Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
C. It. Lega Pro
02-11-2016 - Giornata: 1 - Gorgonzola - Città di Gorgonzola
Sedicesimi di Finale


Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 3 - 1 (0 - 1)	Terminata ai tempi supplementari
RETI: 84. Perna [Gi] , 94. Perna [Gi] , 100. Lella [Gi] 34. rig. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912 La Gorga Cosimo, Sosa Cristian, Gozzi Simone [46. Mezavilla Adriano], Fissore Matteo, Cottarelli Niccolò, Nicco Gianluca, Branca Simone, Barlocco Luca, Sestu Alessio [10. Fischnaller Manuel], Marconi Michele, Iocolano Simone [66. Spriano Davide] A disp.:Aramini Marco, (P) Bertoglio Davide, M Hamsi Oussama, Sala Alessandro All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Sanchez, Bonalumi, Rocchi, Montesano, Sosio, Biraghi, Pinto [76. Greselin], Augello [36. Solerio], Capano [59. Lella], Perna, Chiarello. A disp.: Viotti, Perico, Tremolada, Pinardi, Marotta, Iovine, Bruno, Ferrari. All.: Albè Cesare.

Arbitro: Miele Davide (Torino) [Berti, Meozzi]
Note
Ammoniti: 51. Cottarelli [A], 98. Biraghi [G], 111. Marconi [A]. Angoli: 10-4. Recuperi: 2.+4.+1.+1. Spettatori: 400 circa Giornata grigia, non particolarmente fredda, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30 QUALIFICATA: Giana Erminio

