Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
03-10-2016 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Cremonese US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 64. Iocolano S.[A] 57. Belingheri L. [Cr]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca [71. Manfrin Gianni], Marras Manuel [61. Sestu Alessio], Mezavilla Adriano, Nicco Gianluca, Iocolano Simone, González Pablo Andrés, Bocalon Riccardo [83. Marconi Michele] A disp.:Branca Simone, Cottarelli Niccolò, Fischnaller Manuel, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Sosa Cristian All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
CREMONESE US: Ravaglia, Salviato, Polak, Marconi Ivan, Gemiti, Moro Davide [88. Scarsella], Porcari, Pesce [81. Cavion], Perrulli [56. Belingheri], Stanco, Brighenti. A disp.: Bellucci, Galli, Procopio, Maiorino, Stanghellini, Scappini, Haouhache, Lame, Ferretti. All.: Tesser Attilio.

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Bercigli, Scatragli]
Note
Ammoniti: 27. Stanco [C], 42. Celjak [A], 52. Mezavilla [A], 63. Bleingheri [C], 65. Iocolano [A], 67. Porcari [C]. Angoli: 9-3. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 5.000 circa (3.425 paganti, 1.445 abbonati). Serata tiepida, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.45

Commento
Al Moccagatta il big match del girone A si è chiuso in parità: davanti a un pubblico attorno alle cinquemila unità, la gara tra Alessandria e Cremonese è terminata 1-1. Le reti, entrambe nella seconda frazione di gioco, a breve distanza l’una dall’altra. Passano per primi i grigiorossi di Tesser con la rete di Belingheri (al suo primo centro in grigiorosso) ma sei minuti dopo l’Alessandria replica con il gol del pareggio messo a segno da Iocolano. Si è pertanto fermata a sei la striscia di vittorie consecutive dei Grigi, che comunque mantengono salda la vetta del girone (19 punti, +4 dalla più diretta inseguitrice, la Viterbese), mentre la Cremonese sale a quota 14, agganciando l’Arezzo sul terzo gradino del podio. Il primo quarto d’ora della gara procede senza sussulti: le due squadre si studiano reciprocamente, fino al tentativo di Iocolano per l’Alessandria che al 16′ impegna Ravaglia, che un minuto dopo si oppone anche alla conclusione di Barlocco. È l’inizio delle ostilità vere e proprie: immediatamente dopo anche i grigiorossi ci provano con Brighenti dalla distanza, di un soffio a lato. Sull’altro fronte ancora una volta Ravaglia si fa trovare pronto sul tentativo di Marras. Nella ripresa, al 13′ è la Cremonese a passare in vantaggio: Salviato se ne va in azione solitaria e serve Belingheri il quale, entrato da un minuto al posto di Perrulli infortunato, batte con freddezza Vannucchi, 0-1. I Grigi però replicano immediatamente: sul cronometro scocca il 19′ quando Iocolano si incarica di un calcio di punizione, eseguito con una traiettoria perfetta a girare che supera Ravaglia, 1-1. Le interviste Il tecnico dell’Alessandria Piero Braglia:“La mia squadra? Bene nel primo tempo, ma ha rischiato troppo alla fine”. Mister Attilio Tesser, allenatore della “Cremo”, a fine gara è soddisfatto anche se trapela un po’ di rammarico per la mancata vittoria nel finale: “La squadra ha disputato una buona prova”. Simone Salviato (Cremonese):“Sul gol ho dribblato due uomini poi ho visto Belingheri libero e l’ho servito”. (Museo Grigio) L’Alessandria fallisce il settebello ma continua a guidare la classifica lasciando invariato il distacco dalla Cremonese e con la Viterbese a 4. Il big match è finito in parità e il pubblico ha potuto ammirare due formazioni in grado di lottare sino alla fine per la B. Cremonese quadrata in tutti i reparti e capace di rispondere al k.o. interno nel derby con il Piacenza, Alessandria più propositivo con un Gonzalez attivo solo a sprazzi, contro quel Tesser che lo lanciò a Novara. Le reti sono arrivate nella ripresa. Belingheri, appena entrato per l’infortunato Perrulli, ha sfruttato una bella iniziativa di Salviato per infilare dalla sinistra. Dopo 6’ dopo è stato Iocolano a giocare la sua perla e mettere nel sette una punizione dal limite. Il pmentarimo tempo ha visto una discreta superiorità territoriale dei grigi con un Ravaglia bravo nel deviare le occasioni di Iocolano e Piccolo. Gli ospiti si sono fatti vivi