Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
04-02-2018 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Robur Siena 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 78. González P.[A] 3. Vassallo F. [Ro]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Piccolo Felice, Giosa Antonio, Fissore Matteo [61. Barlocco Luca], Nicco Gianluca [61. Bellazzini Tommaso], Gazzi Alessandro, Gatto Emanuele, González Pablo Andrés [90. Russini Simone], Chinellato Matteo, Sestu Alessio [46. Fischnaller Manuel] A disp.:Ahmed-Kadi Sofiane, Blanchard Leonardo, Lovric Dragan, (P) Pop Ionut Alin, (P) Ragni Riccardo, Ranieri Roberto, Sciacca Giacomo All.: Marcolini Michele

Formazione avversaria
ROBUR SIENA: Pane, Rondanini, Panariello, Sbraga, Iapichino, Cristiani [88. Damian], Gerli, Vassallo [88. Emmausso], Guberti [65. Bulevardi], Marotta, Santini [88. Cruciani]. A disp.: Rossi Alessio, Dossena, Guerri, Crisanto, Mahrous, Cleur, Solini, Neglia. All.: Mignani Michele.

Arbitro: Nicoletti Giovanni (Catanzaro) [Michieli, Sartori]
Note
Ammoniti: 21. Piccolo [A], 23. Santini [R], 25. Rondanini [R], 59, Fissore [A], 69. Pane [R], 92. Russini [A]. Angoli: 2-1. Recuperi: 3.+ 6. Spettatori: 2.800 circa (1.508 paganti, 1.280 abbonati) Statistiche: Possesso palla 50-50; tiri: 11-8; in porta: 3-3; falli: 19-17. I giocatori dell’Alessandria sono entrati in campo indossando un “Borsalino” per esprimere solidarietà alla città ed ai lavoratori per la difficile situazione societaria. Prima della partita minuto di silenzio per ricordare l’ex CT della Nazionale Azeglio Vicini. Giornata grigia e fredda, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
GONZALEZ IN DOPPIA CIFRA: PRIMA X DELL’ERA MARCOLINI Segno X sempre tra Alessandria e Siena, anche se su questo risultato pesa un rosso a Iapichino dopo un quarto d'ora, non fischiato. Il primo pareggio della gestione Marcolini: nella gara più difficile e con l'avversaria più forte. Anche del Livorno. Grigi all'altezza, a tratti superiore. Questo conta, con il debutto positivo. di Bellazzini, Barlocco e Chinellato. Il bilancio è 4 punti, contro prima e seconda: non male davvero LE SQUADRE Alessandria con gli stessi uomini di Livorno, unica variazione Chinellato in attacco, al posto di Marconi infortunato, unico degli ultimissimi innesti subito in campo. Nel Siena non c'è D'Ambrosio, squalificato, e al suo posto c'è Panariello. A destra Mignani preferisce Cristiani a Bulevardi. LA PARTITA Parte forte il Siena e al 3' è in vantaggio: Fissore non interviene su una palla da respingere, Cristiani per Santini che prende il tempo a Piccolo, Vannucchi respinge di piede, irrompe Vassallo che segna. Al 17' Iapichino colpisce con una gomitata al volto Nicco. ma l'arbitro non vede e l'assistente meno di lui e sarebbe rosso diretto. Cresce l'Alessandria, al 26', su punizione di Gonzalez, il diagonale di Giosa è respinto dalla difesa. Poi Piccolo, di testa non ci arriva. Al 42' ancora Alessandria: Gatto, dal limite, non ha il coraggio di tirare, sugli sviluppi la conclusione di Sestu è respinta, riprende Gonzalez, ma il suo sinistro da dentro l'area è facilmente controllato da Pane. Nel recupero il portiere mette i pugni sulla conclusione di Fissore Dentro subito Fischnaller per la ripresa. Al 4' occasione per Chinellato, che controlla di destro l'assist di Piccolo e conclusione di sinistro, che esce di un metro sul fondo. Dentro anche Barlocco e Bellazzini (per Fissore e Nicco), il Siena passa al 4-4- 2 e si copre un po' togliendo Guberti e inserendo Bulevardi. Al 22' l'arbitro non fischia un fallo, netto, su Chinellato, l'azione continua e Rondanini scheggia la traversa con un destro incrociato. Quando la partita sembra in salita, ecco il pareggio: 32', Gonzalez, che va su un pallone respinta e di sinistro calcia dal limite, pareggio con la complicità del portiere che si lascia sfuggire una palla non irresistibile. Capovolgimento e il colpo di testa di Cristiani esce di un nulla e Marcolini si arrabbia per il troppo spazio. L'ultimo quarto d'ora è un assalto dei Grigi, fino all'ultimo secondo, con