Commento
Avanti chi aveva più voglia di fare strada’: per l’Alessandria tutta la testa sulla corsa alla B. Il cammino in Coppa Italia è già finito. Durata 120 minuti, i 90 regolamentari con la Giana, che si chiudono sull'1-1, e i 30' di supplementari, in cui la squadra di Albé mette al sicuro la qualificazione agli ottavi in sei minuti, e i Grigi non riescono più a riaprire i giochi. L'illusione del vantaggio, su rigore trasformato da Marconi, dura fino al 39' della ripresa. Da quel momento la Giana ci crede di più e alla squadra di Braglia interessa sicuramente di più il campionato. LE SQUADRE Rivoluzione solo parziale per l'Alessandria: Braglia porta i giovani, ma solo in panchina, e schiera molti abituali titolari, tenendo a riposo, a casa ad allenarsi, Vannucchi, Piccolo, Celjak, Manfrin, Cazzola, Marras, Bocalon e Gonzalez. Anche la Giana mescola un po' gli uomini e il capocannoniere Bruno è in panchina. LA PARTITA Dopo 6', in uno scatto, si ferma subito Sestu, che si tocca la coscia destra. Cambio dopo 3', dentro Fischnaller, al rientro due settimane dopo l'infortunio, e il tecnico passa al 3-5-2, che diventa 5-3-2 in fase di non possesso. Poche manovre degne di nota, al 15' Perna per Pinto, che da buona posizione calcia alto. La partita si sblocca al 34', incursione di Cottarelli, caparbiamente in area chiudendo un triangolo con Fischnaller. Lo affronta Rocchi, finisce a terra: rigore, che Marconi trasforma di potenza (foto). Ci prova anche Barlocco, senza esito. Prima del riposo, progressione di Solerio a sinistra e cross teso in area, ma Chiarello non ci arriva per la deviazione. In avvio di secondo tempo dentro Mezavilla per Gozzi e il brasiliano va a fare il difensore aggiunto Al 13' miracolo di La Gorga, che vola e ci mette i pugni sul missile di Solerio, un metro dentro l'area. Due minuti dopo ancora La Gorga in presa basa sulla bordata di Chiarello. Terzo cambio, dentro Spriano, promosso dalla Berretti. Ancora il portiere dell'Alessandria protagonista: Perna si gira in area e il numero uno respinge di piede. L'occasione per il raddoppio al 38': scatta bene Barlocco a sinistra, tocco per Fischnaller, che incrocia sul fondo di un metro. Un minuto dopo il pareggio, La Gorga respinge la prima conclusione, ma Perna ribadisce in rete. E al 40' ancora La Gorga dice no all'attaccante della Giana, che cerca il raddoppio. In pieno recupero l'occasione per i Grigi: punizione dal limite, Marconi cerca la trasformazione, ma Sanchez si salva in angolo: supplementari. Occasione al 3' per i Grigi, sulla ripartenza la rete del sorpasso, Greselin per Perna, che infila ancora La Gorga. E al 10' Lella chiude i conti, prende il tempo a Sosa e firma il tris. Nel secondo overtime all'11' il diagonale di Marconi esce di poco sul fondo. Promossa la Giana, ma fra dieci giorni sarà tutta un'altra storia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Esce subito di scena dalla Coppa Italia di C l’Alessandria, eliminata ai supplementari dalla Giana Erminio per 1-3. In vantaggio dopo 34’ grazie al rigore di Marconi, i grigi reggono fino a una manciata di minuti dal termine, quando Perna risolve una mischia in area dopo una bella parata di La Gorga e riporta in parità il punteggio. Si va ai supplementari e i lombardi ne hanno di più: ancora Perna fa 2-1 dopo una bella azione in velocità e Lella fissa il definitivo 3-1, tutto nel primo overtime. A quel punto, la squadra di Braglia molla gli ormeggi e pensa giustamente al ben più importante impegno di campionato, domenica a Roma contro il Racing. Nota negativa di giornata l’infortunio di Sestu dopo soli sei minuti: l’esterno esce tenendosi la mano sulla coscia: si teme lo stiramento, si spera in una semplice contrattura. (La Stampa) «Ha vinto la squadra che aveva più voglia di passare». Ha ragione Piero Braglia, la Giana Erminio che cambia la partita in un quarto d'ora dimostra che anche la Coppa Italia può essere un obiettivo gratificante. Un po' meno per i grigi che, lo ammette anche il tecnico, hanno «un cammino ben preciso», quello che deve portare alla Serie B. Così il primo atto del doppio confronto ravvicinato (il prossimo sarà il 13 in campionato) è, prima di tutto, una occasione per dare ribalta e campo a