con Brighenti (palla a lato d’un soffio), ma la vera occasione è capitata a Gonzalez in chiusura di frazione grazie allo svarione di Marconi, ma il tiro dell’argentino è terminato a lato. LA NOTTE DEI PELUCHE E’ stata comunque una grande serata, in uno stadio gremito e con una spettacolare coreografia della curva di casa (circa 200 gli ospiti). Ispirata alla tradizione sportiva americana, al termine del primo tempo c’è stato il previsto lancio di peluche in campo: li avevano acquistati i tifosi (ricavato devoluto all’Unicef) su iniziativa dell’Alessandria. I pupazzi sono stati raccolti e saranno donati ai piccoli dell’Ospedale Infantile della città e di altre strutture pediatriche della Provincia. (La Gazzetta dello Sport) UNA MAGIA DI IOCOLANO MANTIENE I GRIGI A +4 LEGA PRO Gonzalez vicino alla rete nel primo tempo, poi Belingheri gela il ‘Mocca’. Il fantasista, su punizione, fa 1-1. Vannucchi super nel finale. Viterbese ora seconda Non c'è il settebello. Però il primato resiste. E l'Alessandria, se ragionasse di più, eviterebbe di andare sotto, per la prima volta, in questa stagione. Ha ragione Piero Braglia: rispetto alle prime sei partite i Grigi hanno ancora più voglia di vincere, ma non riescono a gestirla come vorrebbero e potrebbero. Perché di energia, nei 90 minuti, l'Alessandria ne mette in grand quantità, e in mezzo al campo Nicco si fa in quattro per cercare di non far rimpiangere Cazzola. Ci riesce, anche se la stazza, non solo fisica, dell'ex Livorno si conferma fondamentale. La classifica si accorcia, alle spalle c'è la rivelazione Viterbese, che ha pure un gol in meno, ma quattro lunghezze da recuperare. La Cremonese resta a -5, insieme all'Arezzo e all'ottava giornata ci sarà lo scontro diretto. Che Moccagatta. Lo spettacolo comincia cinque minuti prima del triplice fischio. Una Nord da brividi: non si è sbagliato chi l'ha pronosticata così, nel cuore della passione il simbolo di un amore, lo stemma dei Grigi e, tutto attorno, bandierine grigie e bianche. Che sventolano anche quando le squadre entrano in campo, in un Moccagatta “sold out”, il record dell'era Di Masi. La doccia e la reazione. Per un tempo la Cremonese punta solo a difendersi, sparacchiando palloni in avanti senza costrutto, con la speranza di una spizzata di Stanco o di un inserimento di Brighenti, quasi non pervenuti grazie alla solidità di un muro difensivo che sembra impenetrabile. L'Alessandria fa la partita, ha una accelerazione nella fase centrale e prima Iocolano poi Barlocco sfiorano il gol. Gonzalez è ben controllato, Tesser lo conosce troppo bene e lo frena, ma l'argentino ha la palla per sbloccare il punteggio e Ravaglia non ci arriverebbe. Sembrano padroni i Grigi, in avvio di ripresa. Poi la doccia fredda: l'unico errore di Nicco, che aziona Salviato, anche Marras non riesce a chiudere e il tococ di Belingheri è un assist perfetto per gelare il Moccagatta. Ma i Grigi, anche se affannati, ripartono. E Iocolano giganteggia. Il pareggio è tutto suo, prima va a prendersi la punizione, intervento falloso di Belingheri, e trasformazione da far rivedere nelle scuole dove si insegna il calcio. A quel punto l'Alessandria sarebbe nelle condizioni per il colpo del ko e, invece, viene fuori il limite che fa arrabbiare Braglia, la frenesia. Si ragiona poco, si rischia anche il colpo del ko. Ci pensa San Vannucchi. I Grigi sembrano sempre là in alto, gli altri a rincorrere. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Vannucchi in pieno recupero esce sui piedi di Belingheri, servito di tacco da Brighenti, e salva la propria porta. Non si può dire che grigi e Cremonese non abbiano dato vita a un match combattuto fino alla fine nel quale l’Alessandria ha avuto più occasioni da gol, è finita sotto di un gol in maniera abbastanza inaspettata ma ha avuto la forza di reagire raddrizzando la partita e provandoci fino all’ultimo. Il finale dice 1-1, forse il risultato più giusto. In avvio Braglia sceglie Nicco per sostituire l'assente Cazzola ma c'è anche Marras al posto di Sestu: ospiti che tengono in panchina l'ex Scappini preferendogli Stanco. Le due squadre cominciano con piglio deciso; Gonzalez è il pericolo numero uno per la Cremonese e Tesser al suo ex giocatore riserva sempre il raddoppio di marcatura. Il primo tempo è di marca