da copione gli ospiti tentano di fare la partita e, al 9’, Nicco ruba palla a Tagliani e serve Bocalon ma Bassoli chiude in extremis. Poco dopo Marras innesca Nicco il quale si inserisce in area da destra e calcia a rete. Miori è battuto ma è nuovamente Bassoli in collaborazione con Mladen a salvare sulla linea anticipando anche Fischnaller. Lo stesso Fischnaller, al 21’, vince un contrasto proprio con Mladen, si invola sulla sinistra e crossa per Marras che non aggancia da posizione favorevolissima. Verso la mezzora si fanno vedere i biancorossi con Bandini che si accentra e tenta un tiro al quale si oppone la difesa ospite. Al 39’ lo stesso Bandini crossa da destra, Sirri e Gliozzi non toccano la sfera che arriva a Fink il quale, appostato sul secondo palo, insacca senza problemi il vantaggio biancorosso. Nemmeno il tempo di festeggiare per gli altoatesini che, due minuti dopo, l’Alessandria trova il pareggio sugli sviluppi di una punizione calciata destra da Vitofrancesco e forse sfiorata dalla difesa. Il primo tempo termina così sul punteggio di 1-1. La gara riprende con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e, in apertura di ripresa, Bandini allunga per Fink il quale, da destra, centra per Gliozzi anticipato in extremis da un provvidenziale recupero di Sosa. Al 53’, su lunga rimessa laterale da destra di Celjak, un’incomprensione tra Tagliani e Miori per poco non causa una clamorosa autorete. Poco dopo giustamente annullata una rete a Bocalon per fuorigioco. Al 58’ bella combinazione tra Gliozzi e Fink, ma la conclusione del capitano dal limite è troppo debole. Gli errori non mancano neppure in casa grigi, con un retropassaggio del neo entrato Loviso che costringe Sirri ad un disperato recupero. Mentre i biancorossi sembrano guadagnare un po’ di campo, al 66’ Miori si supera per respingere un colpo di testa a colpo sicuro di Bocalon ben servito da Iocolano, da poco subentrato ad un Fischnaller non particolarmente convincente. Lo stesso Iocolano ci prova di testa un minuto dopo, ma Miori fa buona guardia. La gara resta vivace con frequenti rovesciamenti di fronte, talvolta agevolati dagli errori su ambo i fronti. Clamorosa occasione per l’Alessandria all’83’ con Bocalon che da 40 metri lascia partire una bomba che centra la traversa a Miori battuto. Proprio allo scadere Iocolano fugge sulla destra, si accentra e tenta il servizio per Bocalon, ma Miori riesce nuovamente a respingere. È l’ultimo sussulto di una gara che l’Alessandria non è riuscita a vincere nonostante le diverse occasioni create. Risultato a due facce per i grigi che perdono una posizione di classifica, ora sono quarti, ma grazie alla sconfitta del Padova compiono un passo quasi decisivo nella corsa ai play-off (TuttoLegaPro) Südtirol-Alessandria: Grigi, solo un punto a Bolzano L’Alessandria non va oltre all’1 a 1 a Bolzano contro il Südtirol e non approfitta del passo falso del Bassano che è uscito sconfitto dalla trasferta sul campo del Renate. Allunga, invece, il Pordenone che supera il Cuneo e si prende il secondo posto solitario. I Grigi rimangono al quarto posto in classifica, ma possono sorridere per la sconfitta del Padova che rimane a meno 6. Per gli uomini di mister Gregucci, a 180’ minuti dal termine della stagione regolare, i playoff sono lì ad un passo. Secondo pari consecutivo per gli alessandrini che sono scesi in campo con la formazione ipotizzata alla vigilia. In attacco è rimasto fuori Iocolano, subentrato, però, a Fischnaller nella ripresa. Per i padroni di casa fuori dall’undici iniziale, a sorpresa, Spagnoli. Nella prima parte della gara sono gli ospiti ad avere il pallino in mano, ma non riescono a creare particolari pericoli verso la porta di Miori. Nella seconda parte del tempo si fanno vedere anche gli altoatesini ed al 39’ Fink porta in vantaggio i suoi. Vantaggio che, però, dura solo quattro minuti, infatti, sugli