una punizione che si impenna. Il primo pareggio della gestione Marcolini: forse sarebbe stata una partita diversa se il Siena avesse giocato con un uomo in meno per 75 minuti. (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) L’ALESSANDRIA OPERAIA RAGGIUNGE IL SIENA Corsa, sudore e tanta volontà nel recuperare lo svantaggio: Marcolini non vince ma ferma un’altra big Un pareggio sudato e lottato, un risultato che conferma l’ascesa dei grigi anche se interrompe la serie di sei vittorie in C. Il Siena si dimostra avversario di rango e l’1-1 del Moccagatta ci sta tutto. Aveva ragione mister Marcolini a catalogare come «molto difficile» la partita contro i toscani e così accade. Il vantaggio ottenuto dagli ospiti dopo 3’ scombussola i piani tattici dell’Alessandria che si ritrova a dover abbassare la testa e ad impostare una partita diversa dalle previsioni. Dall’altra parte il Siena, notoriamente temibile nelle ripartenze, è nelle condizioni ideali per poter colpire ancora. Buon per i piemontesi che un colossale errore del portiere ospite Pane riporti la contesa in parità, ma sarebbe comunque riduttivo per l’Alessandria attribuire il risultato utile alla sola indecisione del numero uno ospite. I grigi sono vivi, giocano con vigore e sono in crescendo. Marcolini ha ricevuto dal mercato tanti potenziali titolari e dovrà gradualmente inserirli in gruppo. Chinellato gioca già 90’ al posto dell’infortunato Marconi, Barlocco e Bellazzini entrano nella ripresa e soprattutto il trequartista fa vedere buone cose. Partita tatticamente di notevole qualità. Una volta in vantaggio, il Siena raddoppia sugli esterni per soffocare Sestu e Gonzalez, gli uomini di maggiore spessore dell’Alessandria. I due «big» dei grigi ricorrono a cambi di gioco da una fascia all’altra per trovare scoperta la retroguardia bianconera, peraltro molto vigile. C’è tanta intensità sull’uno e sull’altro fronte: Giosa e Piccolo in fase di impostazione vengono aggrediti dagli avanti senesi che ritardano l’impostazione ai mandrogni e danno modo ai compagni di riposizionarsi e coprire bene gli spazi. Alla squadra in svantaggio, risulta così difficile trovare la giocata vincente. Nella ripresa Marcolini osa inserendo Barlocco, più offensivo di Fissore sulla corsia di sinistra, e Bellazzini da trequartista. L’ex Cittadella, «forzando la giocata» (come spiegherà il tecnico nel dopo gara) obbliga Gerli ad abbassarsi e ad essere meno efficace in fase di riproposizione dell’azione toscana. Pur senza creare palle gol clamorose, l’Alessandria costringe i rivali a retrocedere il baricentro. Un già convincente Gazzi sale ulteriormente di rendimento andando a recuperare una marea di palloni da cedere subito agli esterni in fase di ripartenza. Peccato che a sinistra la «catena» non funzioni a dovere nonostante l’ingresso di un elemento delle spiccate doti offensive come Fischnaller. L’atteggiamento volitivo, unito alla voglia di non lasciare punti pesanti per strada, premia tuttavia i grigi con la decima segnatura di Gonzalez che approfitta della «papera» di Pane, il quale blocca ma si lascia poi sfuggire in rete il pallone su tiro non irresistibile dell’argentino. Se c’è un neo in questa Alessandria è lo scarso coraggio nel provare la conclusione dal limite: in diverse occasioni, i centrocampisti hanno la palla buona per la battuta dai venti metri ma rinunciano e preferiscono servire compagni sull’esterno. Poco male, il Moccagatta apprezza lo sforzo e l’impegno dei suoi beniamini e Marcolini sa che gli aspetti positivi non mancano anche senza i tre punti. Contro un’avversaria decisamente ben organizzata («forse superiore al Livorno» la tesi comune nel dopo-partita), i grigi si esprimono alla pari, dimostrano di saper tenere botta anche nelle avversità e non indietreggiano mai. Aspetti che il pubblico recepisce e apprezza, con un lungo applauso finale. D’altra parte, se i grigi nel giro di due settimane portano a casa quattro punti con le prime due del campionato, ciò significa che il vento è cambiato davvero. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) SIENA UNA PARTENZA LAMPO GONZALEZ SALVA L’ALESSANDRIA Si ferma a 6 la serie di vittorie di fila dell’Alessandria, che però si consola con un bel gesto: i giocatori sono entrati in campo con un classico Borsalino, azienda alessandrina in vita da 160 anni che rischia di fallire malgrado innumerevoli commesse. Tolti i cappelli, i grigi sono stati gelati dal Siena (rete di Vassallo) e hanno faticato per rimediare, soffrendo le ripartenze degli uomini di Mignani. PROTESTE Il Siena ha rischiato al 17’ quando Iapichino ha dato una manata al volto di Nicco, ma l’arbitro non ha visto. Marcolini nella ripresa ha cercato vivacità inserendo Fischnaller, poi Barlocco quindi il nuovo Bellazzini. Il pareggio l’ha firmato Gonzalez, sempre pericoloso, con un fendente che Pane sembrava poter controllare e invece ha fatto cadere in rete. A quel punto l’Alessandria ha cercato in tutti i modi la vittoria, ma il Siena si è difeso bene. (Gazzetta dello Sport -Nicola Pilotti) Vassallo per 70’ avvicina il primato, poi l’Alessandria rimedia GONZALEZ TARPA LE ALI AL SIENA Secondo pareggio consecutivo del Siena, ma contro l'Alessandria delle sei vittorie di fila non si può certo disprezzare. Il gol di Pablo Gonzalez toglie a Mignani l'idea del colpaccio a meno di un quarto d'ora dalla fine. Anche perché, con tre successi inanellati dal Siena nelle ultime trasferte, c'era il ragionevole pensiero di un primato da insidiare. Invece il bomber sudamericano risponde a Vassallo, che per oltre settanta minuti tiene viva l'ambizione di un blitz del Siena. Se a questo aggiungiamo l'errore del portiere Pane in occasione del pareggio e la traversa presa da Rondanini dieci minuti prima, i rimpianti aumentano in modo esponenziale. Sotto forma di due punti persi dai toscani, tuttora seconda forza del raggruppamento. Siena avanti subito, quando Santini vivacizza una rapida azione col tiro che impegna Vannucchi: respinta proprio sui piedi di Vassallo che timbra il vantaggio. Nel freddo pomeriggio di Alessandria, la squadra di casa fatica a riprendersi. Non c'è molto che faccia presagire uno scossone, se non qualche timido tentativo del solito Gonzalez. Ma dopo aver punito il Livorno a domicilio, piena par condicio applicata rigorosamente dai piemontesi che perlomeno impongono il pari al Siena. E' appunto Gonzalez, col suo decimo gol in campionato, a lasciare il margine di cinque punti tra capolista e inseguitrice del girone A. (Stadio-Corriere dello Sport ed. Firenze – Giuseppe Roffia) I Grigi fermano il Siena LAMPO DI GONZALEZ PER L’ALESSANDRIA È UN PARI PREZIOSO Toscani subito in vantaggio. L’argentino regala a Marcolini il 7° risultato utile consecutivo Il primo pareggio dell'era Marcolini. Alla decima gara, dopo un ko e otto successi. Ma è un segno “x” che piace, per l'atteggiamento di un'Alessandria che, dopo l'1- 1, dà la sensazione di credere nella vittoria. Nella partita più difficile, contro un Siena solido, organizzato, rapido, che fa gioco soprattutto con centrocampisti e attaccanti e con i difensori a chiudere bene, concedendo spazi ridotti. I grigi vanno sotto dopo tre minuti e sembra il film di sette giorni prima a Livorno, ma a parti invertite, perché il vantaggio aiuta i toscani che aspettano e ripartono e per un quarto d'ora i grigi non sono aggressivi come dovrebbero. Lo diventano da metà della prima frazione e i rischi sono ridotti quasi allo zero, nonostante la rapidità della coppia d'attacco Marotta-Santini, due giocatori di grande movimento, e sarebbe stato pericoloso, lo riconosce anche Marcolini, «andarli a prendere sulla linea di mezzo lasciando scoperto troppo campo». Gol a parte, che il tecnico analizzerà, per eliminare un altro errore, l'Alessandria concede poco: non è una partita ricca di tiri, certo, ma con voglia di vincerla, con grinta, con giocatori strategici, come Gazzi, che recupera l'impossibile, si abbassa se la difesa ha bisogno, si alza per andare a frenare, e fermare, anche i centrocampisti più offensivi. Una gara che esalta il ruolo dei mediani, perché anche Gatto fa altrettanto, e quando entra Bellazzini la fantasia la mette