alessandrina: gli uomini di Braglia da metà frazione in avanti alzano il baricentro del gioco e “ringhiano” sui portatori di palla avversari andando a lottare su ogni pallone. Il tempo di chiude con Gonzalez che legge la possibile indecisione di Marconi, lo brucia in velocità e calcia di sinistro in corsa a fil di palo facendo gridare al gol ma la palla finisce fuori di pochissimo. Appena il direttore di gara fischia la fine del tempo volano in campo i pelouche dell'Unicef mentre i giocatori imboccano la via degli spogliatoi. Inizio di secondo tempo: ancora gagliardo dei grigi che però subiscono la doccia fredda del gol del neo entrato Belingheri che raccoglie solo sulla sinistra il frutto di una percussione per vie centrali di Salviato che salta di netto i centrocampisti alessandrini. Ma i grigi non ci stanno e una magistrale puniziobne a giro di Iocolano ristabilisce la parità tra il tripudio del pubblico. Braglia si gioca la carta Sestu che mette alcuni cross interessanti in mezzo anche se è Iocolano a crescere ma non basta,(La Stampa) Alessandria, un punto che vale Ospiti in vantaggio con un guizzo di Belingheri, Iocolano rimedia con una punizione spettacolare dal limite. Poi regge il muro difensivo di Tesser Dopo sei vittorie di fila, contro la Cremonese finisce pari: ma la seconda è ancora a -4 L'Alessandria fallisce l'appuntamento con la settima vittoria consecutiva ma il pareggio in casa contro la Cremonese non deve essere considerato un mezzo fallimento. Tutt'altro. Innanzitutto perché la controparte di ieri sera era (e rimane) una delle concorrenti più credibili e attrezzate nella corsa verso la Serie B. E, in secondo luogo, perché per la prima volta in campionato i grigi si sono trovati in svantaggio. Una situazione che hanno saputo gestire al meglio, senza cadere nella voglia di strafare di fronte al proprio straordinario pubblico (Moccagatta esaurito e ribollente), trovando il pareggio immediato. L'Alessandria ha pagato con la rete di Belingheri quella che è stata l'unica vera distrazione collettiva nel match, appunto cui si aggiunge la difficoltà di giornata nel trovare la via del gol su azione. Ma la Cremonese disegnata da Tesser è squadra solida, smaliziata (neanche un titolare nato negli Anni Novanta) e compatta. Un'avversaria degna che non mollerà fino all'ultimo. Errore clamoroso. La partita vive a strappi, nel primo tempo gli ospiti lasciano il comando del gioco all'Alessandria provando a tamponare in mezzo e chiedendo alla coppia Brighenti-Stanco di sacrificarsi là davanti (e il primo ci prova da lontano). Un muro difficile da perforare. Quando i grigi ci riescono, trovano sulla loro strada l'opposizione di Ravaglia in un paio di minuti, prima su tiro-cross di Iocolano e quindi su sinistro al volo di Barlocco direttamente da angolo di Gonzalez. Gonzalez che diventa protagonista di un'opportunità colossale al 43', su contropiede fulminante scaturito da un controllo maldestro di Ivan Marconi: il tiro dell'argentino muore a pochi centimetri dal palo, dopo aver superato il portiere grigiorosso. L'urlo si strozza in gola al pubblico che, poco dopo, contribuisce convinto all'ennesima iniziativa del presidente Di Masi. E' il Grey Bear Toss, ovvero duemila peluche da tirare in campo non appena l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi: dieci euro per l'acquisto, ricavato all'Unicef e pupazzetti da destinare ai piccoli degenti degli ospedali della provincia. Botta e risposta Il tema del match muta nella ripresa, perché la Cremonese appare più convinta. Non si riversa in area altrui, ma affonda decisa alla prima occasione. Come avviene dopo un tiro dalla distanza di Nicco, deviato in angolo. Salviato è protagonista di una sontuosa azione, con partenza da centrocampo e apertura a sinistra, dopo aver saltato due avversari. Qui c’è Belingheri che (guarda il destino) era appena entrato al posto dell’infortunato Perrulli: Celjak chiude verso il centro, Marras è in ritardo, per il cremonese è facile il tocco del vantaggio. Belingheri che fa e distrugge, comunque. Perché, come detto, c’è la reazione immediata dei grigi, affidata alla verve di Iocolano, che costringe proprio l’autore del gol al fallo al limite. Il numero 10 alessandrino disegna una parabola dolce destinata all’incrocio, fissando il