Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
04-04-2017 - Giornata: 33 - Carrara - Stadio dei Marmi


Carrarese Calcio 1908 - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 32. Barlocco L.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Gozzi Simone, Sosa Cristian, Barlocco Luca, Nicco Gianluca, Cazzola Riccardo, Branca Simone, González Pablo Andrés [84. Sestu Alessio], Bocalon Riccardo [72. Evacuo Felice], Fischnaller Manuel [67. Iocolano Simone] A disp.:(P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni, Marras Manuel, Nava Valerio, Piana Luca, Piccolo Felice, Rosso Simone All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO 1908: Lagomarsini, Migliavacca, Gentili, Massone, Foglio, Rosaia, Galloppa, Bastoni [70. Dell’Amico], Cristini Marco [74. Rolfini], Miracoli [81. Cais], Floriano. A disp.: Saloni, Battistini, Petermann, Tutino, Benedini, Torelli, Marabese, Massaro. All.: Firicano Aldo.

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Capaldo, Colizzi]
Note
Ammoniti: 30. Celjak [A], 34. Migliavacca [C], 39. Cristini [C], 89. Branca [A], Marras [A] a gara finita. Angoli: 6-5. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 1.500 circa (908 paganti, 450 abbonati, incasso € 6.084) Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Luci artificiali accese al 10’ del secondo tempo. Inizio gara ore 18.30

Commento
SEGNA L'EX BARLOCCO: A CARRARA LA PRIMA VOLTA NEL RITORNO. FONDAMENTALE Davanti a quasi 300 tifosi. Il ritorno in campo di Sestu Non era facile giocare questa partita. Era, però, fondamentale vincerla e l'Alessandria conquista il primo successo esterno del girone di ritorno. Essenziale come l'aria che si respira, vitale per ridare serenità, convinzione e tranquillità ad un gruppo che aveva assolutamente bisogno di questo risultato. In questo momento serve questo, e serve anche entrare in campo e vedere quasi trecento persone che cantano, che applaudono Vannucchi, che hanno capito che i Grigi.. siamo tutti LE SQUADRE Cambia di nuovo modulo l'Alessandria: più sostanza in mezzo al campo, nel 4-3-3 disegnato da Braglia, con Cazzola affiancato da Nicco e Branca. In difesa il ritorno di Gozzi e la conferma di Sosa, che gioca centrale, a sinistra, al posto di Piccolo, uno dei molti diffidati. Come Iocolano, un altro che si accomoda in panchina, e al suo posto, in una staffetta annunciata, c'è Fischnaller. Evacuo ancora fuori dall'undici titolare, in attacco fiducia alla coppia da 35 gol Gonzalez - Bocalon. Un modulo che in fase di non possesso diventa un 4-4-2. La Carrarese nel modulo scelto da Aldo Firicano dal suo arrivo al posto di Danesi, il 4-3-1-2 con Cristini alle spalle dell'ex Floriano e di Miracoli. LA PARTITA L'urlo della Nord è uno solo, "Vogliamo vincere". E la squadra inizia aggressiva, con Nicco ispirato, che al 4' sfiora il gol e obbliga Lagomarsini ad allungare in angolo con la complicità del palo. La risposta della Carrarese è molto pericolosa: al 5' Bastoni dal limite, toccato in angolo. E due minuti dopo Floriano salta Barlocco e incrocia dal limite, di un nulla sul fondo. Al 9' Cristini grazia l'Alessandria: Floriano se va ancora a sinistra e mette in mezzo un pallone perfetto, ma il compagno d'attacco si inciampa e la palla sfila sul fondo. Ci pensa ancora Nicco a ridare fiato ai suoi: azione insistita al limite, per Fischnaller, che incrocia e Lagomarsini fa gli straordinari e si salva in angolo. Solo una fiammata: i Grigi giocano molto contratti, come bloccati dalla paura di sbagliare, neppure le giocate più semplici riescono e la Carrarese, più sciolta, sfiora ancora la rete al 21', colpo di testa di Massoni di poco sul fondo. Pochi sprazzi di lucidità, come al 28', quando Gonzalez serve in profondità Bocalon in area, ma la conclusione è da rivedere. Al minuto 32' la fiammata, che cambia la gara: galoppa in contropiede Gonzalez, che scarica a destra per Fischnaller, taglio immediato a sinistra, dove c'è Barlocco, sinistro tra palo e portiere per il gol dell'ex. Quattro minuti dopo l'Alessandria ha il colpo del ko: ancora Gonzalez suggeritore perfetto per Bocalon, che arriva da dietro ed è in posizione regolare, ha la porta spalancata, ma calcia sul fondo. Un errore di paura. Gonzalez continua a ispirare: al 40' apre per Fischnaller, che controlla e calcia a botta sicura. E prende l'incrocio dei pali a portiere battuto. Dalla mezzora un'altra Alessandria, che potrebbe aver già chiuso la gara, ma dopo i timori e la fatica della prima parte, il crescendo è un segnale importante. E la ripresa inizia con un'altra opportunità per i Grigi, Fischnaller per Gonzalez che, al limite, controlla e incrocia, alto un metro sulla traversa. Nelle fasi centrali della ripresa cala molto la qualità del gioco, ma non è certo l'aspetto fondamentale in questa gara, in cui, però, sarebbe importante provare ad alzare il baricentro. Quando ci prova, la formazione di Braglia è pericolosa, come al 25', quando Gonzalez apre e Nicco e Lagomarsino fa una prodezza e sventa in angolo. Un paio di cambio, di ruolo in casa grigia, Iocolano e Evacuo, per Fischnaller e Bocalon, la Carrarese prova un accenno di arrembaggio e