lui. Uno dei tre cambi, non per demeriti dei sostituiti, ma per la necessità di forzare una gara che l'Alessandria ha fatto, nel limite degli spazi concessi, e che altrimenti poteva rischiare di perdere. BUONO COME... PANE Un confronto che si sviluppa tra due episodi: il primo al 3’, quando Fissore lascia andare una palla che passa sopra la difesa, Santini è il più veloce a inserirsi in area e la sua conclusione potrebbe uscire sul fondo, ma Vannucchi non si fida e respinge di piede, irrompe Vassallo, troppo libero, e lo infila. La battaglia si fa ad armi pari, Marcolini prova a recuperare, prima giocando la ripresa con Fischnaller (per Sestu) e poi aggiungendo spinta a sinistra con Barlocco, e fantasia in mezzo con Bellazzini, di fatto trequartista. Potrebbe essere pareggio già al 4’, quando Chinellato, debutto positivo il suo, controlla di destro, in area, il taglio di Piccolo e di sinistro cerca l’angolino e lo manca di poco. Mignani si copre rinunciando a Guberti per Bulevardi, eppure sfiora il raddoppio con Rondanini che scheggia la traversa. Quando la gara sembra bloccata, ci pensa Gonzalez, con la complicità di Pane: il “Cartero” recupera palla al limite e lascia partire il sinistro, Pane si fa sfuggire la palla che scivola in rete. Quattro punti contro le prime due della classifica raccontano dei grigi ritrovati. (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA-ROBUR SIENA 1-1 GONZALEZ EVITA IL KO AI GRIGI Poteva essere ma non è stato. Perché a evitare la sconfitta all'Alessandria ci ha pensato Gonzalez. Lui è un pizzico di fortuna. Che non arriva mai da sola. Te la devi costruire. Con grinta, caparbietà e fame. Tanta fame, come quella che ha avuto l'Alessandria contro la seconda del girone. E poi se il tiro di Gonzalez trova la papera di Pane tanto meglio. Soprattutto visto che la partita non si era messa nel migliore dei modi con un gol preso dopo soli 3' di gioco e tanto nervosismo dopo che l'arbitro non ha visto la manata secca di Iapichino a Nicco. Ma dare la colpa al direttore di gara, ampiamente insufficiente, sarebbe troppo comodo. E allora spazio al Siena bravo a mettere in difficoltà i grigi. Ma bravi anche i grigi a mettere in difficoltà il Siena. E poi ammettiamolo, se si pensa poi che in sette giorni i grigi hanno affrontato la prima e la seconda della classe (Livorno e Siena) portando a casa quattro punti che beh... non sono mica da buttare. Azioni salienti 77' Gonzalez calcia col suo mancino. Tiro non irresistibile ma Pane si fa scivolare sotto le gambe la sfera per l'1-1. 67' Rondanini entra in area di rigore e colpisce la parte alta della traversa a Vannucchi battuto. 3' Rapida azione sulla destra, Santini calcia in diagonale, Vannucchi risponde corto. La palla arriva così sui piedi del liberissimo Vassallo che insacca l'1-0. (GrigiOnLine – Federico Capra) TOP&FLOP DI ALESSANDRIA-ROBUR SIENA La gara tra Alessandria ed Robur Siena, match del ventiquattresimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 1-1. Padroni di casa che hanno fatto il loro ingresso in campo indossando un cappello Borsalino, marchio simbolo della città che sta attraversando un periodo di difficoltà. Ma la Robur passa subito. Al 3’ Santini calcia in diagonale e trova la respinta di Vannucchi che, però è sui piedi del liberissimo Vassallo che insacca indisturbato. i bianconeri, molto determinati sul piano agonistico, corrono pochi pericoli e chiudono il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa l’Alessandria prova a cambiare il copione tattico, ma è ancora la Robur a rendersi pericolosissima con una traversa scheggiata da Rondanini. Al 78’ però l’Alessandria trova, è proprio il caso di dirlo, il pareggio con Gonzalez. Un tiro senza pretese dalla distanza sorprende Pane che perde il controllo della palla che finisce in fondo al sacco. Risultato che premia i padroni di casa e forse penalizza un po’ gli ospiti. Ecco Top & Flop della gara. TOP Gonzalez (Alessandria): non è il migliore per il gol dell’ex, segnato solo grazie alla complicità del portiere avversario, ma per l’impegno profuso per tutto l’arco