Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
25-09-2016 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Como Calcio 2 - 0 (2 - 0)
RETI: 27. Mezavilla A.[A], 34. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran [76. Sosa Cristian], Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca, Sestu Alessio, Cazzola Riccardo, Mezavilla Adriano, Iocolano Simone, González Pablo Andrés [83. Branca Simone], Bocalon Riccardo [74. Marconi Michele] A disp.:Cottarelli Niccolò, Fischnaller Manuel, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni, Marras Manuel, Nicco Gianluca All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
COMO CALCIO: Zanotti, Ambrosini, Briganti, Nossa, Marconi Andrea, Pessina [57. Cristiani], Fietta, Di Quinzio [79. Peverelli], Sperotto [46. Bertani], Le Noci, Chinellato. A disp.: Crispino, Barlocco Roberto, Antezza, Scaglione, Cortesi, De Leidi, Damian. All.: Gallo Fabio.

Arbitro: Pillitteri Luigi (Palermo) [Angotti, Colinucci]
Note
Espulso: 81. Cazzola [A]. Ammoniti: 26. Sperotto [C], 45. Fietta [C], 78, Bertani [C], 88. Mezavilla [A], 90. Ambrosini [C]. Angoli: 7-3. Recuperi: 4.+ 4. Spettatori: oltre 4.000 (2.567 paganti, 1.438 abbonati). Giornata piacevole, soleggiata, terreno in buone condizioni. Riflettori accesi dal 41. del primo tempo per sopraggiunta oscurità. Inizio gara ore 18.30

Commento
Troppo forte l’Alessandria o troppo arrendevole il Como? Cambia poco, perchè per il Como è stata sconfitta netta, nettissima sul campo della capolista imbattuta e a punteggio pieno. Nulla da fare per il Como, battuto 2-0 dalla capolista Alessandria. Una vittoria nettissima per i Grigi, che rischiano solo in avvio, prima di aggredire costantemente la difesa del Como. Gonzalez è di un altro pianeta e, anche senza segnare, è un grande ispiratore: sua la punizione al 26′ che permette a Mezavilla di sbloccare il match con un colpo di testa in mischia. Il raddoppio al 33′, ancora su calcio piazzato: Zanotti respinge un colpo di testa di Gonzalez, Bocalon da due passi tocca in rete. Nella ripresa ancora tanta Alessandria (traversa di Bocalon), il Como non si vede mai. E perde 2-0: per gli azzurri solo un punto nelle ultime tre giornate. L’Alessandria vola a 18 punti in sei giornate. Efficace il 4-4-2 di Braglia, nel Como Zanotti e Pessina al posto di Crispino e Cristiani, Bertani in panchina. E dire che la prima azione pericolosa è del Como: lancio di Ambrosini, buco di Gozzi, Le Noci in area non controlla. Poi, dominio grigio. Gonzalez ispira e punge, l’Alessandria stringe il Como nella sua area con intensità e determinazione. E ben presto arrivano i gol. Entrambi su calcio piazzato, bravi gli avversari a sfruttarli al meglio. Apre Mezavilla al 26′, dopo una punizione concessa per l’ennesimo fallo di Sperotto – un ex, prova disordinata e incolore – su Sestu. batte Gonzalez, spizzata in mischia con testa e collo di Mezavilla e Zanotti battuto. Il raddoppio arriva al 33′: corner da destra, spizzata di Bocalon, colpo di testa di Gonzalez respinto da Zanotti sui piedi – ancora lui – di Bocalon che da due passi spinge il pallone in rete. Como annichilito e inapace di reagire. Centrocampo inesistente, con il solo Fietta lasciato solo ad arginare un’Alessandria in giornata di grazia. Pessina si vede con un tiro da fuori, mentre nel recupero Nossa colpisce di testa e scheggia la traversa. Non serve a molto il cambio a inizio ripresa, con Bertani che rileva Sperotto. L’Alessandria contunua a giocare e colpisce la traversa con Bocalon, al termine di un’azione corale. Il tema non cambia, al 35′ i Grigi rimangono in dieci per l’espulsione di Cazzola, il Como insiste ma senza trovare varchi. Al “Mocca” l’ex Gallo ha visto le streghe Alla nostra specifica considerazione, il Mister del Como Fabio Gallo, ex giocatore grigio, ha risposto: “Sì, è assolutamente vero. Abbiamo visto le streghe per tutta la partita, non lasciamoci ingannare da quei primi cinque minuti dove abbiamo creato qualche problema all’Alessandria: siamo stati troppo molli per poter sperare di ottenere qualcosa di più da questa partita. Non ho nessun problema, anche alla luce del risultato devo ammettere che loro sono stati molto più bravi