Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
18-12-2016 - Giornata: 19 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran [76. Sosa Cristian], Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca, Marras Manuel [77. Fischnaller Manuel], Cazzola Riccardo, Mezavilla Adriano, Iocolano Simone [64. Branca Simone], González Pablo Andrés, Bocalon Riccardo A disp.:Aramini Marco, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni, Spriano Davide All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
CITTA' DI PONTEDERA US: Lori, Risaliti, Della Latta, Polvani, Corsinelli, Bonaventura [75. Udoh], Calò, Gemignani Andrea, Gemignani Daniel, Disanto, Santini. A disp.: Becuzzi, Borri, Cais, Chella, Barca. All.: Indiani Paolo.

Arbitro: Amabile Daniel (Vicenza) [Scarpa, Sartori]
Note
Ammoniti: 31. Barlocco [A], 53. Cazzola [A], 71. Polvani [P]. Angoli: 4-2. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 500 circa (324 paganti, 142 abbonati, incasso € 3.930) Tempo sereno, temperatura rigida, terreno (sintetico) in buone condizioni. Inizio gara ore 16.30

Commento
SETTE GARE CRUCIALI, L'ESAME VERSO LA B IL CALENDARIO Il valore di un girone di andata da record alla prova dell’inizio del ritorno: tutte le big concentrate, passaggio decisivo verso la promozione. Mercato, si guarda a Pisa Tre pali fermano l’Alessandria a Pontedera Bella partita, ma nessun gol: si chiude comunque un girone d’andata da record Finisce a reti inviolate tra il Pontedera ed i grigi che trovano nei toscani una squadra ostica che se la gioca fino al 90’: con la vittoria della Cremonese l’Alessandria chiude il girone di andata a +8 sulla più diretta rivale e, comunque, resta imbattuta. Braglia sceglie Mezavilla in mezzo al campo per affiancare Cazzola mentre tra i padroni di casa ce la fa Santini nonostante sia restato in dubbio fino all’ultimo per i postumi dell’influenza. Tre gli assenti da entrambe le parti. Nell’Alessandria l’esterno Sestu e l’attaccante Marconi per infortunio, il centrocampista Nicco per squalifica; giudice sportivo che tra le fila dei padroni di casa ha bloccato il difensore Videtta, infortunati un altro elemento del pacchetto arretrato (Vettori) e il centrocampista Calcagni. Emozioni fin dall’inizio al Mannucci: al 1’ lancio di Santini per Bonaventura che di testa fallisce la porta da ottima posizione, al 3’ invece Gonzalez, lanciato da Marras, conclude da 30 metri, incrocio pieno. All’8 indecisione di Vannucchi nell’uscita che per poco non favorisce la battuta di Santini. Un minuto dopo palla perfetta in profondità di Gonzalez per l’inserimento di Barlocco che calcia sul portiere. Dopo una fase di gioco poco fluido con errori di entrambe le parti ci prova Polvani da dentro l’area di rigore, palla alta da buona posizione. Risponde l’Alessandria con un colpo di testa di Bocalon su cross di Celjak, palla centrale controllata dall’estremo difensore di casa. Ancora il velocissimo Santini al 29’ con un’azione personale e successivo tiro da posizione defilata, Vannucchi risponde con prontezza. Al 34’ il portiere grigio è pronto a respingere in angolo un sinistro di Disanto. Secondo legno dei grigi al 38’: Gonzalez di testa favorisce l’inserimento di Mezavilla, il destro del brasiliano di prima intenzione si stampa sulla traversa a Lori battuto. Al 45’ punizione di Iocolano a giro, lori devia in angolo ma l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Secondo tempo. Prima conclusione degna di nota al 5’ con Santini che lambisce il palo da posizione defilata. E’ il 17’ quando Cazzola recupera palla dentro l’area avversaria, pronto il suo destro che Lori devia sul palo. Portieri