guadagna due angoli, non sfruttati. Al 36' la palla sembra aver superato la linea di porta sul colpo di testa di Evacuo quando Lagomarsini la smanaccia via, ma solo Iocolano accenna una sterile protesta. Al 39' il ritorno in campo di Sestu dopo quasi due mesi. Al 42' occasione enorme per i Grigi, percussione di Nicco e palla per Evacuo, che calcia alto, ma c'è una deviazione ed è angolo. Nel finale l'Alessandria prova a tenere il più possibile palla lontano dalla sua area. Per evitare una ripartenza Branca si prende il giallo e salterà Prato. Dopo 3' la liberazione. Il primato è nelle mani dei Grigi (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Calcio, un successo fondamentale per respingere l’assalto della Cremonese I grigi si riprendono la scena A Carrara una svolta cruciale Protagonisti i veterani Cazzola e Gozzi, ma la risolve il ragazzino Barlocco Arriva la risposta tanto attesa: i grigi dimenticano la débacle casalinga contro la Giana e il primo gol da professionista di Barlocco, ironia della sorte contro la sua ex squadra, regala tre punti pesantissimi per tenere a distanza la Cremonese. È la prima vittoria del girone di ritorno, pesa enormemente per la classifica e il morale. Un undici azzeccato. Braglia cambia alcuni elementi dando nuovamente fiducia a Branca dal primo minuto, con Nicco spostato largo a destra: in fase offensiva Fischnaller alza molto il baricentro della propria azione andando a cercare l’inserimento per dare supporto alla coppia offensiva Bocalon-Gonzalez. Se la prima occasione gol è dei grigi (palo di Nicco) la Carrarese, agendo di rimessa e sfruttando la velocità di Floriano crea almeno due pericoli in area ospite. Lo si sapeva: l’esterno Floriano svaria su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento ed è una mina vagante, ma Celjak lo arginerà. Il croato ha tanto lavoro da svolgere e verrà ammonito per aver usato le maniere forti su Galloppa. I grigi vanno a strappi, per un quarto d’ora la mente non è serena ed è la Carrarese a essere più reattiva sulle seconde palle. Poi, però, la musica cambia. Il gol di Barlocco spezza l’inerzia del match e l’Alessandria si ritrova d’incanto. La partita potrebbe chiudersi prima dell’intevallo (Bocalon si divora il 2-0, Fischnaller coglie l’incrocio), ma un po’ d’ansia c’è sempre quando Floriano inventa per gli apuani e il duello con Celjak si infiamma, complice una fase di reciproche scorrettezze. La ripresa è sui ritmi preferiti dalla capolista: i padroni di casa sono costretti a fare gioco dovendo rimontare, l’Alessandria aspetta per ripartire. Guardinghi ma pungenti I grigi restano molto coperti, non prestando il fianco alle infilate dei gialloblù. Una fiammata con Nicco a metà tempo anticipa l’ingresso in campo di Evacuo, che si renderà utile. La Carrarese a ridosso della mezzora conquista tre angoli quasi consecutivi, ma la difesa ospite sembra tornata quella d’inizio campionato ed è imperforabile. Evacuo forse segna (per il guardalinee no), ma poco importa: arriva la vittoria più preziosa. (La Stampa) L’Alessandria si rialza subito L’ex Barlocco stende la Carrarese La capolista mantiene il +3 grazie alla prima rete in carriera del suo terzino Dopo lo scivolone interno con la Giana, l’Alessandria con la Carrarese ha messo in campo rabbia e voglia di rivalsa. A decidere il classico gol dell’ex firmato nel primo tempo da Barlocco che festeggia sotto le Apuane la prima rete tra i professionisti. Inizio di gara equilibrato. Per i piemontesi un palo di Sosa e una conclusione di Fischnaller respinta da Lagomarsini. Carrarese pericolosa con un diagonale potente di Floriano e una clamorosa pallagol lisciata da Cristini libero di fronte a Vannucchi. Il gol partita al 32’: contropiede dell’Alessandria, Gonzales allarga a sinistra per Barlocco che tira, la palla tocca un difensore e inganna Lagomarsini. Al 40’ traversa di Fischnaller, l’Alessandria padrone del campo sciupa con Iocolano ed Evacuo. A fine gara il tecnico Braglia ha fatto i complimenti ai suoi: «Sono felice per i ragazzi. Hanno voluto vincere e hanno fatto la partita che dovevano fare. Se lo meritano, perché solo loro sanno i sacrifici che fanno. Abbiamo sbagliato qualche occasione di troppo e abbiamo concesso poco a una Carrarese che stava facendo molto bene». CONTRATTACCO BRAGLIA Il tecnico torna sulle polemiche seguite alla sconfitta contro la Giana: «Venivamo da una situazione difficile che tutti noi pensavamo di non meritare. Ognuno è libero di fischiare o contestare, ma non fare quello che è stato fatto, perché è una cosa brutta. Non si può reagire così verso chi è primo dall’inizio. Se qualcuno ha infamato questa squadra, chi la gestisce e chi tira fuori i soldi, si dovrebbe solo vergognare. Qui c’è buona fede, faremo di tutto e di più per andare in B». Luca Barlocco festeggia così il primo gol tra i pro: «Penso di aver fatto uno dei tiri più brutti della storia del calcio. Per fortuna un difensore l’ha deviata e il portiere non c’è arrivato. Contento per i 3 punti. Mi dispiace un po’ di aver fatto il mio primo gol qui a Carrara, dove ho giocato l’anno scorso». (Gazzetta dello Sport) Barlocco spinge l’Alessandria