della gara nonostante non sia stato particolarmente lucido. Con lui bene Gatto, molto dinamico. TRASCINATORE Gerli (Robur Siena): ormai non è più una sorpresa. Dinamico di gamba e e di pensiero, orchestra alla perfezione la manovra dei bianconeri. Sempre molto determinato anche Santini. ESSENZIALE FLOP La precisione dell’Alessandria: molti errori di misura compensati da una generosità premiata dal prodigo Pane. Marcolini aveva messo in guardia sulle difficoltà ed il campo gli ha dato ragione. AUDACI Pane (Robur Siena): inutile infierire sull’estremo difensore ospite, ma il suo errore è stato determinante per l’esito del match. SFORTUNATO (Tutto C – Fabrizio Pozzi) ALESSANDRIA: GONZALEZ ACCIUFFA IL SIENA PER UN PAREGGIO PREZIOSO Vantaggio lampo dei toscani dopo appena tre minuti. A dodici minuti dalla fine ci pensa l'argentino a riequilibrare il match, con la decisiva complicità del portiere senese Pane. Settimo risultato utile consecutivo per i grigi, contro la seconda in classifica. Per l’Alessandria non arriva la settima vittoria ma un pareggio sudato grazie all’estremo difensore della Robur. Le cose al Moccagatta si mettono subito male perché servono solo 150 secondi agli ospiti per andare in vantaggio con Vassallo che realizza una facile rete grazie alla complicità di una difesa impreparata. Il tentativo di reazione grigio si materializza al 9^ con Piccolo che prova a girare di testa un corner di Gonzalez spedendo la palla fuori di non molto. Il Siena è ben messo in campo e capisce subito da dove possono arrivare i pericoli: disinnescare la possibilità di tiro di Gonzalez e maggiore densità a centrocampo, in questo modo l’Alessandria ha le polveri bagnate. Il Siena non fa sconti e, se non arriva prima sul pallone, arriva sull’avversario. Lo dimostrano le ammonizioni a Santini e Rondanini. L’occasione del possibile pareggio arriva al 28^ con Gatto che prova a girare in rete una conclusione non precisa di Chinellato sulla quale si immola Pane. L’ex Chievo, però, era finito in fuorigioco. Dopo tre minuti di recupero e tante energie spese da entrambe le parti il primo tempo termina con un solo tiro in porta per squadra. Il secondo tempo inizia con Fischnaller al posto di Sestu, toccato duro nel primo tempo. Il quarto minuto della ripresa registra un bel gesto tecnico di Chinellato, bravo a controllare a centro area un cross dalla destra e, dopo una rotazione, batte al volo verso l’incrocio e la palla che termina fuori di poco. Al 60^ Fissore da sinistra taglia tutto il campo trovando libero Gonzalez, immediato il cross di destro e Fischnaller non ci arriva di un soffio. Un minuto dopo Marcolini richiama in panchina Fissore e Nicco per Barlocco e Bellazzini. A metà della ripresa Rondanini fa partire un bel sinistro e colpisce la parte superiore della traversa. Passano i minuti e i grigi continuano a cercare i passaggi complicati anziché quelli semplici. Il pareggio arriva al 32^ grazie a un vistoso errore del portiere Pane che intercetta ma non trattiene goffamente un debole tiro di Gonzalez che rotola in rete. Al 40^ una vibrante azione dei grigi potrebbe avere più successo. Gli ospiti provano a mischiare le carte a tre minuti dalla fine con un triplice cambio che riguarda tutti e tre gli attaccanti: immediata la risposta di Marcolini che inserisce Russini al posto di Gonzalez. Il pareggio è un bicchiere mezzo pieno che permette di continuare nella striscia positiva e, se sommato alla partita di domenica scorsa, di mettere nella “cacciatora” dei grigi 4 punti dopo aver incontrato le prime due squadre della classifica. (Radio Gold – Adelchi Puozzo) GRIGI: IL “SETTEBELLO” NON ARRIVA, MA CON LA ROBUR E’ UN BUON PAREGGIO La Robur Siena passa in vantaggio dopo soli 3' ma una clamorosa papera di Pane al 77' su tiro di Gonzalez consegna alla truppa di Marcolini un buon punto in vista della trasferta di Arezzo. Esordio positivo per Chinellato Esordio annunciato per Matteo Chinellato con la Robur, per il resto confermato il 4-3-3 con Sestu e Gonzalez a supporto dell'ex Cuneo, il trio Gatto, Gazzi e Nicco al centro con l'ormai