ancora in evidenza, al 25’ è Vannucchi a dire no a Bonaventura. Al 33’ i grigi reclamano un rigore per un atterramento in area di Fischnaller ma l’arbitro lascia correre tra le proteste ospiti. Nel finale le squadre non si risparmiano ma di gol non se ne vedono, al triplice fischio applausi per tutti. (La Stampa) I legni fermano l'Alessandria: a Pontedera finisce a reti bianche Il girone di andata si chiude con 14 vittorie e 5 pareggi. A quota 47. Perché il Pontedera riesce nel doppio obiettivo: non far giocare l'Alessandria, soprattutto sulle corsie laterali, e anche a tenere in apprensione, e sotto pressione, la capolista, con improvvise accelerazioni e con una velocità di circolazione della palla che fa ragionare poco gli uomini di Braglia. Bloccando Gonzalez, a cui Polvani si incolla e non lo molla più. Nel conto ci sono un incrocio dei pali, una traversa e un legno colpito, ma anche un paio di interventi decisivi di Vannucchi. Si gira a - 8, un girone intero imbattuti, numeri eccezionali. Ma non c'è tempo per fermarsi a fare conti: venerdì si riparte e nel girone di ritorno saranno più d'una del gare come questa del 'Mannucci' LE SQUADRE Una sola variazione nella formazione iniziale , Mezavilla titolare al fianco di Cazzola, mentre Branca torna in panchina. A sinistra parte Barlocco, Marras e Iocolano sulle fasce. Nel 3-5-2 di Indiani, Della Latta confermato al centro della difesa. In attacco Santini dal 1', in dubbio fino a metà settimana per un attacco influenzale. LA PARTITA Un minuto o poco più e l'Alessandria rischia sul taglio di Disanto per Bonaventura, che incrocia e la palla esce di un nulla. Un giro di lancette e la ripartenza dei Grigi dà l'illusione del gol: Marras lancia Gonzalez a destra, l'argentino vede Lori fuori di porta e inventa un pallonetto, che supera il portiere, ma è incrocio pieno. Al 7' gran palla di Santini in area e la difesa si salva con qualche affanno. Al 9' indecisione di Vanncchi nell'uscita, che per poco non favorisce la battuta a rete di Santii. Capovolgimento di fronte e Gonzalez mette Barlocco davanti a Lori, ma il difensore calcia addosso al portiere, che si salva. Grande intensità, da una parte e dall'altra, anche se con qualche errore di troppo, al 22' ci prova Polvani da dentro l'area, alta sulla traversa. Al 23' Celjak suggerisce da destra e Lori si trova tra le mani la girata di testa di Bocalon. Grande Vannucchi al 29': Santini prende palla nella sua metacampo e, in progressione, si fa quasi un coast to coast, entra in area e il numero 1 grigio si oppone con il corpo e respinge. E al 33' fa altrettanto sul diagonale di Disanto. L'occasione più grande al 38', Gonzalez di testa favorisce l'inserimento di Mezavilla, sinistro di prima intenzione del brasiliano, che si stampa sulla traversa, con Lori battuto. Il tempo si chiude con una punizione di Iocolano, che Lori respinge in angolo, ma non c'è il tempo per batterlo. La ripresa inizia con una incursione di Santini, accelera in mezzo a due, Gozzi e Piccolo e incrocia di poco sul fondo. Al 12' è telefonato il sinistro di Gonzalez dal limite, che Lori blocca. Ma continua a essere una gara di grade sofferenza, anche troppa. Fino al 17', quando Cazzola recupera palla dentro l'area e va al tiro, incrociato, Lori allunga la traiettoria e il palo lo aiuta, terzo legno dei Grigi. Due minuti dopo Braglia richiama uno spento Iocolano per Branca, per aggiungere fantasia e sostanza. Ma Il Pontedera torna in attacco e al 24' Vannucchi dice ancora no alla conclusione di Bonaventura pescato libero a sinistra da Santini. Al 33', appena entrato, Fischnaller è affossato a pochi centimetri dal limite