L’Alessandria supera la prova del fuoco e dopo la disfatta contro la Giana Erminio torna al successo (primo successo in trasferta dopo cinque sconfitte su sei nel girone di ritorno) e mantiene così la vetta. La Carrarese è generosa ma la capolista, dopo un avvio equilibrato, prende in mano la partita e dopo un palo con Nicco al 5’ ed un’azione di Bocalon, imbeccato da Gonzalez (30’), firma il vantaggio al 33’ grazie allo splendido inserimento di Barlocco (ex di turno) su un assist di Gonzalez. Lo stesso giocatore quattro minuti più tardi mette in condizione Bocalon di tirare, ma il compagno spreca una ghiotta occasione. Con il passare del tempo cresce l’Alessandria, che ha due palle gol per chiudere i conti: sventola di Fischnaller al 41’ che si stampa all’incrocio dei pali. Nel finale è invece protagonista Evacuo sul cui colpo di testa Lagomarsini è strepitoso (Corriere dello Sport-Stadio) Blitz Alessandria 3 punti per ripartire I grigi sbancano Carrara con un gol di Barlocco Il primo gol da professionista del difensore vale la prima vittoria in trasferta dei piemontesi nel ritorno. Pali di Nicco e Gonzalez La prima volta di Luca Barlocco nel calcio professionistico. Per la prima volta dell'Alessandria in trasferta nel girone di ritorno. Una vittoria vitale come l'aria che si respira, la vittoria di una squadra che ha paura, in avvio, e si vede, e rischia sulle accelerazioni di una Carrarese aggressiva. Ma resiste, perché vuole rispondere alle critiche con l'unico linguaggio che conta, quello del campo. Avevano voglia di giocare, i Grigi, avevano voglia di dimostrare che non sono formazione da subire quattro reti. Soprattutto che sono la capolista dalla prima giornata e così vogliono arrivare fino al 6 maggio. Ed è la vittoria di tutti, partendo proprio dalla squadra. «E chi infama questa squadra non merita rispetto». Parole di Piero Braglia che, confessa, dal presidente, in estate, aveva avuto l'offerta anche di un premio per il secondo posto. «E io l'ho rifiutato perché l'Alessandria, questa Alessandria, ha un solo obiettivo». La svolta Cambia il modulo e il 4-3-3 garantisce più solidità. L’inizio è frenato, perché un po’ di timore c’è, perché qualche scoria di sabato è rimasta. Anche se Nicco, ispirato, al 4’ trova Lagomarsini e il palo. Cinque minuti dopo il rischio più grande, quando Floriano mette in mezzo una palla perfetta, ma Cristini quasi si inciampa e grazia Vannucchi. L’Alessandria fatica ancora pure nelle giocate più semplici, ma osa di più. E al 32’ è premiata: la svolta nasca da Gonzalez, apertura a destra per Fischnaller, che taglia per Barlocco. L’esterno incrocia, “il peggior tiro della mia carriera, meno male che c’è stata una deviazione”, confessa. Sicuramente il tiro più importante in quel momento per i Grigi. Che potrebbero chiudere l’incontro almeno in due occasioni: al 36’ ancora Gonzalez a suggerire per Bocalon, che arriva da dietro, in posizione regolare e a tu per tu con il portiere, manca clamorosamente il bersaglio. Al 40’ ancora il ‘Cartero’ che ispira e Fischnaller che colpisce a botta sicura, ma trova l’incrocio dei pali. E la ripresa inizia con un’altra opportunità per i Grigi, Fischnaller per Gonzalez che, al limite, controlla e incrocia, alto un metro sulla traversa. L’Alessandria è più compatta, tutti i tentativi dei toscani vanno a sbattere contro il muro grigio. Cambi di ruolo, al 35’ il colpo di testa di Evacuo, su assist di Iocolano, sembra oltre la linea quando il portiere lo smanaccia fuori. Nella serata del primato ribadito c’è un motivo in più per festeggiare: il ritorno in campo di Sestu dopo quasi due mesi. Prezioso per la lunga volata. Dei Grigi e della loro gente (Tuttosport) Top & Flop di Carrarese-Alessandria La gara tra Carrarese ed Alessandria, valida per il trentatreesimo turno del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 0-1. I padroni di casa affrontano il turno infrasettimanale con la stessa formazione di sabato scorso, mentre l’Alessandria presenta alcune novità sia negli uomini che sul piano tattico. In apertura sono proprio gli ospiti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a cogliere un palo con un sinistro di Nicco. Ma la Carrarese non sta certo a guardare e risponde prima con Floriano, ex di turno, e poi con Cristini che, da ottima posizione, non trova l’impatto con la sfera. La gara resta godibile e, al 17’, Lagomarsini deve superarsi per deviare un tiro ravvicinato di Fischnaller. Il ritmo sembra calare leggermente, ma al 33’ l’Alessandria passa. Gonzalez conduce una rapida ripartenza che sorprende la difesa di casa, scambia con Nicco e poi, in piena area, serve l'accorrente Barlocco che da pochi passi firma il gol dell'ex. Trovato il vantaggio la capolista ha poi due importanti occasioni per raddoppiare. Prima Bocalon si divora l’opportunità in maniera clamorosa e, poco dopo, Fischnaller coglie un sensazionale incrocio dei pali. La prima frazione termina, così, con la capolista in vantaggio per 1-0. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo. L’Alessandria tenta di capitalizzare il minimo scarto, ma costruisce comunque alcune occasioni con Gonzalez e Nicco. La Carrarese, pur generosa, non riesce ad impensierire Vannucchi e man mano che la gara si avvicina al termine gli ospiti si rendono sempre più pericolosi in ripartenza. All’82’ i grigi (ed i quasi trecento tifosi arrivati dal Piemonte) gridano al gol. Azione tra nuovi entrati, con cross di Iocolano e testa di Evacuo. Lagomarsini è strepitoso nella risposta ma ci sono, appunto, le proteste dei piemontesi che sostengono che la palla abbia varcato la linea di porta. Poco dopo lo stesso Evacuo, incredibilmente, non riesce a trasformare un assist di Nicco, consentendo il salvataggio a Migliavacca con Lagomarsini battuto. Nel finale i grigi controllano con autorità e tornano così alla vittoria esterna dopo più di cinque mesi. Una vittoria che, tra l’altro, ha il sapore della storia visto che i grigi non si erano mai imposti a Carrara. Ecco i top&flop della gara: TOP Lagomarsini (Carrarese): se il passivo dei toscani è così contenuto gran parte del merito è proprio dell’estremo difensore, aiutato dai legni e, forse, dall’arbitro in occasione del colpo di testa di Evacuo. Insieme a lui è degna di nota la prova di Floriano, ex di turno, che fino a che ha avuto energie ha cercato di rendersi pericoloso. BRAVO E FORTUNATO La risposta dell’Alessandria: la capolista reagisce alla sconfitta interna di tre giorni fa e torna a vincere in trasferta, dove non raccoglieva i tre punti addirittura dal 23 ottobre scorso. Bene Nicco e Fischnaller, che hanno anche colpito un palo a testa, oltre a Cazzola in versione diga. Citazione anche per i difensori centrali e per Barlocco, autore dell’importantissimo gol dell’ex. DETERMINATI FLOP Miracoli (Carrarese): se Floriano, con la sua rapidità, ha cercato di mettere in ambasce la difesa ospite, lo stesso non si può dire del compagno di reparto, spesso sovrastato dalla coppia centrale dell’Alessandria, parsa molto concentrata. ANNULLATO "Killing insinct" dell’Alessandria: mister Braglia torna in panchina dopo due turni di squalifica e disegna un 4-3-3 che concede grande libertà a Gonzalez, il quale non sarà il goleador del girone d’andata ma cerca di inventare per i compagni. Volendo trovare un difetto nella prestazione dei grigi, dobbiamo notare che troppe volte è stato fallito quel gol del raddoppio che avrebbe messo in ghiaccio la gara. IMPRECISI (TuttoLega Pro) Torna il sorriso in casa grigia: l'Alessandria vince e convince a Carrara I grigi battono la Carrarese con il classico gol dell'ex: la rete decisiva di Barlocco al 32' del primo tempo. Prestazione convincente dopo la debacle di sabato. Ora si aspetta il risultato finale di Cremonese-Como... Sul sintetico dello 'Stadio dei Marmi', Braglia cambia ancora le carte in tavola proponendo un altro cambio di modulo: 4-3-3 con Sosa e Gozzi centrali, Barlocco e Celjak sugli esterni, a centrocampo Cazzola in mediana affiancato da Branca e Nicco, in avanti Fischnaller spostato a sinistra a servizio di Gonzalez e Bocalon. Al 4' la prima occasione per gli ospiti: Fischnaller si libera sulla sinistra, pallone in mezzo sul quale arriva Migliavacca che mette in angolo. Sugli sviluppi del corner Nicco coglie il palo con una conclusione dal limite. Al 7' è la Carrarese a farsi pericolosa con un diagonale rasoterra di Floriano, il destro del numero 7 gialloblu termina sul fondo alla destra di Vannucchi. All'11' Branca libera Fischnaller sulla sinistra, tiro alto sulla traversa. Sei minuti più tardi è ancora Fischnaller servito da Nicco a costringere Lagomarsini al miracolo in uscita, decisiva la deviazione in corner del portiere toscano. Come con la Giana, ritmi alti e ribaltamenti di fronte continui, squadre che si affrontano a viso aperto. Al 22' Carrarese vicina al gol: cross di Galloppa sugli sviluppi di un calcio da fermo, palla in area per Gentili che di testa manda sul fondo di pochissimo. Brividi per la difesa piemontese. I padroni di casa non mostrano particolari timori reverenziali mettendo pressione a Gozzi e compagni nella trequarti grigia. Al 29' Bocalon non concretizza un suggerimento delizioso di Gonzalez, all'altezza dell'area piccola il numero 24 tocca male e alza sopra la traversa. Al 32' il vantaggio degli ospiti: su azione di contropiede Fischnaller appoggia a centro area per Gonzalez, 'el puchi' serve sulla sinistra l'accorrente Barlocco che con un piattone sul primo palo infila Lagomarsini disturbato da un compagno. Tutta la panchina grigia in campo per il classico gol dell'ex che a fatica trattiene l'esultanza in segno di rispetto verso la tifoseria locale. Sulle ali dell'entusiamo al 36' Bocalon si divora la rete del raddoppio a tu per tu con Lagomarsini dopo un bel traversone da centrocampo di Gonzalez. L'Alessandria vuole chiuderla prima dell'intervallo e al 41' è Fischnaller a strozzare l'urlo in gola agli oltre 200 tifosi mandrogni giunti a Carrara con un destro a giro che si stampa all'incrocio dei pali. Bocalon non è in giornata e al 44' spreca un'altra ghiotta occasione con un colpo di testa a lato su assist di un sin qui ottimo Fischnaller. Dopo 2' di recupero Paolini manda le squadre negli spogliatoi. A meno di due minuti dal rientro in campo l'Alessandria sfiora