sviluppi di un calcio di punizione tirato da Vitofrancesco arriva l’1 a 1: decisiva la deviazione nella sua porta di Fink. Al termine dei due minuti di recupero assegnati dal Direttore di gara, si va al riposo. Nella ripresa, i primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Gliozzi che si presenta da solo davanti a Vannucchi, ma non riesce a concretizzare. Allo scoccare dell’ora di gioco, Gregucci effettua un doppio cambio per dare nuova linfa ai suoi: dentro Iocolano e Loviso, fuori Fischnaller e Vitofrancesco. L’ingresso di forze fresche, soprattutto quello del fantasista ex Bassano, da i suoi frutti. Al 67’ grande occasione per Bocalon che colpisce di testa sul cross dello stesso Iocolano, ma Miori interviene senza troppi problemi. I Grigi giocano meglio rispetto alla prima parte del match, ma non riescono a trovare il gol del sorpasso. All’84’ Bocalon calcia da 40 metri circa e colpisce in pieno la traversa a Miori battuto: questo tentativo di eurogol rappresenta la migliore occasione per l’Alessandria nel finale di partita. Allo scadere ci prova ancora Iocolano che conclude da posizione praticamente impossibile, ma il portiere biancorosso risponde ancora una volta presente. Dopo tre minuti di recupero, privi di emozioni, termina il match. Come detto, la classifica sorride ancora ai Grigi, ma gli ultimi due incontri con Reggiana prima e Padova poi, risulteranno decisivi. Per il Südtirol il decimo posto appare al sicuro. Gli altoatesini punteranno al nono per ottenere la qualificazione alla prossima Tim Cup. (I Am Calcio) Un punto che può bastare, ma il pareggio di Bolzano sa di occasione persa L'Alessandria non va oltre l'1-1 al "Druso" di Bolzano; padroni di casa in vantaggio al 39' con Fink, i Grigi pareggiano tre minuti dopo grazie ad un autogol dello stesso centrocampista altoatesino. Perdono Bassano e Padova, vince il Pordenone, ora secondo a +2 Gregucci boccia Iocolano preferendogli il grande ex Fischnaller sulla sinistra, sulla destra Marras a supporto di Bocalon (ex di giornata anche loro). A centrocampo Vitofrancesco fa accomodare in panchina Mezavilla e Loviso. In difesa Sosa affiancato da Sirri, sulla sinistra Sperotto preferito a Manfrin. Primi minuti di gioco ad alta intensità e grigi pericolosi già al 9', quando Nicco s'impossessa della palla persa da Tagliani e su azione di contropiede serve Bocalon lanciato verso il limite dell'area, Bassoli è però bravo a recuperare in scivolata togliendo il pallone dai piedi del numero 9 alessandrino. Al 14' altra occasione per l'Alessandria: filtrante di Marras per Nicco che entra in area e mette in mezzo un invitante rasoterra per Fischnaller ben posizionato a pochi passi dalla porta, l'azione è però interrotta dall'arbitro per fuorigioco dello stesso numero 11. La partita è agonisticamente molto calda e al 16' Marras viene ammonito per un intervento fin troppo deciso su Sarzi. Al 21' altra grossa occasione per gli ospiti: su rimpallo Mladen calcia addosso a Fischnaller che ruba palla scattando sulla sinistra, cross in mezzo per Marras che però in scivolata riesce a malapena a sfiorare il pallone che termina a lato. I primi 25' sono praticamente un assolo mandrogno, con il Sudtirol in grande affanno in difesa. Al 28' fallo da dietro di Sosa su Gliozzi, l'arbitro estrae il giallo. Al 29' primo volta dei bolzanini in area grigia, quando Bandini si libera di Sperotto e si accentra calciando però debolmente, tiro viene respinto dalla retroguradia piemontese. Dal 30' in poi sale l'intensità della manovra biancorossa. Ancora Bandini ci prova in area da posizione molto defilata, Vannucchi si rifugia in angolo. Al 33' Gliozzi mette in mezzo dalla sinistra un cross velenoso, la sfera attraversa l'area di rigore finendo sui piedi di Sosa che allontana il pericolo. Al 39' il vantaggio del Sudtirol: rasoterra dall'out di sinistra di Bandini, velo di Gliozzi in area e Fink da un