chi ne ha avuta poca e, in alcuni casi, ancora nulla, con Fissore e Cottarelli e, tra i pali, La Gorga. Fino all'84', l'Alessandria ridisegnata, che in panchina ha quattro baby, comunque è ad un passo dalla qualificazione, legittimata dal rigore conquistato proprio da Cottarelli e trasformato da Marconi, e da una serie di parate di La Gorga, nella fase centrale della ripresa. Ma la Giana è più aggressiva, più convinta, più cinica, e visto che Albé tiene in panchina il capocannoniere Sasà Bruno, ci pensa Perna a ribaltare il risultato e spingere i biancazzurri al successo. L'Alessandria lascia a riposo, ad allenarsi alla Michelin, ben nove titolari domenica con il Siena, perché il confronto con il Racing Roma è uno di quei passaggi che Braglia, e non solo lui, giudicano fondamentali. Al 3-4-3 di Albé, l'Alessandria risponde con il 4-4-2 iniziale, che però diventa spesso un 3-5-2, più adatto alle caratteristiche di Cottarelli. Proprio dal classe '98 nasce l'azione del vantaggio: il difensore chiude il triangolo con Fischnaller e entra deciso in area, affrontato da Rocchi. Rigore, che Marconi trasforma. Vi prova anche Barlocco senza successo, ma la intenzioni della Giana le chiarisce Solerio, nel recupero, con un cross teso su cui Chiarello è un istante in ritardo. Giana ancora più aggressiva nella prima parte della ripresa e La Gorga si supera, su Perna, Chiarello e Solerio. Potrebbe raddoppiare, l'Alessandria, al 38', ma Fischnaller incrocia un metro sul fondo l'assist di Barlocco. Gol mancato, gol subito: un minuto dopo La Gorga dice no alla prima conclusione, ma Perna riprende e pareggia. Poi Sanchez nega la vittoria ai grigi, volando sulla punizione di Marconi in pieno recupero. Supplementari: li gioca quasi soltanto la Giana, 4' il sorpasso ancora con Perna, al 10' addirittura tre con Lella, che prende il tempo a Sosa e incrocia. La sensazione, però, è che fra dieci giorni sarà tutta un'altra partita. Stadio nel 2017. «L'iter che porterà alla firma della convenzione con il Comune per la concessione del Moccagatta è alle fasi finali». Così la società grigia in una nota sui tempi della ristrutturazione dello stadio. «Il cronoprogramma dei lavori sarà rispettato. consentendo la realizzazione di tutti gli interventi». Lavori che inizieranno alla fine di questo campionato. (Tuttosport) Si perde a Gorgonzola l'imbattibilità dell'Alessandria. La Giana Erminio, infatti, dimostra più carattere o semplicemente più voglia di accedere agli ottavi di finale della Coppa Italia di Lega Pro. Il 3-1 finale è maturato solo dopo i tempi supplementari e, tirate le somme, ci sta tutto. I Grigi, infatti, si sono visti praticamente solo nei primi 45', limitandosi per tutto il resto dell'incontro a chiudersi in difesa tentando, molto raramente a dire il vero, qualche ripartenza. Braglia conferma le anticipazioni della vigilia ed applica un ampio turn over. La Gorga per Vannucchi, Fissore per Piccolo, Sosa al posto di Celjak, a centrocampo debutto dal 1' di Cottarelli. In avanti Marconi affiancato da Iocolano con Sestu sulla sinistra. Cambio di modulo, si passa infatti ad uno sperimentale 3-4-3.. Una ventina i tifosi alessandrini al seguito, poche centinaia gli spettatori lombardi sulle tribune del “Città di Gorgonzola”. Primo spezzone di gara quasi soporifero. Nei primi dieci minuti, infatti, l'unico episodio degno di nota è l'infortunio muscolare di Alessio Sestu, al 10' subito sostituito dal rientrante Fischnaller. Al 18' il primo tiro in porta (si fa per dire..) dell'incontro. Dalla sinistra Augello serve l'accorrente Perna, stop di petto del numero 10 biancoceleste che entra in area ed al volo calcio altissimo sopra la traversa. Due minuti dopo il primo affondo mandrogno: Iocolano parte in contropiede, dal vertice sinistro dell'area fa partire un cross spizzato di testa da un difesore lombardo, la palla arriva a Fischnaller che però calcia malissimo. Le due squadre faticano ad affacciarsi nella trequarti avversaria ed occorre attendere il 31' per registrare il primo calcio d'angolo di marca alessandrina. Al 34' l'episodio che di fatto dà la scossa all'inconto: Cottarelli cade in area dopo che Montesano accenna ad un contatto con il braccio del numero 7 grigio. L'arbitro