il 2-0 con un tiro di Gonzalez di poco alto sulla traversa su imbeccata di Fischnaller. Nei successivi 20' succede davvero poco, la Carrarese ci prova con i lanci lunghi e facendo possesso ma in entrambe i casi senza impensierire più di tanto la retroguardia avversaria presidiata da Gozzi e Sosa, sempre precisi ed attenti in chiusura. Al 66' Braglia toglie Fischnaller (molto positiva la sua prova) ed inserisce Iocolano. Al 71' miracolo di Lagomarsini sulla conclusione di Nicco da posizione defilata, azione innescata da Gonzalez, oggi di nuovo sui suoi standard. Al 72' fuori Bocalon (non sufficiente la sua prova) per Evacuo. Un minuto più tardi Firicano le prova tutte togliendo Cristini per il più offensivo Rolfini. Gli apuani ci mettono il cuore, ma in avanti pagano una certa leggerenza offensiva arginata oltretutto dalle puntuali chiusue dei due centrali mandrogni. All'82' un episodio che solo la goal-line technology potrebbe chiarire: cross dalla sinistra di Iocolano, Evacuo in elevazione costringe Lagomarsini al colpo di reni, l'impressione, però, è che il portiere gialloblu respinga la palla già oltre la linea di porta. Per Paolini e i suoi assistenti, invece, il gol non c'è. All'84' fa il suo ritorno in campo Alessio Sestu, a fargli posto è uno stremato Pablo Gonzalez, meno brillante nella ripresa. All'87' un'altra palla-gol per gli ospiti: il neo entrato Sestu serve Nicco (ancora una volta tra i migliori per intensità ed impegno) che dalla sinistra mette in mezzo per Evacuo, sul tocco dell'ex Novara c'è però la deviazione decisiva di Migliavacca. Fino alla fine dei 3' di recupero assegnati da Paolini non succede più nulla. Vittoria fondamentale quella strappata non senza fatica dall'undici di mister Braglia. Partita ostica doveva essere e così è stata, ma il ritrovato cinismo dei mandrogni e la solida prova difensiva uniti al costante supporto dei tre centrocampisti (Nicco e Cazzola in particolare) hanno permesso di ottenere tre punti che da qui a fine campionato potrebbero risultare davvero decisivi. Un successo che ci voleva. Olre a rilanciare la squadra in classifica, infatti, la prestazione di oggi servirà a rasserenare gli animi e a riportare fiducia in un ambiente turbato dalla brutta sconfitta di sabato e dalle successive polemiche. Ora occhi puntati sul match delle 20.30 a Cremona, con i grigiorossi impegnati nel derby con il Como (poi vinto 3-1 dalla squadra di Tesser, che resta così a -3, n.d.r.) (Alessandria News) Alessandria, tre punti d’oro a Carrara: infranto il tabù trasferta L'ex Barlocco segna il suo primo gol in carriera proprio nel momento più importante della stagione: Carrarese costretta alla resa. Grigi più volte vicini al raddoppio, evitato da un portiere gialloblu in giornata di grazia. Alla fine c’è anche il presidente Di Masi in campo ad abbracciare uno per uno i suoi ragazzi. L’Alessandria, schierata col 4-3-3 da mister Braglia, torna al successo lontano dal Moccagatta dopo un digiuno lungo più di quattro mesi e lo fa nel momento più importante del campionato, quando non c’era alternativa alla vittoria. Carrarese battuta di misura 1-0 anche se il punteggio poteva anche essere più largo ma il portiere gialloblu Lagomarsini e un pizzico di sfortuna hanno costretto tutto il popolo grigio al batticuore fino all’ultimo secondo. Entrambe le squadre entrano in campo per provare a pungere immediatamente le retroguardie avversarie e le occasioni dei primi 15′ ne sono testimonianza: Nicco colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre la Carrarese risponde con due tentativi di Floriano e Cristini, che però non inquadrano la porta di Vannucchi. Clamoroso, in particolare, il liscio in mezzo all’area del trequartista toscano. Il match cala d’intensità, ma è l’Alessandria a trovare il gol: al 32^ Gonzalez imbastisce un contropiede fulminante che Barlocco non vanifica, siglando da ex il suo primo gol in carriera tra professionisti. La Carrarese non molla, ma sono i grigi ad andare ancora vicini al raddoppio con Bocalon, che calcia clamorosamente a lato a tu per tu con Lagomarsini, e Fischnaller, che colpisce la traversa. Nel secondo tempo l’Alessandria si rende subito pericolosa con Gonzalez che, servito da Fischnaller, calcia alto sopra la traversa. La Carrarese però progressivamente prende in mano il pallino del gioco e schiaccia la squadra di Braglia nella sua metà campo. L’Alessandria soffre, ma quando riparte è micidiale, anche se sfortunata: al 71^ Nicco chiama al miracolo Lagomarsini, che si ripete 10 minuti dopo su un colpo di testa del neoentrato Evacuo, con la palla che viene respinta proprio sulla linea. Resta qualche dubbio sul fatto che la palla possa aver varcato o no la linea bianca. Nel frattempo mister Braglia butta nella mischia anche Iocolano e Sestu, mentre i toscani aumentando la trazione anteriore con Rolfini e Dell’Amico. La retroguardia grigia, però, resiste e al triplice fischio scoppia la gioia di tutta la panchina e del settore ospiti, con più di duecento tifosi grigi festanti. Da sottolineare l’ottima prova di Gozzi, al rientro da titolare, vero e proprio pilastro della retroguardia grigia. Significativi, inizio