Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
24-05-2017 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Playoff


Alessandria US 1912 - Casertana Calcio FC 3 - 1 (2 - 1)
RETI: 29. Gozzi S.[A], 45. Cazzola R.[A], 61. Bocalon R.[A] 27. Ciotola N. [Ca]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Gozzi Simone, Piccolo Felice [64. Sosa Cristian], Manfrin Gianni, Marras Manuel, Cazzola Riccardo, Branca Simone, Nicco Gianluca, González Pablo Andrés [75. Fischnaller Manuel], Bocalon Riccardo [85. Evacuo Felice] A disp.:Barlocco Luca, Iocolano Simone, (P) La Gorga Cosimo, Mezavilla Adriano, Nava Valerio, Piana Luca, Rosso Simone, Sestu Alessio All.: Pillon Giuseppe

Formazione avversaria
CASERTANA US: Ginestra, De Marco, D’Alterio, Rainone, Ramos, Carriero [54. Taurino], Giorno, Magnino, Orlando [70. Colli], Corado [85. De Filippo], Ciotola. A disp.: Fontanelli, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Simone, Cisotti. All.: Esposito Raffaele.

Arbitro: Fourneau Francesco (Roma 1) [Fabbro, Diomaiuta; Mantelli]
Note
All’ultimo momento Iocolano, inizialmente inserito in distinta, viene sostituito da Nicco. Ammoniti: 16. Carriero [C], 19. Cazzola [A], 30. Piccolo [A], 39. De Marco [C], 67, Ramos [C]. Angoli: 7-2. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 3.005. Minutodi silenzio a ricordo dell’arbitro Stefano Farina. Serata calda, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.45 QUALIFICATA: Alessandria