metro appoggia in rete. Delirio sugli spalti del “Druso”. Gioia tirolese che però dura pochissimo. Al 42' punizione dalla destra di Vitofrancesco, in area si avventano sulla palla Fischnaller e Fink, quest'ultimo di testa inganna Miori e riporta i Grigi sul pareggio. Prima dell'intervallo ancora un'occasione per i locali, con Girasole che in area fa fuori Sperotto e calcia di sinistro sull'esterno della rete. Dopo soli 3' minuti dall'inizio della ripresa brivido per i circa 100 tifosi alessandrini al seguito. Bandini per Fink sulla destra che vede l'accorrente Gliozzi entrare in area di rigore, rasoterra all'altezza del dischetto ma Sosa in scivolata è strepitoso a rubare di un soffio il tempo all'avversario pronto a battere a rete.Al 56' gol annullato a Bocalon per segnalazione di fuorigioco del guardalinee. Al 59' Gregucci toglie Vitofrancesco ed un poco ispirato Fischnaller, al loro posto Loviso e Iocolano. A 64' proprio Loviso rischia la frittata con un retropassaggio sciagurato intercettato da Fink ma Sirri si fa trovare pronto allontanando la sfera. Al 67' la prima delle due enormi palle gol capitate a Bocalon: Iocolano si porta sulla linea di fondo e dalla destra pennella un cross delizioso sul secondo palo per la testa di Bocalon, il numero 9 grigio schiaccia a terra ma Miori compie il miracolo mettendo alla prova i propri riflessi. Dal 70' in poi il gioco si fa spezzettato, diversi errori di appoggio e finalizzazione da ambo le parti. All'84' la seconda fiammata di bomber Bocalon che vede Miori fuori posizione e prova a sorprenderlo con una botta da distanza siderale che però si stampa sulla traversa. Al 91' Alessandria ancora vicina al colpaccio, questa volta è Iocolano ad avere sui piedi l'opportunità di passare in vantaggio. L'ex Bassano prende palla sulla destra, completamente libero entra in area ma nel momento decisivo sforna una conclusione a metà tra un tiro in porta ed un cross per il compagno a centro area e Miori respinge senza troppi patemi. Finisce 1-1 e il punto sta molto stretto all'Alessandria. La partita era alla portata e si poteva vincere, oggi il Sudtirol ha brillato dal centrocampo in su ma in difesa, forse con la sola eccezione di Tagliani, ha dimostrato grande fragilità. Grigi certamente sfortunati, se le due palle gol di Bocalon avessero avuto miglior sorte i tre punti ora sarebbero in ghiaccio e, tutto sommato, anche meritatamente. Di contro diverse incertezze si sono viste anche in casa mandrogna, qualche amnesia difensiva che con avversari più cinici sarebbe potuta costare davvero cara. Play off ormai davvero ad un passo per la squadra di mister Gregucci, perdono Bassano e Padova, vince solo il Pordenone. I punti di distacco dai biancoscudati ora sono 6, ma la sensazione è comunque quella di aver perso un'ottima occasione per evitare in post-season avversarie davvero ostiche e per di più da affrontare in trasferta su partita secca (Alessandria News) Secondo risultato utile consecutivo per il Südtirol, che dopo la vittoria sul campo della Pro Patria impone il pareggio al Druso ad una “big” del campionato come l’Alessandria, nella terzultima giornata del campionato di Lega Pro. L’1-1 finale è “griffato” da capitan Fink, che prima segna il momentaneo vantaggio biancorosso e poco dopo fa autogol con una sfortunatissima quanto fortuita deviazione. Reduce dal ritrovato successo sul campo della Pro Patria – successo grazie al quale i biancorossi hanno interrotto un digiuno dalla vittoria che durava da cinque partite, nelle quali i ragazzi di Stroppa avevano raccolto appena tre punti – il Südtirol è di scena al Druso contro l’Alessandria, terza in classifica a pari punti (56) con il Pordenone ed in piena corsa per il raggiungimento dei playoff. In questo finale di stagione l’obiettivo del Südtirol – attualmente decimo ma a soli due punti dal nono posto e a tre dall’ottavo – è invece quello di