ripresa, gli applausi dei sostenitori mandrogni al portiere Vannucchi proprio mentre l’estremo difensore si stava avviando verso la porta sotto il settore ospiti. Un segnale importante da parte della tifoseria, dopo la leggerezza dell’estremo difensore contro la Giana Erminio. Al termine della gara, però, gli ultras hanno deciso di non attendere la squadra per il saluto finale, per coerenza al comunicato pubblicato proprio dai gruppi della Nord in risposta alla presa di posizione della società. (Radio Gold) Alla capolista basta un contropiede Carrarese, peccato L’Alessandria, non al top ma con una qualità eccellente piazza alla mezz’ora l’acuto decisivo con l’ex Barlocco Non basta il grande cuore per fare l'impresa: la Carrarese esce a testa alta dalla sfida con la stratosferica Alessandria, ma non raccoglie nemmeno quel punticino che, visto l'andamento del match, avrebbe meritato. Mentre per i grigi piemontesi la gara ai Marmi rappresentava una sorta di "dentro o fuori" considerate le ultime e altalenanti prestazioni, per i gialloazzurri questo confronto appariva come un prova del nove, il tutto in relazione alle positive partite con Siena e Como. Ne è conseguita una gara dai due volti che ha infiammato il pubblico di entrambe le parti: primo tempo spumeggiante con spreco di azioni sugli opposti fronti, ripresa un po' sonnacchiosa ma con l'Alessandria sempre pronta a pungere, al cospetto di una Carrarese inarrendevole ma alla lunga costretta a inchinarsi di fronte alla tecnica e alla qualità della prima della classe. Ecco quindi che il gol segnato dall'ex di turno, ossia Luca Barlocco, in contropiede alla mezz’ora, si è rivelato decisivo ai fini del risultato, malgrado la verve messa dalla Carrarese nel tentativo di riagguantare il pareggio. Da dire che, sempre nella prima frazione, entrambe le squadre si sono divorate invitanti palle-gol, sia per imprecisione di tiro che per la bravura dei difensori. Mentre la Carrarese può recriminare alla grande per il "rigore in movimento" fallito al 10' da Cristini, l'Alessandria si è mangiata le mani per i due legni scheggiati da Fischnaller e Sosa Poi le conclusioni, spettacolari, di Floriano (7') e il non aggancio di Miracoli su assist di Gentili (22'). Nel complesso, la prestazione della Carrarese lascia ben sperare per le restanti cinque partite, la prima delle quali è già all'orizzonte ravvicinato visto che sabato prossimo i gialloazzurri saranno di nuovo di scena ai Marmi, stavolta con la Viterbese, squadra scorbutica, ma non del livello dell'Alessandria. Poi, a metà della prossima settimana, la trasferta insidiosa in terra sarda, a Olbia, completerà il tour del force pasquale. Tornando alla gara con la capolista, il team di mister Firicano è apparso tonico e ben disposto in campo, nell'occasione schierando prima un 4-3-1-2, poi trasformato in corso d'opera in un 4-3-3, il tutto motivato dalla ricerca forsennata del pareggio che è durata per tutta la ripresa. Di contro, l'Alessandria si presentava con un modulo ad albero di Natale, imperniato in avanti sul goleador per eccellenza, ossia Pablo Gonzalez, rimasto però all'asciutto. Pronti via e subito fuochi d'artificio. La Carrarese si fa viva con Floriano (7') che, sceso sulla fascia destra, staffila al centro un pallone rasente che usce d'un niente a fil di palo. Arriva l'occasione d'oro con Cristini ben imbeccato da Floriano, ma il giocatore gialloazzurro, a due passi da Vannucchi, manca l'impatto vincente con la palla. Tanta Carrarese, ma l'Alessandria c'è, eccome, come dimostra il palo colpito da Sosa De Luca al 14' e la bordata di Fischnaller al 16' che costringe Lasgomarsini a rifugiarsi in angolo. Gentili in evidenza al 22' che fa da sponda per Miracoli il cui tapin non punge. Come di contro fa la conclusione di Barlocco al 32' che, lanciato in contropiede da Gonzalez, si beve avversari e fulmina Lagomarsini. Ancora i grigi al 36', stavolta con Bocalon che si mangia il raddoppio in azione personale. Infine la traversa di Fischnaller (41') che causa brividi a giocatori e pubblico di casa. Ripresa. Si attende la rimonta della Carrarese che parrebbe in grado di fare. Ma è Gonzalez (47') a ricordare cosa è l'Alessandria con un a fucillata appena alta sulla traversa. I gialloazzurri tengono alla distanza e i grigi cercano il gol sicurezza con i vari Iocolano (61') ed Evacuo (77' e 86'), ma il risultato non cambia. (Il Tirreno – Carrara) CARRARESE A TESTA ALTA DECIDE LA RETE DELL’EX BARLOCCO SULLO 0-0 CRISTINI HA SBAGLIATO UN GOL FATTO E ANCHE FLORIANO E’ ANDATO VICINO ALLA RETE LA CLASSE DI GONZALEZ HA FATTO LA DIFFERENZA Cuore azzurro spaventa l’Alessandria Match I grigi vincono ma soffrono fino al 90’. Clamoroso gol fallito da Cristini. Gonzalez scatenato CUORE e grinta non bastano alla Carrarese per fermare la capolista Alessandria che passa ai Marmi grazie ad un gol dell’ex Barlocco. Partenza sprint della capolista che al 4’ sfiora il gol con Nicco che centra il palo; la Carrarese risponde per le rime, gioca a viso aperto e al 7’ Floriano lambisce il montante con un rasoterra in diagonale; due minuti dopo la clamorosa occasione da gol non sfruttata