Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
25-02-2018 - Giornata: 27 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Prato AC - Alessandria US 1912 2 - 3 (1 - 1)
RETI: 28. Carletti C. [Pr] , 81. Fantacci T. [Pr] 5. Piccolo F.[A], 58. Nicco G.[A], 64. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Sciacca Giacomo, Piccolo Felice, Blanchard Leonardo, Barlocco Luca, Nicco Gianluca, Ranieri Roberto, Gatto Emanuele, González Pablo Andrés [82. Bellazzini Tommaso], Fischnaller Manuel, Russini Simone [46. Sestu Alessio] A disp.:Ahmed-Kadi Sofiane, Chinellato Matteo, Fissore Matteo, Giosa Antonio, Lovric Dragan, Marconi Michele, (P) Pop Ionut Alin, (P) Ragni Riccardo All.: Marcolini Michele

Formazione avversaria
PRATO AC: Sarr, Ghidotti [88. Liurni], Casale, Martinelli, Seminara [46. Coccolo], Bertoli, Gargiulo [70. Colli], Fantacci, Ceccarelli, Orlando [70. Akammadu], Carletti. A disp.: Reggiani, Bonetto, Cistana, Guglielmetti, Rozzi, Zucchetti, Coccolo. All.: Catalano Pasquale

Arbitro: Pashuku Eduart (Albano Laziale) [Madonia, Buonocore]
Note
Gara disputata a Pontedera (Lungobisenzio indisponibile causa lavori di ristrutturazione). Ammoniti: Rozzi [P – in panchina], 38. Seminara [P], 45. Ghidotti [P]. Angoli: 1-7 Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 100 circa Temperatura gelida, folate di vento miste a nevischio, terreno sintetico in condizioni precarie Inizio gara ore 14.30

Commento
NEL GELO E NEL VENTO LA VITTORIA CHE RIACCENDE LA CORSA DEI GRIGI Successo sofferto sul Prato, troppe occasioni non sfruttate nel primo tempo Contava vincere. Magari soffrendo di meno e, certo, sfruttando meglio le occasioni, tante, create nel primo tempo. Però l'Alessandria da battaglia, che regala il pareggio al Prato, torna con la voglia di lottare ancora più alta nella ripresa e conquista un successo pesantissimo, che vale il quinto post, accorciando su Viterbese e Pisa. Su un campo impossibile, il primo sintetico fangoso, i Grigi faticano da squadra e da squadra resistono quando Fantacci accorcia a 10 minuti dalla fine. Poi si potrà dire che il primo tempo si doveva chiudere 4-0 almeno, ma questi tre punti hanno un peso che aumenterà alla distanza LE SQUADRE Alessandria con due cambi obbligati e un paio di rotazioni per la gestione del gruppo. Sciacca per Celjak e Ranieri per Gazzi. In difesa confermato Piccolo, con Blanchard, e Barlocco In attacco Fischnaller preferito a Chinellato e Russini a sinistra. Nel Prato, fuori Piscitella a sinistra in avanti, al suo posto Orlando, rientrato dopo la punizione per motivi disciplnari LA PARTITA Avvio aggressivo dei Grigi, nonostante la neve, il vento che cambia la traiettoria della palla e le condizioni precarie del terreno .Una occasione con Gonzalez dopo 1', la palla scheggia l'incrocio. Al 3' ci prova Fischnaller, con una sorta di scavato, ma Sarr arriva e allunga. Al 5' Alessandria in vantaggio: Gonzalez dalla bandierina di destra, sul primo palo il colpo di testa di Piccolo, non certo impeccabile Sarr, e palla in rete. Insistono gli ospiti, al 9' Gonzalez serve un gran pallone a Fischnaller, che non finalizza a pochi metri dalla porta. All'11 Ranieri fa viaggiare Russini a sinistra, si accentra e Sarr allunga in angolo. Al 20' ancora l'estremo difensore pratese decisivo sul sinistro a giro di Gonzalez che alza sulla traversa.Tante opportunità non sfruttate e alla prima opportunità il Prato pareggia: punizione ai 30 metri, batte Gargiulo, Vannucchi sbaglia l'uscita anche clamorosamente e Carletti può toccare in rete.Il gol dà fiducia ai lanieri, che al 32' ha l'opportunità di raddoppiare: Carletti salta Piccolo e tocca per Fantacci, la girata non è fortissima e Vannucchi blocca. Al 39' la punizione di Gonzalez dalla trequarti destra è battuta bene e sono in quattro davanti alla porta, ma nessuno riesce a correggere di testa una buona opportunità. In avvio di ripresa Marcolini inserisce Sestu a sinistra al posto di Russini in evidente difficoltà. E da un suo suggerimento al 6' nasce una palla d'oro, che Sarr toglie dalla testa di Fischnaller, saltato in leggero ritardo. Un minuto prima il Prato segna, ma quando Carletti incrocia è già alta la bandierina del fuorigioco. L'ingresso di Sestu