dell'area, vicino alla linea del fondo, ma l'arbitro lascia correre. Neppure gli ultimi tentativi nel finale cambiano il punteggio, all'ultima di andata il primo 0-0 (Il Piccolo) Alessandria prima a secco I legni salvano il Pontedera Il calcio è anche una questione di centimetri. L’ha imparato a sue spese l’Alessandria, fermato sul pareggio (il quarto esterno) da un Pontedera pressoché perfetto e dalla sfortuna. I grigi, pur conservando l’imbattibilità (in Europa nelle prime 3 serie dei 5 principali tornei solo Real Madrid e Hoffenheim, dopo la sconfitta del Leonesa in Spagna), nell’ultima sfida dell’andata devono incasellare la prima gara senza gol contro la difesa più battuta in casa e annotare ben tre legni: due traverse nella prima frazione, con un diagonale di Gonzalez al 3’ e con un siluro dal limite di Mezavilla al 39’, e un palo nella ripresa, con un rasoterra di Cazzola al 18’ deviato da Lori. I punti di vantaggio sulla Cremonese al giro di boa sono scesi a 8, comunque un record nei campionati di terza serie del 21° secolo (uguagliato quello del 2003-04: Arezzo 42, Lumezzane 34) ma Braglia, ex di turno, non si sente affatto al sicuro. «Siamo stati arruffoni – ha dichiarato – ma i campionati non si vincono a dicembre, bensì a marzo e aprile. Speriamo di arrivarci bene». IMPENETRABILI Nonostante un avversario in formazione rimaneggiata e il duo delle meraviglie Gonzalez-Bocalon, il 4-4-2 ospite non è riuscito a bucare l’attento 3-4-2-1 del Pontedera, con la difesa che in fase di non possesso diventava a 5. I granata hanno avuto anche un paio di occasioni per segnare (testa di Bonaventura dopo e sinistro ravvicinato di Santini) ma alla fine il pari li accontenta: l’impresa di aver spento l’attacco stellare della capolista è un vezzo che gli consente pure di lasciarsi alle spalle i playout. (Gazzetta dello Sport) Il coraggio del Pontedera e tre pali: stop all’Alessandria Pali e traverse per la capolista Alessandria sul campo del Pontedera. I legni hanno respinto le conclusioni di Gonzalez, Mezavilla e Cazzola e così i granata di casa hanno portato in fondo un pareggio che peraltro hanno meritato per aver saputo tenere testa ai grigi di Braglia con coraggi oed autorevolezza. Per l’Alessandria un pareggio che consolida il suo primato in classifica, con otto punti di margine sulla Cremonese, a dimostrare che è davvero la squadra più forte del girone. (Stadio – Corriere dello Sport, ed. Firenze) A Pontedera pareggio giusto con qualche rimpianto: tre i legni colpiti dai Grigi Un pareggio tutto sommato equo che però lascia un po' di amaro in bocca per le due traverse e il palo colpiti da Gonzalez, Mezavilla e Cazzola. La Cremonese rosicchia due punti, venerdì 23 serale con il Pro Piacenza Alessandria di nuovo al 'Mannucci' dopo il match a due mesi con il Tuttocuoio. Braglia schiera la formazione titolare con la conferma di Celjak sulla destra, la coppia centrale Gozzi-Piccolo e Barlocco a sinistra preferito a Manfrin. Mezavilla e Cazzola a presidiare la mediana, Iocolano e Marras sulle fasce, davanti Gonzalez a supporto di Bocalon. Al 2' già la prima azione da rete: cross perfetto di Daniel Gemignani per la testa di Calò, che però libero davanti a Vannucchi mette di poco sul fondo all'altezza del secondo palo. I Grigi non stanno a guardare ed appena un minuto dopo sfiorano la rete del vantaggio con un piattone di Gonzalez dalla destra che si stampa sulla traversa a Lori battuto. La partita è accesa, le due squadre vogliono giocarsela a viso aperto. Al 5' ancora Pontedera ed ancora Calò con una conclusione da fuori diretta all'incrocio che termina di poco fuori. Al 9' Celjak la fa