Commento
DUE MINUTI DI PAURA, POI LA GLORIA: GRIGI NEI QUARTI A segno Gozzi, Cazzola e Bocalon. Domani il sorteggio Centoventi secondi di paura, gli altri 88 minuti di gloria. Si va ai quarti. In crescendo, quando l'Alessandria si libera dalle ansia, va a riprendersi la partita e poi non si limita a gestire, perché non le riesce poi così bene, ma si preoccupa di chiuderla, sfruttando le occasioni. La vittoria che dà fiducia, dà respiro, dà sicurezza, dà tranquillità. In un Moccagatta che canta tutta la partita, che urla la passione e la voglia di andarsi a prendere ciò che era dei Grigi e che è stato buttato via male. LE SQUADRE Turn over molto limitato nell'Alessandria: in difesa solo Manfrin per Barlocco, in mezzo Marras per Fischnaller e, in extremis, dopo il riscaldamento, Nicco per Iocolano, che fa tutto il lavoro con il gruppo dei titolari, ma quando le squadre scendono negli spogliatoi arriva la notizia del cambio e l'ex Bassano si accomoda comunque in panchina. Nella Casertana una sola variazione, obbligata, Carriero al posto di Rajcic, squalificato LA PARTITA Subito un brivido quando non sono ancora passati due minuti e Manfrin anticipa Carriero, e i campani reclamano per un tocco di mano del difensore. Si alza subito il tono della battaglia, gioco spezzettato, i giocatori non risparmiano colpi duri, due gialli nei primi 20' e proprio al 20' l'occasione per Gonzalez, servito da Marras, che salta Ramos, ma alza troppo la conclusione. Non sbaglia Ciotola: azione che nasce da rimessa laterale (ed è la quarta volta in questa stagione), la difesa esita e l'esterno infila Vannucchi. Gelo sul Moccagatta, che s'infiamma, però, due minuti dopo: in una mischia il destro di Gozzi rimette l'Alessandria nei quarti di finale, prima rete della stagione. Con il contributo di Vannucchi che, al 30', vola e toglie dall'angolino la punizione dal limite di Ramos. Il risultato di nuovo in equilibrio, però, non tranquillizza Pillon, che non sta fermo un attimo e si sgola, perché vede la sua squadra allungarsi e, invece, vorrebbe distanze più corte tra i reparti. E', soprattutto, a sinistra che l'Alessandria soffre, perché è una cerniera anomala quella tra Nicco e Manfrin, e Orlando accelera. Quando sta per finire il 45' il colpo del ko: finalmente un angolo sfruttato, Gonzalez dalla bandierina, perfetto l'inserimento di Cazzola, di testa per un vantaggio che avvicina all'ingresso nella final eight. Anche se al 3' della ripresa il rischio è grosso quando Ciotola salta Marras e quasi dalla bandierina mette un tiro cross che attraversa tutta l'area, passa sotto la pancia di Vannucchi, ma Corado non ci arriva. Al 10' ancora sui piedi di Gonzalez l'occasione per mettere in cassaforte la qualificazione: prima chiude il triangolo con Nicco e poi riceve la sponda di Bocalom e calcia a colpo sicuro, ma la palla sbatte sull'incrocio dei pali.Poi la parola fine sulle ultime speranze dei campani la mette Bocalon, che non perde occasione per dimostrare di essere uomo da area piccola. Grande merito è di Marras, che per impegno è secondo a nessuno: assist con il contagiri sul secondo palo, 'Din Don' segna alla sua maniera. Ci starebbe anche il poker, ma al 26' Branca, servito da Gonzalez, calcia alto da buona posizione. Adesso si può gestire, fino al 93'. Quando, finalmente, al Moccagatta si torna a far festa. Aspettando, domani la rivale nei quarti. Una tra Reggiana, Parma, Lucchese, Livorno, Lecce, Pordenone e Cosenza (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Calcio, secondo turno superato e oggi si conoscerà l’avversaria nei quarti Grigi, 120 secondi di “batticuore” poi la reazione che strappa applausi Con la Casertana altra disattenzione difensiva, rimediano Gozzi, Cazzola e Bocalon Missione compiuta per i grigi che battono 3-1 in rimonta la Casertana non senza aver passato due minuti di paura. Quando gli ospiti si portano inaspettatamente in vantaggio nel primo tempo c’è un po’ di smarrimento in campo e si teme il peggio: decisivo per il morale il pareggio pressoché immediato di Gozzi, così come determinante per gli uomini di Pillon è chiudere la prima frazione in vantaggio. Da lì in poi l’Alessandria si sblocca e merita applausi. Proprio mentre le squadre stanno entrando in campo c’è un ambio «in corsa»: Iocolano, dato in formazione, viene sostituito da Nicco che ne occupa anche il ruolo in campo come esterno sinistro nei quattro di centrocampo. L’inizio di partita vede i grigi occupare stabilmente la metà campo degli ospiti anche se il primo brivido, dopo due giri di orologio, è per i tifosi di casa con Manfrin che interviene in anticipo in area su Carriero e la Casertana reclama per un tocco di mano. Partita che si fa subito maschia coi giocatori che non si risparmiano sui tackle, tanto che dopo un quarto d’ora l’arbitro estrae il primo giallo all’indirizzo di Carriero, poco dopo è il turno di Cazzola a finire nell’elenco dei cattivi. Gioco molto spezzettato con frequenti interventi del direttore di gara, poi arriva la prima occasionissima