dà altra consistenza alla manovra alessandrina e,anche, al peso offensivo. C'è il piede nell'uno - due in sette minuti, che sposta la gara nelle mani dei Grigi: al 12' taglia l'area,pasticciano difesa e Nicco irrompe da destra e manda la sfera nell'angolino più lontano. Al19' ancora l'ex Chievo lancia Fischnaller, che prende il tempo a Coccolo, entra in area e,finalmente,mette anche il suo sigillo sulla partita dopo tre occasioni non sfruttate. Il Prato accusa il doppio svantaggio, il gioco è meno fluido, ma anche l'Alessandria non riesce a mettere in cassaforte il risultato e al 36' Fantacci la riapre, destro dai 30 metri, molto forte, che infila Vannucchi. E il portiere si arrabbia con i suoi per aver concesso tanta libertà al centrocampista. Al 43',però, potrebbe essere poker sull'ennesimo taglio di Sestu su cui si avventa Bellazzini, ma non si coordina bene e il colpo di testa passa di poco sull'incrocio. Nel recupero uno spunto di Gatto, ma la conclusione è telefonata. Si può festeggiare, con la testa alla Coppa, ma anche al campionato (Il Piccolo,net – Mimma Caligaris) L’ALESSANDRIA FA E DISFA COL PRATO GOL, TANTI ERRORI POI LA GIOIA PER I TRE PUNTI Marcolini: “Noi poco cinici, dovevamo chiuderla nel primo tempo” Missione compiuta, con un mix di belle giocate, tenacia ed errori piuttosto marchiani. L’Alessandria passa a Pontedera contro il Prato, coglie la quarta vittoria consecutiva in trasferta ma lo fa sudando più del previsto contro un’avversaria che mette sul piatto della bilancia solo tanta buona volontà. Dopo mezzora ci sarebbero gli estremi per il «ko tecnico», tanto è il divario di forze. Invece, i grigi col vento a favore segnano un solo gol con Piccolo, ne divorano almeno tre (Fischnaller è il primo imputato) e, alla prima mezza opportunità concessa ai toscani, regalano l’1-1 con un’uscita sbagliata di Vannucchi che spalanca la porta ai lanieri. I pugni alla panchina dati da un Marcolini solitamente molto compassato valgono probabilmente più di qualunque commento o analisi tecnica. Probabilmente, incidono anche le condizioni del terreno di gioco («il primo sintetico fangoso che io abbia mai visto in vita mia» dirà l’allenatore dell’Alessandria nel dopo gara) ma, quando gli attaccanti ospiti arrivano al momento cruciale, ovvero a pochi metri dalla porta, ne combinano di tutti i colori e questo non deve accadere a una squadra di sostanza come l’Alessandria. Invece di calciare verso la porta e di essere cinici, i grigi si perdono in un bicchiere d’acqua, così al riposo il punteggio di parità è giustamente punitivo per i piemontesi. «Mi sono arrabbiato tanto perché, pur nel massimo rispetto dell’avversario, avremmo dovuto segnare almeno tre gol – sottolinea Marcolini –. Se non la si butta dentro, si rischia di vanificare quanto di buono si è costruito e di lasciare punti per strada». L’ingresso di Sestu per fortuna dà ben altra sostanza all’Alessandria, che diventa finalmente spietata. C’è più incisività sulla fascia sinistra e l’ex Siena, che si piazza largo quasi al limite del fallo laterale ingaggiando subito un duello tutta corsa con Ghidotti, fa la differenza con la sua qualità. I difensori del Prato non lo prenderanno mai. La supremazia territoriale dei mandrogni si concretizza col vantaggio siglato da Nicco, smarcato da un tiro cross di Sestu sul quale il vento e una deviazione ci mettono lo zampino, poi anche Fischnaller si ricorda di essere stato un cecchino nel recente passato e, a ridosso di metà secondo tempo, sembra mettere al sicuro il risultato. In effetti, il giovanissimo undici laniero accusa il colpo e, nonostante i due cambi del mister di casa Catalano, nulla può contro la maggiore esperienza dei grigi che amministrano il doppio vantaggio adattandosi anche al vento contrario che obbliga i difensori a rinvii al massimo a mezza altezza. Conseguito il duplice vantaggio, i grigi hanno però un nuovo calo di concentrazione e gestiscono male sia alcune ripartenze (con Gonzalez) sia taluni fraseggi in mezzo al campo. Buon per l’Alessandria che il Prato ultimo in classifica non approfitti a dovere delle palle che l’Alessandria gestisce con poca attenzione e regala sulla trequarti. Il gol che ridà un po’ di speranze ai toscani