grossa con un retropassaggio troppo debole per Vannucchi, sulla palla diretta in area si avventa Santini che riesce a toccare prima dell'intervento del portiere mandrogno, la sfera finisce però abbondantemente a lato. Al 10' tocca all'Alessandria: dopo un bello scambio Iocolano-Gonzalez, l'argentino appoggia per l'accorrente Barlocco che da solo davanti a Lori si fa ipnoitizzare dall'estremo difensore concludendo debole e centrale. I primi 15' sono molto intensi, con interdizioni e ripartenze quasi continue, poi la partita scivola via fino al 24' quando Bocalon spreca una ghiotta occasione messa sul piatto da un bel cross di Celjak; il colpo di testa dell'attaccante grigio è però troppo centrale e Lori para senza problemi. Al 27' Gonzalez prova a sorprendere il numero uno toscano con una conclusione in porta direttamente dalla bandierina, la palla finisce sull'esterno della rete. Al 29' il Pontedera sfiora nuovamente il vantaggio con un incontenibile Santini, che parte da centrocampo, semina il panico nella retroguardia ospite ma una volta in area il suo tiro viene respinto da Vannucchi. Al 31' giallo a Barlocco per un fallo su Corsinelli. Tre minuti dopo è Bonaventura costringe Vannucchi al corner con un tiro diretto sul primo palo. Al 38' secondo legno della gara per l'Alessandria: stavolta è Mezavilla a centrare la traversa con una conclusione dal limite dell'area, brividi per i tifosi locali. Gonzalez è 'sul pezzo' forse meno del solito ma al 41' fa rivedere uno dei suoi numeri con un'incursione nei 16 metri che lascia sul posto tre uomini, ma l'azione viene annullata dalla chiusura della difesa granata. I grigi cercano, se pur a fatica, la via del gol. Prima dell'intervallo c'è ancora il tempo per un tiro da lontano di Mezavilla parato da Lori e per la punizione di Iocolano dai 30 metri sulla quale arriva ancora Lori mandando in angolo. Primo tempo molto piacevole, manovre continue e tante azioni in area di rigore, ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0. I ritmi ad inizio ripresa sono decisamente più blandi: al 50' è Santini a dare la scossa con una bella azione solitaria (l'ennesima...) sulla destra, andando via a Piccolo l'attaccante granata lascia partire un destro ad incrociare che si spegne sul fondo. Il match è molto fisico se pur mai troppo cattivo. Al 53' ne fa le spese Cazzola con un giallo per entrata scomposta su Santini. Al 58' Gonzalez ci prova con un piattone abbastanza telefonato dai 20 metri, Lori blocca in scioltezza. Al 63' clamorosa occasione gol per i Grigi: Cazzola riceve palla dopo un'azione confusa a centro area, il numero 4 calcia in porta ma prima un difensore, poi la coscia di Lori mandano la palla sul palo. Terzo legno per l'Alessandria, vantaggio davvero sfiorato. Dal susseguente corner Gozzi schiaccia di testa ma la sfera termina sul fondo. Al 64' Braglia manda in campo Branca, out Iocolano (poco brillante ma comunque sulla sufficienza). Al 70' è però il Pontedera ad andare vicino al gol dellì1-0 con Bonaventura, ottimamente servito da Santini a centro area, decisivo un'altra volta Vannucchi. Al 74' dentro Sosa al posto di Celjak, mentre al 77' Fischnaller per Marras. Da qui al 90' succede davvero poco, l'unica azione degna di nota un colpo di tacco di Gonzalez per Bocalon al limite dell'area, il numero 24 calcia però alle stelle. L'arbitro Amabile concede 4' di recupero ma, abbastanza inspiegabilmente, fischia la fine con un minuto e mezzo di anticipo. Un pareggio giusto, che non fa male a nessuno e che anzi dà fiducia all'undici di mister Indiani. L'Alessandria ha trovato davanti a sé una squadra ben messa in campo per tutti i 