Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
04-12-2016 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Viterbese Castrense AS 4 - 0 (1 - 0)
RETI: 40. Bocalon R.[A], 71. Cazzola R.[A], 76. Bocalon R.[A], 87. Nicco G.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Sosa Cristian, Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca, Fischnaller Manuel [63. Nicco Gianluca], Cazzola Riccardo [78. Mezavilla Adriano], Branca Simone, Iocolano Simone, González Pablo Andrés, Bocalon Riccardo [81. Marconi Michele] A disp.:Aramini Marco, Celjak Vedran, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
VITERBESE CASTRENSE AS: Iannarilli, Celiento, Diema, Mallus, Pacciardi, Cuffa, Cardore [54. Varutti], Cenciarelli, Marano [61. Invernizzi], Diop, Neglia [80. Belcastro]. A disp.: Micheli, Mununga, Ansini, Corinti, Mazzolli, Pini. All.: Cornacchini Giovanni

Arbitro: Sozza Simone (Seregno) [Vingo, Zingrillo]
Note
Ammoniti: 45. Cenciarelli [V], 49. Pacciardi [V], 90. Diop [V]. Angoli: 3-1. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 3.500 (1.886 paganti, 1.456 abbonati). Prima della gara minuti di silenzio in memoria della Chapecoense, la formazione brasiliana perita in un incidente aereo. Giornata grigia, abbastanza fredda, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 16.30

Commento
Bocalon torna bomber, l’Alessandria cala il poker Gonzalez non segna ma sforna due assist, il centravanti veneziano fa doppietta, Cazzola e Nicco completano il 4-0 alla Viterbese Grazie al rotondo 4-0 sulla Viterbese i grigi tornano a +6 sulla Cremonese e scardinano di prepotenza la seconda miglior difesa del girone. Braglia sceglie Barlocco per fascia sinistra e Branca per il centrocampo per il suo classico 4-4-2 mentre dalla parte opposta mister Cornacchini conferma il 4-3-3. Il primo tempo si apre con una gran palla di Iocolano (5’) sulla quale prima Bocalon poi Gonzalez non riescono per un soffio ad intervenire sotto porta. Diop reclama per un possibile rigore su intervento di Gozzi (12’) ma l’arbitro fa correre al 14 una bella azione palla a terra dei grigi mette Fischnaller nelle condizioni di battere a rete, palla troppo dietro e tiro sbilenco. Al 21’ è Iocolano a mettere i brividi a Iannarilli con un destro a fil di palo. In un primo tempo avaro di emozioni al 33’ mischia in area ospite con Bocalon, Iocolano e Fischnaller che provano a battere a rete ma la difesa ci mette ogni volta una pezza. Al 40’ i grigi passano con un’azione da manuale in velocità: Fischnaller lancia in profondità Gonzalez, passaggio quasi “no look” per Bocalon che in corsa non sbaglia. Il tempo regolamentare si chiude con una punizione a giro di Iocolano che finisce oltre la traversa. Secondo tempo. La prima azione degna di nota al 25’ la crea dal nulla Gonzalez che mette Barlocco nelle condizioni di tirare, palla in angolo: sono le avvisaglie del gol che viene siglato di testa da Cazzola sulla battuta del corner effettuata da Iocolano. Risponde la Viterbese che un minuto dopo con un tiro al volo di Celiento mette i brividi a Vannucchi. Alla mezz’ora il tris dei grigi: Iannarilli si supera prima respingendo la conclusione di Cazzola, poi quella di Iocolano ma nulla può sul destro di Bocalon. Al 37’ errore della difesa ospite, Marconi non ne approfitta. Al 42’ il poker dei grigi con un colpo di testa di Nicco servito da Gonzalez su azione cominciata da una bella apertura di Marconi. Nel recupero Gonzalez si divora il gol del 5-0, poi dopo 5’ di recupero sancisce la meritata vittoria grigia. (La Stampa) "BOCA, DIVERTITI", PAROLA DI PIERO, BARBARA SOTTOSCRIVE LA STORIA Braglia: ‘Se non segna, si intristisce. E, invece, dovrebbe andare in campo con il sorriso. Santa donna la moglie’. E ‘Din Don’ ringrazia i suoi due motivatori 'Din Don' fa doppietta, Cazzola e Nicco completano il poker alla Viterbese. L'Alessandria saluta tutti e se ne va. A comandare Ciao, ciao, ciao. A tutti. Soprattutto a chi insegue. Soprattutto alla Cremonese, che magari si è illusa di mettere pressione all'Alessandria con una cinquina alla cenerentola Prato. Illusi, i Grigi viaggiano ad una velocità alla