di noi: io ho preparato al meglio questa partita e volevo essere aggressivo per mettere in difficoltà gli avversari, una strategia che fino ad oggi mi è sempre riuscita ma che a partire da oggi alle 18.30 è fallita perchè l’Alessandria ci è stata superiore”. (Museo Grigio) TUTTI IN PIEDI, DECISI, SUI PEDALI PERCHE' E' SOLO L'INIZIO DELLA FUGA L’ALLUNGO Una squadra che non è mai appagata e che nella giornata dello scatto in avanti riparte ancora più decisa. Sei vittorie come il Foggia, ma già con un solco alle spalle L'Alessandria suona la sesta. Una orchestra straordinaria quella diretta da Piero Braglia, che annulla anche il Como, un altro conto che era aperto da due anni e che questa squadra stellare ha chiuso. Come già con il Livorno, come già con la Lucchese. La vittoria che pesa doppia, nella giornata in cui cadono Cremonese e Livorno e l'Arezzo pareggia in rimonta a Lucca. Il cielo sul Moccagatta brilla di grigio intenso. E quel muro di passione, nella Nord e in tutti i settori, emoziona e fa impazzire una città. LE SQUADRE 'Squadra che vince non si cambia': anche Braglia, che ama variare molto, per una volta applica una delle consuetudini del calcio e propone gli stessi uomini di Piacenza, con Sestu dall'inizio e Marras, recuperato, che parte dalla panchina. Nel 3-5-2 del Como non c'è Crispino, anche lui solo in panca, e tra i pali va Zanotti. Rientra Fietta a centrocampo, il tecnico preferisce Pessina a Cristiani, in attacco Chinellato con Le Noci e Bertani in panchina LA PARTITA Avvio aggressivo, ma un po' confuso, la prima occasione è del Como, al 4', un lancio di Fietta filtra in area senza che Gozzi riesca ad intervenire e buon per Vannucchi che Le Noci non riesce a controllare. La risposta alessandrina è all'11, sinistro a giro dai 25 metri, che passa vicinissimo al palo. Ancora l'argentino, al 14', direttamente da angolo, che Zanotti alza sulla traversa con la punta della dita. Al 18' accenno di protesta dell'Alessandria, su un intervento in uscita bassa di Il vantaggio al 26': punizione di Gonzalez da destra, palla che filtra in una area affollato dove ci sono anche Gozzi e Piccolo, sul secondo palo c'è Mezavilla, testa vincente e primo gol stagionale per il brasiliano, oggi con la fascia da capitano. E' la svolta, dopo meno di un minuto ripartenza velocissima per il raddoppio, ma Sestu calcia altissimo da buona posizione. E ' un assedio grigio per mettere al sicuro il risultato. Al 32' Zanotti è ancora decisivo, in angolo sulla conclusione di Gonzalez. Prove di 2-0, che arriva al 34',dagli sviluppi di un angolo: batte Iocolano, Cazzola spizza di testa, ancora di testa Gonzalez, che colpisce la traversa, la palla cade ancora in campo e c'è Bocalon per appoggiarla in rete (nella foto). Gioco interrotto quattro minuti per 'cucire' la rete di Zanotti, nel recupero la traversa colpita da Nossa. Fra le sei avversarie affrontate, il Como è, senza dubbio quella che, nel primo tempo, concede più ai Grigi. Perché i Grigi sono nettamente superiore, in tutto. In avvio di secondo tempo Gallo cambia modulo: dentro Bertani al posto di Sperotto e 4-3-3, con Bertani nel tridente e Andrea Marconi abbassato sulla linea di difesa a destra. I pericoli, però, continua a crearli l'Alessandria: al 2' gran palla di Iocolano, Gonzalez aggancia in corsa, la conclusione è fuori bersaglio. Al 7' manovra di prima Cazzola - Gonzalez e tocco per Bocalon, dal dischetto trova la traversa, con Zanotti battuto. Si alza un po' l'aggressività del Como con l'ingresso di Cristiani per Pessina, Così, seguendo le indicazioni di Braglia, Sestu e Iocolano si abbassano per andare a recuperare palla e Celjak e Barlocco salgono, ricevono e fanno di nuovo viaggiare i due esterni. Nessun rischio e ancora una occasione, al 20', Gonzalez incrocia dal limite, palla che fila di un nulla sul fondo. La partita si accende al 35': l'arbitro forza troppo la decisione e sventola il rosso diretto a Cazzola, per un intervento duro su Fietta a centrocampo che avrebbe meritato al massimo un giallo. Dentro Branca per l'uomo ovunque Gonzalez e Sestu abbassato sulla linea dei difensori. Rischi sempre quasi nulli e via verso il +5 sulla Cremonese. A otto giorni dallo