90', mai rinunciataria sui palloni, pericolosa in attacco soprattutto grazie alle invenzioni di Santini. Grigi in avanti meno lucidi di altre volte, assolutamente non un passo indietro perché la prestazione c'è stata, anche se qualcosa è mancato soprattutto in fase di finalizzazione. Prossimo incontro alle porte di Natale. Venerdì 23, infatti, alle 20,30 Moccagatta c'è la sfida con il Pro Piacenza. (AlessandriaNews) Top & Flop di Pontedera-Alessandria La gara tra Pontedera ed Alessandria, valida per il diciannovesimo turno del girone A di Lega Pro si è chiusa sul punteggio di 0-0. Si comincia con qualche assenza da ambo le parti, ma la gara parte a ritmo elevatissimo con occasioni importanti su entrambi i fronti. Già al 3' Gonzalez, con un'invenzione, colpisce la traversa, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Sul finire del tempo c'è un altro legno per la capolista, stavolta con Mezavilla il quale si incunea e spara di sinistro dal limite centrando una clamorosa traversa a Lori battuto. Sul fischio di metà gara lo stesso Lori si supera per deviare un'insidiosa punizione di Iocolano e le squadre vanno al riposo sullo 0-0. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo e, pur con un ritmo leggermente inferiore alla prima frazione, il copione non cambia. Al punto che, al 65', l'Alessandria coglie il terzo palo della sua partita con Cazzola, la cui conclusione ravvicinata è deviata prima da un difensore e poi da Lori sul montante. La restante porzione di gara propone solo un tentativo dei granata con Bonaventura, ben servito da uno scatenato Santini, sul quale Vannucchi è attento. La gara si chiude, così, a reti inviolate. Risultato che sembra accontentare entrambe le squadre. Ecco Top e Flop della gara. TOP Santini (Pontedera): pur con qualche assenza la formazione di Indiani produce il massimo e quasi tutti i suoi protagonisti offrono una prestazione di alto livello. L'attaccante, in particolare, per tutta la gara si batte come un leone contro la miglior difesa del campionato e si procura diverse occasioni con pregevoli iniziative personali. INDEMONIATO Cazzola (Alessandria): presente in fase di interdizione e, come spesso accade, riesce a rendersi pericoloso anche in fase offensiva. Suo uno dei tre pali colpiti dalla capolista nel corso della gara. Diffidato, rimedia un'ammonizione che lo obbligherà a saltare la prossima gara. CONVINCENTE FLOP Nessuno (Pontedera): se la giovane compagine toscana fosse capace di interpretare tutte le gare con questo approccio probabilmente non sarebbe così attardata in classifica. Toccherà a mister Indiani far capire ai suoi che non basta farlo solo contro la capolista. COMBATTIVI Legni (Alessandria): per la prima volta in questo campionato i piemontesi non segnano, ma non capita spesso di colpire tre legni nel corso della stessa gara. La capolista chiude un girone d'andata da record senza essere particolarmente assistita dalla dea bendata. SFORTUNATI (TuttoLegaPro) Un buon Pontedera e tre pali fermano i grigi: 0-0 sul sintetico e il vantaggio scende a +8 Fine del girone di andata e Alessandria campione d’inverno, imbattuta, con 47 punti, miglior attacco (39), miglior difesa (12), un vantaggio di 8 lunghezze sulla Cremonese e di 11 sul Livorno. Il burbero Piero Braglia non è soddisfatto né si monta la testa o si illude: “Non abbiamo fatto una gran partita. Siamo stati molto arruffoni, mentre loro sono stati bravi a difendere… ora però inizia un altro campionato. Perchè i campionati non si vincono a dicembre, ma verso marzo o aprile… E noi speriamo di arrivarci bene. Nelle prime sette partite del girone di ritorno incontreremo