quale nessuno e niente può resistere. Una squadra stellare, che ritrova uno dei suoi bomber e: nel giorno in cui Gonzalez fa il suggeritore, e lo fa benissimo, facendo segnare i compagni, finisce il digiuno di Bocalon, che fa doppietta, Cazzola legittima la sua centralità nella manovra con una incornata da attaccante. E c'è anche la firma di Nicco, uno che umilmente parte dalla panchina e ogni volta fa la differenza. LE SQUADRE Tre assenze nell'Alessandria, ma Celjak va già in panchina. Sempre 4-4-2, con Sosa a destra in difesa, Fischnaller titolare dall'inizio sulla fascia e Branca confermato al fianco di Cazzola. La Viterbese sceglie il 4-1-4-1, unico terminale d'attacco Diop, in difesa Pacciardi confermato a sinistra. Dalla lista degli infortunati esce il solo Celiento, che torna a destra nella linea di difesa nella cerniera con il mobilissimo Marano LA PARTITA Il primo tempo si apre, al 5', con una invenzione di Iocolano che pennella una gran palla sul secondo palo, ma nessun compagno arriva per la deviazione. L'occasione grandissima in una azione velocissima (e Braglia, poco prima, ha urlato ai suoi 'Veloci'), Fischnaller che tiene al limite e apre per Iocolano, in mezzo ancora per 'Fisch', che aggancia male e la palla finisce lontanissima dalla porta. La manovra più belle, e più vicino al gol, al 21', il tocco di Gonzalez per Iocolano, che controlla e cerca l'angolino basso, la palla sfila di un nulla sul fondo. Tre volte vicini al gol, i Grigi, in mischia: Fischnaller, Bocalon e Iocolano, in mischia, provano a battere a rete, in mischia, ma la difesa rimedia sempre. Il gol è questione di minuti, ed è quello che Riccardo Bocalon insegue da quattro turni, dalla cinquina al Siena: la manovra corale, al 40', che fotografa l'identità bella di questa squadra, palla recuperata da Fischnaller, che lancia in profondità Gonzalez, il cartero prende il tempo a Dierna e poi taglia sul palo opposto per 'Boca', che infila Iannarilli. E dalla Nord si alza il coro di Spezia, dedicato a 'Din Don'. Per il raddoppio la punizione a giro di Iocolano. al 45': posizione centrale, la palla passa vicinissima all'incrocio. In avvio di ripresa la Viterbese passa al 4-4-2 inserendo Varutti per Cardore, prima schierato davanti alla difesa, accentrando la posizione del mobilissimo Marano, a cui poi Cornacchini preferisce Invernizzi. Dopo due minuti con il fiato sospeso per le condizioni di Gozzi, che subisce un colpo alla testa e resta in barella fuori dal campo, ma poi rientra. al 25' occasione per il raddoppio, inventata dal nulla da Gonzalez, che apre per Barlocco, l'esterno entra in area e incrocia e un piede della difesa Viterbese allunga in angolo. Ma il momento cruciale è nell'aria: dalla bandierina di destra Iocolano, sul primo palo l'incornata vincente di Cazzola, al secondo centro stagionale. I Grigi non si accontentano, dopo il brivido per la conclusione di Celiento sull'esterno della rete, alla mezzora chiudono i conti. Sull'incursione di Nicco a destra, tocco centrale per Cazzola e Iannarilli si supera una prima volta, altrettanto fa su Iocolano, ma capitola sul tap-in di Bocalon. al posto giusto nel momento giusto. Potrebbe essere poker, al 37', quando un retropassaggio mette in azione Marconi, che tutto solo calcia addosso al portiere. La quarta rete al 42': Marconi suggerisce per Gonazlez, il taglio dell'argentino è mllimetrico per Nicco, colpo di testa e prima rete della stagione, meritatissima, per il centrocampista, che entra in corsa e fa la differenza. La capolista resta padrona assoluta: 13 vittorie e tre pareggi, solo i grandissimi viaggiano a questa velocità (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Alessandria, un rullo compressore Si scatena Bocalon: ciao Viterbese L’Alessandria si conferma prima della classe, tiene a distanza la Cremonese di 6 lunghezze e rifila ben quattro reti alla Viterbese, formazione con la miglior seconda difesa del girone. Una partita bella a vedersi, giocata a buoni ritmi dalle due formazioni, risoltasi nel secondo tempo. DOMINIO La Viterbese non ha quasi mai impensierito Vannucchi, ma ha messo, specie nel primo