assegna il rigore, dagli spalti e dalla panchina lombarda si alzano vibranti proteste. Sul dischetto si porta Marconi, il suo destro secco e potente s'infila all'incrocio, laddove Sanchez non può proprio arrivare. Prima dell'intervallo la Giana va in gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Chiarello su suggerimento di Pinto. Pochi secondi dopo altra occasione per i locali. Solerio, subentrato poco prima ad Augello, salta due uomini sulla sinistra e serve in mezzo ancora per Chiarello, ma il numero 4 biancoceleste in scivolata non ci arriva. Nel secondo tempo Braglia manda in campo Mezavilla per Gozzi. Al 47' Marconi subisce una brutta entrata ed è costretto a lasciare il campo per qualche minuto per ricevere le cure del caso. Al 52' altro gol annullato alla Giana Erminio, ancora per un fuorigioco di Chiarello. Al 58' opportunità per l'Alessandria per portarsi sul doppio vantaggio: cavalcata di Nicco su azione di contropiede, palla sulla sinistra a Iocolano che vede libero Fischnaller a centro area, l'attaccante tirolese non riesce però ad impattare con il pallone in scivolata. Al 59' sale in cattedra La Gorga con una bella parata su tiro di Solerio di prima intenzione. Dal 60' in poi cresce la Giana Erminio, di contro l'Alessandria inizia pian piano ad andare sempre di più in affanno. Prima Solerio e poi Biraghi portano un po' di apprensione alla retroguardia ospite con due conclusioni ravvicinate: la prima viene bloccata da La Gorga, la seconda termina sul fondo. Al 68' i locali lamentano un fallo di mano di Mezavilla in area, per l'arbitro è tutto regolare. Al 66' uno spento Iocolano lascia spazio al primavera Spriano, classe '98 come Cottarelli. All'84' sinistro di Fischnaller di poco a lato. Un minuto dopo il pareggio della Giana: il neoentrato Greselin da fuori area fa partire un tiro a giro al quale si oppone La Gorga, la ribattuta favorisce però Perna che di prima intenzione trafigge l'estremo difensore. Pareggio meritato per i lombardi, bravi a a crederci fino alla fine. All'86' ancora Perna costringe La Gorga agli straodinari. All'89' calcio di punizione di Marconi, Sanchez respinge in calcio d'angolo. Si va ai successivi e decisivi 30' dei tempi supplementari. Nell'Alessandria si è spenta la luce ed al 94' la Giana Erminio passa in vantaggio: Chiarello, all'altezza della linea di metà campo decentrato sulla destra serve Lella liberissimo, il neoentrato vede Perna a centro area che industurbato sigla il raddoppio. L'Alessandria sembra ormai stordita e priva di carattere e al 101' arriva il colpo di grazia. Sosa si addormenta su un incursione di Lella, il numero 18 biancoceleste ruba palla all'uruguagio e fa partire un destro secco che s'infila sul secondo palo. Tifosi gorgonzolesi in delirio, passaggio al turno successivo ormai in ghiaccio. Nel secondo tempo supplementare non succede praticamente più nulla e l'Alessandria dice addio, se pur in maniera quasi indolore, all'imbattibilità stagionale. (Alessandria News) Secondo Turno di Coppa Italia Lega Pro per la Giana Erminio, mai così avanti in questa competizione, giocato davanti al pubblico di casa con l’Alessandria, che ha esordito nel torneo dopo l’eliminazione in Tim Cup ad opera del Perugia il 7 agosto scorso ed oggi, contestualmente, è uscita definitivamente dalla Coppa: dopo 120’ la Giana vince 3-1 e passa agli ottavi di finale, che si disputeranno il prossimo 23 novembre contro la vincente tra Como e Cremonese. Formazioni con modulo speculare quelle schierate oggi in campo dai due allenatori e caratterizzate da giocatori in turnover. Dopo una fase di studio iniziale, al 9’ mister Braglia è costretto a sostituire Sestu, fermato da uno stiramento muscolare, con Fischnaller. Al 17’ la prima azione pericolosa è della Giana, con Pinto che sfugge sulla sinistra e crossa al centro per Perna, che accorre e al volo prova ad agganciare e a concludere, ma la palla finisce troppo alta sopra la traversa. Al 28’ ancora una cavalcata di Pinto serve Capano al centro della lunetta il quale, accerchiato da un nugolo di avversari, riesce a trovare la conclusione, ma il suo tiro finisce alto. Al 30’ primo corner del match in favore degli ospiti: Iocolano dalla bandierina calcia direttamente