tutte le squadre migliori, dovremo essere bravi a dimostrare quanto fatto finora. Saremo vigili e, se sarà il caso, cambieremo. Io non mi innamoro dei numeri o della squadra”. Chiaro, limpido, senza peli sulla lingua né retro-pensieri. Tradotto suona più o meno così: ‘bene fin qui, ma bisogna confermarsi, se serve anche intervenendo sul mercato, senza garanzie per i giocatori’. Tutto sommato, credo sia il pensiero della società, più che mai decisa a vincere questo torneo andando diretta in serie B. LA PARTITA. E’ stata bella, intensa, divertente, con due squadre che volevano superarsi. Il fondo sintetico del ‘Mannucci’, dove già l’Alessandria vinse 4-1 col Tuttocuoio, ha penalizzato un po’ la superiore tecnica dei giocatori mandrogni, favorendo la velocità e l’aggressività dei granata, trascinati dall’indiavolato Santini. L’Alessandria ha provato a vincere, ha avuto diverse occasioni da gol e ne ha pure lasciate agli avversari, ma la sfortuna ci ha messo del suo aiutando il Pontedera con i pali della porta. Gonzalez (invenzione col destro in corsa), Mezavilla (sinistro dal limite su assist del ‘cartero’) e Cazzola (destro incrociato deviato col ginocchio dal portiere) si son visti negare la gioia del gol, così come Barlocco, Bocalon e Iocolano sono stati fermati dal portiere Lori. Dall’altra parte un paio si amnesie difensive (Celjak e Vannucchi) nei primi 10′ hanno messo un po’ di paura, poi lo stesso portiere è stato bravo in tre occasioni a respingere i tentativi avversari. Quanto all’arbitro Amabile di Vicenza, ha lasciato correre molto privilegiando la ‘fluidità del gioco’, così come da indicazioni superiori, però la gestione dei falli è stata un po’ troppo tollerante coi toscani; quanto al presunto rigore su Fischnaller nel finale di gara, va detto che, viste le immagini, il fallo era netto ma fuori area. Ai grigi manca solo una punizione. E’ arrivato il ‘giallo’ per Cazzola (forse un po’ cercato) che farà scattare la squalifica per venerdì. L’imprescindibile medianone salterà la gara contro il Pro Piacenza e tornerà disponibile e ‘pulito’ per la gara di Livorno. (Dialessandria.it) Il Pontedera lotta soffre e resiste Alessandria fermata Prestazione maiuscola dei granata contro la capolista Risultato che regala morale in ottica salvezza. Serviva una partita perfetta per fermare l’Alessandria dei record, prima in classifica, imbattuta, col miglior attacco e la miglior difesa del campionato. E il Pontedera non ha sbagliato niente, stoppando i grigi sullo 0-0 e guadagnando un punto prezioso in chiave salvezza. I granata chiudono il girone d’andata con una prestazione superlativa. Il merito è prima di tutto dei protagonisti in campo: attenti, ordinati, organizzati e instancabili. Ma anche di mister Paolo Indiani, che con una lista chilometrica di indisponibili è riuscito ad allestire una formazione quadrata e compatta, capace di lottare alla pari in ogni zona del campo contro una squadra che ha otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Una mano al Pontedera l’ha data anche la buona sorte, ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci. EMERGENZA. Prima dell’Alessandria Indiani ha dovuto giocare un’altra parttia proibitiva, quella contro l’influenza e gli infortuni. Santini è riuscito a smaltire febbre e tosse ed è sceso in campo offrendo, tra l’altro, una prova devastante, mentre Kabashi è stato costretto a dare forfait ed è rimasto a letto malato […]. Indiani ha disegnato la squadra con un 3-5-2 mascherato, con Corsinelli e Andrea Gemignani abbassati quasi sulla linea dei difensori per limitare le scorribande degli uomini di Piero Braglia. Bonaventura spostato