scontro di vertice è davvero bel vedere. Stupendo (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi superano il Como per 2-0 e, alla luce anche dei favorevoli risultati degli altri campi, consolidano il primato in classifica. “Squadra che vince non si cambia” e Braglia si mantiene fedele ad un antico adagio del calcio confermando, nel match casalingo col Como, gli stessi undici che sette giorni prima si erano imposti a Piacenza. Sul fronte opposto Gallo non può schierare il portiere titolare Crispino (infortunio) mentre Bertani parte dalla panchina. Inizio di partita con brivido per i grigi: un lancio di Fietta filtra in area, Gozzi manca l’intervento e buon per Vannucchi che Le Noci si ritrova il pallone in posizione difficile da controllare. La risposta dell’Alessandria è affidata a Gonzalez con un sinistro a girare da fuori area che finisce di poco a lato. Ancora l’argentino al 14’ direttamente da corner, Zanotti si salva in angolo. Al 18’ intervento dubbio in area ospite su Gonzalez che aveva preso il tempo a Sperotto e Zanotti, l’arbitro però lascia correre. Il vantaggio dei grigi al 27’: punizione di Gonzalez, palla che filtra in area e Mezavilla sigla il suo primo gol stagionale portando in vantaggio i suoi. Al 32’ Zanotti è decisivo nel deviare in angolo una conclusione di Gonzalez che sembrava destinata in fondo al sacco. Sono le avvisaglie del gol che arriva da azione d’angolo: battuta di Iocolano, di testa prima Cazzola poi Gonzalez, palla sulla traversa e Bocalon spinge la palla in porta. Nel recupero, sul primo angolo del Como, traversa di Nossa su colpo di testa. Secondo tempo. Al 2’ di gioco gran palla di Iocolano per Gonzalez, buono l’inserimento dell’argentino che però “cicca” la conclusione. Gonzalez-Cazzola-Bocalon e traversa piena del centravanti (8’) a legittimare il vantaggio dei grigi. Grigi che rischiano poco ed al 20’ Gonzalez ci prova dal limite dell’area, palla che sibila il palo di destra della porta di Zanotti. Grigi in 10 nel finale per un rosso diretto a Cazzola ma il Como non crea pericoli ed i grigi possono portare a casa la sesta vittoria consecutiva. (La Stampa) E sono sei, sei le vittorie consecutive dall’inizio del campionato che mettono in evidenza il potenziale tecnico dell’Alessandria. Non accadeva dal lontano torneo 1927/28 e sono trascorsi quasi 90 anni: i grigi, allora nella Prima Divisione Nazionale, disputarono il più esaltante torneo nella storia, quando sfiorarono la conquista dello scudetto. CHE SQUADRA La squadra di Braglia ha dimostrato di meritarsi ampiamente la vetta: difesa pressoché invulnerabile con Gozzi e Piccolo ad annullare gli avanti ospiti, centrocampo di sostanza grazie a Cazzola e Mezavilla a chiudere ogni varco, attacco stellare con Gonzalez e Iocolano ad ispirare un ritrovato Bocalon. Molto più modesta la squadra di Fabio Gallo: difesa e centrocampo lenti nella manovra, attacco pressoché inesistente. SENSO UNICO La gara è stata a senso unico e solo la mira sbagliata in molte circostanze non ha permesso ai grigi di arrotondare il bottino. Tutto si è deciso nel primo tempo, con Mezavilla al 27’ bravo a mettere di testa alle spalle di un incerto Zanotti la punizione di Gonzalez, che 7’ dopo ha ispirato il raddoppio di Bocalon: decisivo il suo tapin dopo che la traversa aveva respinto un colpo di testa dell’argentino. Gallo, dopo un primo tempo scialbo, ha scelto nella ripresa di passare al 433 inserendo in avanti Bertani. L’Alessandria ha cercato a più riprese il gol ma Gonzalez due volte ha fallito il bersaglio, mentre Bocalon ha centrato la traversa. Anche nella ripresa il Como non ha mai insidiato Vannucchi se si eccetua il colpo di testa di Ambrosini di poco alto. Nel finale l’Alessandria ha giocato in dieci per l’affrettata espulsione di Cazzola (fallo su Fietta), ma nulla è cambiato. E tra una settimana il big match a Cremona (sic!). (La Gazzetta dello Sport) L'ultima volta si perde negli albori del football alessandrino. Stagione 1927-’28, sei vittorie consecutive all'inizio del campionato, ma era altra categoria e, anche, altro calcio. Questo è il campionato dell'Alessandria che comanda, dell'Alessandria che dà lezioni di calcio a tutti, anche a