a ridosso di metà frazione, ma Gonzalez sciupa però da posizione molto favorevole. Meglio l’inizio di partita a Caserta per gli uomini di Pillon che, in alcuni elementi fra cui l’argentino, vogliono strafare col risultato di «incartarsi» senza concludere nulla di buono. Al 26’ la partita cambia per un attimo volto: Ciotola porta in vantaggio i suoi, complice la solita disattenzione della difesa di casa da rimessa laterale. Sul Moccagatta scende il gelo ma trascorrono 120 secondi e Gozzi fa 1-1 in mischia. Si sbraccia Pillon perché la sua squadra tende ad allungarsi, forti i richiami del tecnico affinché i suoi tengano le distanze tra i reparti, ma non sempre accade. A sinistra l’Alessandria patisce e la Casertana con i tentativi uno contro uno di Orlando su Manfrin riesce a creare superiorità numerica. A fine frazione, ecco il prezioso 2-1 che sa di liberazione con Cazzola, di testa da calcio d’angolo. Ripresa ancora timorosa per 7-8 minuti, anche perché Branca è spesso fuori posizione e si crea superiorità numerica in mezzo per la Casertana. Gli ospiti però si sbilanciano, i padroni di casa sfiorano il tris con due ottimi contropiedi orchestrati dall’ispirato Nicco. Il 3-1 di Bocalon su perfetto cross di Marras spegne le residue velleità della Casertana rendendo in discesa la partita dell’Alessandria che controlla il doppio vantaggio guadagnandosi il passaggio al turno successivo: oggi pomeriggio alle 15,30 i grigi sapranno l’avversario dei quarti di finale. (La Stampa) L’Alessandria c’è Ma serve Ciotola per dare la scossa Casertana in vantaggio e poi travolta Gozzi, Cazzola e il solito Bocalon a segno L’Alessandria accede ai quarti di finale superando la Casertana ed inseguendo così quel traguardo sfuggitogli nel corso del campionato. La squadra di Pillon (che nel riscaldamento ha perso Iocolano) è andata sotto, ma ha reagito immediatamente scacciando la paura e vincendo con merito, grazie al superiore tasso tecnico. SUPERIORITA’ La forza dell’Alessandria si è rivelata a centrocampo con un Cazzola in gran spolvero, ma anche Marras ha fatto la differenza. Sul fronte campano Esposito ha pagato la squalifica di Rajcic, ma comunque trovato il vantaggio con Ciotola che, tutto solo e tenuto in gioco da Piccolo, ha deviato di testa in gol. L’Alessandria, già pericolosa sullo 0-0, ci ha messo solo 2’ a pareggiare con Gozzi, in mischia, e prima dell’intervallo, sempre su angolo, è stato Cazzola a infilare di testa. Nella ripresa la Casertana ha cercato almeno il pareggio, mentre i grigi hanno avuto diverse occasioni per il tris (soprattutto con Gonzalez, che ha colpito la traversa), trovandolo con Bocalon di testa: è la rete numero 21 per lui dopo le 20 in campionato. Scacciati i fantasmi, quarti di finale raggiunti. Dopo il pessimo finale di campionato, con Pillon la squadra sembra in ripresa. E fa paura. (Gazzetta dello Sport) Ciotola illude la Casertana poi si scatena l’Alessandria Il sogno dura due minuti, poi detta legge l'Alessandria. Poco, da parte della Casertana, per ambire al passaggio del turno anche se con il gol di Ciotola un bel po' di spavento ai piemontesi viene messo. Poi si scatenano quelli di Pillon. Il botta e risposta iniziale porta subito al pari di Gozzi, poi Cazzola e Bocalon mettono a tacere ogni velleità di Esposito e i suoi. Nella ripresa i campani se la giocano senza timori reverenziali. ILLUSIONE. Si conclude qui il percorso di una Casertana che ha cambiato timoniere proprio sul finire di campionato. Non è servito a centrare l'impresa contro una delle squadre più attrezzate della Lega Pro. Stavolta sono i piemontesi a rimontare, dopo l'1-1 dell'andata che - all'apparenza - metteva la strada in discesa. E' il gol del sorpasso, praticamente in chiusura di primo tempo, a sigillare la qualificazione. INCORNATE LETALI. Senza Rajcic, fermato dalla squalifica, Esposito si affida a Carriero per il centrocampo. E la Casertana sblocca poco prima della mezzora, con Ciotola che devia quel tanto che basta il cross di Corado. L'angolo che segue, tuttavia, fa esultare l'Alessandria: segna il difensore Gozzi. Cazzola poi va a segno di testa, e Bocalon lo imita a mezzora dalla fine. (Corriere dello Sport) Alessandria, sei guarita! Casertana avanti con Ciotola: la ribaltano Gozzi, Cazzola e Bocalon Grande prova dei grigi. Sarebbe bastato il pari per qualificarsi, ma i piemontesi hanno giocato anche per riconciliarsi col pubblico Centoventi secondi di paura, gli altri 88 minuti di gloria. Nelle otto che ancora hanno la finestra aperta verso la B. In crescendo: quando l'Alessandria si libera dalle ansia, va a riprendersi la partita e poi non si limita a gestire, perché non le riesce, ma si preoccupa di chiuderla, sfruttando le occasioni. La vittoria che dà fiducia, dà respiro, dà sicurezza, dà tranquillità. In un Moccagatta che canta, che urla la passione e la voglia di andarsi a prendere ciò che era dei Grigi e che è stato buttato via. Verso La Final Eight. Due minuti soli in cui lo stadio si ammutolisce, i più lunghi, quando il