sulla sinistra, a svariare tra centrocampo e attacco, per distrarre la difesa dei grigi. Chiavi della mediana a Daniel Gemignani e Calà, soldatini fedeli e diligenti. l’invenzione di Indiani funziona e si vede dalle prime battute: l’Alessandria fa paura quando attacca, ma trema quando ripartono i granata. FAME. Indiani lo ha chiesto ai suoi per tutta la settimana: non fate ragionare l’avversaio, non smettete mai di correre, non molltare un centimetro, altrimenti ci fanno male. Un mantra che è entrato nella testa dei giocatori, come si è visto in campo. L’atteggiamento affamato del Pontedera ha spiazzato i grigi, costretti ad abbassare il baricentro per non essere infilati da Disanto e Santini in contropiede. E il furore agonistico dei granata non è sfumato col passare dei minuti, anzi, è quasi aumentato nonostante la stanchezza. Segno che il gruppo crede nell’allenatore e nei suoi dettami tattici e non solo. Lo 0-0 di ieri dice che il Pontedera è vivo e che l ospogliatoio è unito. IMPENETRABILI. Per la quinta volta i ncampionato i granata sono riuscit a mantenere la porta inviolata. A questo giro, però, lo hanno fatto contro una squadra che fino a ieri aveva sempre segnato. Della Latta centrale non è più una scommessa ma una certezza. Polvani sta crescendo partita dopo partita e ora pare aver raggiunto il top della condizione. Risaliti conferma di essere u ngiocatore affidabile, bravo a svolgere il compito senza sbavature. Con questa difesa, Indiani può dormire sogni tranquilli. (Il Tirreno - Pontedera) Pontedera eroico, fermata la capolista Alessandria, finisce 0-0 Un Pontedera rimaneggiatissimo (nove gli assenti) ferma sul pareggio a reti bianche la capolista Alessandria, che mantiene comunque la sua imbattibilità (14 vittorie e 5 pari in questo girone di andata). I granata hanno tenuto testa ai più quotati avversari, che possono però imprecare contro la mala sorte per aver colpito tre volte i legni: due nel primo tempo (traverse di Bocalon al 3' e Mezavilla al 39') e uno nella ripresa (palo di Scazzola con deviazione di Lori al 18'). Nonostante questo la squadra di Indiani ha creato le sue brave occasioni per segnare, in particolare con lo sgusciante Santini, spina nel fianco per la migliore difesa del girone. (La Nazione - Pontedera) Allo stadio Mannucci Pontedera e Alessandria non vanno oltre il pareggio 0-0 Allo stadio Mannucci il Pontedera di mister Indiani frena la capolista Alessandria nell'ultima giornata di un girone di andata che ha visto i granata barcollare ma non ancora mollare. Restano 19 i punti del Pontedera che viaggia in zona playout a braccetto con Tuttocuoio e Pro Piacenza, mentre 47 sono le lunghezze dell'Alessandria ancora imbattuta. (Qui Valdera News) RISULTATI: Livorno – Pistoiese 3-0 Lucchese – Giana Erminio 1-2 Lupa Roma – Carrarese 2-1 Olbia – Arezzo 2-0 Prato – Piacenza 1-0 Pro Piacenza – Robur Siena rinv. Racing Roma – Cremonese 0-3 Renate – Tuttocuoio 1-0 Viterbese Castrense – Como 3-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 47, Cremonese 39, Livorno 36, Arezzo 33, Renate, Piacenza 29, Lucchese (-1), Como 28, Giana Erminio, Viterbese, Olbia 27, Pistoiese, Robur Siena* 23, Carrarese 22, Pontedera 19, Pro Piacenza, Tuttocuoio 18, Lupa Roma 16, Prato 12, Racing Roma 11. Ogni = una gara in meno. Lucchese 1 punto di penalizzazione. MARCATORI: 14 RETI: Gonzalez (Alessandria), 13 RETI: Forte (Lucchese), 11 RETI: Bocalon (Alessandria), 10 RETI: Brighenti (Cremonese), 8 RETI: Bruno (Giana Erminio), Santini (Pontedera), Marzeglia (Renate), 7 RETI: Moscardelli (Arezzo), Cellini (Livorno), Capello (Olbia), Rovini (Pistoiese), Marotta (Robur