tempo, in difficoltà il centrocampo di casa. La voglia di tenere a distanza la Cremonese, il ritorno alla rete di Bocalon e la saggezza tattica e tecnica di Pablo Gonzalez hanno invece permesso ai padroni di casa di trafiggere inesorabilmente Cuffa e compagni. Chiusi in svantaggio i primi 45’, Cornacchini ha provato a inizio ripresa a passare prima ad un 442, avanzando Neglia a dare una mano a Diop, quindi ad un più offensivo 433, inserendo pure Invernizzi, facilitando così l’Alessandria, brava e attenta a sfruttare gli ampi spazi disponibili. I GOL Dopo alcune azioni sfumate di poco con Fischnaller e Iocolano, l’Alessandria ha segnato al 40’ con Bocalon, bravo a sfruttare l’invito dalla sinistra di Gonzalez. Nella ripresa l’angolo battuto da Iocolano al 26’ ha trovato pronto Cazzola al colpo di testa imparabile. La Viterbese a quel punto si è disunita e ha permesso a Bocalon di realizzare la sua doppietta alla mezz’ora. La quarta rete (42’) ha visto ancora protagonista Gonzalez in qualità di assistman: la sua pennellata a centro area è stata finalizzata dal neo entrato Nicco, alla sua prima rete stagionale. Punteggio troppo pesante per gli ospiti (che in settimana hanno scelto il nuovo d.s.: Ivano Pastore), ma l’Alessandria in queste condizioni è un vero rullo compressore che non trova ostacoli nel cammino verso la B. (Gazzetta dello Sport) Qualcuno pensava di far paura, o anche solo, di mettere pressione all'Alessandria segnando una cinquina? Errore enorme, questi Grigi hanno timore di niente e di nessuno e viaggiano a velocità doppia rispetto a tutti. Una squadra stellare, che torna a + 6 sulla Cremonese prima inseguitrice, con un poker alla Viterbese, la seconda difesa meno battuta del girone A, dietro agli uomini di Braglia naturalmente che hanno anche la miglior difesa. Organizzata, pronta ad inseguire i playoff, la Viterbese, anche discretamente dotata nel palleggio, ma il tabellino dei 90 minuti racconta di zero tiri verso la porta difesa da Vannucchi, spettatore non pagante, impossibile da giudicare, a parte l'ordinaria amministrazione. Perchè contro questa Alessandria non si passa e neppure si prova a rallentarla: quando i Grigi decidono di cambiare passo lasciano l'avversario fermo al suo posto e se ne vanno. A comandare, con quella somma di autorità di qualità, di determinazione, di bellezza e di entusiasmo che, tutti insieme, sono una rarità in tutte le categorie. SUONA 'DIN DON'. Nel giorno in cui Gonzalez non segna, ma gioca per la squadra, e delizia con alcuni assist di altra categoria, e fa segnare i compagni, l'Alessandria ritrova l'altro bomber, Riccardo Bocalon. Che non segnava dalla cinquina contro il Siena e queste quattro settimane a digiuno, per uno come lui che si incupisce quando non va in gol, erano diventate un'eternità. Eppure Braglia, che lo conosce, sa che sarebbe stato un errore metterlo in discussione: ancora più fiducia e il vantaggio , al 40', è un capolavoro, è la sintesi di cosa è l'Alessandria: il lancio di Fischnaller, l'apertura di Gonzalez, l'entrata perfetta del 'Boca' e il coro per 'Din Don' come nella notte di Spezia. Fa doppietta il ragazzo (che lo portano a quota 10 gol in questo campionato), che è opportunità al 30' della ripresa, dopo due salvataggi miracolosi di Iannarilli: al posto giusto con il tocco giusto. Nel poker le firme di due centrocampisti: Cazzola, al 26' del secondo tempo, gigantesco per il colpo di testa che mette l'ipoteca sulla vittoria. E Nicco, al 42', uno che entra in corsa e fa la differenza. Anche questa volta: incornata vincente, nessuno più di lui l'avrebbe meritata. (Tuttosport) La Legge di Braglia si applica ancora La viterbese, un tempo miglior difesa del girone, si sgretola nel catino della capolista. Al “Moccagatta” l'Alessandria fa sua l'intera posta col vigore ed il pragmatismo delle grandi squadre. Il 4-0 dipintosi sul tabellone al termine dei 90' si commenta da solo. La truppa di Cornacchini non trova mai il bandolo della matassa. Pochi gli spunti, pochi i sussulti d'orgoglio. La Viterbese regge quasi un tempo, si aggrappa ai guizzi di Iannarilli, spesso superlativo, poi si