solita difesa a quattro che vede al centro Giosa e Piccolo e sugli esterni Fissore e Celjak. Buona cornice di pubblico al 'Mocca', una cinquantina i tifosi senesi in curva sud. I grigi scendono in campo indossando un cappello Borsalino in segno di solidarietà con i dipendenti della storica azienda alessandrina, in crisi da tempo. Come successo a Livorno, gol immediato anche al 'Moccagatta', stavolta, però, non tocca all'Alessandria. Al 3' di gioco è Vassallo a portare la Robur sull'1-0 insaccando sulla respinta di Vannucchi in uscita su Santini servito in area da Cristiani. Doccia fredda per gli uomini di Marcolini, puniti al primo affondo ospite. Al 10' ci prova Piccolo su calcio d'angolo di Gonzalez, l'inzuccata in torsione finisce sul fondo. Al 17' rimane a terra Nicco per una gomitata di Iapichino, l'arbitro Nicoletti non si accorge di nulla. Al 20' giallo a Piccolo per trattenuta su Santini, l'ex Serie A era diffidato e salterà la gara di Arezzo. La partita è piuttosto fisica e nel giro di due minuti ammonizione per Santini, un minuto dopo per Rondanini. I padroni di casa spingono e al 26' si rendono pericolosi prima con Giosa e poi con Piccolo, tre minuti dopo palla in area di Sestu, manca di un soffio Chinellato poi Pane si esibisce in un bell'intervento sul tocco ravvicinato dell'accorrente Gatto, partito però in posizione irregolare. Il portiere bianconero rimane poi a terra dolorante. Squadre lunghe negli ultimi 10', da ambo le parti la manovra si fa più confusa ma l'Alessandria resta nella metà campo avversaria. Si va negli spogliatoi sul vantaggio degli ospiti. Al rientro in campo Marcolini lascia fuori Sestu ed inserisce Fischnaller. Subito in avanti 'Alessandria, al 49' girata in area di Chinellato disturbato da un difensore, palla a lato. I grigi attaccano ma fanno fatica a penetrare nella trequarti senese, brava a chiudersi. Al 60' Gonzalez di prima per Chinellato su traversone di Fischnaller, l'ex Cuneo manca clamorosamente il pallone ma il guardalinee aveva già alzato la bandierina. Al 61' fuori Nicco e Fissore, esordio per Bellazzini e Barlocco. Al 65' primo cambio per Mignani: fuori Guberti, al suo posto Bulevardi. Due minuti più tardi Siena ad un soffio dal raddoppio; Rondanini si libera sulla destra e lascia partire un sinistro secco che scheggia la traversa. Pericolo per i padroni di casa. Al 72' errore di Piccolo che da terra sbaglia il tocco e consegna la sfera a Cristiani. il numero 17 si invola verso l'area dando palla a Marotta che conclude dal limite ma il tiro viene respinto. Al 77' il rocambolesco pareggio dell'Alessandria: tiro dai 25 metri di Gonzalez neanche troppo forte, Pane va ad una facile presa ma la palla gli sfugge e si infila in porta. Papera incredibile del numero uno toscano e grigi sull'1-1 con merito. All' 85' ghiotta occasione per i padroni di casa con Bellazzini che si attarda troppo al momento del tiro, palla a Fischnaller, conclusione ribattuta dalla difesa. Al 90' grigi ancora pericolosi in area bianconera con una girata di Chinellato che diventa un assist per Russini pescato però in posizione di offside. L'Alessandria chiude in avanti ma nei 5' di recupero non succede più nulla. Pareggio giusto al 'Moccagatta', il Siena interrompe la serie di vittorie consecutive dei grigi ma non getta ombre sulla prestazione dell'undici di mister Marcolini, colpevole solo in occasione del gol di Vassallo. Buona la prima di Matteo Chinellato, rimasto a secco dando però ottimi segnali, lasciarlo fuori non sarà facile. Il Siena ha dimostrato la grande compattezza tanto decantata da Marcolini alla vigilia del match. Decisiva la papera di Pane al 77', bravo Gonzalez a provarci. Domenica si va ad Arezzo, non ci sarà Piccolo squalificato, sarà il momento giusto per l'esordio di Blanchard? (Alessandria News – Alessandro Francini) ROBUR, UN PARI STRETTO AD ALESSANDRIA-PISTOIESE Si conclude con un pareggio la trasferta della Robur ad Alessandria. Un risultato che, alla vigilia, poteva anche essere sottoscritto, visto che la formazione piemontese è la più in forma del momento e arrivava dalla