Siena), Neglia (Viterbese). Il punto sul campionato Pari dell’Alessandria a Pontedera, vincono facile Cremonese e Livorno, mentre l’Arezzo cade in Sardegna: +8, +11, +14 sulle immediate inseguitrici a metà stagione. Polverizzati tutti i record di categoria dalla truppa di Piero Braglia. Per la prima volta in questo campionato l’Alessandria (47) non va in gol: merito del Pontedera (19) che affronta a viso aperto la capolista, ma è complice anche la fortuna, visti i 3 legni colpiti dai Grigi. Traversa di Gonzalez dopo il terzo giro di orologio con un sinistro a giro. Clamorosa quella di Mezavilla, al 38’, con una potente conclusione dal limite dell’area. Molto merito va al portiere Lori, che devia la conclusione di Cazzola sul palo al 64’. Dopo due sconfitte consecutive, facile vittoria della Cremonese (39) a Roma contro il Racing (11) che, da ieri, è il nuovo fanalino di coda del girone. In gol Stanco al 14’ e doppietta per Scarsella al 22’ e al 61’. Per i laziali un palo di De Sousa al 25’. Stesso risultato per il Livorno (36) a spese della Pistoiese (23) che si arrende già nel primo tempo: segnano Rossini al 15’ e Venitucci al 42’. Nella ripresa Cellini, dagli 11 metri, al 60’. Brutta prestazione e sconfitta che fa notizia per l’Arezzo (33) ad Olbia: i sardi salgono a 27 punti, grazie ai gol di Capello che trasforma un rigore dopo 11’ e al raddoppio di Ragatzu, 8 minuti dopo. Toscani in quarta posizione con 4 punti di vantaggio sul Renate che ha agganciato il Piacenza. I neroazzurri di Foschi hanno battuto il Tuttocuoio (19) grazie al gol di Dragoni al minuto 82 (era entrato in campo da 4 minuti), mentre il Piacenza è sorprendentemente stato battuto dal Prato (12), grazie ad una punizione di Tomi al 63’. I toscani, che per la prima volta non sono più ultimi in classifica, hanno saputo sfruttare la superiorità numerica (espulso il portiere ospite Miori al 52’ per fallo di mano fuori area). Ora, per mister Franzini, c’è il problema dell’estremo difensore: Pellizzoli, appena ingaggiato, è infortunato e Miori sarà squalificato: toccherà al terzo, il giovane albanese Kastrati. Si vede già la mano di Dino Pagliari in casa Viterbese (27), che batte il Como (28) nella gara più intensa della giornata. Ospiti in vantaggio con Chinellato e rimontati dalle reti di Belcastro e Bernardo. Poi torna al gol Neglia al 78’ e solo nel finale gli ospiti provano a raddrizzarla con Cristiani (82’), ma non basta. Il Como rimane appaiato alla Lucchese che dopo 9 giornate interrompe la sua serie positiva facendosi superare in casa dalla Giana (27). Milanesi in vantaggio con Marotta dopo 16’. Pareggia il giovane Zecchinato al 81’ ma, in pieno recupero, ecco la zampata di Bruno per il definitivo 1-2. Punti importanti per la Lupa Roma che sale a 17: battuta la Carrarese (22) con le reti di Baldassin e Fofana. Accorcia le distanze Benedini, ma ora la Lupa è a soli 3 punti dalla zona salvezza. Vince la nebbia a Piacenza: rinviata la sfida tra il Pro e il Siena del neo allenatore Cristiano Scazzola. Si torna in campo venerdì 23: i Grigi ospiteranno il Pro Piacenza (ore 20,30). Turno casalingo anche per la Cremonese contro la Viterbese. In trasferta il Livorno contro il Racing Roma e l’Arezzo che salirà a Como. (Alessandria US 1912)

Girone A

Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA' DI PONTEDERA US: Lori, Risaliti, Della Latta, Polvani, Corsinelli, Bonaventura [75. Udoh], Calò, Gemignani Andrea, Gemignani Daniel, Disanto, Santini. A disp.: Becuzzi, Borri, Cais, Chella, Barca. All.: Indiani Paolo.

Arbitro: Amabile Daniel (Vicenza) [Scarpa, Sartori]

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