sull’esterno della rete. Al 32’ rigore un po’ generoso in favore dell’Alessandria per fallo su Cottarelli: Marconi si incarica di trasformare nel gol del vantaggio, battendo Sanchez con un tiro teso di potenza. Al 36’ sostituzione anche per mister Albè, che richiama un acciaccato Augello con Solerio, il quale al 39’ da posizione defilata sulla sinistra trova una conclusione velenosa che però si stampa sull’esterno della rete. Al 46’ bella azione di Solerio che sfugge sulla sinistra e dalla linea di fondo trova il cross basso, che però d’un soffio Pinto non riesce a raccogliere e la palla sfila fuori. Nella ripresa mister Braglia dal 1’ inserisce Mezavilla al posto Gozzi. Al 7’ una bella azione porta Chiarello alla conclusione in rete, ma l’assistente aveva alzato la bandierina un attimo prima e il gol viene annullato. Al 13’ Iocolano che sfugge sulla sinistra a cercare Fischnaller, ma il suo cross viene mancato di un soffio. Subito dopo mister Albè inserisce Lella al posto di Capano e al 14’ Solerio al centro dell’area con un mancino al volo cerca la porta, ma La Gorga si supera e salva il risultato. Al 17’ è ancora la Giana a pressare alto e Lella appoggia per Chiarello, che con una gran botta dal limite scalda i guantoni a La Gorga. Al 21’ mister Braglia ricorre all’ultima sostituzione, richiamando in panchina Iocolano in favore di Spriano. Al 25’ ancora un’occasione targata Giana con Lella, che approfitta di un rimpallo su cross in mezzo di Solerio e con una girata al volo scaglia in porta di potenza una palla che colpisce La Gorga sul piede e viene respinta. Al 30’ Pinto è costretto ad uscire in seguito ad uno scontro di gioco e al suo posto entra Greselin. Al 39’ arriva il pareggio: Greselin ruba palla sulla trequarti e si accentra per il tiro, che La Gorga respinge senza trattenere la palla, sulla quale si avventa Perna e insacca a porta vuota. Al 47’ punizione per gli ospiti dai 25 metri, con Marconi sul pallone che tira direttamente in porta, ma Sanchez devia in corner con una bella parata. Finito il tempo regolamentare, dopo un breve intervallo si procede a giocare due tempi supplementari da 15’ ciascuno, con i cambi esauriti da ambo le parti. Al 4’ grande azione di Lella, che raccoglie un suggerimento di Chiarello e con un cross al bacio serve Perna davanti a La Gorga e il numero dieci biancazzurro firma la doppietta di giornata. Al 10 arriva meritatamente il gol anche per Lella, che dal limite dell’area, tallonato da tre difensori, si libera per il tiro che batte La Gorga per il triplice vantaggio biancazzurro e la sua prima rete in maglia Giana. All’11’ sts Marconi dalla destra con un traversone basso che attraversa pericolosamente tutta l’area a cercare il secondo palo, mette la palla fuori di poco. “È passata la squadra che ci teneva di più, anche se non è stato facile giocare 120’ per giocatori che giocano normalmente così poco” ha commentato mister Braglia in sala stampa. Comprensibilmente soddisfatto mister Albè: “Contentissimo per la squadra, per i ragazzi che ci hanno messo l’anima. La volontà loro è stata superiore a quella dell’Alessandria: hanno fatto bene tutti. Partiamo dal presupposto che questa è l’Alessandria della Coppa Italia, ma perdere spiace a tutti. Quando sono passati in vantaggio, i nostri giocatori si sono sentiti pungere sul vivo e hanno tirato su le maniche sino a che, ad un certo punto del secondo tempo, c’era la sensazione che l’Alessandria non si raccapezzasse più. L’entrata di Lella, prepotente, ha poi spaccato la partita. Abbiamo una bella rosa, ma la cosa positiva è l’orgoglio che ci hanno messo e la qualità che hanno mostrato”. (asgiana.com)

Sedicesimi di Finale

Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 3 - 1 (0 - 1)

Terminata ai tempi supplementari

RETI:

84. Perna [Gi] , 94. Perna [Gi] , 100. Lella [Gi] 34. rig. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Sanchez, Bonalumi, Rocchi, Montesano, Sosio, Biraghi, Pinto [76. Greselin], Augello [36. Solerio], Capano [59. Lella], Perna, Chiarello. A disp.: Viotti, Perico, Tremolada, Pinardi, Marotta, Iovine, Bruno, Ferrari. All.: Albè Cesare.

Arbitro: Miele Davide (Torino) [Berti, Meozzi]

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