chi, come il Como, sa bene, ancora prima di scendere in campo, che è una follia lasciare giocare i Grigi. Perché questi Grigi sono giganti: in difesa, in mezzo al campo, in attacco. Sono una squadra mai vista da tanto tempo al Moccagatta, e non solo. «Una squadra che potrebbe già giocare in B», ammette Fabio Gallo, l'ex che avrebbe voluto imbrigliare la capolista e che, invece, l'aiuta a lanciare la prima fuga. Nella giornata in cui la Cremonese cade e il Livorno anche, e l'Arezzo conquista un pareggio in rimonta a Luca, i ragazzi del presidente Luca Di Masi scappano. Lo fanno, anzitutto, con il gioco: il primo tempo è una delizia. Il gioco, ma anche la personalità, l'autorevolezza, la sicurezza, che non è mai presunzione. Dentro questa vittoria c'è la capacità di trasformarsi e di non subire i cambiamenti altrui: anche quando, nella ripresa, Gallo prova a dare più pericolosità ai lariani, non c'è un solo rischio da annotare, anche negli assalti finali, quelli in cui l'Alessandria tiene in dieci, dopo il rosso a Cazzola. Tutto in 45' Il Como gioca, di fatto, solo 5’, per dare al Moccagatta l’unico brivido nella sola sbavatura di Gozzi in una prova altrimenti gigantesca, ma Le Noci non sfrutta l’opportunità. Poi solo Alessandria, che chiude i conti in 7 minuti: un vantaggio cercato, soprattutto da Gonzalez, e sfiorato, al 27’ proprio da una punizione da destra dell’argentino, la palla filtra in un’area affollata, sul secondo palo c’è Mezavilla, che un po’ con la testa, un po’ con la spalla, la tocca in rete. Sestu, in crescita, sfiora il raddoppio un minuto dopo, su ripartenza, calciando altissimo. Ma è solo questione di minuti: 34’, dalla bandierina Iocolano, Cazzola spizza di testa, anche Gonzalez inzucca e colpisce la traversa. Pallone ancora giocabile, quasi sulla linea il tap-in di Bocalon. Che in avvio di ripresa potrebbe fare doppietta, ma il legno nega il 3-0. L’Alessandria domina, il Como è alle corde. Tutti in piedi sui pedali, gli inseguitori sono più lontani. (Tuttosport) L'Alessandria liquida la pratica Como già nel primo tempo, inanella la sesta vittoria consecutiva e sale a quota 18 punti. Un ruolino di marcia che suggella una volta di più le ambizioni dell'Alessandria, che sblocca il risultato al 26': Gonzalez calcia una punizione, prima che la palla raggiunga la porta viene però deviata leggermente da Mezavilla, Zanotti viene inevitabilmente spiazzato ed è costretto a raccogliere la palla in fondo alla rete. L'Alessandria spinge sull'acceleratore, ripetutamente si presenta in area del Como e al 36' raccoglie nuovamente i frutti del proprio forcing: Gonzalez, sempre al centro di ogni azione pericolosa, tenta la conclusione a rete di testa. Zanotti di oppone ma mette il pallone sui piedi di Bocalon che da pochi passi raddoppia. All'inizio della ripresa, al 7', Alessandria vicina al tris: dopo un triangolo con Gonzalez, Bocalon calcia con violenza ma la traversa gli nega la gioia della doppietta. (Corriere dello Sport – Stadio) La gara tra Alessandria e Como, valida per il sesto turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 2-0 grazie alle reti di Mezavilla al 27’ e Bocalon al 34’. I grigi cominciano la gara già conoscendo i risultati delle gare giocate nel pomeriggio. Inizialmente gli ospiti non rinunciano a giocare e già al 5’ si fanno vedere dalle parti di Vannucchi, costretto ad un’uscita affannosa per anticipare Le Noci. Poco dopo lo stesso portiere grigio deve uscire dalla propria area per fermare ancora una volta Le Noci. All’11’ primo squillo di Gonzalez che, da 25 metri, prova il sinistro a giro e sfiora il palo alla destra di Zanotti. Intorno al quarto d’ora l’Alessandria sale di tono e conquista tre corner in sequenza con Gonzalez che, in un paio di occasioni, prova la conclusione diretta dalla bandierina pur senza sorprendere Zanotti. Al 20’ proteste dell’Alessandria per un atterramento di Gonzalez, in piena area, ad opera di Zanotti e Sperotto. Tre minuti dopo Lo stesso Gonzalez prova a sorprendere, senza esito, l’estremo lariano con una punizione rasoterra. Al 27’, meritatamente, passano i grigi con Mezavilla che, su punizione calciata da Gonzalez, spizza di testa anticipando al