vittoria sul campo della capolista Livorno. Alla resa dei conti, però, il punto conquistato dai bianconeri allo stadio Moccagatta è stretto e nessuno avrebbe gridato allo scandalo in caso di vittoria senese. Gli uomini di Mignani hanno sbloccato la situazione dopo 3 minuti con Vassallo e hanno retto l'urto con autorità, rendendosi pericolosi e gestendo la situazione in difesa. Nel frattempo, le notizie da Pistoia, con il Livorno che stava perdendo, rendevano ideale la situazione. Poi un errore del portiere Pane dopo la mezzora della ripresa ha propiziato il pari dell'Alessandria firmato dall'ex Gonzalez. Quasi in contemporanea, anche il Livorno ha trovato l'1-1 a Pistoia. Così alla fine la classifica non è cambiata, ma la Robur torna in Toscana sapendo di meritare qualcosa in più. (Corriere di Siena.it) IL SIENA SI FA MALE DA SOLO: PAPERA DI PANE E 1-1 AD ALESSANDRIA Allo stadio Moccagatta i bianconeri vanno avanti già al 3' con Vassallo. Nel finale l'errore del portiere Per la seconda domenica consecutiva il Siena pareggia 1-1 e viene beffato nel finale da un episodio. Se contro il Gavorrano però la prestazione dei bianconeri non era stata eccelsa e il pari dei maremmani tutto sommato meritato, contro l’Alessandria è andato in scena un harakiri di dimensioni immense. Avanti grazie al gol di Vassallo già al 3’ i bianconeri di Mignani, pur alternando momenti di sofferenza a ripartenze pericolosissime, contenevano la formazione più in forma del torneo (sei vittorie di fila) con relativa tranquillità, sfiorando a metà ripresa anche il 2-0. Sfortunatissimo il terzino Rondanini, al 21’ quando con un bel sinistro coglie la traversa a Vannucchi battuto. I piemontesi hanno tenuto il pallino del gioco ma la Robur, pur con qualche affanno si difendeva con ordine e ripartiva pericolosa (occasione alla mezzora della ripresa con Marotta, ma il destro a botta sicura era rimpallato da Giosa). Poi al 32’ la frittata combinata dal portiere senese Pane, che si lascia sfuggire un innocuo sinistro dalla distanza dell’ex Gonzalez che incredulo ringrazia e pareggia la gara: 1-1. Altre emozioni (Cristiani di testa e Bellazzini, destro rimpallato) non cambiavano il risultato. Per la Robur, complice il pareggio del Livorno di Pistoia, una domenica che avrebbe potuto avere tutto un altro sapore e avrebbe permesso di accorciare a meno quattro dalla capolista, che resta avanti di sei lunghezze. (LaNazione.it) SIENA RAGGIUNTO SUL PARI CON UNA PAPERA DI PANE Nella 24ª giornata del campionato di calcio di Serie C, giocata oggi, domenica 4 febbraio, allo stadio "Moccagatta", la Robur Siena pareggia contro l'Alessandria con il risultato di 1-1. Continua la marcia dei bianconeri che nelle ultime 7 partite hanno conquistato 15 punti, con 4 vittorie e 3 pareggi. Con il Siena in campo con la maglia gialla, passano soli tre minuti e la Robur passa in vantaggio: tiro in scivolata di Santini, ribattuta di Vannucchi e rete di Vassallo a porta vuota. Nella ripresa al 21' traversa di Rondanini che manca di poco il raddoppio con un tiro di sinistro di collo pieno. Al 32' tiro innocuo dalla distanza di Gonzalez e ingenuità colossale di Pane che perde il pallone: pareggio per l'Alessandria. Con il pareggio di oggi la Robur sale a quota 45 punti con un bilancio complessivo di 13 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte nelle 23 partite disputate, sola al secondo posto dietro al Livorno che, con il pareggio di oggi a Pistoia ha mantenuto il suo vantaggio a 5 punti sui bianconeri. Mantiene il terzo posto la Viterbese Castrense con 3 punti di svantaggio dal Siena (SienaFree) RISULTATI: Arzachena – Piacenza 3-0 Carrarese – Monza 1-0 Gavorrano – Prato 1-1 Giana Erminio – Viterbese Castrense 0-0 Lucchese – Arezzo 1-1 Pontedera – Olbia 1-0 Pisa – Cuneo 1-0 Pistoiese – Livorno 1-1 RIPOSA: Pro Piacenza CLASSIFICA: Livorno p. 51, Robur Siena 45, Pisa 43, Viterbese Castrense 42, Giana Erminio 34, Monza 33, Carrarese 32, Alessandria°, Olbia 31, Arzachena , Pistoiese° 30, Piacenza, Arezzo (-1) 29, Pontedera 27, Lucchese 26, Pro Piacenza° 24, Cuneo 21, Prato°, Gavorrano° 