risultato sull’1-1. Che è anche quello finale, visto che Vannucchi si prende la rivincita su Belingheri annullando una sua incursione al 46’. Un risultato giusto, che lascia immacolata la casella delle sconfitte per l’Alessandria capolista e ridà fiducia alla Cremonese dopo la sconfitta interna col Piacenza. (Tuttosport) Lo stop dell'Alessandria non è fragoroso anche perché il primato resta solido. Ma la Cremonese si dimostra osso durissimo e, soprattutto, lascia i grigi per la prima volta senza vittoria. Belingheri impiega un minuto dal suo ingresso in campo per lanciare quelli di Tesser, raggiunti da una punizione magistrale di Iocolano. Quindi botta e risposta che rende fede ai 90’ del Moccagatta. E impedisce a Gonzalez di castigare Tesser: i due hanno vissuto insieme la doppia promozione col Novara. Le novità della Cremonese stanno sul versante mancino, perché Tesser preferisce l'esperienza di Pesce e Gemiti a Procopio e Scarsella. Ci vuole un doppio intervento di Ravaglia, poco oltre il quarto d'ora, per infiammare la partita. L'Alessandria cambia passo e costringe il portiere a salvare su Iocolano e Barlocco, entrambi dalla distanza. La risposta della Cremonese è una gran botta di Brighenti. Così l'equilibrio regna stabile fino a secondo tempo inoltrato, quando la squadra di Tesser scappa via. Imprendibile, in questo caso, è Salviato che dopo un'elegante serpentina serve Belingheri per l'1-0. Altro pezzo di bravura, però, è il pareggio di Iocolano: i piemontesi impiegano appena sei minuti per pareggiare, punizione-gol con palla all'angolino. In pieno recupero, lo stesso Belingheri sciupa l'occasione dei tre punti, facendosi chiudere da Vannucchi dopo il tacco di Brighenti (Corriere dello Sport-Stadio) La gara tra Alessandria e Cremonese, posticipo del settimo turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-1 grazie alle reti di Belingheri (C) al 58’ e Iocolano (A) al 64’. Pubblico delle grandi occasioni al “Moccagatta” gremito da oltre 5.000 tifosi. Dopo un inizio molto tattico intorno al 20’ si accendono le polveri e per due volte Ravaglia deve superarsi. Poco dopo Brighenti, da 25 metri, sfiora l’incrocio dei pali. La gara resta sempre viva e molto combattuta sotto il profilo dell’agonismo e solo nel finale del tempo Gonzalez, sfruttando un errore di Marconi, sfiora il vantaggio con un diagonale. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo ma le panchine sono pronte a fare la loro parte. Al 57’ entra Belingheri ed un minuto dopo è abilissimo a sfruttare un coast-to-coast di Salviato. La reazione dell’Alessandria è immediata. Passano, infatti, solo sei minuti e Iocolano si conquista una punizione dal limite che lo stesso numero 10 trasforma con un perfetto destro a giro. La gara rimane sul filo dell’equilibrio fino al recupero, quando Belingheri si rende pericolosissimo, ma Vannucchi para. La gara termina così con un pareggio che scontenta un po’ tutti, ma in fondo è il risultato più giusto. Ecco Top e Flop della gara. TOP Iocolano (Alessandria): meravigliosa la sua punizione che corona una prestazione davvero importante. Bene anche Nicco che riesce a non far rimpiangere Cazzola, assente per squalifica. Da rimarcare, comunque, la reazione allo svantaggio della squadra di Braglia. PROPIZIO Ravaglia (Cremonese): Nel primo tempo è decisivo almeno tre volte, con interventi che mantengono inviolata la propria porta. Non può nulla sulla prodezza balistica di Iocolano. Bene anche Perrulli e, soprattutto, Belingheri, con il suo ingresso ha scompigliato i piani della difesa di casa. AFFIDABILE FLOP I cambi dell'Alessandria: se proprio vogliamo trovare un difetto nella prova della capolista, questa volta possiamo dire che le sostituzioni operate da mister Braglia non hanno inciso come altre volte. Senza dimenticare che l’ultimo quarto d’ora dei grigi è stato troppo frenetico INEFFICACI Difesa del vantaggio (Cremonese): il principale difetto dei grigiorossi è stato quello di non riuscire a difendere il vantaggio. Clamoroso anche l’errore di Ivan Marconi nel finale di primo tempo. Buon per lui che Gonzalez non ha la lucidità per sfruttare uno svarione che poteva costare carissimo. RIMONTATI (Tutto Lega Pro) Tribune piene al Moccagatta per il posticipo serale delle 20,45 che vede i Grigi opposti alla Cremonese