nasce da una bella conclusione di Fantacci, ma anche da un’Alessandria che non serra la marcatura sull’autore del gol, libero di prendere la mira e battere Vannucchi. Nei minuti finali salgono in cattedra i giocatori più esperti dell’Alessandria che, usando anche un po’ di mestiere, mettono la museruola agli avversari. I grigi possono godersi il quinto posto solitario in classifica e un ritardo da terza e quarto non incolmabile. «Abbiamo avuto qualche timore dopo il 3-2 – dirà Nicco a fine partita – perché anche una palla da fermo può creare qualche problema col vento. L’abbraccio a Vannucchi dopo il gol? Siamo anche molto amici per cui ci sta». Nell’analisi del match Piccolo sottolinea come «dobbiamo metterci la testa nel modo giusto». Poi un passaggio anche sullo stato di forma della squadra: «In questo momento è ottimo, speriamo di averlo anche quando arriverà la fase calda». (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA INARRESTABILE MA IL PRATO E’ UN OSSO DURO Alessandria, ti meriti un bel dieci. Come il numero di partite utili di campionato a cui è arrivata la striscia-monstre (otto vittorie e due pari) della squadra di Marcolini, ora quinta e più vicina a Pisa e Viterbese. «Dove possiamo arrivare? Non lo so: le prime quattro sono abbastanza avanti. Noi proveremo a fare più punti possibile, poi vedremo», ha detto il tecnico dei piemontesi. Contro il Prato fanalino di coda e alla sesta sconfitta interna i grigi però hanno sofferto un po’ troppo. I GOL Dopo l’avvio-sprint concretizzato dalla spizzata di testa di Piccolo su angolo di Gonzalez (secondo gol in due campionati per il difensore, tutti e due in questo impianto), gli uomini di Marcolini hanno sprecato almeno tre occasioni per addormentare la sfida e al primo errore hanno detto addio a una imbattibilità che regnava da 447 minuti (comprese 2 gare di Coppa): Vannucchi, pratese doc, ha sbagliato l’uscita, forse tradito dal forte e gelido vento che ha condizionato il gioco e Carletti ha messo agli archivi la prima rete in biancazzurro. Marcolini è corso ai ripari e nell’intervallo ha piazzato la mossa che ha fatto saltare il banco, inserendo Sestu ala sinistra dell’abituale 4-3-3. È dal neo entrato che nel giro di 7 minuti sono partiti l’assist per il destro ravvicinato di Nicco e il lancio in profondità per la zampata vincente di Fischnaller. Un uno-due che ha messo i piemontesi al riparo dal sinistro esplosivo di Fantacci a 9’ dal termine (La Gazzetta dello Sport – Stefano Lemmi) L’ALESSANDRIA PUNISCE IL PUR VOLONTEROSO PRATO Torna al gol ed al successo l’Alessandria, che batte 3-2 il Prato. Gli ospiti al 4’ sono già in vantaggio: corner di Gonzalez, Piccolo sfora la palla che, sospinta anche dal forte e gelido vento, fnisce in rete. Il Prato più occasioni rischia di subire il 2-0, ma Fischnaller non arriva sulla sfera con la porta sguarnita e Sarr poi è bravo su Russini e Gonzalez. I biancazzurri hanno un guizzo al 28’: Gargiulo batte una punizione dalla trequarti, Vannucchi esce a vuoto e Carletti la deposita in rete di testa. E’ il pareggio, con primo gol nel Prato dell’ex attaccante del Carpi. Subito dopo l’intervallo il risultato cambia di nuovo, a favore dell’Alessandria, che apre meglio degli avversari anche la ripresa. Decisiva la sostituzione operata da Marcolini che in avvio inserisce Sestu al posto di Russini. Ed è proprio il nuovo entrato a confezionare gli assist per l’uno-due decisivo ai fni del successo dei grigi, siglato al 12’ da Nicco con una precisa conclusione ravvicinata e al 19’ da Fischnaller in contropiede. Il Prato, annichilito dai due gol e incapace anche di sfruttare il favore del vento, riesce solo nel fnale, al 37’, con un bolide dalla distanza di Fantacci, ad accorciare le distanze. (Corriere dello Sport – Massimiliano Martini) L’ALESSANDRIA SPRECA, SOFFRE, VINCE E TORNA AL 5° POSTO Marcolini: «Dobbiamo essere consapevoli di quanto bene stiamo facendo» Soffrire per vincere. L'Alessandria sa fare anche questo, con il Prato che è sul fondo, ma gioca e, quando fa girare palla, sa essere pericoloso. Una partita che dopo 45' poteva essere sul 4-0, tante le occasioni create e non sfruttate dai Grigi che, dopo il vantaggio lampo con Piccolo, hanno la frenesia di