scioglie. E' il 40' il minuto che spacca la partita: Gonzallez ricama, Bocalon conclude con una gran stoccata: 1-0. Nella ripresa, la capolista detta legge. Al 16' Cazzola buca il sacco con un'imperiosa incornata. Il tris è ancora opera di Bocalon, lesto a rispedire in rete un furioso batti e ribatti. Il poker, è un regalo servito dal neo entrato Nicco, propiziato ancora da un Gonzalez in vena di magie. (Stadio - Corriere dello Sport). Top & Flop di Alessandria-Viterbese La gara tra Alessandria e Viterbese, valida per il sedicesimo turno del girone A di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 4-0 grazie alla rete di Bocalon (2), Cazzola e Nicco. Padroni di casa che scendono nuovamente in campo dopo la Cremonese. I grigi propongono alcune trame interessanti in apertura, ma gli attaccanti non sono precisi. Ottima occasione per l’Alessandria al 21’ con Iocolano il cui tiro sfiora il palo alla sinistra di Iannarilli. Nella fase centrale della prima frazione gli ospiti si difendono con ordine ma, al 34’, una mischia a due passi da Iannarilli viene risolta in extremis dalla difesa gialloblu. Al 40’ passa l’Alessandria con Bocalon il quale batte Iannarilli al culmine di una splendida azione in verticale impostata da Fischnaller e rifinita da Gonzalez. La prima frazione termina, così, con il meritato vantaggio dei padroni di casa. La ripresa vede un cambio di modulo per gli ospiti, che passano al 4-4-2, ed i padroni di casa più attendisti. Al 70’ Gonzalez mette Barlocco a tu per tu con Iannarilli, ma la Viterbese salva in angolo. Sugli sviluppi del corner, calciato da Iocolano, Cazzola svetta e raddoppia di prepotenza. Passano sol cinque minuti ed arriva il terzo gol della capolista con Bocalon, il quale mette a segno la propria doppietta personale dopo che Iannarilli era stato strepitoso prima su Cazzola e poi su Iocolano. All’87’ c’è gloria anche il neo entrato Nicco che, servito da Gonzalez, cala il poker grigio con un colpo di testa. L’Alessandria, punendo oltremisura la Viterbese, mantiene così le distanze sulla Cremonese ed allunga la propria, straordinaria, serie positiva. Ecco Top e Flop della gara. TOP Bocalon (Alessandria): dopo quattro gara senza segnare, il bomber ripaga la fiducia che mister Braglia gli ha sempre garantito prima aprendo le marcature al culmine di una splendida azione in verticale e poi mettendo a segno la propria doppietta. E la Gradinata Nord torna ad intonare il “suo” coro. Con lui da citare anche le prove di Gozzi e Braglia. DIN DON… Iannarilli (Viterbese): il vero paradosso, per i laziali, è che un portiere che subisce quattro reti sia il migliore dei suoi…. INCOLPEVOLE FLOP Nessuno (Alessandria): i grigi rispondono alla cinquina della Cremonese con un poker, per di più inflitto ad una delle difese meno battute del campionato. Ancora una volta è praticamente impossibile individuare qualcuno che sia andato al di sotto delle attese. 42 PUNTI IN 16 PARTITE… Il finale di gara (Viterbese): passivo è troppo pesante, ma il calo accusato nell’ultimo quarto di gara dagli uomini di Cornacchini accende un campanello d’allarme in casa gialloblu. RIMANDATI (TuttoLegaPro) L'Alessandria annichilisce la Viterbese: 4-0 e doppietta di Bocalon Con una doppietta di Riccardo Bocalon e i gol di Cazzola e Nicco (entrambi di testa) i Grigi affossano la Viterbese a mantengono a debita distanza la Cremonese. Ancora una volta Gonzalez sugli scudi, autore di due assist decisivi. Giovedì 8 infrasettimanale con il Renate Braglia schiera Branca in mediana al fianco di Cazzola, con Fischnaller esterno destro libero di accentrarsi a supporto di Bocalon e Gonzalez. In difesa Barlocco preferito a Manfrin. Prima del calcio d'inizio, toccante minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro aereo di lunedì 28 che ha duramente colpito la squadra brasiliana della Chapecoense (i Grigi sono scesi in campo con lo stemma della 'Chape' sul petto). Primo quarto d'ora avaro di emozioni, con i padroni di casa impegnati più che altro a prendere le misure nella trequarti laziale con qualche iniziativa piuttosto velleitaria. Bisogna infatti attendere il 15' per