classificarsi fra le prime nove squadre, in maniera tale da garantirsi – perla quarta stagione di fila, quinta complessiva – la qualificazione alla Coppa Italia-Tim Cup. In trasferta l’Alessandria ha conquistato quasi la metà dei punti complessivi, per effetto di uno score di 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte (27 punti su 56). In casa il Südtirol non vince dal 6 marzo scorso, quando si impose per 1-0 sul Cuneo con gol-partita di Tulli al 90’. Al Druso i biancorossi hanno incamerato 20 dei 43 punti complessivi, facendo registrare un ruolino di marcia che annovera 4 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, quest’ultime subite per mano di Bassano (0-2), Pordenone (1-3) e Giana Erminio (0-1). Contro l’Alessandria dei quattro “ex” Bocalon, Branca, Fischnaller e Marras, tutti in campo dal primo minuto, mister Stroppa non può disporre del “lungodegente” Gavazzi né dei tre infortunati dell’ultima ora, vale a dire Furlan, Cia e Tulli, i primi due alle prese con fastidi di natura muscolare, l’ultimo – invece – sofferente per via di una tallonite. Il modulo è il “5-3-1-1”, con Sarzi promosso titolare sull’out di sinistra, con Girasole e Lima a spalleggiare Bertoni a centrocampo e con Gliozzi unica punta, supportato da Fink che agisce da trequartista. La cronaca In un tardo pomeriggio sferzato da un vento gelido, inizio di match di marca ospite, con l’Alessandria che prova subito a portare pressione alla difesa biancorossa e con i “grigi” piemontesi che si impossessano ben presto del pallino del gioco, operando il primo affondo al 14′ quando Marras si incunea in area e poi serve un invitante pallone sotto porta per Fischnaller anticipato in extremis da Mladen, poi l’azione dei piemontesi sfuma. Il Südtirol fatica ad uscire dal guscio, e al 21′ Bassoli rinvia addosso a Fischnaller generando un rimpallo che lancia in campo aperto il “Golden Boy” di Signato, il quale – vanamente rincorso da Mladen – effettua un cross radente sul secondo palo, dove il liberissimo Marras impatta male il pallone col destro, calciando a lato. I biancorossi stentano a far fluire la propria manovra, e si affidano all’iniziativa dei singoli, come quella – pregevole – al 29′ di Bandini che non trova però il pertugio per il tiro dopo controllo e serpentina da applausi. Un minuto più tardi, invece, lancio profondo e col contagiri per Gliozzi, che da dentro l’area – ma da posizione defilata – calcia fra le braccia di Vannucchi, che se la cava in due tempi. E’ un buon momento per il Südtirol, con l’Alessandria che non riesce più a rendersi pericolosa, e al 39′ dopo azione insistita financo tambureggiante, Girasole riesce a liberare sulla destra Bandini, il cui cross forte e radente raggiunge sul secondo palo Fink, che insacca l’1-0 biancorosso e la sua seconda rete in campionato. Repentino, quasi immediato il pareggio dell’Alessandria, con cross di Vitofrancesco che attraversa una selva di gambe e – dopo deviazione fortuita di Fink – si insacca alle spalle di Miori per l’1-1. Prima dell’intervallo incursione in area di Girasole, che rientra abilmente sul sinistro ma – strattonato – calcia sull’esterno della rete. Squadre al riposo sul parziale di 1-1. Si riparte senza cambi in entrambe le squadre, col Südtirol che va vicinissimo al raddoppio al 3′ su azione di rimessa innescata da Bandini che lancia in campo aperto Fink, il quale dalla destra traversa un invitante pallone per Gliozzi, anticipato – al momento del tiro – dallo straordinario recupero di Sosa. Tre minuti più tardi Gliozzi attacca la profondità per poi servire il rimorchio di Fink, il cui tiro dal limite – deviato – finisce centralmente fra le braccia di Vannucchi. Partita vivace, con continui ribaltamenti di fronte, e al 21′ su cross del neontrato Iocolano e colpo di testa sotto misura di Bocalon c’è il grande intervento di Miori sulla linea di porta, poi l’azione ospite sfuma