mettere al sicuro il punteggio e incassano il pari. Molto difficile ragionare di calcio su un sintetico “fangoso” e con il primo tempo sotto la neve e un vento fortissimo che cambia la traiettoria del pallone. La svolta nella ripresa, ispirata da Sestu che è il valore aggiunto per passo, idee e qualità. Un risultato per salire: adesso quinto posto, accorciando su Viterbese e Pisa, e la media punti di Marcolini è da primi posti e da autostima che cresce per un gruppo che gioca, costruisce e segna da squadra. «Dobbiamo essere consapevoli di quanto bene stiamo facendo, per darci forza, non per essere supponenti - il commento del tecnico dei piemontesi -. Da quando sono arrivato affrontiamo l’avversario come se fosse l’ultimo. Puntiamo molto sulla Coppa Italia e in campionato dobbiamo ottenere la miglior posizione di classifica possibile, le prime quattro sono abbastanza avanti, ma la mia squadra ha grandi doti. La speranza è mantenere questo ritmo, farlo fino alla fine sarebbe un’impresa quasi titanica ma i ragazzi lavorano bene, i presupposti per continuare ci sono». IL CAMPO DI FELICE Il Mannucci è il campo ideale di Felice Piccolo: un anno fa la rete con il Tuttocuoio, ieri un’inzuccata vincente sull’angolo di Gonzalez. Anche il Cartero ha opportunità e sfiora l’incrocio, poi Sarr alza il suo sinistro al volo (20’). Due opportunità enormi per Fischnaller e per Russini. Chi sbaglia, paga: al 28’ il Prato pareggia, punizione di Gargiulo dai 30 metri, Vannucchi esce a vuoto, Carletti lo infila. Tutto da rifare, Marcolini un po’ si arrabbia, perché l’1-1 è inaccettabile dopo tanta supremazia. La svolta nella ripresa: è Sestu, protagonista nell’1-3 in sette minuti: al 12’ il suo tiro cross resta lì in area e Nicco lo manda nell’angolino. Al 19’ lancia Fischnaller che si accentra e infila nell’angolino lontano. Sembra chiusa, la riapre Fantacci con un eurogol dai 30 metri al 36’. I Grigi, nel finale, sfiorano il poker con Bellazzini. (Tuttosport – Mimma Caligaris) BRAVI BIANCOAZZURRI MA L’ALESSANDRIA E’ PROPRIO TROPPO FORTE I lanieri rimangono in partita fino in fondo prima di arrendersi alle scorrerie di Sestu, Gonzalez e Fischnaller Il Prato subisce la tramontana e arriva a Pontedera la seconda sconfitta consecutiva per 3-2 contro l'Alessandria dopo quella di Carrara. Così i lanieri rimangono ultimi in classifica. Il vantaggio dei grigi arriva al 5' ad opera di Piccolo con il Prato che riesce a pareggiare al 28' con Carletti che di testa approfitta dell'errore in uscita di Vannucchi. Nel secondo tempo prima un gol di Nicco al 13' e poi quello di Fischnaller al 19' che permettono ai grigi di espugnare Pontedera con la rete di Fantacci al 36' che tiene viva la gara fino al 90' ma gli ospiti ottengono alla fine il decimo risultato utile consecutivo. Il Prato si presenta con Orlando al posto dell'infortunato Piscitella, per il resto lo schieramento di Catalano è lo stesso della domenica precedente. Nell'Alessandria in porta il pratese Gianmarco Vannucchi con la coppia Fischnaller- Gonzalez in attacco. Al 2' subito pericolosa l'Alessandria con Nicco che calcia a giro di sinistro e colpisce la traversa di Sarr. Dopo 1' è Fischnaller a trovarsi da solo contro Sarr che chiude lo specchio e devia in angolo. Al 5' sempre da angolo di Gonzalez arriva il vantaggio dell'Alessandria con la spizzata di testa di Piccolo che si insacca alla destra del portiere Sarr. Sempre pericolosa la coppia Fischnaller-Gonzalez che al 9' ha un'altra occasione. All'11 Rossini prova di sinistro dal limite e Sarr è bravo a distendersi alla sua sinistra e deviare in corner. Un'Alessandria che ogni volta che ha palla si rende pericolosa mentre il Prato deve inseguire gli avversari. Al 21' su un’altra punizione calciata da Gonzalez la palla prende il vento e impensierisce Sarr che deve mettere il pallone sopra la traversa. Il Prato pareggia grazie a Carletti che approfitta di un'uscita errata di Vannucchi su cross di Gargiulo. Carletti di testa colpisce indisturbato e segna l'1-1. La formazione biancoazzurra si rianima e al 33' bello scambio Carletti-Orlando che calcia di prima con il destro e Vannucchi si distende alla sua sinistra e blocca la sfera rasoterra. Le due squadre rallentano il