gelo cala sul Moccagatta, che è caldo, anche se le distanze tra tifo e squadra restano. E la Nord urla "Onorate la maglia grigia". Sono i 120 secondi da quando Ciotola, di testa, beffa Vannucchi, sfruttando la leggerezza della difesa, e quando il destro di Gozzi, in mischia, rimette i Grigi nella Final Eight. Prima gioco molto spezzettato, i giocatori non si risparmiano, gioco ruvido, al 30' Gonzalez ha una palla d'oro, ma la calcia alta da buona posizione. Poi il botta e risposta: Ciotola fa volare fantasmi sul Moccagatta, Gozzi li scaccia via. Vannucchi fa il suo togliendo dall'angolino il missile di Ramos su punizione (30'). Ci pensa il giocatore più indispensabile di tutti, Riccardo Cazzola, a dare il colpo del ko all'esuberanza della Casertana: squadre quasi al riposo, ma sul settimo angolo, battuto da Gonzalez, il playmaker di testa segna una rete pesantissima sotto la Nord. Din don chiude. Un brivido i Grigi se lo concedono ancora, in avvio di ripresa, quando Ciotola, ancora lui, salta Marras, e il tiro cross taglia tutta l’area, anche sotto la pancia di Vannucchi, ma Corado non ci arriva. Ci prova Gonzalez, azione tutta di prima, ma la traversa gli nega il tris (10’). Poi la parola fine sulle ultime speranze dei campani la mette Bocalon, che non perde occasione per dimostrare di essere uomo da area piccola. Grande merito è di Marras: assist con il contagiri sul secondo palo. Ci starebbe anche il poker, ma al 26’ Branca, servito da Gonzalez, calcia alto da buona posizione. Adesso si può gestire, fino al 93’. Quando, finalmente, al Moccagatta si torna a far festa. Aspettando, oggi, la rivale nei quarti. (Tuttosport) Top & Flop di Alessandria-Casertana La gara tra Alessandria e Casertana, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 3-1. Serata caldissima ad Alessandria, dove i padroni di casa partono con il vantaggio di potersi qualificare con due risultati su tre. Si comincia dopo aver osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Farina, ex arbitro prematuramente scomparso ieri. C’è subito una sorpresa nelle fila dei grigi: Iocolano, inizialmente dato in distinta come titolare, si è fermato nel riscaldamento. Al suo posto parte Nicco. Il ritmo è subito elevato, così come i toni agonistici. Gli ospiti crescono nella fase centrale del tempo e passano al 27’ con Ciotola che sfrutta un tiro sporco di Corado e fulmina Vannucchi. La risposta dell’Alessandria è immediata ed il pareggio arriva al 29’ con Gozzi che risolve una mischia nell’area dei falchetti generata da un corner battuto da Gonzalez. Poco dopo Vannucchi è strepitoso a deviare una punizione dal limite magistralmente calciata da Ramos. Allo scadere della prima frazione, però, l’Alessandria raddoppia.Corner da sinistra di Gonzalez, Cazzola si arrampica in cielo ed incorna in maniera imparabile per Ginestra. Le squadre vanno, così, al riposo con i grigi in vantaggio per 2-1. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo. In apertura i campani si mostrano aggressivi ma, al 55’, un pregevole azione a tre Nicco, Bocalon, Gonzalez libera l’argentino per il tiro. Palla che colpisce la parte alta della traversa con Ginestra battuto. Il terzo gol è nell’aria ed arriva al 61’. Marras lavora il pallone sulla destra e crossa per la testa di Bocalon che non sbaglia. A questo punto l’Alessandria mette in ghiaccio la partita, o almeno tenta di farlo, e può attendere il sorteggio del tabellone della Final Eight in programma domani pomeriggio. Ecco Top & Flop della gara. TOP Cazzola (Alessandria): ancora una volta giganteggia a centrocampo ed è il migliore tra i suoi. Segna una rete importantissima allo scadere del primo tempo e fornisce un apporto decisivo. DETERMINANTE Giorno (Casertana): non fa certo rimpiangere lo squalificato Rajcic. Ma ai falchetti sarebbe servito un miracolo e non tutti i suoi compagni si sono mostrati all’altezza, anche per via del valore dell’avversario. LUCIDO FLOP La precisione dell’Alessandria: gli uomini di Pillon hanno commesso molti errori di misura. Anche nel fraseggio ma soprattutto sotto porta. Incredibili gli errori da pochi passi commessi, per esempio, da Gonzalez o Branca. APPROSSIMATIVI La difesa della Casertana: era certamente complicato per gli uomini di mister Esposito compiere l’impresa, accarezzata solo per un paio di minuti. Qualche sbavatura e lo strapotere fisico degli avanti alessandrini hanno fatto il resto. BRAVI LO STESSO (TuttoLegaPro) Inizio col brivido, poi l'Alessandria cala il tris: si va ai quarti! L'Alessandria regala alla Casertana la rete del vantaggio, poi Gozzi e Cazzola rimettono a posto le cose prima dell'intervallo. Nella ripresa è di Bocalon la rete del 3-1 finale. L'Alessandria batte 3-1 la Casertana e passa ai quarti di finale. Il sorteggio giovedì pomeriggio alle 15.30. Dopo il brivido iniziale al 26' con il gol siglato da Ciotola, bravo a sfiorare quel tanto che basta la palla servita da Corado su dormita della difesa mandrogna, al 29' è Gozzi a rimettere in carreggiata i padroni di casa con