di Attilio Tesser. Prima del calcio d'inizio, la suggestiva coreografia preannunciata della Curva Nord a scaldare gli animi in campo e sugli spalti. Braglia sorprende un po' tutti inserendo Marras dal 1' al posto di Alessio Sestu. Per il resto, formazione che ricalca quella scesa in campo otto giorni prima con il Como. Ritmi molto bassi nei primissimi minuiti, con le due squadre impegnate a prendere le rispettive misure. La prima volta in area è dei grigiorossi: al 6' incursione di Stanco dalla sinistra, il suo tiro-cross per Brighenti è però bloccato da Vannucchi. Due minuti dopo tocca ai padroni di casa. Lancio millimetrico di Iocolano per Bocalon, il numero 24 prova a penetrare nei 16 metri ma Marconi e Polak chiudono bene gli spazi. La partita stenta a decollare, tanti i lanci lunghi verso la trequarti avversaria senza che però si arrivi a qualcosa di interessante. Al 17' prima vera occasione per i Grigi: Iocolano dalla sinistra si esibisce in un tiro a giro che costringe Ravaglia agli straordinari, il colpo di reni del numero uno grigiorosso è decisivo e la sfera termina in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, la palla finisce al limite dell'area dove Barlocco è pronto a calciare al volo, il suo tiro è impreciso e termina altissimo sulla traversa. Si fatica a costruire azioni corali, normale quindi che si provi con le conclusioni da fuori. Al 19' gran botta di Brighenti dai 25 metri, il suo destro esce di pochissimo alla destra di Vannucchi. L'Alessandria deve cambiare ritmo e al 21' mette apprensione alla difesa ospite con un traversone di Gonzalez per Bocalon, qualche incomprensione tra i difensori lombardi ma, dopo un pericoloso batti e ribatti, il pallone termina in angolo. Al 32' è ancora Brighenti a provarci da fuori, il suo tiro a incrociare sfiora il palo alla destra di Vannucchi. Al 43' occasionissima per l'Alessandria: Marconi arriva male su un pallone vagante lungo l'out di sinistra, Gonzalez s'impossessa della sfera ma, una volta in area, il suo sinistro rasoterra termina fuori di pochi centimentri. Nell'intervallo spazio alla solidarietà con il 'Grey Bear Toss', il lancio dei pupazzetti dell'Unicef comprati nei giorni scorsi dai tifosi che verranno donati agli ospedali pediatrici di città e provincia. Il secondo tempo inizia con un altro ritmo e le azioni da gol si fanno via via più frequenti, anche a beneficio dello spettacolo. Prima Gonzalez e poi Nicco danno grattacapi alla retroguardia grigiorossa, ma al 57' è la Cremonese ad andare in gol. Incontenibile contropiede di Salviato che parte dalla sua metà campo, si libera di qualche avversario e giunto al limite dell'area serve Belingheri che di piatto la mette alle spalle di Vannucchi. Doccia fredda per i cinquemila sugli spalti. Al 61' Braglia toglie Marras – rivedibile – per ridare la fascia a Sestu. Al 62' l'episodio che rimette in partita i Grigi: Belingheri atterra Iocolano a pochi passi dalla linea dei 16 metri, per Paolini è calcio di punizione. Sulla sfera si porta lo stesso numero 10 mandrogno che con un perfetto destro diretto all'incrocio non lascia scampo a Ravaglia. Delirio al 'Mocca' al 64' ed applausi per il gol da cineteca del fantasista piemontese. Subito dopo il pareggio, gli ospiti spingono sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio. Al 69', su calcio d'angolo di Belingheri, Porcari dai 16 metri spara alto sulla traversa. Al 71' uno stanchissimo Barlocco lascia spazio a Manfrin. Al 75' episodio dubbio in area: contatto tra Bocalon e Marconi, l'attaccante grigio cade ma per l'arbitro non c'è nulla da sanzionare. Iocolano non smette di spingere sulla sinistra facendo ammattire Salviato, Gonzalez ci prova con due tiri da fuori nel giro di pochi minuti che però non creano troppi patemi a Ravaglia. Al primo dei 4' di recupero la Cremonese spreca clamorosamente la palla dell'1-2: su azione di contropiede Belingheri penetra in area ma, a tu per tu con Vannucchi, si fa ipnotizzare dal portierone mandrogno calciando troppo centrale proprio tra le braccia dell'estremo difensore. La partita termina 1-1 e, tirate le somme, il risultato è più che giusto. Alessandria meno brillante di altre occasioni, anche perché l'avversario ha dimostrato un tasso tecnico probabilmente superiore a quello delle altre formazioni