ritmo anche per il forte vento in campo che obbliga a difficili palleggi. Subito due cambi ad inizio del secondo tempo con Coccolo che sostituisce Seminara mentre Sestu va al posto di Russini. La partita vede sempre i grigi attaccare con il Prato che gioca in contropiede ed è bravo Bertoli al 7' a seminare la difesa dei grigi e a cedere la sfera a Ceccarelli che prova il tiro deviato dalla difesa, interviene Ghidotti che tira e trova Carletti sul secondo palo ma l'attaccante è in fuorigioco. Dall'altra parte Fischnaller ha la palla buona per il raddoppio ma l'uscita di Sarr è tempestiva e il tiro del giocatore dell'Alessandria va fuori. Al 13' di nuovo in vantaggio i grigi con Nicco che interviene dopo il cross di Sestu. L'Alessandria vuole chiudere il match e al 19' con Fischnaller su lancio in verticale segna il 3-1 che mette il risultato in cassaforte. Al 30' è Sestu a provarci da fuori ma Sarr interviene senza problemi. Al 36' Fantacci riapre la gara con un tiro dal limite che si insacca alla sinistra di Vannucchi. Alla fine Gatto di testa spedisce alto davanti a Sarr e la gara finisce. (Il Tirreno Ec. Prato - Vezio Trifoni) I GRIGI SOFFRONO MA VINCONO Contro il Prato sono sempre battaglie. Sportive ma pur sempre battaglie. E anche nella gara del 'Mannucci' di Pontedera, dove i lanieri hanno trovato ospitalità la tradizione è stata mantenuta. Ecco che in una gara condizionata dal forte vento i grigi passano subito in vantaggio con Piccolo salvo poi farsi recuperare. È invece l'attenta occhio del guardalinee a graziare la squadra di Marcolini quando Carletto porta in vantaggio i lanieri ma in evidente posizione di fuorigioco. Il pareggio resiste sino al 58' quando Nicco riporta l'orso in vantaggio. Che poi dilaga con Fischnaller che sembra segare le gambe al Prato. Ma il calcio è strano e a una manciata di minuti alla fine Fantacci accorcia le distanze. I grigi soffrono, lottano e stringono i denti. Alla fine la vittoria è la loro, come i tre punti che permettono di continuare la rincorsa in classifica. (Grigi on Line – Federico Capra) TOP&FLOP DI PRATO-ALESSANDRIA La gara tra Prato ed Alessandria, match del ventisettesimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 2-3. Vento che condiziona l'esito della gara. L’Alessandria parte fortissimo e passa in vantaggio dopo 4' con Piccolo. I grigi hanno diverse occasioni per chiudere la partita ma Sarr risponde da par suo e tiene a galla il Prato. Quando il monologo grigio sembra giunto all’apice, al 28’, Carletti sfrutta un errore di valutazione di Vannucchi e pareggia. Alla ripresa delle ostilità nelle fila dei grigi sale in cattedra il neo entrato Sestu che, al 58’, suggerisce per Nicco il quale raddoppia e, al 65’, innesca Fischnaller che triplica per l’Alessandria. Nel finale i lanieri provano a riaprire la gara con un bel sinistro di Fantacci il quale ha accorciato le distanze all’82’ Ecco Top & Flop della gara. TOP Sarr (Prato): se i lanieri riescono a rimanere in partita, buona parte del merito è suo. Grazie ai suoi interventi riesce a dare un senso ad un pomeriggio glaciale. SUPERLATIVO Sestu (Alessandria): quasi tutto quello che passa dai suoi piedi si trasforma in un pericolo per la porta avversaria. INCISIVO FLOP La fase difensiva del Prato: dopo la quaterna di Carrara arrivano le tre reti dell’Alessandria, che potevano essere anche molte di più. Certo l’atteggiamento della formazione di Catalano è stato gagliardo, ma forse non è questa la strada migliore per cercare di evitare la serie D. COLPITI Vannucchi (Alessandria): evidentemente giocare contro la squadra della sua città non gli porta fortuna, come ha già avuto modo di dimostrare nella scorsa stagione. Molto impreciso anche Fischnaller che, nonostante sia entrato nel tabellino, ha vanificato troppe opportunità. DISTURBATO (Tutto C – Fabrizio Pozzi) VITTORIA CON BRIVIDO AL” MANNUCCI” CON IL PRATO FINISCE 2-3 Tante emozioni in un match condizionato dalle precarie condizioni del terreno di gioco e dalle forti raffiche di vento. Alla fine vince l'Alessandria ma il Prato, partito malissimo, ha poi dato filo da torcere nonostante l'evidente divario tecnico Marcolini sostituisce gli squalificati Gazzi e Celjak con Ranieri e Sciacca. Fischnaller