segnalare la prima vera occasione da rete dei mandrogni: bello scambio Iocolano-Fischaller sulla trequarti, Iocolano serve Bocalon in area che appoggia per l'accorrente Fischnaller, l'altoatesino è però sbilanciato e calcia alto in Curva Nord. Quattro minuti più tardi è la Viterbese a farsi vedere in avanti con una girata di Cuffa abbondantemente a lato su cross dalla sinistra. Al 22' Alessandria vicina al vantaggio: dalla destra rasoterra di Gonzalez al limite dell'area, palla a Iocolano che si accentra dopo essersi liberato di un uomo, il suo destro dai 16 metri termina a lato di pochissimo. La manovra è poco fluida da ambo le parti. Gli ospiti fanno fatica a portarsi nella metà campo avversaria e l'Alessandria amministra con fisico e lucidità tattica. Al 34' azione confusa in area gialloblu, nel groviglio di gambe scontro tra Bocalon e Dierna. Ad avere la peggio è il difensore gialloblu, costretto ad uscire dal campo zoppicante per ricorrere alle cure del caso. Quest'anno i Grigi hanno in freddezza e cinismo le armi migliori ed al 40' lo dimostrano ancora una volta. Splendida apertura di Fischnaller da metà campo, l'ex Sudtirol serve Gonzalez che parte sulla sinistra, dai 16 metri l'argentino sforna un assist millimetrico dalla parte opposta per Bocalon, il destro dell'attaccante veneto non lascia scampo a Iannarilli. Alessandria in vantaggio e nono gol in campionato per 'il Doge', che torna a segnare dopo un digiuno di diverse settimane. Prima dell'intervallo da segnalare una punizione di Iocolano dalla distanza alta sopra l'incrocio dei pali. In avvio di ripresa la Viterbese prova a raddrizzare il match mettendo una certa pressione alla retroguardia alessandrina, ma Gozzi e compagni non corrono alcun serio pericolo. Al 63' Braglia toglie Fischnaller (buona la sua prova) ed inserisce Nicco. Al 65' brutto scontro nuca contro nuca tra Gozzi e Diop. A rimanere a terra è il difensore mandrogno che è addirittura costretto ad uscire in barella. Dopo qualche minuto d'apprensione l'ex Modena rientra però in campo tra gli applausi del circa 3500 tifosi locali. Al 70' l'azione che porterà poi al raddoppio piemontese: affondo di Barlocco dalla destra, scambio al limite dell'area con Gonzalez ma la conclusione del numero 20 grigio termina sul fondo dopo la leggera deviazione di un difensore avversario. Sul conseguente calcio d'angolo battuto da Iocolano, stacco imperioso di Cazzola che con un preciso colpo di testa brucia Iannarilli sul primo palo. Raddoppio grigio e partita ormai decisamente in discesa. La Viterbese prova a reagire ed al 74' il tap-in al volo di Celiento su cross dalla sinistra di Pacciardi dà qualche brivido ai tifosi locali. Al 76', però, l'Alessandria mette i tre punti in ghiaccio con la doppietta siglata da Bocalon dopo la parata di Iannarilli sulla conclusione di prima intenzione di Iocolano. L'azione era nata da un'iniziativa di Nicco, bravo a portarsi sull'out di destra per poi mettere al centro. Tra il 78' e l'80' Braglia concede i meritati applausi prima a Cazzola poi a Bocalon, al loro posto Mezavilla e Marconi. Proprio Marconi all'82' non riesce a concretizzare a tu per tu con Iannarilli dopo un erroraccio di Dierna, ma cinque minuti più tardi è Nicco, liberissimo a centro area, a firmare il 4-0 su cross al bacio di Pablo Gonzalez dopo un'azione di contropiede. Prima del triplice fischio c'è ancora il tempo per il 'quasi' 5-0 di Gonzalez (anche oggi devastante, se pur per una volta a secco di gol). Partita mai in discussione, Viterbese decisamente impalpabile in avanti e Grigi con il pallino del match in mano per quasi tutti i 90'. Riccardo Bocalon torna al gol con una doppietta e nella classifica marcatori è ora in doppia cifra come il compagno di reparto Pablo Gonzalez, decisivo come al solito, oggi autore di due assist perfetti. Rimangono sei i punti di distanza dalla Cremonese, che in casa ha battuto il Prato 5-1. Giovedì 8 alle 14.30 l'infrasettimanale di Meda contro il Renate. (Alessandria News) Gialloblù piegati 4-0 dalla capolista - In rete Cazzola, Nicco e due volte Bocalon L’Alessandria passeggia sulla Viterbese Tanta Alessandria e