una girata rasoterra in mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A pochi secondi dall'intervallo Cazzola salta più alto di tutti mettendo la palla sotto l'incrocio, ancora una volta su corner battuto da Gonzalez. Nella ripresa è Bocalon a fare tris: cross perfetto di Marras dalla destra, il doge liberissimo batte Ginestra con un'inzuccata non trattenuta dal portiere rossoblu. Inizialmente in distinta, Iocolano deve dare forfait durante il riscaldamento pre partita, Pillon lo sostituisce con Nicco. Una mossa che si rivelerà vincente, il numero 8 eporediese sarà infatti uno dei migliori in campo. In difesa Manfrin preferito a Barlocco, per il resto gli stessi undici schierati domenica al 'Pinto'. Al 5' Casertana pericolosa: Orlando dalla destra la mette sul primo palo per Corado, il numero 9 campano calcia di prima intenzione addosso a Vannucchi che chiude bene lo specchio. Al 9' sono i padroni di casa ad affacciarsi nella trequarti avversaria: Gonzalez serve Nicco, conclusione dal limite dell'area, un rimpallo libera Marras sulla destra che però spedisce alto. Al 20' occasionissima per Gonzalez su svarione di D'Alterio in area di rigore, l'argentino ruba palla ma a tu per tu con Ginestra calcia oltre la traversa. Al 26' la già descritta rete di Ciotola, complice un altro black out della retroguardia alessandrina che lascia Corado indisturbato e pronto ad appoggiare per l'altrettanto liberissimo numero 26 rossoblù. L'incubo dura solo tre minuti: corner di Gonzalez, colpo di testa di Celjak dalla linea di fondo, tentativo di Bocalon rimpallato, la sfera arriva nei pressi di Gozzi che ribadisce in rete riportando i Grigi sull'1-1. Al 31' miracolo di Vannucchi sul calcio di punizione di Ramos, palla diretta sotto la traversa, decisivo il colpo di reni dell'ex Primavera della Juve. L'Alessandria chiude in avanti e al 45' ecco la rete del 2-1: corner di Gonzalez dalla sinistra, Cazzola sale in cielo e trafigge Ginestra. Ad inizio ripresa la Casertana sfiora il clamoroso pareggio: Ramos arriva sul fondo, palla nell'area piccola, una leggera deviazione inganna Vannucchi che non la tocca nemmeno, Corado è in ritardo e non riesce a calciare a rete. Da qui in poi i grigi salgono in cattedra e al 55' mancano di pochissimo l'appuntamento con il terzo gol: Nicco va via sulla sinistra, palla in area per Bocalon che riesce ad appoggiarla per l'accorrente Gonzalez, tiro di prima intenzione ma la palla scheggia l'incrocio. Al 61' ci pensa però Bocalon a chiudere i conti. Il resto è praticamente un monologo grigionero, per la Casertana il discorso play off è ormai compromeso e le motivazioni vanno a picco insieme alle speranze dei circa 100 tifosi campani assiepati nella torretta sud. Al 64' Piccolo (ammonito nel primo tempo) lascia il posto a Sosa. Al 67' scambio Bocalon-Gonzalez, la palla torna a Bocalon che però si fa anticipare da Ginestra in uscita. Al 74' l'ultimo velleitario tentativo degli ospiti con la girata di Taurino dal limite dell'area su assist di Colli, tiro troppo debole bloccato a terra da Vannucchi. Entrano poi Fischnaller ed Evacuo per Gonzalez e Bocalon. Prima del trilplice fischio c'è ancora il tempo per il poker sfiorato da Evacuo su cross dell'onnipresente Nicco. Al termine applausi da tutto lo stadio ma entusiasmo contenuto in Curva Nord. Onore alla Casertana che ci ha messo grinta e cuore, dall'Alessandria segnali certamente positivi, ma per superare l'ostacolo dei quarti di finale servirà qualcosa in più. Cosenza, Lecce, Livorno, Lucchese, Pordenone, Parma e Reggiana, questo il lotto dalla quale uscirà la prossima avversaria della squadra di Pillon. (Alessandria News) Avanti Alessandria: i grigi superano la paura e volano ai quarti Contro la Casertana la squadra di mister Pillon va sotto al 27^ con un gol di Ciotola ma reagisce subito grazie a Gozzi. I colpi di testa di Cazzola e Bocalon rendono dolce la notte del Moccagatta. Passare il turno. Poco importa come. L’unica cosa che contava era poter continuare l’avventura playoff. Soprattutto dopo che la regoular season si era interrotta nel peggior modo possibile. Ma visto che il 2017 non sembra voler sorridere troppo all’Alessandria, la gara dei grigi parte subito in salita. Out Iocolano per un problema in fase di riscaldamento, dentro Nicco. Mister Pillon non stravolge la squadra e butta dentro proprio il numero 8, abituato a percorrere la fascia da esterno adattato. Ma a preoccupare di più è la mira. Tutt’altro che buona. Così al 20^ Gonzalez si divora un’occasione enorme lanciato a rete su errore di D’Alterio con la complicità di Marras. Non sbagliano invece i falchetti al 27^ quando il tiro di Corado trova la deviazione sottoporta di Ciotola. Il vantaggio ospite dura però poco perché al 28^, sugli sviluppi di un angolo, Gozzi con una girata di destro trova l’1-1 immediato. Poi è Vannucchi a dire di no alla punizione precisa di Ramos. E quando il primo tempo si sta trascinando lentamente al termine sul punteggio di 1-1 è Cazzola a far esplodere il Moccagatta. Testa