prima punta al posto di Chinellato, sulla sinistra Russini per Sestu. Sintetico del 'Mannucci' ghiacciato ed al limite della praticabilità, a complicare le cose forti raffiche di vento. Alessandria subito proiettata in avanti: tentativo di Gonzalez al 2', tiro a giro dal vertice dell'area di poco oltre l'incrocio. Poco dopo Fischnaller a tu per tu con Sarr spreca e calcia sul fondo. Al 4' il vantaggio ospite: calcio d'angolo dalla destra, leggera deviazione di Piccolo e palla che si infila alle spalle del numero uno biancoazzurro. Mandrogni scatenati: al 9' Gonzalez serve Fischnaller sul filo del fuorigioco, l'altoatesino liberissimo non ci arriva. Prato in evidente difficoltà. All'11' ancora un'occasione per gli ospiti con il sinistro di Russini ad incrociare, salva Sarr in extremis. Il Prato prova a portarsi in avanti ma la difesa piemontese fa buona guardia. Al 20' calcio di punizione di Gonzalez da distanza siderale, una raffica di vento per poco non inganna Sarr costretto ad un difficile intervento in tuffo. Grigi in costante assedio nella trequarti dei lanieri: al 25' è Fischnaller a calciare sopra la traversa su assist di Gonzalez. Al 29', però, il clamoroso pareggio dei padroni di casa: punizione da 40 metri di Gargiulo, cross in area deviato da una raffica di vento che probabilmente inganna Vannucchi in uscita, Carletti in elevazione ne approfitta e di testa appoggia in rete. Prato in gol alla prima vera occasione, doccia fredda per la quarantina di tifosi alessandrini giunti a Pontedera. Dopo il pari i toscani prendono coraggio e al 33' vanno vicini al raddoppio con il tiro dai 16 metri di Orlando, para Vannucchi in tuffo. Ritmi alti ma il terreno di gioco rende l'equilibrio dei giocatori davvero precario. Fino alla fischio di Pashuku succede poco, da segnalare due cartellini gialli per Seminara al 38' e Ghidotti al 44'. Un cambio per parte al rientro dagli spogliatoi. Coccolo prende il posto di Seminara, nei grigi Sestu rileva Russini, sarà il cambio che deciderà il match. Prima emozione della ripresa al 52', quando il Prato riparte in contropiede, due contro quattro Ghidotti sulla destra serve Carletti che da posizione leggermente defilata infila in rete ma il guardalinee segnala l'offside. Su un altro ribaltamento di fronte Sestu crossa in mezzo per Fischanaller, esce in tuffo Sarr che allontana di pugno travolgendo lo stesso attaccante tirolese che resta per qualche secondo a terra, tutto regolare per Pashuku. Al 58' Alessandria in vantaggio: Sestu dalla sinistra mette in area, un rimpallo favorisce l'accorrente Nicco che di destro mette alle spalle di Sarr. Grigi sull'1-2 con lo zampino del neoentrato Sestu. Il tris arriva 6' minuti dopo: da centrocampo splendida imbeccata di Sestu per Fischnaller sulla destra, il numero 11 grigio resiste alla marcatura e una volta in area trafigge Sarr con un destro secco. Bellissima invenzione di Sestu, di nuovo decisivo. Al 74' occasione per i padroni di casa: Ceccarelli va via sulla destra, rasoterra in area sul quale non arrivano né Carletti né Akammadu. Dopo il terzo gol la manovra mandrogna cala di intensità e il Prato beneficia di qualche spazio in più. All'81', infatti, arriva il gol del Prato: sulla trequarti Carletti-serve Fantacci, sinistro potente che non lascia scampo a Vannucchi. Si riaccendono le speranze toscane. Nell'ultima parte del match Alessandria in affanno, Prato tutto in avanti per tentare la clamorosa rimonta. All'88' Catalano le prova tutte inserendo Liurni per Ghidotti. All'89' ospiti che potrebbero chiudere i conti con il cross di Sestu sul quale arriva il colpo di testa di Barlocco in corsa, palla alta sulla traversa. Il Prato chiude in avanti ma fino al termine dei 3' di recupero non succede più nulla. Vittoria importantissima per la squadra di Marcolini, in affanno negli ultimi 15', evidentemente condizionati dalla stanchezza e dalle sempre più precarie condizioni del campo. Prato che ci ha messo cuore e grinta, sfiorando sul finire del match la clamorosa rimonta. Ai punti, comunque, vittoria meritata per i mandrogni che salgono così a quota 38. (Alessandria News – Alessandro Francini) L’ALESSANDRIA SCHERZA COL FUOCO MA NON SI BRUCIA: PRATO PIEGATO 3-2 Vittoria