troppo poca Viterbese. Niente da fare al Moccagatta per i gialloblù, costretti a cedere il passo alla capolista del campionato. Contro la prima in classifica i ragazzi di Giovanni Cornacchini giocano una gara ordinata ma con un atteggiamento troppo rinunciatario, che la squadra piemontese sfrutta a suo favore e si prende l’incontro con il minimo sforzo. Nessuna sorpresa nello schieramento della squadra di casa, con Piero Braglia che parte con l’ormai collaudato 4-4-2 dei grigi. Le uniche due varianti rispetto all’undici standard sono Barlocco e Fischnaller, schierati al posto dell’acciaccato Celjak e dello squalificato Marras. Poche variazioni anche per la Viterbese di Giovanni Cornacchini, che rispetto alla gara contro la Carrarese cambia una sola pedina: dentro Cuffa, fuori Invernizzi. Il tecnico marchigiano si affida a un 4-3-3 atipico in cui il tridente offensivo è composto da Diop, Neglia e Marano con quest’ultimi due chiamati alla copertura in fase di non possesso. Come da pronostico è l’Alessandria a fare la partita e il primo squillo arriva al quinto minuto: incursione dalla sinistra di Iocolano, cross al centro e gli attaccanti grigi che non arrivano sul pallone per un soffio. Al 12′ ci prova Bocalon dalla distanza ma spara altissimo mentre al 21′ Iocolano si mette in proprio e sfiora il vantaggio con una rasoiata dal limite che sfiora il palo sinistro difeso da Iannarilli. La Viterbese si difende con ordine ma non riesce a trovare sbocchi offensivi e al 39′ viene punita da un contropiede micidiale sull’asse Gonzalez – Bocalon. L’argentino si libera bene sulla tre quarti di sinistra, al limite dell’area serve il compagno di reparto che da distanza ravvicinata fredda Iannarilli e segna il gol dell’1-0. Poco prima del duplice fischio è ancora Iocolano ad andare vicino alla rete con un calcio di punizione di poco alto, mentre la Viterbese è costretta ad andare a riposo con zero tiri in porta all’attivo. Al rientro in campo non c’è nessuna variazione ma al 52′ ecco il primo cambio. A effettuarlo è la squadra laziale che inserisce Varutti per Cardore e passa al 4-4-2. Sei minuti più tardi arriva la prima occasione per la Viterbese, con un sinistro di Diop che però non impensierisce Vannucchi. Subito dopo Cornacchini corre in aiuto dell’attaccante senegalese e manda in campo Invernizzi per Marano con l’obiettivo di aumentare il potenziale offensivo gialloblù. I cambi però non danno gli effetti sperati e al 71′ è l’Alessandria a trovare la rete, sugli sviluppi di un calcio d’angolo su cui Cazzola svetta più alto di tutti e segna il 2-0. Doccia gelata per la Viterbese, che nel giro di quattro minuti colpisce un palo con Celiento ma poi subisce addirittura il terzo gol. A segnare è ancora una volta Bocalon, di rimessa dopo che Iannarilli ha compiuto due miracoli su altrettante conclusioni ravvicinate. Nel finale gloria anche per Nicco, che all’87’ segna il definitivo 4-0 e mette ancora più al sicuro il risultato dell’incontro. Lezione pesante quella subita quest’oggi dalla Viterbese, che paga ancora una volta le troppe assenze ma anche le poche idee offensive. Vittoria più che meritata invece quella dell’Alessandria, che se non fosse per Iannarilli avrebbe chiuso con un punteggio tennistico. (TusciaWeb) La Viterbese dura solo 40', poi l'Alessandria dilaga: 4-0 Dura 40', la resistenza della Viterbese ad Alessandria, poi la capolista sblocca il risultato e nella ripresa ha la strada spianata, con un vero e proprio crollo gialloblù dal 26' della seconda frazione in poi. Troppo evidente la differenza tra le due squadre, almeno a questo punto della stagione: chissà come sarebbe finita se il calendario avesse messo insieme le due rivali nelle primissime giornate, quando la Viterbese era partita alla grande. Dicevamo del risultato che si è sbloccato al 40'. Fischnaller fa la sponda per Gonzalez che anziché puntare a rete sulla sinistra serve Bocalon dalla parte opposta: botta imparabile e Iannarilli è battuto. Nella ripresa buona chance per Diop al 13', ma conclusione imprecisa, poi al 26' il raddoppio dei grigi: angolo calciato da Iocolano, Cazzola trova il tempo