difesa ospite. L’Alessandria legittima il vantaggio con una splendida azione orchestrata dallo stesso Mezavilla e conclusa da Gonzalez sul quale Zanotti si supera deviando in corner. Al 34’ sugli sviluppi del calcio d’angolo calciato da Iocolano, Mezavilla devia per Gonzalez appostato sul secondo palo che, di testa, coglie la traversa. Sulla respinta del montante Bocalon è il più lesto ad insaccare la rete del 2-0. La razione del Como, tramortito dall’uno-due dei grigi, tarda ad arrivare e solo nel recupero della prima frazione Nossa tenta di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sua conclusione si spegne sulla parte alta della traversa. Si chiude così la prima frazione. La gara riprende con un cambio nelle fila del Como, Bertani che rileva l’ex di turno Sperotto, che prova il 4-3-3. Ma al 53’ l’Alessandria va vicino alla terza marcatura con Bocalon che, su assist di Cazzola, coglie una traversa clamorosa a Zanotti battuto. Gli applausi scrosciano dalle gradinate, l’Alessandria viaggia sulle ali dell’entusiasmo e continua a costruire trame interessanti, mentre gli ospiti faticano ad uscire dalla propria trequarti. All’81’ Cazzola entra duro su Fietta ed il signor Pillitteri, con grande severità, lo espelle. Brutta tegola per mister Braglia che dovrà fare a meno del centrocampista nello scontro diretto di lunedì prossimo con la Cremonese. Nonostante l’inferiorità numerica l’Alessandria conduce in porto senza alcun problema la sesta vittoria consecutiva, record per la Lega Pro, e prova la prima vera fuga stagionale. Ecco Top e Flop della gara. TOP Mezavilla (Alessandria): I grigi offrono un’altra prestazione di altissimo livello dal punto di vista corale e risulta molto difficile individuare un singolo da “premiare”. Scegliamo il centrocampista brasiliano che, oltre ad aprire le marcature, evidenzia grande dinamismo e si erge a protagonista del centrocampo. Non è possibile, però, trascurare l’apporto di Cazzola, sul quale però pesa il rosso degli ultimi minuti, e dell’extra-terrestre Gonzalez. RIGENERATO Nessuno (Como): troppa la differenza vista in campo, anche nei minuti durante i quali gli ospiti sono stati in superiorità numerica. Gli ultimi ad arrendersi, in casa lariana, forse sono stati i tifosi giunti al “Moccagatta”… INCONCLUDENTI FLOP Nessuno (Alessandria): tutto è perfettibile, e lo si capisce andando a vedere i cartellini collezionati dai giocatori grigi. Ma neanche volendo ci sembra il caso di trovare qualche difetto a questa squadra che centra il record di vittorie iniziali nel campionato di Lega Pro e mette 5 punti tra sé e la Cremonese, seconda in calssifica. Certo, il torneo è ancora molto, molto lungo ma… PRIMISSIMI Atteggiamento (Como): mister Gallo, in settimana, aveva promesso che il Como si sarebbe presentato al “Moccagatta” con l’obiettivo di attaccare l’avversario. Ecco, siamo riusciti a vedere applicate queste intenzioni giusto nei primi 10’ di gara. E neppure con il cambio di modulo del secondo tempo le cose sono cambiate... SURCLASSATI (Tutto Lega Pro) Oltre 4 mila gli spettatori presenti al Moccagatta, circa 300 i supporters lombardi al seguito della squadra di mister Gallo. Braglia, come da previsioni, conferma l'undici sceso in campo a Piacenza, con Barlocco ancora una volta preferito a Manfrin sulla sinistra e Sestu ormai stabile nel ruolo di ala destra. Al 5' brivido per la difesa di casa: traversone da centrocampo che giunge al limite dell'area grigia, ingenuità di Gozzi che lascia via libera a Le Noci poco abile però a controllare solo davanti a Vannucchi, la palla gli rimbalza sulla schiena e la retroguardia alessandrina sventa il pericolo. All'11 l'Alessandria apre le danze con una bella conclusione a giro di Gonzalez dai 25 metri, palla di pochissimo sul fondo alla destra di Zanotti. Passano i minuti, i ritmi sono inensi ma a crescere sono solamente i padroni di casa. Al 15' il solito Gonzalez ci prova direttamente dalla bandierina, poi al 20' costringe Zanotti ad un'uscita un un po' troppo veemente, l'estremo difensore lombardo travolge sia l'argentino che un compagno, per l'arbitro è tutto regolare. Due minuti dopo è lo stesso Gonzalez a provarci da calcio piazzato dai 25 