del centrocampista e Ginestra di nuovo battuto per il vantaggio che carica i grigi in vista del secondo tempo. Al decimo minuto della ripresa Gonzalez colpisce la traversa dopo una triangolazione con Bocalon e Nicco. Si respira aria di gol al Moccagatta e al 60^ il cross di Marras trova la testa di Bocalon che non perdona Ginestra. La squadra di Pillon prova a dilagare ma prima Branca (76^), poi Fischnaller (81^) non trovano la giusta sorte. Poco male, perché i grigi vincono e passano ai quarti. E il Moccagatta può finalmente sorridere dopo tanto tempo. (Radio Gold) Playoff di Lega Pro – l’Alessandria avanza ai quarti, Casertana battuta 3-1 Al Moccagatta l’Alessandria non delude e supera la Casertana per 3-1 aggiudicandosi il passaggio ai quarti di finale dei playoff dopo l’1-1 dell’andata. Ospiti in vantaggio con Ciotola; Gozzi e Cazzola ribaltano prima dell’intervallo. Nella ripresa Bocalon chiude il discorso qualificazione. L’Alessandria ha a disposizione due risultati su tre per poter accedere ai quarti degli spareggi promozione, obbligata a vincere invece la Casertana. I primi minuti di gioco sono subito combattuti con entrambe le formazioni che provano a sorprendere l’avversario per mettere pressione psicologica. Le conclusioni non sono mai pericolose, con i grigi che non trovano lo specchio e gli ospiti che non riescono a incidere. Al 20′ giunge la conclusione più pericolosa per l’Alessandria, con González che ruba il tempo a D’Alterio e conclude fuori a pochi passi da Ginestra. Passano pochi minuti e la Casertana trova il vantaggio a sorpresa con Ciotola che sugli sviluppi di una rimessa laterale spizzica la palla indirizzandola sul palo più lontano da Vannucchi, la reazione dell’Alessandria giunge immediata con Gozzi, abile a trovare la rete in mischia su corner dopo una prima battuta di Bocalon. Le emozioni non finiscono e Vannucchi salva in tuffo deviando in angolo la punizione di Ramos. Cazzola ha poi l’opportunità di presentarsi a tu per tu con Ginestra ma Ramos si rifugia in corner, lo stesso centrocampista dell’Alessandria però nel finale porta i grigi in vantaggio svettando di testa su angolo e consentendo ai padroni di casa di andare negli spogliatoi con più tranquillità. Subito pericolosa in avvio di ripresa la Casertana, con Ramos che dalla linea di fondo evita un avversario e mette il pallone in mezzo sul quale Vannucchi non interviene rischiando più del previsto. L’Alessandria però ha l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione già al 55′ quando González, dopo una bella manovra di Celjak continuata dalla sponda di Bocalon, coglie la traversa a botta sicura. Il 3-1 giunge poco più tardi con il colpo di testa di Bocalon imbeccato da un ottimo Marras. L’Alessandria approfitta del crollo psicologico della Casertana e tenta di colpire anche con Branca assistito da González, ma il centrocampista grigio manda alto. Poche le conclusioni della Casertana, con il tecnico che schiera anche giovani del vivaio nel finale, l’Alessandria prova invece a segnare anche con il neoentrato che conclude di testa e trova la risposta di Ginestra. Al triplice fischio il risultato è dunque il 3-1 che permette ai grigi di continuare a sognare nella promozione, si arrende invece la Casertana che da sfavorita non ha comunque sfigurato tra andata e ritorno. (Mondo Sportivo) La trasferta Avanti nel primo tempo con il gol di Ciotola ma l’Alessandria ribalta il risultato L’illusione rossoblù dura soltanto tre minuti Nella ripresa non c’è stata reazione: i padroni di casa hanno vinto dominando Finisce ad Alessandria il sogno della Casertana. Troppo forte la squadra di Pillon, che disillude la squadra di Esposito passata in vantaggio a metà primo tempo con Ciotola. Il pareggio arriva subito con Gozzi, ed i padroni di casa chiudono addirittura in vantaggio il primo tempo grazie a Cazzola. La rete di Bocalon dopo un’ora di gioco fissa il risultato sul 3-1, ed il punteggio rischia di essere anche più pesante. Niente da fare per Esposito, che conferma per dieci undicesimi la formazione dell’andata, con Carriero che torna nell’undici titolare al posto dello squalificato Rajcic, sostituito nel suo ruolo da Giorno. Quello presentato dal tecnico è un 4-3-3 che, con il lavoro degli esterni in fase difensiva, diventa spesso un 4-5-1, anche perché sono i padroni di casa (con un 4-4-2 molto offensivo) a fare la partita. Il primo tiro nello specchio della porta è però di marca casertana: al 5’ Orlando crossa dal lato corto dell’area di rigore per Corado, il cui tiro viene neutralizzato da Vannucchi con qualche difficoltà. La squadra di Esposito prova a restare sempre compatta ma sembra soffrire la pressione alessandrina, e all’8’ un disimpegno errato consente a Gonzalez di provare la conclusione che termina sul fondo. Lo stesso Gonzalez, al 20’, supera di forza D’Alterio ma a tu per tu con Ginestra calcia il pallone sopra la traversa. Decisamente più cinica la Casertana, che passa in vantaggio al 26’ sugli sviluppi di una rimessa laterale