per lo stacco e da pochi passi fa secco Iannarilli. Il tris viene servito al 31', quando una ripartenza fulminea dell’Alessandria porta prima Cazzola e poi Iocolano a concludere a rete, con Iannarilli sempre reattivo nella risposta; ma sul secondo tentativo la palla finisce dalle parti di Bocalon che ha gioco facile nel depositare la sfera in fondo al sacco. Il poker definitivo a 3' dallo scadere del tempo regolamentare col nuovo entrato Nicco che riceve palla da Gonzalez e da distanza ravvicinata trova lo spiraglio giusto per concludere a rete. (Corriere di Viterbo) Troppa Alessandria per la Viterbese. I leoni gialloblù si sciolgono contro la capolista ma, attenzione, la sconfitta non è figlia di scelte snaturate o sbagliate da parte del tecnico bensì della forza straripante di una compagine che non ammette repliche. L'Alessandria è travolgente, ha forza d'urto per andare a triturare le difese più ferree, con super Bocalon che la fa da padrone, quando vuole. La Viterbese oppone tanta grinta, tanta concentrazione e tanta difesa fino al 40'. Poi, una volta subito il gol del vantaggio locale, deve attaccare e sono dolori perché Braglia ordina di arretrare e ripartire. Tattica vincente. Secondo e terzo gol in rapida successione e fine dei giochi anticipata. Braglia sceglie il 4-4-2, Alessandria con lo scudetto della Chapecoense sulle maglie. Ospiti con il consueto 4-3-3 in maglia bianca con banda gialloblù. Avvio contratto con le due squadre che si studiano, al 9' cross di Iocolano per Bocalon che non ci arriva, da dietro spunta Fischnaller in scivolata ma la musica è la stessa. Viterbese senza timori reverenziali, Bocalon calcia alto al 13', poi Fischnaller non trova la porta. Cimini ordinati e compatti, al quarto d'ora Bocalon per Fischnaller che si presenta tutto solo davanti al portiere ma il tiro è sbilenco e la palla finisce alta. I grigi non si fermano. Al 21' doppio scambio Fischnaller-Gonzalez, tiro pronto di Iocolano e palla ad un passo dal palo. L'Alessandria stringe i tempi, la difesa ospite deve farsi in quattro per fermare le punte piemontesi. Quando il primo tempo sta per finire, azione d Fischnaller per Gonzalez, Bocalon è pronto a tirare in porta ed a gonfiare la rete. Applausi scroscianti del Moccagatta. La Viterbese prova a reagire, Celiento scende e crossa, palla in mezzo su cui nessuno si avventa, la difesa alessandrina libera. Chiude il primo tempo una punizione di Iocolano, alta. Nella ripresa si ricomincia con le stesse formazioni. La Viterbese prova ad attaccare la munita difesa grigia con Diop (13') il cui tiro finisce alto. La partita è bloccata, i padroni di casa abbassano il baricentro di venti metri fronteggiando gli avversari ed aspettando ogni possibile mossa dei leoni gialloblù. Al 26' la partita si chiude. Dapprima Barlocco viene contrato in extremis in angolo. Sul corner di Iocolano per la testa di Cazzola. Secondo gol per il centrocampista e Moccagatta in delirio. La Viterbese cerca di rispondere. Il tiro di Celiento su cross di Pacciardi, ottima la conclusione, palla che esce a fil di palo (29'). Al 31', però, triplica l'Alessandria. Cazzola prima e Iocolano poi esaltano Iannarilli, la palla arriva sui piedi di Bocalon che sigla la sua doppietta. Ancora Iannarilli deve fermare Marconi (38') quindi la gara va lentamente spegnendosi. A chiudere il sipario ci pensa Nicco, a 2' dalla fine, su assist di Gonzalez ma la partita, ormai, non aveva più nulla da dire. Aveva già detto pure troppo sia per l'Alessandria che per la Viterbese. Nota finale su Diop, ammonito al 90' sul 4-0 per i grigi. (ViterboNews24) RISULTATI: Arezzo – Lupa Roma 3-1 Carrarese – Olbia 4-1 Como – Pro Piacenza 3-2 Cremonese – Prato 5-1 Giana Erminio – Pontedera 0-1 Piacenza – Racing Roma 1-4 Pistoiese – Renate 0-0 Robur Siena – Lucchese Tuttocuoio – Livorno 0-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 42, Cremonese 36, Livorno, Arezzo 29, Piacenza 25, Como, Renate 24, Viterbese 23, Giana Erminio 22, Lucchese* (- 1), Olbia 21, Robur Siena, Carrarese 20, Pistoiese, Pontedera 17, Pro Piacenza 16, Tuttocuoio 14, Lupa Roma 13, Racing Roma 11, Prato 