da Cristini che cicca un assist al bacio di Floriano. Sale in cattedra Gonzalez che fa la differenza e al 16’ Fischnaller a botta sicura si vede respingere da un prodigioso Lagomaresini la conclusione ravvicinata. Ancora Carrarese pericolosa al 21’ ma la girata di testa di Gentili sfiora il palo. Al 31’ Gonzalez si invola da centrocampo, scambia con Bocalon e poi smarca sulla sinistra Barlocco che di piatto incassa. L’ex non esulta. Sempre Gonzalez scatenato a tuttocampo: assist per Bocalon che si trova solo davanti a Lagomarsini ma il bomber dei grigi spara a lato; poi l’attaccante argentino mette ancora Fischnaller davanti alla porta ma il tiro dell’ex Sud Tirol centra l’incrocio dei pali. Nella ripresa la gara resta sempre in bilico e la Carrarese cerca di raggiungere il pari sfruttrando anche le palle inattive ma le torri Gentili e Massoni spostate in avanti sui corner e i calci piazzati non riescono a trovare il guizzo vincente. In contropiede l’Alessandria sfiora il raddoppio con Nicco e Evacuo ma Lagomarsini risponde da campione. (La Nazione - Carrara) Una bella Carrarese perde di misura contro l'Alessandria Una generosa Carrarese esce sconfitta di misura da una Alessandria che ha confermato tutto il suo valore, una squadra quella di mister Braglia che poco ha che fare con questa categoria, con un organico importante, con la voglia di tornare in quella serie B da dove manca da più di 40 anni. Eppure, davanti ad una formazione superiore dal punto di vista tecnico la Carrarese ha fatto la sua partita, sbagliando qualche occasione e subendo il gol per una settimana ingenuità. Una partita che con un po' di fortuna, anche se nella ripresa la squadra non ha più creato nulla, poteva anche finire in parità. Firicano conferma per la difficile sfida contro la capolista la squadra reduce dal bel pareggio di Como. Braglia risponde con un4-3-3 dove davanti con Bocalon e Gonzales agisce Fischnaller . Partita subito bella ed emozionante. Partono forte i grigi piemontesi e al 5' Nicco raccogliendo una respinta della difesa apuana su corner battuto da Gonzales, colpisce la base del palo. Risponde subito la Carrarese con Floriano che con un gran tiro sfiora il gol. Insistono i locali e al 10' Floriano, anche oggi tra i più attivi, rimette un pallone al centro, Cristini da due metri tutto solo cicca la palla. Incredibile occasione persa dalla Carrarese. L'Alessandria non sta a guardare e al 17' ci vuole un miracoloso intervento di Lagomarsini per evitare a Fischnaller di segnare. Ripartono gli azzurri e prima Miracoli e poi ancora con Floriano sfiorano il vantaggio. Non c'è un attimo di tregua, partita bellissima, al 28' è ancora Fischnaller a provare di sorprendere Lagomarsini, il suo pallonetto esce di poco. Al 32' Alessandria in vantaggio, contropiede fulminante con la difesa apuana scoperta, bravo Bocalon a servire Barlocco che mette in rete. Gol dell'ex che non esulta. La partita si accende, la Carrarese spinge lasciando però qualche spazio di troppo ai pericolosi attaccanti avversari, al 38' è Bocalon a mancare il gol del due a zero, calciando tutto solo incredibilmente a lato. Le occasioni da gol non si contano in una partita giocata su alti ritmi e a viso aperto da entrambe le squadre. Al 41' Gonzales serve con un pallone delizioso il solito Fischnaller che con un gran tiro da fuori area colpisce l'incrocio dei pali. Alessandria sfortunata. Dopo due minuti di recupero squadre negli spogliatoi, con l'Alessandria in vantaggio per uno a zero. Un gran primo tempo quello a cui abbiamo assistito, due squadre che hanno provato fin dalle battute iniziali a cercare la via della rete, tante le occasioni create da entrambe le formazioni, tanti anche gli errori in fase conclusiva con quelli di Cristini prima e Bocalon poi che gridano ancora vendetta. Il vantaggio della capolista è comunque meritato, legittimato anche dai due legni colpiti . Partita che riprende senza nessuna sostituzione da parte dei due tecnici. Alessandria subito in avanti, Gonzales da buona posizione calcia alto. Risponde subito la Carrarese conquistando un angolo, sulla battuta di Galloppa la palla attraversa l'area senza che nessuno dia il colpo decisivo. I ritmi adesso sono inevitabilmente più bassi, con le squadre che per la stanchezza si stanno allungando un po'. L'Alessandria prova adesso a controllare la partita facendo girare la palla, la Carrarese prova a spingere facendo però attenzione a non scoprirsi, in una fase di stanca della partita. Se nel primo tempo le emozioni non sono mancate, in questa ripresa sono al momento scarse le occasioni da gol. Al 25' la prima conclusione è per L'Alessandria con Nicco che obbliga Lagomarsini alla deviazione in angolo. Alla mezz'ora Firicano si gioca la carta Rolfini nel tentativo di raggiungere il pareggio. Ora la Carrarese prova a stringere i tempi con l'Alessandria che comunque al momento controlla bene. Al 35' ultimo cambio in casa Carrarese, esce Miracoli ed entra Cais. Al 37' Alessandria vicina al raddoppio con il neo entrato Evacuo che colpisce di testa, Lagomarsini è miracoloso con la palla che danza sulla linea, con gli ospiti che chiedono il