metri, rasoterra velenoso sul quale Zanotti si fa trovare pronto. Passano i minuti e aumentano gli affanni comensi. Il gol è nell'aria da parecchi minuti ed al 27 i Grigi concretizzano. Sperotto atterra Gonzalaz nei pressi del vertice destro dell'area avversaria. Sul successivo calcio di punizione 'El Puci' la mette in mezzo per la testa di Mezavilla che spizza quel tanto che basta per infilare Zanotti e portare i Grigi sull'1-0. Vantaggio più che meritato, Como mai pericoloso dopo l'occasione sprecata da Le Noci nei primi minuti di gioco. Al 33' l'azione dalla quale scaturisce il raddoppio: Mezavilla defilato sulla destra serve Sestu che dalla linea di fondo appoggia per Gonzalez, la conclusione dell'argentino è deviata in corner. Dalla bandierina va Iocolano, palla sul secondo palo, il colpo di testa dell'onnipresente Gonzalez rimbalza sulla traversa, Bocalon ad un metro dalla porta deve solo appoggiarla. Dopo il gol, qualche minuto d'interruzione causa problemi alla rete della porta difesa da Zanotti. La sospensione costringe l'arbitro ad assegnare 4' di recupero. Proprio pochi secondi prima prima dell'intervallo, Nossa sfiora la rete scheggiando la traversa con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo. Ad inizio ripresa Gallo lascia negli spogliatoi Sperotto per dare più peso all'attacco inserendo il redivivo Cristian Bertani. Al 53' è però l'Alessandria ad andare vicinissima al tris: scambio sulla trequarti Gonzalez-Cazzola, l'ex Livorno serve Bocalon al limite dell'area, il tiro del numero 23 si stampa sulla traversa. L'Alessandria controlla senza però smettere di cercare la rete che metterebbe la partita in ghiaccio. Al 66', infatti, è ancora una volta Gonzalez a provarci dalla distanza con un sinistro che termina sul fondo di pochissimo alla destra di Zanotti. Il pallino del gioco è costantemente in mano ai mandrogni, il Como si limita a chiudersi nella propria metà campo cercando di evitare la disfatta. Al 74' Braglia decide di far riposare Bocalon (anche oggi buona la sua prestazione, al di là della rete) mandando in campo Marconi. Due minuti dopo fuori anche Celjak (prestazione sontuosa dell'esterno croato), toccato duro pochi minuti prima in uno scontro di gioco, ancora una volta la fascia destra viene affidata a Sosa. Nell'ultimo quarto d'ora il Como si fa vedere diverse volte nella trequarti alessandrina: prima all'80' con una conclusione di Bertani deviata in angolo da Gozzi, poi tre minuti dopo con un tiro dal limite di Ambrosini, di parecchio alto sulla traversa. Nel frattempo, però, nota stonata sull'ottima prestazione di Cazzola, che si fa espellere per un'entrata un po' troppo decisa su Fietta. Rosso diretto di Pillitteri, ad onor del vero parso però eccessivo. All'82' Braglia concede la standing ovation a Gonzalez (ancora una volta incontenibile), al suo posto si rivede in campo Branca. Negli ultimissimi minuti i Grigi mollano un po' e il Como ne approfitta per impensierire Vannucchi con qualche tentativo a dire il vero piuttosto velleitario alla ricerca del gol della bandiera. Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine ed è festa grande sulle tribune del Mocca. Sesta vittoria consecutiva coronata da una prestazione pressoché perfetta per almeno 80'. Braglia alla vigilia aveva paralto della formazione lariana come una tra le 6/7 favorite nella lotta promozone, ad onor del vero il Como visto in campo al Moccagatta, precario in difesa e troppo timido in avanti, pare avere ancora parecchia strada da fare per inserirsi nel lotto delle pretendenti alla B. Ora otto giorni di tempo per rifiatare e preparare al meglio il delicato incontro di lunedì 3 (ore 20.45) con la Cremonese - ora seconda a -5, fermata in casa dal Piacenza - di nuovo tra le mura amiche (Alessandria News) Sesta vittoria consecutiva su altrettante a disposizione e la squadra grigia resta sola al comando a punteggio pieno. La formazione allenata da Braglia mostra una grande forza, mettendo sotto il Como e chiudendo il primo tempo sul 2-0, con un super Gonzalez. C'è anche qualche protesta per un rigore sull'argentino, probabilmente sacrosanta. Nel secondo tempo la squadra grigia tiene bene la reazione dei lariani. Peccato