di DeMarco: il pallone arriva in area, Corado sfrutta un rimpallo e calcia verso la porta, Ciotola ci mette la testa e la sfera finisce alle spalle di Vannucchi dopo aver colpito il palo interno. Lo 0-1 dura tuttavia tre minuti: al 29’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ginestra non è perfetto in uscita, Celjak colpisce di testa, Bocalon la tocca ma a risolvere è la girata di Gozzi, senza che nessun calciatore della Casertana riesca a rinviare. L’1-1 scuote la Casertana che sfiora il nuovo vantaggio al 31’, quando Vannucchi alza in angolo una velenosa punizione di Ramos. La formazione di Esposito continua a concedere angoli, e sul settimo, proprio al 45’, arriva la rete del 2-1, con Cazzola che salta indisturbato di testa. Nella ripresa subito un’altra occasione per la Casertana, ma al 4’ sul cross da sinistra di Ramos nessuno interviene per un facile tap-in. Esposito manda in campo Taurino al posto di Carriero, poi però l’Alessandria potrebbe chiuderla, ma Gonzalez, servito da Bocalon, fa tremare l’incrocio dei pali. Non sbaglia lo stesso Bocalon, che al 16’ raccoglie un cross da destra di Marras e di testa supera Ginestra per il 3-1. Colli per Orlando è la seconda mossa di Esposito, ma i suoi non reagiscono e l’Alessandria quando accelera rischia di far male, come quando al 27’ Branca calcia alto una volta arrivato in area di rigore (mentre un minuto dopo impegna centralmente Ginestra). La Casertana si rivede soltanto al 29’ con una girata di Taurino che non crea problemi a Vannucchi. Nel finale Esposito concede spazio anche a De Filippo al posto di Corado, ma il risultato non cambia più. (Il Mattino – Caserta) La Casertana fa tremare i colossi dell’Alessandria: i grigi passano, ma onore ai falchi Onore alla Casertana. Il sogno rossoblu vive il suo momento più bello quando dal piede di Gaston Corado parte una parabola che sorprende Vannucchi con la complicità dell’inserimento di Ciotola sulla traiettoria. Lì c’è l’esplosione dei circa duecento casertani giunti al Moccagatta. I falchetti c’hanno creduto, hanno lottato e provato a giocarsela alla pari. Unico rimpianto quel vantaggio durato troppo poco. Il gol di Gozzi arriva dopo due minuti e da quel momento cambia la partita. Davanti ai 3.000 dello stadio piemontesi, la Casertana scende in campo senza paura. Alla pari, come se non esistesse alcun divario di classifica o di organico. Dopo appena tre giri di lancette chiusura dubbia di Manfrin che entra scomposto con il corpo. Nell’anticipo su Orlando forse c’è un braccio di troppo, ma l’arbitro lascia correre. Corado prova a scaldare il piede, ma Vannucchi risponde presente. Dall’altra parte Gonzalez sbilancia D’Alterio e calcia alto da posizione favorevole. Al 26’ la Casertana si porta avanti: Corado lascia partire un tiro a scavalcare Vannucchio, Ciotola tenta l’impatto di testa e manda fuori tempo l’estremo difensore. Il pallone si insacca ed esplode la festa. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che l’Alessandria trova il pari con Gozzi che risolve un batti e ribatti in area. I falchetti non mollano e sfiorano ancora il vantaggio: Ramos dipinge una perfetta traiettoria su punizione, ma il portiere piemontese vola a deviare in angolo. Prima del riposo la beffa: angolo di Gonzalez e Cazzola insacca. E’ l’episodio che cambia il match. Nella ripresa la Casertana sa di dover segnare due reti per passare il turno. Mister Esposito prova a cambiare qualcosa, ma gli equilibri sono inevitabilmente rotti. In apertura di ripresa Ramos semina il panico sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross basso che danza lungo tutta l’area picco. La risposta dell’Alessandria vede Bocalon innescare Gonzalez e quest’ultimo colpire la traversa. Il gol di Bocalon al 60’ chiude definitivamente i giochi. (Ufficio Stampa Casertana FC) RISULTATI PLAYOFF: AlbinoLeffe – Lucchese 0-0 Juve Stabia – Reggiana Lecce – Sambenedettese 0-0 Livorno – Virtus Francavilla Matera – Cosenza 1-1 Parma – Piacenza 2-0 Pordenone – Giana Erminio 3-1 QUALIFICATE: AlbinoLeffe, Lecce, Cosenza, Parma, Pordenone Il punto sui playoff Sugli spalti il Girone C non teme confronti, in campo sì. Ottavi di finale negativi per i club del Sud Italia: la pattuglia meridionale perde quattro rappresentanti su sei nei playoff. Solamente Lecce e Cosenza accedono alle Final Eight: i salentini eliminano la Samb, un club non proprio del profondo Nord, mentre i calabresi fanno fuori il Matera nell'unico derby del Sud in programma, con i lucani che deludono le aspettative. Escono comunque tra gli applausi la Virtus Francavilla, fermata solo dalla classifica dopo il doppio pari col Livorno, e la Casertana, sconfitta dalla corazzata Alessandria dopo averla fatta tremare. Più inaspettata, invece, l'eliminazione della Juve Stabia che non riesce a superare tra le mura amiche la Reggiana e vanifica il miglior posizionamento al termine della regular season. Per un motivo o per un altro, insomma, il Sud esce decimato dal secondo turno dei playoff. (TuttoLegaPro)