15. ° = una partita in meno per turno di riposo; Arezzo 1 punto di penalizzazione; MARCATORI: 13 reti: Vantaggiato (Livorno), Ragatzu (Olbia), 12 reti: Tavano (Carrarese), 11 reti: Moscardelli (Arezzo), Bruno (Giana), 10 reti: Gonzalez (Alessandria), Perna (Giana), 9 reti: Curcio (Arzachena) Il punto sul campionato Pari per le prime della classe, tutte impegnate in trasferta: ne approfitta il Pisa che batte il Cuneo e sale al terzo posto, scavalcando la Viterbese. Solo 14 gol segnati: eguagliato il primato negativo della settimana scorsa. Per qualche minuto il Livorno (51) ha visto l’ombra del Siena (45), sotto di un gol a Pistoia e con la Robur in vantaggio ad Alessandria. Poi 1-1 per tutti e distanze invariate. Pistoiese (30) avanti con Ferrari (8) al 41’. Capolista che pareggia con il brasiliano Murilo (7) al 76’. Al “Moccagatta” vantaggio iniziale degli ospiti con Vassallo dopo 3’. Per l’Alessandria (31), che rimane in zona playoff (ottavo posto con l’Olbia), il pari è di Gonzalez (10) al 77’ con la complicità del portiere Pane, autore di un grave errore sulla conclusione della punta argentina. Esce indenne da Gorgonzola la Viterbese (42): contro la Giana (34) finisce 0-0 grazie ad solito eccellente Iannarilli (gran parata su Perna), la traversa di Zenuni nel recupero e l’espulsione di Concina (unico rosso di giornata) al 95’. Il Pisa (43) ringrazia un po’ tutti, supera di misura il Cuneo (21) e sale al terzo posto. Gol partita di Negro al 19’. Da segnalare un palo di Gucher due minuti dopo. Prima vittoria nel 2018 per la Carrarese (32) che avvicina il Monza (33). E’ stato sufficiente il gol di Coralli (6) al 40’. Nel finale traversa di Piscopo per gli apuani. Scacciata la crisi in casa Arzachena (30) con la seconda vittoria consecutiva che permette ai sardi di scavalcare il Piacenza (29): eloquente il 3-0 finale firmato Vano (7), Sanna (8) e La Rosa. Ancora una sconfitta esterna per l’Olbia (31), ora agganciata dall’Alessandria: diventa importante il successo sui sardi del Pontedera (27) grazie al nuovo acquisto Maritato a segno al 58’. Ora ci sono ben 10 squadre in 7 punti, tutte a lottare per i playoff. Come spesso accade la partita della paura, quella del non ritorno, finisce senza vinti ne vincitori: lo ha confermato lo scontro diretto tra Gavorrano e Prato, terminato 1-1 con le reti di Moscati (6), nel primo tempo, per i grossetani e Zucchetti, nella ripresa, per i lanieri. Le squadre rimangono appaiate a quota 15, con 6 punti da recuperare sul Cuneo. Nell’anticipo di venerdì 1-1 tra Lucchese (26) e Arezzo (29): succede tutto nel primo tempo con i gol di Capuano al 26’ e Cutolo al 43’. Domenica prossima interessante testa coda tra Prato e Pisa e tra Viterbese e Gavorrano, con il Livorno che ospita il Pontedera. Grigi in trasferta ad Arezzo (ore 18,30). Lunedì posticipo televisivo tra Siena e Carrarese. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Robur Siena 1 - 1 (0 - 1)

RETI:

78. González P.[A]
3. Vassallo F. [Ro]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ROBUR SIENA: Pane, Rondanini, Panariello, Sbraga, Iapichino, Cristiani [88. Damian], Gerli, Vassallo [88. Emmausso], Guberti [65. Bulevardi], Marotta, Santini [88. Cruciani]. A disp.: Rossi Alessio, Dossena, Guerri, Crisanto, Mahrous, Cleur, Solini, Neglia. All.: Mignani Michele.

Arbitro: Nicoletti Giovanni (Catanzaro) [Michieli, Sartori]

Note

Commento

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Girone A

Alessandria US 1912 - Robur Siena 1 - 1 (0 - 1)

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78. González P.[A]3. Vassallo F. [Ro]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ROBUR SIENA: Pane, Rondanini, Panariello, Sbraga, Iapichino, Cristiani [88. Damian], Gerli, Vassallo [88. Emmausso], Guberti [65. Bulevardi], Marotta, Santini [88. Cruciani]. A disp.: Rossi Alessio, Dossena, Guerri, Crisanto, Mahrous, Cleur, Solini, Neglia. All.: Mignani Michele.

Arbitro: Nicoletti Giovanni (Catanzaro) [Michieli, Sartori]

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78. González P.[A]
3. Vassallo F. [Ro]