per l'espulsione di Cazzola, ingenuo nel commettere un intervento falloso. La squadra grigia resiste con l'uomo in meno e porta a casa la sesta vittoria. Le formazioni iniziali - Mister Braglia non cambia l'undici iniziale che ha schierato a Piacenza: Vannucchi tra i pali, Celjak, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Sestu, Cazzola, Mezavilla e Iocolano a centrocampo, Gonzalez e Bocalon in attacco. Il tecnico dei lariani schiera Zanotti tra i pali, Ambrosini, Briganti e Nossa in difesa, Marconi, Pessina, Fietta, Di Quinzio e Sperotto a centrocampo, Le Noci e Chinellato in attacco. La cronaca della gara - Le squadre fanno il loro ingresso in campo, Alessandria in maglia grigia e pantaloncini neri, Como in completa divisa bianca con numeri blu. Il calcio d'inizio lo effettua . Primo Tempo 4' Pessina lancia Le Noci, Gozzi sbaglia l'intervento lasciando solo l'attaccante ospite, per fortuna il suo controllo è difettoso e Vannucchi sbroglia. 11' Gonzalez da circa 30 metri calcia a giro di sinistro, la conclusione è di poco sul fondo. 14' Gonzalez calcia un corner direttamente in porta, Zanotti alza di mano sopra la traversa. 16' Terzo corner calciato consecutivamente da Gonzalez, ancora in porta, Zanotti respinge a fatica, Sestu prova a calciare dal limite dell'area defitato a destra, la conclusione è alta sulla traversa. 18' Punizione calciata da Gonzalez, Cazzola stacca di testa, la conclusione è sul fondo. 19' Gonzalez pressa la difesa ospite, riesce a toccare palla tra Briganti e Zanotti, quest'ultimo gli frana addosso, per l'arbitro non è fallo e lascia proseguire. 22' Punizione calciata da Iocolano, Zanotti para a terra. 25' Sperotto trattiene per la maglia Sestu, ammonito. 27' Alessandria GOL: la punzione viene calciata da Gonzalez, il quale trova la testa di Mezavilla, il suo stacco in mischia finisce in rete e porta in vantaggio l'Alessandria 1-0. 32' Bocalon recupera palla, la passa in profondità per Mezavilla, il quale riesce a passarla a Gonzalez in corsa, la sua conclusione è parata in angolo da Zanotti. 33' Alessandria GOL: corner calciato da Iocolano, Cazzola stacca di testa, Bocalon sul secondo palo corregge in rete e raddoppia per l'Alessandria 2-0. Nell'azione del gol la rete sotto la traversa si stacca, la gara resta ferma qualche minuto per permetterne la riparazione. 42' Pessina calcia da fuori area, la conclusione è sul fondo. 45' Fietta ferma fallosamente Sestu, ammonito. 48' Corner per il Como, Nossa stacca di testa, la conclusione va sulla parte superiore della traversa. 49' Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine della prima parte della gara, Alessandria - Como 2-0. Secondo Tempo Le squadre rientrano in campo, nel Como c'è una sostituzione: esce Sperotto entra Bertani. 7' Triangolazione al limite dell'area, la palla arriva a Bocalon il quale conclude a rete, la traversa respinge. 12' Sostituzione nel Como, esce l'infortunato Pessina entra Cristiani. 20' Gonzalez ci prova da fuori area tenendo la palla bassa, la conclusione è sul fondo. 29' Sostituzione nell'Alessandria, esce Bocalon entra Marconi. 31' Sostituzione nell'Alessandria, esce Celjak entra Sosa. 32' Bertani entra fallosamente su Cazzola, ammonito. 33' Sostituzione nel Como, esce Di Quinzio entra Pebelli. 36' Cazzola interviene con il piede a martello su Fietta, espulso. 37' Sostituzione nell'Alessandria, esce Gonzalez entra Branca. 38' Marconi A. calcia da fuori area, la conclusione è alta di poco sulla traversa. 42' Mezavilla interviene fallosamente su Fietta, ammonito. 46' Ambrosini trattiene per la maglia Iocolano, ammonito. 49' Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara, l'Alessandria vince 2-0. (Tuono News) RISULTATI: Cremonese – Piacenza 1-2 Lucchese – Arezzo 2-2 Olbia – Livorno 1-0 Pistoiese – Carrarese 3-0 Prato – Robur Siena 1-2 Pro Piacenza – Pontedera 1-0 Racing Roma – Lupa Roma 2-0 Tuttocuoio – Giana Erminio 0-1 Viterbese Castrense – Renate 3-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 18, Cremonese 13, Viterbese 12, Arezzo 11, Livorno, Renate, Giana Erminio 10, Piacenza 9, Tuttocuoio, Olbia 8, Pistoiese 7, Pontedera, Robur Siena, Racing Roma, Pro Piacenza 6, Como, Lupa Roma 5, Lucchese 4, Carrarese 3, Prato 2. Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 4 reti: Gonzalez (Alessandria), Brighenti (Cremonese), Bruno (Giana Erminio), Taugordeau (Piacenza), Marotta (Robur Siena), Shekiladze (Tuttocuoio), 3 reti: Polidori (Arezzo), Forte (Lucchese), Gyasi (Pistoiese), De Sousa (Racing Roma), Marano (Viterbese), Neglia (Viterbese). Il punto sul campionato L’Alessandria fa il vuoto grazie al punteggio pieno dopo 6 partite (solo il Foggia nel girone C ha fatto tanto): sono 5 i punti di vantaggio sulla Cremonese, sorprendentemente battuta in casa dal Piacenza, e 6 sulla neo promossa Viterbese, imbattuta come i Grigi e con la miglior difesa del torneo (1 solo gol al passivo). L’Alessandria stende il Como nel giro di 7 minuti nel corso del primo tempo: a segno Mezavilla al 27’, che corregge di testa una punizione di Gonzalez, quindi il raddoppio di Bocalon, che ribadisce in gol un colpo di testa di Gonzalez respinto dalla traversa. In avvio di ripresa i Grigi hanno l’opportunità di chiudere definitivamente il match, ma il bolide di Bocalon, a botta sicura, si stampa ancora sulla traversa. Il Piacenza espugna lo “Zini” grazie alla doppietta del centrocampista Taugordeau (16’ e 62’). Cremonese sotto tono che prova a riaprire il match con Scappini al 67’, ma alla fine è la peggior prestazione grigiorossa in questo scorcio di campionato. Da segnalare, sullo 0-0, un curioso episodio: l’arbitro concede un calcio di rigore alla Cremonese ed espelle il portiere ospite Miori, ma dopo aver consultato l’assistente ritorna sulla sua decisione. L’azione era viziata da un fuorigioco di Brighenti. La terza forza del girone è ora la Viterbese: eloquente il 3-0 con cui i laziali liquidano il Renate. Sugli allori Francesco Marano (ex Casertana e Benevento) entrato in campo nella ripresa ed autore dei 3 gol nel giro di mezz’ora (50’ 72’ 82’). Cade il Livorno ad Olbia: gol vincente di Miceli ad un minuto dal termine con un colpo di testa su azione da calcio d’angolo. Vittoria meritata degli isolani che hanno colpito due volte i legni della porta toscana. Livorno spuntato, senza gli infortunati Cellini e Vantaggiato. Prima vittoria stagionale, per di più in trasferta, per il Siena, che passa a Prato grazie ad un autorete di Antonini e al solito Marotta nel finale di primo tempo. Per i padroni di casa (terzo k.o. consecutivo) a segno Moncini, appena entrato. Ora l’ultimo posto in classifica diventa pesante per mister Acori. Prima vittoria anche per la Pistoiese: secco 3-0 alla Carrarese con Gyasi, Hamlili e Rovini. Decisiva l’espulsione di Marsili al 55’ (il punteggio era di 1-0). Giana corsara a Pontedera contro il Tuttocuoio (secondo stop di fila): la decide, tanto per cambiare, Sasà Bruno. Prima sconfitta, invece, per il Pontedera sul campo del Pro Piacenza: rigore di Cassani al 66’ e primi punti casalinghi per i rossoneri. Ospiti che recriminano su una traversa centrata da Santini. Non ha invece ancora vinto la Lucchese che non ha saputo amministrare i 2 gol di vantaggio nei confronti dell’Arezzo: un tempo per uno con Terrani e Bruccini a segno nella prima frazione e la rimonta ospite con il rigore trasformato da Moscardelli al 53’ e il pari di Polidori al minuto 80. Il derby delle romane va al Racing che batte la Lupa con il classico 2-0: in gol Massimo, direttamente su punizione al 5’ e il neo entrato albanese Shahinas. In attesa del posticipo di lunedì sera tra Alessandria e Cremonese, da seguire domenica la trasferta della Viterbese a Tivoli sul campo della Lupa Roma, con l’Arezzo che ospita il Pro Piacenza, mentre il Livorno sarà di scena a Gorgonzola (Alessandria Calcio).

Girone A

Alessandria US 1912 - Como Calcio 2 - 0 (2 - 0)

RETI:

27. Mezavilla A.[A], 34. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

COMO CALCIO: Zanotti, Ambrosini, Briganti, Nossa, Marconi Andrea, Pessina [57. Cristiani], Fietta, Di Quinzio [79. Peverelli], Sperotto [46. Bertani], Le Noci, Chinellato. A disp.: Crispino, Barlocco Roberto, Antezza, Scaglione, Cortesi, De Leidi, Damian. All.: Gallo Fabio.

Arbitro: Pillitteri Luigi (Palermo) [Angotti, Colinucci]

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