viste sin qui al Moccagatta da inizio campionato. Dopo sei vittorie consecutive subisce un leggero stop la cavalcata grigia. Il pareggio con una diretta concorrente, a questo punto della stagione, può comunque considerarsi un risultato più che soddisfacente. (Alessandria News) Finisce in parità il posticipo della settima giornata del Girone A e le vittorie consecutive per l'Alessandria si fermano a 6. La squadra allenata da Braglia ha corso un grosso pericolo, trovandosi in svantaggio per il gol realizzato da Belingheri, appena entrato. La punzione conquistata e trasformata da Iocolano rimette in parità la gara, la quale terminerà così. Meglio la squadra grigia nel secondo tempo, con Ravaglia chiamato ad almeno 2 interventi miracolosi. Più pericolosa la formazione ospite nel secondo tempo, soprattutto dopo l'ingresso di Belingheri, il quale ha avuto tra i piedi l'occasione del 2-1 nei minuti di recupero, solo uno strepitoso Vannucchi ha evitato il peggio. Le voci del dopo gara - Mister Braglia "Il pareggio per com'è andata la partita è giusto, abbiamo anche rischiato nel finale. Dobbiamo imparare a gestire alcune partite, con meno frenesia, gli ultimi 15 minuti non mi sono piaciuti". Mister Tesser "Viste le occasioni avremmo anche meritatro, anche se nel primo tempo eravamo un contratti. Alessandria squadra ottima." Gozzi "Abbiamo fatto un'ottima partita, c'è un po' di rammarico per il gol che abbiamo preso, si poteva evitare." Iocolano "Ci alleniamo molto sui calci piazzati, in partite come queste possono essere fondamentali" Le formazioni iniziali - Mister Braglia sostituisce lo squalificato Cazzola con Nicco, mentre a destra spazio a Marras al posto di Sestu. Questo l'undici mandato in campo, con Vannucchi tra i pali, Celjak, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Marras, Mezavilla, Nicco e Iocolano a centrocampo, Gonzalez e Bocalon. Il tecnico della Cremonese Tesser schiera Ravaglia tra i pali, Salviato, Polak, Ivan Marconi e Gemiti in difesa, Moro, Porcari e Pesce a centrocampo, Perrulli a ridosso delle punte Stanco e Brighenti. La cronaca della gara - Le squadre fanno il loro ingresso in campo, Alessandria in maglia grigia e pantaloncini neri, Cremonese in completa divisa bianca. Il calcio d'inizio lo effettua la squadra ospite. Primo Tempo 16' Bocalon entra in area, dopo un contatto cade a terra e si rialza, interviene Gonzalez, il suo cross viene raccolto da Iocolano il quale si accentra e calcia, Ravaglia smanaccia in angolo. 17' Sul corner calciato da Gonzalez arriva in corsa Barlocco il quale calcia al volo, Ravaglia mette ancora in angolo. 19' Brighenti calcia da fuori area, la conclusione va di poco sul fondo. 21' Gonzalez e Marras da fondo campo, vicino alla porta creano il caos, la conclusione di Marras viene messa in angolo da Ravaglia. 27' Stanco conclude verso la porta con la mano, dopo la segnalazione del guardalinee viene ammonito. 31' Brighenti elude il fuorigioco e riceve palla, la conclusione è sul fondo. 41' Celjak trattiene Stanco, ammonito. 43' Contropiede di Gonzalez il quale approfitta del liscio di Salviato, la conclusione dell'argentino va di poco sul fondo. 45' Senza recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi, la prima parte della gara termina 0-0. Secondo Tempo Le formazioni rientrano in campo con le stesse formazioni con cui hanno chiuso il primo tempo. 7' Mezavilla trattiene moro lanciato in contropiede, ammonito. 11' Sostituzione nella Cremonese, esce l'infortunato Perrulli entra Belingheri. 12' Cremonese GOL: Belingheri appena entrato realizza il vantaggio degli ospiti, battendo a rete con Vannucchi in uscita. 16' Sostituzione nell'Alessandria, esce Marras entra Sestu. 17' Belingheri ferma fallosamente Iocolano al limite dell'area, ammonito. 19' Alessandria GOL: Iocolano si incarica del tiro e la sua conclusione passa sopra la barriera terminando in rete, ora il risultato è 1-1. Iocolano viene ammonito per eccesso di esultanza. 26' Sostituzione nell'Alessandria, esce Barlocco entra Manfrin. 27' Porcari entra fallosamente su Iocolano, ammonito. 36' Sostituzione nella Cremonese, esce Pesce entra Cavion. 38' Sostituzione nell'Alessandria, esce Bocalon entra Marconi. 45' Belingheri si trova davanti a Vannucchi e conclude, il portiere grigio si supera e blocca a terra. 49' Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara, 1-1 il risultato finale. (Tuono News) Alla fine è quasi difficile accontentarsi, perché ad un certo punto la Cremonese ci aveva fatto molto più di un pensiero. E quando Brighenti, al 90', ha servito una palla al bacio a Belingheri, a tu per tu col portiere, sembrava fatta. Purtroppo ne è uscito un tiro timido e impacciato. Ma, va detto, va bene anche così. La squadra di Tesser, si ritrova nella sera più difficile, lotta e resiste agli attacchi dell'Alessandria. Poi, ispirata da Salviato, un gigante, colpisce. Fa rabbia quel pari incassato troppo presto, nato da una posizione calibrata col goniometro da Iocolano. Pazienza. Contava dare un segno di vita, di riscatto. Che è arrivato, grazie a determinazione, orgoglio, e tanta, tanta voglia di fare bene. La Cremonese aggancia al terzo posto l'Arezzo, e va ad una lunghezza dalla Viterbese, sorpresa del campionato fino ad oggi. Domenica allo Zini arriva proprio l'Arezzo. Ma, dopo una gara come quella di stasera, avanti chi tocca. Vialli in tribuna. Il Moccagatta (ex stadio Littorio) è vestito a festa. Tribune gremite, in curva Sud i tifosi della Cremonese (200) fronteggiano i cori e la coreografia dei loro esuberanti (ed esaltati dalla classifica) dirimpettai. Tesser in partenza cambia qualcosa: rientra Stanco (per Scappini) e si rivede anche Gemiti (per Procopio). In tribuna c'è anche Vialli (con Caressa di Sky), che, prima del via, saluta e abbraccia Rampulla. Il passato ma anche il presente della Cremonese, che parte senza timori. L'Alessandria, dall'altro della sua classifica, manovra con poca efficacia; Marconi ingaggia subito un duello durissimo con Gonzalez che le prende, ma, appena può, le dà. Di gioca soprattutto a centrocampo, dove Porcari e compagni appena possono provano a costruire in avanti, ma soprattutto fanno scudo alla difesa. E quando Brighenti fa partite un destro a giro che sfiora l'incrocio, lo stadio dei Grigi tira un mezzo sospiro di sollievo. L'Alessandria, col passare dei minuti, prova a guadagnare campo. Ravaglia è chiamato ad un lavoro mai straordinario. Ci sarebbe anche da rivedere la manata che lo stesso Gonzalez a metà tempo rifila a Polak. Si arriva senza grossi sussulti alla fine del primo tempo, dopo che l'Alessandria spreca proprio con Gonzalez l'occasione più ghiotta: Marconi commette l'unico errore della partita, l'attaccante ne approfitta e si invola in area, aspetta l'uscita di Ravaglia e, mentre il Moccagatta già esulta, tira a fil di plao, ma fuori. E' andata bene, ma questa Cremonese non meritava di tornare negli spogliatoi in svantaggio. Salviato show, Belingheri super. Si ricomincia. L'Alessandria spinge, come da copione. Ma la Cremonese c'è. E al 10' colpisce. Discesa di Salviato che ne salta uno, due, tre, quattro, arriva al limite e tocca di giustezza al neo entrato Belingheri, due pasi dentro l'area e tocco di destro nell'angolino. Tutti sotto la curva. Grande iniezione di fiducia, ma dura poco. Tre minuti e l'Alessandria pareggia: Belingheri commette fallo al limite. Tiro a giro di Iocolano, ancora lui, palla sopra la barriera a fil di palo. E' il pareggio. Adesso il Moccagatta è una bolgia. Il pubblico reclama qualcosa ad ogni intervento: la Cremonese non vuole chiudersi e soffre, in silenzio. Ma manca una vita. L'Alessandria pressa, in area Bocalon va giù ad ogni respiro, in casa grigiorossa c'è qualcuno (vedi Stanco) che ha bisogno d'ossigeno. Ma non è finita. Al 90' Brighenti riceve palla in area, spalle alla porta, tacco smarcante per Belinbgheri, a due passi dal portiere. Un tocco di troppo, tiro debole e occasione sfumata, forse sarebbe stato troppo, forse no. Sta di fatto che la Cremonese porta a casa un punto che pesa almeno il doppio, si ricompatta e ora aspetta le prossime due in casa, Arezzo e Olbia. E nuove notti e nuovi giorni. (La Provincia di Cremona) RISULTATI: Arezzo – Pro Piacenza 1-0 Carrarese – Tuttocuoio 1-1 Como – Racing Roma 2-1 Giana Erminio – Livorno 2-2 Lupa Roma – Viterbese Castrense 0-1 Piacenza – Olbia 2-1 Pontedera – Lucchese 2-4 Renate – Prato 2-0 Robur Siena – Pistoiese 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 19, Viterbese 15, Arezzo, Cremonese 14, Renate 13, Piacenza 12, Livorno, Giana Erminio 11, Tuttocuoio 9, Pistoiese, Como, Olbia 8, Lucchese, Robur Siena 7, Pontedera, Pro Piacenza, Racing Roma 6, Lupa Roma 5, Carrarese 4, Prato 2. Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 5 RETI: Forte (Lucchese), 4 RETI: Gonzalez (Alessandria), Brighenti (Cremonese), Bruno (Giana Erminio), Taugordeau (Piacenza), De Sousa (Racing Roma), Marotta (Robur Siena), Shekiladze (Tuttocuoio) Il punto sul campionato La Viterbese passa a Tivoli, sul campo della Lupa Roma, grazie ad un colpo di tacco di Sforzini nel recupero del primo tempo e si porta al secondo posto in classifica con 15 punti. Anche un pizzico di fortuna che non guasta per i ragazzi di Cornacchini: traversa di Corvesi per i padroni di casa. Ancora una volta l’ingresso dalla panchina di Erpen è determinante e permette all’Arezzo di avere la meglio sul Pro Piacenza. Il gol, a 10 minuti dal termine, consente ai toscani di portarsi a quota 14 in classifica. Il Renate raggiunge la Cremonese a 13 punti, grazie ai gol di Florian e Palma: malgrado le importanti assenze, ha avuto la meglio sul Prato, sempre più ultimo, a Meda con il nuovo allenatore Malotti e solo 16 giocatori a disposizione. Seconda vittoria consecutiva del Piacenza, sesto posto in graduatoria, con i gol di Matteassi e Razzitti, uno per tempo, che stendono l’Olbia, in rete solo nel recupero con Auriemma. Da segnalare il gol del possibile 1-1 annullato a Kouko. Rimangono appaiate, a quota 11, Giana e Livorno: lo scontro diretto termina sul 2-2 in una della partite più spettacolari della giornata. Con i noti problemi offensivi dei toscani, non basta la doppietta del brasiliano Murillo (al 4’ e al 47’). I locali rimontano prima con Gullit (29’) e poi con Pinardi (rigore al 67’). Nell’occasione Livorno in 10 per l’espulsione di Lambrughi. L’altra partita ricca di gol ed emozioni è quella di Pontedera, dove la Lucchese coglie la prima vittoria stagionale. Sotto di 2 gol dopo 21 minuti (doppietta di Santini), i rossoneri di Galderisi prendono pieno possesso del campo e la ribaltano in meno di 10 minuti con la doppietta di Forte (24’ e 36’), nuovo capo cannoniere con 5 reti, e Bruccini (33’). Nella ripresa gara chiusa da De Feo al 60’. Il Como vince in rimonta contro il Racing Roma, passato in vantaggio con l’ex De Sousa: ci pensano Chinellato (rigore per fallo subito da Bertani) e Antezza al 90’ (era entrato in campo da 6 minuti). Due pareggi, entrambi per 1-1, nelle sfide toscane tra Siena e Pistoiese (ospiti in vantaggio con Colombo nel primo tempo e raggiunti da Vassallo in avvio di ripresa; espulso D’Ambrosio dopo un’ora di gioco e bianconeri che riescono a contenere gli arancioni) e tra Carrarese e Tuttocuoio (Floriano al 35’ per gli azzurri, Picascia al 60’ per gli ospiti). Domenica prossima gara di cartello tra Cremonese ed Arezzo, con il Livorno che riceve il Renate e la Viterbese che giocherà in casa contro il Pontedera. Per l’Alessandria l’inedita sfida contro il Tuttocuoio: si gioca al “Mannucci” di Pontedera alle 18,30. (Alessandria Calcio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Cremonese US 1 - 1 (0 - 0)

RETI:

64. Iocolano S.[A]
57. Belingheri L. [Cr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CREMONESE US: Ravaglia, Salviato, Polak, Marconi Ivan, Gemiti, Moro Davide [88. Scarsella], Porcari, Pesce [81. Cavion], Perrulli [56. Belingheri], Stanco, Brighenti. A disp.: Bellucci, Galli, Procopio, Maiorino, Stanghellini, Scappini, Haouhache, Lame, Ferretti. All.: Tesser Attilio.

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Bercigli, Scatragli]

Note

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Girone A

Alessandria US 1912 - Cremonese US 1 - 1 (0 - 0)

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64. Iocolano S.[A]57. Belingheri L. [Cr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CREMONESE US: Ravaglia, Salviato, Polak, Marconi Ivan, Gemiti, Moro Davide [88. Scarsella], Porcari, Pesce [81. Cavion], Perrulli [56. Belingheri], Stanco, Brighenti. A disp.: Bellucci, Galli, Procopio, Maiorino, Stanghellini, Scappini, Haouhache, Lame, Ferretti. All.: Tesser Attilio.

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Bercigli, Scatragli]

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64. Iocolano S.[A]
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