Playoff

Alessandria US 1912 - Casertana Calcio FC 3 - 1 (2 - 1)

RETI:

29. Gozzi S.[A], 45. Cazzola R.[A], 61. Bocalon R.[A]
27. Ciotola N. [Ca]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CASERTANA US: Ginestra, De Marco, D’Alterio, Rainone, Ramos, Carriero [54. Taurino], Giorno, Magnino, Orlando [70. Colli], Corado [85. De Filippo], Ciotola. A disp.: Fontanelli, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Simone, Cisotti. All.: Esposito Raffaele.

Arbitro: Fourneau Francesco (Roma 1) [Fabbro, Diomaiuta; Mantelli]

Note

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Playoff

Alessandria US 1912 - Casertana Calcio FC 3 - 1 (2 - 1)

RETI:

29. Gozzi S.[A], 45. Cazzola R.[A], 61. Bocalon R.[A]27. Ciotola N. [Ca]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CASERTANA US: Ginestra, De Marco, D’Alterio, Rainone, Ramos, Carriero [54. Taurino], Giorno, Magnino, Orlando [70. Colli], Corado [85. De Filippo], Ciotola. A disp.: Fontanelli, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Simone, Cisotti. All.: Esposito Raffaele.

Arbitro: Fourneau Francesco (Roma 1) [Fabbro, Diomaiuta; Mantelli]

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29. Gozzi S.[A], 45. Cazzola R.[A], 61. Bocalon R.[A]
27. Ciotola N. [Ca]