sudata ma meritata per l'Alessandria, in gol con Piccolo, Nicco e Fischnaller. Grazie al pareggio del Monza, alla sconfitta dell'Olbia e al turno di riposo della Carrarese, i grigi tornano al quinto posto in solitaria L’Alessandria torna a segnare e alla vittoria. Dopo due pareggi consecutivi a reti inviolate tra campionato e Coppa Italia, a Pontedera i grigi superano 3-2 il Prato al termine di una gara in cui il punteggio sarebbe potuto essere ben più largo per la gran quantità di occasioni create ma sciupate da Fischnaller e compagni. La squadra di Marcolini, però, ha anche rischiato la beffa, concedendo due reti che sarebbero potute costare care in due momenti in cui l’Alessandria sembrava in controllo della gara. In una partita fortemente condizionata dal vento, Marcolini opta per Sciacca e Ranieri per sostituire gli squalificati Celjak e Gazzi, e ripropone Russini dal primo minuto. Decisivo, però, l’ingresso di Sestu in avvio di ripresa, con l’ex Siena propiziatore dei gol di Nicco e Fischnaller e protagonista di un’ottima prestazione. L’Alessandria parte fortissimo e trova il gol dopo quattro minuti con Piccolo, bravo a capitalizzare di testa un calcio d’angolo di Gonzalez. Pochi minuti dopo i Grigi avrebbero l’occasione di raddoppiare, ma Fischnaller manca clamorosamente il tap-in a tu per tu con Sarr, che è poi super nel parare un potente diagonale di Russini e al 21’ nel deviare in angolo una punizione di Gonzalez resa insidiosissima dal forte vento. L’ottimo momento degli ospiti, però, viene interrotto dal pareggio del Prato: al 28’ sul calcio di punizione di Gargiulo Vannucchi sbaglia il tempo d’uscita e sul secondo palo spunta Carletti che insacca di testa. Nell’ultimo quarto d’ora la partita è più combattuta, con Orlando che scalda i guantoni di Vannucchi e Barlocco che tenta di sorprendere Sarr con un tiro-cross dalla sinistra, ma il primo tempo si chiude sull’1-1. Nella ripresa mister Marcolini sostituisce Russini con Sestu e, anche questa volta, la decisione si rivela azzeccata. Dopo un gol annullato al Prato per fuorigioco, l’Alessandria torna padrona del campo grazie al contributo dell’ala ex Siena. Al 58’ è proprio una sua conclusione, deviata, a propiziare il gol di Nicco, bravo a battere Sarr con un preciso diagonale, mentre al 64’ è Fischnaller a segnare il 3-1 al termine di un’azione impostata ancora da Sestu. L’Alessandria sembra controllare il match, gestendo bene le sortite avversarie, ma all’80’ Fantacci accorcia le distanze battendo Vannucchi con una potente conclusione da fuori area. Mister Marcolini sostituisce Gonzalez con Bellazzini, mentre il Prato si trasforma sempre più a trazione anteriore. Ad avere l’occasione più ghiotta, però, capita proprio sulla testa del neo entrato grigio, che su assist di Sestu sbaglia clamorosamente di testa. Nei tre minuti di recupero è ancora l’Alessandria a sfiorare il gol con Gatto, prima che il triplice fischio dell’arbitro sancisca la vittoria della squadra di Marcolini, tornata ora al quinto posto in solitaria. (Radio Gold – Andrea Lombardi) PRATO CI PROVA MA AFFONDA ANCORA UNA VOLTA La squadra di Catalano, battuta dall'Alessandria, resta ultima in classifica Niente da fare per il Prato, che in un pomeriggio gelido ha lasciato l'intera posta all'Alessandria (2-3). Piemontesi in vantaggio dopo soli 5' con un colpo di testa di Piccolo, poi, prima dell'intervallo, il Prato ha trovato la forza di riequilibrare il match con una inzuccata di Carletti favorito da un'uscita fuori misura del portiere alessandrino Vannucchi, pratese doc. Nella prima parte della ripresa, nel giro di 6', gli ospiti hanno messo al sicuro il risultato con l'uno-due di Nicco e Fischnaller rendendo così vano il sinistro esplosivo e vincente di Fantacci scagliato a meno di dieci minuti dal termine. La squadra di Catalano resta ultima in classifica e sabato prossimo sarà ospite del Monza. (La Nazione.it – s.l.) PRATO ANCORA KAPPAO’: L’ALESSANDRIA PASSA PER 3-2 Ospiti in vantaggio nei primi minuti di gioco grazie ad una deviazione di Piccolo su corner dalla destra di Gonzalez. Pareggio della squadra di Catalano al 28' con un colpo di testa di Carletti su assist da punizione di Gargiulo. Nella ripresa i grigi segnano il 