8. Lucchese 1 punto di penalizzazione. Ogni = una gara in meno. MARCATORI: 13 RETI: Gonzalez (Alessandria) 10 RETI: Bocalon (Alessandria) 9 RETI: Brighenti (Cremonese), Forte (Lucchese) 8 RETI: Santini (Pontedera), Marzeglia (Renate) 7 RETI: Bruno (Giana Erminio), Pesenti (Pro Piacenza) Il punto sul campionato Vincono le prime 4 della classifica e le distanze rimangono immutate; clamorosa sconfitta interna del Piacenza contro la Racing Roma che aveva sempre perso in trasferta. L’Alessandria (42) risponde agli squilli della Cremonese (36) di sabato. Doppietta di Bocalon (40’ e 75’), in gol anche Cazzola (colpo di testa al 71’) e Nicco (87’). Non segna Gonzalez che si mette a disposizione della squadra e confeziona gli assist per il primo gol di Bocalon (10 complessivi stagionali) e quello conclusivo di Nicco. Viterbese (23) che esce dal Moccagatta con un pesante passivo (4-0). A Cremona si è sgretolato il Prato (8), sempre più ultimo, nella prima mezz’ora di gioco: in gol Pesce (9’) e Maiorino (30’). Nella ripresa segnano Salviato, Brighenti (nono centro) e Moro. Gol toscano di Carcuro per il 5-1 finale. Da valutare, in vista del turno infrasettimanale, gli infortuni muscolari di Lucchini e Pesce. Settimo risultato utile per il Livorno (29) che infligge la quinta sconfitta casalinga al Tuttocuoio (14): decide il solito Maritato al 40’. Arezzo (29) micidiale nel match casalingo contro la Lupa Roma (13): Bearzotti va in gol dopo 36 secondi e Corradi raddoppia dopo 8 minuti. Al 12’ prova a riaprire la partita Fofana, ma nella ripresa decide il rigore trasformato da Erpen al 66’. Il protagonista del giorno si chiama Eduardo Loglio, compirà 19 anni il 18 dicembre ed ha esordito in Lega Pro il 23 ottobre scorso: suoi 3 dei 4 gol con cui il Racing Roma (11) ha vinto a Piacenza. Loglio era subentrato all’infortunato De Sousa che aveva portato in vantaggio i laziali al 7’ su calcio di rigore. Ha segnato al 20’, al 73’ e nel recupero. Sono 6 le presenze in campionato per colui che era già stato protagonista nell’azione del gol contro i Grigi (assist per Massimo). Il Piacenza (25) aveva accorciato le distanze al 41’ con Razzitti e si è divorato la più ghiotta opportunità di pareggio, sbagliando un calcio di rigore al 65’ con lo stesso Razzitti (parato da Savelloni, il migliore in campo). Torna alla vittoria il Como (24) a spese del Pro Piacenza (16) alla terza sconfitta consecutiva. Gara ricca di reti (3-2) con doppio vantaggio lariano (Di Quinzio e Pessina) e tentativo di rimonta ospite (Pesenti). Poi nella ripresa le reti di Bertani al 55’ e Pugliese al 59’. Sconfitta casalinga per la Giana (22) ad opera di un Pontedera (17) che conferma l’ottimo momento di forma (10 punti in 4 partite). In gol Santini (8 centri) dopo 2’. Giana sciupona all’inverosimile, soprattutto nel secondo tempo. Olbia (21) rimaneggiato e travolto a Carrara: Floriano (rigore) e Tutino nel primo tempo. Accorcia Kouko, ma il primo gol stagionale di Miracoli ristabilisce le distanze e nel finale c’è il sigillo di Del Nero. La Carrarese sale a 20 punti. Unica partita senza gol quella tra Pistoiese (17) e Renate (24) con i neroazzurri alla quinta partita utile consecutiva (7 punti). Unico episodio degno di rilievo l’espulsione di Colombo al 82’ (era entrato in campo al 63’). La giornata si completa questa sera con l’ennesimo derby toscano: il Siena ospita la Lucchese. Poi turno infrasettimanale con l’Alessandria impegnata giovedì a Meda contro il Renate (ore 14,30) mentre la Cremonese sarà, a sua volta, in trasferta a Lucca. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Viterbese Castrense AS 4 - 0 (1 - 0)

RETI:

40. Bocalon R.[A], 71. Cazzola R.[A], 76. Bocalon R.[A], 87. Nicco G.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

VITERBESE CASTRENSE AS: Iannarilli, Celiento, Diema, Mallus, Pacciardi, Cuffa, Cardore [54. Varutti], Cenciarelli, Marano [61. Invernizzi], Diop, Neglia [80. Belcastro]. A disp.: Micheli, Mununga, Ansini, Corinti, Mazzolli, Pini. All.: Cornacchini Giovanni

Arbitro: Sozza Simone (Seregno) [Vingo, Zingrillo]

Note

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