seppur con la difesa biancorossa un po’ in affanno. Si continua a giocare su ritmi elevati, ma nel finale le azioni da gol scarseggiano, tanto che al 39′ Iocolano ci prova con un pallonetto dalla lunga distanza che va a sbattere sulla parte alta della traversa. Al 90′, invece, il velocissimo Iocalano tiene in campo un pallone impossibile e poi da dentro l’area va al cross ma Miori è bravo a smanacciare e respingere la minaccia. La partita di fatto si chiude qui. Finisce 1-1 al Druso, col Südtirol che ha offerto una buona prestazione, giocando alla pari di una “big” del campionato come Alessandria. (Sudtirol FC) RISULTATI: Cremonese – Pro Patria 2-0 FeralpiSalò – Cittadella 1-2 Lumezzane – Pavia 3-2 Mantova – Pro Piacenza 1-0 Padova – Giana Erminio 0-2 Pordenone – Cuneo 2-1 Reggiana – AlbinoLeffe 2-1 Renate – Bassano 1-0, CLASSIFICA: Cittadella p. 72, Pordenone 59, Bassano 58, Alessandria 57, Padova 51, FeralpiSalò, Cremonese 49, Reggiana, Pavia 48, Sudtirol 44, Giana Erminio 41, Renate 39, Lumezzane 38, Pro Piacenza 35, Cuneo 33, Mantova 30, AlbinoLeffe 19, Pro Patria (-3) 7. Pro Patria 3 punti di penalizzazione MARCATORI: 16 reti: Brighenti (Cremonese), 14: Bocalon (Alessandria), Altinier (Padova), Ferretti (Pavia), 13: Cesarini (Pavia), 12: Litteri (Cittadella). 11: Chinellato (Cuneo), 10: Neto Pereira (Padova). Il punto sul campionato Si è giocato in contemporanea su tutti i campi e le emozioni, a sorpresa, non sono certo mancate: il Bassano cade a Meda contro il Renate, l’Alessandria pareggia a Bolzano e il Pordenone, che batte il Cuneo, sale al secondo posto in classifica. Vincono in quattro nella zona play out, con la Giana ad un solo punto dalla salvezza diretta. Proprio quello dei milanesi è il risultato più a sorpresa: a Padova erano certi di giocarsi tutte le carte play off negli scontri diretti con Bassano ed Alessandria. Invece Marotta e Gasbarroni hanno lasciato solo la speranza aritmetica al team di Pillon, ora a meno 6 dal quarto posto. Terza sconfitta di fila in trasferta per il Bassano, trafitto da Napoli nel finale e ora sorpassato dal Pordenone, che con Strizzolo (gol n.ro 9) e Mandorlini, nel finale, ha la meglio sul combattivo Cuneo (momentaneo pari con D’Iglio). I padroni di casa hanno saputo sfruttare la superiorità numerica per l’espulsione di Franchino al 72’. Poi nel recupero saltano i nervi bianco rossi: fuori anche Gorzegno e Quitadamo. A Bolzano finisce 1-1 con botta e risposta firmata da Fink, che prima porta in vantaggio gli altoatesini e poi devia nella propria porta un tiro di Vitofrancesco nel primo tempo. La possibilità di conquistare la seconda piazza per i Grigi si infrange sulla traversa colpita da Bocalon al 84’ e sui guanti di Miori, decisivo in almeno due occasioni. Ora basta un solo punto all’Alessandria per accedere ai playoff. In zona salvezza si complica la posizione del Pro Piacenza che perde a Mantova al minuto 89’: rigore trasformato da Mattia Marchi. Sono tre i punti da recuperare al Lumezzane che però il prossimo turno giocherà a Bergamo, mentre il Mantova, che sarà di scena a Busto Arsizio, ha la possibilità di agganciare il Cuneo con cui è in vantaggio negli scontri diretti, Cuneo che giocherà in casa la partita della vita ospitando il Renate. Sugli altri campi da segnalare il gol numero 16 di Brighenti nella vittoria della Cremonese sulla Pro Patria. L’ennesima sconfitta del Pavia, sotto di tre gol a Lumezzane dopo 20 minuti (Varas, autorete di Alessandro Marchi, Bacio Terracino), ma la rimonta (a segno Malomo e Carraro) è vanificata dall’espulsione di De Silvestro al 84’. La Reggiana batte l’Albinoleffe grazie alla doppietta di Letizia, mentre il Cittadella passa anche a Salò (1-2) dove fa tutto Lora, autorete compresa. Sabato si gioca alle ore 14,30: al Moccagatta arriva la Reggiana, mentre il Bassano ospita il Padova e il Pordenone va in trasferta a Pavia. (Alessandria Calcio)