gol. Due minuti e ancora Evacuo che servito da Nicco da due metri vede il tiro respinto in angolo. Quanti sprechi per la capolista. Tre i minuti di recupero, tre per le speranze della Carrarese, tre per la capolista per portare in porto una preziosa vittoria, la prima dopo tante sconfitte esterne. Non cambia il risultato, vince l'Alessandria su una generosa Carrarese. Una Carrarese che esce a testa alta tra gli applausi della sua gente, una Carrarese che ha dato tutto e messo spesso in difficoltà la capolista che comunque oggi ha dimostrato tutto il suo valore, una squadra da categoria superiore. Per la Carrarese la conferma che giocando così a partire dal prossimo impegno con la Viterbese la salvezza è possibile. (La Gazzetta di Massa e Carrara) RISULTATI: Arezzo – Pontedera 1-1 Cremonese – Como 3-1 Giana Erminio – Piacenza 3-2 Lucchese – Racing Roma 2-1 Lupa Roma – Renate 0-0 Prato – Olbia 2-1 Pro Piacenza – Livorno 0-2 Tuttocuoio – Robur Siena 1-1 Viterbese Castrense – Pistoiese 1-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 69, Cremonese 66, Livorno, Arezzo 60, Giana Erminio 59, Piacenza 52, Viterbese 50, Renate 47, Como 46, Pro Piacenza 45, Lucchese (-2) 44, Robur Siena 39, Pistoiese (-1), Pontedera 38, Carrarese, Tuttocuoio 33, Olbia, Praot 32, Lupa Roma 31, Racing roma 25. Lucchese 2, Pistoiese 1 punti di penalizzazione MARCATORI: 18 RETI Bocalon (Alessandria), 17 RETI: Gonzalez (Alessandria), 16 RETI: Brighenti (Cremonese), 15 RETI: Moscardelli (Arezzo), Bruno (Giana Erminio), Forte (Lucchese), 13 RETI: Santini (Pontedera), De Sousa (Racing Roma), Marotta (Robur Siena), 12 RETI: Pesenti (Pro Piacenza) Il punto sul campionato Torna a vincere in trasferta l’Alessandria e si conferma capolista con vantaggio immutato sulla Cremonese. Determinante il gol dell’ex, Barlocco, al 32’ del primo tempo, per espugnare Carrara. Il ritorno in panchina di Braglia, dopo la squalifica, il modulo 4-3-3, i grintosi primi 45 minuti con i due legni colpiti da Nicco e Fischnaller, la clamorosa occasione capitata a Bocalon poco dopo la mezzora, oltre alla conclusione di Evacuo al minuto 81’ quasi certamente gol: questa l’Alessandria determinata e concreta vista in Toscana che sale a 69 punti in classifica. Carrarese ferma a 33 punti, in piena lotta per evitare i play out. Risponde la Cremonese, trascinata da Maiorino, autore di una doppietta, contro un Como privo dello squalificato Chinellato che, sotto di 2 gol alla fine del primo tempo, prova a reagire con Bertani al 56’, ma ancora il trequartista pugliese chiude il match al 64’ (a segno anche Canini per l’1-0 dopo 11 minuti). Grigiorossi a 66 punti; lariani fermi a 46, in nona posizione. Si ricompone, a 60 punti, la coppia formata da Livorno ed Arezzo: la squadra di Foscarini vince, in trasferta, in casa del Pro Piacenza con i gol del ritrovato Vantaggiato (dopo 6’) e di Maritato nel recupero del primo tempo. Locali, in 10 nel finale per l’espulsione di Aspas, con 45 punti occupano l’ultimo posto valido per accedere ai play off. L’Arezzo si fa imporre il pari casalingo del mai domo Pontedera, al sesto risultato utile consecutivo: ospiti che rimangono in 10 per l’espulsione di Videtta, autore del fallo che porta Erpen sul dischetto del rigore, ma Lori respinge la conclusione dell’argentino (minuto 50). Poi una magistrale punizione di Moscardelli (subentrato proprio ad Erpen) sblocca il risultato, nel recupero però Kabashi agguanta il pari. Giana inarrestabile e, ancora vincente, al quinto posto con 59 punti, uno in meno della coppia toscana. Non inganni il risultato finale: primo tempo devastante dei milanesi, a segno con Pinto, Iovine e Biraghi. Il Piacenza va in gol solo nel recupero con Segre e Razzitti (finisce 3-2). Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Franzini, sesta a quota 52. Funziona la cura Puccica a Viterbo: 9 punti in 3 partite e 50 punti che valgono la settima posizione. Decide Sandomenico, su punizione, al 87’ e la Pistoiese rimane a 38, raggiunta dal Pontedera, con 5 punti di vantaggio sulla zona “rossa”. Turno favorevole al Prato (32): batte a raggiunge l’Olbia e sorpassa la Lupa Roma (unico 0-0 di giornata contro il Renate).Vittoria in rimonta quella dei toscani, prossimi avversari dell’Alessandria. Olbia in vantaggio con Muroni al 2’; poi a segno Di Molfetta al 16’ e Moncini al 42’. Nel secondo tempo i sardi rimangono in 10 per il cartellino rosso comminato a Piredda (52’). Lupa a 31, penultima mentre il Renate, a quota 47, è ottavo. Non serve il nuovo allenatore, Mattei (era il vice di Giannichedda), al Racing Roma: la sconfitta di Lucca potrebbe definitivamente pregiudicare la permanenza in categoria essendo ora 6 i punti da recuperare. Lucchese che vince 2-1 (De Feo, Raffini e Vastola i goleador) e sale a 44 ovvero manca 1 punto per agguantare i play off. Finisce 1-1 l’ennesimo derby toscano: Tuttocuoio (33) in vantaggio con Falivena nel primo tempo, raggiunto al sesto minuto di recupero dal gol di Marotta che porta il Siena a quota 39. Sabato alle 14,30 ancora impegna casalingo per la Cremonese contro la Lupa Roma, mentre alle 18,30 i Grigi ospitano il Prato. (Alessandria US 1912)