2-1 al 12' con Nicco e poi il 3-1 con Fischnaller al 19' nel giro di pochi minuti e Fantacci al 36' può solo limitare il passivo. Ancora una sconfitta per il Prato, che perde 3-2 a Pontedera contro la forte Alessandria. I biancazzurri restano così all'ultimo posto in classifica, sempre virtualmente retrocessi. Ospiti in vantaggio nei primi minuti di gioco grazie ad una deviazione di Piccolo su corner dalla destra di Gonzalez. Pareggio della squadra di Catalano al 28' con un colpo di testa di Carletti su assist da punizione di Gargiulo. Nella ripresa i grigi segnano il 2-1 al 12' con Nicco e poi il 3-1 con Fischnaller al 19' nel giro di pochi minuti e Fantacci al 37' può solo limitare il passivo (NotiziediPrato.it) RISULTATI: Arezzo – Livorno rinv. Arzachena – Gavorrano 1-0 Cuneo – Pro Piacenza rinv. Monza – Viterbese Castrense 0-0 Piacenza – Pontedera 1-0 Pisa – Lucchese 0-1 Pistoiese – Giana Erminio 1-1 Robur Siena – Olbia 1-0 RIPOSA: Carrarese CLASSIFICA: Robur Siena p. 52, Livorno°* 51, Pisa 47, Viterbese Castrense 46, Alessandria° 38, Carrarese°, Monza 36, Olbia, Giana Erminio°, Piacenza 35, Arzachena 34, Pistoiese° 32, Pontedera 31, Lucchese 30, Arezzo* (-3), Pro Piacenza°* 28, Cuneo* 23, Gavorrano° 18, Prato° 16. * = una partita in meno; ° = una partita in meno per turno di riposo effettuato; Arezzo 3 punti di penalizzazione. MARCATORI: 13 reti: Tavano (Carrarese), Vantaggiato (Livorno), Ragatzu (Olbia), 11 reti: Moscardelli (Arezzo), Curcio (Arzachena), Bruno (Giana), 10 reti: Gonzalez (Alessandria), Perna (Giana). Il punto sul campionato Turno incompleto con 2 partite rinviate: a Cuneo la neve blocca anche il Pro Piacenza, mentre si ferma il Livorno per i noti problemi societari dell’Arezzo. Malgrado la neve, il Siena batte l’Olbia e passa in testa alla classifica, una graduatoria assolutamente provvisoria visto che proprio gli amaranto hanno 2 partite in meno rispetto alle rivali dirette per la promozione: lo stesso Siena, la Viterbese e il Pisa. Ci pensa Santini al 77’ ad effettuare l’operazione sorpasso dopo che Marotta, nel primo tempo, aveva calciato alto un rigore: la neve fa iniziare la ripresa con quasi un’ora di ritardo, ma il Siena sale a quota 52 e lascia l’Olbia a 35 punti, ultima casella che vale i playoff. Dopo lo 0-0 del Moccagatta, il Monza (36) replica nel turno casalingo contro la Viterbese (46) che perde l’occasione per il controsorpasso nei confronti del Pisa (47), sorprendentemente battuto in casa nel derby contro la Lucchese (30). Gol partita di Cecchini al 54’: per i neroazzurri è la terza sconfitta stagionale. Ha riposato la Carrarese (36) e la quarta vittoria esterna dell’Alessandria (38) porta i Grigi, da soli, in quinta posizione, con due lunghezze di vantaggio proprio sui toscani, raggiunti dal Monza. Sul neutro di Pontedera contro il Prato (16) subito in gol la squadra di Marcolini con Piccolo al 5’ (corner di Gonzalez). Alla prima sortita offensiva il vento aiuta l’azione del pari di Carletti al 28’. Nella ripresa a segno Nicco al 58’ (assist di Sestu) e Fischnaller (7) al 64’. Nel finale accorcia le distanze Fantacci al 81’. Un terzetto a quota 35: l’Olbia è raggiunta dal Piacenza che batte di misura il Pontedera (31) con un gol di Della Latta al 39’. Espulso Maritato al 57’. Sale a 35 anche la Giana che raccoglie un punto a Pistoia: arancioni avanti con Minardi nel primo tempo, ma raggiunti da Gullit al 71’. Pistoiese a 32 punti. Vittoria importante per l’Arzachena che, a Olbia, supera il Gavorrano (18): i 3 punti sono firmati da Piroli, a segno dopo 32’. Nel secondo tempo espulsi Peana al 53’ e Conti nel recupero. (Alessandria US 1912)

Girone A

Prato AC - Alessandria US 1912 2 - 3 (1 - 1)

RETI:

28. Carletti C. [Pr] , 81. Fantacci T. [Pr] 5. Piccolo F.[A], 58. Nicco G.[A], 64. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRATO AC: Sarr, Ghidotti [88. Liurni], Casale, Martinelli, Seminara [46. Coccolo], Bertoli, Gargiulo [70. Colli], Fantacci, Ceccarelli, Orlando [70. Akammadu], Carletti. A disp.: Reggiani, Bonetto, Cistana, Guglielmetti, Rozzi, Zucchetti, Coccolo. All.: Catalano Pasquale

Arbitro: Pashuku Eduart (Albano Laziale) [Madonia, Buonocore]

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